Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

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Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

Messaggio da Phant » 29 maggio 2021, 1:15

Analisidifesa.it ha scritto:
Nuovo successo per il Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

La decisione ufficiale dovrebbe essere annunciata il 28 maggio 2021, in occasione della giornata delle forze armate croate, ma pare ormai certo che il governo di Zagabria acquisterà 12 caccia francesi Rafale di seconda mano in servizio con l’Aeronautica Francese, nella versione F3-R (attualmente in servizio.

Lo ha riferito la pubblicazione croata Jutarnji List basando le sue informazioni su fonti governative non meglio precisate. Il contratto sembra avere un valore di 930 milioni di euro (con pagamenti dilazionati in diversi anni) per un pacchetto che include aerei, addestramento, supporto logistico e armi. Dopo la decisione ufficiale del governo croato dovrebbero seguire le trattative dettagliate sul contratto.

Si tratta del terzo successo di export conseguito nel 2021 dal caccia francese prodotto da Dassault dopo i 18 Rafale per la Grecia e i 30 per l’Egitto (in aggiunta ai 24 ordinati nel 2015) mentre la Croazia diviene il quinto acquirente del velivolo da combattimento, in servizio anche in India e Qatar.

Nel novembre 2020, il ministero della Difesa croato aveva ricevuto offerte per 12 jet da combattimento multiuso provenienti da Svezia (caccia Gripen C/D nuovi), Stati Uniti (nuovi F-16V Viper per 1,5 miliardi di dollari) e Francia (Rafale di seconda mano): velivoli necessari a rimpiazzare gli 8 decrepiti Mig 21bis/UM ancora in servizio e ormai in pessime condizioni. Zagabria ha del resto la necessità di garantire una difesa autonoma del suo spazio aereo e di bilanciare i 14 caccia Mig 29 di Belgrado rafforzati dalla recente consegna di 4 esemplari ex bielorussi.

Gli Stati Uniti avevano precedentemente bloccato un accordo tra Croazia e Israele per la fornitura alla nazione balcanica di una dozzina di F-16C/D Barak ceduti dall’Aeronautica dello Stato ebraico per circa 500 milioni di dollari.

Se il contratto con la Francia dovesse essere firmato quest’anno, la Francia consegnerebbe i primi 6 aerei nel 2024 e i restanti 6 un anno dopo. Il presidente croato Zoran Milanović aveva affermato che gli aerei dovevano essere in Croazia entro il 2024 al più tardi.

A quella data il più anziano dei 12 Rafale ceduti alla Croazia avrà dieci anni di vita ma Dassault ha garantito non solo 9 mila ore di volo per aereo ma anche la possibilità per Zagabria di aggiornare i cacciabombardieri agli standard F4 (disponibile dal 2022) e F5 anche se al momento non è chiaro se tra le armi in dotazione ai velivoli previste dal pacchetto offerto da Parigi vi sia a che il missile aria-aria a lungo raggio MBDA Meteor.

Secondo quanto rivelato da Jutarnji List, prima di annunciare la decisione del governo il 26 maggio si riunirà la Commissione Difesa del parlamento croato e ai suoi membri verrà presentata la decisione sull’acquisto di un jet da combattimento.


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Re: Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

Messaggio da Phant » 1 dicembre 2021, 1:25

Aviation-report.com ha scritto:
Croazia e Francia perfezionano l’acquisizione di 12 velivoli da combattimento Dassault Rafale F3R

Ieri 25 novembre 2021 a Zagabria alla presenza del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, del Ministro delle Forze armate francese Florence Parly e del Presidente e CEO di Dassault Aviation Eric Trappier, il Primo Ministro della Repubblica croata Andrej Plenkovićha ha firmato, con il ministro della Difesa croato Mario Banozic, due contratti per l’acquisizione di 12 caccia Rafale e il relativo supporto logistico.

Il contratto da governo a governo copre principalmente il trasferimento di 12 velivoli da combattimento Rafale dall’aeronautica militare francese insieme alle loro attrezzature, nonché un servizio di addestramento per l’aeronautica militare croata. Il contratto di supporto logistico copre tutte le risorse di supporto, compresi i pezzi di ricambio aggiuntivi per questi velivoli, per un periodo di tre anni.

La selezione del Rafale, annunciata il 28 maggio scorso, dopo una gara internazionale che ha coinvolto velivoli europei e americani (F-16 dagli Stati Uniti, JAS-39 Gripen dalla Svezia e F-16 usati da Israele), riflette la sua superiorità tecnologica e operativa, nonché l’ottimo lavoro svolto dal team “France” per consolidare la propria posizione nelle forze aeree europee.

