Esercitazioni Ufficiali

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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 26 settembre 2023, 1:20

Aviation-report.com ha scritto:
Tiger Meet 2023: torna in Italia a Gioia del Colle la famosa esercitazione internazionale della NATO

Si terrà dal 2 al 13 ottobre in Italia presso l’aeroporto militare di Gioia del Colle dell’Aeronautica Militare, la nota esercitazione NATO Tiger Meet 2023, una delle più importanti e articolate esercitazioni internazionali che punta ad affinare la cooperazione e facilitare la condivisione di esperienze addestrative tra Forze Armate dei Paesi Alleati.

Il “NATO Tiger Meet”, che ogni anno dal 1960 fa incontrare i Gruppi di Volo delle diverse Forze Armate nel cui stemma è presente una “tigre”, si è svolto per la prima volta in Italia cinquanta anni fa (1973) presso la base di Cameri, per poi tornarvi anche nel 1980 e nel 1988. A distanza di trentacinque anni, l’Italia ospiterà nuovamente questo importante meeting addestrativo internazionale, anche in concomitanza con i festeggiamenti per il Centenario dell’Aeronautica Militare, costituita come Forza Armata autonoma nel 1923.

La base aerea di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo Caccia, sarà il luogo di incontro per piloti ed equipaggi di volo provenienti da oltre 10 Paesi della NATO e suoi partner, che si eserciteranno, con operazioni che interesseranno lo spazio aereo di Puglia, Calabria e Basilicata, per perfezionare l’interoperabilità degli assetti in missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto a truppe a terra (Close Air Support – CAS) o di ricerca e recupero di personale in ambiente ostile (Personnel Recovery – PR).

Tale addestramento, che in gergo viene chiamato Large Force Employment (LFE), coinvolgerà circa 70 aeromobili ad ala fissa e 10 ad ala rotante, provenienti da oltre 10 nazioni, molti dei quali con livree speciali dedicate proprio al Tiger Meet 2023. Oltre a reparti dell’Aeronautica Militare, nell’esercitazione saranno impiegati anche assetti della Marina Militare.

In Italia sono due i membri della NATO Tiger Meet Association, entrambi dell’Aeronautica Militare. Il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo “Caccia” – erede dal 2001 della Squadriglia delle “Tigri Bianche” del 21° Gruppo “Caccia” – nel 2021 ha vinto il prestigioso “Silver Tiger Trophy”, riconoscimento che viene conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante l’esercitazione.

Il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise (CE), invece, entrato a far parte dell’allora NATO Tiger Club nel 1968, si è aggiudicato il “Silver Tiger Trophy” sia nel 1998 sia nel 2015, mentre nel 2021 si è aggiudicato l’altrettanto prestigioso riconoscimento quale miglior gruppo elicotteri partecipante all’esercitazione.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 3 ottobre 2023, 0:28

Aviation-report.com ha scritto:
Esercitazione Route 604: i velivoli dell’Aeronautica Militare Polacca si addestrano in autostrada

Dal 25 al 29 settembre 2023, l’aeronautica militare polacca ha effettuato decolli e atterraggi dei propri aerei da un tratto di un’autostrada pubblica durante l’esercitazione Route 604. Questa è la prima esercitazione militare di questo tipo in 20 anni ed ha offerto l’opportunità di affinare le capacità e la resilienza degli equipaggio di volo polacchi.

L’esercitazione militare, nome in codice “Route 604”, si è svolta sul tratto stradale aeroportuale DOL, o Drogowy Odcinek Lotniskowy in polacco – della strada provinciale n. 604, a sud-est di Danzica tra le città di Ruskowo e Przezdzial Wielki, utilizzato come pista e destinato al personale dell’aeronautica militare polacca per esercitarsi nelle procedure di atterraggio e decollo di aerei militari su una strada pubblica.

“Questo addestramento consente ai nostri piloti e al personale di terra di supporto di operare in caso di crisi, ad esempio quando devono volare via da un’installazione temporanea alternativa se non possono atterrare nella loro base di partenza”, ha affermato il tenente colonnello Magda Busz, portavoce del Comando Generale delle Forze Armate Polacche. “Questa è la prima esercitazione militare che utilizza un DOL in 20 anni; offre l’opportunità di affinare le capacità e la resilienza dei nostri equipaggio”, ha aggiunto.

Le operazioni aeree durante l’esercitazione Route 604 hanno visto operare gli aerei da combattimento MiG-29, Su-22 F-16, gli aerei da addestramento M-346 e gli aerei da trasporto C-130, C-295M e M-28 provenienti da tutte le unità di volo dell’aeronautica militare polacca.

In Polonia attualmente dovrebbero esserci più di 20 tratte autostradali utilizzabili come piste; tratti di strade rinforzate e predisposte a gestire aerei di diverse tonnellate. Questi tratti stradali sono più larghi e dispongono di piazzali per aerei, dove i jet possono essere riarmati. Questa esercitazione mostra che la Polonia sta mettendo in pratica le lezioni apprese dalla guerra in Ucraina, che ha dimostrato quanto siano importanti le operazioni sparse per gli aerei da combattimento in modo che possano lavorare indipendentemente dalle basi aeree.

Alcuni paesi occidentali hanno recentemente condotto manovre simili per addestrare i loro piloti alle sfide legate a questo tipo di operazioni denominate “expeditionary”, di spedizione. I finlandesi, ad esempio, effettuano regolarmente atterraggi e decolli in autostrada e all’inizio di questo mese gli F-35 norvegesi e i Typhoon britannici si sono uniti agli F-18 finlandesi durante l’esercitazione autostradale Baana 23.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 16 ottobre 2023, 0:40

Aviation-report.com ha scritto:
L’esercitazione European Spartan dell’EDA torna nei cieli della Romania

Ha preso il via l’edizione 2023 dell’unica esercitazione europea dedicata all’aereo da trasporto militare C-27J Spartan, che prevede due settimane di intenso addestramento congiunto. Giunta alla settima edizione, l’esercitazione European Spartan si svolgerà presso la 90^ base aerea di Otopeni in Romania con quattro nazioni partecipanti: Romania, Bulgaria, Italia e Lituania. In questa edizione, l’esercitazione European Spartan punterà all’addestramento al trasporto aereo tattico, compreso il Medevac.

