Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

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Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

Messaggio da Phant » 16 luglio 2018, 14:41

Analisidifesa.it ha scritto:
Leonardo presenta il Grifo-E, il nuovo radar a scansione elettronica per velivoli da combattimento

Leonardo presenterà, in occasione del Salone di Farnborough 2018 dal 16 al 20 luglio, il nuovo radar Grifo-E, il più recente tra i sensori a scansione elettronica della società. Il radar sarà esposto presso l’area espositiva di Leonardo.

Il Grifo-E rappresenta l’evoluzione del Grifo a scansione meccanica, un radar di controllo del tiro venduto in 450 esemplari a sei diverse Forze Aeree nel mondo e adottato su sette tipologie di velivoli. Grazie alla comprovata tecnologia radar a scansione elettronica di Leonardo, abbinata a capacità avanzate basate su un array a multi-apertura e un ricevitore multi-canale, il Grifo-E offre prestazioni di controllo del tiro avanzate in un sistema competitivo, leggero e a basso consumo.

Il sensore verrà qualificato nel 2019 e sarà pronto per le prime consegne nel 2020. Flessibile e modulare, ideale per velivoli da attacco leggeri e per caccia più grandi, il Grifo-E può essere facilmente integrato su una vasta gamma di piattaforme. Il nuovo radar è stato progettato e sviluppato negli stabilimenti di Nerviano (Milano) e di Edimburgo: si tratta di un prodotto totalmente europeo, pronto per essere esportato in tutto il mondo.

Il Grifo-E utilizza la tecnologia a scansione elettronica attiva (AESA – Active Electronically Scanned Array). Questa prevede una matrice di centinaia di piccoli moduli radar che consentono di guidare un fascio elettronico verso l’obiettivo, invece di puntare fisicamente l’intera antenna. Questo significa che il fascio può essere mosso molto velocemente permettendo al radar di eseguire diversi compiti simultaneamente.

Dal momento che le tecnologie di base del Grifo-E sono ampiamente sperimentate e mature, Leonardo ha potuto investire nello sviluppo di una gamma di modalità operative avanzate per il radar, sfruttando completamente le capacità AESA, il ricevitore multi-canale e le unità multi-processore.

A Farnborough sarà in mostra anche il Grifo-346 a scansione meccanica a bordo dell’M-346FA, presente nell’area espositiva di Leonardo. Il radar è al momento in uno stato di integrazione avanzato sul velivolo e contribuirà alle sue capacità di effettuare missioni, sia di addestramento sia operative. Il Grifo-346 integra una serie di modalità operative aria-aria, aria-superficie e di navigazione, sperimentate sul campo, comprendendo capacità SAR (Syntetic Aperture Radar) e ISAR (Inverse Syntetic Aperture Radar) ad alta risoluzione. È inoltre in grado di tracciare fino a dieci bersagli simultaneamente nella modalità Track-While-Scan (TWS) e ha un raggio operativo di oltre 92 chilometri.


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Re: Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

Messaggio da Phant » 18 luglio 2018, 1:35

Analisidifesa.it ha scritto:
Il sensore Leonardo SAGE integrato sull’UAV MQ-9B Reaper

Leonardo e General Atomics Aeronautical Systems, Inc (GA-ASI) hanno firmato un accordo che prevede investimenti congiunti per integrare il SAGE di Leonardo, sistema di sorveglianza per la protezione di velivoli, a bordo del sistema a pilotaggio remoto GA-ASI MQ-9B. Il SAGE sarà integrato nella cellula del MQ-9B senza la necessità di pod esterni, verrà offerto come sistema off-the-shelf e incorporato nel velivolo come configurazione base per i clienti del velivolo nelle versioni Sky Guardian e Sea Guardian per la sorveglianza marittima. L’installazione è in corso e il MQ-9B equipaggiato con il SAGE sarà disponibile all’inizio del 2019.

SAGE è un sensore digitale ELINT (ELectronic INTelligence) con capacità RWR (Radar Warning Receiver) incorporata. E’ in grado di rilevare, identificare e geo-localizzare i segnali in radio frequenza come i radar per il controllo del tiro, e può allertare gli operatori di potenziali minacce per l’aereo.

SAGE può, inoltre, identificare la posizione e i dati parametrici di emittenti in radio frequenza da una piattaforma, potenziando il quadro tattico di insieme e la situational awareness dell’operatore. Il sistema è già in servizio con la Marina sudcoreana e brasiliana e con
l’Aeronautica dell’Indonesia.

