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Gli Eurofighter italiani e i MiG-29 polacchi si addestrano insieme nell’ambito dell’attività NATO di enhanced Air Policing

24 set 2022 Aeronautica dal mondo

Gli Eurofighter italiani e i MiG-29 polacchi si addestrano insieme nell’ambito dell’attività NATO di enhanced Air Policing

La Task Force Air White Eagle è impegnata da poco più di un mese sull’aeroporto Krolewo di Malbork, sede della 22^ Baza Lotnictwa Taktycznego, in missioni NATO di supporto all’attività di enhanced Air Policing (eAP), con gli Eurofighter provenienti da quattro Stormi operativi dell’Aeronautica Militare.

Nei giorni scorsi la TFA White Eagle ha condotto una serie di attività con la Host Nation, tese a migliorare le possibilità di utilizzo dei propri assetti aerei. L’attività operativa che si svolge con cadenza giornaliera all’interno dello spazio aereo della Polonia (Shield), vede spesso i Typhoon dell’Aeronautica Militare italiana impegnati insieme a velivoli Mig-29 dell’Aeronautica polacca dislocati sulla stessa Base di Malbork.

Le missioni effettuate dagli Eurofighter insieme ai Mig-29 polacchi, offrono ai piloti di entrambe le nazioni l’opportunità di testare le capacità dei rispettivi sistemi d’arma e forniscono al nostro personale la possibilità ancora una volta di mettere a frutto le indiscusse potenzialità di questo velivolo, il più moderno frutto della collaborazione industriale di Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna, in grado di offrire capacità operative di ampio respiro e di estrema efficacia nel settore della Difesa Aerea insieme ai nostri partner NATO.

L’Aeronautica Militare, per meglio supportare l’attività di Air Policing NATO sui cieli di Malbork dei velivoli EF-2000, nonché per attuare al meglio le possibilità di impiego congiunto, ha messo anche a disposizione altri assetti quali il KC-767A Tanker/Transport ed il CAEW (Conformal Airborne Early Warning) a dimostrazione di coesione, responsabilità condivisa e solidarietà all’interno dell’Alleanza.

Per la prima volta in Polonia in operazioni di enhanced Air Policing, la Task Force Air White Eagle è sotto la diretta dipendenza nazionale del COVI, il Comando Operativo di Vertice Interforze, e dal 1 agosto al giorno 30 novembre 2022 opera al fianco della Polish Air Force a protezione del fianco nord-est dell’Alleanza Atlantica.

L’impegno assunto in uno dei punti nevralgici dello scacchiere internazionale sia politico che strategico per la TFA “White Eagle”, è quello di di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo della Polonia e di tutti i Paesi dell’Alleanza, quale doverosa risposta alla minaccia alla sicurezza dei Paesi più esposti in nel quadrante nord-orientale, e mantenendo allo stesso tempo una flessibilità strategica tale da poter intervenire rapidamente in altri quadranti in caso di necessità.

L’attività operativa della TFA White Eagle dell’Aeronautica Militare italiana è sotto il controllo operativo di AIRCOM, ed è esercitato attraverso il Combined Air Operation Center (CAOC) di Uedem (Germania).

La missione di enhanced Air Policing della NATO, puramente difensiva e non basata su una minaccia specifica, è orientata a preservare l’integrità territoriale dell’Alleanza, con misure di sicurezza modulabili e flessibili, che possono essere incrementate o ridotte a seconda della situazione di sicurezza. Misure di garanzia sono la continua presenza militare ed una significativa attività nella parte est dell’alleanza da parte dei Paesi della NATO, su base rotazionale. Queste misure difensive dimostrano la solidarietà collettiva della NATO ed il suo impegno a protezione di tutti i Paesi alleati.

Sovrintende a tutte le missioni di Air Policing l’Allied Air Command (AIRCOM) con sede a Ramstein, che esercita il Comando e Controllo (OPCON) 24/7 per le operazioni con il CAOC di Torrejon, in Spagna, responsabile delle attività di Air Policing nell’area a sud delle Alpi, e con quello di Uedem, responsabile delle attività di difesa aerea nell’area a nord delle Alpi, ai quali sono devoluti il controllo tattico degli assetti ovvero la responsabilità di decidere quali degli intercettori disponibili avranno il compito di reagire, in base all’area nella quale sono avvenute le violazioni o le infrazioni dello spazio aereo della NATO.

L’Aeronautica Militare è presente in Polonia dal 1° agosto con 4 velivoli Eurofighter F-2000A ed i relativi equipaggi provenienti dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo dell’Aeronautica Militare dipendenti dal Comando Squadra Aerea, che contribuiscono al rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco nord-orientale della NATO.

A supporto della missione degli Eurofighter schierati a Malbork sull’aeroporto Krolewo, in Polonia, sotto l’egida del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), l’Aeronautica Militare ha predisposto il rischieramento di personale proveniente da numerosi Enti e Reparti della Forza Armata, tra cui il 16° Stormo Fucilieri dell’Aria, una componente il Comando Forze per la Mobilità che offre la necessaria sicurezza e protezione terrestre a personale, mezzi ed installazioni. Il contributo del personale del Servizio dei Supporti del Comando Logistico ha inoltre garantito tutte le predisposizioni logistiche, un aspetto essenziale che consente agli equipaggi di andare in volo per garantire la sicurezza dei cieli dell’Alleanza.

FONTE https://www.aviation-report.com/eurofighter-italiani-e-mig-29-polacchi-si-addestrano-insieme-ambito-attivita-nato-di-enhanced-air-policing/