B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 16 aprile 2022, 0:43

Aresdifesa.it ha scritto:
Inizia la costruzione del primo lotto di produzione di B-21 Raider

L’USAF ha assegnato a Northrop Grumman 108 milioni di dollari per l’approvvigionamento anticipato a sostegno del programma B-21 Raider.

I fondi per gli appalti anticipati sosterranno direttamente l’acquisizione di articoli a lungo termine necessari per costruire il primo lotto di velivoli B-21 di produzione. L’assegnazione dell’appalto anticipato riafferma l’impegno dell’Air Force a mettere in campo quella che diventerà la spina dorsale della flotta di bombardieri del 21° secolo.

Il programma B-21 Raider è fondamentale per l’USAF chiamata a garantire la capacità di colpire qualsiasi bersaglio su scala globale in qualsiasi tipologia di scenario.

La qualità della costruzione del B-21 Raider, unita al design dell’architettura dei sistemi aperti e al margine integrato per la crescita futura, forniranno all’USAF il ​​vantaggio competitivo per scoraggiare conflitti attuali e futuri nonché combattere e vincere se necessario.

I sei velivoli di prova B-21 attualmente in fase di realizzazione nell’ambito del contratto di ingegneria e sviluppo della produzione con Northrop Grumman sono allestiti sulla stessa linea di produzione, utilizzando gli stessi strumenti, processi e tecnici che costruiranno i velivoli di produzione.

Il primo velivolo per prove di volo B-21 è entrato di recente nella calibrazione dei carichi per essere sottoposto a test di verifica e convalida del suo progetto strutturale prima del volo. Dopo la calibrazione dei carichi, un’ulteriore integrazione e prove a terra informeranno il livello di sviluppo raggiunto dal programma e l’inizio della campagna di test di volo.

I progressi continuano in tutti gli elementi del programma B-21. L’anno fiscale 2022 Defense Appropriations Act ha fornito finanziamenti per cinque nuovi progetti di costruzione militare per sostenere la missione B-21 presso la base dell’aeronautica di Ellsworth, nel South Dakota, la prima base operativa principale del Raider .È già in corso la costruzione di un hangar di manutenzione a bassa osservabilità, il primo del suo genere allestito sulla base di bombardieri convenzionali di 80 anni.

Una dichiarazione sull’impatto ambientale dovrebbe iniziare quest’anno per informare le decisioni finali sulla seconda e terza base operativa principale per stabilizzare l’intera flotta di B-21. Come annunciato dal Segretario dell’Aeronautica Militare nel 2019, le posizioni preferite per la seconda e la terza base operativa principale del B-21 sono Whiteman AFB , nel Missouri e Dyess AFB , in Texas, rispettivamente.


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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 6 dicembre 2022, 1:48

Aviation-report.com ha scritto:
Northrop Grumman e US Air Force svelano il bombardiere strategico stealth B-21 Raider il primo aereo di sesta generazione al mondo

Con una spettacolare presentazione presso lo stabilimento 42 a Palmdale in California, Northrop Grumman e la US Air Force hanno svelato la scorsa notte il nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider il primo aereo di sesta generazione al mondo. Finalmente abbiamo potuto vedere dal vivo quello che ad oggi è considerato il velivolo più avanzato mai costruito e dall’aspetto futuristico.

L’evento, trasmesso in diretta sui canali internet della Northrop Grumman, è iniziato alle 2:00 di notte orario italiano, le 5 di pomeriggio orario del pacifico, e ha visto in apertura il sorvolo di Palmdale di un B-52H, un B-1B e un B-2A gli attuali aerei che compongono la flotta di bombardieri strategici degli Stati Uniti.

L’apertura dell’hangar e lo svelamento del velivolo sono stati i momenti più intensi dell’evento. L’aereo è stato trainato poco fuori dall’hangar ma è stato sempre inquadrato solo frontalmente lasciando così nascosti la maggior parte dei dettagli del velivolo. Naturalmente l’orario serale e le luci soffuse hanno contribuito a mantenere anche i pochi dettagli visibili sempre leggermente in ombra. In questa occasione alcune lezioni apprese durante la presentazione del B-2 nel 1988, che fu addirittura sorvolato da un Cessna svelandone subito la forma, sono state ben applicate.

Quello che abbiamo potuto notare in prima battuta è una somiglianza con il precedente bombardiere B-2A Spirit, almeno nelle linee generali, ma con dimensioni inferiori e con un livello strutturale per la bassa osservabilità portato ad un livello superiore. Rispetto al B-2 anche il carrello d’atterraggio e la cabina con i finestrini sono molto più piccoli e di diverso design, così come le prese d’aria dei motori che sono quasi immerse nella fusoliera.

Molti elementi restano oscuri così come non si ha un’idea della sua forma in pianta, laterale e posteriore con gli scarichi dei motori che avranno sicuramente un design molto particolare per la riduzione della traccia radar, tantomeno di quali sistemi avionici e di missione siano installati su questo aereo ma scuramente ci troviamo davanti ad un velivolo che potrà rivoluzionare gli scenari di battaglia nei prossimi anni.