Il SAGE verrà integrato nella struttura del MQ-9B, senza necessità di un pod esterno. Questo garantirà prestazioni ottimali, ad esempio una miglior visibilità rispetto ad una soluzione con pod, consentendo di avere più spazio a disposizione per l’installazione di altri sistemi e sensori. Anche la massa della piattaforma, incluso il sensore, risulterà ridotta, aumentando la capacità di permanenza in volo. Oltre al SAGE, la gamma di sensori avanzati di Leonardo è perfettamente complementare al velivolo MQ-9B nelle sue configurazioni Sky Guardian e Sea Guardian.

In questa prima fase, la partnership tra Leonardo e GA-ASI prevede la valutazione di altre opzioni per specifiche missioni. Queste potranno essere proposte a vari clienti, incluso il Regno Unito. L’MQ-9B è stato progettato in modo tale da soddisfare i rigorosi requisiti per la certificazione di aero-navigabilità da parte di autorità civili e militari, ciò significa che tra i futuri clienti potrebbero esserci anche organizzazioni civili.

I dati forniti da un equipaggiamento elettronico di auto-protezione sono tanto importanti quanto l’equipaggiamento stesso. Quando le minacce cambiano, gli operatori devono poter aggiornare i sistemi.

La competenza di Leonardo nella protezione dei velivoli permette di offrire un supporto operativo specifico (EWOS – Electronic Warfare Operational Support), aumentando così l’efficacia dei suoi prodotti e permettendo ai clienti di mantenere gli apparati aggiornati e pronti all’impiego operativo. Gli apparati di protezione elettronica di Leonardo sono flessibili e programmabili.

Consentono l’uso di dati pre-esistenti, così come possono svia base a disposizione con nuovi parametri. Leonardo è in grado di fornire un servizio gestito di supporto EWOS, così come di trasferire know how per permettere lo sviluppo di capacità e competenze autonome.


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Re: Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

Messaggio da Phant » 18 luglio 2018, 1:36

Analisidifesa.it ha scritto:
Leonardo: venduti oltre 40 radar AESA Osprey

La famiglia di radar a scansione elettronica (Active Electronically Scanning Array – AESA) Osprey ha registrato finora ordini di 40 sistemi da otto diversi clienti. Una quota di mercato destinata a crescere rapidamente, grazie al vantaggio competitivo fornito dal radar, l’unico senza parti mobili nella sua categoria, in grado di garantire una copertura completa ab 360 gradi. Questo importante risultato è stato annunciato da Leonardo nel corso del salone aerospaziale di Farnborough.

L’Osprey è a bordo dei nuovi elicotteri Leonardo AW101 per ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare norvegese ed è stato selezionato dalla Marina statunitense per equipaggiare i nuovi elicotteri pilotati da remoto MQ-8C Fire Scout. Il successo dell’Osprey si deve alla combinazione, resa possibile dalla tecnologia AESA, di prestazioni elevate con costi di manutenzione e supporto ridotti.

L’Osprey deriva dalla famiglia di radar di sorveglianza a scansione elettronica Seaspray di Leonardo, in servizio dal 2005 presso diverse Forze Armate e agenzie civili di tutto il mondo. I sensori AESA di Leonardo, venduti in 30 Paesi, costituiscono oggi lo standard di riferimento a livello internazionale per i radar di questa tipologia e rappresentano un’area di eccellenza per l’azienda, che ha applicato in maniera innovativa tale tecnologia alla sorveglianza.

La scansione elettronica prevede l’utilizzo di una matrice di centinaia di moduli radar miniaturizzati per dirigere il raggio di scoperta elettronicamente, invece di puntare fisicamente l’antenna radar verso un obiettivo.

L’estrema rapidità di movimento del raggio rende possibile al radar di eseguire anche più compiti contemporaneamente, per esempio effettuare sorveglianza marittima e allo stesso tempo monitorare le condizioni atmosferiche lungo la rotta dell’aereo. I radar AESA di Leonardo supportano missioni aria-aria e aria-suolo, utilizzando modalità operative avanzate, inclusa la capacità, basata su un brevetto proprietario, di individuare obiettivi di piccole dimensioni.


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Re: Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

Messaggio da Phant » 21 dicembre 2019, 2:45

Aviation-report.com ha scritto:
Primi test in volo per il nuovo radar a scansione elettronica Osprey 50 di Leonardo

Il radar a scansione elettronica (Active Electronically Scanned Array – AESA) Osprey 50 di Leonardo, nuova versione del sensore da sorveglianza Osprey, ha effettuato le prime prove in volo. I test sono stati condotti a supporto delle attività di sviluppo del prodotto, per cui è stato già espresso interesse da parte di due clienti: il primo per installarlo a bordo di una piattaforma strategica ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance), il secondo, la Collins Aerospace, per integrarlo nel sistema di ricognizione TacSAR (Tactical Synthetic Aperture Radar).

