MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

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MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Aviators » 21 dicembre 2017, 10:08

Difesa Online ha scritto: Boeing: Il rifornimento dei caccia via drone si appresta a divenire realtà

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Boeing ha svelato per la prima volta quello che ritiene il sistema UAS (unmanned aircraft system) più adatto a rifornire i jet della U.S. Navy imbarcati.
Attraverso la MQ-25 competition, la Marina statunitense sta cercando assetti rifornitori senza pilota che estenderebbero le capacità di combattimento dei Boeing F/A-18 Super Hornet, dei Boeing EA-18G Growler e dei Lockheed Martin F-35C. MQ-25 dovrà anche integrarsi perfettamente con i sistemi di lancio e recupero delle portaerei.
"Boeing fornisce velivoli alla Marina da quasi 90 anni", ha affermato Don 'BD' Gaddis, ammiraglio in pensione che guida il programma dei sistemi di rifornimento per la Phantom Works di Boeing. "La nostra esperienza ci rende fiduciosi. Saremo pronti per i test di volo quando verrà aggiudicato il contratto di ingegnerizzazione e produzione."
L'UAS sta completando prove del propulsore prima di passare a dimostrazioni di movimentazione sui ponti di volo, previste all'inizio del 2018.
L'U.S. Navy ha fatto richiesta di proposte ad ottobre: sono attese entro il 3 gennaio.

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Re: Boeing UAS (unmanned aircraft system) MQ-25

Messaggio da Aviators » 4 settembre 2018, 14:22

Difesa Online ha scritto: L'U.S. Navy assegna a Boeing 805 milioni di dollari per l'MQ-25

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Boeing ha sottoscritto ieri un contratto da 805 milioni di dollari per produrre il primo rifornitore aereo operativo senza pilota della U.S. Navy: l’MQ-25.
Boeing si era già aggiudicata un contratto di ingegnerizzazione e produzione per la successiva fornitura di quattro velivoli. L’azienda ha in programma di realizzare gli MQ-25 presso l’impianto di St. Louis.
L’MQ-25 “Stingray“ è progettato per fornire capacità di rifornimento e estendere le capacità di combattimento di aerei come gli F/A-18 Super Hornet, gli EA-18G Growler e gli F-35C.

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Re: Boeing UAS (unmanned aircraft system) MQ-25

Messaggio da Aviators » 10 settembre 2018, 14:42

Analisi Difesa" ha scritto: Motori Rolls-Royce per l’Uav-tanker Boeing MQ-25 dell’US Navy

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Il velivolo teleguidato Boeing MQ-25 Stingray selezionato dalla Us Navy sarà propulso da un unico motore Rolls-Royce AE 3007N, l’ultima variante della famiglia di motori Rolls-Royce AE. Può fornire oltre 10.000 libbre di spinta nonché energia elettrica per l’aereo.
“Congratulazioni a Boeing per essere stata selezionata per sviluppare questo storico velivolo a sostegno della U.S. Navy” ha detto Jarrett Jones, Rolls-Royce, Executive Vice President, Customer Business, Government Relations and Sales. Per Rolls-Royce, questo progetto espanderà la nostra esperienza con UAV nella flotta della US Navy, che comprende gli aerei Triton e Fire Scout”.
Rolls-Royce ha consegnato quasi 7000 motori della comprovata famiglia AE, che comprende varianti turboventola, turboelica e turboalbero. La flotta totale di motori AE ha accumulato oltre 74 milioni di ore di volo. I motori AE equipaggiano aerei per la US Navy, l’Air Force, i Marines e la Guardia Costiera e diversi tipi di aerei militari e civili in servizio in tutto il mondo. Tutti i motori AE sono realizzati nello stabilimento Rolls-Royce di Indianapolis.
Il motore turboventola AE 3007H equipaggia il Triton della US Navy e il Global Hawk dell’USAF, oltre ad aerei per aviazione civile. Il turboelica AE 2100 alimenta il Lockheed Martin C-130J e LM-100J, così come l’italiano C-27J di Leonardo e il Saab 2000. Il turboalbero AE 1107C equipaggia il convertiplano Bell-Boeing V-22 Osprey operato dalla Marina USA, dal Corpo dei Marines e dall’Aeronautica. L’MT7, una variante dell’AE 1107 per impieghi navali, sarà il propulsore Ship-to-Shore Connector hovercraft della Marina.
Il contratto da 805 milioni di dollari con Boeing per il primo velivolo tanker senza pilota basato su portaerei è stato annunciato il 30 agosto dalla Us Navy.
Secondo i requisiti l’MQ-25A dovrà essere in grado di rifornire carburante per 14.000 libbre a distanze fino a 500 miglia nautiche da una portaerei. Boeing consegnerà quattro esemplari del velivolo la cui operatività iniziale è prevista per il 2024.

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Re: MQ-25A Stingray UAS (unmanned aircraft system)

Messaggio da Phant » 23 settembre 2019, 3:13

Aviation-report.com ha scritto:
L'U.S. Navy assegna a Boeing 805 milioni di dollari per l'MQ-25

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La US Navy e la Boeing hanno completato con successo il primo volo di prova dell’MQ-25A Stingray, il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei, il 19 settembre 2019 dall’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, Illinois. Il velivolo in questione un MQ-25 di proprietà della Boeing, noto come T1 (Tail 1), ha completato un rullaggio e un decollo autonomi certificati FAA e ha effettuato una rotta predeterminata per un volo di due ore per convalidare le funzioni e le operazioni di volo di base dell’aeromobile.

“Il volo di oggi è una pietra miliare emozionante e significativa per il nostro programma e per la Marina statunitense“, ha affermato il Capitano Chad Reed, direttore del programma Unmanned Carrier Aviation della Marina USA (PMA-268). “Il volo di questo velivolo di test due anni prima dell’arrivo del nostro primo MQ-25 rappresenta il primo grande passo in una serie di opportunità di apprendimento che ci stanno aiutando a progredire verso la fornitura di una capacità rivoluzionaria per i comandanti dei Carrier Air Wing e dei gruppi di attacco“.

I test proseguiranno con il T1 nei prossimi anni per favorire l’apprendimento e lo sviluppo che faranno avanzare i principali sistemi e il software a sostegno dell’obiettivo della dichiarazione della capacità operativa iniziale del programma nel 2024. La compagnia consegnerà l’aereo per il modello di sviluppo ingegneristico a partire dal 2021. L’MQ-25A Stingray sarà il primo velivolo senza pilota a bordo delle portaerei americane, progettato per fornire una capacità di rifornimento in volo. L’integrazione dello Stingray nei Carrier Air Wings (CVW) aumenterà il numero di F/A-18E/F ed F-35C disponibili per le missioni di combattimento e fornirà un’autonomia ancora maggiore al CVW, migliorandone le prestazioni, l’efficienza, la sicurezza e la prontezza in combattimento.