Il B-21 si unisce così alla triade nucleare statunitense quale deterrente e progettato per l’aeronautica militare americana per soddisfare le sue missioni più complesse. “Il team di Northrop Grumman sviluppa e fornisce tecnologia che fa progredire la scienza, guarda al futuro e la porta nel presente“, ha affermato Kathy Warden, presidente, amministratore delegato e presidente di Northrop Grumman. “Il B-21 Raider definisce una nuova era nella tecnologia e rafforza il ruolo dell’America nel portare la pace attraverso la deterrenza“.

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Il B-21 Raider costituisce la spina dorsale del futuro per la potenza aerea statunitense, guidando una potente famiglia di sistemi che offrono una nuova era di capacità e flessibilità attraverso l’integrazione avanzata di dati, sensori e armi. Le sue capacità di sesta generazione includono la bassa osservabilità, il vantaggio informativo e l’architettura di missione aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.

“Il B-21 Raider è una testimonianza dei vantaggi duraturi dell’America in termini di ingegnosità e innovazione. Ed è la prova dell’impegno a lungo termine del Dipartimento della Difesa nello sviluppo di capacità avanzate che rafforzeranno la capacità dell’America di scoraggiare l’aggressione, oggi e in futuro. Ora, rafforzare e sostenere la deterrenza degli Stati Uniti è al centro della nostra strategia di difesa nazionale“, ha affermato il segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III. “Questo velivolo è stato costruito su una base di forte sostegno bipartisan al Congresso. E grazie a questo supporto, presto faremo volare questo aereo, lo testeremo e poi passeremo alla produzione”.

Austin ha aggiunto anche che il B-21 sarà un velivolo “multifunzionale” con significative capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) e gestione della battaglia, che difenderà il paese con nuove armi che non sono state ancora inventate e che le difese aeree più avanzate in servizio in tutto il mondo avranno difficoltà a rilevare il B-21.

Il B-21 è in grado di connettersi in rete, attraverso lo spazio di battaglia, a più sistemi e in tutti i domini. Supportato da un ecosistema digitale per tutto il suo ciclo di vita, il B-21 potrà evolversi rapidamente attraverso rapidi aggiornamenti tecnologici che forniscono nuove funzionalità per superare le minacce future.

“Con il B-21, l’aeronautica americana sarà in grado di scoraggiare o sconfiggere le minacce in qualsiasi parte del mondo“, ha affermato Tom Jones, vicepresidente aziendale e presidente, Northrop Grumman Aeronautics Systems. “Il B-21 esemplifica il modo in cui Northrop Grumman sta guidando il settore nella trasformazione digitale e nell’ingegneria digitale, offrendo in definitiva più valore ai nostri clienti“.

Il B-21 Raider prende il nome dai raid di Doolittle della seconda guerra mondiale quando 80 uomini, guidati dal tenente colonnello James “Jimmy” Doolittle, e 16 bombardieri medi B-25 Mitchell partirono per una missione che cambiò la rotta della seconda guerra mondiale. La designazione B-21 identifica il Raider come il primo bombardiere del 21° secolo.

Nonostante la presentazione al pubblico i dettagli sul programma B-21 Raider sono ancora oggi in generale notoriamente scarsi e limitati perché classificati, ma la prossima fase sarà cruciale perché sarà il primo volo del B-21. L’aereo decollerà dal “Plant 42” (California) per atterrare alla vicina base di Edwards, sempre in California. L’aereo effettuerà quindi l’intera batteria di prove di volo ad Edwards in condizioni reali.

Il B-21 è un bombardiere stealth a lungo raggio, altamente resistente che sostituirà gradualmente i bombardieri B-1 e B-2, diventando la spina dorsale della flotta di bombardieri dell’aeronautica militare americana. Il velivolo dovrebbe raggiungere la capacità operativa iniziale a metà degli anni ’20. Ora è il rappresentante più avanzato di una famiglia in evoluzione di sistemi per capacità di attacco a lungo raggio. La US Air Force e il costruttore hanno confermato alcuni dettagli in merito alle prestazioni tecniche e alle caratteristiche, dettagli dai quali è possibile ricavare alcune ipotesi oltre ai rendering forniti dal produttore.

Il Dipartimento dell’aeronautica militare americana sta investendo nella capacità di attacco a lungo raggio dell’aereo come parte dei suoi sette imperativi operativi mentre sviluppa i sistemi di comunicazioni avanzate, i sensori e un ampio mix di armi e sistemi di supporto necessari per scoraggiare gli avversari e prevalere in combattere. l’US Air Force deve investire in capacità di attacco a lungo raggio in un ambiente altamente conteso, integrando il bombardiere B-21 con comunicazioni avanzate, sensori e un’ampia combinazione di armi e sistemi di supporto.

