Il nuovo caccia bulgaro

Area dedicata al mondo dell'aviazione reale. News e discussioni su aerei e nuove tecnologie
Rispondi
Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Aviators » 8 marzo 2015, 9:36

Analisi Difesa ha scritto: ANCHE I CACCIA JF-17 PAKISTANI IN GARA IN BULGARIA

Immagine

La società aerospaziale Pakistan Aeronautical Complex ha offerto alla Bulgaria il caccia multiruolo da combattimento PAC JF-17 Thunder, conosciuto nella versione cinese come CAC FC-1 Xiaolong (Fierce Dragon). La notizia, pubblicata dall’agenzia di stampa bulgara novinite.com, precisa che il velivolo viene proposto come alternativa ai caccia in lizza per la gara d’appalto relativa alla fornitura di 16 aerei da combattimento che andranno a sostituire gli ormai datati MiG-29 Fulcrum e Sukhoi Su- 25 Frogfoot che compongono la B?lgarski Voennov?zdušni sili, flotta delle Forze aeree bulgare. Nessun dettaglio circa i tempi di consegna e i costi anche se Sofia sembra propendere per l’acquisto di aerei di seconda mano anziché velivoli nuovi.
Quindici le offerte presentate e tre quelle fino ad ora rimaste in gara: gli Stati Uniti, con gli F-16 Block 25 provenienti dalla base aerea Davis-Monthan di Tucson, in Arizona, velivoli già fuori servizio negli USA che verrebbero acquisiti a costo zero viste le spese di revisione ed aggiornamento che supererebbero il valore stesso dei caccia; la Svezia, con Saab che propone 16 JAS 39C/D Gripen nuovi con consegna a 24 mesi e l’Italia con un’offerta da 35 milioni di dollari per 8 Eurofighter Typhoon di seconda mano.
Sviluppato dal consorzio Pakistan Aeronautical Complex (PAC) e Chengdu Aircraft Industry Group (CAC), il JF-17/FC-1 è un caccia monoposto multiruolo di quarta generazione ++. Spinto da un motore turbofan Klimov RD-93, di concezione russa e di costruzione cinese, raggiunge una velocità massima di Mach 1.6 e una in quota di servizio di 55.500 ft (16.920 m). Il range operativo è di 1.880 miglia nautiche (3.482 chilometri), quello in configurazione da combattimento è di 840 miglia (1.352 km).

Immagine

Equipaggiato con un cannone a due canne Gryazev-Shipunov GSh-23 calibro 23 mm o GSh-30 da 30 mm, è dotato di sette i punti di attacco (quattro sub-alari, due alle stremità delle ali e uno sotto la fusoliera) sui quali possono essere alloggiati due serbatoi supplementari da 3.400 chili (7.500 libbre) e varie configurazioni di armamento: missili aria-aria a corto raggio, MAA-1 Piranha o AIM-9L/M o PL-5EII o PL-9C; missili aria-aria oltre il raggio visivo (Beyond visual range) PL-12/SD-10; missili aria-superficie MAR-1 (anti radiation), Ra’ad ALCM (Stealth Cruise Nuclear capabilities), CM-400AKG (supersonico anti-nave); bombe non guidate MK-82, MK-84, Matra Durandal, CBU-100/MK-20 Rockeye; bombe guidate a guida laser GBU-10, GBU-12 e LT-2; bombe guidate a sensore elettro-ottico H-2 e H-4; bombe a guida satellitare LS-6.
L’avionica prevede una suite Electronic Warfare Digital Electronic Engine Control (DEEC), un radar per il controllo del fuoco NRIET KLJ-7, visore notturno NVG compatibile con il cockpit, self-protection radar jamming pod KG-300G, day/night targting pod WMD-7 e suite di contromisure Chaff & Flares.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Aviators » 4 luglio 2015, 19:46

Analisi Difesa ha scritto: AL VIA LA GARA PER I CACCIA BULGARI: EFA ED F-16 “IN SALDO”

Immagine


Il governo bulgaro ha approvato il 1° luglio l’avvio di negoziati per l’acquisto di aerei militari. È quanto comunicato dal ministro della Difesa bulgaro, Nikolaj Nenchev, al termine della riunione del Consiglio dei ministri. Nenchev avrà il ruolo di capo negoziatore con Belgio, Paesi Bassi e Grecia che possono offrire F-16 di seconda mano anche se, a quanto riferisce il quotidiano “Dnevnik”, non è ancora chiaro se i negoziati riguarderanno l’acquisizione di aerei nuovi o usati.