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per il MQ-25A il 30 agosto del 2018.




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Re: MQ-25A Stingray UAS (unmanned aircraft system)

Messaggio da Phant » 12 ottobre 2019, 1:30

Aviation-report.com ha scritto:
Secondo volo per il Boeing MQ-25A Stingray Unmanned Refueling Aircraft

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per il MQ-25A il 30 agosto del 2018.

La compagnia consegnerà l’aereo per il modello di sviluppo ingegneristico a partire dal 2021. L’MQ-25A Stingray sarà il primo velivolo senza pilota a bordo delle portaerei americane, progettato per fornire una capacità di rifornimento in volo. L’integrazione dello Stingray nei Carrier Air Wings (CVW) aumenterà il numero di F/A-18E/F ed F-35C disponibili per le missioni di combattimento e fornirà un’autonomia ancora maggiore al CVW, migliorandone le prestazioni, l’efficienza, la sicurezza e la prontezza in combattimento.

L’obiettivo della Marina USA per questo velivolo è quello di poter rifornire fino a 6.800 kg di carburante per un totale di 4-6 velivoli da combattimento a una distanza di 500 miglia nautiche (580 miglia o 930 km). Il sito Web della Boeing afferma che l’MQ-25 offrirà la giusta combinazione delle capacità di rifornimento e autonomia e la perfetta integrazione con i Carrier Air Wing per mettere sul ponte di volo delle grandi portaerei un aereo a basso costo senza pilota per il rifornimento aereo nel più breve tempo possibile.

Il 7 ottobre 2019 l’MQ-25A Stingray, di proprietà della Boeing e noto come T1 (Tail 1), è andato in volo per la seconda volta, come da video pubblicato sui canali social della Boeing. Il T1 ha ricevuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA a settembre ed ha effettuato il primo volo lo scorso 19 settembre 2019.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (unmanned aircraft system)

Messaggio da Phant » 5 aprile 2020, 17:35

Aviation-report.com ha scritto:
La US Navy aggiudica alla Boeing il contratto per ulteriori tre velivoli MQ-25A Stingray

La Marina degli Stati Uniti ha assegnato alla Boeing una modifica del contratto per tre ulteriori velivoli senza pilota MQ-25A Stingray per il rifornimento in volo, portando a sette il numero totale di velivoli che Boeing sta producendo.

“Siamo onorati di avere la fiducia della Marina nella progettazione e nelle prestazioni del nostro sistema, evidente da questo ulteriore ordine“, ha affermato Dave Bujold, direttore del programma MQ-25 di Boeing. “Questo ordine stabilisce la produzione ininterrotta del primo velivolo MQ-25 e si allinea ai piani di test e addestramento per l’introduzione nella flotta del MQ-25 della Marina USA. Il programma MQ-25 è fondamentale per garantire alla US Navy la capacità critica di rifornimento in volo senza pilota.”

Questa modifica del valore di 84,7 milioni di dollari esercita l’opzione per tre ulteriori aerei di test dimostrativi del sistema MQ-25 ed è stata un’opzione identificata nel contratto originale da 805 milioni di dollari per quattro aeromobili MQ-25 aggiudicati nell’agosto del 2018. La capacità operativa iniziale è prevista entro il 2024 e dopo aver raggiunto questo obiettivo la US Navy deciderà quanti esemplari acquisire, ma già oggi l’intenzione del Congressional Budget Office sarebbe quella di procurare almeno 75 velivoli MQ-25A.

I test di volo dell’asset di test T1 del MQ-25 della Boeing sta contribuendo all’avanzamento del programma. La compagnia ha recentemente concluso il primo round di test di volo per il T1, effettuando circa 30 ore di volo a varie velocità e altitudini. L’aeromobile sta subendo una modifica pianificata che include l’installazione di un Aerial Refueling Store (ARS) sotto l’ala sinistra. I test di volo con l’ARS riprenderanno entro la fine dell’anno.

La US Navy e la Boeing hanno completato con successo il primo volo di prova dell’MQ-25A Stingray, il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei, il 19 settembre 2019 dall’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, Illinois. Il velivolo in questione un MQ-25 di proprietà della Boeing, noto come T1 (Tail 1), ha completato un rullaggio e un decollo autonomi certificati FAA e ha effettuato una rotta predeterminata per un volo di due ore per convalidare le funzioni e le operazioni di volo di base dell’aeromobile. Il secondo volo del MQ-25A Stingray è avvenuto il 7 ottobre 2019. Il T1 ha ricevuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA a settembre 2019.

Che aereo è l’MQ-25A Stingray?

MQ-25A Stingray è un UAS Unmanned Aircraft System, un velivolo a pilotaggio remoto senza equipaggio, progettato come rifornitore in volo per la US Navy. Il nuovo aereo fornirà la necessaria e robusta capacità di rifornimento in volo per estendere così le capacità di combattimento dei caccia Boeing F/A-18 Super Hornet, Boeing EA-18G Growler e Lockheed Martin F -35C.

Secondo i requisiti della Marina degli Stati Uniti, il MQ-25A dovrà essere in grado di rifornire carburante per 14.000 libbre a distanze fino a 500 miglia nautiche da una portaerei. L’aereo sostituirà di fatto l’F/A-18E F Super Hornet nelle operazioni di rifornimento così da restituire il Super Hornet alle solo missioni di combattimento.

Quale primo velivolo a pilotaggio remoto per il rifornimento in volo al mondo imbarcato su portaerei, quando operativo, il MQ-25A migliorerà le prestazioni, l’efficienza e la sicurezza dei Carrier Air Wing e fornirà una maggiore capacità di rifornimento in volo per eseguire missioni che altrimenti non potrebbero essere eseguite. Il contratto stipulato è il culmine di un processo di selezione dei partners molto competitivo, supportato dal personale del Naval Air Systems Command e dall’ufficio programmi Unmanned Carrier Aviation (PMA-268) di Patuxent River.

L’MQ-25 sarà propulso dal motore Rolls-Royce AE 3007N, l’ultima variante della famiglia di motori Rolls-Royce AE. Può fornire oltre 10.000 libbre di spinta nonché energia elettrica per l’aereo. Il motore turboventola AE 3007H equipaggia il Triton della US Navy e il Global Hawk dell’USAF, oltre ad aerei per aviazione civile. Il turboelica AE 2100 alimenta il Lockheed Martin C-130J e LM-100J, così come l’italiano C-27J di Leonardo e il Saab 2000. Il turboalbero AE 1107C equipaggia il convertiplano Bell-Boeing V-22 Osprey operato dalla Marina USA, dal Corpo dei Marines e dall’Aeronautica. L’MT7, una variante dell’AE 1107 per impieghi navali, sarà il propulsore Ship-to-Shore Connector hovercraft della Marina.

