Esercitazioni Ufficiali

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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 2 giugno 2022, 1:35

Aresdifesa.it ha scritto:
Israele, in corso l’esercitazione “Chariots of Fire” per colpire il nucleare iraniano

Le Forze Armate israeliane stanno svolgendo l’esercitazione “Chariots of Fire” che prevede la simulazione di attacchi contro le strutture del programma nucleare iraniano.

A partire dal 29 maggio verranno coinvolte quasi tutte le unità delle Forze Armate israeliane e l’IAF (Israeli Air Force) metterà particolare cura nel valutare l’impiego di tattiche ed armamenti per colpire i bunker iraniani dove viene portati avanti il programma nucleare, come superare le difese aeree iraniane e su come posizionarsi in virtù di un quasi certa rappresaglia da parte di Tehran.

In supporto alle operazioni dei velivoli israeliani prenderanno parte all’esercitazione anche aerei cisterna statunitensi, un chiaro segnale a Tehran.

“Non c’è una sola unità [delle Forze Armate] che non prende parte a questa esercitazione” ha affermato portavoce dell’IDF Brigadier Generale Ran Kohav.

Una esercitazione di grandi dimensioni come “Chariots of Fire” non viene eseguita da Tel Aviv da almeno dieci anni ed in quel caso gli Stati Uniti non inviarono alcun velivolo in supporto.

Il Ministro della Difesa Benny Gantz ha affermato che “il prezzo per affrontare la sfida iraniana a livello globale o regionale è superiore a quello di un anno fa ed inferiore a quello che sarà tra un anno.”

Anche la Marina israeliana ha preso parte all’esercitazione dimostrando la capacità di passare da una operatività di pace ad una di guerra.

Il Capo di Stato Maggiore dell’IDF Generale Aviv Kohavi ha affermato ad inizio anno che era necessario approntare nel più breve tempo possibile un piano di attacco contro l’Iran per poi a settembre rendere noto che le Forze Armate avevano “accelerato notevolmente” i preparativi.

Una parte dell’esercitazione, quella che prevedeva l’addestramento dell’IDF contro Hezbollah, è stata cancellata per evitare ulteriori incidenti e per non scatenare “un clima drammatico” come ha affermato il Sindaco della città di Umm el-Fahm.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 2 giugno 2022, 1:41

Aviation-report.com ha scritto:
Bombardieri strategici russi Tu-95MS e cinesi H-6K hanno svolto un’esercitazione congiunta di pattugliamento aereo sul Mar del Giappone e sul Mar Cinese

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Le forze aerospaziali russe e l’aviazione militare dell’Esercito popolare cinese di liberazione hanno condotto un pattugliamento aereo congiunto nell’area del Pacifico. Un gruppo di due bombardieri strategici Tu-95MS delle forze aerospaziali russe e di quattro bombardieri strategici Xian H-6K dell’aeronautica militare cinese del PLA hanno condotto un pattugliamento aereo sulle acque del Mar del Giappone e del Mar Cinese orientale. La missione di volo dei bombardieri missilistici strategici russi ha avuto una durata di circa 13 ore.

Gli aerei da combattimento russi Su-30SM hanno fornito la scorta al gruppo aereo insieme ad un aereo da ricognizione russo Il-20. In alcune fasi del percorso, i bombardieri missilistici strategici russi e cinesi sono stati scortati da caccia dell’aeronautica militare sudcoreana e dagli F-15 dell’aeronautica militare giapponese.

Secondo quanto riportato, nel corso delle loro missioni, i velivoli di entrambi i Paesi hanno agito rigorosamente nel rispetto delle disposizioni del diritto internazionale e non ci sono state violazioni dello spazio aereo di altri paesi anche se secondo il Joint Chiefs of Staff della Corea del Sud, il gruppo aereo russo e cinese è entrato e uscito dalla Korea Air Defense Identification Zone (Korea ADIZ) nel Mar del Giappone, noto in Corea come Mare dell’Est, più volte durante la missione.

Il Ministero della Difesa della Federazione russa ha detto che l’evento rientra nell’attuazione delle disposizioni del Piano di Cooperazione Militare per il 2022 e non è diretto contro Paesi terzi, anche se è avvenuta mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden concludeva il suo viaggio in Asia durante il quale, come sappiamo, ha irritato Pechino a causa delle sue dichiarazioni su Taiwan e sull’eventuale utilizzo della forza per difenderla in caso di attacco cinese. Come sappiamo la Cina considera Taiwan una parte inalienabile del suo territorio che dovrebbe essere ricongiunto alla terraferma.

Il ministro della Difesa giapponese ha definito l’esercizio una provocazione e ha espresso gravi preoccupazioni sia alla Russia che alla Cina attraverso i canali diplomatici, mentre un funzionario statunitense ha affermato che ha rivelato la profondità della cooperazione tra i due paesi. “La Cina continua ad essere disposta ad allinearsi strettamente con la Russia anche attraverso la cooperazione militare“, ha affermato il funzionario, aggiungendo che tali azioni devono essere pianificate con largo anticipo.

“La Cina non si sta allontanando dalla Russia e l’esercitazione dimostra che la Cina è pronta ad aiutare la Russia a difendere il suo est mentre la Russia combatte a ovest“, ha affermato il funzionario americano. “Riteniamo che il fatto che questa azione sia stata intrapresa durante il vertice con il presidente Biden, lo renda più provocatorio rispetto al passato“, ha affermato il Ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi, aggiungendo che è stato il quarto incidente del genere da novembre dello scorso anno.

