Il prossimo aereo supersonico

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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 14 ottobre 2019, 17:42

Hwupgrade.it ha scritto:
NASA X-59 QueSST: l'aereo supersonico senza boom sonico prende forma

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Un aereo supersonico "silenzioso" è uno dei progetti che la NASA e i suoi partner stanno portando avanti. L'aereo in fase di sviluppo si chiama NASA X-59 QueSST e ha uno scopo ben preciso. Questa generazione di velivoli permetterà il ritorno dei viaggi commerciali supersonici con un impatto minimo in termini di rumorosità dovuta all'elevata velocità.

NASA X-59 QueSST è in fase di costruzione nella fabbrica per i progetti speciali Skunk Works di Lockheed Martin che da 76 anni realizza modelli rivoluzionari (per esempio l'SR-71 Blackbird). Le prime parti furono consegnate a Novembre 2018 ma ora si sta entrando nel vivo della costruzione tanto che si intravede la sagoma del nuovo modello.

Grazie al superamento dello scoglio della Critical Design Review la produzione sta proseguendo a un ritmo ancora più rapido. Questo significa che nei prossimi mesi il modello sperimentale sarà visibile per la prima volta dal vivo (dopo i render degli scorsi mesi).

Una volta che NASA X-59 QueSST sarà completato sorvolerà alcune cittadine negli USA (ancora da definire) per raccogliere le reazioni dei residenti. I dati saranno poi trasmessi alla FAA per uno studio di fattibilità e per scrivere le regole. Non resta quindi che attendere i riscontri "nel mondo reale" per capire se questo design potrà essere veramente una risposta a un nuovo modo di volare.

Durante la realizzazione potrebbero ancora esserci alcuni cambiamenti al NASA X-59 QueSST ma la forma resterà sostanzialmente immutata. Come precisato dall'ente statunitense infatti potremo vedere delle modifiche alla posizione delle antenne, dei loghi sulla fusoliera o ad alcune parti dell'interno. Ma sostanzialmente l'aereo resterà quello che già conosciamo. Ricordiamo però che questo non sarà un effettivo modello che sarà disponibile ma un concept di come saranno gli aerei del futuro (magari costruiti da Boeing o altri produttori).


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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 27 dicembre 2019, 16:59

Hwupgrade.it ha scritto:
X-59 QueSST: la NASA conferma la costruzione dell'aereo supersonico di nuova generazione

Il velivolo noto come X-59 QueSST della NASA solcherà presto i cieli a velocità supersonica. Questa è la notizia data dalla NASA, che ha annunciato il via libera definitivo alla costruzione della prima unità in scala reale. Obiettivo del progetto è valutare la fattibilità di un aereo in grado di viaggiare a velocità supersoniche senza però causare il tipico bang e limitando il rumore emesso a circa 65 dB. Una portiera d'automobile che si chiude, per avere un metro di confronto.

L'aereo sarà costruito per una cifra pari a circa 250 milioni di dollari all'interno dei laboratori Skunk Works della Lockheed Martin, già ben noti per il loro lavoro su velivoli come l'arcinoto SR-71 Blackbird. La fase finale dell'assemblaggio è prevista per il tardo 2020. Tre le aree principali di lavoro: fusoliera, ali e impennaggio, come riporta l'annuncio ufficiale.

Compito dell'X-59 sarà quello di verificare se il progetto è realmente in grado di ridurre sensibilmente il rumore prodotto durante il volo supersonico e valutare quale impatto il rumore che comunque viene prodotto può avere sulla vita delle persone sopra cui l'aereo vola. Nel corso dei prossimi anni verranno dunque condotti test pratici su varie zone degli Stati Uniti proprio per valutare questo impatto. Nella speranza di poter riprendere il volo supersonico sui voli commerciali per rendere le connessioni intercontinentali più veloci e possibilmente economiche.


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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 6 agosto 2020, 2:43

Aviation-report.com ha scritto:
Virgin Galactic svela il design del futuro aereo da Mach 3 per i viaggi ad alta velocità

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Virgin Galactic Holdings, Inc, la compagnia aerospaziale e di viaggio spaziale, che include il produttore di velivoli aerei e spaziali avanzati, The Spaceship Company (TSC), ha annunciato il primo ambito di progettazione per la costruzione del suo velivolo ad alta velocità e la firma di un protocollo d’intesa (MOU) non vincolante con Rolls-Royce per collaborare alla progettazione e allo sviluppo della tecnologia di propulsione dei motori per aeromobili commerciali ad alta velocità.