MQ-25A è un programma di acquisizione denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy che accelera le decisioni che consentiranno azioni rapide con meno spese generali. L’intento è quello di ridurre significativamente i tempi di sviluppo dall’assegnazione del contratto alla capacità operativa iniziale da cinque a sei anni. Riducendo il numero di parametri di prestazione chiave per l’idoneità alla missione e all’idoneità del vettore, l’industria ha aumentato la flessibilità per progettare rapidamente un sistema che soddisfi tali requisiti. L’obiettivo è quello di fornire alla flotta USA, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati.

Nel 2020 il team Boeing-US Navy sperano anche di installare sul velivolo il sistema JPALS – Joint Precision Approach and Landing System della Raytheon per guidare consentire all’MQ-25A l’appontaggio automatico sulle portaerei. Su questo tema la Raytheon sta sviluppando anche una variante “expeditionary” del JPALS che un giorno potrebbe guidare l’MQ-25A su piste di atterraggio su isole remote, una capacità che potrebbe consentire all’UAV di allestire punti di rifornimento per aerei da combattimento delle tre forze armate americane.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 29 luglio 2020, 19:49

Aviation-report.com ha scritto:
Boeing pronta per i nuovi test del tanker drone MQ-25A Stingray

Il nuovo aereo da rifornimento in volo drone che sarà imbarcato sulle portaerei della US Navy, il Boeing MQ-25 Stingray, si sta preparando per la ripresa dei voli di prova, questa volta con il pod Aerial Refueling Store (ARS) per il rifornimento in volo Cobham agganciato sotto l’ala sinistra del velivolo.

Il pod, lo stesso integrato nel F/A-18 Super Hornet della Marina militare USA per il rifornimento buddy-buddy di carburante, è stato recentemente integrato nel velivolo di prova MQ-25 sotto le ali.

“Quando riprenderemo i test di volo entro la fine dell’anno, avremo l’opportunità di raccogliere tutte le informazioni sull’aerodinamica di quel pod e sui comandi software che lo controllano, tutto prima della consegna del primo jet MQ-25 alla US Navy”, ha dichiarato il direttore del programma MQ-25 Dave Bujold in una dichiarazione del costruttore dell’aeromobile, Boeing.

“I primi test e lo sviluppo iniziale del software sono una parte importante dell’obiettivo della US Navy di portare l’MQ-25 disponibile per la flotta il più rapidamente possibile“, ha aggiunto. Gli ingegneri osserveranno principalmente l’aerodinamica del pod montato sull’aereo Stingray, quindi vedranno come si comportano il tubo flessibile e l’imbuto mentre vengono trascinati dietro la cellula.

La US Navy e la Boeing avevano completato con successo il primo volo di prova dell’MQ-25A Stingray, il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei, il 19 settembre 2019 dall’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, Illinois. Il velivolo in questione un MQ-25 di proprietà della Boeing, noto come T1 (Tail 1), ha completato un rullaggio e un decollo autonomi certificati FAA e ha effettuato una rotta predeterminata per un volo di due ore per convalidare le funzioni e le operazioni di volo di base dell’aeromobile. Il secondo volo del MQ-25A Stingray è avvenuto il 7 ottobre 2019. Il T1 ha ricevuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA a settembre 2019.

La compagnia consegnerà l’aereo per il modello di sviluppo ingegneristico a partire dal 2021. L’MQ-25A Stingray sarà il primo velivolo senza pilota a bordo delle portaerei americane, progettato per fornire una capacità di rifornimento in volo. L’integrazione dello Stingray nei Carrier Air Wings (CVW) aumenterà il numero di F/A-18E/F ed F-35C disponibili per le missioni di combattimento e fornirà un’autonomia ancora maggiore al CVW, migliorandone le prestazioni, l’efficienza, la sicurezza e la prontezza in combattimento.

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per il MQ-25A il 30 agosto del 2018.

Inoltre la Marina degli Stati Uniti ha assegnato alla Boeing, ad aprile 2020, una modifica del contratto per tre ulteriori velivoli senza pilota MQ-25A Stingray per il rifornimento in volo, portando a sette il numero totale di velivoli che Boeing sta producendo. Questa modifica del valore di 84,7 milioni di dollari esercita l’opzione per tre ulteriori aerei di test dimostrativi del sistema MQ-25 ed è stata un’opzione identificata nel contratto originale da 805 milioni di dollari per quattro aeromobili MQ-25 aggiudicati nell’agosto del 2018. La capacità operativa iniziale è prevista entro il 2024 e dopo aver raggiunto questo obiettivo la US Navy deciderà quanti esemplari acquisire, ma già oggi l’intenzione del Congressional Budget Office sarebbe quella di procurare almeno 75 velivoli MQ-25A.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 15 dicembre 2020, 18:27

Aviation-report.com ha scritto:
Il Boeing MQ-25A Stingray tanker drone completa il primo volo test con il sistema Aerial Refueling Store

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La Boeing e la Marina degli Stati Uniti hanno portato in volo per la prima volta il velivolo di test MQ-25A Stingray T1 con l’Aerial Refueling Store (ARS), un obiettivo significativo che porta avanti lo sviluppo del velivolo a pilotaggio remoto imbarcato per il rifornimento in volo della US Navy.

Questo e i prosimi voli permetteranno lo sviluppo del software e il test dei componenti hardware del sistema per il rifornimento in volo che il velivolo MQ-25A userà quando diventerà operativo sulle portaerei americane.

Questo primo volo durato 2,5 ore con il sistema Cobham ARS, lo stesso ARS attualmente utilizzato dagli F/A-18 per il rifornimento in volo buddy-buddy, è stato progettato per testare l’aerodinamica del velivolo con l’ARS montato sotto l’ala. Il volo è stato condotto dai piloti collaudatori della Boeing operanti da una stazione di controllo a terra all’aeroporto MidAmerica St. Louis di Mascoutah, Illinois.

“Avere una risorsa di test che vola con un ARS ci fa fare un grande passo avanti nella nostra valutazione di come i velivolo MQ-25 adempirà alla sua missione principale nella flotta: il rifornimento aereo“, ha detto il capitano Chad Reed, responsabile del programma Unmanned Carrier Aviation della Marina degli Stati Uniti. “Il T1 continuerà a fornire preziose informazioni iniziali quando inizieremo a volare con gli F/A-18 e condurremo i test di gestione del ponte di volo a bordo di una portaerei.”