Anche il Ministero della Difesa cinese ha confermato il pattugliamento aereo congiunto sul Mar del Giappone, sul Mar Cinese orientale e sul Pacifico occidentale e lo ha definito parte di un’esercitazione militare annuale. Questa è la prima esercitazione militare congiunta di Cina e Russia da quando Mosca ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio scorso, secondo un funzionario statunitense. I due paesi, infatti, avevano precedentemente svolto tali esercitazioni nel 2019, 2020 e 2021, ma nella seconda metà dell’anno. Pechino non ha condannato l’attacco della Russia all’Ucraina e non lo definisce un’invasione, ma ha sollecitato una soluzione negoziata.

Inoltre, la marina militare cinese sta mantenendo una forte presenza nel nord-est asiatico vicino alle basi americane in Giappone, con il dispiegamento della portaerei Liaoning accompagnata da due fregate di tipo 054A. Il Global Times, media statale cinese, ha descritto l’esercitazione come una dimostrazione di “un un alto livello di cooperazione militare tra le due maggiori potenze che contribuisce alla pace e alla stabilità nella regione e nel mondo in un momento in cui entrambi i paesi stanno affrontando una pressione severa e provocatoria da parte degli Stati Uniti e dell’Occidente“.

La Cina attualmente schiera la più grande flotta di bombardieri del mondo con circa 270 aerei militari H-6 in servizio e sta sviluppando un successore di portata intercontinentale nell’ambito del programma del bombardiere stealth strategico a lungo raggio di nuova generazione H-20.




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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 11 giugno 2022, 1:13

Aviation-report.com ha scritto:
La Marina Militare conclude l’attività di vigilanza Neptune Shield 2022

Si è conclusa il 31 maggio scorso, dopo quattordici giorni, l’attività di vigilanza Neptune Shield 22 (NESH 22) condotta dalla NATO con forze schierate dal Mar Baltico, al Mediterraneo.
All’attività ha partecipato anche un gruppo navale italiano costituito dalla portaerei Cavour, con velivoli dell’Aviazione Navale imbarcati, e dalle sue unità di scorta: il cacciatorpediniere Andrea Doria e la fregata antisommergibile Alpino.

La NESH 22 si è posta lo scopo di effettuare Air Policing and Maritime-Based Activity per la sicurezza dell’area NATO e la deterrenza attraverso l’impiego del Carrier Strike Group (CSG) H.S. TRUMAN in Mar Mediterraneo e dell’Amphibious Ready Group (ARG) dell’USS Kearsage in Mar Baltico.

Le forze hanno effettuato attività congiunta ad alta intensità in tutti i campi delle operazioni del dominio marittimo, al fine di incrementare la coesione, l’interoperabilità e la sinergia tra assetti dell’Alleanza.

Nell’ambito della NESH22, per la prima volta, il gruppo portaerei italiano è passato sotto la catena di comando della NATO, che ha esercitato il controllo delle forze coinvolte attraverso il Comando del Naval Striking and Support Forces NATO (STRIKFORNATO) che ha sede a Lisbona.

La NESH 22 ha visto l’ampio coinvolgimento di mezzi, forze e centri di comando di 25 paesi NATO e Partner.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 11 giugno 2022, 1:15

Aviation-report.com ha scritto:
Conclusa l’esercitazione BATR-CAEX 22-1 che ha visto l’impiego degli elicotteri militari dell’Aviazione dell’Esercito Italiano

Con la condotta del Main Training Event, alla presenza del Comandante del Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito (COMFOTER COE), si è conclusa l’esercitazione collettiva Balteus Travolo (BATR) e Complex Aviation Exercise (CAEX) 22-1, svolta nelle aree addestrative del Friuli Venezia-Giulia dal 23 maggio al 1° giugno 2022.

L’Esercitazione BATR-CAEX è un evento addestrativo complesso e pluriarma, pianificato, organizzato e condotto dal Comando Aviazione dell’Esercito e assegnato alla Brigata Aeromobile “Friuli” quale culmine del peculiare, continuo e progressivo addestramento delle unità dell’AVES alle operazioni aeromobili e aeromeccanizzate.

Questa edizione è stata caratterizzata da una “storica unicità” poiché è stata la prima a essere condotta dopo la recente riorganizzazione dell’Aviazione dell’Esercito che, il 25 febbraio scorso ha acquisito alle proprie dirette dipendenze la Brigata Aeromobile: per la prima volta tutti gli assetti dell’AVES hanno quindi operato nell’ambito di un unico vertice, il COMFOTER-COE, “per garantire la manovra terreste nella e dalla terza dimensione”. Per la “Friuli” l’evento rappresenta anche il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC) come Grande Unità da combattimento pluriarma riconfigurata in unica Brigata Operativa dell’AVES, costituente la Combat Aviation Brigade delle Forze Operative Terrestri dell’Esercito Italiano.

L’esercitazione, strutturata in modo da permettere alle unità partecipanti di addestrarsi in maniera realistica e integrata, ha visto impiegati sulla base di Casarsa della Delizia circa 700 militari. Nello specifico, sotto la guida del Comando Aviazione dell’Esercito, come blue forces hanno partecipato: il Comando della Brigata Aeromobile “Friuli”; il 5° Reggimento AVES “Rigel”; il 7° Reggimento AVES “Vega”; il 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”; il Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli”; il 1° Reggimento AVES “Antares”; il 4° Reggimento AVES “Altair”; il 185° Reggimento ricognizione e acquisizione obiettivi e il 41° Reggimento IMINT “Cordenons” e il 132° reggimento artiglieria terrestre “Ariete”.

Il ruolo delle forze nemiche (Opposing Forces – OPFOR) è stato invece ricoperto da una componente di fanteria del 66° Reggimento aeromobile, da un plotone di cavalleria esplorante del reggimento “Lanceri di Novara” (5°) e da un plotone corazzato del 32° Reggimento carri, nonché da assetti del 121° Reggimento artiglieria controaerei “Ravenna” e del 17° Reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” dotati di missili a cortissimo raggio “Stinger”.