George Whitesides, Chief Space Officer, Virgin Galactic, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di completare la Mission Concept Review (MCR) e svelare questo concetto di progettazione iniziale di un velivolo ad alta velocità, che immaginiamo come un mix di sicurezza, affidabilità e con un’esperienza cliente senza rivali. Siamo lieti di collaborare con il team innovativo di Rolls-Royce mentre ci impegniamo a sviluppare sistemi di propulsione sostenibili e all’avanguardia per l’aeromobile e siamo lieti di lavorare con la FAA per garantire che i nostri progetti possano avere un impatto pratico fin dall’inizio. Finora abbiamo fatto grandi progressi e non vediamo l’ora di aprire una nuova frontiera nei viaggi ad alta velocità“.

“Siamo entusiasti di collaborare con Virgin Galactic e TSC per esplorare il futuro del volo ad alta velocità sostenibile“, ha dichiarato Tom Bell, Presidente e CEO di Rolls-Royce Nord America. “Rolls-Royce porta una storia unica nella propulsione ad alta velocità, tornando al Concorde, e offre capacità tecniche di livello mondiale per sviluppare e mettere in campo i sistemi di propulsione avanzati necessari per alimentare i futuri viaggi ad alta velocità disponibili in commercio.”

La Mission Concept Review, che comprendeva rappresentanti della NASA, è un’importante pietra miliare del programma in cui il team ad alta velocità Virgin Galactic ha confermato che, sulla base del lavoro di ricerca e analisi completato, il suo concetto di design può soddisfare i requisiti e gli obiettivi di alto livello del progetto. In precedenza, la NASA aveva firmato un accordo “Space Act Agreement” con Virgin Galactic per collaborare alle tecnologie ad alta velocità.

I parametri di base della progettazione iniziale degli aeromobili ad alta velocità comprendono un velivolo ad ala a delta certificato per Mach 3 con una capacità da 9 a 19 persone e con un’altitudine operativa superiore a 60.000 piedi. Sarebbe anche in grado di incorporare layout di cabina personalizzati per soddisfare le esigenze dei clienti, compresi i posti a sedere Business o First Class. Il design mira inoltre ad aiutare a aprire la strada all’uso di carburanti per aviazione sostenibili e all’avanguardia. Si prevede che l’integrazione iniziale di tecnologie sostenibili nella progettazione degli aeromobili fungerà anche da catalizzatore per l’adozione delle stesse nel resto della comunità aeronautica.

La MCR ha concluso che il team può passare alla fase successiva della progettazione, consistente nella definizione di architetture e configurazioni di sistema specifiche e nella determinazione dei materiali da utilizzare nella progettazione e produzione dell’aeromobile. Il team lavorerà anche per affrontare le principali sfide in termini di gestione termica, manutenzione, rumore, emissioni ed economia che influenzerebbero i normali voli commerciali ad alta velocità.

La filosofia di progettazione del velivolo è orientata a rendere i viaggi ad alta velocità pratici, sostenibili, sicuri e affidabili, rendendo l’esperienza del cliente una priorità assoluta. Virgin Galactic sta progettando l’aeromobile per una serie di scenari operativi, incluso il servizio ai passeggeri su rotte di aviazione commerciale a lunga distanza. L’aereo decollerebbe e atterrerebbe come qualsiasi altro aereo passeggeri e si prevede che si integrerà nelle infrastrutture aeroportuali esistenti e nello spazio aereo internazionale in tutto il mondo.

Virgin Galactic lavora a stretto contatto con gli enti normativi internazionali per garantire la conformità con gli standard di sicurezza e ambientali. La scorsa settimana il Center for Emerging Concepts and Innovation della FAA ha rivisto la direzione del progetto e ha autorizzato le risorse della FAA a lavorare con il team Virgin Galactic per iniziare a delineare un quadro di certificazione durante la fase di orientamento pre-progetto. Virgin Galactic ritiene che collaborare con i regolatori e i leader del settore come Rolls Royce e Boeing sosterrà la missione di ampliare e trasformare le tecnologie di viaggio globali, con particolare attenzione all’esperienza del cliente.