I voli futuri continueranno a testare l’aerodinamica dell’aereo e dell’ARS in vari punti dell’inviluppo di volo, procedendo infine all’estensione e alla retrazione del tubo e del cestello utilizzati per il rifornimento in volo.

“Vedere il velivolo T1 già volare con l’hardware e il software che rendono l’MQ-25A un rifornitore di carburante aereo è un promemoria visibile delle capacità che stiamo portando sul ponte delle portaerei“, ha detto Dave Bujold, direttore del programma MQ-25 di Boeing. “Stiamo assicurando che l’ARS e il software che lo gestisce saranno pronti per aiutare l’MQ-25 ad estendere la portata dei Carrier Air Wings imbarcati sulle portaerei“.

L’asset di test T1 di proprietà di Boeing è un predecessore del modello di sviluppo ingegneristico prodotto nell’ambito di un contratto di aggiudicazione del 2018. Il velivolo T1 viene utilizzato per l’apprendimento precoce delle capacità, ponendo le basi per passare rapidamente allo sviluppo e al test dell’MQ-25A. Dopo il suo primo volo lo scorso anno, il T1 ha accumulato circa 30 ore di volo prima della modifica pianificata per l’installazione dell’ARS.

Inoltre la Marina degli Stati Uniti ha assegnato alla Boeing, ad aprile 2020, una modifica del contratto per tre ulteriori velivoli senza pilota MQ-25A Stingray per il rifornimento in volo, portando a sette il numero totale di velivoli che Boeing sta producendo. Questa modifica del valore di 84,7 milioni di dollari esercita l’opzione per tre ulteriori aerei di test dimostrativi del sistema MQ-25 ed è stata un’opzione identificata nel contratto originale da 805 milioni di dollari per quattro aeromobili MQ-25 aggiudicati nell’agosto del 2018. La capacità operativa iniziale è prevista entro il 2024 e dopo aver raggiunto questo obiettivo la US Navy deciderà quanti esemplari acquisire, ma già oggi l’intenzione del Congressional Budget Office sarebbe quella di procurare almeno 75 velivoli MQ-25A.

Boeing MQ-25A Stingray – il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei

La US Navy e la Boeing avevano completato con successo il primo volo di prova dell’MQ-25A Stingray, il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei, il 19 settembre 2019 dall’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, Illinois. Il velivolo in questione un MQ-25 di proprietà della Boeing, noto come T1 (Tail 1), ha completato un rullaggio e un decollo autonomi certificati FAA e ha effettuato una rotta predeterminata per un volo di due ore per convalidare le funzioni e le operazioni di volo di base dell’aeromobile. Il secondo volo del MQ-25A Stingray è avvenuto il 7 ottobre 2019. Il T1 ha ricevuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA a settembre 2019.

La compagnia consegnerà l’aereo per il modello di sviluppo ingegneristico a partire dal 2021. L’MQ-25A Stingray sarà il primo velivolo senza pilota a bordo delle portaerei americane, progettato per fornire una capacità di rifornimento in volo. L’integrazione dello Stingray nei Carrier Air Wings (CVW) aumenterà il numero di F/A-18E/F ed F-35C disponibili per le missioni di combattimento e fornirà un’autonomia ancora maggiore al CVW, migliorandone le prestazioni, l’efficienza, la sicurezza e la prontezza in combattimento.

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per il MQ-25A il 30 agosto del 2018.




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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 7 gennaio 2021, 3:40

Aviation-report.com ha scritto:
Boeing si aggiudica un contratto per 198 milioni di dollari per una stazione di controllo del drone di rifornimento aereo MQ-25 Stingray

Secondo un contratto pubblicato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) il 29 dicembre 2020, alla Boeing è stato assegnato un contratto di 198.000.000 milioni di dollari che si aggiunge ai contratti precedentemente aggiudicati per il nuovo drone di rifornimento aereo MQ-25 Stingray. Questo nuovo contratto prevede l’integrazione di una stazione di controllo a terra che fornirà capacità di comando e controllo a supporto del drone di rifornimento aereo MQ-25 per la Marina degli Stati Uniti.

A metà dicembre la Boeing e la Marina degli Stati Uniti hanno portato in volo per la prima volta il velivolo di test MQ-25A Stingray T1 con l’Aerial Refueling Store (ARS), un obiettivo significativo che porta avanti lo sviluppo del velivolo a pilotaggio remoto imbarcato per il rifornimento in volo della US Navy. Questo e i prossimi voli permetteranno lo sviluppo del software e il test dei componenti hardware del sistema per il rifornimento in volo, Cobham ARS che è lo stesso ARS attualmente utilizzato dagli F/A-18 per il rifornimento in volo buddy-buddy, che il velivolo MQ-25A userà quando diventerà operativo sulle portaerei americane.

L’asset di test T1 di proprietà di Boeing è un predecessore del modello di sviluppo ingegneristico prodotto nell’ambito di un contratto di aggiudicazione del 2018. Il velivolo T1 viene utilizzato per l’apprendimento precoce delle capacità, ponendo le basi per passare rapidamente allo sviluppo e al test dell’MQ-25A.

La Marina degli Stati Uniti ha assegnato alla Boeing, ad aprile 2020, una modifica del contratto per tre ulteriori velivoli senza pilota MQ-25A Stingray per il rifornimento in volo, portando a sette il numero totale di velivoli che Boeing sta producendo. Questa modifica del valore di 84,7 milioni di dollari esercita l’opzione per tre ulteriori aerei di test dimostrativi del sistema MQ-25 ed è stata un’opzione identificata nel contratto originale da 805 milioni di dollari per quattro aeromobili MQ-25 aggiudicati nell’agosto del 2018. La capacità operativa iniziale è prevista entro il 2024 e dopo aver raggiunto questo obiettivo la US Navy deciderà quanti esemplari acquisire, ma già oggi l’intenzione del Congressional Budget Office sarebbe quella di procurare almeno 75 velivoli MQ-25A.

Boeing MQ-25A Stingray rifornitore in volo a pilotaggio remoto imbarcato su portaerei

La US Navy e la Boeing avevano completato con successo il primo volo di prova dell’MQ-25A Stingray, il primo velivolo per il rifornimento in volo senza pilota imbarcato su portaerei, il 19 settembre 2019 dall’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, Illinois. Il velivolo in questione un MQ-25 di proprietà della Boeing, noto come T1 (Tail 1), ha completato un rullaggio e un decollo autonomi certificati FAA e ha effettuato una rotta predeterminata per un volo di due ore per convalidare le funzioni e le operazioni di volo di base dell’aeromobile. Il secondo volo del MQ-25A Stingray è avvenuto il 7 ottobre 2019. Il T1 ha ricevuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA a settembre 2019.

