Parigi vende Rafale all'Egitto

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Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Aviators » 17 febbraio 2015, 17:54

Analisi Difesa ha scritto: PARIGI VENDE RAFALE E FREMM ALL’EGITTO

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Alla fine Parigi ce l’ha fatta: il cacciabombardiere Rafale ha ottenuto il suo primo contratto vero d’esportazione. L’acquirente è l’Egitto del generale-presidente Abdel Fattah al-Sisi e a Parigi mondo politico e media celebrano il successo commerciale con prima pagina sui principali quotidiani e apertura di tutti i telegiornali, mentre sui siti e sulle reti televisive si moltiplicano omaggi, analisi e previsioni sulle possibili vendite ad altri Paesi.
Il Cairo acquisterà 24 Rafale che rimpiazzeranno i 18 Mirage 2000-9 in servizio consentendo all’Egitto di mantenere una diversificazione dei fornitori di aerei da combattimento tra i quali vi sono 220 F-16 statunitensi e probabilmente verranno ordinati anche Sukhoi Su-35 russi che sono oggetto di un ampio negoziato per forniture da Mosca (pagate dall’Arabia Saudita) e che rimpiazzeranno i vecchi Mig 21 e J-7 cinesi.

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L’Egitto riceverà subito 6 Rafale provenienti dalla produzione destinata all’Armèe de l’Air.
“E’ una grande notizia per Dassault e tutti i suoi dipendenti, e al di là di questo per i partner diretti, Thales, Safran, Mbda per i missili, e per tutto il tessuto dei fornitori”, ha commentato il patron di Dassault, Eric Trappier, che si rallegra della rottura del “circolo vizioso” che ha finora impedito l’export del Rafale e rivendica l’importanza dell’accordo con Il Cairo per l’occupazione industriale, dato che i velivoli “saranno interamente prodotti in Francia”.
A differenza dei 126 Rafale che dovrebbe acquisire l’India che ha selezionato il velivolo ma non ha ancora trovato un accordo con la Francia sulla produzione che Nuova Delhi vorrebbe per oltre 100 esemplari effettuare nei suoi stabilimenti mentre Dassault punta a realizzarne un buon numero in Francia.

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Anche gli Emirati Arabi uniti erano interessati al velivolo ma prima intendono sbarazzarsi della sessantina di Mirage 2000 ammodernati in dotazione all’aeronautica di Abu Dhabi e che sono stati offerti alla Libia e più recentemente all’Iraq e all’Egitto stesso.
Per il contratto con l’Egitto, per un valore di 5 miliardi di euro che includono anche una fregata tipo FREMM (seconda nave di questo tipo esportata dopo quella venduta al Marocco), esulta anche il governo francese che l’anno scorso aveva venduto alla Marina egiziana 4 corvette tipo Gowind per un miliardo di euro.La FREMM egiziana potrebbe essere la Normandie costruita per la Marina francese e attualmente alle prove in mare prima della consegna: ulteriore conferma dell’urgenza della commessa egiziana.
“E’ un passo avanti che sul piano industriale, economico e del commercio estero è del tutto fondamentale”, ha detto il Premier Manuel Valls, mentre il ministro delle Finanze Michel Sapin ai microfoni di iTelé parla di una “buona notizia” per il settore, con un contratto di esportazione “che ne preannuncia certamente altri”.

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Unica voce controcorrente nel mondo politico, quella degli ecologisti, che per bocca del segretario nazionale di Europe Ecologie Les Verts (Eelv), Emmanuelle Cosse, si dicono “molto combattuti” nel giudizio sulla vendita dei caccia all’aeronautica egiziana. In particolare, spiega la Cosse a France Info, perché il Paese che li acquista è lo stesso in cui i militari “la settimana scorsa sparavano sui manifestanti”.
Anche il settimanale Le Nouvel Observateur non partecipa al coro di lodi al governo francese per la vendita di caccia Rafale all’Egitto e, in un editoriale, ha scritto che “vendere aerei da guerra a una dittatura in Medio Oriente non è responsabile e non contribuirà alla pace nella regione”.
Analisi “moralisteggiante” ma a senso unico dal momento che i più grandi clienti dell’industria della Difesa francese e mondiale sono le monarchie assolute ed ereditarie del Golfo Persico che non sono certo democratiche e sono direttamente e indirettamente coinvolte nel sostegno a gruppi terroristici islamici.

