Aviation-report.com ha scritto:
Spirit Realm 1: nuove capacità di comunicazione e di armamento per il bombardiere stealth B-2
Il bombardiere stealth B-2 Spirit ha inaugurato una nuova era di tecnologia stealth e di deterrenza strategica 35 anni fa, quando effettuò il suo volo inaugurale il 17 luglio 1989. Più di tre decenni dopo, in collaborazione con l’aeronautica militare statunitense, Northrop Grumman continua a integrare tecnologie all’avanguardia nel B-2 che lo equipaggeranno per gli scenari futuri e che lo rendano ancora un elemento chiave della triade di deterrenza nucleare americana, oltre ad intraprendere missioni di attacco convenzionali a lungo raggio.
In totale, furono costruiti solo 21 B-2, completati presso lo stabilimento 42 della Northrop Grumman a Palmdale, in California, a partire dalla fine degli anni ’80. Un esemplare andò perso in uno schianto alla base aerea di Andersen a Guam nel 2008, mentre un altro esemplare subì un incidente, alla base aerea di Whiteman nel Missouri a settembre 2021, e non verrà riparato, lasciando così la costosa flotta con solo 19 bombardieri.
Ogni B-2 ha un valore di circa 2,1 miliardi di dollari e l’US Air Force prevede di sostituire lo Spirit con il nuovissimo Northrop Grumman B-21 Raider, che la società ha presentato per la prima volta a dicembre. Tale programma mira a fornire un bombardiere stealth che migliori il B-2 , inclusi costi, affidabilità e facilità di manutenzione. Il B-21 sarà ancora più stealth del suo predecessore, con una sezione radar più piccola e una traccia termica migliorata.
Il programma B-2 ha recentemente raggiunto un traguardo importante fornendo al bombardiere la sua prima capacità funzionale integrata agile e dispiegabile chiamata Spirit Realm 1 (SR1). L’aggiornamento SR 1 fornisce aggiornamenti di capacità critici per la missione ai sistemi di comunicazione e di armamento tramite un’architettura di sistemi di missione aperta, migliorando direttamente la capacità di combattimento e consentendo alla flotta di integrare nuovi aggiornamenti molto agevolmente.
“Stiamo rapidamente mettendo in campo nuove capacità attraverso l’ecosistema di sviluppo software e migliorando ulteriormente l’efficacia della missione della flotta B-2“, ha affermato Jerry McBrearty, direttore e responsabile del programma B-2 della Northrop Grumman. “La metodologia Agile Framework all’interno di SR 1 supporta direttamente l’iniziativa dell’US Air Force di adattare nuove capacità nell’aereo“.
SR 1 presenta nuovi display e hardware di volo e aggiornamenti che migliorano la capacità di sopravvivenza del bombardiere stealth B-2. SR 1 è stato sviluppato interamente all’interno della fabbrica software B-2 Spirit Realm, istituita tramite una partnership con l’US Air Force Global Strike Command e il B-2 Systems Program Office. L’integrazione della Spirit Realm ha portato il B-2 a diventare la prima piattaforma nucleare legacy a utilizzare i processi DevSecOps e i set di strumenti digitali del Dipartimento della Difesa.
“La nostra implementazione di SR 1 sta aprendo nuove porte al B-2 per trasportare armi future e capacità avanzate che rafforzeranno ulteriormente la deterrenza strategica del nostro Paese“, ha affermato il colonnello Frank Marino, responsabile del programma dei sistemi B-2 dell’Aeronautica Militare statunitense.
Spirit Realm sfrutta strumenti digitali integrati per progettare, gestire, costruire e testare il software B-2 in modo più efficiente che mai. Gli strumenti possono anche collegarsi ad altri sistemi legacy per consentire test e fielding più rapidi e aiutare a identificare e correggere potenziali rischi in una fase iniziale del processo di sviluppo del software.
Il programma ha dimostrato con successo le sue capacità di sviluppo software sia per quelli di volo che per quelli di laboratorio, distribuendo rapidamente un aggiornamento software, alla struttura di test integrata, nel quale lo stesso poteva essere verificato ed infine caricato sull’aereo. Con l’evoluzione dello scenario bellico, Northrop Grumman continua a tenere il passo con la minaccia offrendo nuove capacità in collaborazione con l’Aeronautica Militare statunitense.
Bye
Phant