La compagnia consegnerà l’aereo per il modello di sviluppo ingegneristico a partire dal 2021. L’MQ-25A Stingray sarà il primo velivolo senza pilota a bordo delle portaerei americane, progettato per fornire una capacità di rifornimento in volo. L’integrazione dello Stingray nei Carrier Air Wings (CVW) aumenterà il numero di F/A-18E/F ed F-35C disponibili per le missioni di combattimento e fornirà un’autonomia ancora maggiore al CVW, migliorandone le prestazioni, l’efficienza, la sicurezza e la prontezza in combattimento.

L’MQ-25 Stingray è un programma denominato “Maritime Accelerated Acquisition program” della US Navy, che ha come obiettivo quello di fornire alla flotta, il più rapidamente possibile, nuove capacità cruciali per soddisfare le esigenze dei gruppi aerei imbarcati. La Marina USA ha assegnato a Boeing un contratto di ingegneria, produzione e sviluppo da 805,3 milioni di dollari per il MQ-25A il 30 agosto del 2018.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 8 giugno 2021, 2:30

Aviation-report.com ha scritto:
Per la prima volta il velivolo a pilotaggio remoto Boeing MQ-25 Stingray rifornisce in volo un velivolo da combattimento F-18 Super Hornet

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Per la prima volta nella storia, la US Navy e la Boeing hanno dimostrato la fattibilità del rifornimento in volo utilizzando un aereo senza pilota MQ-25 T1 di proprietà di Boeing, asset di prova, per rifornire un altro velivolo militare.

Durante un volo di prova il 4 giugno scorso, l’MQ-25 T1 ha esteso con successo il tubo e il cestello dal suo pod di rifornimento aereo (ARS) sviluppato dalla Marina Militare degli Stati Uniti e ha trasferito in sicurezza il carburante ad un velivolo da combattimento Super Hornet F/A-18 della Marina degli Stati Uniti, dimostrando la capacità dell’MQ- 25 Stingray di svolgere la sua principale missione di rifornimento aereo.

“Questo team di professionisti è stato parte integrante del successo del volo“, ha affermato il Contrammiraglio Brian Corey. “Nei prossimi anni, lavoreremo fianco a fianco con Boeing per fornire questa capacità che migliorerà notevolmente le capacità dei Carrier Air Wing del prossimo futuro“.

“Questo evento che fa la storia è un merito per il nostro team congiunto Boeing e US Navy che è a lavoro per fornire la capacità di rifornimento aereo il prima possibile con il velivolo MQ-25 perché fondamentale per la flotta“, ha affermato Leanne Caret, presidente e CEO di Boeing Defense, Spazio e sicurezza.

Durante la parte iniziale del volo, il pilota collaudatore dell’F/A-18 Hornet ha volato in stretta formazione dietro l’MQ-25 per garantire prestazioni e stabilità prima del rifornimento, una manovra che richiedeva appena 20 piedi di separazione tra l’MQ-25 T1 e la sonda di rifornimento del caccia F/A-18. Entrambi i velivoli hanno volato a velocità e altitudini rilevanti dal punto di vista operativo. Con la prima fase del volo completata in sicurezza, il cestello dell’MQ-25 è stato esteso ed il pilota dell’F/A-18 si è agganciato all’aereo senza pilota per ricevere la quantità di carburante prevista.

Questo importantissimo traguardo arriva dopo 25 voli del velivolo di test T1, collaudando sia l’aerodinamica del velivolo che quella dell’ARS attraverso l’inviluppo di volo, nonché dopo ampie simulazioni di rifornimento aereo utilizzando modelli digitali dell’MQ-25 Stingray. ora il velivolo MQ-25 T1 continuerà i test di volo prima di essere inviato a Norfolk, in Virginia, per le prove di movimentazione sul ponte di volo a bordo di una portaerei della Marina degli Stati Uniti entro la fine dell’anno. La portaerei USS George Bush (CVN-77) dovrebbe essere la prima unità ad essere equipaggiata con il sistema di controllo dei velivoli senza equipaggio (UMCS – Unmanned Carrier Aviation Mission Control System) per poter utilizzare l’aereo.

La risorsa di test T1 di proprietà di Boeing è il predecessore dei sette velivoli di prova che Boeing sta producendo nell’ambito di un contratto aggiudicato nel 2018. L’MQ-25 assumerà il ruolo di tanker per il rifornimento in volo attualmente svolto dagli F/A-18, consentendo un migliore utilizzo dei suddetti velivoli da combattimento e contribuendo ad estendere la portata dei Carrier Air Wing imbarcati.




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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 21 agosto 2021, 0:09

Aviation-report.com ha scritto:
Il drone Boeing MQ-25 Stingray effettua il rifornimento in volo con un E-2D Hawkeye della US Navy

Il programma Unmanned Carrier Aviation della Marina USA ha completato il suo primo volo di rifornimento in volo con un aereo E-2D Hawkeye il 18 agosto 2021 all’aeroporto MidAmerica di Mascoutah, nell’Illinois. La risorsa di test MQ-25 Stingray di proprietà di Boeing, nota come T1, ha trasferito carburante a un E-2D Advanced Hawkeye, la variante più recente della piattaforma E-2 che è stata aggiornata con una capacità di rifornimento in volo nel 2019.

“Una volta operativo, l’MQ-25 rifornirà ogni piattaforma dotata di sonda, incluso l’E-2“, ha affermato il Capitano Chad Reed, direttore del programma Unmanned Carrier Aviation (PMA-268) della Marina. “Questo volo ci mantiene sulla buona strada per portare lo Stingray nella flotta, dove la sua capacità di rifornimento aumenterà notevolmente la portata e la flessibilità operativa dello stormo imbarcato sulle portaerei e di tutto il gruppo d’attacco“.

Questo test segna il secondo volo di rifornimento per il programma MQ-25. A giugno, il team del governo/industria ha completato il primo storico volo come tanker senza equipaggio con un F/A-18 Super Hornet. Entrambi i voli sono stati condotti a velocità e altitudini rilevanti dal punto di vista operativo, con l’E-2D e l’F/A-18 che effettuavano manovre in prossimità del T1.

Durante il volo di sei ore, i piloti dell’E-2D dell’Air Test and Evaluation Squadron Two Zero (VX) 20 della US Navy si sono avvicinati al T1, hanno eseguito valutazioni sul volo in formazione, rilievi sulla scia del drone, e l’aggancio sonda-imbuto con l’MQ-25 a velocità di 220 nodi e a 10.000 piedi di quota. Questo test consente al programma di analizzare l’interazione aerodinamica tra i due velivoli per determinare se sono necessarie modifiche o effettuare aggiornamenti software in anticipo, senza alcun impatto sul programma di sviluppo.

