B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Area dedicata al mondo dell'aviazione reale. News e discussioni su aerei e nuove tecnologie
Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 30 ottobre 2015, 18:04

Analisi Difesa ha scritto: NORTHROP GRUMMAN COSTRUIRÀ IL NUOVO BOMBARDIERE DELL’USAF

Immagine

Northrop Grumman, già costruttrice del bombardiere stealth B-2 in servizio in 20 esemplari nell’Usaf si è aggiudicata il contratto per realizzare il nuovo bombardiere a lungo raggio (Long Range Strike Bomber o Lrs-B) battendo il team Boeing/Lockheed Martin.
Lo ha reso noto il Pentagono il 27 ottobre confermando che il programma prevede investimenti per 21,4 miliardi di dollari per coprire i costi di sviluppo che si si stima saliranno a 60/80 per produrre 80/100 bombardieri.
Il nuovo velivolo, che manterrà le caratteristiche stealth proprie del B-2, e avrà un costo medio previsto oggi in di 564 milioni di dollari a esemplare contro i 2 miliardi a esemplare del B-2 rivelatosi a oggi l’aereo militare più costoso della storia anche a causa del ridotto numero di esemplari acquisiti rispetto ai 132 inizialmente previsti.

Immagine

Considerati i precedenti è però difficile credere che il programma manterrà i costi previsti.
Il nuovo aereo sostituirà i più volte rimodernati B-52 ancora in servizio e i B-1più volte impiegati come bombardieri tattici in Afghanistan e altre operazioni belliche degli ultimi anni.
Nell’annunciare il programma il Segretario alla Difesa, Ashton Carter, ha detto che rappresenta un “salto tecnologico”, che permetterà agli Stati Uniti di “rimanere dominanti”. Secondo molti osservatori Boeing e Lockheed Martin presenteranno ricorso.

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 27 febbraio 2016, 2:53

Theaviationist.com ha scritto:
USAF revealed first image of its future Long Range Strike bomber: the B-21

On Feb. 26, Air Force Secretary Deborah Lee James revealed the first artist rendering of the Long Range Strike Bomber, an aircraft built by Northrop Grumman and designated the B-21, at the Air Force Association’s Air Warfare Symposium in Orlando, Florida.

The aircraft, that was not given a name yet, is going to be the first stealth bomber of the 21st century: it will supplement the B-52, B-1 and B-2, with the latter (another Northrop Grumman design) sharing much resemblance with the future LRS-B.

In particular, the aircraft seems to be designed around a standard flying wing: neither a “cranked kite” nor a kite like those seemingly spotted over the Wichita and Amarillo back in 2014.

As you probably remember, on Mar. 10, 2014 Steve Douglass and Dean Muskett took the photographs of three mysterious planes flying at very high altitude over Amarillo, Texas.

The three unknown planes looked like boomerang-shaped plane.

About one month later (on Apr. 15), Jeff Templin shot a triangular plane over Wichita Kansas.

Among the theories around both episodes there was the one that the aircraft were LRS-B prototypes. But according to what was unveiled earlier today there no prototypes of the next generation stealth bomber and its shape is going to be much different from that of the aircraft flying at high altitude over the U.S. in 2014.

Hence, the mystery around those sightings remains.

“The platforms and systems that made us great over the last 50 years will not make us great over the next 50,” Air Force Chief of Staff Gen. Mark A. Welsh III said during his testimony on Capitol Hill Feb. 10. “There are many other systems we need to either upgrade or recapitalize to ensure viability against current and emerging threats… the only way to do that is to divest old capability to build the new.”

There are no existing prototypes of the B-21, most of its capabilities are still unknown even though the aircraft is (obviously) believed to embed cutting edge technologies and sensors and to be cyber-resilient against the threats of the future interconnected world.

The artist rendering released on Feb. 26 is based on the initial design concept: this means the actual plane may be considerably different.

The Air Force plans to field the initial capability of the aircraft around 2025.


Immagine
Bye
Phant
Immagine Immagine

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 27 febbraio 2016, 12:35

Difesa Online ha scritto: Svelato il B-21, il nuovo bombardiere degli Stati Uniti

Immagine

Svelato, durante l'Air Force Association Air Warfare Symposium ad Orlando, in Florida, il primo rendering del Long Range Strike Bomber, denominato B-21.

Adesso – ha detto il Segretario dell’Air Force Deborah Lee James – spetterà ai nostri militari trovargli un nome da battaglia.

Mentre sono già stati realizzati dei prototipi, il rendering si basa sul concetto del design iniziale. La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere del 21 ° secolo. "Il B-21 è stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentono l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 è molto simile al B-2”.

L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020.

Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman, risultata vincitrice sulla proposta dell’ala volante avanzata dal team della Boeing / Lockheed Martin. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei.

Ogni bombardiere costerà 550 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari.
260216%20b3.jpg
260216%20b3.jpg (121.42 KiB) Visto 4021 volte

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 12 marzo 2016, 11:05

Difesa Online ha scritto: Scegli il nome del nuovo bombardiere strategico americano!

Immagine

L'Air Force Global Strike Command ha lanciato sulla rete una raccolta di proposte per dare il nuovo nome al B-21, il progetto di Northrop Grumman che ha recentemente vinto l'appalto per il nuovo Long Range Strike-Bomber, il nuovo bombardiere strategico.

La pagina “Name the B-21” raccoglierà i suggerimenti di personale dell'aeronautica americana in servizio (famigliari compresi) ed in congedo. In 200 parole si potranno proporre, argomentando la scelta, fino a tre nomi.

Il segretario dell'Air Force Deborah Lee James ed il capo di stato maggiore dell'US Air Force Mark Welsh sceglieranno tra 10 finalisti filtrati da una o più commissioni (a seconda del numero di proposte).