Il primo ministro croato Andrej Plenkovic, dopo la cerimonia della firma in una conferenza stampa congiunta con Macron, ha dichiarato di considerare l’acquisizione dei Rafales come un punto di svolta per la Croazia. “Questo non solo ci fornirà il potere di deviare chiunque abbia ambizioni verso la nostra terra, ma ci consentirà anche di diventare i cosiddetti esportatori di sicurezza della stabilità dell’Europa sudorientale“. Il contratto del velivolo, secondo il presidente francese Emmanuel Macron, migliorerà i legami bilaterali e contribuirà alla difesa europea.

Dopo la cerimonia della firma, due caccia Rafale hanno effettuato un passaggio basso sopra la capitale croata. La Croazia ha aderito alla NATO nel 2009 e all’Unione Europea nel 2013 e i jet francesi sostituiranno una manciata di MiG-21 di epoca sovietica, costruiti negli anni ’50, rimasti ancora in servizio ma ormai con una durata di soli un paio d’anni. La maggior parte dei MiG sono risalenti al periodo dell’ex Jugoslavia.

“Sono lieto, a nome di Dassault Aviation e dei suoi partner, di stringere un rapporto di fiducia con la Croazia, un paese europeo, e di scrivere una nuova pagina per il Rafale, che sono certo darà all’aeronautica militare croata piena soddisfazione, contribuendo attivamente all’esercizio della sovranità nazionale della Croazia”, ha dichiarato Eric Trappier dopo la cerimonia della firma.

Funzionari croati avevano precedentemente dichiarato che l’accordo da 999 milioni di euro includerà dieci aerei bimotore F3R Rafale monoposto e due biposto. I primi sei Rafale saranno consegnati nel 2024, mentre i restanti arriveranno l’anno successivo. Qatar, Grecia, Egitto, Francia e India stanno attualmente utilizzando questo aereo per le rispettive forze aeree. La Croazia diventa così il terzo paese europeo ad equipaggiarsi con il Rafale.

Oggi nella sua versione F3R il caccia francese Rafale è un velivolo perfettamente versatile e multi-missione, scalabile e flessibile in grado di competere con tutti i suoi competitors di categoria equivalente. La prossima versione in sviluppo, designata F4, fornirà all’aereo della Dassault le capacità di combattimento collaborativo e la capacità di fusione dei dati paragonabile a quelle del Lockheed Martin F-35.

Invece la convalida dello standard F4 è prevista per il 2024, con alcune funzioni che diventeranno disponibili a partire dal 2022. Le forze aeree francesi beneficeranno della ripresa delle consegne di velivoli Rafale F3 / F4, di cui 28 saranno consegnati dal 2022 al 2024 e una nuova tranche di 30 Rafale F4 sarà ordinata nel 2023 e dovrà essere consegnata a partire dal 2030.


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Re: Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

Messaggio da Phant » 3 ottobre 2023, 0:42

Aviation-report.com ha scritto:
Consegnato il primo caccia Rafale della Croazia

Oggi 2 ottobre 2023, nel corso di una cerimonia ufficiale, è stato consegnato il primo caccia Rafale della Croazia, il primo dei dodici aerei da caccia multiruolo francesi acquistati dalla Repubblica di Croazia, presso la base dell’aeronautica francese Mont-de-Marsan in Francia.

Con questa storica consegna, la Repubblica di Croazia ha rafforzato la sua capacità di combattimento complessiva delle sue forze armate introducendo gli aerei da combattimento francesi nell’aeronautica militare croata. I Rafale, della Dassault Aviation, sostituiranno la flotta di MiG-21 che nel 2024 inizierà ad essere ritirata dal servizio.

Alla cerimonia erano presenti il ​​Ministro della Difesa Mario Banožić insieme al Capo di Gabinetto del Primo Ministro Zvonimir Frka-Petešić, al Vice Primo Ministro e Ministro dei Veterani croati Tom Medved e la delegazione delle Forze Armate della Repubblica di Croazia guidata dal Capo di Stato Maggiore delle forze armate della Repubblica di Croazia, l’ammiraglio Robert Hranje. Da parte francese, alla cerimonia ha partecipato la delegazione delle Forze Armate e del Ministero della Difesa della Repubblica francese.