I test con il velivolo T1 continueranno nei prossimi mesi per includere l’espansione dell’inviluppo di volo, i test sui motori e le dimostrazioni di movimentazione sul ponte di volo di una portaerei prima che gli aeromobili di produzione e sviluppo MQ-25 vengano consegnati il ​​prossimo anno.

“Il velivolo MQ-25 sta aprendo la strada alla trasformazione dell’aviazione navale per includere piattaforme senza equipaggio all’avanguardia“, ha affermato il Capitano Michael France, Navy’s Airborne Command & Control and Logistics Wing (ACCLW). “Il nostro team di integrazione della flotta (FIT) si sta preparando attivamente per l’arrivo dello Stingray e siamo entusiasti delle capacità innovative dell’MQ-25 che trasformeranno la nostra mobilità e la proiezione di potenza. Per la prima volta, gli occhi e le orecchie della flotta saranno ora in grado di fornire informazioni aggiornate dal profondo del teatro per facilitare un rapido processo decisionale da parte della leadership dei gruppi di combattimento delle portaerei”.

L’ACCLW integrerà l’MQ-25A Stingray negli Air Wing delle portaerei insieme agli squadroni E-2 e C-2. Con la capacità di rifornimento in volo dello Stingray e dell’E-2D, l’Hawkeye si trasformerà da una piattaforma di allerta rapida oltre l’orizzonte limitata a missioni brev a una risorsa in grado di fornire una gestione completa della battaglia per periodi estesi da qualsiasi punto all’interno dello spazio di battaglia.

La US Navy inizierà a mettere in piedi il Fleet Replacement Squadron, Unmanned Carrier-Launched Multi Role Squadron (VUQ) 10 entro la fine dell’anno seguito da due squadroni MQ-25A, VUQ-11 e 12 che schiereranno i distaccamenti sulle portaerei.

Il velivolo MQ-25 sarà il primo aereo senza pilota operativo al mondo basato su portaerei e fornirà le capacità di rifornimento in volo, di intelligence, sorveglianza e ricognizione, capacità critiche che amplieranno notevolmente la portata globale, la flessibilità operativa e la letalità dei Carrier Air Wing e dei Carrier Strike Group della Marina americana. Lo Stingray è un passo fondamentale verso la visione strategica della Marina USA di una futura flotta potenziata da sistemi senza equipaggio per affrontare le sfide in evoluzione del 21° secolo.

“È stato un altro grande volo che dimostra che il nostro progetto MQ-25 sta funzionando secondo i piani“, ha affermato Dave Bujold, direttore del programma MQ-25 di Boeing. “Questi voli di rifornimento in volo forniscono un’incredibile quantità di dati che riportiamo nei modelli digitali del MQ-25 per garantire che l’aereo che stiamo producendo sarà il punto di svolta della Marina USA e per i Carrier Air Wing dell portaerei“.

Boeing sta attualmente producendo i primi due dei sette velivoli di prova MQ-25 e due aerei per i test a terra. L’unità di prova MQ-25 T1 di proprietà di Boeing è un predecessore di questi velivoli. L’MQ-25 sta sfruttando i progressi nell’ingegneria e nella progettazione digitale basati su modelli e i voli in corso hanno lo scopo di testare la progettazione e le prestazioni degli aeromobili molto prima dei programmi tradizionali.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 21 settembre 2021, 0:38

Aviation-report.com ha scritto:
Primo rifornimento in volo tra il drone Boeing MQ-25A Stingray e un F-35C della US Navy

La US Navy e la Boeing hanno utilizzato l’unità di test MQ-25A Stingray [T1] per rifornire in volo e per la prima volta un velivolo da combattimento F-35C Lightning II della US Navy, dimostrando ancora una volta la capacità di svolgere in sicurezza la sua missione primaria di rifornimento aereo.

Questa è la terza missione di rifornimento in volo per il drone di test di proprietà di Boeing in poco più di tre mesi, portando avanti il ​​programma di test per il primo aereo senza pilota operativo della Marina USA. Quest’anno il T1 ha rifornito un F/A-18 Super Hornet a giugno ed un E-2D Hawkeye ad agosto.

“Ogni volo di prova con un altro velivolo ci avvicina di un passo alla consegna rapida del drone MQ-25 completamente compatibile con le missioni della flotta americana“, ha affermato il Capitano Chad Reed, US Navy’s Unmanned Carrier Aviation program manager. “L’impareggiabile capacità di rifornimento dello Stingray aumenterà la proiezione di potenza della Marina e fornirà flessibilità operativa ai comandanti dei Carrier Strike Group“.

Durante questo volo di prova effettuato lo scorso il 13 settembre, un pilota collaudatore di F-35C dello squadrone di test e valutazione della Marina Two Three “Salty Dogs” (VX-23) ha condotto con successo un volo in formazione dietro il T1 per garantire prestazioni e stabilità del velivolo nella scia del drone prima di entrare in contatto con l’imbuto di rifornimento aereo del T1 e ricevere carburante alla velocità di 225 nodi a 10.000 piedi di altitudine.

“Questo volo è stata un’altra dimostrazione fisica della maturità e della stabilità del design dell’aereo MQ-25“, ha affermato Dave Bujold, direttore del programma MQ-25 di Boeing. “Grazie a questa ultima missione nel nostro programma di test, siamo fiduciosi che l’aereo MQ-25 che stiamo costruendo in questo momento soddisferà il requisito principale della Marina: fornire carburante in sicurezza alle unità aeree imbarcate sulle portaerei“.

Il programma di test di volo T1 è iniziato a settembre 2019 con il primo volo del velivolo. Nei due anni successivi, il programma di test ha completato più di 120 ore di volo, con 36 voli, raccogliendo dati su tutto, dalle prestazioni dell’aeromobile alle dinamiche di propulsione, ai carichi strutturali e ai test di flutter per resistenza e stabilità. Il drone MQ-25 sta beneficiando dei primi due anni di dati dei primi test di volo, che sono stati integrati di nuovo nei suoi modelli digitali per rafforzare il percorso digitale che collega la progettazione dell’aeromobile alla produzione per testare le operazioni e il sostegno.

Boeing sta attualmente producendo i primi due dei sette velivoli di prova MQ-25 e due aerei per i test a terra. L’unità di prova MQ-25 T1 di proprietà di Boeing è un predecessore di questi velivoli. L’MQ-25 sta sfruttando i progressi nell’ingegneria e nella progettazione digitale basati su modelli e i voli in corso hanno lo scopo di testare la progettazione e le prestazioni degli aeromobili molto prima dei programmi tradizionali.

