Gli F-35 USA

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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 23 settembre 2019, 3:18

Aviation-report.com ha scritto:
I primi due F-35 per la US National Guard arrivano nel Vermont

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La US Air National Guard ha inaugurato una nuova era di potenza aerea quando i primi due jet stealth F-35A, AF17-5265 e AF17-5266, sono arrivati sulla base aerea della Guardia Nazionale del Vermont di Burlington.

“L’arrivo dell’F-35 è una pietra miliare significativa per i Green Mountain Boys della Air National Guard del Vermont e per lo stato del Vermont. L’incredibile duro lavoro e la dedizione dei nostri avieri e il sostegno delle nostre famiglie e comunità ci hanno portato a questo traguardo“, ha affermato il Col. David Smith, Comandante del 158° Fighter Wing. “L’F-35 offre un’enorme capacità di combattimento e proteggerà il nostro futuro per decenni. Continueremo a essere pronti a rispondere alla chiamata del nostro stato e della nazione“.

Con tecnologia stealth, sensori avanzati, velocità supersonica e grande autonomia, l’F-35 è l’aereo più avanzato, potente e connesso al mondo. Più che un jet da combattimento, con la capacità di raccogliere, analizzare e condividere dati, è un potente moltiplicatore di forze che potenzia tutte le risorse aeree, di superficie e terrestri nello spazio di battaglia, consentendo a uomini e donne in uniforme di eseguire la loro missione e tornare a casa in sicurezza.

Giunti direttamente dalla linea di produzione Lockheed Martin a Fort Worth, l’arrivo di questi due F-35A rappresenta la prima volta che la US Air National Guard riceve i nuovi caccia da combattimento stealth di quinta generazione. Sette nuovi F-35A arriveranno nel Vermont entro il 2019 e il gruppo di volo riceverà un totale di 20 F-35A. Il primo F-35A con le insegne del 158° Fighter Wing ha effettuato il suo primo volo il 31 luglio 2019.

“Con l’avanzare dell’età dei velivoli legacy della Guardia Nazionale e delle minacce, l’F-35 è essenziale per mantenere il potere aereo ora e per i decenni a venire“, ha dichiarato Greg Ulmer, vicepresidente di Lockheed Martin e direttore generale del programma F-35. “Siamo orgogliosi di collaborare con la Guardia Nazionale con i velivoli di 5^ generazione. Gli uomini e le donne della Guardia meritano la tecnologia più avanzata e con l’F-35 saranno sempre un passo avanti.”

Con l’aggiunta della Vermont Air National Guard Base, gli F-35 sono ora operativi da 19 basi in tutto il mondo. Più di 425 F-35 sono stati consegnati e oltre 890 piloti e 8.230 manutentori sono stati addestrati. Otto paesi hanno gli F-35 che operano da una base sul loro territorio e sette aeronautiche militari hanno già dichiarato capacità operativa iniziale, tra queste la nostra Aeronautica Militare che ha in servizio gli F-35A presso il 32° Stormo di Amendola.

Il 158th Fighter Wing, situato a South Burlington, nel Vermont, è la prima unità della Guardia Nazionale dell’aeronautica militare statunitense a ricevere il caccia stealth di quinta generazione, l’F-35A Lightning II. La US Air National Guard del Vermont, riconosciuta a livello federale nell’agosto del 1946 con il 134th Fighter Squadron, è un reparto aereo pronto a servire i cittadini dello stato del Vermont e della nazione quando viene chiamato. La Vermont ANG ha cessato le operazioni di volo con F-16C/D Block 30 il 6 aprile 2019, dopo aver utilizzato il “Viper” per ben 33 anni. L’F-35A Lightning II è il nono velivolo che i Green Mountain Boys riceveranno, manterranno e utilizzeranno, fornendo prontezza operativa alle forze armate americane per diversi decenni a venire. Questo arrivo segna un momento significativo nella storia dei Green Mountain Boys e nel futuro delle missioni della US Air National Guard e della US Air Force.




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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 3 maggio 2020, 1:10

Aviation-report.com ha scritto:
I primi caccia stealth F-35A arrivano in Alaska consegnati al 356th Fighter Squadron sulla base aerea di Eielson

Il 21 aprile 2020 è stato un giorno storico per la base aerea di Eielson poiché ha ricevuto i suoi primi due aerei da combattimento F-35A Lightning II. Con questa consegna la Eielson AFB è ora la prima base statunitense delle forze aeree del Pacifico ad ospitare l’aereo da caccia di quinta generazione. Il trasferimento dei caccia stealth di quinta generazione sulla Eielson AFB era stato annunciato nel 2016.

I primi due velivoli sono stati presi in carico dal 356th Fighter Squadron – 354th Fighter Wing. Sono 54 gli F-35A previsti in consegna entro dicembre 2021, insieme ad altri 1.300 addetti. L’Alaska continuerà ad essere anche un luogo di addestramento di primaria importanza perchè sede del Joint Pacific Alaska Range Complex, uno spazio aereo di 75.000 miglia quadrate, ma diventerà a breve uno dei luoghi più strategico del mondo.

“Con l’F-35 a Eielson e gli F-22 Raptor sulla Joint Base Elmendorf-Richardson, che lavorano insieme nella JPARC con il nostro 18th Aggressor Squadron equipaggiato con gli F-16 e le risorse di addestramento a terra, avete l’aerea di addestramento perfetto per lo sviluppo dell’F-35“, ha affermato il Col. Benjamin Bishop, il comandante del 354th Fighter Wing commander.

Dopo mesi di preparazione e supporto da parte delle unità della Eielson AFB, il 356th Fighter Squadron, recentemente riattivato, è ora pronto per iniziare il viaggio verso la piena capacità operativa. L’arrivo dell’F-35A ad Eielson AFB è una nuova pagina nella storia del 354th Fighter Wing.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 29 maggio 2020, 17:37

Aviation-report.com ha scritto:
Il VMFA-314 primo gruppo di volo su F-35C del Corpo dei Marines USA

Il Marine Fighter Attack Squadron 314 ha ricevuto il suo settimo F-35C Lightning II presso la base aerea Marine Corps Air Station Miramar il 18 maggio 2020. All’inizio di quest’anno, i Black Knights del VMFA-314 hanno fatto la storia quando sono diventati il ​​primo gruppo di volo su F-35C del Corpo dei Marines USA.

Il 3rd Marine Aircraft Wing aveva dato il benvenuto al suo primo F-35C Lightning II sulla MCAS Miramar il 21 gennaio 2020. L’aereo di quinta generazione è il primo F-35 modello “C” del Corpo dei Marines degli Stati Uniti e della Fleet Marine Force.

La variante “C” dell’F-35 è progettata per operare sia da basi terrestri ma soprattutto dalle portaerei. Le superfici di controllo e il carrello di atterraggio del Lightning II sono meglio strutturati per le operazioni dalle portaerei rispetto alle varianti “A” e “B” dell’aeromobile in servizio rispettivamente nella US Air Force e nel Corpo dei Marines. L’F-35C, in dotazione alla US Navy, è inoltre dotato di un più ampio serbatoio interno di carburante, che combinato con la sua capacità di rifornimento in volo, ne estende l’autonomia consentendogli un tempo di volo e una permanenza in aerea di combattimento maggiore.

I “Black Knights” sono ora uno dei tre gruppi di volo su F-35 del 3rd MAW, insieme al Marine Fighter Attack Squadron 122 su F-35B, al Marine Fighter Attack Squadron 211 su F-35B. La transizione dei Black Knights verso l’F-35C è iniziata nel giugno 2019 ed è stata contrassegnata dalla tradizionale cerimonia del “tramonto del sole” in cui un pilota del VMFA-314 ha pilotato un F-18 Hornet per l’ultima volta. Dopo di che è iniziato l’addestramento sull’F-35C.

“Siamo estremamente entusiasti di ricevere il nostro settimo aereo oggi“, ha dichiarato il Tenente Colonnello Cedar Hinton, comandante del VMFA-314. “Ognuna di queste fantastiche macchine rappresenta un significativo salto di capacità per il nostro squadrone e ci avvicina ad un passo dalla piena capacità di combattimento.”

Fin dalla loro istituzione nel 1943, i “Black Knights” si sono vantati di guidare la transizione verso le moderne piattaforme aeronautiche a supporto delle missioni del Corpo dei Marines. Nel 1952, furono il primo gruppo di volo del 3rd Wing a far volare il F-9F Panther. I Black Knights diventarono anche il primo squadrone degli US Marine Corps ad adottare l’F-4B Phantom nel 1961, e il primo nel Dipartimento della Marina a far volare l’F/A-18 Hornet nel 1982.