L’esercitazione European Spartan riunirà tre velivoli C-27J e circa 150 membri del personale e si svolgerà dal 2 al 12 ottobre e segnerà la seconda volta che la Romania ospita l’esercitazione. Il gruppo principale di pianificazione, composto da personale delle nazioni partecipanti e dell’EDA – European Defence Agency, ha già iniziato a lavorare il 27 settembre scorso per i preparativi finali dell’esercitazione. Tutte le cellule di pianificazione includono un rappresentante delle nazioni partecipanti, mentre il personale medico pianificherà missioni dedicate all’evacuazione medica.

L’aereo da trasporto C-27J Spartan è progettato per svolgere missioni tattiche, fornendo il trasporto aereo diretto al teatro, di giorno come di notte. L’esercitazione Spartan si concentra anche sul mantenimento della pace e sulle operazioni umanitarie, addestrando gli equipaggi dei C-27J a effettuare operazioni di navigazione tattica a bassa quota in diversi scenari.

La seconda settimana dell’esercitazione sarà dedicata alle attività di Medevac tattico. Diversi aeroporti in Romania sono stati scelti per l’addestramento degli equipaggi per eseguire avvicinamenti tattici, trasporto di materiali e lanci di personale, utilizzando anche piste non preparate e aeroporti con piste brevi per i decolli e gli atterraggi corti.

Questa esercitazione annuale, che fa parte del progetto dell’EDA dedicato al C-27J e che riunisce cinque stati membri partecipanti che utilizzano il C-27J (i quattro paesi sopra menzionati più la Slovacchia), lavora per identificare e sviluppare progetti comuni nei settori delle operazioni, formazione, logistica, appalti, aeronavigabilità e sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR) per raggiungere un elevato livello di interoperabilità e modelli operativi e di manutenzione economicamente efficienti.

L’EDA sostiene tutti gli Stati membri dell’Unione Europea nel migliorare le loro capacità di difesa attraverso la cooperazione europea. Agendo come abilitatore e facilitatore per i Ministeri della Difesa disposti a impegnarsi in progetti di capacità collaborative, l’Agenzia è diventata il fulcro della cooperazione europea in materia di difesa con competenze e reti che abbracciano l’intero spettro delle capacità di difesa.


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Messaggio da Phant » 16 ottobre 2023, 0:46

Aviation-report.com ha scritto:
F-35B di Aeronautica e Marina in attività addestrativa congiunta con il sistema ALARP

Presso il Distaccamento Aeroportuale di Alghero (SS) dell’Aeronautica Militare, il 6 ottobre scorso si è svolta l’attività di Rapid Refuelling a favore di due velivoli F-35B di Aeronautica e Marina, di cui uno in dotazione al 32° Stormo di Amendola (FG) e l’altro alla Stazione Aeromobili Marina di Grottaglie (TA), nel ruolo di velivoli receiver con motori accesi e pilota a bordo riforniti di carburante da un velivolo KC-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, nel ruolo di tanker.

L’esercitazione ha previsto la simulazione dell’atterraggio di due velivoli STOVL (Short Take Off and Vertical Landing), aventi capacità di decollo corto e atterraggio verticale su piste corte o danneggiate, in un’area isolata e priva di impianti di rifornimento stabili. Il sistema ALARP, che grazie al prelievo diretto di carburante dai serbatoi di un KC-130J è in grado di rifornire fino a quattro velivoli contemporaneamente, rappresenta una delle capacità expeditionary espresse dall’Aeronautica Militare che permettono il rapido rifornimento a favore delle unità di volo impiegate in aree isolate e lontane dalla base madre oppure in contesti operativi piuttosto complessi.

Le operazioni di rifornimento a favore degli F-35B di Aeronautica e Marina sono state svolte da personale qualificato “operatore ALARP” del 3° Stormo di Verona dell’Aeronautica Militare, mentre un team di “Fucilieri dell’Aria” del 16° Stormo “Protezione delle Forze” di Martina Franca (TA) ha assicurato la cornice di sicurezza dell’area durante l’operazione.

All’attività ha partecipato anche personale del 6° Stormo di Ghedi (BS), specialisti di Aeronautica e Marina sul velivolo F-35B delle basi di Amendola e di Grottaglie, una squadra di pronto intervento antincendio del 32° Stormo di Amendola che ha affiancato gli specialisti del Distaccamento di Alghero e gli operatori e i mezzi dei Vigili del Fuoco di stanza presso l’aeroporto civile di Alghero.

Il Distaccamento Aeroportuale A.M. di Alghero, sito nella zona militare dell’aeroporto di Alghero, dipendente dal Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo di Decimomannu e inquadrato nel Comando Logistico A.M., assicura il supporto logistico ai velivoli militari di passaggio, l’attuazione dei compiti di protezione sociale a favore degli appartenenti alle forze armate, lo svolgimento dei corsi di sopravvivenza in mare rivolti ai frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Aeronautica e di familiarizzazione alla sopravvivenza in mare ai frequentatori della scuola militare Giulio Douhet.

Questo evento s’inserisce nell’ambito del ciclo di addestramento periodico necessario per il mantenimento delle abilità da parte del personale e segue attività analoghe svolte recentemente ad Alghero e sull’Isola di Pantelleria, nell’ambito della verifica delle capacità Air Expeditionary della Difesa e dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.

Posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico, il 3° Stormo s’inserisce, quale Air Expeditionary Support Wing, nell’ambito della logistica di proiezione espressa dall’Aeronautica Militare. La sua attività è determinante per il rischieramento e la predisposizione delle strutture campali e supporti operativi a favore delle unità di volo chiamate a operare fuori dai confini nazionali ovvero in situazioni emergenziali a favore della collettività. Il 3° Stormo è, infatti, presente in gran parte delle esercitazioni e missioni, sia in Italia sia all’estero.


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Messaggio da Phant » 23 ottobre 2023, 1:46

Aviation-report.com ha scritto:
Ocean Sky 2023: al via la più grande esercitazione internazionale di combattimento aereo della Spagna

Anche quest’anno è iniziata la più grande esercitazione internazionale di combattimento aereo organizzata dall’aeronautica militare spagnola nelle Isole Canarie, la Ocean Sky 2023. Fino al prossimo 27 ottobre, 800 militari, 42 aerei da combattimento, 3 aerei per il rifornimento in volo, un aereo per la sorveglianza marittima e 2 elicotteri per il soccorso si addestreranno insieme nelle tattiche di combattimento aria-aria dissimilari sull’Oceano Atlantico.