Il vincitore (o i vincitori) saranno invitati ad un evento dell'Air Force Association che si terrà a settembre a Washington.

Il B-21 “...” con 100 esemplari, dovrà sostituire l'intera flotta di B-52 Stratofortress e parte di quella B-1.

Il costo per ogni velivolo è di 564 milioni di dollari.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 20 aprile 2016, 14:42

Difesa Online ha scritto: Il vero UFO degli USA: il B-21 sarà senza equipaggio e dotato di intelligenza artificiale

Immagine

Il B-21, nuovo bombardiere strategico degli Stati Uniti, è stato progettato per volare senza un equipaggio. Nonostante ancora classificati, emergono altri dettagli sull’ala volante della Northrop Grumman in un rapporto consegnato al Congresso.

E’ confermato che il B-21 entrerà in servizio tra il 2020 ed il 2025. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei. La fornitura non subirà decurtamenti, così da non ripetere l’errore B-2, per un ordine di 132 aerei portati a soli 21 con costi esorbitanti.

E’ confermato che il B-3 sarà assemblato a Palmdale, negli stessi impianti dove sono stati costruiti il B-1 ed il B-2 (costruito proprio dalla Northrop). Ogni bombardiere costerà 500/550 milioni di dollari per flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione. La spesa complessiva sarà di 55 miliardi di dollari.

L'Air Force premeva per una forza di almeno 150 bombardieri pronti al combattimento rispetto agli 80/100 previsti dal Dipartimento della Difesa. Una stima – aggiungevano dall'Air Force – prettamente economica e non realistica, anche a fronte del nuovo atteggiamento aggressivo russo e cinese.

Il Congresso non sembra volere andare oltre i cento B-21. Il nuovo bombardiere costerà un quarto del B-2, attualmente in forza all'USAF. I ventuno velivoli costruiti ed i costi operativi proibitivi relegano i B-2 più ad aerei di propaganda che a realistici velivoli da combattimento (anche perché non ci sono teatri che richiedono la forza, la potenza e la tecnologia del B-2, dissolta l’Urss).

Nel rapporto si conferma che “il B-21 è stato progettato per colpire qualsiasi parte del mondo decollando dagli Stati Uniti”. La capacità di carico utile sarà inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-21 sarà paragonabile a quella del B-2. Alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-21.

Un'altra grande caratteristica del B-21 sarà la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche. Il bombardiere subsonico a lungo raggio sarà in grado di svolgere sia ruoli convenzionali che nucleari.

Nel rapporto del Congresso si fa riferimento al “velivolo non presidiato da operatori umani”. Da rilevare, che il rapporto consegnato al Congresso è in gran parte classificato e che per il nuovo Long Range Strike-Bomber si era più volte ipotizzato “un determinato livello di intelligenza artificiale”.

Nel rapporto si sottolinea che “la Capacità Operativa Iniziale per ruoli convenzionali sarà dichiarata con la componente umana a bordo. Con la Piena Capacità Operativa, due anni dopo, il B-21 potrà svolgere missioni di deterrenza. Successivamente, i B-21 saranno senza equipaggio”.

E’ confermato che la componente umana sarà presente nei primi 21 esemplari, che rientrano nel primo lotto. Il programma Long Range Strike-Bomber è classificato dal 2011, ma i due prototipi presentati dalla Northrop Grumman e da un team della Boeing / Lockheed Martin volavano segretamente dal 2014.

Il B-21 manderà in pensione entro il 2040 sia i bombardieri B-52 che B-1.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 22 aprile 2016, 17:57

Difesa Online ha scritto: Difesa USA, B-21: l'Air Force vuole almeno 200 bombardieri strategici
Immagine

Almeno 174 nuovi bombardieri strategici, ma ne consigliamo 200. Non è ancora entrato in produzione, ma per il B-21 i militari hanno le idee chiare: una flotta di 100 velivoli è ritenuta non in grado di soddisfare le richieste di proiezione del Pentagono nel globo. Tesi confermata anche dall’Air Force Global Strike che precisa: “il termine fissato a 100 esemplari va interpretato come requisito limite inferiore”.

Il segretario dell’Air Force dovrà presentare una relazione ai Comitati della Difesa del Congresso entro il primo febbraio prossimo, con l’esatta stima dei B-21 necessari per soddisfare le richieste del Pentagono. La relazione dovrebbe includere anche un piano di transizione dettagliato fino al 2040. Attualmente il B-21 è ancora di pertinenza del Rapid Capabilities Office, che sovrintende i progetti classificati dell’Air Force come l’X-37B. Tradotto significa che il Congresso non ha il potere di supervisionare i reali costi del programma. L’RCO è esente dai controlli dei legislatori statunitensi.

Ogni bombardiere costerà 500/550 milioni di dollari. L’acquisizione iniziale era di 100 velivoli per una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari. Il programma di acquisizione per il B-21, invece, raggiungerà realisticamente i cento miliardi di dollari.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 8 giugno 2016, 16:02

Difesa Online ha scritto: B-21: a settembre sarà svelato il nome del bombardiere da 500 milioni di dollari

Immagine

Durante l’annuale convegno dell'Air Force Association, che si terrà tra il 19 ed il 21 settembre prossimo a National Harbor, nel Maryland, appena a sud di Washington, sarà svelato il nome del nuovo bombardiere strategico B-21.

Lo scorso febbraio, durante l'Air Force Association Air Warfare Symposium ad Orlando, in Florida, è stato svelato il primo rendering del Long Range Strike Bomber. Il rendering si basa sul concetto del design iniziale.

La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere del 21° secolo. Il B-21 è stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentono l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 è molto simile al B-2.