Nenchev (foto qui a fianco) infatti, ha detto che diversi paesi hanno offerto F-16 di seconda mano, ma non è da escludere che i negoziati siano volti all’acquisizione di jet di nuova produzione. Saranno necessari almeno nove velivoli per garantire l’efficienza richiesta all’aeronautica bulgara. Il ministro, inoltre, ha detto che non ci saranno scadenze per l’acquisizione degli aerei in quanto la questione dei MiG-29 è stata risolta.
Due o quattro di questi aerei di produzione sovietica saranno inviati in Polonia per le attività di manutenzione. Stando a Nenchev l’accordo con Varsavia potrebbe essere firmato entro la fine del mese prossimo al più tardi. Successivamente, invece, saranno ammodernati altri 10-12 velivoli.
Il ministro bulgaro ha sottolineato che la Polonia ha offerto termini molto favorevoli e prezzi più bassi rispetto agli 80 milioni di lev (circa 40,9 milioni di euro) chiesti dalla Russia per la riparazione e manutenzione dei MiG-29.

Immagine

A causa delle difficoltà nell’acquisizione dei nuovi aerei la Bulgaria aveva preso in considerazione la possibilità di chiedere ad altri membri della Nato di occuparsi, della sicurezza dello spazio aereo nazionale ma il presidente della commissione difesa del parlamento bulgaro, il generale Miho Mikov, lo scorso 28 aprile aveva definito “inaccettabile” l’opzione di pagare altri paesi membri della Nato per proteggere lo spazio aereo del paese.
“Questa è una vergogna in cento anni di aviazione militare in Bulgaria” ha detto Mikov, confermando che farà di tutto per far approvare una revisione del bilancio del settore della difesa che consenta di evitare tale scenario
Nei mesi scorsi Nenchev aveva riferito che la Bulgaria starebbe pensando di acquisire gratuitamente i caccia statunitensi F-16 per ammodernare la sua forza aerea. Secondo il ministro le autorità di Sofia valuteranno attentamente le condizioni dei jet e le bspese necessarie per la loro manutenzione.

Immagine

Il vantaggio degli F-16 statunitensi è che potrebbero essere ceduti in “regalo”, a costo zero ma la Bulgaria dovrebbe comunque spendere molto per le riparazioni e la manutenzione, un “dettaglio” che lascia diversi dubbi sull’offerta statunitense: le spese di revisione e aggiornamento, infatti, supererebbero il valore stesso dei caccia.
Anche se inizialmente erano state presentate 15 offerte, attualmente sono tre le opzioni sul tavolo del governo bulgaro: gli Eurofighter di seconda mano proposti dall’Italia, i nuovi Gripen svedesi e, per l’appunto, gli F-16 statunitensi già dismessi dall’USAF.

Immagine

Ad aprile erano trapelate indiscrezioni su una presunta offerta del Pakistan che avrebbe proposto i JF-17, caccia multiruolo di quarta generazione avanzata. L’Italia ha presentato un’offerta da 35 milioni di dollari per otto Eurofighter Typhoon (Prima Tranche entrati in servizio una decina di anni or sono) di seconda mano.
La proposta svedese è l’unica a offrire velivoli nuovi che saranno concessi in diverse tranche entro 24 mesi dalla firma del contratto. In questo lasso di tempo alla Bulgaria potrebbe essere concesso di utilizzare dei Gripen per attività di formazione.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Aviators » 30 dicembre 2017, 16:02

Analisi Difesa ha scritto: Anche il Super Hornet in corsa per il nuovo caccia bulgaro