Due schieramenti, Red e Blu Air, si sfideranno per il dominio dello spazio aereo in missioni complesse che stanno coinvolgendo 30 aerei da combattimento e i 3 rifornitori che parteciperanno all’esercitazione, in volo contemporaneamente. Gli aerei da combattimento Eurofighter, F-18 e F-16 si sfideranno in combattimenti aria-aria simulati, consentendo ai piloti di sfruttare le caratteristiche di ciascun modello di aereo per ottenere la superiorità aerea. Questo è il cosiddetto combattimento aereo dissimilare DACT – Dissimilar Air Combat Training, il tipico addestramento costituito da manovre di combattimento aereo tra diversi aerei militari.

All’esercitazione Ocean Sky 2023, oltre a tutte le unità da caccia e d’attacco dell’Ejercito del Aire spagnolo, partecipano le forze aeree di Francia, Italia, Portogallo, Grecia e Turchia. Portoghesi, greci e turchi partecipano con un totale di 12 caccia F-16 Fightning Falcon, i francesi mettono a disposizione un aereo cisterna Airbus A-330MRTT e gli italiani un Boeing KC-767A per il rifornimento in volo.

L’aeronautica militare spagnola, in qualità di nazione ospitante, contribuisce all’esercitazione con un consistente contingente composto da 11 caccia Eurofighter Typhoon dell’Ala 11 e 14, 19 caccia F-18 Hornet dell’Ala 12, 15 e 46, un aereo da rifornimento Airbus A-400M dell’Ala 31, un aereo CN-235 VIGMA per il pattugliamento marittimo e 2 elicotteri Super Puma del Grupo 82 SAR, per eventuali missioni di salvataggio nelle acque dell’Oceano Atlantico.

Un grande schieramento per testare, ancora una volta, la capacità di rischieramento di tipo “expeditionary” e di combattimento lontano dalle basi abituali spagnole e la capacità di operare in maniera combinata con le altre forze aeree alleate. Gli obiettivi dell’esercitazione Ocean Sky 2023 sono, quindi, perfezionare le tattiche e le strategie per la difesa dello spazio aereo nazionale, controllo aereo, esercizio di superiorità aerea e supporto con aerei per il rifornimento in volo e la partecipazione internazionale a questa esercitazione mira anche a migliorare l’interoperabilità, scambiare e condividere tattiche e procedure e rafforzare i legami della cooperazione internazionale.


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Messaggio da Phant » 23 ottobre 2023, 1:54

Aviation-report.com ha scritto:
Gli Eurofighter della Luftwaffe in Giordania per l’esercitazione Desert Air 2023

Fino al 3 novembre 2023 gli Eurofighter della Luftwaffe sono rischierati in Giordania per partecipare all’esercitazione internazionale “Desert Air 2023” (DeAi23). Oltre al paese ospitante, la Royal Jordan Air Force (RJAF), all’esercitazione in Giordania prende parte anche la US Air Force.

La partecipazione tedesca è composta da sei aerei da caccia Eurofighter della Luftwaffe proveniente dal Taktischen Luftwaffengeschwader 73 “Steinhoff” di Laage e da un totale di 80 tra donne e uomini. L’esercitazione, pianificata da tempo, utilizza uno scenario fittizio. I voli di addestramento si svolgono più volte al giorno con i partner per addestrarsi e volare in operazioni aria-aria e aria-terra, nonché per il rifornimento in volo nelle aree di addestramento nei cieli sopra la Giordania.

Oltre alla cooperazione con il partner NATO degli Stati Uniti, l’attenzione è rivolta alla prima esercitazione in assoluto degli Eurofighter tedeschi con la Royal Jordan Air Force in Giordania. Ciò sottolinea che la Giordania è sempre un importante partner strategico in Medio Oriente.

Nell’ambito della coalizione di forze internazionali nella lotta contro l’organizzazione terroristica Stato islamico, la Bundeswehr partecipa alle missioni Counter Daesh (CD) e Capability Building Iraq (CBI) e la Giordania funge da hub nella zona operativa. Per queste missioni, la Luftwaffe fornisce capacità come la sorveglianza aerea e il supporto operativo alla coalizione multinazionale attraverso aerei cisterna dalla base aerea di Al-Azrak. Durante l’esercitazione Desert Air 2023, il contingente tedesco fa affidamento sul contingente operativo di stanza ad Al-Azrak (ad esempio per l’alloggio, la logistica, e l’IT), ma che non fa parte dell’impegno esercitativo tedesco in Giordania.

Ricordiamo inoltre che gli Eurofighter tedeschi, sono appena rientrati dall’Italia dove hanno partecipato con il Taktischen Luftwaffengeschwader 74 “Bavarian Tigers” di base a Neuburg an der Donau (Baviera) all’esercitazione internazionale Tiger Meet 2023 durante la quale si sono anche aggiudicati due prestigiosi trofei, il “Silver Tiger Trophy” e il “Best Tiger Aircraft”.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 24 ottobre 2023, 0:32

Aviation-report.com ha scritto:
Esercitazione Bersama Lima 2023: Royal Australian Air Force ha schierato gli F-18 Super Hornet e C-27J Spartan in Malesia

Volando dal nord-ovest della Malesia, la Royal Australian Air Force ha schierato sei F/A-18F Super Hornet e un C-27J Spartan per supportare l’esercitazione Bersama Lima 2023. Il Flight Lieutenant Russell, pilota di F/A-18F Super Hornet, ha affermato che l’integrazione tra le cinque nazioni ha coinvolto tutto lo spettro delle missioni, dalla pianificazione aerea, al lavoro con i controllori di missione malesi al volo in formazioni miste con vari velivoli da combattimento.

I velivoli partecipanti all’esercitazione Bersama Lima 2023 hanno lavorato insieme in uno scenario di difesa aerea con partner provenienti da Malesia, Singapore, Australia e Nuova Zelanda. Queste nazioni formano gli accordi di difesa delle cinque potenze (FPDA – Five Powers Defence Arrangements), che è un accordo militare, firmato del 1971, per agevolare il mantenimento della sicurezza nella regione e l’esercitazione Bersama Lima offre proprio un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione a sostegno di una regione pacifica, stabile e prospera, soprattutto con l’avanzare della Cina.