Spetterà ai nostri militari – disse da Orlando il segretario dell’Air Force Deborah Lee James – trovargli un nome da battaglia.

Sono stati 4600 i nomi suggeriti all’Air Force, poi scremati a 15. Tra i nomi più suggestivi proposti Super Spirit, Sky Dragon, Achilles, Nighthawk II, Marauder II, Vengeance, Ghost, Shadow, Apollo. Colui o coloro che hanno proposto il nome prescelto, saranno invitati alla cerimonia. Il Pentagono chiarisce che lo sfruttamento del nome non comporterà alcun beneficio finanziario.

Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman, risultata vincitrice sulla proposta dell’ala volante avanzata dal team della Boeing / Lockheed Martin. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei al costo di 21,4 miliardi di dollari. L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020.

Ogni bombardiere costerà 564 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 17 giugno 2016, 12:44

Difesa Online ha scritto: Il B-21 è ufficialmente un black project: classificati i costi di sviluppo del nuovo bombardiere USA

Immagine

Dato classificato. La Commissione Forze Armate del Senato degli Stati Uniti, in una votazione a porte chiuse, ha deciso di classificare i costi di sviluppo del nuovo bombardiere B-21. La proposta di rendere top secret l’intero aspetto fiscale del processo di sviluppo è stata approvata con 19 voti favorevoli e 7 contrari.

Da questo momento, basterà semplicemente porre la frase “top secret” per nascondere all’opinione pubblica i costi sostenuti.

L’Air Force, che premeva per secretare i costi, motiva tale scelta per questioni di sicurezza nazionale. Rivelando il reale costo, secondo l’USAF, si conferirebbe al nemico la capacità di dedurre alcune caratteristiche della piattaforma, come le dimensioni ad esempio. Motivazione che potrebbe essere valida per certi aspetti (come la correlazione costo-dimensioni), opinabile per altri (le proporzioni dovrebbero tener conto della miniaturizzazione di nuova generazione e dei nuovi materiali utilizzati).

Lo scorso anno, il costo comunicato dall’Air Force per il programma B-21 era di 33,1 miliardi di dollari. Quest’anno la cifra è stata ritoccata a 58,4 miliardi di dollari. La differenza nelle stime è stata attribuita ad una errata valutazione iniziale. Cifra comunque non finale. Oltre all’acquisizione, il Pentagono dovrà sostenere i costi di sviluppo. Proprio questi ultimi sono da oggi coperti da segreto militare.

La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere del 21° secolo. Il B-21 è stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentono l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 dovrebbe essere molto simile al B-2. Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman, risultata vincitrice sulla proposta dell’ala volante avanzata dal team della Boeing/Lockheed Martin.

Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei al costo di 21,4 miliardi di dollari. L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020. Ogni bombardiere costerà 564 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 58,4 miliardi di dollari. La fornitura non subirà decurtamenti (acquisizione garantita per legge), così da non ripetere l’errore B-2, per un ordine di 132 aerei portati a soli 21 con costi esorbitanti.

E’ confermato che il B-21 sarà assemblato a Palmdale, negli stessi impianti dove sono stati costruiti il B-1 ed il B-2 (costruito proprio dalla Northrop). L'Air Force, che secretando i costi di sviluppo ha ottenuto una sorta di vittoria, preme per una forza di almeno 150 bombardieri pronti al combattimento rispetto a quello previsti dal Dipartimento della Difesa.

Il Congresso sembra non volere andare oltre i cento B-21. Secondo le specifiche diramate (le poche non classificate), il B-21 è stato progettato per colpire qualsiasi parte del mondo decollando dal territorio americano. La capacità di carico utile sarà inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-21 sarà paragonabile a quella del B-2. Alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-21.

Un'altra grande caratteristica del B-21 sarà la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche. Il bombardiere subsonico a lungo raggio sarà in grado di svolgere sia ruoli convenzionali che nucleari. Si fa riferimento anche al “velivolo non presidiato da operatori umani”. Da rilevare, che per il nuovo Long Range Strike-Bomber si era più volte ipotizzato “un determinato livello di intelligenza artificiale”.

La Capacità Operativa Iniziale per ruoli convenzionali sarà dichiarata con la componente umana a bordo. Con la Piena Capacità Operativa, due anni dopo, il B-21 potrà svolgere missioni di deterrenza. Successivamente, i B-21 saranno senza equipaggio. E’ confermato che la componente umana sarà presente nei primi 21 esemplari, che rientrano nel primo lotto. Il B-21 manderà in pensione sia i bombardieri B-52 che B-1. Questi ultimi resteranno in servizio fino al 2040.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 23 settembre 2016, 17:44

Difesa Online ha scritto: Difesa USA, ufficiale: "Raider" è il nome del bombardiere strategico B-21

