L’Iran vuole il caccia Su-30

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L’Iran vuole il caccia Su-30

Messaggio da Aviators » 14 dicembre 2015, 20:20

Analisi Difesa ha scritto: L’IRAN VUOLE IL CACCIA SU-30MK

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La famiglia dei caccia Su-27/30/35 Flanker, che continua a mietere successi commerciali nel mondo, suscita interesse anche in nuovi paesi che vedrebbero di buon occhio l’ingresso in servizio del poderoso velivolo russo.
Secondo i media di Mosca, l’Iran sarebbe in trattativa per un accordo che vedrebbe la produzione in licenza di caccia Su-30MK. Il successo ottenuto in India e in Algeria della versione MK avrebbe attirato l’attenzione di Teheran ma alle prestazioni del velivolo va sicuramente aggiunto il riconoscimento di Teheran alla posizione strategica della Russia nella crisi in Siria e circa gli accordi internazionali sul nucleare iraniano.
Secondo la stampa russa lo Stato persiano (presente con una propria delegazione al salone aerospaziale MAKS 2015) starebbe cercando di acquistare un lotto di caccia Su-30MK e, secondo le dichiarazioni rese da fonti iraniane non identificate, “l’Iran vorrebbe passare dalla fase di acquisto dei Su-30MK alla fase di co-sviluppo e produzione sul licenza. Mosca ha accumulato un’esperienza positiva con la produzione su licenza dei Su-30MK in India – ha proseguito la fonte – e siamo convinti di poterla replicare in Iran.”.

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Re: L’Iran vuole il caccia Su-30

Messaggio da Aviators » 7 marzo 2016, 18:55

Analisi Difesa ha scritto: Trattativa tra Iran e Russia per i Su-30MK

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Si fanno sempre più insistenti le voci circa l’acquisizione di caccia Sukhoi da parte dell’Iran così come avevamo anticipato alla fine dello scorso anno. A proposito infatti della visita a Mosca del Ministro della Difesa iraniano Brig. Gen. Hossein Dehghan lo scorso 14 febbraio, secondo i media russi e iraniani sarebbero stati intrapresi seri dialoghi sull’acquisto di un numero imprecisato di caccia russi (quasi sicuramente appartenenti alla famiglia dei Su-30MK) nonché sul coinvolgimento di una produzione su licenza da parte di Teheran.

È stato lo stesso Ministro Dehghan a rilasciare dichiarazioni in merito senza sbilanciarsi nei dettagli essenziali (tipologia specifica del velivolo, numero di esemplari ordinati e tempi delle consegne); sembra chiaro insomma che questi colloqui sono un segnale importante sugli accordi russo-iraniani sulle acquisizioni di armamenti moderni (secondo alcune fonti si parla addirittura anche di aerocisterne Il-78 e sistemi di difesa aerea S-300).

Dopo un rafforzamento della posizione iraniana circa gli accordi internazionali sul nucleare, diventa estremamente urgente adesso il bisogno di rinnovamento da parte di Teheran della flotta aerea dell’Islamic Republic of Iran Air Force (IRIAF), poiché buona parte dei materiali a disposizione derivano soprattutto dalle generose dotazioni statunitensi precedenti la rivoluzione khomeinista del 1979 quali: Grumman F-14A Tomcat, McDonnell Douglas F-4D/E/RF-4E Phantom, Northrop F-5E, Lockheed Martin C-130E/H Hercules, Boeing 707, Lockheed Martin P-3F Orion, elicotteri Boeing CH-47C Chinook, Bell 206 e 212 e AH-1J Cobra; oltre ai MiG-29 russi e agli F-6 ed F-7 di produzione cinese.

Secondo un alto funzionario del Servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare l’accordo definitivo per l’acquisto dei caccia russi sarà firmato entro quest’anno.