Dopo la presentazione, il programma B-21 continuerà la sua rigorosa campagna di test con un team combinato di professionisti dell’US Air Force Test Center, US Air Force Operational Test and Evaluation Center e Northrop Grumman. Il loro lavoro verificherà le prestazioni e identificherà le aree di miglioramento per il sistema d’arma. Questo primo B-21 volerà dallo stabilimento 42 di Palmdale alla base dell’aeronautica militare di Edwards in California il prossimo anno, dove si svolgeranno i test di volo previsti dal programma.

Il primo B-21 Raider, numerato 001 e indicato come T1, è stato completamente costruito ed è entrato ora in una fase di test statici volti a confermare le condizioni del prototipo ma anche a confermare la bontà del programma di test al computer che ha permesso lo sviluppo del Raider. Per il personale della Northrop Grumman si tratta di accendere i vari sistemi elettronici e di testarli, verificare l’integrità strutturale del velivolo, il tutto per verificare il buon funzionamento dell’aeromobile prima dell’inizio delle prove di rullaggio e, infine, delle prove di volo previste per il 2023.

Inoltre tra il mese di marzo e quello di aprile del 2022, l’USAF aveva annunciato che sei B-21 Raider erano in varie fasi di costruzione e che erano in corso test informatici per pre-approvare il corretto funzionamento di questi sei aerei. Questi primi velivoli fanno parte del lotto Engineering and Manufacturing Development (EMD), finanziato nell’ambito del contratto Long-Range Strike-Bomber (LRS-B). Il secondo B-21 completo è denominato G1 e sarà un velivolo per le prove a terra.

Northrop Grumman ha investito in un solido programma di produzione, fondamentale per la strategia di difesa nazionale, per consegnare il B-21 a una velocità che avrà un effetto reale per l’aeronautica militare americana nel combattere le minacce future. L’applicazione innovativa dell’ingegneria digitale e di strumenti digitali commerciali pronti all’uso continuano a fornire un livello avanzato di precisione ed efficienza nel processo di costruzione, con una riduzione del rischio di produzione che progredisce ogni giorno mentre i velivoli B-21 si spostano lungo la linea di produzione.

Progettato per eseguire missioni convenzionali e nucleari a lungo raggio e per operare nell’ambiente di minaccia di fascia alta di domani, il B-21 sarà un componente visibile e flessibile della triade nucleare degli Stati Uniti. L’US Air Force prevede di sostituire gradualmente i bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit per formare una flotta di due soli bombardieri strategici: i B-21 e i B-52 modificati, con questi ultimi che riceverebbero motori più efficienti e aggiornamenti ai sistemi.

Il programma B-21 è sulla buona strada per consegnare i primi esemplari alla prima base operativa, Ellsworth AFB, South Dakota, a metà del decennio 2020-2030. L’USAF vorrebbe acquistare un minimo di 100 esemplari del B-21 il cui costo medio di approvvigionamento unitario è stimato in 639 milioni di dollari, al 2019.

Il B-21 è stato progettato con un’architettura di sistema aperta per facilitare le future integrazioni ed aggiornamenti e consentire la concorrenza tra i fornitori per i futuri sforzi di modernizzazione che consentiranno al bombardiere di evolversi man mano che l’ambiente e le minacce cambieranno.


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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 15 marzo 2023, 1:34

Aviation-report.com ha scritto:
B-21 Raider: l’USAF rilascia nuove immagini del nuovo aereo stealth che sarà la spina dorsale della flotta di bombardieri strategici statunitensi

Il B-21 Raider sarà la “futura spina dorsale della flotta di bombardieri”, ha dichiarato il 7 marzo scorso il comandante dell’US Air Force Global Strike Command, il generale Thomas A. Bussiere. Il nuovo bombardiere strategico stealth che dovrebbe andare in volo quest’anno, è solo una parte di un ampio sforzo per modernizzare le forze nucleari statunitensi al fine di scoraggiare Cina, Russia e altri, ha aggiunto il comandante dell’AFGSC.

“Abbiamo bisogno di sistemi credibili e moderni”, ha detto Bussiere in un discorso all’AFA Warfare Symposium. “Fondamentalmente, si tratta di credibilità in combattimento. Portiamo attacchi a lungo raggio e forniamo deterrenza nucleare e convenzionale.”

Bussiere ha detto che l’US Air Force schiererà un minimo di 100 B-21 Raider come parte di un piano a lungo termine per una flotta di 220 bombardieri. Il bombardiere dal design ad ala volante a bassa osservabilità, sarà più economico del suo predecessore B-2A Spirit, che costa più di 1 miliardo di dollari a velivolo.

Bussiere ha affermato che il programma sta superando le aspettative ed è sulla buona strada per soddisfare tutti i suoi costi, orari e prestazioni previste. Con l’occasione l’US Air Force ha anche rilasciato nuove immagini del B-21 Raider. Le forze aeree statunitensi prevedono che il bombardiere possa andare in volo in breve tempo.