Immagine

B-21 Raider. L'Air Force Global Strike Command ha finalmente svelato il nome del nuovo Long Range Strike-Bomber della Northrop Grumman. Il nome è stato scelto tra quelli proposti nelle settimane scorse, dal personale dell'aeronautica americana in servizio ed in congedo. La commissione presieduta dal segretario dell'Air Force Deborah Lee James e dal capo di stato maggiore dell'U.S. Air Force Mark Welsh, ha optato per il nome Raider tra altri dieci proposte giunte nella fase finale del concorso.
Lo scorso anno, il costo comunicato dall’Air Force per il programma B-21 era di 33,1 miliardi di dollari. Quest’anno la cifra è stata ritoccata a 58,4 miliardi di dollari. La differenza nelle stime è stata attribuita ad una errata valutazione iniziale. Cifra comunque non finale. Oltre all’acquisizione, il Pentagono dovrà sostenere i costi di sviluppo. Proprio questi ultimi sono coperti da segreto militare.
La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere del 21° secolo. Il B-21 Raider è stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentono l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 dovrebbe essere molto simile al B-2.
Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman e ha prevalso sull’ala volante avanzata dal team della Boeing/Lockheed Martin. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei al costo di 21,4 miliardi di dollari. L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020. Ogni bombardiere costerà 564 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 58,4 miliardi di dollari.
La fornitura non subirà decurtamenti (acquisizione garantita per legge), così da non ripetere l’errore B-2, per un ordine di 132 aerei portati a soli 21 con costi esorbitanti. È confermato che il Raider sarà assemblato a Palmdale, negli stessi impianti dove sono stati costruiti il B-1 ed il B-2 (costruito proprio dalla Northrop).
L'Air Force, che ha secretato i costi di sviluppo, preme per una forza di almeno 150 bombardieri pronti al combattimento rispetto a quello previsti dal Dipartimento della Difesa. Il Congresso sembra non volere andare oltre i cento B-21. Secondo le specifiche diramate (le poche non classificate), il B-21 è stato progettato per colpire qualsiasi parte del mondo decollando dal territorio americano.
La capacità di carico utile sarà inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-21 sarà paragonabile a quella del B-2.
Alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-21. Tre le caratteristiche del B-21, la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche.
Il bombardiere subsonico a lungo raggio sarà in grado di svolgere sia ruoli convenzionali che nucleari. Si fa riferimento anche al “velivolo non presidiato da operatori umani”. Da rilevare, che per il nuovo Long Range Strike-Bomber si era più volte ipotizzato “un determinato livello di intelligenza artificiale”.
La Capacità Operativa Iniziale per ruoli convenzionali sarà dichiarata con la componente umana a bordo. Con la Piena Capacità Operativa, due anni dopo, il B-21 potrà svolgere missioni di deterrenza. Successivamente, i B-21 saranno senza equipaggio. È confermato che la componente umana sarà presente nei primi 21 esemplari, che rientrano nel primo lotto.
Il Raider manderà in pensione sia i bombardieri B-52 che B-1. Questi ultimi resteranno in servizio fino al 2040.



Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Aviators » 2 marzo 2017, 20:47

Difesa Online ha scritto: Il B-21 Raider potrebbe incorporare tecnologia per volo supersonico silenzioso

Immagine

Il B-21 Raider, nuovo Long Range Strike-Bomber della Northrop Grumman, potrebbe essere equipaggiato con la tecnologia QueSST, acronimo per Quiet Supersonic Technology. Lockheed Martin e NASA stanno attualmente testando nella galleria del vento il progetto preliminare. Sebbene annunciata come tecnologia per applicazioni civili, il sistema QueSST potrebbe certamente equipaggiare il futuro bombardiere supersonico dell’Air Force.
La Quiet Supersonic Technology ha l’obiettivo di annullare il tipico boom supersonico prodotto dagli aerei in volo, grazie ad una diversa configurazione che separa le scosse e le espansioni associate al profilo supersonico. In questo modo si ridurrebbe drasticamente la sonorità del velivolo.
Il programma B-21 ha attualmente raggiunto una spesa di 58,4 miliardi di dollari. Cifra non finale. Oltre all’acquisizione, il Pentagono dovrà sostenere i costi di sviluppo, coperti da segreto militare.
La designazione B-21 identifica il LRS-B come primo bombardiere strategico del 21° secolo. Il B-21 Raider sarebbe stato progettato fin dall'inizio sulla base di una serie di requisiti che consentirebbero l'utilizzo della tecnologia pre-esistente. Ecco perché il B-21 dovrebbe essere molto simile nel design al B-2.
Potrebbe non essere proprio così. Il B-21 è sviluppato dalla Northrop Grumman e ha prevalso sull’ala volante avanzata dal team della Boeing/Lockheed Martin. Il primo contratto dell'Air Force prevede l’acquisto di cinque lotti per un totale di 21 aerei al costo di 21,4 miliardi di dollari. L'Air Force prevede di raggiungere la Capacità Operativa Iniziale entro la metà del 2020.
Ogni bombardiere costerà 564 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 58,4 miliardi di dollari. La fornitura non subirà decurtamenti (acquisizione garantita per legge), così da non ripetere l’errore B-2, per un ordine di 132 aerei portati a soli 21 con costi esorbitanti.
È confermato che il Raider sarà assemblato a Palmdale, negli stessi impianti dove sono stati costruiti il B-1 ed il B-2 (costruito proprio dalla Northrop).
L'Air Force, che ha secretato i costi di sviluppo, preme per una forza di almeno 150 bombardieri pronti al combattimento rispetto a quello previsti dal Dipartimento della Difesa. Il Congresso sembra non volere andare oltre i cento B-21.
Secondo le specifiche diramate (le poche non classificate), il B-21 è stato progettato per colpire qualsiasi parte del mondo decollando dal territorio americano. La capacità di carico utile sarà inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-21 sarà paragonabile a quella del B-2. Alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-21. Tre le caratteristiche del B-21, la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche.
Il bombardiere a lungo raggio sarà in grado di svolgere sia ruoli convenzionali che nucleari. Si fa riferimento anche al velivolo non presidiato da operatori umani. Da rilevare, che per il nuovo Long Range Strike-Bomber si era più volte ipotizzato un determinato livello di intelligenza artificiale.
La Capacità Operativa Iniziale per ruoli convenzionali sarà dichiarata con la componente umana a bordo tra il 2020 ed il 2025. Con la Piena Capacità Operativa, due anni dopo, il B-21 potrà svolgere missioni di deterrenza. Successivamente, i B-21 saranno senza equipaggio.
È confermato che la componente umana sarà presente nei primi 21 esemplari, che rientrano nel primo lotto. Il Raider manderà in pensione sia i bombardieri B-52 che B-1. Questi ultimi resteranno in servizio fino al 2040.

