L’Algeria aggiorna i Sukhoi Su-24MK alla versione M2

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L’Algeria aggiorna i Sukhoi Su-24MK alla versione M2

Messaggio da Phant » 10 luglio 2019, 2:17

Analisidifesa.it ha scritto:
L’Algeria aggiorna i Sukhoi Su-24MK alla versione M2

Il successo operativo del bombardiere russo Sukhoi Su-24M2 nella guerra in Siria ha spinto l’Algerian Air Force a richiedere la trasformazione di 40 Su-24MK nella versione M2; a riferirlo è il portale militare locale Menadefense.

Secondo l’organo d’informazione algerino il sistema SVP-24 di cui è dotato il nuovo velivolo è una vera prodezza tecnologica poiché offre alla macchina eccellenti possibilità di precisione anche con l’impiego di armi non guidate di vecchia concezione.

I punti salienti dell’aggiornamento denominato M2 includono appunto questo nuovo sistema integrato di navigazione e puntamento armi (SVP-24), un nuovo head-up display (HUD) ILS-31/KAI-24 e l’aumento della gamma di armi trasportabili inclusi i missili aria-terra Kh-31A/P, Kh-59 e bombe KAB-500S.

E’ proprio il sistema l’SVP-24 (sotto-sistema speciale di calcolo) che permettendo un miglioramento significativo della precisione e dell’accuratezza del bombardamento consente nella pratica di utilizzare delle semplici bombe a caduta libera della serie FAB, KAB, OFAB, BetAB e RBK con un ovvio rapporto costo-efficacia estremamente positivo rispetto alle bombe guidate di ultima generazione dai costi sensibilmente più alti.

Questo sottosistema include nel dettaglio un computer di calcolo della traiettoria, rilevatori atmosferici e di inerzia, il suddetto nuovo HUD KAI-24 e un data-link a banda larga crittografato; la somma delle capacità di tutti questi sottogruppi interroga costantemente i satelliti di posizionamento (Glonass/GPS) sulla posizione esatta del velivolo rispetto all’obiettivo, il tutto mentre vengono calcolate le condizioni meteo (pressione, umidità, velocità del vento), la velocità e l’angolo di attacco del velivolo al fine di creare un’informazione trasmessa al pilota che dovrà soltanto sganciare le sue bombe nel momento segnalato.

Il vantaggio di questo sistema che non richiede tra l’altro una visuale sul bersaglio da parte del pilota o un’illuminazione laser è il poter operare giorno e notte a quote di oltre i 5000 metri rendendo di fatto il velivolo immune ai lanci di missili MANPADS o dell’artiglieria antiaerea e con un CEP (probabilità di errore circolare) non superiore ai 5 metri.

Secondo il portale algerino diversi aerei sarebbero già stati ricevuti al nuovo standard e testati con risultati – secondo gli equipaggi locali – definiti impressionanti.

I media sostengono che in teoria il Su-24M2 sarebbe riservato alle sole Forze Aerospaziali russe, tuttavia, pare che l’Aeronautica algerina sia l’unico paese alleato della Russia ad aver ottenuto l’autorizzazione alla modifica; non tralasciando infine una decina di Su-24M2 destinati alle Forze siriane e ricevuti in regalo da Mosca (i primi due consegnati già ben tre anni fa, come trattato a suo tempo da Analisi Difesa).


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Re: L’Algeria aggiorna i Sukhoi Su-24MK alla versione M2

Messaggio da Phant » 9 aprile 2020, 2:03

Analisidifesa.it ha scritto:
Prosegue in Russia l’aggiornamento dei Sukhoi Su-24 algerini

L’Aeronautica Algerina sta proseguendo il programma di revisione e ammodernamento della sua flotta di aerei da attacco Sukhoi Su-24 annunciato nel luglio scorso: i primi sei velivoli sono attualmente fase di revisione e aggiornamento nello Stabilimento di riparazione aeronautica 514 nei pressi della città russa di Rizhev.

Le fotografie pubblicate da Scramble Magazine mostrano 6 Su-24MK/MK2 (“Fencer” per la NATO) in fase di revisione: l’Aeronautica Algerina acquisì circa 35 Su-24 di cui 4 in versione da ricognizione MR e di questi dovrebbero restrarne oggi operativi almeno due dozzine.

Si ritiene che l’intera flotta verrà ammodernata e aggiornata nella struttura di Rzhev portando i “Fencer” alla versione Su-24M2 – la stessa impiegata dalla Forza Aerospaziale Russa (che li ha schierati anche in Siria) e dall’Aeronautica Siriana.

L’aggiornamento include l’aggiunta del sistema di navigazione e attacco SVP-24 Gefest che incorpora nuovi sensori, il sistema di posizionamento globale GLONASS e altre modifiche che consentiranno una maggiore precisione nell’impiego di bombe e missili.

Il sistema SVP-24 consente al Su-24 di utilizzare munizioni non guidate meno recenti ma con una precisione molto maggiore, mantenendo così i costi al minimo. Calcola la posizione del velivolo monitorando condizioni meteorologiche, velocità, angolo di attacco e tutti i dati necessari (che può ricevere anche da droni, altri velivoli o stazioni a terra e in mare) per un lancio ottimale delle armi fino a 5.000 metri di altitudine.

Non sono necessari marcatori laser o modifiche alle bombe a caduta libera.

Il sistema SVP-24 è stato utilizzato dai Su-24 russi in Siria e apparentemente proprio il suo successo ha spinto l’Algeria ad aggiornare i suoi aerei.

L’SVP-24 Gefest è stato montato dai russi anche sui velivoli da attacco al suolo Sukhoi Su-25 e sui bombardieri Tupolev Tu-22M3, sui caccia imbarcati Sukoi Su-33 oltre che sugli elicotteri Kamov Ka-50 e Ka-52.


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