Informazioni su Virgin Galactic

Virgin Galactic è una compagnia aerospaziale e di viaggio spaziale, pioniera del volo spaziale umano per privati ​​e ricercatori, nonché un produttore di velivoli aerei e spaziali avanzati. Usando le sue tecnologie proprietarie e riutilizzabili e supportate da una distintiva esperienza del marchio Virgin, sta sviluppando un sistema di volo spaziale progettato per offrire ai clienti un’esperienza di volo e di viaggio unica. Crede che l’esplorazione commerciale dello spazio rappresenti una delle iniziative tecnologiche più interessanti e significative del nostro tempo. Si sta imbarcando in questo viaggio di esplorazione commerciale con una missione per portare l’uomo nello spazio e riportarli sulla terra in modo sicuro su base sistematica, coerente e conveniente.


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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 13 agosto 2020, 19:32

Aviation-report.com ha scritto:
L’US Air Force in corsa per il volo passeggeri supersonico a Mach 5

Hermeus Corporation, la società aerospaziale che sviluppa velivoli commerciali Mach 5, sta collaborando con la US Air Force e il Presidential and Executive Airlift Directorate per lavorare verso i viaggi ipersonici per il Dipartimento della Difesa. L’investimento aggiudicato a Hermeus rientra nell’ambito di un nuovo contratto dopo che Hermeus ha testato con successo un prototipo di motore Mach 5 nel febbraio 2020. L’accordo del valore di circa 1,5 milioni di dollari si concentrerà sull’esplorazione di concetti di design per un jet da trasporto executive ipersonico in grado di ospitare da nove a diciannove passeggeri.

Lo sforzo è concentrato sulla rapida valutazione delle modifiche ai velivoli Hermeus Mach 5 per supportare la Presidential and Executive Airlift Fleet. L’integrazione dei requisiti unici della US Air Force per la mobilità ad alta velocità e la valutazione delle interfacce tra gli aeromobili ad alta velocità e le infrastrutture esistenti per le comunicazioni, l’aeroporto e il controllo del traffico aereo pone le basi per una transizione meno problematica per la US Air Force. Inoltre, Hermeus preparerà piani di test per ridurre il rischio tecnico associato a queste modifiche per supportare i requisiti della US Air Force.

La startup aeronautica con sede ad Atlanta lavorerà su questo con il Presidential and Executive Airlift Directorate dell’USAF, che fa parte dell’US Air Force Life Cycle Management Center ubicato presso la base aerea di Wright-Patterson in Ohio. Questo ufficio tra le altre cose è responsabile della gestione della flotta dei due velivoli VC-25A Air Force One e del supporto all’acquisizione dei due nuovi Air Force One VC-25B sostitutivi.

Il Generale di brigata Ryan Britton, Program Executive Officer for Presidential and Executive Airlift, ha commentato: “I salti di capacità sono vitali poiché lavoriamo per complicare la vita ai nostri avversari. Sfruttando gli investimenti commerciali per portare nuove tecnologie nell’aeronautica militare, siamo in grado di massimizzare il nostro ritorno sugli investimenti del Dipartimento della Difesa. La Presidential and Executive Airlift Directorate è orgogliosa di supportare Hermeus nel rendere questa capacità rivoluzionaria una realtà mentre cerchiamo di ricapitalizzare la flotta per il prossimo futuro“.

Prima di questo contratto, il team Hermeus aveva progettato da zero, costruito e testato con successo un prototipo di motore Mach 5, in soli 9 mesi. La campagna di test è servita sia come riduzione del rischio per l’architettura del motore a ciclo combinato basato su turbina di Hermeus che per illustrare le capacità del team di sviluppo e progettazione.

I motori a ciclo combinato fondono insieme le capacità delle tradizionali turbine a getto con i ramjet o scramjet, l’ultimo dei quali può funzionare in modo affidabile solo ad alte velocità. In genere, i velivoli ipersonici a propulsione ramjet o scramjet utilizzano propulsori a razzo per raggiungere inizialmente la velocità desiderata. “Utilizzando la nostra tecnologia di pre-raffreddamento, abbiamo preso un motore a turbina a gas standard e lo abbiamo fatto funzionare più velocemente del famoso SR-71. Inoltre, abbiamo spinto il ramjet in condizioni di velocità Mach 4 e 5, dimostrando la piena capacità di propulsione ipersonica.“, ha affermato Glenn Case, CTO di Hermeus.