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Re: L’Iran vuole il caccia Su-30

Messaggio da Phant » 20 aprile 2016, 17:32

Analisidifesa.it ha scritto:
Veto statunitense sui caccia Su-30 per l’Iran

Ne abbiamo parlato lo scorso marzo della trattativa tra Iran e Russia circa l’acquisto di un numero imprecisato di caccia Sukhoi Su-30MK da molti inteso come un riconoscimento di Teheran alla posizione strategica della Russia nella crisi in Siria e sugli accordi internazionali sul nucleare iraniano, ma non solo, considerando anche l’attuale urgente bisogno di rinnovamento della flotta aerea della IRIAF.

A tal proposito però il dipartimento di Stato americano ha reso noto tramite il suo Segretario per gli affari politici Thomas Shannon che potrebbe esercitare un diritto di veto alle Nazioni Unite circa l’eventuale acquisizione di caccia multiruolo Sukhoi Su-30SM da parte dell’Iran.

Diffusa dai media russi la notizia è giunta pochi giorni dopo l’annuncio del Ministero della Difesa moscovita relativo all’acquisto di 30 caccia Su-30SM inerenti il programma di riarmo iraniano.

Durante l’udienza al senato Shannon ha dichiarato che – “La vendita di aerei da combattimento Su-30 è vietata ai sensi della risoluzione 2231 qualora manchi l’approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.”

Il segretario ha ribadito inoltre il fatto che gli Usa hanno intenzione di bloccare ogni tentativo da parte della Russia di ricevere l’approvazione del Consiglio di sicurezza Onu sia per la vendita dei Su-30, che per altri armamenti destinati all’Iran come elicotteri militari o carri armati T-90.

Secondo la Casa Bianca la vendita di caccia da combattimento a Teheran comporterebbe la violazione dell’embargo sugli armamenti approvato dallo stesso Consiglio Onu considerando che l’accordo sul nucleare raggiunto fra Iran e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (il cosiddetto P5+1) di cui fanno parte Russia e Stati Uniti aveva confermato a suo tempo il divieto di riarmo per cinque anni.


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Re: L’Iran vuole il caccia Su-30

Messaggio da Aviators » 8 ottobre 2016, 18:17

Analisi Difesa ha scritto: L’Iran pronto a trattare l’acquisto dei Sukhoi Su-30SM

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Il Ministro della Difesa iraniano, Hossein Dehgan, ha annunciato che Teheran è predisposta ad iniziare dei negoziati con Mosca per l’acquisizione di un numero imprecisato di caccia russi (la cui tipologia non è stata specificata, ma molto presumibilmente come già anticipato da Analisi Difesa, la discussione potrebbe vertere sui caccia multiruolo Sukhoi Su-30MK/SM).
Parlando alla tv nazionale, Dehgan ha ribadito che esiste un progetto di ristrutturazione e rinnovo della Forza Aerea iraniana: “Non abbiamo bisogno di altri sistemi di difesa a lungo raggio terra-aria” ha detto l’ufficiale e del resto le forze iraniane dispongono di sistemi S-300 russi ordinati nel 2007 e consegnati dopo la fine delle sanzioni dell’ONU alla fine del 2015, e dei locali Bavar-373  che dovrebbero essere consegnati entro la fine dell’anno.

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“Pertanto, – ha proseguito Dehgan  (nella foto a sinistra) – l’agenda del nostro ministero comprende consultazioni con la Russia per l’acquisto di caccia Sukhoi, poiché abbiamo bisogno di rafforzare la nostra Aeronautica.”
Il Su-30SM, che ha effettuato il primo volo il 21 settembre 2012 presso la pista della Irkutsk Aviation Plant, è un’ulteriore variante del Su-30MK progettata dai tecnici Sukhoi sulla base delle richieste espresse dalla Difesa russa; modifiche che comprendono nel dettaglio nuovi sistemi radar, di comunicazione e IFF, nuovi sedili eiettabili, configurazione degli armamenti rinnovata e ulteriori modifiche agli apparati elettronici.