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Almeno al-Sisi è diventato presidente in seguito ad elezioni e non per diritto di nascita e finora non ha mai risparmniato sforzi per combattere qaedisti, Fratelli Musulmani (incluso Hamas) e Stato Islamico.
Semmai il contratto per i Rafale e la Fremm all’Egitto sembra indicare un riposizionamento di Parigi nei confronti del Qatar, grande acquirente di armi francesi e investitore finanziario in Francia che sostiene Fratelli Musulmani in Egitto e milizie jihadiste in Sahel e Libia. A sostegno dell’Egitto di al-Sisi vi sono Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, anch’essi grandi clienti di armi francesi (Ad Abu Dhabi la Francia mantiene da diversi anni una base militare) e grandi rivali del Qatar nella gestione delle cosiddette “primavere arabe”.
Tra le crescenti intese tra Parigi, Riad e Abu Dhabi va sottolineato che i sauditi hanno commissionato all’industria francese forniture per tre miliardi di dollari destinate a riequipaggiare l’esercito libanese impegnato a combattere le infiltrazioni dello Stato Islamico.

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Re: Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Aviators » 26 luglio 2015, 21:07

Analisi Difesa ha scritto: CONSEGNATI ALL’EGITTO I PRIMI TRE RAFALE

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Consegna a tempo di record per i Rafale egiziani. I primi tre esemplari dei 24 ordinati (16 monoposto e 8 biposto) dal Cairo sono già in carico alle forze aeree egiziane e si trovano già su una base egiziana , prelevati dagli stock di aerei in consegna all’Armèe dee l’Air francese dopo la rimozione di alcuni equipaggiamenti “riservati” in esclusiva alle forze di Parigi) .
Un gruppo di piloti e tecnici egiziani è stato addestrato in Francia sul velivolo Dassault per due mesi. L’Egitto ha impiegato fin dagli ’70 i velivoli del costruttore francese: Mirage 5, Alpha Jet e Mirage 2000.
I Rafale equipaggeranno il 203° squadrone e saranno armati con i missili MBDA Mica aria-aria, Sagem Hammer aria-suolo e con il missile da crociera MBDA Scalp. Gli altri 21 velivoli verranno consegnati da Dassault al rateo di 5 all’anno.

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La consegna dei primi velivoli consentirà al Cairo di esibirli nella cerimonia di inaugurazione del Nuovo Canale di Suez prevista per il 6 agosto.
Dei 180 Rafale ordinati dalle forze aeree francesi ne sono stati consegnati 137 mentre l’export prevede, oltre ai 24 aerei destinati all’Egitto, 36 velivoli per l’India e 24 per il Qatar.
Tutti gli ordini dall’estero sono stati effettuati nel 2015 e per soddisfarli Dassault valuta da incrementare la produzione del Rafale nello stabilimento di Merignac (vicino a Bordeaux), ora stabile a 11 velivoli annui, fino a raddoppiarla, specie se si concretizzeranno nuove commesse da Malaysia o Emirati Arabi Uniti.
La componente da combattimento delle forze aeree egiziane comprende attualmente circa 450 velivoli: 228 F-16, 18 Mirage 2000, 110 tra Mig 21 e F-7 (versione cinese, 34 Phantom F-4E e circa 80 Mirage 5. Oltre ai Rafale è in definizione anche un contratto per 24/46 Mig 29 nella versione avanzata da esportazione.

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Re: Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Phant » 23 luglio 2018, 2:09

Analisidifesa.it ha scritto:
Altri Rafale per l’Egitto ma solo con i missili Scalp

L’Egitto potrebbe acquisire ulteriori caccia da combattimento Dassault Rafale dalla Francia dopo che sono stati risolti i problemi relativi all’esportazione dei missili da crociera MBDA Scalp/Storm Shadow.

Lo ha scritto il giornale economico francese La Tribune, che ha riferito che il presidente francese Emmanual Macron ha affrontato la questione durante la sua visita negli Stati Uniti in aprile.

Il quotidiano riferisce che sono state concesse licenze per esportare componenti made in Usa utilizzati nei missili da crociera chiesti dall’’Egitto mentre la Francia è anche in procinto di trovare componenti alternativi a quelli di costruzione statunitense e che quindi sarebbero privi di ITAR (International Traffic in Arms Regulations, il sistema con cui gli USA limitano l’export degli alleati di armi ed di equipaggiamenti contenenti componenti e tecnologie made in Usa).

L’Egitto starebbe negoziando l’acquisto di altri 12 Rafales dopo la dozzina già consegnati ma l’adozione del missile da crociera di MBDA è considerata prioritaria dalle forze aeree del Cairo per esercitare l’opzione.

Nel febbraio scorso è emerso che un piano per l’acquisizione de 12 Rafales si era arenato dopo che gli Stati Uniti si erano rifiutati di vendere componenti chiave per il missile MBDA Scalp/Storm Shadow già imbarcato sui Rafale venduti alle forze aree del Qatar, sui Tornado sauditi e, da tempo, sui Mirage 2000 degli Emirati Arabi Uniti, dove il missile è noto come Black Saheen.