Un motore a ciclo combinato consentirebbe a un aereo di decollare come qualsiasi altro velivolo utilizzando i normali aeroporti, quindi accelerare a velocità ipersonica durante la parte centrale del suo volo per atterrare sempre come qualsiasi altro aereo senza nessuna infrastruttura particolare. Per le porzioni di volo più lente userebbe i motori a reazione standard, anche per poter utilizzare il rifornimento in volo, prima di passare a un sistema ramjet. Un velivolo ipersonico di questa classe di dimensioni potrebbe essere prezioso per eseguire anche altri set di missioni oltre al trasporto, come ad esempio per l’intelligence, la sorveglianza e la ricognizione, la guerra elettronica e anche attacchi a lungo raggio.

A proposito di Hermeus

Hermeus è una società con la visione a lungo termine di trasformare la rete globale di trasporto umano con velivoli Mach 5. A Mach 5, oltre 3000 miglia orarie (4830 Km/h), i tempi di volo da New York a Londra saranno di 90 minuti anziché 7 ore. Gli aerei ad alta velocità offrono una differenziazione rispetto ai normali velivoli commerciali per i quali l’obiettivo principale è la comodità, mentre per Hermeus è la velocità. Sempre secondo l visione di Hermeus, i velivoli Mach 5 hanno il potenziale per creare altri due trilioni di dollari di crescita economica globale all’anno, sbloccando risorse significative che possono essere utilizzate per risolvere i grandi problemi del mondo.




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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 8 ottobre 2020, 16:51







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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 9 ottobre 2020, 17:34

Hwupgrade.it ha scritto:
NASA X-59 QueSST: continua l'assemblaggio dell'aereo supersonico silenzioso

La pandemia ha creato diversi problemi alla NASA (e non solo) rallentando alcune missioni e posticipando gli obiettivi. Anche l'aereo supersonico di nuova generazione, NASA X-59 QueSST, non è stato esente da questi problemi ma dopo le conferme sulla sua realizzazione alla fine dello scorso anno, stanno continuando le operazioni di assemblaggio.

Secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale, quando l'essere umano tornerà sulla Luna, i primi modelli di NASA X-59 QueSST inizieranno a volare. Si parla quindi del 2024 (con i risultati che saranno inviati nel 2027). I test serviranno a capire se il design e la parte tecnica avranno raggiunto lo scopo prefissato: un aereo supersonico "silenzioso". La roadmap prevede che nell'estate del 2021 ci saranno i test a terra e il primo volo è programmato per l'estate del 2022.

I dati dei test saranno poi condivisi con gli enti regolatori nazionali (statunitensi) e quelli internazionali. Questo potrebbe portare a nuove regolamentazioni per questo genere di velivoli aprendo un nuovo spiraglio per il mercato (che punterà anche su aerei elettrici o con alimentazione a idrogeno).

Peter Coen (uno dei responsabili del progetto) ha dichiarato: "questa missione è il culmine di decenni di ricerca, e con l'X-59 continuiamo a essere i pionieri di un futuro dell'aviazione in cui vedremo tempi di volo drasticamente ridotti per i passeggeri che viaggiano in tutto il Mondo".

L'aereo con guida tramite realtà aumentata

L'assemblaggio del NASA X-59 QueSST si sta svolgendo in California (presso gli stabilimenti di Lockheed Martin, nella divisione progetti avanzati). Tra gli altri, attualmente si è in fase di installazione del sistema eXternal Vision System (XVS): di cosa si tratta?

Per via del design, il pilota non ha una visione frontale con la cabina spostata più indietro nella fusoliera e con un lungo "naso". Questo ha portato alla realizzazione di un sistema di realtà aumentata che permette di superare questo limite. XVS è già stato impiegato in alcuni voli di test nel 2019 e altri test ulteriori a Gennaio 2020 ed è quindi pronto all'integrazione.

Anche le ali dell'aereo sono in fase di realizzazione e assemblaggio e il motore prodotto da General Electric Aviation è stato consegnato. Diverse parti della fusoliera sono inoltre già state consegnate e verranno assemblate. In generale NASA X-59 QueSST prenderà forma a partire dalla fine di quest'anno.