Con un set di missioni che vanno dall’intercettazione e la distruzione di velivoli nemici al supporto e alla ricognizione nelle operazioni di combattimento, le capacità dell’F-35 offrono maggiore letalità e flessibilità rispetto a qualsiasi altra piattaforma di combattimento. L’F-35 rappresenta il futuro dell’aviazione tattica del Corpo dei Marines e fornirà agilità strategica, flessibilità operativa e supremazia tattica alla Marine Air Ground Task Force.

Il 3rd MAW – Marine Aircraft Wing continua a “Fix, Fly and Fight” come la più grande unità aerea del Corpo dei Marines pronta per il combattimento, rischierabile in breve tempo se e quando richiesto.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 22 giugno 2020, 16:50

Aviation-report.com ha scritto:
Primi piloti di F-35C della US Navy completano il corso TOPGUN

I piloti dello Strike Fighter Squadron (VFA) 125 “Rough Raiders” e VFA-147 “Argonauts” sono stati i primi studenti TOPGUN a completare il corso nell’F-35C Lightning II. Il Maggiore Derek Heinz dei Rough Raiders e il Tenente William Goodwin, III degli Argonauts, hanno completato con successo il corso di 13 settimane Navy Strike Fighter Tactics Instructor (SFTI) presso il Naval Aviation Warfighting Development Center (NAWDC) presso la Naval Air Station Fallon, Nevada.

Il corso SFTI, altrimenti noto come TOPGUN, è un corso di formazione a livello individuale carico di lezioni in aula e laboratorio, nonché eventi simulati e di volo he si concentrano sulle più recenti pratiche tattiche avanzate e progettato per creare nuove tattiche di combattimento e nuove leve di istruttori pronti a tornare e addestrare la flotta.

US Navy Topgun badge“La nostra attenzione agli studenti che passano attraverso TOPGUN non si limita a insegnare loro le tattiche, le tecniche e le procedure necessarie per impiegare con successo i loro aerei, integrati in una forza maggiore“, ha dichiarato il Capo Dipartimento NAWDC TOPGUN, Cmdr. Timothy Myers. “Stiamo anche insegnando ai nostri piloti come istruire gli altri studenti in modo che quando tornano alla flotta siano in grado di istruire ad un livello molto alto.”

Negli ultimi anni, NAWDC e TOPGUN hanno lavorato per sviluppare le competenze, il curriculum e gli istruttori esperti necessari per eseguire un programma che integri completamente le tattiche, le tecniche e le procedure dell’F-35C. Mentre tutti gli istruttori di tattica dell’F-35C hanno completato il corso TOPGUN in precedenza, questa è la prima volta che la TOPGUN ha studenti che stanno attualmente pilotando il Lightning II, utilizzando un programma che è stato sviluppato, da zero, specificamente per l’F-35C. Ciò è stato realizzato dalla graduale introduzione delle tattiche dell’F-35C nel curriculum di addestramento per le classi precedenti. Il risultato è un gruppo di istruttori altamente qualificati che eseguono un programma di studi su F-35C completamente integrato, fornendo un addestramento a tutto tondo per il pilota di “quinta generazione” da reintrodurre nella flotta.

“Il Lightning II ha dimostrato il suo valore per la Marina durante ogni fase del corso TOPGUN e la sua integrazione con il Super Hornet F/A-18E-F, con l’E/A-18G Growler e con l’E-2C/D Hawkeye ha dimostrato che la combinazione di velivoli di quarta e quinta generazione, con velivoli da guerra elettronica avanzati e con velivoli per il comando e controllo, è un moltiplicatore di forza contro le minacce avanzate”, ha affermato Myers

Da quando hanno completato il corso TOPGUN il mese scorso, Heinz e Goodwin sono tornati per istruire e addestrare i piloti della flotta sulle ultime tattiche, tecniche e procedure TOPGUN, con particolare attenzione al garantire che i piloti dispongano delle competenze necessarie per utilizzare efficacemente il Lightning II durante la prima implementazione operativa ed oltre.

Questa pietra miliare va ad aggiungersi a tutte le altre raggiunte dal programma F-35C della Marina statunitense. Dall’agosto del 2018, data della creazione del Joint Strike Fighter Wing, il programma ha raggiunto la certificazione SFFOC (Safe-for-Flight Operations Certification) per i gruppi di volo VFA-147 Argonauts e VMFA-314 Black Knights. Nel febbraio 2019, la Marina e il Corpo dei Marines hanno entrambi dichiarato la Initial Operational Capability (IOC) per l’F-35C e il VFA-125 Fleet Replacement Squadron, ha laureato i suoi primi piloti di F-35C. Nel maggio 2019, il VFA-101 “Grim Reapers” è stato disattivato, consolidando la maggior parte delle sue risorse sulla NAS Lemoore. Inoltre, sia il VFA-147 che il VFA-125 continuano a soddisfare i requisiti del programma, superano le ispezioni e ricevendo tutte le certificazioni mentre partecipano continuamente a numerosi distaccamenti operativi sia su terra che in mare.

“Questo straordinario risultato è un ulteriore passo per la comunità F-35C mentre continuiamo a concentrarci sulla consegna di questo aereo rivoluzionario alla flotta. I diplomati della prima classe TOPGUN F-35C sono tornati a Lemoore per istruire i piloti del VFA-147 sulle ultime tattiche che, a loro volta, saranno portate in battaglia durante il primo dispiegamento del Carrier Air Wing Two con il Joint Strike Fighter della Marina“, ha detto il Capt Adan Covarrubias, Commander, Joint Strike Fighter Wing.

Il commander, Joint Strike Fighter Wing (CJSFW), con sede presso la Stazione aeronavale di Lemoore, in California, ospita gli squadroni della flotta F-35C degli Stati Uniti e l’unica sede per il Fleet Replacement Squadron della flotta (FRS), il VFA-125, che addestra sia i piloti della Marina che i piloti del Corpo dei Marines. L’F-35C è l’ultimo arrivato ai Carrier Air Wing della US Navy. Con la sua tecnologia invisibile, avionica all’avanguardia, sensori avanzati, capacità e portata delle armi, l’F-35C offre superiorità aerea senza precedenti, interdizione, soppressione delle difese aeree nemiche e supporto aereo ravvicinato, nonché un comando avanzato e funzioni di controllo tramite la fusione dei sensori. Queste capacità all’avanguardia offrono a piloti e comandanti consapevolezza e letalità senza rivali.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 24 luglio 2020, 17:45

Aviation-report.com ha scritto:
La US Air Force acquista gli F-35A destinati alla Turchia

Dopo un anno di speculazioni su cosa sarebbe successo agli F-35 turchi dopo che lo scorso anno il paese è stato espulso dal programma del jet di quinta generazione della Lockheed Martin, il Dipartimento della Difesa ha dato la sua risposta definitiva lunedì 20 luglio 2020 attraverso i suoi annunci quotidiani sui contratti assegnati all’industria aeronautica.

L’aviazione americana acquisterà ufficialmente otto jet F-35A convenzionali originariamente costruiti da Lockheed Martin per la Turchia nell’ambito di una modifica del contratto da 862 milioni di dollari. L’accordo contiene anche altri sei F-35A costruiti per l’Aeronautica USA e modifiche che porteranno i jet turchi in linea con la configurazione americana.

La modifica del contratto utilizza finanziamenti del bilancio dell’esercizio 2020 per pagare i velivoli, che escono dalla linea di produzione come parte del lotto 14. Il Pentagono e Lockheed Martin hanno finalizzato un accordo per i lotti 12, 13 e 14 nell’ottobre 2019, che ha fissato il prezzo di un modello del lotto 14 a 77,9 milioni di dollari per esemplare.

La Turchia aveva pianificato di acquistare 100 F-35A nel corso del programma, ma è stata espulsa dal programma lo scorso luglio 2019 dopo aver accettato il sistema di difesa aerea S-400 dalla Russia nonostante i ripetuti avvertimenti da parte dei funzionari statunitensi. A quel punto, i primi F-35 della Turchia erano già usciti dalla linea di produzione e i suoi piloti e manutentori si stavano addestrando per volare negli Stati Uniti insieme al personale americano della Luke Air Force Base, in Arizona e della Eglin Air Force Base, in Florida. Gli aerei però non sono mai stati ufficialmente consegnati alla Turchia. Da allora, il destino dei jet turchi era rimasta una domanda aperta, senza accordi tra Washington ed Ankara.

