Francia: al via il contratto di sviluppo per i Rafale F4

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Francia: al via il contratto di sviluppo per i Rafale F4

Messaggio da Phant » 25 gennaio 2019, 2:55

Aviation-report.com ha scritto:
Francia: al via il contratto di sviluppo per i Rafale F4

Il 14 gennaio 2019 Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, ha ricevuto il via per il contratto di sviluppo dello standard F4 per gli aerei da combattimento Rafale durante la visita dello stabilimento Dassault Aviation Mérignac da parte di Florence Parly, Ministro della difesa francese.

Lo standard F4 è parte del processo in corso per migliorare continuamente il Rafale tramite il normale progresso tecnologico e il feedback sull’esperienza operativa. Lo standard F4 segna un nuovo passo dopo l’adozione degli standard F1 (specifici per la Marina francese), F2 (capacità aria-terra e aria-aria), F3 e F3R (versatilità estesa).

Verranno sviluppate nuove funzioni per migliorare le capacità del velivolo (aggiornamenti ai sensori radar e all’optronica del settore anteriore, capacità di visualizzazione montate sul casco, nuovi collegamenti satellitari e link, server di comunicazione, e nuove capacità di comunicazione radio), anche con soluzioni innovative di connettività e saranno integrate nuovi armamenti (missile aria-aria Mica NG e missile aria-terra AASM Air-to-Ground Modular Weapon da 1.000 kg).

Infine, per quanto riguarda la manutenzione, è in corso di sviluppo un contratto di assistenza permanente sotto la gestione del costruttore dell’aeromobile. Il Rafale F4 includerà un nuovo sistema di prognosi e diagnosi che introdurrà funzionalità di manutenzione predittiva. Sono previste altre funzioni di ottimizzazione della manutenzione, in particolare con soluzioni basate su Big Data e intelligenza artificiale. Infine, il Rafale sarà dotato di una nuova centralina di controllo del motore.

“Lo standard F4 garantirà al Rafale un alto livello di capacità operativa in modo che le nostre forze aeree da combattimento possano svolgere tutte le loro missioni con efficienza ottimale, sia nelle operazioni di coalizione che in modo completamente indipendente, come richiesto dal protocollo della deterrenza nucleare francese“, ha dichiarato Eric Trappier. “Questo nuovo standard garantirà inoltre al Rafale una elevata credibilità sul mercato dell’esportazione. Infine, conferma l’approccio al miglioramento continuo e aiuta a sviluppare le capacità della nostra industria”.

La convalida dello standard F4 è prevista per il 2024, con alcune funzioni che diventeranno disponibili a partire dal 2022. Le forze aeree francesi beneficeranno della consegna di tutti i 55 Mirage 2000D rinnovati e della ripresa delle consegne di velivoli Rafale F3 / F4, di cui 28 saranno consegnati dal 2022 al 2024 e una nuova tranche di 30 Rafale F4 sarà ordinata nel 2023 e dovrà essere consegnata a partire dal 2030.

A proposito del Rafale

Caccia multiruolo in grado di operare da aeroporti o da portaerei, capace di trasportare 1,5 volte il suo peso in armi e carburante, il Rafale è stato progettato per eseguire l’intero spettro di missioni tipiche degli aerei da combattimento:

  • Intercettazione e combattimento aria-aria tramite il cannone da 30 mm, missili Mica IR/EM e missili Meteor
  • Close Air Support tramite il cannone da 30 mm, bombe a guida laser GBU e bombe guidate AASM GPS
  • Deep strike tramite il missile da crociera Scalp-Storm Shadow
  • Maritime Strike tramite il missile Exocet AM39 Block 2 e altre armi aria-superficie
  • Ricognizione tattica e strategica con invio di dati e immagini in tempo reale tramite il pod Areos
  • Rifornimento in volo buddy-buddy
  • Deterrenza nucleare con il missile ASMP-A


Il Rafale entrò in servizio con la marina francese nel 2004 e con l’Air Force francese nel 2006, sostituendo gradualmente i sette tipi di aerei da combattimento della generazione precedente. Si è dimostrata nelle operazioni esterne in vari teatri: Afghanistan, Libia, Mali, Iraq e Siria.

Dei 180 velivoli ordinati dalla Francia fino ad oggi, 152 sono stati consegnati. La flotta Rafale attualmente ammonta a quasi 270.000 ore di volo, di cui 40.000 in operazioni. Un totale di 96 velivoli Rafale sono stati ordinati da Egitto, Qatar e India.


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Re: Francia: al via il contratto di sviluppo per i Rafale F4

Messaggio da Phant » 25 aprile 2023, 0:23

Aviation-report.com ha scritto:
Rafale Marine F4.1: in corso i collaudi della nuova configurazione del caccia della Marine Nationale

Il distaccamento “Hunting” del CEPA/10S (Centre d’Expérimentations Pratiques et de réception de l’Aéronautique navale) sta conducendo da febbraio 2023 tutta una serie di collaudi sul velivolo Rafale Marine F4.1. Questo nuovo standard introduce tra le altre cose le capacità di “combattimento collaborativo” attraverso miglioramenti al sistema di autoprotezione SPECTRA – Système de Protection et d’Évitement des Conduites de Tir du RAfale e al controllo del fuoco aria-aria del missile METEOR. Il Rafale F4 avrà inoltre una migliore connettività per le operazioni di rete.

Lo standard F4.1 porta anche molti miglioramenti di capacità, con in particolare l’introduzione del casco SCORPION, il nuovo armamento aria-terra AASM – Armement Air-Sol Modulaire da 1000 kg, l’evoluzione “NAVWAR” delle unità inerziali, nonché una nuova versione del software del POD per la designazione laser Talios e un ancora più efficiente radar AESA, il RBE-2.