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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 30 ottobre 2021, 23:58

Aviation-report.com ha scritto:
L’UAV supersonico di Exosonic nella veste di velivolo “aggressor” potenzierà l’addestramento al combattimento aereo dell’US Air Force

In quello che è l’ultimo esempio della US Air Force che aumenta i finanziamenti per l’addestramento al combattimento aereo DACT (Dissimilar Air Combat Training) con velivoli “aggressor”, la forza armata ha concesso un contratto allo sviluppatore di aerei di linea supersonici Exosonic per progettare e costruire un prototipo di velivolo supersonico senza pilota a basso impatto sonoro nel volo supersonico.

L’USAF sta passando dall’esecuzione di missioni antiterrorismo e anti-insurrezione a potenziali conflitti con nemici sofisticati come Russia e Cina, ed è alla ricerca di modi per praticare il combattimento aereo di fascia alta senza spendere troppo. Mosca e Pechino schierano circa 1.500 aerei da combattimento ciascuno, inclusi molti caccia avanzati. In questo momento, l’USAF sta spendendo miliardi di dollari per incaricare compagnie private di mettere in campo flotte di caccia usati di terza e quarta generazione, come il Mirage F1, l’A-4 Skyhawk, l’F-16 Fightning Falcon e similari, contro cui i piloti possono esercitarsi nel combattimento aereo dissimile.

Con una previsione a lungo termine, L’US Air Force sta investendo in equipaggiamenti per l’addestramento ad alta tecnologia che spera possano far risparmiare denaro, migliorando al contempo le prestazioni di combattimento dei piloti. Esempi di tali ausili per l’addestramento al combattimento di nuova generazione includono simulatori di terra collegati in rete per l’addestramento al combattimento virtuale multiplayer, UAV “aggressor” e caschi per piloti dotati di realtà aumentata che proietteranno immagini sintetiche di aerei nemici nella visione degli aviatori.

Da parte sua, Exosonic si è aggiudicata un contratto di ricerca sull’innovazione destinato alle piccole imprese da parte dell’acceleratore tecnologico AFWERX dell’aeronautica militare, ha dichiarato la società lo scorso 7 ottobre 2021. L’UAV supersonico della compagnia verrebbe utilizzato come caccia avversario per sfidare i piloti di caccia dell’USAF nell’addestramento al combattimento in volo.

“A causa dei budget limitati per l’addestramento e della carenza di piloti, l’USAF non può produrre in modo efficiente nuovi piloti di caccia completamente addestrati. Di conseguenza, un numero limitato di piloti sta ricevendo la quantità adeguata di addestramento aereo dal vivo necessario per essere preparati a difendere il nostro paese contro avversari vicini“, ha detto Exosonic. “L’UAV supersonico di Exosonic fungerà da finto avversario per stressare i piloti di caccia negli esercizi di addestramento al volo dal vivo. Dotato di vari carichi utili e sensori, l’addestramento potrà essere condotto ad una frazione del costo delle soluzioni esistenti di addestramento in volo“.

Exosonic afferma che il suo UAV potrebbe far risparmiare all’USAF milioni di dollari e ridurre l’usura della flotta di caccia del servizio, che a volte devono essere allontanati dalle loro missioni primarie per servire come aggressori. Questo UAV supersonico sarà utilizzato anche da Exosonic per testare in volo la sua tecnologia per ridurre il rumore del boom supersonico. La società afferma che il finanziamento, il cui valore non è stato divulgato, aiuterà anche a finanziare il suo sforzo di sviluppo nel settore dei trasporti supersonici che ad oggi sarebbero costretti a volare solo sul mare poiché le regole attualmente vietano il volo supersonico su terra.

Ricordiamo che tale divieto è entrato in vigore nel 1973 e da allora ha afflitto le imprese supersoniche commerciali, limitando i viaggi più veloci del suono solo ai voli sull’oceano. British Airways e Air France che volavano sul Concorde sono state due compagnie aeree che hanno offerto tale servizio tra il 1976 e il 2003. Nel caso di Exosonic, la capacità di mettere in campo UAV in grado di volare supersonici, ma senza il forte rumore di un boom supersonico, potrebbe consentire all’USAF di praticare il combattimento aereo contro jet in rapido movimento in una più ampia distesa di spazio aereo, oltre che nei poligoni militari.