Osprey è una famiglia di radar multimodale basata sulla tecnologia a stato solido AESA ed è l’unico sistema della sua categoria attualmente disponibile che offre una copertura completa a 360° senza parti mobili. Tra gli altri vantaggi, ciò consente di installare il radar su piattaforme in cui un’antenna rotante non sarebbe adatta. La famiglia Osprey ha riscosso un notevole successo internazionale con ordini ricevuti da 12 clienti. Osprey 50 è la versione più grande e più performante, che offre prestazioni potenziate per missioni terrestri, marittime e aria-aria. È ideale per velivoli di medie e grandi dimensioni che possono fornire lo spazio e l’alimentazione richiesti.

Osprey 50 è un’evoluzione dell’Osprey 30, modello con una solida posizione di mercato, disponibile nelle varianti a pannello fisso e mobile, molto diffuso su piattaforme ISR a pilotaggio sia tradizionale sia remoto. Caratteristiche principali del sistema sono flessibilità di installazione, costi competitivi, prestazioni avanzate. Osprey 30 è installato sul MQ-8C Firescout della US Navy (denominato AN / ZPY-8) e sull’elicottero norvegese All-Weather Search and Rescue, l’AW101 di Leonardo.

Leonardo ha riutilizzato la tecnologia sviluppata per gli Osprey per aggiornare la famiglia di radar di sorveglianza a scansione elettronica Seaspray, consentendo a quest’ultimo di mantenere, negli anni a venire, una posizione di leadership sul mercato come radar a lungo raggio per operazioni marittime. Le tecniche di elaborazione del segnale e l’hardware sviluppati per l’Osprey sono state, infatti, reintrodotte nel Seaspray per aumentarne le prestazioni e ridurre il peso.


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Re: Leonardo Grifo-E, Osprey e SAGE

Messaggio da Phant » 22 maggio 2020, 1:27

Analisidifesa.it ha scritto:
Radar Leonardo Osprey 30 per la Guardia Costiera britannica

L’Agenzia Marittima e della Guardia Costiera (Maritime and Coastguard Agency) del Regno Unito adotterà l’ultimo modello del radar Osprey di Leonardo a supporto di missioni di ricerca e soccorso, protezione delle frontiere, monitoraggio di pesca e inquinamento. L’Osprey 30 sarà installato a bordo di due Beechcraft King Air modificati, velivoli forniti all’Agenzia dalla società di servizi per il trasporto aereo 2Excel, con sede nel Regno Unito,

Attualmente, l’Agenzia Marittima e della Guarda Costiera britannica opera il radar Seaspray 7300E di Leonardo, che è stato impiegato con grande efficacia per il monitoraggio della pesca legale e dell’inquinamento nelle acque del Regno Unito.

Il sistema è dotato di una soluzione brevettata per il rilevamento di piccoli obiettivi, che consente di individuare le persone disperse in mare a lunghe distanze, anche nelle condizioni ambientali e marittime più controverse. Il radar, inoltre, permette agli equipaggi di individuare fuoriuscite di petrolio e comportamenti ambientali illeciti a lunga distanza, sia di giorno che di notte.

La società 2Excel doterà i Beechcraft King Air dell’Agenzia Marittima e della Guardia Costiera del radar Osprey di seconda generazione, l’ultimo nato nella gamma di sensori di sorveglianza a scansione elettronica.

L’Osprey beneficia di tutte le capacità della famiglia Seaspray e, al contempo, aggiunge ulteriori modalità e capacità ottimizzate di produzione di immagini terrestri e costiere. Ciò lo rende ideale per operazioni in ambienti misti come, ad esempio, i litorali.
Gli aerei della Guardia Costiera usano generalmente radar con campi visivi ristretti e capacità di rilevamento limitate che rendono, quindi, le ricerche faticose e ad alta intensità in termini di risorse.

I sistemi di Leonardo offrono una soluzione a questi problemi. La società è leader mondiale nella tecnologia a scansione elettronica AESA (Active Electronically Scanned Array), che utilizza una matrice di centinaia di minuscoli moduli radar che dirigono il raggio elettronico, anziché spostare meccanicamente il sensore verso l’obiettivo. In questo modo gli equipaggi possono decollare, scansionare a 360 gradi, rilevare, rintracciare e classificare quasi istantaneamente centinaia di obiettivi marittimi. Ciò consente di commissionare, in modo rapido, a velivoli cooperanti la ricerca approfondita su un’area di interesse.

Questa tecnologia è, inoltre, altamente affidabile, poiché il radar può continuare a funzionare efficacemente durante una missione anche in caso di malfunzionamento di un certo numero dei suoi
singoli moduli.

Clienti di 30 Paesi hanno già scelto i sensori E-scan di Leonardo, come le famiglie Seaspray e Osprey. Anche la Marina degli Stati Uniti ha acquistato l’Osprey 30 per il programma di elicotteri a pilotaggio remoto Fire Scout.


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