Protagonisti delle operazioni in Iraq (2003), in Libia nel 2011, del conflitto in Yemen e dell’incursione sulla Siria condotta nell’aprile scorso da Usa, Gran Bretagna e Francia, i missili da crociera Scalp/Storm Shadow sono stati impiegati in combattimento dalle furze aeree britanniche, francesi, italiane, saudite e degli Emirati Arabi Uniti.

La Tribune aggiunge che il nuovo ministro della difesa egiziano Mohamed Ahmed Zaki Mohamed ha visitato la Francia all’inizio di questo mese esprimendo interesse per l’acquisto di 30 velivoli teleguidati Patroller ed elicotteri Cougar per la marina. L’Egitto è anche interessato all’acquisizione di altre due corvette Gowind ma a quanto pare le trattative sono bloccate sul prezzo.


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Re: Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Phant » 18 febbraio 2021, 3:11

Analisidifesa.it ha scritto:
I Rafale egiziani hanno ricevuto i missili da crociera MBDA SCALP

Mentre in Italia ampie forze politiche vorrebbero bloccare l’export militare al Cairo, l’Aeronautica Egiziana ha acquisito dalla Francia un certo numero di missili da crociera MBDA SCALP, nonostante gli ostacoli posti all’acquisizione da parte degli Stati Uniti.

Il 2 febbraio scorso un missile uno SCALP è stato visto in un video di un’esercitazione congiunta con l’Armèe de l’Air francese accanto a un cacciabombardiere Rafale dotato di un sistema di mira Talios.

Un’altra foto, nell’ottobre 2020, mostrò uno SCALP accanto a un Rafale egiziano, secondo Janes, nella base aerea di Gebel el-Basur che ospita i 24 Rafale egiziani.

L’Egitto sperava di acquisire missili SCALP già nel 2015, quando vennero ordinati i velivoli Dassault Rafale ma Washington fece bloccare la vendita con la motivazione che i missili contengono componenti americani e nel 2018 circolarono voci che Parigi stava cercando di aggirare il blocco statunitense sostituendo le componenti “made in USA”.

Secondo il database Arms Transfers dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, l’Egitto ha ordinato 50 missili SCALP.

Il missile da crociera SCALP/Storm Shadow da 1,3 tonnellate è un’arma ad attacco profondo a lungo raggio, in servizio dal 2003 con la Royal Air Force (che lo impiegò nella guerra contro l’Iraq), l’aeronautica Militare Italiano (che lo utilizzò nel 2011 nel conflitto contro la Libia) e l’Armèe de l’Air (che lo impiegò in alcuni raid contro obiettivi governativi siriani).

Il missile è in dotazioni anche alle forze aeree do Arabia Saudita, Grecia ed Emirati Arabi Uniti impiegato a bordo dei velivoli Tornado, Rafale, Mirage 2000 ed Eurofighter Typhoon.


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Re: Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Phant » 9 maggio 2021, 1:32

Aviation-report.com ha scritto:
L’Egitto acquista 30 ulteriori velivoli da combattimento francesi Rafale portando la flotta a 54 esemplari

La Repubblica araba d’Egitto ha deciso di acquistare ulteriori 30 caccia francesi Rafale per equipaggiare la sua forza aerea. Questo nuovo ordine integra la prima acquisizione di 24 Rafale firmata nel febbraio 2015 e porterà, quindi, a 54 il numero di Rafale che voleranno sotto la bandiera egiziana, rendendo l’Aeronautica Militare egiziana la seconda al mondo dopo quella francese, ad operare una flotta di questo tipo.

Questo nuovo contratto riflette la relazione strategica tra Egitto e Francia e sottolinea inoltre la fiducia delle autorità egiziane in Dassault Aviation e la loro soddisfazione per l’effettiva esecuzione del primo contratto.

“Questo nuovo ordine è la prova del legame indissolubile che unisce l’Egitto, primo utilizzatore straniero del Rafale, come è stato per il Mirage 2000, con Dassault Aviation per quasi 50 anni. È anche un tributo alla qualità operativa del Rafale, poiché questa è la seconda volta che un cliente esportatore sceglie di ordinare aeromobili aggiuntivi“, ha dichiarato Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation.

“Egitto e Francia hanno firmato un contratto per la fornitura di 30 aerei Rafale“, ha detto il portavoce del Ministero della Difesa egiziano, tramite un comunicato pubblicato sui social network. L’importo dell’ordine non è stato però specificato ma, secondo alcune indiscrezioni circolate su internet, dovrebbe essere di circa 4 miliardi di euro. Secondo la stessa fonte, questo acquisto sarà finanziato da un prestito decennale, garantito a priori all’85% da Parigi.

