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Operazione Unified Protector Ultima missione del T.G.A. Birgi

10 nov 2011

Una coppia di F-16 del 37° Stormo protagonista dell’ultima missione per il Task Group Air Birgi nei cieli libici.

Il personale del TGA Birgi riunito sulla base di Trapani

Si è conclusa alle 15.50 di lunedì 31 Ottobre, sullo scalo trapanese di Birgi, l’ultima missione operata da aerei militari del Task Group Air (T.G.A.) "Birgi", l'unità operativa dove sono confluiti tutti i supporti di uomini, donne e mezzi inviati dai Reparti dell’Aeronautica Militare per garantire la sostenibilità delle operazioni in Libia in modo continuo, e rinforzare tutti i servizi fondamentali per lo svolgimento delle missioni di volo.

I velivoli, due caccia F-16 del 18° Gruppo, assetti del 37° Stormo impiegati dal TGA "Birgi" nell’ambito dell’operazione "Unified Protector" della NATO, hanno concluso una sortita di pattugliamento (Combat Air Patrol) nei cieli libici.

Ad accogliere i piloti, appena spenti i motori, c’era il Generale di Brigata Aerea Roberto Nordio, Comandante delle Forze da Combattimento di Milano, accompagnato dal Colonnello pilota Mauro Gabetta, Comandante del T.G.A. e del 37° Stormo.

Le parole di ringraziamento pronunciate per l’eccellente lavoro svolto, sono state idealmente rivolte a tutti gli uomini e le donne che, per oltre sette mesi, hanno operato quotidianamente per affrontare l’emergenza libica.

Nel tardo pomeriggio, è iniziata inizia la sequenza dei decolli dei velivoli Tornado IDS del 6° Stormo di Ghedi (BS), degli AMX del 51° Stormo di Istrana (TV), e del 32° Stormo di Amendola (FG), ultimi assetti OUP della Forza Armata ancora presenti a Trapani, che hanno fatto rientro ai rispettivi Reparti d’appartenenza.

Costituito lo scorso 1° aprile, il TGA Birgi, in sette mesi di attività operativa, ha totalizzato quasi 1.700 missioni per un totale di oltre 6.700 ore di volo operate con i caccia intercettori Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA) e gli F-16 del 37° Stormo di Trapani Birgi; con i caccia bombardieri Tornado IDS del 6° Stormo di Ghedi (BS) e gli AMX del 32° Stormo di Amendola (FG) e del 51° Stormo di Istrana (TV), impiegati anche in missioni di ricognizione con sensori ad altissima risoluzione “Reccelite”; con i Tornado ECR del 50° Stormo di Piacenza specializzati nelle operazioni di Suppression of Enemy Air Defences (SEAD), e con i velivoli a pilotaggio remoto MQ-9, in dotazione al 32° Stormo di Amendola, impiegati per la sorveglianza delle aree di interesse delle operazioni. Complessivamente, insieme alle altre unità NATO, il personale militare presente al 37° Stormo è sostanzialmente raddoppiato.

Fonte: Aeronautica Militare