Lo scenario operativo elaborato per la BATR-CAEX 22-1 ha comportato azioni di combattimento tra forze convenzionali paritetiche. Gli assetti esercitati hanno dimostrato il loro livello di preparazione e di integrazione, in un crescendo di difficoltà e complessità nelle numerose attività di volo e assalto aeromobile, diurne e notturne, che hanno portato infine allo svolgimento di una impegnativa attività tattica terrestre, dove sono stati eseguiti tutti i compiti propri della Combat Aviation Brigade.

La Task Force esercitata, ha impiegato un totale di 22 aeromobili tra AH-129D, UH-90A, CH-47F e UH-205 più un Unmanned Aerial System (UAS) per svolgere attività di: inserzione di acquisitori obiettivi, infiltrazione di esploratori aeromobili e team specialistici quali gli assetti per l’intelligence e la sorveglianza del campo di battaglia (dotati di droni Raven) e il Fire Support Team; attività di SEAD (Suppression of Enemy Air Defense); infiltrazione e schieramento di mortai pesanti al gancio baricentrico – capacità recentemente acquisita su UH-90.

Nell’ambito di un’articolata operazione aeromobile è stato condotto un air assault, azione che sintetizza l’alto livello di integrazione tra Unità di fanteria aeromobile ed elicotteri. Tale azione rispecchia il grandissimo vantaggio operativo in termini di rapidità, concentrazione di combat power e sorpresa che può essere fornito alla manovra terrestre.

Nell’esecuzione della manovra, la Brigata Aeromobile è in grado di utilizzare tutte le proprie risorse per realizzare la “massa” sfruttando la rapidità e l’intensità delle azioni. In aggiunta sono state consolidate tanto le capacità di sostegno alla manovra attraverso l’attivazione di un FARP (Forward Arming and Refuelling Point), dispositivo che estende l’autonomia e il braccio operativo degli assetti ad ala rotante, quanto quelle specialistiche come il Personnel Recovery, che consente il recupero di personale rimasto isolato sul terreno in ambiente ostile; attività che sono state condotte simulando un ambiente contaminato da agenti chimici, contestualizzando l’addestramento in un contesto ancora più sfidante.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 11 giugno 2022, 1:23

Aviation-report.com ha scritto:
Esercitazione Foce Verde 2022: il personale dell’Aeronautica Militare si addestra alla sopravvivenza in mare e al recupero naufrago

Ieri, 7 giugno 2022, si è tenuta presso il Distaccamento Straordinario Aeronautica Militare di Foce Verde – Latina, l’esercitazione per la sopravvivenza in mare e recupero naufrago “Foce Verde 2022”. All’addestramento hanno partecipato gli Istruttori di Volo, il personale specialista del 70° Stormo e il personale navigante del 72° Stormo di Frosinone.

Organizzata dall’Ufficio Sicurezza Volo del 70° Stormo “Giulio Cesare Graziani” in attuazione ai normali programmi addestrativi, l’esercitazione ha simulato in piena sicurezza il recupero dei “naufraghi”, che in caso di ammaraggio forzato si dovessero trovare in ambiente acquatico per un tempo prolungato e in territorio ostile ed ha anche avuto lo scopo di mantenere elevato lo standard addestrativo previsto per gli equipaggi del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare.

Svoltasi alla presenza delle Autorità Civili e Militari locali, in particolare del Prefetto di Latina Dott. Maurizio FALCO, il Questore di Latina Dott. Michele Maria Spina, il Comandante della 4^ Brigata Telecomunicazioni Sistemi per la Difesa Aerea e assistenza al Volo Generale di Brigata Aerea Sandro Sanasi, il Direttore dell’ Istituto di Perfezionamento e Addestramento in Medicina Aeronautica e Spaziale Brigadiere Generale Ferdinando ARGANESE, il Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Lorenzo D’ALOIA, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Umberto Maria Palma, il Comandante provinciale dei VV.F. Ing. Stefano SMANIOTTO, il Comandante del 70° Stormo Colonnello Michele GRASSI.

L’esercitazione è stata condotta in coordinamento e con la collaborazione oltre che di alcuni Reparti dell’Aeronautica Militare, anche di alcune imbarcazioni dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, e ha avuto quale scenario simulato quello di un velivolo ammarato, con il conseguente recupero dell’equipaggio a mezzo elicottero.

Dopo un briefing introduttivo a cura del personale aero-soccorritore, avente lo scopo di illustrare le tecniche da porre in essere per riuscire a sopravvivere in caso di incidente aereo su zone marine e acquisire familiarizzazione con i materiali di sopravvivenza, si è passati al vivo dell’esercitazione con il trasporto in zona recupero, effettuato con i battelli dei Vigili del Fuoco del Presidio Acquatico di Rio Martino (Latina), dove i “naufraghi” hanno potuto sperimentare le difficoltà legate al galleggiamento, al nuoto con indosso la combinazione da volo, il giubbotto di salvataggio e hanno potuto addestrarsi alle procedure di recupero con verricello, condotte ad opera di un elicottero HH-139 dell’85° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Pratica di Mare posto alle dipendenze del 15° Stormo avente sede a Cervia (Ravenna).

Lo svolgimento di esercitazioni di questo tipo costituiscono un aspetto di fondamentale importanza per garantire il successo della ricerca ed il salvataggio di vite umane che dovessero trovarsi in situazioni di grave pericolo e difficoltà, sia su tutto il territorio nazionale a favore della collettività, sia in altri scenari operativi a supporto del personale militare, in ogni condizione atmosferica, di giorno e di notte, ventiquattrore al giorno per l’intero anno operando, laddove necessario, in stretta sinergia con le altre Istituzioni.

Le operazioni di recupero, organizzate e condotte dal personale del 70° Stormo con il supporto logistico della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Borgo Piave (LT), si sono protratte sino alle 11.30 circa e hanno fornito una dimostrazione dell’elevato livello di professionalità di tutti i Reparti coinvolti.

