AMVI Aeronautica Militare Virtuale ItalianaAMVI Aeronautica Militare Virtuale Italiana

Il primo bombardiere strategico stealth B-21 Raider dovrebbe volare a metà del 2022 mentre il secondo è già in produzione

22 gen 2021 Aeronautica dal mondo

Il primo bombardiere strategico stealth B-21 Raider dovrebbe volare a metà del 2022 mentre il secondo è già in produzione

Come sappiamo il B-21 Raider è in corso di sviluppo per sostituire i bombardieri B-1B Lancer e B-2A Spirit dell’US Air Force. Il B-21 sarà un bombardiere strategico stealth a lungo raggio, altamente resistente, in grado di trasportare una grande varietà di armamenti, sia convenzionali che nucleari.

L’US Air Force aveva rilasciato un nuovo concept art dell’aereo solo a gennaio 2020, a complemento del grafico raffigurante l’aereo che la forza aerea aveva precedentemente distribuito nel 2015. Vale la pena ricordare, ovviamente, che lo sviluppo e la produzione di qualsiasi velivolo stealth avanzato è una faccenda piuttosto complessa. I rendering mostravano il B-21 negli hangar nei tre luoghi in cui sarà ospitato il nuovo bombardiere stealth americano: la base aerea di Dyess, la base aerea di Ellsworth e la base aerea di Whiteman.

La produzione di un secondo bombardiere strategico stealth B-21 è in corso presso lo stabilimento 42 (Plant 42) di Northrop Grumman a Palmdale, in California, mentre il primo Raider dovrebbe uscire dalla linea di produzione all’inizio del 2022 e volare a metà dell’anno, secondo Randall Walden, direttore del Ufficio capacità rapide dell’Air Force.

L’US Air Force aveva previsto che avrebbe potuto far volare il bombardiere segreto B-21 per la prima volta nel dicembre 2021. Ma in un’intervista con Air Force Magazine, Walden ha detto che le previsioni erano sempre lo scenario migliore, e quel primo volo a metà del 2022 è ora una “buona scommessa“.

Il primo Raider non ha ancora raggiunto l’assemblaggio finale, ha detto, ma “sta davvero iniziando a sembrare un bombardiere“. Un secondo aereo, si muove ora lungo la linea di produzione e consentirà all’US Air Force di controllare la cellula del velivolo, ha detto Walden. “Sul secondo ci concentreremo più sulle strutture e sulla capacità strutturale complessiva“, ha spiegato. “Entreremo e lo piegheremo, lo testeremo fino ai suoi limiti, assicurandoci che il design, la produzione e la linea di produzione abbiano un senso.”

Le lezioni apprese dalla produzione del primo aeroplano vengono applicate al secondo, ha affermato Walden. Quel lavoro sta progredendo molto più velocemente mentre i tecnici capiscono come costruire l’aereo nella prossima produzione in serie, piuttosto che operare sulla base dei presupposti di un progetto.

Il primo volo avverrà solo dopo un elaborato coordinamento con Northrop Grumman, i principali fornitori e la comunità di collaudo per garantire tutto sarà pronto per quel momento, ha detto Walden. “Proprio come qualsiasi programma aereo, ci saranno sorprese” durante il funzionamento dei motori e altri lavori di preparazione che potrebbero influenzare il primo volo, ha detto. “Correggeremo quelli come avrà senso fare.”

Il Tenente Generale James C. Dawkins, Jr., vice capo del personale per la deterrenza strategica e l’integrazione nucleare, ha dichiarato il 14 gennaio che il B-21 sarà disponibile per l’aeronautica militare intorno al 2026 o 2027. Secondo il Congressional Budget Office nel 2018 , l’US Air Force aveva stimato il costo di sviluppo e acquisto dei primi 100 aeromobili in 80 miliardi di dollari. La parte aerea della triade è composta da “B-52 e B-2, e in altri sei o sette anni, il B-21“, ha detto Dawkins durante un evento della Heritage Foundation sugli armamenti nucleari a lungo raggio.

I funzionari del programma stanno cercando di mitigare gli effetti della pandemia di coronavirus sull’industria aerospaziale prima che possano influenzare drasticamente i progressi del B-21.

Spirit Aviation di Wichita, Kansas, che fornisce alcune aerostrutture sul B-21, ha spostato i lavoratori dalla filiale del Boeing 737 al B-21 su richiesta del programma. Ciò ha rafforzato lo sforzo del B-21 riutilizzando i lavoratori del Boeing 737 MAX che altrimenti sarebbero stati licenziati, ha detto Walden. Gli ordini per il MAX si sono prosciugati all’indomani dei due incidenti mortali di quell’aereo e del forte calo dei viaggi aerei durante la pandemia.