Oltre al contratto principale con Dassault, nel contratto sono inclusi anche accordi con Safran Electronics & Defense e con il produttore di missili MBDA per un totale di 240 milioni di dollari.

“Sono lieta della vendita di 30 Rafale all’Egitto, un partner strategico. Questo successo di esportazione è cruciale per la nostra sovranità e il mantenimento di 7.000 posti di lavoro industriali in Francia per 3 anni. Il Rafale sta dimostrando ancora una volta la sua eccellenza tecnologica e operativa“, ha detto Florence Parly, Ministro della Difesa francese, dopo la pubblicazione del comunicato stampa egiziano.

Le forze aeree egiziane avevano ricevuto nel 2020 gli ultimi Rafale del primo contratto del 2015. l’Egitto gestisce 304 jet da combattimento tra cui i Dassault Mirage 5 e i Mirage 2000, i Lockheed Martin F-16, i MiG-29 Fulcrum e i Sukhoi Su-35, oltre ai Rafale.

Il nuovo ordine egiziano arriva dopo un 2020 decente per Dassault, nonostante la crisi sanitaria, consegnando 13 Rafale ai clienti esportatori India e Qatar e dopo 26 consegne nel 2019. Ricordiamo inoltre che Dassault Aviation è in gara per probabili altri contratti di prossima firma in Indonesia per 36 aerei, Iraq, possibile nuova commessa indiana, in Croazia, Finlandia e Svizzera.

Ad oggi dovrebbero esserci 212 Rafale in servizio a livello globale con l’aeronautica e la marina francese che ne operano 143 esemplari, mentre gli utilizzatori internazionali includono India e Qatar con la Grecia che ha ordini per 18 Rafale che includono 12 jet di seconda mano francesi.


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Re: Parigi vende Rafale all'Egitto

Messaggio da Phant » 20 novembre 2021, 0:26

Aviation-report.com ha scritto:
Al via il contratto per l’acquisizione da parte dell’Egitto di ulteriori 30 velivoli da combattimento francesi Rafale

È entrato in vigore il contratto per l’acquisizione da parte dell’Egitto di 30 Rafale aggiuntivi per equipaggiare la propria forza aerea. Annunciato il 4 maggio scorso, questo contratto, del valore di 4,5 miliardi di dollari, completa la prima acquisizione di 24 Rafale, firmata nel 2015, e porterà a 54 il numero totale di velivoli da combattimento Rafale operati dall’aeronautica militare egiziana, la seconda al mondo, dopo l’aeronautica militare francese, ad operare una flotta di Rafale.

Secondo quando detto da Dassault Aviation, questo ulteriore contratto stabilisce una nuova pietra miliare nella partnership strategica tra Egitto e Francia e rafforza i legami storici forgiati con il costruttore francese da quasi cinquant’anni. Dimostra anche la soddisfazione delle autorità egiziane per la regolare esecuzione del primo contratto. Infine, conferma l’eccellenza tecnologica e operativa del Rafale e il suo successo nell’esportazione.

“In un contesto geopolitico impegnativo, l’Egitto ha scelto il Rafale per assicurarsi il suo ruolo di attore chiave nell’arena regionale e internazionale, in piena sovranità. Questo è un onore per Dassault Aviation e i suoi partner, che sono pienamente impegnati a soddisfare le aspettative delle autorità egiziane“, ha affermato Eric Trappier, presidente e CEO di Dassault Aviation.

Oltre al contratto principale con Dassault, nel contratto sono inclusi anche accordi con Safran Electronics & Defense e con il produttore di missili MBDA per un totale di 240 milioni di dollari.

Le forze aeree egiziane avevano ricevuto nel 2020 gli ultimi Rafale del primo contratto del 2015. l’Egitto gestisce 304 jet da combattimento tra cui i Dassault Mirage 5 e i Mirage 2000, i Lockheed Martin F-16, i MiG-29 Fulcrum e i Sukhoi Su-35, oltre ai Rafale.

Originariamente sviluppato sia per l’Aeronautica che per la Marina francese, il Rafale è un caccia multiruolo in grado di svolgere missioni che vanno dalla difesa aerea/superiorità aerea, alla ricognizione, al supporto aereo ravvicinato, agli attacchi anti-nave e alla deterrenza nucleare. All’inizio di quest’anno, la Francia si è anche assicurata accordi di esportazione per il Rafale con i governi di Grecia e Croazia. La Grecia acquisterà un totale di 24 aerei , mentre la Croazia acquisterà 12 aerei di seconda mano per sostituire il suo vecchio aereo MiG-21.


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