Il 70° Stormo, dipendente dal Comando Scuole dell’Aeronautica Militare e Terza Regione Aerea con sede a Bari, da oltre sessant’anni seleziona e addestra i futuri piloti militari dell’Aeronautica Militare, delle Forze Armate, Corpi Armati e cadetti di altre Nazioni.

Il Distaccamento Straordinario A.M. di Foce Verde, dipendente dalla 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Borgo Piave, assolve alle funzioni di Centro di Sopravvivenza in Mare, consentendo di condurre attività di addestramento alla permanenza in acqua e al recupero degli equipaggi di volo a seguito di incidente aereo su zone acquatiche.

L’85° Centro C.S.A.R. di Pratica di Mare (RM) dipendente dal 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha sede a Cervia (RA) svolge un servizio H24, 365 giorni l’anno per assolvere la funzione di ricerca e soccorso in favore non solo del personale navigante della Forza Armata, ma anche della intera comunità civile.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 20 giugno 2022, 23:04

Aviation-report.com ha scritto:
L’Esercitazione NATO Tiger Meet 2022

Il 20 maggio scorso si è concluso il NATO Tiger Meet 2022 (NTM22), iniziato il 9 maggio, ad Araxos, in Grecia, sede del 335 Squadron ospitante “Tiger” dell’Aeronautica militare ellenica. Questo è stato il primo Tiger Meet sul suolo ellenico, da quando il 335 Squadron è stato accettato come membro Tiger della NATO nel 1972. Quest’anno hanno partecipato una quarantina di aerei ed elicotteri stranieri insieme alle risorse dell’aeronautica militare greca.

Hanno partecipato anche le forze dell’esercito e della marina elleniche insieme ad osservatori provenienti da Austria, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia e Stati Uniti. Il NTM22 è stato l’ultimo Tiger Meet con la partecipazione degli elicotteri da combattimento Mi-35 dell’aeronautica militare ceca. Durante questa estate, il Mi-35 sarà ritirato e l’unità attenderà l’arrivo dei primi elicotteri statunitensi Bell AH-1Z e UH-1Y.

Durante il NTM22 sono state eseguite complesse missioni aeree, che coprono un’ampia gamma di scenari della moderna guerra aerea (Defence/Offensive Air Operations, Air Isolation, Dynamic Targeting, Operations to Suppress/Destroy Enemy Air Defence, Maritime Operations, Combat Search and Rescue Missions, ecc.). Quest’anno un’attenzione particolare è stata dedicata alle operazioni marittime e alle missioni notturne. In totale, sono state effettuate più di 600 sortite attraverso l’intera Athens Flight Information Region (FIR).

In una tipica giornata NTM, le missioni locali e le missioni DACT si svolgono al mattino, mentre le missioni COMAO si svolgono nel pomeriggio. Le missioni CAS/CSAR più piccole vengono integrate in queste missioni COMAO. L’esercitazioni annuali NATO Tiger Meet promuovono l’interoperabilità e la sinergia tra i partecipanti e contribuiscono ad una maggiore comprensione e coordinamento tra l’aeronautica e l’esercito, la marina e le forze operative speciali.

Tutto questo viene svolto conducendo complesse operazioni avanzate in un contesto realistico utilizzando una varietà di sistemi d’arma per creare un ambiente di addestramento altamente impegnativo e aumentare la prontezza operativa dei partecipanti e la capacità di combattimento.

Tuttavia, da non dimenticare i cosiddetti “Tiger Games” del fine settimana, che giocano un ruolo importante in questo contesto. Questo rafforza il legame sociale tra tutte le unità coinvolte. Al termine dell’esercitazione c’è la tradizionale cerimonia di congedo durante la quale vengono assegnati vari premi, il più importante dei quali è il Silver Tiger Trophy.

Nel suo messaggio ai partecipanti, il capo di stato maggiore della difesa nazionale ellenica, generale Konstantinos Floros, ha notato la crescente cooperazione delle forze armate elleniche con alleati e partner, sia a livello bilaterale che multilaterale, con l’obiettivo di affrontare una serie di sfide complesse e promuovere pace e stabilità in tutta la regione.

Il NATO Tiger Meet 2023 si svolgerà in Italia, presso la base aerea di Gioia del Colle in Puglia.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 20 giugno 2022, 23:10

Aviation-report.com ha scritto:
Conclusa l’esercitazione di ricerca e soccorso aereo “Grifone 2022”

All’edizione dell’esercitazione internazionale di ricerca e soccorso aereo Grifone 2022 hanno preso parte personale e mezzi aerei di Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, oltre che equipaggi e mezzi dell’Ejército del Aire (l’Aeronautica Militare della Spagna), in quanto facente parte dell’accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale).

Sul Distaccamento Aeroportuale di S. Damiano (PC) è stato stabilito il Posto Base Avanzato (PBA), un vero e proprio eliporto campale, centro nevralgico delle attività addestrative, approntato grazie alle specializzate professionalità del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare con sede a Villafranca (VR), del 1° Reparto Tecnico Comunicazioni di Linate e dell’intero Comando Logistico.

Questi gli assetti aerei impegnati:

  • per l’Aeronautica Militare 1 HH-139 del 15° Stormo, 1 TH-500 del 72° Stormo, 1 TH-500 e 1 SIAI-208 della Squadriglia Collegamenti di Milano Linate
  • per l’Esercito Italiano 1 UH-205 del 4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair” di Bolzano
  • per la Marina Militare 1 MH-101 della Stazione Elicotteri di Sarzana (SP)
  • per i Carabinieri 1 AW-139 del 4° Nucleo Elicotteri di Pisa
  • per la Polizia di Stato 1 AB-212 del 3° Reparto Volo di Bologna
  • per la Guardia di Finanza 1 AW-169 della Sezione Aerea di Rimini e 1 PH-139D del Centro Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM)
  • per i Vigili del Fuoco 1 AW-139 del Reparto Volo di Bologna
  • per la Spagna 1 velivolo CN-235 VIGMA D-4 e 1 elicottero NH-90 dell’Ejército del Aire.