Nella versione FY20 del National Defense Authorization Act, il Congresso aveva concesso al Pentagono il permesso di spendere fino a 30 milioni di dollari per far volare i primi sei F-35 turchi in un luogo dove potevano essere conservati fino a quando il dipartimento non avrebbe elaborato un piano per il loro utilizzo. La versione del Senato della NDAA FY21, che si sta ancora facendo strada attraverso il Congresso, contiene una proposta aggiuntiva che consentirebbe alla US Air Force di accettare, gestire o addirittura modificare i primi sei F-35 turchi.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 10 dicembre 2020, 2:48

Aviation-report.com ha scritto:
Il VMFA-314 primo gruppo di volo dei Marines americani su F-35C dichiara la capacità operativa iniziale

Il Marine Fighter Attack Squadron (VMFA) 314 ha appena dichiarato il raggiungimento della capacità operativa iniziale (IOC) per l’F-35C Lightning II, una certificazione chiave in vista del suo primo dispiegamento su una portaerei. Il VMFA-14 è il primo gruppo di volo del Corpo dei Marines a passare alla variante F-35C del Joint Strike Fighter dopo aver ritirato i suoi vecchi jet F/A-18A/C Hornet e aver ricevuto i suoi primi F-35 all’inizio di quest’anno. Lo squadrone “Black Knights” ha sede presso la Marine Corps Air Station Miramar di San Diego, in California.

La dichiarazione di capacità operativa iniziale segna un risultato significativo per il 3rd Marine Aircraft Wing (MAW), consentendo al VMFA-314 di schierare l’F-35C, versione navale per l’uso della catapulta CATOBAR (Catapult Assisted Take Off But Assisted Recovery), su portaerei dove saranno in grado di supportare le operazioni di combattimento in qualsiasi parte del mondo. Questa certificazione è quindi fondamentale per l’intento del Corpo dei Marines di continuare a schierare i suo jet da combattimento sulle portaerei della US Navy.

Quindi, mentre la variante F-35B STOVL (Short Take Off Vertical Landing) offrirà la possibilità di operare da aeroporti austeri e navi d’assalto anfibie, la versione F-35C Carrier Variant consentirà all’USMC di integrare i suoi squadroni con i Carrier Air Wings della US Navy a bordo delle grandi portaerei della Marina USA.

La capacità dell’F-35 di combinare capacità stealth avanzate, avionica integrata e il pacchetto di sensori più potente che il Dipartimento della Difesa abbia mai visto gli consente di operare in aree contese e conferisce al Corpo dei Marines un’abilità senza pari di mantenere la superiorità aerea in condizioni dinamiche, imprevedibili e ambienti competitivi.

French ha continuato: “La dichiarazione del raggiungimento del IOC del VMFA-314 è una pietra miliare significativa non solo per il 3rd MAW ma anche per il Corpo dei Marines. Il VMFA-314 è il primo squadrone F-35C del Marine Corps. Le capacità uniche dell’F-35C, rispetto all’F-35B e ai velivoli legacy, forniscono al Corpo dei Marines un aumento complementare nella proiezione di combattimento e la capacità di operare dalle portaerei della US Navy“, ha affermato il tenente colonnello Duncan French, ufficiale esecutivo del VMFA-314.

Poiché le tattiche e gli equipaggiamenti utilizzati nell’attuale spazio di battaglia cambiano continuamente, la volontà del 3rd MAW di sviluppare la propria comprensione delle tecnologie emergenti e di utilizzarle conferisce al Marine Air Combat Element la flessibilità necessaria per risolvere i problemi dinamici che i Marines dovranno affrontare in futuro.

Lo squadrone, che fa parte del Marine Aircraft Group 11, ha trascorso la maggior parte dell’anno a trasferire piloti e manutentori sui nuovi caccia stealth monoposto, che sono equipaggiati con avionica, sistemi d’arma e sensori più capaci degli anziani Hornet.

La variante “C” dell’F-35 è progettata per operare sia da basi terrestri ma soprattutto dalle portaerei. Le superfici di controllo e il carrello di atterraggio del Lightning II sono meglio strutturati per le operazioni dalle portaerei rispetto alle varianti “A” e “B” dell’aeromobile in servizio rispettivamente nella US Air Force e nel Corpo dei Marines. L’F-35C, in dotazione alla US Navy, è inoltre dotato di un più ampio serbatoio interno di carburante, che combinato con la sua capacità di rifornimento in volo, ne estende l’autonomia consentendogli un tempo di volo e una permanenza in aerea di combattimento maggiore.

Il 3rd Marine Aircraft Wing aveva dato il benvenuto al suo primo F-35C Lightning II sulla MCAS Miramar il 21 gennaio 2020. I “Black Knights” sono ora uno dei tre gruppi di volo su F-35 del 3rd MAW, insieme al Marine Fighter Attack Squadron 122 su F-35B, al Marine Fighter Attack Squadron 211 su F-35B. La transizione dei Black Knights verso l’F-35C è iniziata nel giugno 2019.

Fin dalla loro istituzione nel 1943, i “Black Knights” si sono vantati di guidare la transizione verso le moderne piattaforme aeronautiche a supporto delle missioni del Corpo dei Marines. Nel 1952, furono il primo gruppo di volo del 3rd Wing a far volare il F-9F Panther. I Black Knights diventarono anche il primo squadrone degli US Marine Corps ad adottare l’F-4B Phantom nel 1961, e il primo nel Dipartimento della Marina a far volare l’F/A-18 Hornet nel 1982.

Il Corpo dei Marines aveva pianificato di acquistare 67 F-35C per quattro gruppi di volo, secondo la pianificazione del 2019. All’inizio di quest’anno, tuttavia, il servizio ha deciso di ridurre da 16 a 10 il numero di jet per gruppo di volo, ma il comandante generale David Berger non si è ancora impegnato a ridurre gli acquisti per le revisioni della struttura delle forze ancora in corso e per una valutazione ancora tutta da definire.

L’F-35 rappresenta il futuro dell’aviazione tattica del Corpo dei Marines e fornirà agilità strategica, flessibilità operativa e supremazia tattica alla Marine Air Ground Task Force. La flotta aerea dell’USMC sarà quindi composta da 353 F-35B, versione STOVL a decollo corto ed atterraggio verticale e da circa 43/67 F35C, versione Carrier Variant che sostituiranno le flotte di F-18 Hornet ed AV-8B Harrier.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 9 febbraio 2021, 1:44

Aviation-report.com ha scritto:
L’US Marine Corps attiva il quinto gruppo di volo su F-35B Lightning II

Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti sta convertendo un quinto gruppo di volo dal velivolo F/A-18 Hornet al velivolo F-35B Lightning II. Il 29 gennaio scorso sulla Marine Corps Air Station (MCAS) di Yuma in Arizona, i “Vikings” del Marine All-Weather Fighter Attack Squadron 225 (VMFA (AW)-225) sono stati rinominati Marine Fighter Attack Squadron 225 (VMFA-225) diventando così il quinto squadrone della Fleet Marine Force. Lo squadrone ha ritirato il suo ultimo velivolo da combattimento F/A-18D Hornet un anno fa, il 23 gennaio 2020.

Il VMFA-225 segue i VMFA 121, 211, 122 e 242 come quinto squadrone operativo su F-35B dei Marines americani. Il VMFA-225 si è trasferito dalla MCAS Miramar, California, alla MCAS Yuma, Arizona, per unirsi al VMFA-211 “Wake Island Avengers” e al VMFA-122 “The Flying Leathernecks”, che hanno entrambi già volato in missioni di combattimento in Medio Oriente. I VMFA-121 “Green Knights” e 242 “Bats” hanno sede presso la MCAS Iwakuni in Giappone.

“È una giornata emozionante per il VMFA-225“, ha detto il Tenente Colonnello Alexander Goodno, l’ufficiale in comando del VMFA-225. “Nei prossimi 18-24 mesi diventeremo uno squadrone completo e pronto al combattimento“. Si prevede che il VMFA-225 raggiunga la piena capacità operativa, la FOC – Full Operational Capability con gli F-35B per il mese di febbraio 2023.

Sin dalla loro fondazione nel 1943 sulls MCAS Mojave, California, il VMFA-225 ha utilizzato il Vought F4U Corsair, l’AD-4 Skyraider, l’A-4 Skyhawk, l’A-6A Intruder e l’F/A-18D Hornet che hanno utilizzato dal luglio del 1991. negli ultimi anni il gruppo di volo è stato schierato ad Al Jaber (Kuwait) per operazioni di combattimento durante l’Operazione Southern Watch (OSW) all’inizio del 2001, e di nuovo ad Al Jaber a sostegno dell’Operazione Iraqi Freedom (OIF) all’inizio del 2003 e sulla base aerea di Al Asas (Iraq) per l’Operazione Inherent Resolve (OIR) nel 2007.