“Si prevede che il B-21 inizi i test di volo entro la fine dell’anno solare”, ha dichiarato il segretario dell’aeronautica Frank Kendall. “Il nostro obiettivo è entrare in produzione il più rapidamente possibile sovrapponendo alcuni test di produzione”. Bussiere ha affermato che il B-21 Raider è “sulla buona strada per vedere i velivoli operativi sua prima base aerea a metà degli anni ’20”.

Come sappiamo l’US Air Force si sta spostando da una flotta di tre bombardieri strategici ad una flotta di due bombardieri, poiché il B-2A Sprit e il B-1B Lancer verranno ritirati dal servizio ​​a favore del B-21. L’iconico ed ormai immortale B-52H Stratofortress rimarrà in servizio, con una durata prevista di circa 100 anni, affiancando il Raider. Il noto bombardiere era stato introdotto nel 1955. In questo momento inoltre il B-52 è sosttoposto a tutta una serie di aggiornamenti per renderlo ancora operativamente rilevante.

“Stiamo aggiornando tutto: nuovi radar, motori, comunicazioni migliorate e capacità di collegamento dati”, ha affermato Bussiere. Sebbene il B-52 non sia una piattaforma stealth, il suo grande carico utile lo rende ideale per l’utilizzo di un’ampia varietà di armamenti, inclusi missili a lungo raggio e armi ipersoniche.

Il B-21, sebbene già all’avanguardia tecnologica, è progettato per essere aggiornato durante tutta la sua vita per mantenerne la rilevanza in combattimento. “Le tecnologie integrate e il sistema di architettura aperta forniranno tutte le potenziali capacità per modernizzare e mantenere questo sistema d’arma sempre all’avanguardia rispetto alle minacce futuro”, ha affermato Bussiere.

Per quanto riguarda l’arsenale nucleare, il B-21 Raider non è l’unico nuovo sistema. Il Dipartimento della Difesa si è impegnato a sostituire uno a uno tutti i suoi vecchi missili balistici intercontinentali Minuteman III con i nuovi missili balistici intercontinentali Sentinel, come parte di un investimento multimiliardario per modernizzare l’arsenale della nazione. Bussiere ha infatti avvertito che la nazione dovrà affrontare crescenti minacce atomiche. “Non è rimasto alcun margine operativo. Non abbiamo altra scelta che modernizzare”, ha detto Bussiere.

“Solo due settimane fa, la Russia si è ritirata dal trattato START”, ha detto Bussiere. “Quella era l’ultima opzione per il controllo degli armamenti che gli Stati Uniti avevano. Non abbiamo un trattato sul controllo degli armamenti con la Cina. La Cina e il PCC stanno correndo verso la parità con la loro forza nucleare, diversificando, espandendo e modernizzando gli armamenti ad un ritmo che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda. È l’ordine mondiale più complicato che abbia mai sperimentato nella mia carriera militare”.

Il B-21 Raider

Lo scorso 2 dicembre 2022, con una spettacolare presentazione presso lo stabilimento 42 a Palmdale in California, Northrop Grumman e la US Air Force avevano svelato il nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider il primo aereo di sesta generazione al mondo. Finalmente si era potuto vedere dal vivo quello che ad oggi è considerato il velivolo più avanzato mai costruito e dall’aspetto futuristico.

L’evento, trasmesso in diretta sui canali internet della Northrop Grumman, era iniziato alle 2:00 di notte orario italiano, le 5 di pomeriggio orario del pacifico, e aveva visto in apertura il sorvolo di Palmdale di un B-52H, un B-1B e un B-2A gli attuali aerei che compongono la flotta di bombardieri strategici degli Stati Uniti.

L’apertura dell’hangar e lo svelamento del velivolo sono stati i momenti più intensi dell’evento. L’aereo era stato trainato poco fuori dall’hangar sempre inquadrato solo frontalmente lasciando così nascosti la maggior parte dei dettagli del velivolo. Naturalmente l’orario serale e le luci soffuse avevano contribuito a mantenere anche i pochi dettagli visibili sempre leggermente in ombra.

L’evento non ha fornito molte nuove informazioni sulle capacità del B-21; non sono stati divulgati ulteriori dettagli programmatici, come il tasso di produzione pianificato, o anche quanti e quali motori alimentano il bombardiere, dettagli che restano ancora classificati inclusi dati dettagliati sui sistemi di missione e informazioni sulle nuove capacità del Raider che sono segreti nella speranza di impedire alla Cina o alla Russia di ottenere informazioni da utilizzare contro il nuovo aereo.

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Sebbene il B-21 sembrerebbe essere più piccolo del B-2, la sua apertura alare sembra quasi altrettanto ampia, anche se con un angolo di inclinazione forse diverso da quello del B-2 e forse con un design simile a quella dell’X-47B. Nessun accenno è stato fatto sulle dimensioni dell’aereo.