Come già scritto altre volte l’US Air Force sta focalizzando le sue priorità verso la cosiddetta grande rivalità di potere con la Russia e la Cina e sta cercando di enfatizzare l’addestramento al combattimento includendo un numero maggiore di aerei aggressori tecnologicamente più avanzati che possono volare supersonici o con caratteristiche stealth sempre più spinte.

In questo ambito nel 2017 è stato finanziato lo sviluppo del Fifth-Generation Aerial Target (5GAT), un UAV progettato per imitare la bassa sezione radar degli aerei stealth degli avversari, come il Sukhoi Su-57 o il Chengdu J-20. L’esemplare iniziale del prototipo 5GAT è stato perso in un incidente nel 2020. Più semplicemente possiamo anche citare il ritorno sulla scena dell’iconico aereo stealth per antonomasia, l’F-117A Nighthawk, che da mesi ha ripreso le missioni di volo e che il mese scorso ha preso ufficialmente parte a delle missioni di addestramento al combattimento con gli F-15 basati a Fresno.

Per quanto riguarda gli ausili per la formazione digitale, ad agosto scorso l’USAF ha assegnato alla start-up Red 6 un contratto per installare il suo visore per la realtà aumentata sui velivoli Northrop T-38 Talon. Il sistema di realtà aumentata di questa azienda è progettato per addestrare i piloti a combattere virtualmente mentre volano in un simulatore, in un vero addestratore o in un aereo da combattimento. Gli aerei avversari sono proiezioni sintetiche nel visore della realtà aumentata. Il sistema è anche in grado di addestrare, nella stessa simulazione, più piloti contemporaneamente.


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Re: Il prossimo aereo supersonico

Messaggio da Phant » 14 aprile 2023, 17:00

Hwupgrade.it ha scritto:
Da New York a Londra in 90 minuti. Ecco il jet a idrogeno da 6.000 km/h

Destinus, start up svizzera fondata dal fisico e imprenditore seriale di origine russa Mikhail Kokorich, sta sviluppando un velivolo alimentato ad idrogeno capace di superare di cinque volte la velocità del suono, oltre 6.000 km/h. Ciò significa che riuscirebbe a completare la tratta New York-Londra in soli 90 minuti (anziché 8 ore) oppure Francoforte-Sidney in circa 4 ore (anziché 20 ore).

Per raggiungere tali velocità, l'aereo viaggerebbe ad altitudini superiori a 50 km, proprio sul bordo superiore dell'atmosfera terrestre, dove la resistenza aerodinamica è significativamente inferiore. L'azienda ha specificato che l'aereo ipersonico utilizzerebbe motori turbojet a respirazione ad aria alimentati a idrogeno per il decollo e l'atterraggio, con un motore a razzo ramjet separato per portarlo a velocità ipersoniche.

Il prototipo di velivolo ipersonico, chiamato Eiger, è stato testato più volte negli ultimi due anni dalla società svizzera che prevede di lanciare entro la fine del decennio. L'aereo sarà in grado di trasportare 25 passeggeri fino a 7.500 km.

Destinus Eiger entro il 2030. Quali sono i problemi dell'idrogeno?

La notizia più importante è arrivata dal Ministero spagnolo della Scienza che ha assegnato due sovvenzioni dal valore totale di 27 milioni di Euro alla start up per finanziare lo sviluppo di un un impianto di prova per motori a idrogeno a Madrid e per la ricerca sui sistemi di propulsione a idrogeno liquido

"Siamo lieti di aver ricevuto queste sovvenzioni, soprattutto perché sono un chiaro segno che Destinus è allineata con le linee strategiche della Spagna e dell'Europa per far progredire il volo dell'idrogeno. Per le aziende deep tech come noi, l'accesso a questi fondi di ripresa dell'UE è essenziale per svolgere ricerca avanzata e accelerare l'innovazione necessaria per essere competitivi su scala globale. Con queste sovvenzioni, le soluzioni basate sull'idrogeno per la mobilità aeronautica saranno un passo avanti verso il diventare una realtà", ha affermato Davide Bonetti, VP Business Development and Products per Destinus.

Questo tipo di alimentazione però ha ancora alcuni problemi che la rendono difficile da implementare, basti pensare che l'idrogeno liquido è quattro volte più leggero del carburante utilizzato negli aerei odierni, ma anche 20 volte più costoso.


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