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Addio F-16: i Viper olandesi ritirati dal servizio e sostituiti dagli F-35
Viper olandesi ritirati dal servizio e sostituiti dagli F-35. Un sorvolo d’addio con otto caccia F-16 MLU del 312° Squadron ha abbellito lo scorso 27 settembre i cieli sopra i campi d’aviazione militari e altri luoghi iconici dei Paesi Bassi come ultimo atto celebrativo prima del definitivo decommissionamento da parte della Royal Netherlands Air Force (Koninklijke Luchtmacht) del best-seller progettato e costruito da General Dynamics con il supporto di SABCA e Fokker in Europa per le esigenze europee.
Sviluppato negli anni ’70 come caccia leggero per la difesa aerea (primo volo il 2 febbraio 1974), il jet monomotore americano ha poi svolto anche compiti di bombardamento e ricognizione. Il suo design modulare ha permesso nei decenni di servizio, attraverso aggiornamenti e modernizzazioni, di rimanere in servizio ed essere rischierato in nell’ambito di missioni ONU e NATO ovunque ve ne fosse necessità
213 F-16 Viper olandesi (117 F-16A e 36 F-16B), tutti di costruzione Fokker, vennero consegnati in due lotti dal 1979, nello specifico un primo lotto di 102 aerei (80 F-16A e 22 F-16B) ed il secondo di 111 macchine (97 F-16A e 14 F-16B). Nel 1979, l’F-16 Fighting Falcon sostituì prima l’F-104 Starfighter e successivamente l’NF-5.
Dal 2005, dopo che il governo decise di ridurre considerevolmente l’organico delle forze armate olandesi, diverse decine di velivoli vennero ceduti sul mercato dell’usato con il Regno di Giordania quale acquirente più consistente. Dal 2017 sono rimasti in servizio 61 F-16 man mano riducendosi di numero con il termine delle ore di volo o di guasti considerati fatali.
La formazione di otto F-16, incluso il J-197 denominato “Farewell Falcon”, appositamente allestito con una livrea speciale, avrebbe dovuto compiere l’ultima missione sorvolando basi e luoghi iconici legati alla storia della flotta olandese di F-16 come le ex basi di Eindhoven, Twente e Leeuwarden, l’attuale base di Volkel, il Centro Logistico Olandese di Woensdrecht, il Ministero della Difesa all’Aia, l’ex base aerea di Soesterberg e il quartier generale dell’Aeronautica a Breda, ma il maltempo ha influenzato la missione che ha saltato gran parte dei luoghi previsti. Ricordiamo che oggi solo le basi aeree di Leeuwarden e Volkel ospitano aerei da combattimento.
Con l’atterraggio del Farewell Falcon si è chiusa un’era e il Lockheed Martin F-35A Lightning II ha già ricevuto il testimone simbolico dal vecchio caccia per difendere i cieli del Regno e la difesa occidentale all’interno della NATO. Come abbiamo scritto più volte, 24 Viper olandesi saranno ricondizionati e ceduti all’Ucraina, mentre altri saranno utilizzati per scopi di addestramento all’estero, come il Centro Addestramento Europeo F-16 in Romania (14 aerei già consegnati sui 18 previsti), musei e gate guardian.
L’ultima turnazione di QRA degli F-16 olandesi sul Benelux si era conclusa a fine marzo 2024. Per rispondere adeguatamente alle violazioni dello spazio aereo del Benelux due aerei da caccia sono permanentemente disponibili per i compiti di Quick Reaction Alert. Grazie al breve tempo di preavviso, possono decollare in pochi minuti e intercettare gli aerei non identificati tramite la stazione di controllo delle operazioni aeree di Nieuw Milligen che ha il controllo sulla QRA stessa. I Paesi Bassi e il Belgio assumono questo compito alternativamente per un certo numero di mesi.
L’F-35 ora assume completamente i compiti dell’F-16. Che si tratti di monitorare lo spazio aereo del Benelux, di effettuare operazioni di contenimento del terrorismo, ad esempio, o di contribuire al deterrente nucleare della NATO gli F-35 olandesi ora possono operare in un ampio range di missioni. Con il ritiro dei Viper olandesi, ora gli aerei da caccia stealth di quinta generazione possono essere ufficialmente impiegati in piena operatività in tutte le circostanze. In gergo hanno raggiunto l’obiettivo della Full Operational Capability (FOC).
Bye
Phant