Le squadre di soccorso terrestri sono state fornite principalmente dal Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Emilia-Romagna – insieme a squadre specializzate dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano, della Guardia di Finanza e delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 20 giugno 2022, 23:11

Aviation-report.com ha scritto:
APROC 2022: aerei ed elicotteri dell’Aeronautica Militare all’esercitazione internazionale sul Personnel Recovery

Si è svolto ad Albacete in Spagna, dal 6 al 17 giugno, l’Air Centric Personnel Recovery Operatives Course (APROC), organizzato dall’European Personnel Recovery Centre (EPRC), Centro che si occupa della standardizzazione delle quattro fasi del recupero del personale (preparazione, pianificazione, esecuzione e adattamento) che ha sede a Poggio Renatico (Ferrara).

Quest’anno l’esercitazione internazionale ha visto la partecipazione, oltre che dell’Italia, anche della Spagna, Francia, Germania e Romania. L’Aeronautica Militare ha messo in campo personale e assetti di numerosi Reparti: 9° Stormo di Grazzanise con un elicottero HH-101, 14° Stormo di Pratica di Mare con un velivolo G-550 CAEW (Conformal Airborne Early Warning), 17° Stormo di Furbara con operatori STOS (Supporto tattico operazioni speciali), e 36° di Gioia del Colle, 37° di Trapani e 51° Stormo di Istrana con velivoli Eurofighter.

L’APROC si configura per addestrare gli equipaggi alla pianificazione e alla condotta di missioni complesse in scenari di Personnel Recovery (PR) favorendo l’integrazione tra tutte le componenti di una Task Force multinazionale con diverse tipologie di aeromobili. Inoltre ha lo scopo di formare e qualificare gli equipaggi partecipanti nei ruoli di Rescue Mission Commander (RMC) attraverso le fasi di pianificazione, briefing e de-briefing di missioni Personnel Recovery.

La partecipazione all’esercitazione APROC 2022 rappresenta per l’Aeronautica Militare un’ottima opportunità addestrativa per mantenere elevato il livello di interoperabilità e cooperazione internazionale nella pianificazione di missioni PR complesse e consente di costruire uno standard addestrativo unico con le Forze Aeree dei Paesi partecipanti in un’ottica di eventuale futura collaborazione in scenari operativi internazionali.

Il Capo rischieramento della compagine italiana, T. Col. Giannitti si è detto soddisfatto per come il personale coinvolto, elemento chiave di ogni organizzazione, ha saputo operare con competenza e passione in questo contesto addestrativo, valorizzando e migliorando la propria professionalità.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:07

Aviation-report.com ha scritto:
I velivoli da combattimento cinesi J-16, J-11B, Su-30 e H-6 simulano l’attacco ad una portaerei vicino a Taiwan

Il 29 giugno è stato riferito da più fonti che 29 velivoli da combattimento dell’aviazione militare cinese avrebbero eseguito, alcuni giorni prima, un grande attacco simulato a dimostrazione della capacità di neutralizzare le portaerei nemiche vicino allo stretto di Taiwan. Ciò si è verificato in mezzo alle crescenti tensioni che circondano lo stretto ed è stato descritto dal media statale Global Times come “un’esercitazione anti-accesso/negazione dell’area contro il possibile intervento delle portaerei statunitensi“.

Secondo quanto riferito, l’operazione sarebbe stata guidata da 16 bombardieri H-6, che sono stati ampiamente schierati per ruoli antinave armati sia di missili balistici che di missili da crociera YJ-12 che sono in grado di minacciare seriamente anche navi da guerra molto ben difese. Gli H-6 hanno partecipato in passato a più attacchi simulati, sia su gruppi di portaerei che su strutture militari americane, e sono schierati in numero maggiore rispetto a qualsiasi altra classe di bombardieri al mondo.

I bombardieri H-6 sarebbero stati scortati da 17 caccia tra cui cinque J-11B, otto J-16 e quattro Su-30, tutti derivati ​​​​dal design della cellula Flanker, e molto apprezzati in Cina per l’autonomia a lungo raggio, l’elevato carico utile delle armi e una suite di sensori molto ampia. Il Su-30 è una variante russa del Flanker ordinata per la prima volta dalla Cina nel 1997, mentre il J-11B e il J-16 sono derivati ​​domestici più moderni, ma sempre dal design Flanker. La prima acquisizione da parte della Cina del Su-30 è stata una risposta diretta al dispiegamento delle portaerei della Marina degli Stati Uniti nello Stretto di Taiwan.

Ad accompagnare il gruppo c’era anche un aereo da guerra antisottomarino Y-8, un rifornitore Y-20 per il rifornimento in volo, un aereo da guerra elettronica Y-9 e un altro aereo Y-8 attrezzato per la raccolta di informazioni elettroniche. Due velivoli KJ-500 hanno supervisionato l’esercitazione, fornendo capacità di preallarme radar e controllo del campo di battaglia. Oggi sono considerati velivoli molto importanti nella flotta aerea cinese, e stanno svolgendo un ruolo centrale nella modernizzazione dell’aviazione militare cinese.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:54

Aviation-report.com ha scritto:
Esercitazione Typhoon Flag: si è conclusa l’esercitazione più importante dell’anno per la Linea Eurofighter dell’Aeronautica Militare

Dal 20 giugno al 15 luglio si è svolta l’esercitazione più importante dell’anno per la Linea Eurofighter. L’esercitazione militare è stata condotta congiuntamente dal 4° Stormo di Grosseto e dal 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle (BA). Per la circostanza sono state messe a fattor comune le competenze e la logistica di entrambi i Reparti.