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 5 aprile 2019, 3:07

Aviation-report.com ha scritto:
La US Air Force annuncia che la base aerea di Ellsworth sarà la prima ad ospitare i nuovi bombardieri B-21

Il 27 Marzo 2019 la US Air Force ha annunciato che la Ellsworth Air Force Base, South Dakota, è stata scelta come location preferita per il primo bombardiere operativo B-21 Raider e l’unità di addestramento. Mentre la Whiteman AFB, Missouri e Dyess AFB, in Texas, riceveranno i B-21 non appena saranno disponibili.

“Queste tre basi sono adattate per il B-21“, ha dichiarato il segretario dell’Aeronautica Heather A. Wilson. “Ci aspettiamo che il primo B-21 Raider venga consegnato a partire dalla metà del 2020, con consegne successive a tutte e tre le basi.“

Ellsworth AFB è stata scelta come prima sede perché fornisce lo spazio sufficiente e strutture esistenti necessarie per ospitare diverse attività al minor costo e con un impatto operativo minimo su tutte e tre le basi. L’USAF ritirerà progressivamente gli attuali B-1B Lancers e B-2A Spirit quando verrà consegnato un numero sufficiente di B-21A Raider.

“Stiamo per prendere in carico il B-21 Raider che sarà un aereo da attacco a lungo raggio con elevate capacità di sopravvivenza in grado di penetrare nello spazio aereo nemico con un ampio mix di carico bellico.“, ha dichiarato David L. Goldfein, Chief of Staff of Air Gen. “È una parte fondamentale di una team congiunto atto a penetrare lo spazio aereo nemico per attaccare obiettivi altamente paganti“.

Le basi aeree Barksdale AFB, Louisiana e Minot AFB, North Dakota, continueranno ad ospitare il B-52H Stratofortress, che dovrebbe continuare a condurre le operazioni fino al 2050.

L’Aeronautica Militare statunitense prenderà la sua decisione finale sul B-21A dopo aver valutato tutte le attività da fare in rispetto della legge National Environmental Policy Act e di altri processi normativi e di pianificazione. Tale decisione è prevista per il 2021 e fa parte del processo di base della strategia aeronautica americana.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 3 febbraio 2020, 18:52

Aviation-report.com ha scritto:
I rendering del nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider della US Air Force

Lo US Air Force Global Strike Command ha condiviso sulla pagina Facebook ufficiale alcuni nuovi rendering del nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider, costruito da Northrop Grumman, che lo mostrano in un hangar nelle tre posizioni in cui sarà ospitato nelle basi aeree Dyess Air Force Base, Ellsworth Air Force Base e Whiteman Air Force Base. Il B-21 Raider Long Range Strike Bomber è un nuovo bombardiere sviluppato per sostituire i bombardieri strategici B-1B Lancer e B-2A Spirit. Nel marzo 2019, la US Air Force aveva annunciato che la base aerea di Ellsworth sarebbe stata la prima ad ospitare uno gruppo di volo operativo con i B-21 Raiders. Anche la Whiteman AFB e la Dyess AFB, che attualmente ospitano i bombardieri invisibili B-2 Spirit e i bombardieri supersonici B-1B Bone, riceveranno i B-21 dopo la Ellsworth AFB.

Il B-21 Raider sarà in grado di penetrare le difese aeree più difficili e fornirà la flessibilità e le capacità di combattimento a partire dalle basi USA metropolitane per colpire obiettivi nemici con attacchi di precisione in qualsiasi zona nel mondo, svolgendo un ruolo vitale nella sicurezza nazionale americana. Tutto ciò grazie a tutta una serie di sistemi avionici, sensori e tecnologie allo stato dell’arte che gli permetteranno di sopravvivere anche in scenari ampiamente degradati elettronicamente ed informaticamente. Come affermato dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, il B-21 Raider “sosterrà la strategia di difesa dell’America formando la spina dorsale della futura capacità di deterrenza ed attacco dell’Aeronautica militare statunitense“.

Il bombardiere strategico stealth B-21 sarà un velivolo con autonomia a lungo raggio, in grado di trasportare un’ampia varietà di munizioni convenzionali miste o ordigni nucleari e con elevate capacità di sopravvivenza in ambienti operativi con minacce di elevata complessità. La US Air Force prevede di procurarsi almeno 100 bombardieri B-21 Raiders. Il nome “Raider”, scelto attraverso un contest, rievoca i famosi “Doolittle Raiders” noti per il loro attacco a sorpresa, pianificato e condotto dal Tenente Colonnello Jimmy Doolittle, contro il Giappone durante la seconda guerra mondiale. Il 18 aprile 1942 sedici bombardieri North American B-25 Mitchell dell’USAAF decollarono del ponte della portaerei USS Hornet per colpire il Giappone.

Il primo rendering del B-21 Raider fu mostrato nel 2016 da Deborah Lee James, US Air Force Secretary, e denotava molte similitudini con l’attuale bombardiere strategico B-2A Spirit spiegate dal fatto che il B-21 riutilizzerà tutta una serie di tecnologie che oggi hanno raggiunto il massimo dello sviluppo. Anche se i nuovi rendering mancano di un certo livello di dettaglio, l’influenza del B-2A sul B-21, inclusa la posizione e lo stile della cabina di pilotaggio, è sempre molto evidente. Il nuovo bombardiere B-21 dovrebbe effettuare il suo primo volo nel 2021 con i seguenti test che verranno effettuati a partire dalla base aerea di Edwards.