In conformità con il Piano Aviazione del Corpo dei Marines del 2019, il VMFA-225 è stato temporaneamente disattivato per un anno per “ricapitalizzare la struttura e la forza lavoro” in tutta la comunità dei velivoli tattici. La transizione all’F-35B fa parte del Force Design 2030 del Corpo dei Marines attivato dal Comandante dello USMC, il Gen. David Berger, introdotto per fornire un deterrente più potente e una capacità di combattimento più letale al Corpo dei Marines. Quest’ultimo ha dato la priorità al passaggio degli squadroni F/A-18D Hornet e AV-8B Harrier all’F-35, passando così ad un tecnologia moderna vitale per schierare una forza articolata, potente, letale, resistente e di rapido adattamento.

Il sesto, ed unico, squadrone su F-35C del Corpo dei Marines, il VMFA-314 “Black Knights”, dovrebbe essere pronto per un dispiegamento sulla USS Carl Vinson all’inizio dell’anno fiscale 2022.

Nel frattempo, a fine gennaio 2021, il 3rd MAW – Marine Air Wing ha inaugurato il nuovo edificio del simulatore di volo per gli F-35B sulla Marine Corps Air Station Miramar. Questo simulatore consentirà agli aviatori del 3rd MAW di addestrare, provare e perfezionare le loro abilità e capacità integrate insieme alla Marina e agli altri alleati del Corpo dei Marines che operano il velivolo di quinta generazione della Lockheed Martin nel mondo.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 26 marzo 2021, 17:40

Aviation-report.com ha scritto:
Facciamo un quadro generale della situazione degli F-35A dell’US Air Force e del software versione Block 4

“L’F-35 è la pietra angolare della flotta da combattimento dell’aeronautica militare statunitense” oggi e nel prossimo futuro, ha affermato il Capo di Stato Maggiore il Generale Charles Brown. Se pensiamo che oggi l’80% dell’inventario dei caccia dell’US Air Force è composto da velivoli progettati negli anni ’60 e ’70 e costruiti principalmente negli anni ’80 del secolo scorso e utilizzati duramente per decenni, sicuramente Brown ha pienamente ragione anche perché l’altra faccia della medaglia dell’inventario è solo un 20% di velivoli costruiti con gli attributi moderni di furtività, consapevolezza della situazione e sistemi di guerra elettronica necessari per avere margini di successo negli attuali o prossimi scenari di battaglia. Ad oggi l’F-35 è l’unico caccia statunitense in produzione con queste capacità.

I leader della US Air Force hanno recentemente ribadito il loro sostegno all’F-35, definendo il caccia di quinta generazione la pietra angolare delle capacità tattiche dell’US Air Force. Le osservazioni hanno avuto lo scopo di chiarire la recente copertura mediatica che erroneamente aveva sostenuto che l’US Air Force aveva ammesso che il programma F-35 aveva fallito nei suoi intenti.

Durante una conferenza stampa del 25 febbraio scorso all’Aerospace Warfare Symposium dell’Air Force Association, il Generale Charles Q. Brown, Jr., Capo di Stato Maggiore della US Air Force, ha smentito questa affermazione, affermando che l’F-35 è la pietra angolare della flotta da combattimento dell’Aeronautica militare americana oggi e in futuro.

Brown ha confermato che il programma dell’US Air Force è di 1.763 F-35A e ha chiarito anche che l’US Air Force non prenderà soldi dal programma F-35 per finanziare il sistema di sesta generazione NGAD – Next Generation Air Dominance. Il 26 febbraio scorso il segretario ad interim dell’US Air Force John Roth ha aggiunto che l’F-35 è l’aereo principale per il prossimo futuro.

Come detto più volte l’F-35 Lightning II, nelle sue tre versioni, è più di un caccia, è un potente moltiplicatore di forza con sensori avanzati e suite di comunicazione che migliorano le capacità delle piattaforme aeree, di superficie e terrestri collegate in rete, condividendo informazioni critiche nelle operazioni nello spazio di battaglia JADo (Joint-All Domain).

Al 1 marzo 2021 Lockheed Martin ha consegnato più di 620 F-35 e la flotta ha superato più di 368.000 ore di volo. Nove nazioni stanno attualmente utilizzando gli F-35 sui propri spazi aerei o della NATO e 10 forze aeree hanno dichiarato la capacità operativa iniziale. Di queste, sei tra cui la US Air Force hanno impiegato l’F-35 in missioni operative abilitando capacità congiunte nel dominio aereo. Ci sono inoltre più di 1.270 piloti e più di 10.150 manutentori abilitati ad operare con il caccia di quinta generazione americano.

Oggi L’F-35 è l’unico caccia in produzione in grado di sopravvivere in ambienti altamente contestati e di affrontare avversari di pari livello. Essendo l’aereo da caccia più letale e connesso al mondo, l’F-35 offre capacità di combattimento senza pari, rafforzando e accrescendo le alleanze globali. Con l’avanzare degli avversari e dell’età dei vecchi velivoli, l’F-35 è fondamentale per mantenere il dominio aereo per i decenni a venire.

Il Tenente Colonnello James Christensen, comandante del 356th Fighter Squadron della US Air Force, ha affermato che l’F-35 consente alla sua unità di proteggere ed aumentare la letalità dell’intero pacchetto aereo con i sensori, le armi e la suite avionica più avanzati al mondo disponibili su qualsiasi velivolo da combattimento, con una maggiore capacità di rilevamento dei nemici e la bassa osservabilità.

Lockheed Martin continua a ridurre il costo dell’F-35 per fornire capacità di quinta generazione allo stesso costo o inferiore agli aerei di quarta generazione. Negli ultimi cinque anni, Lockheed Martin ha ridotto del 40% il costo per ora di volo dell’F-35, abbassando così anche il costo per i clienti dell’F-35 in tutto il mondo. Rispetto al lotto 11 di produzione, oggi un F-35A (lotto 14) costa 78 milioni di dollari (-12.8 %), un F-35B (lotto 14) costa 101 milioni di dollari (-12.3%) e un F-35C (lotto 14) costa 94 milioni di dollari (-13,2%). Per quanto riguarda la produzione a pieno regime, nota anche come Milestone C, però bisognerà attendere la conclusione di tutta una serie di test nell’ambiente di simulazione congiunta, il JSE – Joint Simulation Environment, che emula minacce avanzate, necessario per condurre valutazioni simulate dell’F-35 in una serie di scenari ad alto rischio che non possono essere replicati nei test di volo dal vivo.

La decisione della produzione a pieno ritmo segnerebbe la fine formale della fase di sviluppo iniziale dell’F-35 e spianerebbe la strada al Pentagono per chiedere al Congresso il permesso di acquistare l’F-35 in lotti pluriennali. Questo consentirebbe ulteriori riduzioni di prezzo. I contratti pluriennali sono vietati fino a quando un importante sistema d’arma non è ritenuto maturo.

Nel frattempo anche l’affidabilità dell’F-35 continua a migliorare, con la flotta globale che raggiunge in media tassi di missione superiori al 70% con un feedback positivo dagli utilizzatori e più recentemente proprio dall’aeronautica militare statunitense che ha utilizzato gli F-35 nell’area di responsabilità del Comando Centrale USA, il CENTCOM AOR, per 18 mesi consecutivi. Inoltre ultimamente il 34th Fighter Squadron ha partecipato all’esercitazione Red Flag 2021-1 senza perdere una sola sortita e l’USAF ha mandato gli F-35A a più di 7.500 chilometri dall’Alaska a Guam per l’esercitazione Cope North 2021, passando da -35 a 30 gradi di temperatura, per operare da un aeroporto con poche infrastrutture, austero.

Ad ottobre 2020, per la prima volta i Lockheed Martin F-35 sono stati dotati del nuovo hardware ODIN – Operational Data Integrated Network, un primo passo per sostituire il travagliato sistema di supporto del caccia stealth di quinta generazione. Il sistema ODIN, basato su cloud, sostituirà l’ALIS – Autonomic Logistics Information System dell’F-35 che gestisce la diagnostica, la manutenzione, la catena di approvvigionamento e tracciamento dei pezzi di ricambio, le operazioni di volo e l’addestramento. L’ODIN dovrebbe raggiungere la piena capacità operativa da dicembre del 2022.

L’ALIS nel corso del suo sviluppo ed utilizzo ha incontrato vari problemi e non è riuscito a soddisfare le aspettative. A gennaio 2020, il GAO – US Government Accountability Office aveva dichiarato in un rapporto che il sistema aveva ancora 4.700 carenze da risolvere. Tali problemi includevano dati inesatti o mancanti, difficoltà nell’implementazione del sistema, necessità di più personale del previsto, un processo di risoluzione dei problemi inefficiente, una scarsa esperienza utente, applicazioni immature, una formazione inefficace e falle nel software che lo hanno reso oggetto di attacchi informatici.