Le caratteristiche chiave rivelate nell’evento sono state le sottili prese d’aria, che si alzavano appena sopra la superficie superiore del velivolo I vani dell’armamento erano chiusi e la sezione di coda dell’aereo non era visibile dall’area di osservazione. Chiaramente evidente, tuttavia, è quanto il design e le linee generali siano più fluide sul B-21 rispetto al suo vecchio compagno stealth.

Lo sportello del carrello anteriore del B-21 portava il numero di serie 00001 e i distintivi dell’US Air Force erano stampati dietro l’abitacolo con vernice a bassa visibilità. Il “codice di coda” della base aeronautica di Edwards era dipinto sui portelli principali del carrello di atterraggio. Il caratteristico muso a “becco” del B-2 è anche una caratteristica del B-21, ma su quest’ultimo sembrerebbe più lungo e piatto. I funzionari dell’US Air Force hanno precedentemente affermato che gli insoliti finestrini laterali rialzati del B-21 aiuteranno nelle operazioni di rifornimento aereo ma ci chiediamo come sarà la visibilità dall’interno.

Tra le altre caratteristiche di cui si è parlato ci sono la dualità del bombardiere che sarà sia una piattaforma convenzionale che nucleare, potendo trasportare bombe nucleari a gravità e il futuro missile Stand Off a lungo raggio, e la possibilità di averlo in configurazione con e senza equipaggio.

Le due nuove foto, rilasciate alcuni giorni fa, continuano a fornire pochi dettaglio aggiuntivi sul velivolo. Una delle immagini fornisce una visuale dell’aereo da un punto di vista più elevato che permette di vedere che la forma in pianta non è probabilmente simile a quella dell’X-47B, come avevamo ipotizzato inizialmente dalle prime immagini.

La flotta di prova sarà composta dai primi sei velivoli, dei quali non si conosce lo stato di avanzamento della produzione, e che l’US Air Force ha precedentemente affermato che diventeranno risorse di combattimento utilizzabili dopo il completamento del programma di test. L’amministratore delegato di Northrop Grumman, Kathy Warden, ha affermato che la società ha valutato migliaia di progetti per il B-21 concludendo che il design ad ala volante sarebbe stato l’approccio migliore al grado richiesto di autonomia, costi e furtività è una caratteristica essenziale nella scelta di Northrop Grumman nel 2015 per costruire l’aereo.

Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.

Il primo volo del B-21 è previsto per la metà del 2023 con le attività esterne, come l’accensione dei motori e i test di rullaggio, che inizieranno presto con l’aereo che sarà esposto definitivamente alla vista del pubblico. Sebbene non sia nota la data precisa in cui il B-21 entrerà in servizio, sono state già prese alcune decisioni come le basi che ospiteranno l’aereo. Ellsworth AFB in South Dakota diventerà la prima base operativa principale e unità di addestramento. Whiteman AFB in Missouri e Dyess AFB in Texas, saranno le altre basi operative. Ognuna di esse riceverà gli aeromobili non appena saranno disponibili.


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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 7 agosto 2023, 1:30

Aviation-report.com ha scritto:
“Acceso” il nuovo bombardiere americano B-21 Raider ancora più vicino al primo volo

Il nuovo bombardiere americano B-21 Raider ha completato il suo primo test di “accensione”, avvicinandosi ulteriormente al primo volo che dovrebbe svolgersi prima della fine del 2023, hanno annunciato i funzionari di Northrop Grumman il 27 luglio. La società aerospaziale americana prevede di chiudere un primo contratto di produzione iniziale a basso tasso (LRIP), sempre entro la fine dell’anno.

Il test ha avuto luogo nel secondo trimestre del 2023. “Abbiamo alimentato con successo il primo velivolo per i test di volo” ha affermato Kathy Warden, amministratore delegato di Northrop Grumman, definendo questo step “un’altra importante pietra miliare nella nostra campagna per effettuare il primo volo in transizione verso la produzione“. Kathy Warden ha anche confermato che l’azienda non parteciperà alla gara per il ruolo di prime contractor nel progetto NGAD per lo sviluppo del caccia di sesta generazione americano perché interessata a servire come fornitore di altre aziende del programma NGAD come parte del suo portafoglio di sistemi di missione.

Il Chief Financial Officer David Keffer ha aggiunto che “rimaniamo sulla buona strada per il primo volo quest’anno … e prevediamo che il primo contratto LRIP verrà assegnato dopo il primo volo”. Keffer ha affermato che la società continuerà a cercare efficienze nel programma e Warden ha aggiunto che alcuni aspetti della produzione hanno registrato un miglioramento dell’efficienza del 15% grazie all’applicazione dei metodi dello sviluppo digitale.

Northrop e l’US Air Force hanno svelato il primo B-21 nel dicembre 2022. I funzionari della compagnia avevano deciso che era giunto il momento di rivelare l’aereo top secret perché presto sarebbe stato fuori dalla fabbrica per le prove motore e di rullaggio. Tuttavia, non ci sono ancora state segnalazioni del bombardiere fuori dalle mura delle strutture di Northrop a Palmdale.