Immagine Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 20 gennaio 2021, 1:14

Aviation-report.com ha scritto:
Il primo bombardiere strategico stealth B-21 Raider dovrebbe volare a metà del 2022 mentre il secondo è già in produzione

Come sappiamo il B-21 Raider è in corso di sviluppo per sostituire i bombardieri B-1B Lancer e B-2A Spirit dell’US Air Force. Il B-21 sarà un bombardiere strategico stealth a lungo raggio, altamente resistente, in grado di trasportare una grande varietà di armamenti, sia convenzionali che nucleari.

L’US Air Force aveva rilasciato un nuovo concept art dell’aereo solo a gennaio 2020, a complemento del grafico raffigurante l’aereo che la forza aerea aveva precedentemente distribuito nel 2015. Vale la pena ricordare, ovviamente, che lo sviluppo e la produzione di qualsiasi velivolo stealth avanzato è una faccenda piuttosto complessa. I rendering mostravano il B-21 negli hangar nei tre luoghi in cui sarà ospitato il nuovo bombardiere stealth americano: la base aerea di Dyess, la base aerea di Ellsworth e la base aerea di Whiteman.

La produzione di un secondo bombardiere strategico stealth B-21 è in corso presso lo stabilimento 42 (Plant 42) di Northrop Grumman a Palmdale, in California, mentre il primo Raider dovrebbe uscire dalla linea di produzione all’inizio del 2022 e volare a metà dell’anno, secondo Randall Walden, direttore del Ufficio capacità rapide dell’Air Force.

L’US Air Force aveva previsto che avrebbe potuto far volare il bombardiere segreto B-21 per la prima volta nel dicembre 2021. Ma in un’intervista con Air Force Magazine, Walden ha detto che le previsioni erano sempre lo scenario migliore, e quel primo volo a metà del 2022 è ora una “buona scommessa“.

Il primo Raider non ha ancora raggiunto l’assemblaggio finale, ha detto, ma “sta davvero iniziando a sembrare un bombardiere“. Un secondo aereo, si muove ora lungo la linea di produzione e consentirà all’US Air Force di controllare la cellula del velivolo, ha detto Walden. “Sul secondo ci concentreremo più sulle strutture e sulla capacità strutturale complessiva“, ha spiegato. “Entreremo e lo piegheremo, lo testeremo fino ai suoi limiti, assicurandoci che il design, la produzione e la linea di produzione abbiano un senso.”

Le lezioni apprese dalla produzione del primo aeroplano vengono applicate al secondo, ha affermato Walden. Quel lavoro sta progredendo molto più velocemente mentre i tecnici capiscono come costruire l’aereo nella prossima produzione in serie, piuttosto che operare sulla base dei presupposti di un progetto.

Il primo volo avverrà solo dopo un elaborato coordinamento con Northrop Grumman, i principali fornitori e la comunità di collaudo per garantire tutto sarà pronto per quel momento, ha detto Walden. “Proprio come qualsiasi programma aereo, ci saranno sorprese” durante il funzionamento dei motori e altri lavori di preparazione che potrebbero influenzare il primo volo, ha detto. “Correggeremo quelli come avrà senso fare.”

Il Tenente Generale James C. Dawkins, Jr., vice capo del personale per la deterrenza strategica e l’integrazione nucleare, ha dichiarato il 14 gennaio che il B-21 sarà disponibile per l’aeronautica militare intorno al 2026 o 2027. Secondo il Congressional Budget Office nel 2018 , l’US Air Force aveva stimato il costo di sviluppo e acquisto dei primi 100 aeromobili in 80 miliardi di dollari. La parte aerea della triade è composta da “B-52 e B-2, e in altri sei o sette anni, il B-21“, ha detto Dawkins durante un evento della Heritage Foundation sugli armamenti nucleari a lungo raggio.

I funzionari del programma stanno cercando di mitigare gli effetti della pandemia di coronavirus sull’industria aerospaziale prima che possano influenzare drasticamente i progressi del B-21.

Spirit Aviation di Wichita, Kansas, che fornisce alcune aerostrutture sul B-21, ha spostato i lavoratori dalla filiale del Boeing 737 al B-21 su richiesta del programma. Ciò ha rafforzato lo sforzo del B-21 riutilizzando i lavoratori del Boeing 737 MAX che altrimenti sarebbero stati licenziati, ha detto Walden. Gli ordini per il MAX si sono prosciugati all’indomani dei due incidenti mortali di quell’aereo e del forte calo dei viaggi aerei durante la pandemia.

I ritardi sulla linea di produzione saranno mitigati, ha aggiunto, e qualsiasi modifica alla timeline del 2022 verrà comunicata al Pentagono e alla leadership del Congresso. L’US Air Force potrebbe portare alla luce ulteriori dettagli sul bombardiere mentre il suo volo di debutto si avvicina.

Walden ha anche affermato che il programma sta riducendo il rischio utilizzando un jet di classe business, analogo al velivolo Cooperative Avionics Testbed della Lockheed Martin soprannominato CATbird, come banco di prova per l’avionica, elaborando i nodi hardware e software prima di trasferirli sul B-21.

L’US Air Force prevede di spendere circa 300 milioni di dollari in progetti per lo sviluppo e la produzione per il B-21 nell’anno fiscale 2022, ha detto Walden, e 1 miliardo di dollari in cinque anni. Le forze aeree statunitensi hanno richiesto 2,8 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo dell’aereo solo nell’anno fiscale 2021, anche se il prezzo è ancora in evoluzione.

I leader dell’US Air Force stanno cercando di espandere i piani precedenti per il B-21, che richiedevano da 80 a 100 dei bombardieri con uno sforzo più ampio per aumentare in modo massiccio il numero di gruppi di volo di bombardieri B-21. Il Generale Arnold Bunch, comandante dell’US Air Force Materiel Command, è tra i leader dell’aeronautica militare statunitense che gestiscono la produzione e il supporto finale al B-21. Il Generale aveva dichiarato ad agosto del 2020 che la capacità della base industriale, e il successo del programma raggiunto in quel momento erano tali che l’US Air Force sarebbe potuta andare oltre i 100 B-21 Raider.