Oggi però il vero scoglio che il programma F-35 deve superare è l’aggiornamento del suo software alla versione Block 4 che aggiungerà nuove capacità a livello degli armamenti, dei sistemi informatici e dei sensori. L’attuale scadenza del 2027 per il completamento di questa versione rappresenta già un ritardo di tre anni dalla scadenza iniziale del 2024 che il Dipartimento della Difesa USA aveva stabilito nel 2018. Il GAO – Government Accountability Office ha affermato che i costi dello sviluppo del software Block 4 sono aumentati di 1,9 miliardi di dollari tra il 2019 e il 2020, portando il costo complessivo a circa 14,4 miliardi di dollari.

La più grande sfida potenziale è che questi elementi di modernizzazione del software non raggiungano il caccia così rapidamente come pianificato lasciando troppo margine all’evoluzione delle minacce sia in termini di sistemi radar che di armamenti delle difese aeree dei potenziali avversari. Inoltre sono in sviluppo anche nuovi sensori da applicare ai velivoli che però necessitano del software più moderno per funzionare senza problemi.

A questo si aggiunge naturalmente lo spettro dei costi di retrofit nella misura in cui si continuerà a produrre aeromobili con il software non aggiornato e che poi dovranno essere tutti aggiornati con un costo che dovrà essere sostenuto in seguito e che non è chiaro se rientrerà nel costo totale del programma che dovrebbe costare quasi 2 trilioni di dollari nel corso della sua vita.

Una parte degli F-35 prodotti dal lotto 15 avranno un aggiornamento chiamato Technical Refresh 3 teso a rimpiazzare 22 componenti elettronici e ad integrare il Next-Generation Distributed Aperture System e l’Integrated Core Processor che supporteranno così l’aggiornamento al software Block 4 che inizialmente dovrà essere retrofittato su 457 macchine a partire da quelli prodotti dal lotto 5. Urge quindi un riallineamento urgente di tutto il programma.

Come abbiamo detto l’US Air Force ha pianificato di mettere in servizio 1.763 velivoli entro il 2038 come sostituito degli F-16C/D Fightning Falcon e degli A-10C Warthog con l’assegnazione degli F-35A a 44 gruppi di volo in 31 basi aeree, di cui almeno 20 gruppi di volo attivi per il 2030. I velivoli con il software Block 3I hanno raggiunto la capacità operativa iniziale nel 2016 con la possibilità di impiegare le bombe GBU-31 e -32 JDAM – Joint Direct Attack Ammunitions, le GBU-12 Paveway laser guidate e i missili aria-aria AIM-120C AMRAAM dalle stive interne. Il software Block 3F ha aggiunto la piena capacità operativa nel 2017 con la possibilità di utilizzare anche i missili aria-aria AIM-120C7 e gli AIM-9X, le bombe GBU-39 SDB – Small Diameter Bombs e gli AGM-154 JSOW – Joint Stand-Off Weapons. Il retrofit dei restanti velivoli nelle versioni Block 1B, Block 2B e Block 3I verrà completato quest’anno.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 18 aprile 2021, 4:14

Aviation-report.com ha scritto:
I Marines americani si addestrano ad operare da piste austere con gli F-35B

Il VMFA-122 Marine Fighter Attack Squadron 122 del 3rd Marine Aircraft Wing ha condotto i suoi primi voli in assoluto con gli F-35B per l’addestramento al supporto delle operazioni da basi aeree avanzate (EABO – Expeditionary Advanced Base Operations) sulla Marine Corps Air Station Yuma in California. Questo addestramento offre ai piloti del VMFA-122 l’opportunità di dimostrare la capacità di proiettare la potenza di combattimento dei velivoli di quinta generazione in ambienti operativi austeri e degradati.

Le tattiche che utilizzano atterraggi e decolli sul piste brevi assicurano che il Corpo dei Marines possa essere in grado di operare in qualsiasi luogo, anche quelli che sono stati danneggiati dal combattimento o zone nel mondo che semplicemente non possiedono le infrastrutture dei tradizionali aeroporti. La capacità di eseguire operazioni di volo utilizzando il decollo corto e atterraggio verticale dell’F-35B consentirà ai piloti di utilizzare piste non tradizionali in qualsiasi spazio di battaglia, come autostrade, strade o altre superfici, ampliando notevolmente la capacità di proiezione del Corpo dei Marines.

La transizione del Corpo dei Marines all’F-35B ha portato con sé progressi rivoluzionari in termini tecnologici e tattici che hanno consentito a squadroni come il VMFA-122 di perfezionare le tattiche di impiego in qualsiasi luogo e contro qualsiasi minaccia. In questo contesto i Marines del 3d MAW continuano a fare passi da gigante nell’addestramento con gli F-35B per garantire che rimangano parte fondamentale della forza navale più potente al mondo e per essere in grado di operare in qualsiasi clima o luogo, anche da zone che sono state colpite dagli avversari.

L’US Marine Corps ha attivato cinque gruppi di volo su F-35B Lightning II, la versione STOVL, e un gruppo di volo su F-35C, la versione CATOBAR del velivolo di quinta generazione della Lockheed Martin. Gli F-35B sono impiegati dal VMFA-225 “Vikings”, dal VMFA-211 “Wake Island Avengers” e dal VMFA-122 “The Flying Leathernecks” basati sulla MCAS Yuma in Arizona, dal VMFA-121 “Green Knights” e dal VMFA-242 “Bats” che hanno sede presso la MCAS Iwakuni in Giappone. Gli F-35C sono in carico al VMFA-314 “Black Knights” che dovrebbe essere pronto per un dispiegamento sulla USS Carl Vinson all’inizio dell’anno fiscale 2022.

Anche l’Aeronautica Militare ha recentemente testato, nell’ambito dell’esercitazione “Proof of Concept Expeditionary“ che si è svolta sull’isola di Pantelleria, le capacità di utilizzo del velivolo F-35B da basi austere, comprese le possibilità di rifornimento del velivolo tramite il sistema ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point), che permette di prelevare il carburante direttamente dai serbatoi del velivolo C-130J, tramite SPRP (Single-Point Refuel Panel) o dal RGR (Rapid Ground Refuel) e consente il rifornimento contemporaneo fino a quattro velivoli.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 13 maggio 2021, 14:07

Aviation-report.com ha scritto:
Oggi la flotta F-35 è la seconda della US Air Force dietro agli F-16 ma prima di F-15 e A-10

La US Air Force ha ora 283 F-35A nella sua flotta. Altri 180 F-35A sono in ordine e porteranno la flotta statunitense a circa 468 aeromobili entro il 2024. La flotta USAF F-35A dovrebbe superare la flotta F-16 C/D entro l’inizio degli anni 2030, ma ora è la seconda più grande nell’inventario dell’US Air Force, dietro gli F-16, superando gli F-15 e gli A-10.

Ora ci sono 283 F-35A Joint Strike Fighters nell’arsenale dell’US Air Force, rispetto a 281 A-10 Warthog , 234 F-15C/D Eagle e 218 F-15E Strike Eagle. Il 7 maggio scorso il Capo di Stato Maggiore dell’aeronautica militare statunitense, il Generale Charles Q. Brown Jr. ha dichiarato alla sottocommissione per la difesa degli stanziamenti della Camera che l’F-35 ha raggiunto il traguardo nell’ultima settimana.

Come sappiamo L’US Air Force prevede di acquistare 1.763 aeromobili e il numero di jet è cresciuto nelle basi all’interno degli Stati Uniti continentali e dell’Alaska. I caccia di quinta generazione stealth dovrebbero, inoltre, iniziare ad arrivare sulla prima base d’oltremare dell’USAF, la base aerea britannica RAF Lakenheath, entro quest’anno.

Il Generale Brown ha detto ai legislatori che l’aeronautica sta ancora conducendo uno studio sui requisiti dell’aviazione tattica per determinare il giusto mix di velivoli da combattimento di quinta generazione e legacy. “L’intento qui è quello di dare un’occhiata al portafoglio di velivoli che abbiamo oggi con le sette diverse flotte e qual è la migliore capacità di missione mentre andiamo verso il futuro“, ha detto Brown. “Abbiamo bisogno di una serie di velivoli da combattimento sia per la fascia alta che per quella bassa.”