“Abbiamo esercitato la difesa aerea della penisola malese, anche fino a Singapore“, ha detto il Flight Lieutenant Russell. “Abbiamo lavorato a stretto contatto anche con le capacità marittime delle cinque nazioni per identificare minacce simulate sia per le risorse marittime che per gli obiettivi terrestri della Malesia“.

“Quando viene rilevato un aereo, procediamo a intercettare, identificare e ingaggiare tali obiettivi come una forza combinata, il che rappresenta per noi una grande opportunità di addestramento con i nostri partner”. Schierandosi sulla base aerea di Butterworth della Royal Malaysian Air Force (RMAF), insieme a quattro Eurofighter Typhoon del XI(Fighter) Squadron della Royal Air Force britannica, il 1st Squadron è stato supportato e sostenuto dal proprio personale tecnico. “Il nostro personale tecnico e di manutenzione ha lavorato 24 ore su 24 per assicurarsi che i velivoli fossero sempre pronti per ogni missione“, ha detto il Flight Lieutenant Russell.

“Siamo stati anche davvero fortunati a operare dalla RMAF Butterworth, che ha forti legami con la RAAF. Abbiamo avuto il supporto del 19° Squadron con sede qui, il che ha reso il nostro dispiegamento davvero fluido. Trovarsi sfidati in un ambiente sconosciuto e cogliere l’opportunità di addestrarsi con la Malesia e con le altre nazioni del FPDA è stato un vantaggio chiave dell’esercitazione Bersama Lima”, ha detto Russell.

Utilizzare aerei da caccia in condizioni di caldo e umidità estremi così lontani dalla loro base di partenza ha presentato sfide per le attrezzature e il personale, in particolare per coloro che lavorano all’aperto per lunghi periodi. Inoltre, un’attenta pianificazione militare e una catena logistica efficiente sono essenziali per garantire la disponibilità di pezzi di ricambio per la manutenzione delle attrezzature. “Lavorare per acquisire familiarità operando lontano dalle nostre basi principali è enorme. Fare l’esperienza di volare nel sud-est asiatico, è davvero importante”, ha concluso il Flight Lieutenant Russell.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 2 novembre 2023, 2:16

Aviation-report.com ha scritto:
Axalp 2023: la Swiss Air Force si addestra ai tiri ad alta quota

Il 18 ottobre scorso si sono svolti gli annuali tiri di aviazione organizzati annualmente dall’Aeronautica Militare svizzera (Schweizer Luftwaffe) sul poligono di Axalp-Ebenfluh, accompagnati come di consuetudine dalle dimostrazioni degli altri assetti ad ala fissa e rotanti in organico alla forza armata. L’evento Axalp 2023 è stato chiuso dalla Patrouille Suisse con la consueta esibizione impeccabile tra i canaloni e le vette alpine che circondano il poligono.

Nella conferenza stampa che ha preceduto Axalp 2023 il Divisionario Peter Merz, Comandante delle Forze Aeree Svizzere e responsabile della prontezza di base, dell’istruzione e dell’impiego della Schweizer Luftwaffe e della difesa antiaerea, ha aggiornato stampa e ospiti sullo stato della forza armata.

Per poter proteggere la Svizzera e i suoi abitanti anche in futuro, l’Esercito Svizzero deve rafforzare la sua capacità di difesa in maniera coerente in tutte le zone d’efficacia. Il Comando dell’Esercito ha definito in un rapporto gli obiettivi e la strategia da attuare a tal fine. Il rapporto illustra tre orientamenti e i relativi costi.

L’Esercito svizzero è orientato all’evoluzione della situazione in materia di sicurezza e alle minacce del futuro, come illustrato nel quinto punto della Visione 2030 e la guerra in Ucraina ha reso ancora più urgenti gli sforzi dell’esercito in tal senso. Per poter adempiere anche in futuro il suo compito di difendere il Paese e la sua popolazione, l’esercito deve rafforzare la sua capacità di difesa in tutte le zone d’efficacia (a terra, nello spazio aereo, nel cyberspazio, nello spazio elettromagnetico, nello spazio cosmico e nel settore delle informazioni), a tutto raggio, in modo consono ai tempi e soprattutto in maniera coerente.

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Il nuovo rapporto «Rafforzamento della capacità di difesa – Obiettivi e strategia per il potenziamento», che definisce i seguenti tre punti focali, mostra l’obiettivo e la strategia con cui questi requisiti devono essere attuati dal punto di vista del Comando dell’esercito:

Sviluppare le capacità militari in modo adattivo: con un continuo adattamento e sviluppo delle proprie capacità, l’esercito deve tenere maggiormente conto dei rapidi cambiamenti del contesto in cui opera e dell’imprevedibilità della situazione della sicurezza. A tal fine è auspicabile uno sviluppo in piccole fasi gestibili piuttosto che in riforme globali, affinché sia possibile mantenere la flessibilità necessaria per stare al passo con gli sviluppi tecnologici.

Cogliere le opportunità del progresso tecnologico: occorre sfruttare il progresso tecnologico per migliorare le prestazioni dell’esercito.
Più in concreto, la tecnologia dovrebbe consentire di ottenere informazioni sulla situazione più complete e di migliore qualità. La tecnologia dovrebbe inoltre consentire di agire più velocemente e con maggiore precisione a distanze maggiore, contribuire a ridurre i rischi per i militari negli impieghi di combattimento e a ottimizzare i processi dell’esercito attraverso la digitalizzazione, la robotica e l’intelligenza artificiale.
Rafforzare la cooperazione internazionale: il rafforzamento della cooperazione internazionale con la NATO, l’UE e gli Stati limitrofi dovrebbe consentire all’esercito di beneficiare più di prima dell’esperienza e degli standard di altre forze armate, di migliorare la propria capacità di difesa e di contribuire alla sicurezza in Europa. Occorre impiegare maggiormente tale aspetto nell’istruzione, nelle esercitazioni e negli acquisti.
Axalp 2023

Sono circa 13 miliardi, i franchi previsti per la prima fase. Le lezioni apprese finora dalla guerra in Ucraina confermano in linea di principio le linee di sviluppo avviate nei rapporti di base e sottolineano l’importanza e l’urgenza di rafforzare nuovamente le capacità di difesa. Le forze armate hanno bisogno di anni per riequipaggiarsi e aggiornarsi in termini di personale, materiale e tecnologia («potenziamento»). Inizialmente sono previsti investimenti per circa 13 miliardi di franchi svizzeri fino al 2030. Ciò sarà reso possibile grazie al graduale aumento del bilancio dell’esercito all’1 per cento del prodotto interno lordo, deciso dal Consiglio federale e dal Parlamento.