Il Tenente Generale David Deptula, decano del Mitchell Institute for Aerospace Studies, in una recente intervista aveva lanciato l’idea di “180 B-21“, un numero che potrebbe effettivamente essere nel ventaglio delle possibilità. Molte specifiche di produzione del programma non sono disponibili per motivi di sicurezza perché si tratta di un “programma classificato”, ma c’è stato un ampio consenso sul fatto che il programma continui ad essere in linea e di grande successo. Bunch aveva indicato che il numero esatto di B-21 e il ritmo di costruzione sarebbero stati determinati man mano che la produzione avrebbe continuato a progredire e i budget a svilupparsi.

Deptula aveva anche fatto un appunto significativo su come il programma B-2 ispirato alla Guerra Fredda fosse stato massicciamente tagliato da 134 bombardieri fino a 21 ed aveva esortato il Congresso americano e gli alti pianificatori militari a non fare quello che aveva definito “lo stesso errore.” Quando il B-2A Spirit è nato tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, l’ex Unione Sovietica si stava disgregando. La Guerra Fredda stava finendo ed alcuni osservatori avevano pensato che poteva esserci meno bisogno di un costoso bombardiere stealth progettato per eludere e distruggere le difese aeree sovietiche.

Una tale prospettiva, sebbene sviluppata in un particolare momento della storia, potrebbe essere stata miope o vittima di una prospettiva troppo a breve termine e superficiale. Al contrario, non ci sono dubbi sul fatto che le minacce attuali stiano determinando un significativo bisogno del B-21, dati i progressi tecnici delle difese aeree nemiche e la modernizzazione militare delle maggiori potenze rivali.

L’ex Segretario alla Difesa Mark Esper aveva detto che “il B-21 avrebbe avuto la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque, sarà un importante deterrente strategico.“. Il suo commento è di grande rilevanza e significato. Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.

Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa. Le difese aeree più recenti sono collegate in rete tra loro, consentendo a più nodi radar di interfacciarsi l’un l’altro e trasferire i dati in tempo reale. Questi radar possono sfruttare nuovi sistemi digitali e una velocità di elaborazione molto più rapida e possono operare su una gamma più ampia di frequenze di rilevamento.

La grande domanda è: il B-21 sarà in grado di affrontare queste nuove minacce? Poichè il nuovo bombardiere sarà sviluppato con una generazione completamente nuova di materiali invisibili, tecnologie allo stato dell’arte, nuova generazione di software, sensori abilitati all’intelligenza artificiale e un design senza scarico visibile per emettere una “firma di calore” non rilevabile, la risposta per molti è “si”.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 29 maggio 2021, 2:13

Analisidifesa.it ha scritto:
L’USAF prevede di acquisire 145 bombardieri B-21 Raider per 90 miliardi di dollari

L’USAF prevede di acquisire almeno 145 bombardieri Northrop Grumman B-21 Raider per un costo stimato di circa 90 miliardi di dollari. Un numero definito “ragionevole” da Frank Kendall, la cui nomina a segretario all’aeronautica del Pentagono è imminente, che ha commentato la futura commessa per il B-21 durante l’audizione di conferma nel suo nuovo incarico presso la Commissione Forze Armate del Senato il 25 maggio.

“Penso sia un numero ragionevole. Manca ancora molto tempo e i requisiti potrebbero cambiare nel tempo … [ma] come base per gestire il programma penso che sia ragionevole in questo momento

Quando nel 2010 venne aggiudicato il contratto per i nuovi bombardieri a Northrop Grumman dollari, l’USAF valutava un costo ad esemplare di 511 milioni di dollari calcolato su 100 velivoli. Il costo è lievitato, solo considerando l’inflazione, a 626 milioni: cifra che moltiplicata per il numero di velivoli indicato da Kendall equivale a 90,.7 miliardi.

Northrop Grumman sta attualmente sviluppando due prototipi di B-21 presso lo stabilimento 42 dell’USAF a Palmdale, in California. Il primo dovrebbe iniziare a volare nei primi mesi del 2022 e le prime consegne sono attese per il 2027.

Il bombardiere “stealth” Raider è candidato ad affiancare e poi sostituire anche nei compiti di attacco nucleare i bombardieri oggi in servizio nell’USAF:

  • I 19 velivoli “stealth” Northrop Grumman B-2 Spirit
  • I 77 B-52H (la cui radiazione è prevista nel 2050)
  • 45 B-1 Lancer, impiegati negli ultimi anni nell’usurante compito di bombardieri tattici su Iraq e Afghanistan: la flotta è in riduzione ed entro quest’anno scenderà da 61 a 45 esemplari in servizio attivo la cui radiazione è prevista nel 2036.


Adam Smith, presidente della Commissione Forze Armate della Camera, ha affermato che la US Air Force sembra aver “imparato la lezione” del programma F-35 fuori budget. Al contrario, il Programma B-21, è “nei tempi e nel budget previsti e lo stanno facendo funzionare in modo molto intelligente”.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 27 settembre 2021, 3:25

Aviation-report.com ha scritto:
Cinque bombardieri stealth B-21 Raider sarebbero in fase di assemblaggio finale

Se confermata la notizia rappresenterebbe un’importante prova della celerità con cui sta avanzando il programma per i nuovi bombardieri statunitensi. Secondo alcune dichiarazioni interne, riportate anche da alcuni media internazionali, l’US Air Force starebbe procedendo col programma Raider a grandi falcate.