L’F-35A è il caccia “di fascia più alta” del servizio, e poiché l’US Air Force non ha il suo pieno complemento dell’aereo, deve bilanciare il modo in cui viene utilizzato. “L’intento è di studiare una gamma di opzioni su quale dovrebbe essere la giusta combinazione mentre guardiamo alla minaccia futura“, ha detto Brown.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 9 luglio 2021, 0:43

Aviation-report.com ha scritto:
Il primo gruppo aereo dei Marines americani con gli F-35C ha raggiunto la piena capacità operativa

Mentre il Corpo dei Marines continua ad apportare modifiche per soddisfare le esigenze del futuro ambiente operativo in rapida evoluzione, il Marine Fighter Attack Squadron (VMFA) 314 ha raggiunto una nuova pietra miliare nella storia del Corpo dei Marines dichiarando la propria piena capacità operativa (FOC – Full Operation Capability) per l’F-35C Lightning II, secondo quanto dichiarato dal portavoce del 3rd Marine Aircraft Wing (MAW) in un comunicato del 1 luglio 2021.

“Il VMFA-314 è il primo squadrone F-35C del Corpo dei Marines a dichiarare la FOC. Ora sono al completo e portano l’incredibile capacità di quinta generazione al 3rd MAW che si schiererà come parte di un Carrier Strike Group il prossimo anno”. ha detto il Mag. Gen. Christopher Mahoney, Comandante generale del 3rd MAW. “La FOC per i Black Knights è un altro passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi di Force Design.”

Il raggiungimento della FOC è significativo e conferma che il gruppo aereo dei Marines VMFA-314 è completamente preparato ed equipaggiato per essere schierato con successo a bordo delle portaerei della Marina degli Stati Uniti. Questo obiettivo arriva dopo che il VMFA-314 aveva ricevuto il suo primo F-35C il 21 gennaio 2020, con l’arrivo del velivolo sulla Marine Corps Air Station (MCAS) Miramar dalla Naval Air Station Lemoore.

“Molte ore sono state dedicate alla manutenzione degli aerei, la formazione a Miramar, in altre strutture militari e a bordo delle navi per condurre l’addestramento necessario per raggiungere questi obiettivi“, ha affermato il Maggiore Derek Heinz, ufficiale delle operazioni del VMFA-314. “I marines del VMFA-314 hanno acquisito fiducia nel lavorare con questo aereo e sono fiduciosi che possano farlo in combattimento se chiamati“.

I Black Knights sono, ad oggi, il ​​primo gruppo di volo su F-35C versione CATOBAR (versione per le portaerei con catapulta) del Corpo dei Marines USA. La variante “C” dell’F-35 è progettata per operare sia da basi terrestri ma soprattutto dalle portaerei. Le superfici di controllo e il carrello di atterraggio del Lightning II sono meglio strutturati per le operazioni dalle portaerei rispetto alle varianti “A” e “B” dell’aeromobile in servizio rispettivamente nella US Air Force e nel Corpo dei Marines. L’F-35C, in dotazione alla US Navy, è inoltre dotato di un più ampio serbatoio interno di carburante, che combinato con la sua capacità di rifornimento in volo, ne estende l’autonomia consentendogli un tempo di volo e una permanenza in aerea di combattimento maggiore.

Fin dalla loro istituzione nel 1943, i “Black Knights” si sono vantati di guidare la transizione verso le moderne piattaforme aeronautiche a supporto delle missioni del Corpo dei Marines. Nel 1952, furono il primo gruppo di volo del 3rd Wing a far volare il F-9F Panther. I Black Knights diventarono anche il primo squadrone degli US Marine Corps ad adottare l’F-4B Phantom nel 1961, e il primo nel Dipartimento della Marina a far volare l’F/A-18 Hornet nel 1982.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 27 settembre 2021, 3:35

Aviation-report.com ha scritto:
A dicembre Lakenheath (UK) diventerà la prima base permanente in assoluto di aerei statunitensi stealth di quinta generazione F-35A nel teatro europeo

Come avevamo già riportato a febbraio di quest’anno, l’US Air Force aveva annunciato che avrebbe riattivato il 495th Fighter Squadron “Valkyries“ presso il 48th Fighter Wing basato sulla base aerea RAF Lakenheath nel Regno Unito per sostenere la missione degli F-35A in Europa con i primi caccia stealth della Lockheed Martin che dovrebbero arrivare sulla base inglese il prossimo mese di dicembre.

I piani attuali dell’aeronautica militare statunitense prevedono di stazionare permanentemente due squadroni con 48 aerei di quinta generazione presso la base di Suffolk, insieme ai caccia F-15 Eagle. L’aeroporto militare ha subito una serie di aggiornamenti per ricevere i primi caccia stealth americani, tra cui l’aggiunta di un simulatore di volo, una nuova unità di manutenzione, nonché nuovi hangar e depositi. Secondo quanto indicato, circa 1.200 membri del personale saranno schierati per operare e supportare la riattivazione del primo gruppo di volo su F-35A.

L’USAF prevede di iniziare rapidamente a far volare i suoi F-35A insieme agli alleati e ai partner in Europa che già utilizzano il velivolo, ha dichiarato il Generale Jeffrey Harrigian, Comandante delle forze aeree statunitensi in Europa, il 21 settembre scorso alla conferenza Air, Space and Cyber ​​dell’Air Force Association. “Abbiamo già dei piani piuttosto buoni mentre iniziamo a pensare a come sfruttare tale capacità, in particolare con molti dei nostri partner che hanno già l’F-35 in uso“, ha detto.

La base inglese è stata selezionata per ospitare i primi squadroni di F-35A statunitensi in Europa sulla base di legami molto stretti con la Royal Air Force, per le infrastrutture esistenti e per le opportunità di addestramento congiunte. Il Regno Unito è una componente fondamentale nell’addestramento e nella preparazione al combattimento per le forze aeree in Europa grazie al suo eccellente spazio aereo e alla partnership con il programma F-35 Joint Strike Fighter.

“Basare gli F-35 nella RAF Lakenheath sarà un punto di svolta in quanto ci consentirà di far avanzare ulteriormente l’interoperabilità con i nostri alleati europei ed è una dimostrazione visibile che noi e tutta la NATO continueremo a controllare e dominare i cieli“, aveva detto il Col. Jason Camilletti, Comandante del 48th Fighter Wing lo scorso febbraio.

Come sappiamo l’F-35 è stato acquistato da Italia, Regno Unito, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Svizzera. A giugno, il generale dell’USAF Tod Wolters, Comandante Supremo alleato della NATO per l’Europa, ha previsto che entro il 2030 potrebbero esserci più di 450 esemplari di F-35 in Europa. Ai quali per vicinanza ed importanza strategica dobbiamo aggiungere anche gli F-35I Adir di Israele, con i quali Stati Uniti, Regno Unito ed Italia si sono già più volte addestrati per condividere tattiche e procedure di utilizzo del caccia stealth di quinta generazione.

L’arrivo dell’F-35A farà di Lakenheath la prima base permanente in assoluto di aerei statunitensi stealth di quinta generazione nel teatro europeo, aumentando notevolmente la capacità di combattimento del 48th Fighter Wing, equipaggiato di F-15C/D Eagle e F-15E Strike Eagle, e contribuendo in maniera decisiva alla difesa collettiva dell’alleanza NATO.

Il 495th Fighter Squadron “Valkyries” dell’US Air Force

Il 495th Fighter Squadron ha alle spalle una lunga storia poiché fu attivato per la prima volta durante la seconda guerra mondiale come 495th Fighter Training Group, gruppo di volo per l’addestramento dotato di una varietà aeromobili. Ha addestrato molti dei piloti che hanno combattuto durante la guerra, soprattutto per le unità equipaggiate con il P-47. E’ stato sciolto alla fine dei combattimento nel teatro europeo.

L’unità fu riattivata trentatré anni dopo, nell’aprile 1977, come 495th Tactical Fighter Squadron, il quarto gruppo di volo tattico del 48th Tactical Fighter Wing della RAF Lakenheath. L’unità, con i suoi bombardieri General Dynamics F-111 Aardvark, ha partecipato all’operazione El Dorado Canyon il 15 aprile 1986 nel raid aereo contro il governo del dittatore libico Muammar Gheddafi per il suo coinvolgimento nel bombardamento della discoteca di Berlino Ovest.

L’operazione iniziò il 14 aprile 1986 alle 5:36 del pomeriggio, quando 24 F-111F Aardvark del 495th Tactical Fighter Squadron della US Air Force Europe decollarono dalla base aerea della RAF di Lakenheath insieme a sei EF-111A Raven del 42d Electronic Combat Squadron assegnato al 20th Tactical Fighter Wing provenienti dalla base aerea della RAF di Upper Heyford.