Ampliare le competenze, colmare le lacune. Con queste risorse finanziarie aggiuntive, l’esercito può mantenere le capacità attuali, ampliarle o aggiornarle dove necessario e colmare le lacune critiche di capacità prima del previsto, al fine di rafforzare la capacità di difesa. Nel rapporto e nella pianificazione degli investimenti dell’esercito fino al 2035 vengono illustrate le capacità, i mezzi e i sistemi in cui investire. Ogni anno il DDPS richiede i crediti d’impegno necessari al Consiglio federale e al Parlamento con il messaggio sull’esercito.

L’acquisizione degli F-35 e del sistema di difesa aerea e anti-missile Patriot sono i primi elementi tracciati nel programma Air2030 che permetterà alla Luftwaffe di affrontare le sfide del prossimo decennio completamente rinnovata. Mentre vedremo i primi F-35A operativi nel 2027, verranno anche lanciati i programmi per la sostituzione degli elicotteri Super-Puma e Cougar che ad oggi costituiscono il grosso dei velivoli ad ala rotante in organico.

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A margine dei display di F/A-18C e Pilatus PC-21 all’Axalp 2023, va sottolineato che entrambe le dimostrazioni sono state identiche nel programma di volo, con l’eccezione del lancio di flares che è peculiarità dell’Hornet, fatto che ha permesso di apprezzare la potenza, velocità e caratteristiche del moderno addestratore ad elica svizzero.

Axalp 2023 ha rappresentato l’ultima demo del Cap Yannick “Fönsi&” Zanata, 34 anni, che ai comandi del suo Hornet in carico allo Squadron 17 di Payerne ha condotto magistralmente il suo F/A-18C. Nel 2024 l’F/A-18 Swiss Hornet Solo Display Team avrà pertanto un nuovo pilota collaudatore. Nel 2024 non si terranno i tiri di aviazione sul poligono di Axalp-Ebenfluh; il Divisionario Merz ha dato a tutti appuntamento ad AIRSPIRIT24, in programma il 30 e 31 agosto 2024 sulla vicina base aerea di Emmen.

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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 13 novembre 2023, 2:49

Aviation-report.com ha scritto:
Neptune Strike 23-3: attività aeronavale di vigilanza rafforzata della NATO in operazioni multi dominio

Per la terza volta quest’anno, le Forze di attacco e supporto navale della NATO (STRIKFORNATO) hanno avviato l’attività di vigilanza rafforzata guidata dalla NATO Neptune Strike 23-3 (NEST 23-3) dal 30 ottobre al 10 novembre 2023.

La Neptune Strike è una dimostrazione tangibile della potenza e della capacità dell’Alleanza NATO nelle operazioni multi-dominio, che evidenzia la naturale evoluzione della capacità della NATO di integrare le capacità di guerra marittima di fascia alta dei gruppi d’attacco delle portaerei a supporto della difesa dell’Alleanza stessa attraverso l’esecuzione di attività di vigilanza rafforzata (eVAs – enhanced Vigilance Activities).

Caccia provenienti da Regno Unito, Finlandia, Svezia e Spagna hanno eseguito esercitazioni aria-aria e aria-terra insieme alle forze terrestri estoni e spagnole nell’area dell’isola di Saaremaa, in Estonia. Lo scopo è stato quello di dimostrare la capacità della NATO di penetrare nello spazio aereo conteso come parte delle operazioni in difesa del territorio dell’Alleanza Atlantica.

All’attività hanno partecipato tre portaerei, 11 navi alleate, dozzine di aerei da caccia avanzati, vari aerei di supporto, nonché forze anfibie e per operazioni speciali. Per l’Italia Nave Cavour, per la Spagna la Juan Carlos I e per il Regno Unito la HMS Queen Elizabeth II. In particolare il 2 novembre l’ITS Cavour è passata senza soluzione di continuità dalla conduzione delle esercitazioni multi-dominio Dynamic Mariner 2023 e Mare Aperto 2023 all’attività Neptune Strike, illustrando chiaramente la flessibilità degli alleati della NATO.

L’Italian Carrier Strike Group insieme all’ESPS Juan Carlos I, hanno utilizzato i loro gruppi imbarcati, AV-8B Harrier II+ italiani e spagnoli e F-35B italiani, per condurre attività di pattugliamento e di combattimento aereo simulato sul Mar Tirreno.

Gli aerei di quinta generazione F-35B dell’HMS Queen Elizabeth Carrier Strike Group hanno volato per più di cento ore, integrandosi con le forze aeree nazionali, i Joint Tactical Air Controllers (JTAC) e le forze speciali. 20 nazioni alleate e una nazione partner hanno lavorato insieme per promuovere l’impegno dell’Alleanza a favore della democrazia e della libertà, che rimane più forte e rilevante che mai.

Spaziando dal Mediterraneo centrale alla regione del Mar Nero e fino al Mar Baltico, l’attività di STRIKFORNATO ha mostrato come opera la deterrenza e la posizione di difesa della NATO. Nei domini marittimi, aerei e terrestri, il personale militare della NATO e dei paesi partner hanno lavorato insieme dimostrando coesione e solidarietà, per garantire la sovranità delle popolazioni alleate, ha detto James Morley, contrammiraglio della Marina britannica e Vice Comandante, STRIKFORNATO.

Le attività si sono basate sulla combinazione di sistemi d’arma all’avanguardia e forze alleate addestrate sulle capacità specifiche e sulla portata operativa delle forze d’attacco marittime degli alleati europei. La serie di attività di vigilanza rafforzata di NATO Neptune Strike 23-3 dimostra la capacità della NATO di integrare capacità marittime di alto livello per sostenere la deterrenza e la difesa dell’area euro-atlantica.

Le attività di vigilanza rafforzata in tempo di pace sono diventate operazioni di routine per il personale di battaglia di STRIKFORNATO, generando effetti in un ampio spettro di domini marittimi, aerei e terrestri, oltre a fornire deterrenza e rassicurazione, offrendo inoltre potenti opportunità per affinare l’interoperabilità degli alleati.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 23 dicembre 2023, 1:33

Aviation-report.com ha scritto:
Addestramento aereo congiunto tra Eurofighter italiani e F-16 iracheni

Ieri, nei cieli dell’Iraq, ha avuto luogo un addestramento congiunto tra velivoli dell’Aeronautica Militare e della Forza Aerea Irachena. L’attività di volo ha visto coinvolti due Eurofighter italiani rischierati in Kuwait, nell’ambito dell’Italian National Contingent Command Air (IT NCC Air) e due velivoli F-16 iracheni.