Immagine

Le Forze aeree bulgare si avvarranno dell’assistenza tecnica dell’industria aeronautica russa per la revisione di parte della sua flotta da combattimento MiG-29 Fulcrum (nella foto), 15 dei 22 caccia multiruolo in versione A/UB forniti dall’Unione Sovietica tra il 1988 e il 1989. Il lavoro verrà completato entro i prossimi quattro anni e l’intero processo di manutenzione sarà finanziato con 49 milioni di dollari.
La notizia, pubblicata sulle pagine del sito web The Sofia Globe, precisa che la decisione di prolungare la vita operativa dei Fulcrum scaturisce da un probabile ripensamento del governo bulgaro riguardo il programma di acquisizione di otto nuovi caccia JAS-39 Gripen C/D.
Dopo i dubbi espressi lo scorso settembre dal primo ministro Boiko Borissov, il Ministero della Difesa (MoD) avrebbe infatti deciso di riaprire la gara d’appalto assegnando ai concorrenti nuovi requisiti tecnico-operativi.
Oltre quella del gruppo industriale svedese Saab, fino ad ora erano state valutate le offerte relative ad 8 caccia Lockheed Martin F-16 Fighting Falcon provenienti dalle Forze aeree portoghesi ed 8 Eurofighter Typhoon Tranche 1 dell’Aeronautica Italiana già usati dall’Italia.
Per quanto riguarda i nuovi concorrenti si palesa l’ipotesi di un possibile interessamento del consorzio Pakistan Aeronautical Complex (PAC) – Chengdu Aircraft Industry Group, con il Joint Fighter-17 (JF-17) Thunder, e di Boeing, con il caccia multiruolo F/A-18 Super Hornet, un velivolo che potrebbe fare della Bulgaria il primo operatore Super Hornet in Europa orientale.

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Phant » 9 ottobre 2018, 0:10

Analisidifesa.it ha scritto:
L’Italia e Leonardo offrono il cacciabombardiere Typhoon alla Bulgaria

Il 1 ° ottobre l’Italia e Leonardo hanno presentato l’offerta al Ministero della Difesa bulgaro in risposta alla recente richiesta di proposta per l’acquisizione di otto aerei da combattimento in sostituzione della loro flotta Mig29.

L’offerta italiana si basa sulla fornitura all’aeronautica bulgara della Tranche 1 Eurofighter Typhoon, già in servizio con l’Aeronautica Italiana, ma include anche l’opzione per la consegna di aeromobili di nuova costruzione, come richiesto dalla Bulgaria. La proposta riguarda l’acquisizione degli aeromobili e la formazione del personale bulgaro, tre anni di supporto logistico e le armi.

Lucio Valerio Cioffi, Amministratore delegato della divisione aeromobili di Leonardo, ha dichiarato: “Credo che Eurofighter Typhoon sia in grado di offrire una soluzione economicamente vantaggiosa e attraente per la Bulgaria, offrendo tutte le funzionalità e svolgendo ogni missione di cui ha bisogno l’aeronautica bulgara. L’Eurofighter ha già dimostrato le sue eccezionali capacità durante l’esecuzione delle attività di Air Policing nel 2017 dalla Graf Ignatievo Air Force Base. Siamo pronti a sostenere l’aeronautica bulgara con aeromobili di nuova costruzione o con gli Eurofighter della Tranche 1 dell’Aeronautica Militare Italiana “.

Eurofighter Typhoon è il più grande e più riuscito progetto di collaborazione per la difesa mai intrapreso in Europa. È e resterà la spina dorsale della difesa aerea europea della NATO per i prossimi decenni e sarà un pilastro centrale di qualsiasi futuro sistema di combattimento aereo europeo.

La selezione di Eurofighter da parte del Ministero della Difesa bulgaro consentirebbe inoltre al Paese e all’intero settore di beneficiare delle opportunità offerte dall’adesione a un programma così consolidato. L’Eurofighter Typhoon è il velivolo da combattimento swing più avanzato disponibile sul mercato mondiale e può essere schierato in tutto lo spettro delle operazioni aeree, tra cui la polizia aerea, il sostegno alla pace e il conflitto ad alta intensità.