Nel 1986 il 48th Tactical Fighter Wing nel 1986 era l’unico reparto dell’USAFE ad essere equipaggiato con i bombardieri F-111F. I suoi equipaggi erano regolarmente addestrati al volo notturno e a bassa quota e l’F-111 era un velivolo capace di svolgere missioni ogni tempo e a lungo raggio anche volando sotto i 200 piedi per evitare i radar nemici. Gli F-111 affrontarono un volo di 3.500 miglia (7.000 tra andata e ritorno).

Successivamente il 495th Tactical Fighter Squadron fu rischierato sulla Taif Air Base in Arabia Saudita, come parte dell’operazione Desert Shield. L’unità, nel 1990, ha partecipato all’operazione Desert Storm e un anno dopo fu rinominata 495th Fighter Squadron. Lo squadron è stato messo in posizione quadro il 13 dicembre 1991 appena prima del ritiro ufficiale dell’F-111F Aardvark dalla RAF Lakenheath.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 8 novembre 2021, 0:25

Aviation-report.com ha scritto:
Il video del lancio di due bombe nucleari (di test) B61-12 dagli F-35A durante un recente collaudo in poligono

L’aeronautica militare statunitense aveva recentemente annunciato che il suo caccia di quinta generazione F-35A aveva completato la sua prima dimostrazione completa (F-35A FWSD – Full Weapon System Demonstration) del sistema d’arma con il lancio della bomba nucleare guidata B61-12 Joint Test Assemblies (JTA). Le versioni di prova delle bombe nucleari erano state rilasciate dagli F-35A, da inviluppi di volo realistici dal punto di vista operativo, come parte del loro processo di certificazione nucleare il 21 settembre scorso. Un mese dopo l’US Air Force ha rilasciato il video della missione e del lancio delle B-61-12 di test.

Il video mostra il caccia di quinta generazione stealth che rilascia la bomba dalla sua stiva interna, così come i motori a razzo della bomba che si accendono e la mandano in rotazione longitudinale prima di colpire il bersaglio al suolo all’interno del poligono militare del Tonopah Test Range. Questo evento è stato il primo collaudo della risorsa di test B61-12 da un F-35A operativamente rappresentativo.

Ricordiamo anche che l’F-35A era diventato il primo aereo a rilasciare la B61 da un vano bombe interno a velocità supersonica alla fine del 2020, quando un primo test di volo con il caccia di quinta generazione era stato condotto nell’agosto del 2020 con un velivolo F-35A che volando supersonico aveva lanciato una B61-12, contenente componenti non nucleari, da circa 10.500 piedi sopra il Tonopah Test Range. La bomba B61-12 inerte aveva colpito il suolo del deserto nell’area designata circa 42 secondi dopo. L’F-35A alla fine svolgerà un ruolo fondamentale nella missione di deterrenza nucleare della NATO.

Nell’occasione del test il Tenente Colonnello Daniel Jackson, capo divisione, deterrenza strategica e integrazione nucleare della sede centrale dell’Air Combat Commad aveva detto che “le armi della serie B61 sono armi nucleari tattiche a gravità che possono essere utilizzate su velivoli a doppia capacità (Dual Capable Aircraft) come l’F-15E e l’F-16C/D. Avere un aereo da caccia di quinta generazione DCA idoneo ad utilizzare questo armamento porta una capacità di livello strategico completamente nuova che rafforza la missione di deterrenza nucleare della nostra nazione. Il bombardiere B-2 era il principale aereo stealth con capacità nucleare e l’aggiunta di capacità nucleare a un caccia di quinta generazione che offre già diverse capacità di livello convenzionale aggiunge implicazioni di livello strategico a questo jet“.

Come avevamo scritto nel nostro precedente articolo, la certificazione nucleare è suddivisa in due fasi: certificazione del progetto nucleare e certificazione operativa nucleare. Questo collaudo è considerato l’evento di prova in volo per la certificazione del progetto nucleare dell’F-35A e conclude i test per lo sforzo iniziale di certificazione nucleare. I dati dei test ricevuti da questo evento sono attualmente in fase di analisi e revisione da parte del Dipartimento della Difesa e del Dipartimento dell’Energia per garantire che gli F-35A e le B61-12 abbiano funzionato correttamente durante tutte le fasi dell’operazione.

Inoltre, in collaborazione con la National Nuclear Security Administration, il Los Alamos National Laboratory e l’US Air Force, Sandia aveva già completato una dimostrazione completa del sistema d’arma B61-12 con il caccia F-15E Strike Eagle a marzo del 2020 e un’altra a luglio 2020 con il bombardiere strategico B-2A Spirit. Quindi oltre all’F-35A, la bomba B61-12 sarà certificata per volare su F-15E, B-2, F-16C/D, F-16 MLU, PA-200 e B-21.

La prima B61 è entrata in servizio 50 anni fa e nel corso dei decenni sono state apportate numerose modifiche per aumentarne la sicurezza e l’affidabilità. La B61-12 consolida e sostituisce la maggior parte delle precedenti varianti. La National Nuclear Security Administration ha recentemente annunciato l’intenzione di produrre la prima B61-12 aggiornata nell’anno fiscale 2022.

Nessuna data è stata rilasciata per la certificazione nucleare completa dell’F-35A a sostegno delle operazioni nel mondo reale. Il completamento con successo di questo test copre una parte critica del processo di certificazione nucleare e garantisce che l’F-35A rimarrà sulla buona strada per le tempistiche future. Non tutti i velivoli saranno dotati di capacità nucleare dopo la piena certificazione a supporto delle operazioni militari. Solo quelle unità con una missione nucleare riceveranno l’hardware e le capacità necessarie per configurare e mantenere gli F-35 con capacità nucleare.




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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 20 dicembre 2021, 1:30

Aviation-report.com ha scritto:
Arrivano nel Regno Unito i primi F-35A americani del 495th Fighter Squadron, primo gruppo di volo stanziale in Europa ed equipaggiato con i caccia di quinta generazione

I primi F-35A Lightning II sono arrivati sulla base aerea RAF Lakenheath, nel Regno Unito. Questo obiettivo ha richiesto sei anni di lavoro; annunciato nel 2015, il tanto atteso arrivo degli F-35 segna fa diventare la base aerea britannica la prima base delle forze aeree degli Stati Uniti in Europa a ricevere il nuovo velivolo stealth di quinta generazione.

I velivoli sono assegnati al 495th Fighter Squadron, soprannominato “Valkyries”, appartenente al 48th Fighter Wing. Il nuovo squadrone F-35 sarà composto da 24 velivoli, che verranno consegnati gradualmente nei prossimi mesi.

“Le nostre forze si addestrano e combattono in un teatro più dinamico e complesso, che richiede oggi le piattaforme più avanzate”, ha affermato il generale Jeff Harrigian, Comandante delle forze aeree statunitensi in Europa.

La RAF Lakenheath è stata selezionata nel 2015 per ospitare i primi squadroni F-35A statunitensi in Europa sulla base di legami molto stretti con la Royal Air Force britannica, infrastrutture esistenti e opportunità di addestramento congiunte. Il Regno Unito è una componente fondamentale nell’addestramento e nella preparazione al combattimento per le forze aeree americane in Europa grazie al suo eccellente spazio aereo e alla partecipazione al programma F-35.

“Come le stesse Valchirie, saremo fondamentali per determinare il destino dei nostri avversari nello spazio di battaglia“, ha affermato il Tenente Colonnello Ian McLaughlin, Comandante del 495th FS. L’F-35A è un caccia multiruolo agile, versatile, ad alte prestazioni e con capacità 9g alle quali combina furtività, fusione dei sensori e consapevolezza della situazione senza precedenti.

I piani attuali dell’aeronautica militare statunitense prevedono di stazionare permanentemente due squadroni con 48 aerei di quinta generazione presso la base di Suffolk, insieme ai caccia F-15 Eagle. L’aeroporto militare ha subito una serie di aggiornamenti per ricevere i primi caccia stealth americani, tra cui l’aggiunta di un simulatore di volo, una nuova unità di manutenzione, nonché nuovi hangar e depositi. Secondo quanto indicato, circa 1.200 membri del personale saranno schierati per operare e supportare la riattivazione del primo gruppo di volo su F-35A.

L’USAF prevede di iniziare rapidamente a far volare i suoi F-35A insieme agli alleati e ai partner in Europa che già utilizzano il velivolo, ha dichiarato il Generale Jeffrey Harrigian, Comandante delle forze aeree statunitensi in Europa, il 21 settembre scorso alla conferenza Air, Space and Cyber ​​dell’Air Force Association. “Abbiamo già dei piani piuttosto buoni mentre iniziamo a pensare a come sfruttare tale capacità, in particolare con molti dei nostri partner che hanno già l’F-35 in uso“, ha detto.