L’attività come questa svolta con gli F-16 iracheni è di tipo cross-training, svolta nell’ambito delle missioni assegnate per l’operazione multinazionale “Inherent Resolve”, che getta le basi per una futura più ampia cooperazione e contribuisce direttamente agli obiettivi della NATO Mission Iraq, che prevede lo sviluppo e la modernizzazione delle Forze Armate irachene.

L’IT NCC Air è la componente interforze costituita e posta alle dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), per garantire unicità di comando e sostegno logistico degli assetti impiegati in Kuwait.

Il Task Group, con gli Eurofighter italiani, inizialmente insediatosi presso la base aerea di Al Jaber, Kuwait, dall’aprile 2019 è operativo dall’aeroporto di Ali Al Salem, ed ha visto un continuo avvicendarsi di personale navigante e specialista proveniente dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, unitamente a quello di supporto proveniente dai diversi Enti di Forza Armata distribuiti sul territorio nazionale, dimostrando l’eccellente capacità del personale di amalgamarsi velocemente e lavorare assieme.

Il velivolo F-2000, in dotazione al Task Group Typhoon si colloca tra i molteplici assetti assegnati alla Task Force Air, per l’espletamento della missione affidata all’interno dell’Operazione multinazionale “Inherent Resolve”, in cui si sviluppa l’Operazione nazionale Prima Parthica. Ad aprile di quest’anno il Task Group Typhoon aveva superato le 7000 ore di volo operativo, effettuando più di 850 missioni ed effettuando quasi 3.000 rifornimenti in volo.

Le attività operative in Kuwait sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo. Il COVI è infatti il Comando di Vertice dell’Area Operativa Interforze e assolve anche alle funzioni di organismo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 15 gennaio 2024, 1:05

Aviation-report.com ha scritto:
F-16 americani di Aviano si addestrano con i JTAC in Bosnia Erzegovina

L’8 gennaio 2024, due F-16 americani dell’aeronautica militare statunitense assegnati al 31st Fighter Wing della base aerea di Aviano, in Italia, hanno condotto un addestramento bilaterale, vicino a Tuzla, con il personale JTAC – Joint Terminal Attack Controllers dello US Special Operations Command Europe e delle Forze armate di Bosnia e dell’Erzegovina.

Questo addestramento bilaterale è un esempio di cooperazione avanzata tra militari che contribuisce alla pace e alla sicurezza nei Balcani occidentali e in tutta Europa. “Eventi militari congiunti come questo sono una dimostrazione della duratura collaborazione degli Stati Uniti con le forze armate della Bosnia ed Erzegovina“, ha affermato il Tenente Generale dell’US Air Force Steven L. Basham, vice comandante del Comando Europeo degli Stati Uniti.

“Il sostegno americano alle forze armate della Bosnia-Erzegovina è ferreo, forgiato in anni di stretta cooperazione. Per vent’anni, le forze armate dei nostri due paesi hanno mantenuto una relazione militare eccezionale e solida“, ha aggiunto Basham. “Gli Stati Uniti continuano a fornire assistenza che aiuterà le loro forze armate a modernizzarsi e a diventare un contributore alla sicurezza sia a livello regionale che globale“.

L’addestramento faceva parte degli sforzi di routine delle forze statunitensi per scambiare tattiche, tecniche e procedure con le forze dei paesi partner. La missione è stata supportata da una aerocisterna KC-135 Stratotanker del 100th Air Refuelling Wing, proveniente dalla base aerea RAF Mildenhall nel Regno Unito, che ha fornito capacità di rifornimento in volo agli F-16 americani e ha contribuito a raggiungere tutti gli obiettivi dell’addestramento.

La nota stampa dell’US European Command aggiunge che “il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e le Forze Armate della Bosnia-Erzegovina condividono un obiettivo comune nel contribuire alla continua stabilità nella regione e sono partner nel loro impegno per la sicurezza globale“.

Il 31th Fighter Wing è l’unico stormo caccia degli Stati Uniti a sud delle Alpi ed è pertanto di fondamentale importanza per le operazioni della NATO nel teatro europeo. Negli ultimi decenni ha svolto un ruolo chiave in diverse operazioni nei Balcani, in Iraq, Afghanistan e Libia. Attualmente lo Stormo ha due squadroni caccia operativi con capacità multiruolo aeree e terrestri: il 510th Fighter Squadron “Buzzards” e il 555th Fighter Squadron “Triple Nickel”, entrambi dotati di F16C/D Block 40.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 18 gennaio 2024, 1:09

Aviation-report.com ha scritto:
Addestramento al rifornimento in volo notturno degli elicotteri HH-101A del 9° Stormo

Nei mesi scorsi, il 9° Stormo di Grazzanise, dipendente dalla 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali dell’Aeronautica Militare, ha effettuato una dimostrazione della capacità Extended Range Night simulando la proiezione rapida a oltre 350 miglia nautiche di un distaccamento di incursori tramite rifornimento in volo notturno.

L’attività si è svolta volando con due elicotteri HH-101A dalla base aerea di Grazzanise fino all’aeroporto militare dell’isola di Pantelleria per poi rientrare a Grazzanise, senza scali tecnici intermedi, effettuando in totale quattro rifornimenti in volo notturni con l’ausilio di un velivolo tanker KC -130J della 46ª Brigata Aerea.

Tale risultato è stato possibile grazie alla capacità Extended Range degli elicotteri HH-101A che consente di effettuare la procedura Helicopter Air to Air Refuelling (HAAR), ossia il rifornimento di carburante in volo. L’elevato livello di addestramento raggiunto dagli equipaggi di volo del 9° Stormo e l’efficace sinergia con gli equipaggi della 46^ Brigata Aerea hanno consentito di svolgere i rifornimenti in volo di notte con la presenza di forte vento.

