Aviation-report.com ha scritto:
Il Pentagono delinea il continuo sviluppo del potere aereo cinese
Il Pentagono indica che Pechino continua la sua ricerca per sviluppare capacità aeree avanzate. Pubblicato il 19 ottobre, il rapporto annuale copre l’ampio spettro dello sviluppo militare di Pechino, dall’Aeronautica Militare fino all’Aviazione Navale.
“La PLAAF sta rapidamente raggiungendo le forze aeree occidentali”, afferma il rapporto, intitolato Sviluppi militari e di sicurezza che coinvolgono la Repubblica popolare cinese (Military and Security Developments Involving the People’s Republic of China). “La PLAAF continua a modernizzarsi con la consegna di aerei di costruzione nazionale e di un’ampia gamma di UAS”.
Il Pentagono stima che l’aeronautica militare e l’aviazione navale cinesi dispongano di circa 1.300 caccia standard di quarta generazione, mentre il PLAAF continua a prendere in consegna diversi esemplari del caccia stealth di quinta generazione Chengdu J-20.
“Il PLAAF sta preparando aggiornamenti per il J-20, che potrebbero includere l’aumento del numero di missili aria-aria (AAM) che il caccia può trasportare nella sua configurazione a bassa osservabilità, l’installazione di ugelli per motori con vettorizzazione della spinta, l’aggiunta di super missili da crociera e installando motori WS-15 indigeni a spinta più elevata”, afferma il rapporto.
Il lavoro continua anche con lo Shenyang FC-31/J-31, designato anche come J-35 e che ha fatto la sua prima apparizione nell’ottobre 2021. Questo caccia verrà eventualmente schierato a bordo delle portaerei cinesi e il Pentagono ritiene che sia anche in offerta per il mercato di esportazione. La componente aerea dell’aviazione navale include anche i caccia J-15B potenziati (una copia aggiornata del caccia russo Su-33) di “generazione 4++”, ma anche velivoli per l’allerta precoce KJ-600, jet d’attacco elettronici J-15D e una gamma di droni per ruoli di ricognizione e combattimento.
Come sappiamo la Cina dispone di tre portaerei la CNS Liaoning (CV-16), la CNS Shandong (CV-17) e la nuova Fujian (CV-18) e tre unità classe Tipo 075 da 35.000 tonnellate, unità d’assalto che schierano velivoli ad ala rotante e in un prossimo futuro, si ipotizza, anche velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale. Le prime due, da 67.000 tonnellate, sono basate sul design della classe Kuznetsov sovietica e in particolare la portaerei cinese Liaoning è stata commissionata da Pechino nel settembre 2012 dopo essere stata ricostruita in Cina per diversi anni a partire dall’unità navale dell’era sovietica Varyag. La Shandong invece è stata progettata e costruita a livello nazionale ed è entrata in servizio nel dicembre 2019.
La portaerei Fujian invece introdurrebbe capacità mai viste prima, al di fuori dei programmi delle portaerei americane, con il suo ponte di volo senza il sistema di lancio ski-jump, utilizzato sulle due altre portaerei, ma con un sistema di lancio con catapulta elettromagnetica di tipo EMALS che dovrebbe rivoluzionare le capacità del suo gruppo imbarcato. L’uso di un tale sistema di lancio consentirà a velivoli molto più pesanti con più carburante e con più armamenti, di operare dal suo ponte di volo.
Il Pentagono rileva che Pechino ha posto grande enfasi nel rendere il PLAAF più capace di operazioni congiunte, modernizzando la sua flotta di bombardieri con il bombardiere strategico Xian H-6N e continuando il lavoro sul bombardiere strategico stealth H-20. I velivoli senza pilota rappresentano un obiettivo importante. Pechino utilizza gli UAV in diverse missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione.
La Cina sta inoltre lavorando per migliorare la propria flotta di aerei per il trasporto e le missioni speciali. “L’industria aeronautica della Repubblica Popolare Cinese continua ad avanzare con le consegne dei suoi grandi aerei da trasporto di produzione nazionale Y-20 e il completamento dell’idrovolante più grande del mondo, l’AG600”, continua il rapporto.
“Questi trasporti integreranno ed eventualmente sostituiranno la piccola flotta di mezzi di trasporto aereo strategico della RPC, che ad oggi consiste in un numero limitato di aerei Il-76 di fabbricazione russa”. Una sfida che Pechino deve affrontare è che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia potrebbe compromettere la sua capacità di ottenere attrezzature militari e servizi di manutenzione da entrambi i paesi. Ciò è particolarmente vero nel settore dei motori aeronautici.
Separatamente, il Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti afferma che il Giappone, la Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno condotto un “volo di scorta trilaterale” per un bombardiere Boeing B-52 dell’US Air Force nella regione. Il volo, il primo condotto insieme dalle tre nazioni, ha coinvolto gli F-2 Mitsubishi della Japan Air Self-Defense Force, i Boeing F-15K dell’aeronautica militare della Repubblica di Corea e gli F-16 dell’US Air Force.
“Questa esercitazione aerea si basa sulla continua interoperabilità delle nostre forze collettive e dimostra la forza della relazione trilaterale con i nostri alleati del Giappone e della Repubblica di Corea”, afferma l’USAF. “La nostra cooperazione internazionale riflette i nostri valori condivisi e la nostra determinazione contro coloro che mettono in discussione la stabilità regionale”. Tra le preoccupazioni per la crescente minaccia militare della Cina, gli Stati Uniti hanno lavorato per rafforzare le proprie alleanze nella regione.
Nel loro insieme, tutti questi sviluppi indicano che le forze aeree cinesi “stanno rapidamente raggiungendo le forze aeree occidentali”, conclude il rapporto. Allo stesso tempo, le forze aeree di Pechino sono diventate sempre più aggressive nell’affrontare e molestare gli aerei statunitensi e alleati nella regione, una tendenza che il Pentagono ha evidenziato la scorsa settimana declassificando e rilasciando foto e video di comportamenti minacciosi e non sicuri degli aerei militari cinesi.
Naturalmente il rapporto annuale sul potere militare cinese del Pentagono afferma che, oltre al potenziamento del settore aereo, Pechino sta sviluppando anche:
- Missili aria-aria a lungo raggio
- Sistemi missilistici intercontinentali armati convenzionalmente
- Aumento del numero di testate nucleari
Bye
Phant