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Caccia intercettore multiruolo di generazione “4++”, il Su-30SM è caratterizzato da un’estrema manovrabilità a bassa velocità, ereditando dal prototipo Su-37 “Terminator” “Flanker-F” le alette canard e i motori AL-37FP con ugelli di scarico direzionabili indipendenti lungo l’asse di beccheggio.
Resta irrisolto il nodo del probabile veto statunitense alle Nazioni Unite circa l’acquisizione di caccia russi che il ministro Dehgan tuttavia non ha minimamente menzionato.

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Re: L’Iran vuole il caccia Su-30

Messaggio da Phant » 15 marzo 2023, 1:48

Aviation-report.com ha scritto:
L’Iran acquisterà gli aerei da combattimento Su-35 dalla Russia

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L’Iran ha raggiunto un accordo per l’acquisto di avanzati aerei da combattimento Su-35 “Flanker-E” dalla Russia, hanno riportato l’11 marzo i media statali iraniani, espandendo una relazione che ha visto ad esempio i droni di costruzione iraniana utilizzati nella guerra della Russia contro l’Ucraina. L’accordo riportato potrebbe forse includere i 24 Su-35SE una volta destinati all’Egitto prima della minaccia delle sanzioni statunitensi.

“Gli aerei da combattimento Su-35 sono tecnicamente accettabili per l’Iran e l’Iran ha finalizzato un contratto per il loro acquisto“, ha detto l’emittente IRIB citando la missione dell’Iran alle Nazioni Unite a New York. Il rapporto dell’IRIB non contiene alcuna conferma russa dell’accordo, i cui dettagli non sono stati resi noti. La missione ha affermato che l’Iran ha anche chiesto informazioni sull’acquisto di aerei militari da diversi altri paesi anonimi, ha riferito IRIB.

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei a Teheran lo scorso luglio, sottolineando legami più stretti di fronte alle pressioni occidentali sulla guerra in Ucraina. L’Iran ha riconosciuto l’invio di droni in Russia, ma afferma che sono stati inviati prima dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca lo scorso anno, ma Mosca nega che le sue forze utilizzino droni di costruzione iraniana in Ucraina, anche se molti sono stati abbattuti e recuperati dai soldati di Kiev.

L’aeronautica militare iraniana (Forza Aerea della Repubblica Islamica dell’Iran) ha solo poche dozzine di aerei d’attacco inclusi vecchi modelli statunitensi acquisiti prima della rivoluzione iraniana del 1979, jet russi, cinesi. L’Iran aveva acquisito 32 caccia Mig-29 come ultimi aerei da combattimento negli anni ’90 che si aggiunsero a 4 Mig-29 portati in Iran dai piloti iracheni in fuga durante la Guerra del Golfo del 1991. Attualmente, meno di venti di questi aerei sarebbero ancora in servizio.

L’Islamic Republic of Iran Air Force – IRIAF dispone anche aerei da combattimento statunitensi tra cui una dozzina di F-14A Tomcat, una trentina di F-5E/F Tiger e loro derivati prodotti in Iran, oltre a una quarantina di F-4D/E Phantom II. Inoltre nel 1991, Teheran aveva acquisito una ventina di Sukhoi Su-24, russi ed ex iracheni, circa dieci Su-22, circa sei Su-25 e circa quaranta F-7N (Mig-21) cinesi. Gli aerei da combattimento Su-35 iraniani rappresenterebbero un significativo salto in termini di capacità di combattimento aereo rispetto ai vecchi caccia nel suo inventario.

Il comandante dell’IRIAF, il Brig. Generale Hamid Vahedi aveva dichiarato pubblicamente a settembre dello scorso anno che l’Iran era specificamente interessato ai caccia della generazione 4++ russi, con indicazioni che indicavano proprio il Su-35. Inoltre alti funzionari statunitensi avevano rivelato a dicembre che la Russia avrebbe addestrato i piloti iraniani sul Su-35 nella primavera del 2022.