Alcuni funzionari dell’US Air Force avrebbero affermato che il primo volo del bombardiere americano B-21 probabilmente non sarà annunciato in anticipo anche se ma questi stessi funzionari avrebbero anche affermato che un ritmo crescente di test all’aperto indicherà che l’approssimarsi del volo iniziale.

All’inizio del 2021, l’US Air Force prevedeva che il decollo del primo bombardiere americano B-21 avrebbe avuto luogo a metà del 2022. Nel maggio 2022, quella sequenza temporale fu posticipata al 2023 e nel marzo 2023, il segretario dell’aeronautica Frank Kendall affermò che il programma per il primo volo era slittato di alcuni mesi ma che sarebbe stato ancora previsto entro la fine del 2023.

Northrop ha ora sei velivoli in varie fasi di produzione. Il primo bombardiere di prova sarà denominato T1. L’aeronautica militare statunitense intende ordinare circa 100 B-21 Raider che andranno a sostituire 20 bombardieri stealth B-2 Spirit e 43 bombardieri convenzionali B-1B Lancer ma che affiancheranno gli iconici B-52H Stratofortress in corso di aggiornamento.

Allo stato attuale, l’US Air Force dovrebbe mettere in servizio i primi B-21 entro la metà degli anni 2020, con la prima unità basata presso la base aerea di Ellsworth nel South Dakota. Successivamente almeno altre due unità dovrebbero seguire e basate presso la base aerea di Whiteman nel Missouri, attualmente sede dei B-2A Spirit, e presso la base aerea di Dyess nel Texas, attualmente sede dei B-1B Lancer.

Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.


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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 2 novembre 2023, 1:20

Aviation-report.com ha scritto:
Il bombardiere stealth B-21 Raider ha iniziato i test di rullaggio

Sono in corso i primi test di rullaggio del primo nuovo bombardiere stealth B-21 Raider dell’aeronautica militare americana presso lo stabilimento 42 di Palmdale. E’ quanto emergerebbe da una foto, che sembra essere genuina, pubblicata sui social network prima di essere cancellata dalla piattaforma Reddit. Questo è l’ultimo obiettivo raggiunto nello sviluppo del super bombardiere americano in attesa del primo volo, che potrebbe svolgersi entro la fine di quest’anno.

Anche se non è possibile confermare, la foto sembrerebbe autentica e per la prima volta è possibile vedere la parte posteriore del bombardiere, compresi gli scarichi dei motori, ancora classificata e mai pubblicata in nessuna foto. Fino ad oggi, le foto rilasciate mostravano solo un’angolazione dell’aereo, la sezione frontale. Tutte le immagini pubblicate da allora hanno avuto sempre la stessa prospettiva frontale, sebbene abbiano progressivamente mostrato l’aereo in modo più dettagliato.

“Posso confermare che il B-21 sta conducendo attività di rullaggio a terra. I test rigorosi sono un passo fondamentale nel programma di test di volo del B-21“, ha confermato oggi un portavoce dell’US Air Force al sito web The War Zone. “Test approfonditi valutano sistemi, componenti e funzionalità. Questi test ci consentono di mitigare i rischi, ottimizzare la progettazione e migliorare l’efficacia operativa“. ufficialmente sia l’US Air Force che la Northrop Grumman, che costruisce il bombardiere strategico stealth B-21 Raider, non hanno commentato o confermato la notizia.

Lo scorso 13 settembre, l’aeronautica militare americana aveva annunciato che il nuovo bombardiere stealth B-21 Raider aveva avviato i test sui motori come parte del suo programma di test a terra presso la struttura Northrop Grumman di Palmdale, in California. La foto in questione sarebbe quindi in linea rispetto ai test annunciati dall’US Air Force. Ricordiamo che Northrop e l’US Air Force avevano svelato il primo B-21 nel dicembre 2022.

Come sappiamo, sviluppato con la nuova generazione di tecnologia stealth, capacità di rete avanzate e architettura di sistemi aperti, il B-21 Raider fungerà da spina dorsale della flotta di bombardieri americana. Il B-21 Raider fa parte della famiglia Long Range Strike che include sistemi che saranno integrati con l’aereo, come armi e sensori, e altri sistemi che lo “accompagneranno”.

Attualmente le descrizioni di quest’ultima categoria sembrano, almeno in parte, alludere all’esistenza di uno o più ulteriori progetti di aerei molto avanzati , molto probabilmente droni stealth. In questo caso il bombardiere stealth B-21 Raider potrebbe collaborare con i futuri droni avanzati con elevati gradi di autonomia che potrebbero essere acquisiti attraverso il programma Collaborative Combat Aircraft (CCA).

Northrop Grumman dovrebbe avere sei velivoli in varie fasi di produzione con l’US Air Force che intende ordinare circa 100 B-21 Raider che andranno a sostituire 20 bombardieri stealth B-2 Spirit e 43 bombardieri convenzionali B-1B Lancer ma che affiancheranno gli iconici B-52H Stratofortress in corso di aggiornamento.