Iniziata presso le rispettive Basi militari, la “Typhoon Flag” ha visto poi rischierare per due settimane assetti Eurofighter Typhoon F2000 del 4°, 36°, 37° e 51° Stormo sul sedime aeroportuale di Gioia del Colle. Durante questo periodo di rischieramento sono state condotte numerose missioni, tra queste anche alcune con assetti F-35 del 32° Stormo di Amendola, al fine di favorire una sempre più concreta integrazione tra velivoli di 4^ e 5^ generazione.

Mirata essenzialmente ad addestrare i futuri piloti da caccia, l’esercitazione si è rivelata un’ottima occasione per addestrarsi in missioni avanzate nell’ambito del “Weapons Instructor Course”, anche in prospettiva della prossima attività esercitativa denominata “Cobra Warrior” che l’Aeronautica Militare effettuerà in Gran Bretagna il prossimo mese di settembre.

La “Typhoon Flag”, ha coinvolto tutti gli Stormi Eurofighter (4°, 36°, 37° e 51° Stormo) ed ha ricevuto il supporto del Reparto Difesa Aerea Missilistica Integrata, del 14° Stormo con velivoli CAEW e KC767, del 16° e 17° Stormo, nonché del Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica, per la produzione di Mission Data, ha reso anche possibile la conclusione del programma di addestramento dei piloti frequentatori del 33° Corso di Conversione Operativa per acquisire l’abilitazione e la prontezza al combattimento limitata sul velivolo F2000. Sia i corsi CCO che Weapon Intructor sono organizzati dal 20° Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) del 4° Stormo con il supporto di tutti i Reparti della linea.

Per tutti i piloti della Linea F2000 che sono stati coinvolti nell’esercitazione, la “Typhoon Flag” ha rappresentato un ottimo palcoscenico addestrativo dove confrontarsi e standardizzare le tecniche e procedure d’impiego dell’Eurofighter, consolidando sempre di più l’amalgama tra i piloti che volano su questo Sistema d’Arma, nonché di sviluppare nuove tattiche e tecniche legate all’utilizzo del software P2E del velivolo e del nuovo armamento correlato.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 29 luglio 2022, 2:42

Aresdifesa.it ha scritto:
“Lightning Shield” per gli F-35 Adir israeliani e gli F-35 italiani

In Israele è iniziata l’esercitazione binazionale “Lightning Shield” che vede impegnati gli F-35 Adir dell’Israeli Air Force e gli F-35 dell’Aeronautica Militare Italiana.

Dalla base aerea di Nevatim si alzeranno in volo gli Adir israeliani degli squadroni “Lions of the South” (116), “Golden Eagle” (140) e “Nachshon” (122) con quattro F-35 dell’AMI.

L’esercitazione serve a migliorare la cooperazione tra le due Aeronautiche ed a gestire al meglio le piattaforme Adir e Joint Strike Fighter, ampliandone le capacità operative nonché i possibili scenari operativi.

Tra Israele ed Italia da almeno due decenni è in atto una cooperazione militare, tecnologica e spaziale ad altissimo livello con le rispettive Forze Armate che progressivamente hanno acquistato sistemi d’arma e materiali sempre più sofisticatu messi a punto dalle industrie dei due Paesi.

Per quanto riguarda IAF ed AMI, entrambe le Forze Armate impiegano gli M346, gli F-35 (anche se gli Adir sono velivoli personalizzati per le esigenze peculiari israeliani), velivoli G550 CAEW e C-130J.

Prossimamente, un ulteriore punto di contatto sarà rappresentato dai velivoli per rifornimento in volo e trasporto strategico a lungo raggio Boeing KC-46 Pegasus.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 3 agosto 2022, 2:31

Aviation-report.com ha scritto:
Gli L-159 della Draken International addestreranno i piloti britannici della RAF nel combattimento aereo

Il produttore di aeromobili ceco Aero Vodochody e lo specialista in addestramento dell’aviazione da combattimento, Draken Europe, hanno annunciato la firma di un accordo di cooperazione per supportare il progetto Red Air Aggressor Training Service (IRAATS) della Royal Air Force (RAF) britannica. L’accordo è stato annunciato durante l’airshow The Royal International Air Tattoo, tenutosi alla RAF Fairford dal 15 al 17 luglio 2022.

La flotta di otto aerei L-159E di Draken Europe inizierà presto a volare come “avversario/aggressore” dei migliori piloti delle forze armate britanniche per iniziare ad attuare un accordo recentemente firmato tra Draken Europe e la RAF. Il servizio è il primo del suo genere nel Regno Unito e rappresenta un’opportunità di formazione completamente nuova nel campo dell’addestramento dell’aviazione da combattimento dei membri della RAF.

La collaborazione tra le due entità non sosterrà solo il progetto IRAATS, ma si concentrerà anche sullo sviluppo di manutenzione, aggiornamento, addestramento e supporto logistico a lungo termine per uno squadrone di velivoli L-159E, soprannominato “Honey Badger” nel codice NATO.

“Siamo molto felici di lavorare con Draken Europe. Siamo lieti che Draken stia portando un concetto di formazione collaudato dagli Stati Uniti all’Europa. La collaborazione con Draken Europe è anche un ottimo punto di riferimento per Aero, con i nostri aeromobili molto apprezzati dai nostri clienti e giustamente classificati tra i migliori aeromobili della loro categoria al mondo“, ha affermato Viktor Sotona, Presidente e CEO di Aero Vodochody , aggiungendo: “Il caccia ceco L-159 è ampiamente considerato un forte cavallo di battaglia. Il fatto che Draken abbia portato questo squadrone dagli Stati Uniti in Europa non fa che confermare le eccezionali qualità dell’L-159“.