Il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) ha assicurato sia i coordinamenti, sia la pianificazione dell’attività tramite il Reparto Operazioni, esercitando altresì il comando e controllo della dimostrazione, attraverso il National Air and Space Operations Center (NASOC) che si è avvalso del sistema di comunicazione dati Link-16, del supporto radar del 22° Gruppo Difesa Aerea e Missilistica Integrata (DAMI) di Licola e della gestione del traffico aereo operativo del Reparto dei Servizi di Coordinamento e Controllo dell’Aeronautica Militare (RSCCAM) di Ciampino e del dipendente servizio di Brindisi.

L’intera attività è stata seguita da un aeromobile a pilotaggio remoto Predator MQ-9A del 32° Stormo che ha ritrasmesso a terra il Full Motion Video dell’evento in tempo reale. L’eccellente riuscita della dimostrazione ha confermato la capacità dell’Aeronautica Militare, e in particolare del 9° Stormo, di proiettare a lunga distanza in maniera rapida e tempestiva il sistema d’arma HH-101A, senza scali tecnici intermedi, attraverso il rifornimento in volo notturno fornito dalla 46^ Brigata Aerea.

Tale capacità, esprimibile da poche forze aeree al mondo, è frutto di un’intensa attività di addestramento e di un’efficace integrazione tra i vari assetti aerei e la catena di comando che operano in supporto al Comparto Operazioni Speciali (ComOS) dell’Aeronautica Militare.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 31 gennaio 2024, 1:06

Aviation-report.com ha scritto:
Volpe Bianca 2024: addestramento d’Elite delle Truppe Alpine dell’Esercito

Lo scorso 25 gennaio si è concluso il “Winter Resolve”, il primo dei tre eventi esercitativi che compongono Volpe Bianca 2024, il sistema di esercitazioni annuali dedicato al “Mountain Warfare” in ambiente invernale, organizzato dalle Truppe Alpine dell’Esercito.

Questa prima fase esercitativa ha visto un Gruppo Tattico del 2° Reggimento Alpini addestrarsi nel combattimento in montagna, in un contesto caratterizzato da condizioni ambientali e meteorologiche sfidanti, nell’area dell’alta Val di Susa e dell’alta Val Chisone, in preparazione all’esercitazione internazionale “Nordic Response”, che si svolgerà in Norvegia, e che coinvolgerà più di 20.000 militari di forze aeree, terrestri e navali provenienti da diversi paesi della NATO.​​​​
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Volpe Bianca 2024 proseguirà nei prossimi giorni con altre due importanti sotto-esercitazioni: la “Ice Patrol”, che vedrà la partecipazione di una pattuglia di otto militari per ciascun Reggimento delle Truppe Alpine in una missione di ricognizione lungo un itinerario di circa 20 chilometri – percorso nell’arco di tre giorni e due notti – e la “Ice Challenge”, una sorta di biathlon in chiave militare che combina una gara di scialpinismo con una di tiro a segno.

L’esercitazione, nel suo complesso, vedrà impegnati nell’arco di circa 2 mesi, oltre 1.000 Alpini provenienti dalle Brigate Alpine Julia e Taurinense, oltre che dal Centro Addestramento Alpino ai quali si aggiungono unità dell’Esercito Romeno e Francese e numerosi osservatori provenienti da diversi Eserciti dei paesi della NATO.​​​​
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I concetti chiave che saranno sviluppati da queste esercitazioni sono riconducibili alla “verticalità”, cioè l’abilità di dominare la quota e operare in montagna, all’ “articità”, ossia la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme e alla “internazionalità”, ossia l’interoperabilità con eserciti alleati e partner.
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La Volpe Bianca 2024 prevede anche diversi eventi collaterali previsti, tra i quali ​alcuni concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località di esercitazione. La cerimonia di chiusura è prevista per domenica 25 febbraio presso la piazza del Magistrato a San Candido e sarà un evento congiunto con la cerimonia di chiusura delle “Alpiniadi invernali” dell’Associazione Nazionale Alpini.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 12 febbraio 2024, 1:49

Aviation-report.com ha scritto:
Steadfast Defender 2024: la più grande esercitazione NATO dai tempi della Guerra Fredda

“Steadfast Defender 2024 è la più grande esercitazione NATO degli ultimi decenni. Una chiara dimostrazione della nostra unità, della nostra forza e della nostra determinazione a proteggerci a vicenda“, ha affermato il Comandante Supremo Alleato in Europa, Generale Christopher G. Cavoli.

L’esercitazione, la più grande dall’ultima esercitazione Reforger nel 1988, vedrà la partecipazione di circa 90.000 militari provenienti dai 31 alleati della NATO e dalla Svezia. Metterà alla prova la capacità dell’alleanza di schierare rapidamente le forze e metterà alla prova i nuovi piani di difesa della NATO, hanno detto i funzionari, e costituisce il primo test su larga scala dei piani di difesa dell’Alleanza approvati al vertice di Vilnius dello scorso anno in Lituania.

L’esercitazione si svolgerà principalmente in Finlandia, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito. Ci saranno più di 50 mezzi navali, tra cui portaerei, cacciatorpediniere, fregate e corvette. Le risorse aeree includeranno F-35, Eurofighter, F-18, Harrier, F-15, F-16, Gripen, elicotteri e una miriade di velivoli senza pilota. Ci saranno anche più di 1.100 veicoli da combattimento, inclusi più di 150 carri armati, 500 veicoli da combattimento di fanteria e 400 veicoli corazzati.

L’ dimostrerà la capacità dell’Alleanza Atlantica di schierare rapidamente forze dal Nord America e da altre parti dell’Alleanza per rafforzare la difesa dell’Europa. Dimostrerà che la NATO è in grado di condurre e sostenere complesse operazioni multi-dominio per diversi mesi, su migliaia di chilometri, dall’estremo nord all’Europa centrale e orientale, e in qualsiasi condizione. Sarà una chiara dimostrazione dell’unità e forza transatlantica e della determinazione a continuare a fare tutto ciò che è necessario per proteggere gli alleati reciprocamente, i valori e l’ordine internazionale basato su regole.

Gli alleati si esercitano insieme per garantire che la NATO sia pronta a rispondere con decisione a qualsiasi minaccia, da qualsiasi direzione. Queste esercitazioni dimostrano la capacità di schieramento e rafforzamento rapido in caso di crisi o conflitto. Esercitazioni su larga scala e multi-ambito sono essenziali per mantenere una deterrenza e una difesa credibili. Tutte le esercitazioni sono difensive, trasparenti e proporzionate e l’Alleanza Atlantica rispetta pienamente tutti i suoi obblighi internazionali.