Il T1 sarà utilizzato per condurre una dimostrazione di movimentazione sul ponte di volo a bordo di una portaerei della Marina degli Stati Uniti nei prossimi mesi per aiutare a far progredire l’integrazione con le portaerei.




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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 6 dicembre 2021, 0:40

Aviation-report.com ha scritto:
Come moltiplicatore di forze il drone per il rifornimento in volo MQ-25 Stingray arriva sulla portaerei USS Bush e renderà la US Navy ancora più letale

Il drone della Boeing MQ-25 Stingray promette di portare nuove capacità al caccia stealth F-35, migliorando la letalità della flotta della Marina Militare degli Stati Uniti contro i suoi grandi avversari. martedì scorso, come riportato dal sito USNI News, il velivolo è stato portato a bordo della portaerei USS George HW Bush (CVN-77) per le qualifiche dell’aereo con la portaerei. La USS Bush è la prima di quattro portaerei della Marina USA che saranno modificati con il sistema UMCS – Unmanned Carrier Aviation Mission Control System necessario per far funzionare il velivolo a pilotaggio remoto MQ-25.

“Stiamo facendo grandi progressi con il T-1 riducendo i rischi per il programma. E quindi l’obiettivo principale in questo momento è valutare le prestazioni sul ponte di volo e in condizioni di vento rilevanti“, ha detto il contrammiraglio Andrew Loiselle.

L’MQ-25 Stingray è un velivolo senza equipaggio per il rifornimento in volo sviluppato dalla Boeing. Lo Stingray può quasi raddoppiare il raggio d’azione effettivo dei Carrier Air Wings statunitensi. L’MQ-25 darà, quindi, la possibilità di estendere la portata di un Carrier Air Wing probabilmente di 300 o 400 miglia oltre la distanza massima attuale alla quale si spinge di solito. Per fare un esempio consideriamo che oggi il caccia Boeing F/A-18E/F Super Hornet della US Navy ha un raggio di combattimento di non più di 450 miglia.

Questo è uno dei principali programmi in sviluppo per la US Navy in un momento in cui sia la Cina che la Russia stanno investendo incessantemente in tecnologia missilistica antinave. La prima ha il DF-21D, un missile balistico a medio raggio (MRBM) con una portata operativa fino a 1450 km, così come il nuovo missile ipersonico DF-17 con una portata dichiarata tra i 1800 e i 2500 km o il DF-26 con portata dichiarata tra i 4000 e i 5000 km. La seconda ha il missile da crociera antinave ipersonico 3M22 Tsirkon (Zircon e in codice NATO – SS-N-33) con una velocità di circa mach 9 e gittata di almeno 1000 km e molto probabilmente di più a seconda del bersaglio e delle circostanze di tiro.

In questo contesto i rischi sono forti e un numero crescente di osservatori della difesa mette in guardia che un singolo colpo di un missile con le caratteristiche prestazionali dello Tsirkon potrebbe disabilitare, se non distruggere, una portaerei statunitense. Dover operare all’interno del raggio effettivo degli ultimi missili russi e cinesi ostacola potenzialmente le capacità di proiezione della forza delle flotte di portaerei statunitensi. Ciò ha implicazioni chiare e immediate per gli interessi di sicurezza americani nel Pacifico, che è il luogo in cui l’emergente approccio della Cina potrebbe rendere sempre più difficile, per le risorse statunitensi, operare in modo efficace.

È proprio questo il problema che lo Stingray è chiamato ad affrontare. Controllato attraverso un sistema di navigazione interconnesso, l’MQ-25 Stingray può fornire fino a quindicimila libbre di carburante a una distanza di poco meno di seicento miglia dalla flotta. La Marina USA sta quindi pianificando affinché tutte le portaerei di classe Ford e Nimitz siano in grado di operare con l’MQ-25.

Migliorando notevolmente il raggio di combattimento dei caccia basati sulle portaerei, l’MQ-25 Stingray consentirà alle flotte di liberare più caccia attualmente impiegati per il rifornimento in volo di tipo buddy-buddy per farli tornare alla loro missione principale e, quindi, di proiettare maggiore potenza a distanze più sicure. Con questa nuova capacità di rifornimento, il jet F-35C potrà sfruttare tutta la sua capacità avanzata di sopravvivenza e tutto il suo potenziale di attacco senza essere limitato dalla sua portaerei.

Operazioni offensive che in precedenza sarebbero state considerate troppo rischiose o impraticabili potrebbero finalmente essere fattibili, ampliando notevolmente la portata delle possibilità della Marina USA contro i suoi avversari più difficili. Queste possibilità includono attacchi ad alto rischio contro infrastrutture e risorse critiche in profondità nel territorio nemico, attacchi contro più bersagli in una singola sortita e una maggiore capacità di adattarsi alle mutevoli circostanze della missione durante il dispiegamento.

Come ha affermato l’ex capo delle operazioni navali, ammiraglio John Richardson, lo Stingray “rappresenta un cambiamento drammatico nel modo in cui definiamo i requisiti di combattimento“. La Marina degli Stati Uniti sta quindi ponendo l’attenzione, condivisa dalle principali potenze militari mondiali, su un tipo sempre più sofisticato di interoperabilità di missione tra droni, aerei con equipaggio e unità navali di superficie.

Si prevede che l’MQ-25 Stingray raggiungerà la capacità operativa iniziale entro il 2024/2025. Il contrammiraglio Loiselle ha affermato che la Marina americana ha cercato di semplificare i requisiti dell’MQ-25 per accelerare la velocità con cui l’aereo potrebbe arrivare nella flotta, ma ora sta valutando altre potenziali missioni per questo drone. “Siamo andati un po’ magri sui requisiti iniziali per essere sicuri di essere in grado di andare veloci. Ma l’MQ-25 è in grado di fare molto di più di quanto gli chiediamo di fare adesso con la capacità operativa iniziale. Ora l’aereo deve essere in grado di operare attorno ad una portaerei ed essere in grado di effettuare il rifornimento in volo“.

Sebbene la US Navy sia attualmente concentrata sul fabbisogno del rifornimento in volo, Loiselle ha affermato che la forza armata vede un futuro per il programma MQ-25 con lo sviluppo di altre capacità per svolgere altre missioni come intelligence, sorveglianza, ricognizione ma anche l’attacco elettronico.

Ad oggi il programma ha condotto con successo il rifornimento in volo dei velivoli F/A-18 Super Hornet, E-2D e F-35C e per preparare le prove a bordo della portaerei, la US Navy e la Boeing avevano precedentemente inviato lo Stingray presso il Chambers Field della Naval Air Station Norfolk in Virginia dove, utilizzando un simulacro delle aree del ponte di volo, hanno testato come l’MQ-25 si sarebbe mosso a bordo di una portaerei.