Con 623 aerei ordinati, Eurofighter Typhoon è il più grande programma di approvvigionamento militare in Europa. È un driver tecnologico per l’industria aerospaziale europea che offre enormi opportunità di partecipazione industriale. Più di 100.000 posti di lavoro in 400 aziende in Europa sono garantiti dal programma.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Phant » 28 gennaio 2019, 1:39

Analisidifesa.it ha scritto:
Vittoria “politica” dell’ F-16V in Bulgaria

Il Parlamento bulgaro ha approvato il 16 gennaio con 130 voti a favore e 84 contrari l’acquisto di 8 cacciabombardieri statunitensi Lockheed Martin F-16V Block 70 destinati a sostituire nell’Aeronautica 8 velivoli di origine sovietica Mig 29.

Il contratto, del valore di circa 1,1 miliardi di dollari, deve ancora essere discusso nei dettagli ma chiude oltre un decennio di dibattito politico circa il successore dei Mig 20 bulgari.

L’ambasciata statunitense a Sofia e Lockheed Martin hanno espresso soddisfazione per la decisione che cementa l’alleanza tra USA e Bulgaria.

Critica l’opposizione bulgara che accusa il governo di aver violato le regole della gara e valuta invece l’acquisto degli F-16V un’operazione di lobby politico-industriale legata anche al supporto che gli USA offrono a Sofia nella crisi tra Nato e Russia nel Mar Nero.

Il ministero della Difesa bulgaro aveva annunciato alla fine dello scorso anno di aver scelto il cacciabombardiere di Lockheed Martin. L’ultima versione dell’F-16 si è imposta forse più “politicamente” che tecnicamente sul caccia svedese SAAB Gripen C/D che era stato valutato dai tecnici delle forze aeree di Sofia la “soluzione migliore sotto il profilo dell’efficacia operativa”.

Gli F-16V Block 70 di nuova costruzione verranno acquisiti in base a un accordo G-to-G (tra i due governi). All’inizio di ottobre 2018 Sofia aveva ricevuto quattro offerte in risposta alla richiesta di proposte presentata il 29 giugno scorso: tra queste anche quella italiana per 8 Eurofighter Typhoon di seconda mano ex Aeronautica Militare Italiana.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Phant » 15 aprile 2020, 0:59

Analisidifesa.it ha scritto:
Al via il contratto per gli F-16 Viper bulgari

Lockheed Martin ha ricevuto 512 milioni di dollari per consegnare 8 aerei da combattimento F-16V Block 70 Fighting Falcon alle forze aeree della Bulgaria.

Il contratto di vendita, previsto nell’ambito dei Foreign Military Sales (FMS) statunitensi è stato reso noto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti il 2 aprile, non include i motori e altre componenti mentre nel complesso il contratto per i caccia destinati a sostituire i Mig 29 dell’Aeronautica Bulgara avrà un valore di 1,3 miliardi di dollari.

A quanto sembra gli F-16 Viper saranno tutti monoposto Block 70, il che lascia intendere che i piloti bulgari verranno addestrati su questi velivoli impiegando i biposto dell’USAF in Europa o di altre forze aeree NATO.

Le consegne sono previste nel 2023 consentendo di radiare gli ultimi Mig-29, in tutto una dozzina di macchine di cui solo la metà operative. La vittoria del caccia statunitense sul concorrente Saab JAS 39 Gripen C/D nella gara per sostituire i Mig 29 era stata pesantemente criticata l’anno scorso dall’opposizione bulgara.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: Il nuovo caccia bulgaro

Messaggio da Phant » 24 settembre 2022, 1:41

Aviation-report.com ha scritto:
La Bulgaria approva l’acquisto aggiuntivo di altri otto F-16 Block 70 per sostituire i jet russi MiG-29

Il governo bulgaro ha approvato il finanziamento per l’acquisto di altri otto Lockheed Martin F-16C/D Block 70/72 Fighting Falcon, una vendita che è stata inizialmente autorizzata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nell’aprile 2022.