Recentemente qualificato dalla DGA – Direzione Generale degli Armamenti, il Rafale portato allo standard F4.1 è attualmente oggetto di intense campagne sperimentali condotte dall’Armée de l’Air & de l’Espace, tramite lo squadrone 1/30 “Côte d’Argent” del Military Air Expertise Center, e dalla Marina Militare francese. Tutti i Rafale francesi saranno gradualmente adattati a questo nuovo standard.

Il CEPA/10S ha già volato quasi 100 ore sul Rafale Marine F4.1. La campagna sperimentale si è svolta a bordo della portaerei Charles De Gaulle dal 21 al 30 marzo 2023, utilizzando non meno di 3 Rafale Marine allo standard F4.1, un team di oltre 60 equipaggi, esperti della DGA e teams del produttore del Rafale.

A bordo della portaerei francese sono stati effettuati quasi 40 voli sperimentali dell’aereo al nuovo standard, per confermarne l’idoneità all’ambiente della portaerei, per garantire che le capacità non siano regredite rispetto allo standard F3R e per testare le numerose nuove funzionalità.

Tali voli sono stati utilizzati in particolare per valutare le specificità inerenti le missioni aria-mare, le attrezzature specifiche per lanci e atterraggi con catapulta, utilizzo del pod per il rifornimento NARANG. Inoltre, le opportunità di utilizzo dello standard F4.1 con il gruppo aereo a bordo e le forze di superficie in mare hanno permesso di valutare questa nuova versione del Rafale in condizioni complesse e rappresentative delle condizioni di utilizzo operativo del caccia francese.

Questa campagna a bordo della portaerei Charles De Gaulle è stata anche l’occasione per testare nuove funzionalità a terra come la versione F4.1 del sistema informativo Harpagon (lettura dei guasti) o la valutazione del carrello elettrico SEFIAM utilizzato per l’aggancio all’aereo di tutti tipi di munizioni ed armamenti. Il CEPA/10S sta ora lavorando per finalizzare il lavoro che consentirà l’imminente messa in servizio operativo del Rafale Marine F4.1 nell’ambito dell’aeronautica navale francese.


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Re: Francia: al via il contratto di sviluppo per i Rafale F4

Messaggio da Phant » 23 ottobre 2023, 1:40

Aviation-report.com ha scritto:
La Francia prende in consegna il caccia Rafale C150 da aggiornare allo standard F4.1

La Direzione Generale degli Armamenti (DGA) francese ha preso in consegna il caccia Rafale C150 monoposto il 21 settembre scorso presso il sito Dassault Aviation di Mérignac. Il 28 settembre l’aereo è stato trasferito al Military Air Expertise Center sulla base aerea 118 di Mont-de Marsan presso lo squadrone 1/30 “Côte d’Argent” per essere aggiornato allo standard F4.1 per poi partecipare ad una campagna sperimentale. Questo è il quinto velivolo di un lotto di 40 velivoli la cui consegna è prevista entro la fine del 2025, di cui tredici andranno all’Armée de l’Air & de l’Espace nel 2023.

Questo nuovo standard F4.1 apporta importanti sviluppi di capacità nel campo del combattimento aereo collaborativo. Tra questi possiamo citare: l’integrazione del mirino del casco SCORPION, i miglioramenti nel controllo del fuoco per l’uso del missile aria-aria Meteor, l’evoluzione degli algoritmi di rilevamento passivo delle minacce, nonché l’aumento delle capacità di scambio di dati. Per quanto riguarda il casco Scorpion, un mirino del casco visualizza, sulla visiera protettiva integrata nel casco del pilota, informazioni utili per il pilotaggio, la navigazione o lo svolgimento della missione. Permette al pilota di monitorare l’ambiente circostante contemporaneamente alle informazioni fornite dai suoi strumenti di bordo e di dirigere la testa verso il bersaglio che vuole designare per le sue armi.

Lo standard F4.1 permette inoltre di beneficiare dell’integrazione dell’armamento aria-terra AASM – Armement Air-Sol Modulaire da 1.000 kg con guida GPS/laser, di una maggiore protezione contro le minacce informatiche, di nuove funzionalità per i sensori Talios, OSF e RBE2 e di primi sviluppi nel campo della connettività. Tutti i caccia Rafale dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare francese verranno gradualmente adattati a questo nuovo standard.

3 Caccia Rafale nello standard F4.1 hanno, inoltre, partecipato per la prima volta ad un’esercitazione internazionale ed interalleata in occasione dell’edizione del Tiger Meet 2023 che si conclusa lo scorso 18 ottobre in Italia sulla base aerea di Gioia del Colle. “Abbiamo preso parte a missioni su larga scala che riunivano numerosi aerei da combattimento della NATO “, ha spiegato il tenente colonnello Guillaume, direttore dell’esercitazione per la Francia e comandante dell’ECE 1/30 Côte d’Argent. “Le minacce erano molto significative. Ciò ci ha permesso di realizzare esperimenti in un ambiente che difficilmente possiamo riprodurre in Francia”.

Accanto a dodici nazioni, gli equipaggi francesi hanno potuto prendere parte a voli realistici e complessi che riunivano un’ampia gamma di velivoli quali Eurofighter, F-16, F-18, Tornado e Gripen. “L’esercitazione ci ha permesso di testare i nuovi equipaggiamenti in condizioni simili alle operazioni reali e di schierare i nostri sistemi di preparazione alla missione“, aggiunge il comandante Thomas, pilota di caccia Rafale F4.1 appartenente all’ECE 1/30.


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