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JSF operativo da luglio 2015 Scendono costi per ora di volo

14 giu 2013 Aeronautica dal mondo

Saranno gli F-35B dei Marines i primi Joint Strike Fighter a raggiungere la capacità operativa, fissata per il semestre luglio-dicembre

Saranno gli F-35B dei Marines i primi Joint Strike Fighter a raggiungere la capacità operativa iniziale, fissata per il semestre luglio-dicembre 2015. Un anno dopo seguiranno gli F-35A dell’Air Force, mentre la US Navy prevede di dichiarare operativi gli F-35C da portaerei tra l’agosto 2018 e il febbraio 2019. È quanto le forze armate statunitensi hanno comunicato alle commissioni difesa del Congresso, specificando che gli aerei «forniranno una capacità iniziale di combattimento sufficiente per la minaccia prevista» a tali date, ma che la piena rispondenza alle esigenze «degli anni futuri» si avrà con «la letalità e sopravvivibilità inerenti ai blocchi 3F e successivi.»
A questa capacità corrisponderà un costo per ora di volo che l’USAF calcola ora in 32.000 dollari per la versione A, contro circa 25.000 per gli attuali F-16C/D. Il costo, secondo il capo di stato maggiore gen. Mark Welsh citato da Flight, è in calo rispetto alle prime stime e sarà aggiornato con l’aumento dell’esperienza sul velivolo. Il costo degli F-16 - osserva Dedalonews - è in linea con il dato italiano degli F-16A, valutato qualche anno fa in 18-24.000 euro circa a seconda della base di calcolo.
Benché le tre aviazioni militari statunitensi usino un linguaggio simile, le loro dichiarazioni al Congresso presentano varie differenze a partire dalle dimensioni dei reparti: 10-16 aerei per i Marines, 12-24 per l’Air Force ma appena 10 per la marina. Quest’ultima parla genericamente della capacità di «svolgere le missioni assegnate», mentre Marines e Air Force elencano tutti i ruoli previsti. Oltre al supporto ravvicinato (CAS) e all’interdizione, comune a entrambe l’USAF comprende la soppressione/eliminazione difese aeree nemiche e i Marines le operazioni contro-aerei offensive e difensive, ricognizione armata e scorta e supporto agli sbarchi. Più che alle capacità, le differenze rispecchiano la diversa concezione del ruolo e degli obiettivi dei mezzi aerei.

Fonte: Dedalonews