I ritardi sulla linea di produzione saranno mitigati, ha aggiunto, e qualsiasi modifica alla timeline del 2022 verrà comunicata al Pentagono e alla leadership del Congresso. L’US Air Force potrebbe portare alla luce ulteriori dettagli sul bombardiere mentre il suo volo di debutto si avvicina.

Walden ha anche affermato che il programma sta riducendo il rischio utilizzando un jet di classe business, analogo al velivolo Cooperative Avionics Testbed della Lockheed Martin soprannominato CATbird, come banco di prova per l’avionica, elaborando i nodi hardware e software prima di trasferirli sul B-21.

L’US Air Force prevede di spendere circa 300 milioni di dollari in progetti per lo sviluppo e la produzione per il B-21 nell’anno fiscale 2022, ha detto Walden, e 1 miliardo di dollari in cinque anni. Le forze aeree statunitensi hanno richiesto 2,8 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo dell’aereo solo nell’anno fiscale 2021, anche se il prezzo è ancora in evoluzione.

I leader dell’US Air Force stanno cercando di espandere i piani precedenti per il B-21, che richiedevano da 80 a 100 dei bombardieri con uno sforzo più ampio per aumentare in modo massiccio il numero di gruppi di volo di bombardieri B-21. Il Generale Arnold Bunch, comandante dell’US Air Force Materiel Command, è tra i leader dell’aeronautica militare statunitense che gestiscono la produzione e il supporto finale al B-21. Il Generale aveva dichiarato ad agosto del 2020 che la capacità della base industriale, e il successo del programma raggiunto in quel momento erano tali che l’US Air Force sarebbe potuta andare oltre i 100 B-21 Raider.

Il Tenente Generale David Deptula, decano del Mitchell Institute for Aerospace Studies, in una recente intervista aveva lanciato l’idea di “180 B-21“, un numero che potrebbe effettivamente essere nel ventaglio delle possibilità. Molte specifiche di produzione del programma non sono disponibili per motivi di sicurezza perché si tratta di un “programma classificato”, ma c’è stato un ampio consenso sul fatto che il programma continui ad essere in linea e di grande successo. Bunch aveva indicato che il numero esatto di B-21 e il ritmo di costruzione sarebbero stati determinati man mano che la produzione avrebbe continuato a progredire e i budget a svilupparsi.

Deptula aveva anche fatto un appunto significativo su come il programma B-2 ispirato alla Guerra Fredda fosse stato massicciamente tagliato da 134 bombardieri fino a 21 ed aveva esortato il Congresso americano e gli alti pianificatori militari a non fare quello che aveva definito “lo stesso errore.” Quando il B-2A Spirit è nato tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, l’ex Unione Sovietica si stava disgregando. La Guerra Fredda stava finendo ed alcuni osservatori avevano pensato che poteva esserci meno bisogno di un costoso bombardiere stealth progettato per eludere e distruggere le difese aeree sovietiche.

Una tale prospettiva, sebbene sviluppata in un particolare momento della storia, potrebbe essere stata miope o vittima di una prospettiva troppo a breve termine e superficiale. Al contrario, non ci sono dubbi sul fatto che le minacce attuali stiano determinando un significativo bisogno del B-21, dati i progressi tecnici delle difese aeree nemiche e la modernizzazione militare delle maggiori potenze rivali.

L’ex Segretario alla Difesa Mark Esper aveva detto che “il B-21 avrebbe avuto la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque, sarà un importante deterrente strategico.“. Il suo commento è di grande rilevanza e significato. Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.

Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa. Le difese aeree più recenti sono collegate in rete tra loro, consentendo a più nodi radar di interfacciarsi l’un l’altro e trasferire i dati in tempo reale. Questi radar possono sfruttare nuovi sistemi digitali e una velocità di elaborazione molto più rapida e possono operare su una gamma più ampia di frequenze di rilevamento.

La grande domanda è: il B-21 sarà in grado di affrontare queste nuove minacce? Poichè il nuovo bombardiere sarà sviluppato con una generazione completamente nuova di materiali invisibili, tecnologie allo stato dell’arte, nuova generazione di software, sensori abilitati all’intelligenza artificiale e un design senza scarico visibile per emettere una “firma di calore” non rilevabile, la risposta per molti è “si”.

FONTE https://www.aviation-report.com/primo-bombardiere-strategico-stealth-b21-raider-dovrebbe-volare-meta-del-2022-mentre-secondo-gia-in-produzione/