La legione straniera di Top Gun occidentali al servizio dei cinesi

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La legione straniera di Top Gun occidentali al servizio dei cinesi

Messaggio da Phant » 26 ottobre 2022, 17:35

Corriere.it ha scritto:
La legione straniera di Top Gun occidentali al servizio dei cinesi (e il doppio gioco della Raf per beffare Pechino)

Una Legione straniera di piloti usciti dalle aeronautiche militari di diversi Paesi occidentali è al servizio di Pechino.

Sono stati ingaggiati in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Australia, in Francia per addestrare gli aviatori cinesi e rivelare le tecniche di volo e combattimento utilizzate dagli avversari.

L’ultimo allarme viene dalla polizia australiana, che ha arrestato un ex pilota dei Marines degli Stati Uniti e si prepara ad estradarlo. L’ex ufficiale si chiama Daniel Edmund Duggan, 54 anni. Lasciato il corpo degli US Marines, dove aveva terminato la carriera come istruttore al combattimento in volo, Duggan si era trasferito in Australia e aveva costituito la società «Top Gun Tasmania», che ingaggiava ex piloti militari americani e britannici e aveva a disposizione alcuni aerei da caccia acquistati sul mercato dell’usato.

La formula era semplice e innocua: gli ex Top Gun prendevano a bordo turisti in cerca di emozioni forti. Tutto regolarmente dichiarato e pubblicizzato: sul sito della società di Duggan lui si descriveva come ex istruttore pilota dei Marines, specializzato ai comandi degli Harrier, un apparecchio a decollo verticale.

Nel 2014 però, l’ex ufficiale volò in Cina e da allora l’FBI cominciò a seguirne le tracce. È accusato di aver spiegato ai «colleghi» dell’Esercito popolare di liberazione le tattiche operative americane e di aver fatto da tramite per il reclutamento di altri ex piloti militari occidentali.

Ha lasciato Pechino nel 2020 e da allora risiedeva in Australia, dopo averne preso la cittadinanza. Il processo per l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti comincerà in novembre.

La settimana scorsa l’allarme Legione straniera al servizio di Pechino era arrivato da Londra: la Difesa ha rivelato che una trentina di ex piloti della Raf avevano fatto gli istruttori in Cina a partire dal 2019. Ingaggi invitanti: 237 mila sterline all’anno (270 mila euro circa), hanno accertato i servizi segreti britannici. Una vicenda sconcertante, perché nessuno dei piloti che hanno lasciato la Royal Air Force per volare a Pechino e insegnare le tecniche di combattimento occidentali ai cinesi ha formalmente infranto la legge. Non ci sono gli estremi per incriminare nessuno in base allo «Official Secrets Act», la legge che copre spionaggio, sabotaggio e intelligenza con il nemico. Ora Londra promette di rivedere la legge per chiudere il buco.

Nessuno dei piloti britannici passati sotto bandiera cinese come istruttore ha esperienza di F-35, i caccia più avanzati del sistema difensivo occidentale. Alcuni hanno una cinquantina d’anni, dice la Difesa. Ma diversi di loro hanno volato ai comandi di Typhoon, Harrier, Jaguar e Tornado, apparecchi ancora competitivi e i cui segreti tecnologici non dovrebbero certo essere rivelati ai cinesi.

C’è un ultimo colpo di teatro: «Fonti di Whitehall fanno filtrare che ad alcuni degli ex piloti ingaggiati da Pechino, prima di partire l’intelligence service aveva chiesto di spiare discretamente i segreti degli aerei cinesi», ha scritto domenica il «Sunday Express», tabloid londinese con buone fonti.

Doppio e triplo gioco in volo, un mestiere decisamente avventuroso.


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