AMVI Aeronautica Militare Virtuale ItalianaAMVI Aeronautica Militare Virtuale Italiana

15 Stormo AM Concluso impegno al CJPRSC in Spagna

31 ott 2011

Dopo due settimane di attività addestrativa, rientrano i due HH-3F del 15° Stormo rischierati ad Albacete in Spagna per il corso CJPRS.

Fase di recupero delle unità delle forse speciali con elicottero HH-3F

Venerdi 28 Ottobre, hanno fatto rientro in Italia i due elicotteri HH-3F del 15° Stormo di Cervia (RA) che hanno partecipato al Combined Joint Personnel Recovery Standardization Course (CJPRS), il Corso interforze multinazionale di standardizzazione per il recupero personale organizzato dall’European Air Group (EAG) ad Albacete, in Spagna, dal 13 al 30 Ottobre.

Il CJPRS, giunto alla terza edizione, ha interessato personale e mezzi di sei nazioni (Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda e Svezia) che attraverso l'addestramento congiunto hanno cercato di accrescere la propria capacità di pianificare e condurre missioni di “personnel recovery” (recupero di personale) in ambiente ostile e non permissivo, nell’ambito di una COMAO (COMbined Air Operation – Operazione Aerea Congiunta).

Per l'Aeronautica Militare hanno partecipato personale di volo (piloti, operatori di bordo e aerosoccorritori), addetti alla manutenzione e personale di supporto appartenenti all’82° Centro C/SAR (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Trapani e all’83° Gruppo C/SAR di Cervia che, dal 13 al 27 Ottobre, hanno costituito una cellula autonoma in grado di assicurare l’esecuzione di tutte le missioni di volo in programma.

Foto di gruppo del personale che ha partecipato al corso

Dopo la prima settimana dedicata ai richiami teorici sul “personnel recovery” e alle procedure di pianificazione ed esecuzione di missioni di volo "combined", gli equipaggi sono stati proiettati in uno scenario simulato di crisi internazionale, all'interno del quale hanno pianificato e condotto missioni utilizzando delle vere e proprie “personnel recovery task force”, composte da assetti differenti e di diversa nazionalità, in un clima di collaborazione e scambio di esperienze. Tutte le fasi di pianificazione, di briefing e de-briefing sono state seguite dallo staff organizzativo dell’E.A.G.

Le missioni hanno coinvolto tutti gli assetti disponibili: elicotteri HH-3F del 15° Stormo, AB.212 del 9° Stormo di Grazzanise ed EH-101 della Marina; elicotteri francesi AS.330 “Puma” e AS.555 “Fennec”; elicotteri spagnoli AS.332 “Super Puma”; elicotteri tedeschi CH-53; caccia F-18 e “Mirage” F-1 spagnoli. Inoltre, per portare a termine le operazioni di recupero sono stati impiegati team delle "speciale forces" svedesi, spagnoli, polacchi, statunitensi, nonché incursori del 17° Stormo di Furbara (Roma) dell’Aeronautica Militare e del Battaglione “S. Marco” della Marina Militare.

Il 15° Stormo assicura, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, la ricerca e il salvataggio di equipaggi di volo e di mezzi marittimi in difficoltà, nonché attività di pubblica utilità, quali la ricerca di dispersi in montagna o in mare, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita (da isole, imbarcazioni ecc.), il soccorso di traumatizzati gravi. E’ dal 2001 che i suoi equipaggi sono chiamati, oltre che a garantire il soccorso aereo e il concorso alla popolazione civile in caso di calamità naturali e nella salvaguardia della vita umana, a dare il proprio contributo al fine di garantire la sicurezza nazionale impiegando l’HH-3F come velivolo antiterrorismo SMI (Slow Mouver Interceptor – Intercettore di velivoli a bassa velocità). Dall’esperienza maturata nelle diverse missioni internazionali e nei teatri operativi cui è stato chiamato ad operare, il 15° Stormo si configura come il punto di riferimento in ambito nazionale per le operazioni di “personnel recovery”.

Fonte: Aeronautica Militare