Così esercitazioni come la Steadfast Defender 2024 dimostrano l’unità e la forza della NATO, poiché gli alleati dell’Europa e del Nord America operano insieme a sostegno della sicurezza collettiva. L’esercitazione, su vasta scala, si svolgerà nell’arco di diversi mesi e migliaia di chilometri, e coinvolgerà decine di migliaia di truppe alleate provenienti da quasi tutti gli alleati della NATO. Inoltre, una serie di manovre di addestramento a carattere nazionale saranno integrate nel concetto generale dell’esercitazione.

L’esercitazione si basa su uno scenario fittizio previsto dall’Articolo 5 “innescato da un attacco fittizio contro l’alleanza lanciato da un avversario quasi allo stesso livello“, hanno detto i funzionari. “Le esercitazioni della NATO non sono dirette contro nessun paese. In un contesto di sicurezza imprevedibile, dobbiamo rimanere pronti a scoraggiare tutte le minacce e a difendere tutti gli alleati.”

Tuttavia, come detto dal Pentagono, la Russia ha lanciato la più grande guerra in Europa dalla seconda guerra mondiale, attaccando la vicina Ucraina. Da quando la Russia ha invaso per la prima volta l’Ucraina nel 2014, la NATO ha rafforzato la difesa e la deterrenza nel continente. Anche se la Steadfast Defender 2024 è in programma da anni, l’esercitazione incorpora piani di difesa basati anche sulle azioni della Russia.

“La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina modellerà la nostra comprensione del conflitto per gli anni a venire“, hanno detto dalla NATO. “La NATO sta osservando da vicino il conflitto in Ucraina al fine di migliorare la nostra preparazione e perfezionare la nostra futura formazione, capacità e innovazione.”

La fase 1 inizia oggi 1 febbraio e durerà fino al 15 marzo 2024. Si tratta di una fase dal vivo (LIVEX) incentrata sulle attività marittime che addestrerà il quartier generale provando lo schieramento strategico delle forze nell’Europa continentale. Ciò includerà anche la dimostrazione della capacità della NATO di eseguire un assalto anfibio in un ambiente permissivo e/o non permissivo.

La fase 2 si svolgerà dal 12 febbraio al 31 maggio 2024. Si tratta di una dimostrazione multi-ambito delle capacità militari nazionali e della NATO guidata dal Joint Force Command Brunssum e in coordinamento con esercitazioni nazionali collegate, che si svolgeranno in tutta l’Europa continentale. La parte 2 eserciterà la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF) durante il dispiegamento in Polonia, dove la VJTF sarà integrata nell’esercitazione polacca DRAGON 24.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 12 febbraio 2024, 2:33

Aviation-report.com ha scritto:
Più di 30 aerei della NATO in addestramento al primo Tactical Leadership Programme del 2024

Più di 30 aerei della NATO e partner dell’Alleanza sono in Spagna per il primo corso di volo multinazionale del 2024 su tattiche, tecniche e procedure NATO presso il Tactical Leadership Programme (TLP) di Albacete.

In totale, 650 partecipanti, tra cui 39 piloti, ufficiali dell’intelligence e controllori Ground-controlled Interception (GCI), condurranno operazioni di volo multinazionali con 34 aerei della NATO simulando scenari con forze aeree amiche e avversarie. Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svizzera forniranno i jet da combattimento, mentre gli AWACS della NATO e della Francia saranno occhi e orecchie delle missioni di volo. Inoltre è prevista la partecipazione di Italia, Spagna e Stati Uniti con elicotteri e squadre Combat SAR e Personnel Recovery.

I sistemi senza pilota MQ-9 Predator spagnoli, esperti italiani di recupero del personale e JTAC da Stati Uniti e Spagna, nonché aerei da trasporto tattico e aerei da rifornimento in volo consentiranno la simulazione di un ambiente di addestramento realistico. La minaccia antiaerea terrestre è simulata da diversi sistemi dell’Esercito, della Marina spagnola e PLYGONE in Germania.

“L’addestramento preparatorio è iniziato lo scorso 22 gennaio ponendo le basi teoriche e dottrinali per i partecipanti nella prima settimana; e stiamo nuovamente effettuando simulazioni nel nostro simulatore MACE – Modern Air Combat Environment”, ha affermato il Tenente Colonnello Luca C. Restelli, responsabile del corso di volo. “La seconda e la terza settimana offrono ampie opportunità ai partecipanti per migliorare la leadership e le capacità di volo, nonché l’interoperabilità a livello tattico”, ha aggiunto. “Utilizzeremo nuovamente il nostro simulatore MACE per supportare la fase virtuale del corso e i successivi scenari live-virtuali“, ha concluso.

“Durante le missioni sintetiche e dal vivo degli aerei della NATO, i partecipanti sviluppano le capacità di leadership tattica necessarie per pianificare, istruire, pilotare ed eseguire il debriefing di formazioni multinazionali pienamente integrate“, ha affermato. “Ogni giorno un equipaggio diverso guida gli altri attraverso tutte le fasi delle missioni che crescono in complessità durante il percorso. Al Tactical Leadership Programme del 2024 esponiamo i partecipanti a un’ampia varietà di missioni che simulano diversi tipi di scenari del mondo reale, aggiornati frequentemente per incorporare tattiche di guerra moderne e integrare nuovi sistemi d’arma”, ha concluso.

“Il TLP è un quartier generale multinazionale con sede in Spagna nella base aerea di Los Llanos, Albacete, composto da personale militare e civile proveniente da dieci paesi della NATO che partecipano al programma“, ha affermato il colonnello Alberto Martínez Ruiz, comandante del TLP. “Il nostro obiettivo principale è aumentare l’efficacia delle forze aeree alleate e partner nei campi della leadership tattica e delle iniziative concettuali e dottrinali a sostegno dei comandi strategici della NATO e delle forze di difesa nazionali“, ha aggiunto.

Per raggiungere i suoi obiettivi, il TLP aderisce a una strategia a cinque pilastri basata sull’integrazione delle piattaforme di 4a, 5a e successiva generazione, sull’adozione del concetto di Agile Combat Employment, sull’addestramento live e virtuale, su ambienti operativi all’avanguardia contestati e degradati e sull’introduzione di fattori Joint All Domain in scenari aerei complessi.


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