Gli aerei da combattimento Su-35 Flanker-E

Il Su-35S Flanker-E ha ricevuto il battesimo del fuoco nel 2015, nel corso della partecipazione russa alla guerra civile siriana e al 2020, è in servizio attivo in 98 esemplari nelle forze aerospaziali russe. Il Su-35S è un caccia di alto livello di 4++ generazione con eccellenti caratteristiche di agilità e carico utile grazie ai suoi potenti motori, con una super-manovrabilità in combattimento, alta velocità supersonica e lungo raggio, un’ampia gamma di armamenti che possono essere utilizzati, un moderno sistema di guerra elettronica multicanale e un’alta sopravvivenza in combattimento.

Tra le qualità di questo moderno caccia però manca di un radar di tipo AESA, più potente e più resistente ai disturbi. Il Su-35S è infatti equipaggiato con il radar Irbis-E che oltre ad avere scarse prestazioni di scoperta radar, tracciamento e inseguimento dei bersagli è vulnerabile al jamming delle moderne suite EW. Combinato con missili sostanzialmente a corto o medio raggio, il Su-35 si trova in uno svantaggio significativo nel combattimento BVR soprattutto contro un eventuale avversario equipaggiato con un radar AESA che offre non solo una portata superiore, ma è anche altamente resistente ai disturbi del sistema di guerra elettronica L-175V Khibiny del Su-35S.

Con un velivolo pari classe o inferiore naturalmente il Su-35S da il meglio di se come tra la notte del 4 e 5 marzo durante la quale si sarebbe svolta una battaglia aerea nei cieli ucraini con i Su-27 di Kiev che hanno avuto la peggio con quattro velivoli abbattuti.

Armato con i missili anti-radiazioni Kh-31PM Zvezda/Tactical Missile Corporation il Su-35 è sicuramente un avversario temibile. Il Kh-31P (NATO AS-17 Krypton) è un missile anti-radiazioni supersonico (mach 3) a medio raggio che utilizza uno scramjet con un booster integrato per raggiungere un’elevata velocità supersonica. È stato progettato per distruggere i radar dei sistemi SAM a medio e lungo raggio, i radar di controllo delle operazioni aeree e i radar di allerta precoce e rappresenta quindi una risorsa ideale per neutralizzare bersagli come i sistemi di difesa aerea S-300 e BuK-M1 puntando sulle loro emissioni radar. L’aereo è anche equipaggiato con i jammers SAP-518 montati sulle estremità alari.

Per le missioni di combattimento aereo contro i Su-27 delle quali si parlava in apertura il Su-35 è armato con i missili per il combattimento aria-aria R-73 e R-77-1. L’R-73 (NATO AA-11 Archer) è un missile a infrarossi a ricerca di calore a corto raggio che può essere lanciato utilizzando un mirino montato sul casco visore (HMS), che consente ai piloti di contrassegnare i bersagli semplicemente osservandoli. L’R-73 è un missile molto agile e con elevate capacità di combattimento, anche se molti analisti lo ritengono inferiore agli equivalenti missili occidentali AIM-9X o ASRAAM.

L’R-77-1 (NATO AA-12 Adder), invece, è un missile a ricerca radar attivo a medio raggio (BVR), il che significa che ha un piccolo sistema che invia impulsi radar per rilevare il bersaglio e quindi utilizza tali informazioni per puntare su di esso. Può essere lanciato anche durante manovre di combattimento ad angoli di attacco molto elevati. Anche in questo caso le prestazioni sarebbero inferiori agli equivalenti AIM-120D o Meteor. Questo missile era stato precedentemente avvistato in Siria, su un aereo Su-35S, dove Mosca sostiene il regime di Bashar al Assad nella guerra in corso con i gruppi jihadisti.


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