Allo stato attuale, l’US Air Force dovrebbe mettere in servizio i primi B-21 entro la metà degli anni 2020, con la prima unità basata presso la base aerea di Ellsworth nel South Dakota. Successivamente almeno altre due unità dovrebbero seguire e basate presso la base aerea di Whiteman nel Missouri, attualmente sede dei B-2A Spirit, e presso la base aerea di Dyess nel Texas, attualmente sede dei B-1B Lancer.

Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.


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Re: B-21 Raider, il nuovo bombardiere dell’USAF

Messaggio da Phant » 13 novembre 2023, 2:47

Aviation-report.com ha scritto:
Primo volo del B-21 Raider il bombardiere strategico americano di sesta generazione

E’ andato finalmente in volo il B-21A Raider il bombardiere strategico americano di sesta generazione. Foto e video sui social network hanno ripreso, dall’esterno dello storico stabilimento 42 dell’US Air Force a Palmdale in California, il primo volo del B-21 raider questa mattina, accompagnato da un aereo F-16. Il nuovo bombardiere stealth americano si sarebbe diretto verso la vicina base aerea di Edwards, in dove avranno luogo i test di volo.

Nelle ultime settimane si erano accesi i riflettori sul bombardiere poiché c’erano stati i primi segnali che il primo volo del B-21 sarebbe avvenuto nel giro di pochi giorni. Avevamo infatti riferito che il B-21 era sottoposto ai testi di rullaggio, che di norma anticipano di pochi giorni il primo volo di un nuovo velivolo, con le prime immagini che erano circolato sui social.

Lo scorso 13 settembre, l’aeronautica militare americana aveva annunciato che il nuovo bombardiere stealth B-21 Raider aveva avviato i test sui motori come parte del suo programma di test a terra presso la struttura Northrop Grumman di Palmdale, in California. Le foto in questione erano quindi in linea rispetto ai test annunciati dall’US Air Force. Ricordiamo che Northrop e l’US Air Force avevano svelato il primo B-21 nel dicembre 2022.

Come sappiamo, sviluppato con la nuova generazione di tecnologia stealth, capacità di rete avanzate e architettura di sistemi aperti, il B-21 Raider fungerà da spina dorsale della flotta di bombardieri americana, nonché della triade nucleare. Il B-21 Raider fa parte della famiglia Long Range Strike che include sistemi che saranno integrati con l’aereo, come armi e sensori, e altri sistemi che lo “accompagneranno”.

Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.

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Cosa sappiamo sul B-21 Raider di Northrop Grumman

Beneficiando di oltre tre decenni di innovazione tecnologica sul tema della capacità di attacco e su quelle sulla bassa osservabilità, il B-21 è la prossima evoluzione della flotta di bombardieri strategici dell’aeronautica militare americana e il primo aereo di sesta generazione al mondo a solcare i cieli.

Quando si tratterà di realizzare la determinazione dell’America, il Raider fornirà all’US Air Force capacità di attacco a lungo raggio, un’elevata sopravvivenza e flessibilità nel carico utile della missione. Il B-21 penetrerà le difese più resistenti per attacchi di precisione in qualsiasi parte del mondo. Ecco cosa dobbiamo sapere sul B-21 Raider di Northrop Grumman mentre inizia i test di volo.