“L’L-159E Honey Badger è un velivolo da combattimento leggero e da addestramento collaudato, durevole e flessibile che i nostri colleghi di Draken US hanno utilizzato per molti anni per fornire un addestramento sicuro e altamente specializzato di tipo aggressor. Siamo orgogliosi di portare questo servizio nel Regno Unito, che consentirà ulteriori opportunità per una collaborazione sempre più stretta con il produttore di questi eccellenti velivoli“, ha affermato Paul Armstrong, CEO di Draken Europe.

L’L-159 Alca è un velivolo che ha significato un salto di qualità nello sviluppo e nella produzione di un nuovo velivolo in Aero. Ha comportato modifiche in tutte le aree dalla progettazione del velivolo, integrazione di nuovi sistemi avionici tra cui una cabina di pilotaggio con glass cockpit, sistemi di protezione passiva, nonché l’integrazione di sistemi d’arma occidentali tra cui il famoso missile aria-aria AIM-9 Sidewinder. Il cockpit è progettato in modo simile all’F-16, inclusa una filosofia HOTAS del controllo di vari sistemi in modo che il pilota possa azionare tutti i sistemi critici senza togliere le mani dai controlli. L’aereo è inoltre dotato di un potente radar.

“Il dispiegamento dell’aereo L-159 nelle forze armate ceche nel 2000 ha consentito ai piloti dell’aviazione tattica di partecipare pienamente alle esercitazioni della NATO e quindi di acquisire conoscenze ed esperienza inestimabili nella pianificazione e nella conduzione di operazioni aeree. Gli L-159 hanno anche dimostrato il loro valore nell’addestrare i controllori aerei JTAC nel supportare le forze di terra di giorno come di notte“, ha osservato il maggiore generale in pensione Bohuslav Dvořák, consulente esterno di Aero .

L’L-159 ha dimostrato le sue capacità operative in Iraq. Qui ha già completato centinaia di voli di combattimento e si è pienamente dimostrato capace nel distruggere bersagli a terra usando vari tipi di munizioni.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 21 agosto 2022, 2:10

Analisidifesa.it ha scritto:
Rapid Pacific: primo rischieramento nell’Indo Pacifico per la Luftwaffe

Sei velivoli da combattimento Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Tedesca hanno raggiunto il 15 agosto la base aerea di RAAF Darwin, nel nord dell’Australia, transitando per Singapore nell’ambito di un rischieramento che ha testato la capacità di coprire 22.000 chilometri nell’arco di sole 24 ore previsto dalla campagna “Rapid Pacific” della Luftwaffe che vedrà la partecipazione all’esercitazione internazionale “Pitch Black”.

I 6 Typhoon coinvolti nell’esercitazione sono stati accompagnati da quattro aerei da trasporto A400M e 3 tanker Airbus A330 MRTT. I caccia sono stati riforniti di carburante durante il volo e hanno effettuato soste lungo il percorso per il rifornimento, l’ispezione e la rotazione dei piloti.

Durante una sosta in una base vicino ad Abu Dhabi, la Luftwaffe ha affermato che 2 Eurofighter hanno avuto problemi tecnici. Un velivolo è stato riparato sul posto mentre l’altro non ha proseguito l’esercitazione a causa di un problema all’impianto idraulico. L’esercitazione multinazionale “Pitch Black 2022” sta riunendo circa 2.500 militari e 100 aerei da tutto il mondo che per tre settimane si addestreranno nel nord dell’Australia. La Germania vi partecipa quest’anno per la prima volta.

Oltre alla Germania, partecipano Francia, Regno Unito e Olanda, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Canada, Malaysia, India, Filippine, Giappone e Thailandia.

L’esercitazione è progettata per testare e migliorare l’integrazione delle forze multinazionali e “riconoscere le solide relazioni dell’Australia e l’alto valore che attribuiamo alla sicurezza regionale e alla promozione di legami più stretti in tutta la regione indo-pacifica”, ha affermato la Royal Australian Air Force che ha messo a disposizione dei velivoli le baso di Darwin, Tindal e Amberley.

L’esercitazione arriva in una fase in cui le tensioni tra Cina e Stati Uniti si sono riacutizzate in seguito alla visita della speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi a Taiwan, e dimostra la capacità di una nazione europea di trasferire rapidamente la propria forza aerea nella regione.

L’Unione Europea ha presentato a settembre una nuova strategia per rafforzare i legami economici, politici e di difesa nell’Indo-Pacifico. Il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht ha detto ai giornalisti che, nonostante la guerra in Ucraina sia al momento una priorità, lo schieramento dei Typhoon sottolinea che l’Asia non è stata dimenticata. “Siamo al fianco di tutti coloro che sostengono i nostri valori come democrazia, libertà e sicurezza, e siamo pronti a dare il nostro contributo”, ha detto il ministro.

“L’area dell’Indo-Pacifico riveste una grande importanza per la Germania e condividiamo gli stessi valori con molti partner in questa regione” ha detto il capo di stato maggiore della Luftwaffe tenente generale Ingo Gerhartz (nella foto sopra).

Al termine dell’esercitazione “Pitch Black 2022” il gruppo di volo tedesco parteciperà ad attività addestrative in Giappone e Corea del Sud.


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Messaggio da Phant » 4 settembre 2022, 1:01

Aviation-report.com ha scritto:
Caccia greci ed italiani si addestrano con un bombardiere strategico americano B-52H

Venerdì 26 agosto 2022 e su richiesta del NATO Air Command (NATO AIRCOM), un bombardiere strategico B-52H Stratofortress della US Bomber Task Force, rischierato in Europa da alcuni giorni, durante il suo volo nell’ambito dell’operazione interalleata “Onyx Swing” ha effettuato un addestramento congiunto con i caccia militari greci svolgendo missioni di intercettazione, supporto aereo ravvicinato e scorta nella FIR di Atene.