“Questo è un grande giorno per la Croazia, ma anche per i nostri piloti da caccia che hanno dimostrato quante persone impegnate, professionali e qualificate abbiamo nelle file dell’esercito croato“, ha affermato Banožić, che ha anche aggiunto che “… in questa parte d’Europa nessuno avrà un’aeronautica più forte, più moderna e più potente“.

Il ministro ha ringraziato la parte francese per la cooperazione e il sostegno fornito dalla Francia in tutto questo processo ed ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che grazie a questo progetto è stato compiuto un passo significativo nelle relazioni tra Francia e Croazia e che sono state gettate le basi per una cooperazione ancora più profonda a livello nazionale, a livello bilaterale ed europeo.

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Allo stesso modo, riferendosi ai piloti di caccia croati che da mesi si addestrano in Francia sugli aerei Rafale e che hanno dimostrato abilità e professionalità eccezionali, il ministro ha detto: “Anche se questo è un grande giorno per la Repubblica di Croazia, questo è un grande giorno per i nostri piloti da caccia che hanno dimostrato quante persone appassionate, professionali ed esperte abbiamo tra le fila dell’esercito croato. Grazie a ciascuno dei nostri piloti, grazie a ciascun tecnico aeronautico per tutto quello che hanno dimostrato durante l’addestramento in Francia: voi siete il garante del luminoso futuro dell’Esercito croato e un punto di forza insostituibile delle nostre Forze Armate“, ha detto il ministro Banožić.

Nel contesto delle attuali sfide alla sicurezza causate dall’aggressione contro l’Ucraina, Frka-Petešić ha sottolineato che il rafforzamento delle capacità aeree complessive della NATO è oggi particolarmente importante, e in questo senso ha sottolineato che il governo croato ha riconosciuto tempestivamente le tendenze e ha raddoppiato il bilancio della difesa negli ultimi sette anni e ha avviato investimenti concreti nella modernizzazione di tutti i rami delle forze armate croate.

Il Generale francese, Ispettore delle Forze Armate francesi e dell’Aeronautica Militare, Sig. Luc de Rancourt, ha affermato che per lui è stato un onore eccezionale collaborare con il Governo della Repubblica di Croazia e con il Ministero della Difesa. Ha affermato che l’aereo Rafale è uno strumento potente e importante, soprattutto nelle attuali circostanze di cambiamento dei paradigmi di sicurezza causati dalla guerra in Ucraina. In particolare ha elogiato i piloti e i tecnici croati per l’impegno e l’ottimo addestramento che svolgono in Francia insieme ai colleghi dell’aeronautica militare francese.

I caccia Rafale della Croazia

Con la decisione del Governo della Repubblica di Croazia del 28 maggio 2021, l’offerta della Repubblica francese era stata ritenuta la più favorevole e il 25 novembre 2021 sono stati firmati un accordo tecnico e tre contratti con le società Dassault Aviation, MBDA France e Safran Electronic & Defence, il cui pagamento sarà effettuato in un periodo di sei anni dal 2021 al 2026.

Il valore totale dell’accordo tecnico e di tutti e tre i contratti per la fornitura dei caccia Rafale della Croazia è pari a 999.068.493 di euro, ovvero 1.152.496.307 di euro con costi stimati di indicizzazione dei prezzi e IVA. Le risorse finanziarie saranno previste nel bilancio del Ministero della Difesa. Secondo i contratti, verranno acquistati dalla Repubblica francese 12 aerei Rafale F3-R usati (dieci monoposto e due biposto) con gli stessi standard degli aerei utilizzati dall’aeronautica militare francese.

Insieme ai 12 aerei, c’è anche un simulatore di volo che consentirà una gamma completa di formazione e validazione di tattiche, attrezzature di terra e di prova, pezzi di ricambio e supporto completo da parte dei rappresentanti autorizzati delle aziende produttrici in Francia e Croazia. L’intero supporto è valido fino all’ultimo trimestre del 2026, oltre a una garanzia di 12 mesi per l’aereo, il motore, le attrezzature e i pezzi di ricambio consegnati.

Secondo le proiezioni di molti analisti sull’impiego nell’aeronautica militare croata, l’acquisto di questi aerei pienamente compatibili con la NATO sarà sufficiente per i prossimi 30 anni e più, mentre l’uso operativo degli aerei Rafale nell’aeronautica militare francese è previsto fino al 2060.


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tobyfleming
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Iscritto il: 17 ottobre 2023, 5:32

Re: Rafale: il caccia francese si impone anche in Croazia

Messaggio da tobyfleming » 17 ottobre 2023, 5:35

Ottime informazioni. Grazie per la notizia

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