Ad oggi in fase di assemblaggio finale si troverebbero non meno di cinque esemplari del misterioso bombardiere stealth B-21 Raider prodotto dalla Northrop Grumman. Nonostante le dichiarazioni, al momento però non sappiamo se si tratta di tester di preserie o di velivoli già definitivi.

Sono dunque ben 3 le cellule in più rispetto a quello che sapevamo fino ad oggi e quest’ultima sensazionale notizia rappresenta un’ulteriore elemento di sviluppo del nuovo bombardiere strategico americano. La sua realizzazione dunque starebbe compiendo già in questo momento una lunga serie di progressi significativi, anche se confinati al sicuro ben lontano dallo sguardo curioso del pubblico.

In un discorso al pubblico tenutosi due giorni fa durante l’Air, Space, & Cyber ​​Conference dell’Air Force Association, il Segretario dell’Aeronautica Frank Kendall ha confermato che cinque Raider stanno prendendo forma presso l’Air Force Plant 42 a Palmdale, in California. Questi velivoli fanno parte del lotto Engineering and Manufacturing Development (EMD), finanziato nell’ambito del contratto Long-Range Strike-Bomber (LRS-B).

Non sappiamo ancora esattamente quanti aerei l’USAF si aspetta di ricevere come parte della fase EMD del programma, un periodo di convalida che si verifica prima della produzione a pieno regime, ma ad oggi queste sono le uniche informazioni disponibili riguardo questo particolare aspetto che sono state rilasciate fino ad oggi. L’US Air Force spera di prendere in consegna quasi 150 dei nuovi bombardieri stealth.

I dettagli sul programma B-21 Raider sono ancora oggi in generale notoriamente scarsi e, in alcune occasioni, sussiste una certa confusione sullo stato esatto dell’aeromobile in fase di assemblaggio. Nel frattempo, il conto alla rovescia per il primo volo di un B-21 è iniziato, anche se, secondo i funzionari, la data prevista è slittata da dicembre di quest’anno ad un più generico inizio 2022.

Se questa linea temporale dovesse essere rispettata, un primo Raider probabilmente prenderà il volo nella tarda primavera o all’inizio dell’estate del prossimo anno. Nonostante l’incessante aumento delle aspettative del pubblico, l’US Air Force ha deciso di rilasciare solo piccoli e insignificanti dettagli sul velivolo, fornendo un’idea di massima abbastanza vaga e generale su quello che sarà probabilmente l’aspetto definitivo del B-21.

Più di recente, un rendering pubblicato a luglio, solo il terzo dai canali ufficiali, ha rivelato una configurazione del parabrezza della cabina di pilotaggio dall’aspetto insolito e mai vista prima. Inoltre, per adesso, non vi è alcuna garanzia ufficiale che l’aereo assomiglierà con precisione ai pochi rendering che abbiamo visto circolare finora.

Tutto quello che sappiamo del B-21 Raider

Progettato per eseguire missioni convenzionali e nucleari a lungo raggio e per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 sarà un componente visibile e flessibile della triade nucleare degli Stati Uniti. L’US Air Force prevede di sostituire gradualmente i bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit per formare una flotta di due soli bombardieri strategici: i B-21 e i B-52 modificati, con questi ultimi che riceverebbero motori più efficienti e aggiornamenti ai sistemi.

Il programma B-21 è sulla buona strada per consegnare i primi esemplari alla prima base operativa, Ellsworth AFB, South Dakota, a metà del decennio 2020-2030. L’USAF vorrebbe acquistare un minimo di 100 esemplari del B-21 il cui costo medio di approvvigionamento unitario è stimato in 639 milioni di dollari, al 2019.

Il B-21 Raider sarà un bombardiere strategico stealth a doppia capacità in grado di utilizzare sia munizioni convenzionali che nucleari e costituirà la spina dorsale della futura forza di bombardieri dell’US Air Force composta da B-21 e B-52. Progettato per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire la durata della potenza aerea americana con la capacità di colpire qualsiasi bersaglio ovunque e sarà quindi un importante deterrente strategico.

Questa premessa fondamentale, che è un ritornello costante e pluriennale tra gli sviluppatori di armamenti dell’US Air Force e del Pentagono, suggerisce che le nuove tecnologie consentiranno al B-21 di eludere e distruggere le difese aeree più avanzate del mondo. Il concetto è non solo quello di preservare i sistemi stealth all’avanguardia, ma di evolverli a un nuovo livello.

Cinque anni dopo che Northrop Grumman ha ricevuto il contratto per progettare e costruire i bombardieri stealth, i dettagli sul B-21 rimangono limitati perché classificati. Si dice che il B-21 sia sviluppato con una nuova generazione di tecnologia stealth, necessaria a causa del ritmo del progresso tecnologico dei sistemi di difesa aerea. I progressi tecnologici stanno rapidamente migliorando le capacità di colpire di alcuni sistemi quali gli S-400 e S-500 di costruzione russa.

Il nuovo bombardiere strategico statunitense sarà un componente di una più ampia famiglia di sistemi per l’attacco a lungo raggio convenzionale, intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco elettronico, comunicazione e altre capacità. Sarà dotato di capacità nucleare e progettato per condurre operazioni con o senza equipaggio. Inoltre, sarà in grado di impiegare un ampio mix di munizioni a distanza e ad attacco diretto.

Il B-21 è stato progettato con un’architettura di sistema aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.

L’Aeronautica ha assegnato il contratto per lo sviluppo della produzione e dell’ingegneria del B-21 a Northrop Grumman il 27 ottobre 2015. I partner di Northrop Grumman sul programma B-21 includono Pratt & Whitney, Janicki Industries, Collins Aerospace, GKN Aerospace, BAE Systems e Spirit Aerosystems.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Rispondi

Torna a “Aircraft Corner”