Dopo essere entrato nella FIR di Skopje, il B-52H è stato accompagnato da una coppia di aerei da combattimento greci F-16 Fightning Falcon, che hanno intrapreso una missione di scorta all’interno della FIR di Atene, conducendo addestramento operativo High Value Asset (HVA) durante il volo nell’area ad ovest del Peloponneso, con la partecipazione contemporanea di una coppia di velivoli da combattimento Eurofighter Typhoon italiani.

Al termine dell’addestramento operativo di cui sopra e accompagnato da un’altra coppia di F-16 greci, è stata effettuata un’esercitazione di Close Air Support (CAS) con un team Joint Terminal Attack Controller (JTAC). Successivamente, la coppia di F-16 greci ha scortato il B-52H ad ovest, fino a quando non è uscito dalla FIR di Atene.

“Questa attività, pianificata congiuntamente dalle forze armate greche ed italiane con il NATO AIRCOM si è svolta per la terza volta in un breve lasso di tempo (l’ultima da aprile 2022), ed è stata eseguita ancora una volta con ottimi risultati, dimostra coesione e solidarietà tra alleati e contribuisce al potenziamento della sinergia militare multilivello delle Forze armate degli Stati e i membri della NATO, promuovendo il livello di prontezza operativa, capacità di combattimento, nonché interoperabilità e cooperazione dei partecipanti in un contesto di alleanza“, ha detto lo Stato Maggiore delle forze armate greche.


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Re: Esercitazioni Ufficiali

Messaggio da Phant » 4 settembre 2022, 1:04

Aviation-report.com ha scritto:
Gli F-35B italiani, di Aeronautica e Marina, si addestrano ad Alghero ad operare su piste corte o danneggiate

Aumentare il raggio d’azione per la proiezione del potere aerospaziale, sfruttando le caratteristiche STOVL (Short Take Off and Vertical landing) cioè le capacità di decollo corto e atterraggio verticale dei caccia F-35B, attraverso il sistema ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point) – in pratica un rifornimento a terra, con motori accesi (in gergo hot pit) – per favorirne l’operabilità su piste corte o danneggiate.

Con questo obiettivo, oggi 31 agosto 2022, si è svolta presso il Distaccamento Aeroportuale di Alghero (SS), in Sardegna, un’esercitazione congiunta che ha visto protagonisti aerei e personale dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.

In molti teatri operativi, infatti, non ci sono piste idonee alle operazioni di velivoli a decollo convenzionale, con la conseguente necessità di rischierare gli aerei su basi lontane dal teatro di operazioni vero e proprio, con incremento di costi e rischi. Le caratteristiche di decollo corto e atterraggio verticale, però, offrono agli F-35B enorme flessibilità e agilità di impiego, consentendone quindi il posizionamento in prossimità delle aree di crisi, sin dalle prime fasi.

Questo tipo di esercitazione, come già accaduto nei mesi scorsi sull’isola di Pantelleria, nell’ambito della capacità air expeditionary dell’Aeronautica Militare, prevede proprio l’utilizzo di una cosiddetta “base austera” (segmento capacitivo land-based) – in questo caso riprodotta sull’aeroporto di Alghero – dove gli F-35B di Aeronautica e Marina hanno simulato le operazioni di rischieramento rapido verso una Forward Operating Base (FOB) in una zona di operazioni ad alto rischio.

Lo scopo, dunque, è ridurre i tempi d’intervento in una zona d’operazioni altamente contesa e, al tempo stesso, consolidare il livello di cooperazione interforze tra Aeronautica e Marina nel campo logistico ed expeditionary dei rispettivi velivoli F-35B, come ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di Squadra Aerea, Luca Goretti.

“Abbiamo sempre detto che dobbiamo ricercare piste corte perché ce ne sono moltissime in giro per il mondo però non possiamo addestrarci in quei posti. Dobbiamo trovare in Italia posti simili; Alghero, Pantelleria e magari altri siti similari potranno essere molto utili per far crescere operativamente questo sistema d’arma, un sistema capacitivo di aderenza per la proiettabilità della nostra componente. Questa attività, quindi, è un prosieguo della nostra attività di crescita nel settore Air Expeditionary“, ha detto il generale Goretti.

L’esercitazione è stata svolta con un velivolo KC-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa dell’Aeronautica Militare con un F-35B del 32° Stormo di Amendola e un velivolo F-35B del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare, mentre il sistema ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point), invece, è stato operato dal personale del 3° Stormo di Villafranca (VR).

L’attività è stata organizzata e coordinata dal Comando della Squadra Aerea, si avvalsa del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) in qualità di Tactical Controller e Tasking Unit, con l’obiettivo di riprodurre uno scenario operativo, in cui si svolgono operazioni aeree e di supporto logistico con velivoli di 5ª generazione.

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Quest’addestramento segue una serie di attività simili che l’Aeronautica Militare ha svolto sia in piena autonomia sia in collaborazione con altre Forze Armate e altre Nazioni. Tra queste, l’evento addestrativo svolto con la portaerei “Cavour” e la HMS Queen Elizabeth lo scorso novembre e quello, già citato, sempre con velivoli della Marina Militare a Pantelleria, per favorire l’interoperabilità tra le due Forze Armate, come ricordato anche dal Comandante in capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis, presente ad Alghero.

Sempre in quest’ottica, invece, nel mese di giugno, per la prima volta una coppia di F-35B dell’Aeronautica Militare è stata rischierata per un ristretto e limitato periodo di tempo sull’aeroporto islandese di Keflavìk, dov’erano rischierati già quattro F-35A dell’32° Stormo per l’operazione NATO di Air Policing “Northern Lightning III”.

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