  • Sesta generazione. Il B-21 Raider definisce gli standard per la tecnologia di sesta generazione. All’esterno, lo stealth di nuova generazione e i progressi nei processi a bassa osservabilità rendono l’aereo più facile e meno costoso da mantenere rispetto ai sistemi precedenti. All’interno, l’architettura aperta del B-21 consentirà un rapido aggiornamento, dell’integrazione di nuove armi agli aggiornamenti del software grazie a capacità di rete avanzate e alla riuscita migrazione dell’ambiente cloud. Con queste innovazioni, il B-21 è progettato per affrontare le minacce in continua evoluzione per i decenni a venire.
  • Approccio di partenariato. Il programma B-21 Raider sta reinventando i tradizionali processi di acquisizione. Attraverso una gestione attiva dei contratti, Northrop Grumman e l’US Air Force hanno lavorato in una partnership focalizzata sulla condivisione a lungo termine. L’attenzione dei team alla trasparenza è evidente nel primo accordo di condivisione dei dati che fornisce all’utente finale l’accesso a dati preziosi, incluso il gemello digitale B-21.
  • Spina dorsale della flotta. Il B-21 Raider costituirà la spina dorsale del futuro della potenza aerea statunitense. Il B-21 offrirà una nuova era di capacità e flessibilità attraverso l’integrazione avanzata di dati, sensori e armi. Capace di trasportare carichi utili sia convenzionali che nucleari, il B-21 sarà uno degli aerei più efficaci, con la capacità di utilizzare un ampio mix di munizioni per attacco diretto o stand-off.
  • Focus sulla produzione. Una strategia chiave del programma era quella di costruire un primo velivolo di prova rappresentativo della produzione. Piuttosto che un prototipo, l’aereo di test B-21 è dotato di sistemi di missione ed è stato costruito dagli stessi tecnici di produzione utilizzando gli stessi processi e strumenti per gli aerei di produzione. L’insieme delle conoscenze e dell’esperienza raccolte nel processo di sviluppo supporta una transizione graduale verso la produzione nel percorso verso la fornitura di capacità operative.
  • Un aereo digitale. Northrop Grumman utilizza strumenti agili di sviluppo software e di ingegneria digitale per mitigare i rischi di produzione e consentire pratiche di sostegno moderne per il programma B-21. I test sul campo hanno dimostrato l’efficacia della modellazione digitale con risultati che hanno superato gli standard del settore, aprendo la strada a piattaforme e sistemi di nuova generazione.
  • Produzione avanzata. Sfruttando i vantaggi della produzione avanzata, Northrop Grumman ha investito in un ecosistema digitale per il B-21 durante tutto il ciclo di vita dell’aereo. Dalla formazione e dagli strumenti di realtà aumentata che consentono ai tecnici di visualizzare attività e risolvere problemi prima ancora di toccare l’aereo, alla facilitazione dell’integrazione delle parti dei fornitori sull’aereo, questi progressi hanno ridotto i rischi, supportato l’efficienza e sviluppato le competenze in tutta la forza lavoro.
  • Team. Dall’aggiudicazione del contratto nel 2015, Northrop Grumman ha riunito un team nazionale per progettare, testare e costruire l’aereo d’attacco più avanzato al mondo. Il team del B-21 comprende più di 8.000 dipendenti della Northrop Grumman, dei partner industriali e dell’US Air Force, con più di 400 fornitori in 40 stati. L’approccio di partnership si estende alla campagna di prove di volo. Inizialmente istituita nel 2019, la B-21 Combined Test Force è composta da Northrop Grumman e personale dell’aeronautica militare che lavorano insieme per condurre operazioni di test di volo prima della consegna dell’aereo.
  • Sostegno in prima linea. Il sostegno è stata una priorità del programma durante tutta la fase di progettazione del programma B-21. Oltre a favorire l’efficienza a lungo termine, questo approccio produce maggiori benefici a breve termine e pone il B-21 più avanti in termini di dati tecnologici, disponibilità dei materiali e formazione che andranno a beneficio della comunità di utenti una volta messo in campo.
  • Portata globale. Il B-21 Raider è fondamentale per supportare la strategia di deterrenza strategica degli Stati Uniti. Oltre alle sue avanzate capacità di attacco di precisione a lungo raggio che consentiranno ai comandanti di attaccare qualsiasi bersaglio, in qualsiasi parte del mondo. E’ progettato come componente principale di una famiglia più ampia di sistemi che forniranno intelligence, sorveglianza e capacità di ricognizione, attacco elettronico e networking multi-dominio. In un ambiente dinamico di sicurezza globale, il B-21 fornirà la flessibilità e la deterrenza fondamentali per la sicurezza degli Stati Uniti e degli alleati. Attualmente le descrizioni di questa famiglia più ampia di sistemi sembrano, almeno in parte, alludere all’esistenza di uno o più ulteriori progetti di aerei molto avanzati , molto probabilmente droni stealth. In questo caso il bombardiere stealth B-21 Raider potrebbe collaborare con i futuri droni avanzati con elevati gradi di autonomia che potrebbero essere acquisiti attraverso il programma Collaborative Combat Aircraft (CCA).
  • Eredità. Il B-21 Raider prende il nome in onore del Doolittle Raid della Seconda Guerra Mondiale quando 80 aviatori, guidati dal tenente colonnello James “Jimmy” Doolittle, e 16 bombardieri medi B-25 Mitchell partirono per una missione che cambiò il corso della guerra. Il raid è stato un catalizzatore per una moltitudine di futuri progressi nella superiorità aerea degli Stati Uniti e funge da ispirazione dietro il nome Raider e lo spirito pionieristico e innovativo instillato nella forza lavoro che ha dato vita al B-21.


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Il primo volo del B-21 Raider è una pietra militare per Northrop Grumman che oggi dovrebbe avere anche sei velivoli in varie fasi di produzione con l’US Air Force che intende ordinare circa 100 B-21 Raider che andranno a sostituire 20 bombardieri stealth B-2 Spirit e 43 bombardieri convenzionali B-1B Lancer ma che affiancheranno gli iconici B-52H Stratofortress in corso di aggiornamento.

Allo stato attuale, l’US Air Force dovrebbe mettere in servizio i primi B-21 entro la metà degli anni 2020, con la prima unità basata presso la base aerea di Ellsworth nel South Dakota. Successivamente almeno altre due unità dovrebbero seguire e basate presso la base aerea di Whiteman nel Missouri, attualmente sede dei B-2A Spirit, e presso la base aerea di Dyess nel Texas, attualmente sede dei B-1B Lancer.

Bye
Phant
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