L’approvazione del governo a procedere con questa acquisizione che vale circa 1,3 miliardi di dollari è stata annunciata dal ministro della Difesa bulgaro Dimitar Stoyanov il 21 settembre scorso. Gli otto F-16C/D Block 70/72 aggiuntivi raddoppieranno la flotta a 16 velivoli Fighting Falcon pianificata dall’aeronautica militare bulgara, con i primi esemplari destinati ad arrivare nel paese nel 2027.

Il caccia multiruolo di fabbricazione statunitense sostituirà la vecchia flotta dell’aeronautica militare bulgara di Mikoyan-Gurevich MiG-29 di epoca sovietica, di cui 12 monoposto Mig-29A Fulcrum e tre biposto MiG-29UB Fulcrum-B rimangono operativi, secondo i dati in nostro possesso. Il paese del Mar Nero è attualmente in trattative con la Polonia per l’acquisto di otto motori per mantenere operativa la sua flotta MiG fino alla fine del 2023, ha affermato Stoyanov.

Il ministero della Difesa bulgaro ha citato Stoyanov per spiegare cosa include l’accordo. “Nel progetto sono incluse anche le capacità di attacco aria-superficie e aria-aria. Avremo uno squadrone completo di 16 aerei. Si prevede che gli aerei arriveranno nel 2027“, ha affermato il ministro della difesa. “L’acquisizione di nuovi aerei è estremamente importante per l’aviazione bulgara. Abbiamo vecchi aerei sovietici, che non possiamo mantenere a causa dei problemi verificatisi in seguito al conflitto in Ucraina“, ha aggiunto ai giornalisti Stoyanov.

Inoltre, in attesa dell’arrivo degli F-16 Block 70, il paese sta cercando di noleggiare altri aerei militari per coprire il divario previsto e proteggere lo spazio aereo del paese. La Bulgaria ha quindi già inviato richieste a Stati Uniti, Israele, Paesi Bassi, Francia e Svezia per il noleggio di aerei militari utilizzabili per attività di polizia aerea.

Il 4 aprile, la US Defense Security Cooperation Agency (DSCA) aveva annunciato che il Dipartimento di Stato americano aveva approvato la possibile vendita militare straniera (FMS) in Bulgaria di otto F-16C/D Block 70/72 aggiuntivi, divisi equamente tra monoposto e biposto.

L’FMS proposto include l’equipaggiamento militare associato, inclusi i radar AN/APG-83 ad array a scansione elettronica attiva (AESA); AIM-120C-7/8 missili aria-aria a medio raggio avanzati (AMRAAM) o armi equivalenti; e bombe di piccolo diametro (SDB) GBU-39/B. L’accordo include anche il pod AN/AAQ-33 Sniper Advanced Targeting Pod e AN/ALQ-254 Viper Shield (o equivalenti) per la guerra elettronica.

La vendita a Sofia del primo lotto di otto F-16C/D Block 70/72 e il relativo supporto aveva ricevuto l’approvazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti il ​​3 giugno 2019. Sebbene l’acquisizione sia stata messa in dubbio dopo il veto presidenziale il 23 luglio 2019, questo è stato ribaltato dal parlamento bulgaro il 26 luglio 2019.

Il 2 aprile 2020, la Lockheed Martin si è aggiudicata un contratto a prezzo fisso da 512 milioni di dollari che copriva la produzione di otto F-16 Block 70 per la Bulgaria. Il lavoro nell’ambito di questo contratto viene svolto presso le strutture dell’azienda a Fort Worth, in Texas, e a Greenville, nella Carolina del Sud. Dovrebbe essere completato entro il 31 gennaio 2027.

Il 20 ottobre 2020, l’ambasciata degli Stati Uniti a Sofia aveva annunciato che l’aviazione militare bulgara avrebbe ricevuto anche due F-16 aggiuntivi da utilizzare come addestratori nell’ambito del programma EDA (Excess Defense Articles) degli Stati Uniti. Non è chiaro, però, quando verranno consegnati questi aeromobili o se questo trasferimento EDA è ancora in corso.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Rispondi

Torna a “Aircraft Corner”