Finora, la Marina USA ha ordinato sette velivoli MQ-25, ma intende procurarsi 72 velivoli, e sta mettendo in piedi il Fleet Replacement Squadron per l’addestramento, Unmanned Carrier-Launched Multi Role Squadron VUQ-10, che sarà poi seguito da due squadroni operativi su MQ-25A, il VUQ-11 e il VUQ-12 che schiereranno i distaccamenti presso le portaerei americane.


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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 2 gennaio 2022, 0:14





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Re: MQ-25A Stingray UAS (Unmanned Aircraft System)

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:12

Aviation-report.com ha scritto:
Il drone per il rifornimento in volo MQ-25 della US Navy ad un passo dalla capacità operativa iniziale

L’ufficio del programma Unmanned Carrier Aviation (PMA-268) della Marina USA ha condotto il suo primo evento di integrazione di laboratorio dal 28 al 30 giugno a Pax River per dimostrare come la Ground Control Station (GCS) dell’MQ-25 comanderà il velivolo senza pilota nell’ambiente della portaerei. L’MQ-25 sarà il primo velivolo senza pilota operativo basato su portaerei a fornire una capacità di rifornimento aereo alla flotta della US Navy.

Il team governativo e i suoi due principali partner del settore hanno guidato il collaudo al System Test and Integration Lab (STIL) del programma, dove il GCS della Lockheed Martin ha controllato per la prima volta il velivolo Hardware-in-the-Loop (HITL) di Boeing. L’HITL utilizza hardware e software per aeromobili per fornire un surrogato realistico per l’aereo stesso.

“Questo è il risultato di settimane di preparazione e dedizione da parte di team altamente qualificati“, ha affermato TJ Maday, responsabile dell’integrazione del MQ-25. “Riunire più sistemi non è mai facile, ma il team congiunto governo/industria, riunitosi per comprendere i problemi e trovare soluzioni ha reso questo evento di successo. Abbiamo imparato come funziona il sistema nel suo insieme e che l’apprendimento e la scoperta precoci sono la chiave per mantenere attivo il programma che va avanti“.

Maday ha detto che la squadra ha fissato l’obiettivo di inviare un comando di base tra il GCS e l’HITL. Per raggiungere tale obiettivo, Boeing e Lockheed Martin avevano bisogno di fornire al governo un software funzionale per gestire la GCS, l’HITL e i componenti di rete che consentissero la connettività tra i sistemi.

“Il team ha raggiunto l’obiettivo iniziale prima del previsto e ha utilizzato il tempo rimanente per esercitare più funzionalità come l’invio di comandi per il rullaggio“, ha affermato Maday. “Hanno anche simulato un collegamento perso che è una funzione fondamentale per garantire la connettività di rete tra gli ambienti di sviluppo“. Questo autunno il team prevede di simulare un volo completo utilizzando il velivolo HTIL e dimostrerà anche la commutazione dei “collegamenti” di connessione all’aeromobile, nonché l’aggiunta di altro hardware e software del velivolo nel mix.

L’MD-5 GCS fa parte dell’Unmanned Carrier Aviation Mission Control System (UMCS), il sistema di sistemi richiesto per il comando e il controllo dell’MQ-25A. L’UMCS include anche modifiche all’infrastruttura della portaerei e del sito a terra, apparecchiature ausiliarie prodotte dalla US Navy e integrazione con i sistemi di comando, controllo, comunicazioni, computer e intelligence (C4I).

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Il drone della Boeing promette di portare nuove capacità al caccia stealth F-35, migliorando la letalità della flotta della Marina Militare degli Stati Uniti contro i suoi grandi avversari. La USS Bush sarà la prima di quattro portaerei della Marina USA che saranno modificati con il sistema UMCS – Unmanned Carrier Aviation Mission Control System necessario per far funzionare il velivolo a pilotaggio remoto MQ-25.

L’MQ-25 Stingray è un velivolo senza equipaggio per il rifornimento in volo sviluppato dalla Boeing. Lo Stingray può quasi raddoppiare il raggio d’azione effettivo dei Carrier Air Wings statunitensi. L’MQ-25 darà, quindi, la possibilità di estendere la portata di un Carrier Air Wing probabilmente di 300 o 400 miglia oltre la distanza massima attuale alla quale si spinge di solito. Per fare un esempio consideriamo che oggi il caccia Boeing F/A-18E/F Super Hornet della US Navy ha un raggio di combattimento di non più di 450 miglia.

Questo è uno dei principali programmi in sviluppo per la US Navy in un momento in cui sia la Cina che la Russia stanno investendo incessantemente in tecnologia missilistica antinave. È proprio questo il problema che lo Stingray è chiamato ad affrontare. Controllato attraverso un sistema di navigazione interconnesso, l’MQ-25 Stingray può fornire fino a quindicimila libbre di carburante a una distanza di poco meno di seicento miglia dalla flotta. La Marina USA sta quindi pianificando affinché tutte le portaerei di classe Ford e Nimitz siano in grado di operare con l’MQ-25.

Migliorando notevolmente il raggio di combattimento dei caccia basati sulle portaerei, l’MQ-25 Stingray consentirà alle flotte di liberare più caccia attualmente impiegati per il rifornimento in volo di tipo buddy-buddy per farli tornare alla loro missione principale e, quindi, di proiettare maggiore potenza a distanze più sicure. Con questa nuova capacità di rifornimento, il jet F-35C potrà sfruttare tutta la sua capacità avanzata di sopravvivenza e tutto il suo potenziale di attacco senza essere limitato dalla sua portaerei.

Operazioni offensive che in precedenza sarebbero state considerate troppo rischiose o impraticabili potrebbero finalmente essere fattibili, ampliando notevolmente la portata delle possibilità della Marina USA contro i suoi avversari più difficili. Queste possibilità includono attacchi ad alto rischio contro infrastrutture e risorse critiche in profondità nel territorio nemico, attacchi contro più bersagli in una singola sortita e una maggiore capacità di adattarsi alle mutevoli circostanze della missione durante il dispiegamento.

Finora, la Marina USA ha ordinato sette velivoli MQ-25, ma intende procurarsi 72 velivoli, e sta mettendo in piedi il Fleet Replacement Squadron per l’addestramento, Unmanned Carrier-Launched Multi Role Squadron VUQ-10, che sarà poi seguito da due squadroni operativi su MQ-25A, il VUQ-11 e il VUQ-12 che schiereranno i distaccamenti presso le portaerei americane.


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