Come sappiamo l’F-35 è stato acquistato da Italia, Regno Unito, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Svizzera e Finlandia. A giugno, il generale dell’USAF Tod Wolters, Comandante Supremo alleato della NATO per l’Europa, ha previsto che entro il 2030 potrebbero esserci più di 450 esemplari di F-35 in Europa. Ai quali per vicinanza ed importanza strategica dobbiamo aggiungere anche gli F-35I Adir di Israele, con i quali Stati Uniti, Regno Unito ed Italia si sono già più volte addestrati per condividere tattiche e procedure di utilizzo del caccia stealth di quinta generazione.

L’arrivo dell’F-35A farà di Lakenheath la prima base permanente in assoluto di aerei statunitensi stealth di quinta generazione nel teatro europeo, aumentando notevolmente la capacità di combattimento del 48th Fighter Wing, equipaggiato di F-15C/D Eagle e F-15E Strike Eagle, e contribuendo in maniera decisiva alla difesa collettiva dell’alleanza NATO.

Il 495th Fighter Squadron “Valkyries” dell’US Air Force

Il 495th Fighter Squadron ha alle spalle una lunga storia poiché fu attivato per la prima volta durante la seconda guerra mondiale come 495th Fighter Training Group, gruppo di volo per l’addestramento dotato di una varietà aeromobili. Ha addestrato molti dei piloti che hanno combattuto durante la guerra, soprattutto per le unità equipaggiate con il P-47. E’ stato sciolto alla fine dei combattimento nel teatro europeo.

L’unità fu riattivata trentatré anni dopo, nell’aprile 1977, come 495th Tactical Fighter Squadron, il quarto gruppo di volo tattico del 48th Tactical Fighter Wing della RAF Lakenheath. L’unità, con i suoi bombardieri General Dynamics F-111 Aardvark, ha partecipato all’operazione El Dorado Canyon il 15 aprile 1986 nel raid aereo contro il governo del dittatore libico Muammar Gheddafi per il suo coinvolgimento nel bombardamento della discoteca di Berlino Ovest.

L’operazione iniziò il 14 aprile 1986 alle 5:36 del pomeriggio, quando 24 F-111F Aardvark del 495th Tactical Fighter Squadron della US Air Force Europe decollarono dalla base aerea della RAF di Lakenheath insieme a sei EF-111A Raven del 42d Electronic Combat Squadron assegnato al 20th Tactical Fighter Wing provenienti dalla base aerea della RAF di Upper Heyford.


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Re: Gli F-35 USA

Messaggio da Phant » 7 gennaio 2022, 2:27

Aviation-report.com ha scritto:
Inizia il primo dispiegamento operativo del primo squadrone su F-35C, versione da porterei, del Corpo dei Marines

Il Marine Fighter Attack Squadron (VMFA) 314 del 3rd Marine Aircraft Wing ha segnato una pietra miliare nella storia dei Marine Corps americani quando sono partiti dalla Baia di San Diego con il Carrier Air Wing Nove (9th) a bordo della portaerei USS Abraham Lincoln (CVN-72), quale primo squadrone dei marines americani a schierare operativamente l’F-35C su una portaerei. Ricordiamo che la Lincoln è la quinta portaerei a propulsione nucleare di classe Nimitz comandata per la prima volta nella storia della US Navy da un ufficiale donna, il Capt. Amy Bauernschmidt.

“Il dispiegamento dell’F-35C Lightning II da parte dei Black Knights a bordo della USS Abraham Lincoln è il capitolo più recente nella lunga storia dell’integrazione navale del Corpo dei Marines“, ha affermato il Mag. Gen. Bradford J. Gering, comandante generale del 3rd MAW. Questo dispiegamento rappresenta anni di duro lavoro e innovazione da parte dei Marines e dei marinai del VMFA-314, del MAG-11 e del 3rd MAW e rafforza anche l’impegno a schierare una potente forza letale congiunta US Navy – US Marine Corps pronta alla battaglia mentre gli Stati Uniti proiettano la loro capacità di combattimento in tutta la regione indo-pacifica, o globalmente ovunque venga richiesto.

Il Corpo dei Marines che possiede la capacità di schierare l’F-35C è significativo in quanto questa versione dell’aereo è stata progettata e costruita specificamente per le operazioni dalle portaerei e porta con sé la capacità di migliorare la consapevolezza intrinseca dello spazio di battaglia di tutti gli aerei della forza aeronavale con cui opera. Il dispiegamento di questa risorsa in una regione marittima contesa fornisce al Corpo dei Marines una forza mobile e flessibile che fornisce sicurezza agli Stati Uniti e alle nazioni alleate all’estero, contribuisce alla stabilità regionale ed espande il vantaggio militare degli Stati Uniti in mare.

Il 3rd MAW ha recentemente dimostrato le capacità di attacco dell’F-35 utilizzando i suoi squadroni in esercitazioni di attacco aereo a lungo raggio. Durante l’esercizio Summer Fury 21, uno squadrone del 3rd MAW ha utilizzato l’F-35 partendo dalla base aerea di Miramar e volando fino allo Stato di Washington, ad una distanza di oltre mille miglia, per sparare con precisione e a lungo raggio su un bersaglio designato. I significativi sviluppi tecnologici degli aerei e l’addestramento militare aggressivo come questo hanno contribuito alla capacità del Corpo dei Marines di sostenere l’ordine internazionale libero e aperto scoraggiando potenziali aggressioni avversarie.

“La nostra capacità di far funzionare l’F-35C nel Pacifico aumenta notevolmente le capacità della forza di spedizione navale del Corpo dei Marines fornendoci la capacità di impiegare le più avanzate capacità di guerra elettronica su qualsiasi aereo oggi a supporto delle operazioni della flotta“, ha affermato il tenente colonnello. Brendan M. Walsh, comandante del VMFA-314. “Inoltre, avere questa risorsa disponibile aumenta notevolmente la capacità del Corpo dei Marines di fornire sicurezza alle nostre nazioni alleate e preservare un Indo-Pacifico libero e aperto“.

Il dispiegamento a bordo della portaerei Lincoln rappresenta l’obiettivo finale poiché l’VMFA-314 ha completato il suo addestramento lo scorso anno con il Carrier Air Wing Nine a bordo della USS Abraham Lincoln, concludendo anche il ciclo di addestramento integrato finale insieme ad altri elementi del Carrier Strike Group Three a dicembre, con il Corpo dei Marines che continua così a sviluppare le sue capacità con il caccia stealth di quinta generazione.

Il VMFA-314 “Black Knights”, che ha sede presso la Marine Corps Air Station Miramar di San Diego in California, è stato il primo squadrone del Corpo dei Marines a passare alla variante F-35C del caccia dopo aver ritirato il suo velivolo F/A-18A/C legacy e aver ricevuto il suo primo F-35C il 21 gennaio 2020. I “Black Knights” sono uno dei tre gruppi di volo su F-35 del 3rd MAW, insieme al Marine Fighter Attack Squadron 122 su F-35B, al Marine Fighter Attack Squadron 211 su F-35B. La transizione dei Black Knights verso l’F-35C è iniziata nel giugno 2019.

Lo US Marine Corps ha così in servizio due varianti del caccia stealth della Lockheed Martin. Quindi, mentre la variante F-35B STOVL (Short Take Off Vertical Landing) offrirà la possibilità di operare da aeroporti austeri e navi d’assalto anfibie, la versione F-35C Carrier Variant consentirà all’USMC di integrare i suoi squadroni con i Carrier Air Wings della US Navy a bordo delle grandi portaerei della Marina USA.

L’F-35 rappresenta il futuro dell’aviazione tattica del Corpo dei Marines e fornirà agilità strategica, flessibilità operativa e supremazia tattica alla Marine Air Ground Task Force. La flotta aerea dell’USMC dovrebbe, in futuro, essere composta da 353 F-35B, versione STOVL a decollo corto ed atterraggio verticale e da circa 43-67 F-35C, versione Carrier Variant. Le due versioni sostituiranno le flotte di F-18 Hornet ed AV-8B Harrier II+.

La capacità dell’F-35 di combinare capacità stealth avanzate, avionica integrata e il pacchetto di sensori più potente che il Dipartimento della Difesa abbia mai visto gli consentirà di operare in aree contese e conferirà al Corpo dei Marines un’abilità senza pari di mantenere la superiorità aerea in condizioni dinamiche, imprevedibili e ambienti competitivi.


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