Gli F-35 olandesi

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Re: Gli F-35 olandesi

Messaggio da Phant » 8 settembre 2021, 2:01

Aviation-report.com ha scritto:
Primi voli per il 19°, il 20° e il 21° F-35A della Royal Netherlands Air Force tutti assemblati in Italia presso la FACO di Cameri

Tornano in volo dopo la pausa estiva i Joint Strike Fighter di produzione italiana co-prodotti da Lockheed Martin e Leonardo presso la F.A.C.O. di Cameri (Final Assembly & Check-Out) e destinati alla Koninklijke Luchtmacht (Royal Netherlands Air Force).

Ben 3 F-35A hanno movimentato la settimana scorsa:

  • AN-19 (serial F-019), in volo per la prima volta il 23 luglio scorso, ha compiuto l’ultimo volo di collaudo prima della consegna alla RNLAF, avvenuta il 31 agosto come riportatoci da fonti olandesi.
  • AN-20 (serial F-020) ha compiuto il suo primo volo di prova il 24 agosto.
  • AN-21 (serial F-021) è invece decollato per il suo maiden flight il giorno successivo 25 agosto.


Le consegne di queste ultime due macchine sono previste entro la fine di settembre al termine dei consueti cicli di test e revisione finale. Con l’uscita di fabbrica di AN-20 e AN-21, sono ben 13 gli F-35A prodotti in meno di 2 anni presso lo stabilimento novarese; F-009, il primo prodotto in Italia, ebbe il suo battesimo dell’aria il 9 settembre 2019.

Il ritmo di consegne procede, così, spedito dopo aver accumulato qualche ritardo per gli effetti della pandemia da Covid-19 e non sono attese ulteriori rimodulazioni tanto che nel 2021 sono già 6 le macchine ad oggi uscite di fabbrica. Ricordiamo infatti che i primi 8 F-35A (da F-001 a F-008) sono stati prodotti direttamente presso lo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth in Texas mentre la produzione delle restanti 26 è stata affidata alla F.A.C.O. di Cameri con un accordo da Governo a Governo.

I Paesi Bassi hanno particolare urgenza per il contemporaneo phase-out dei propri F-16 Fighting Falcon, ormai prossimi alla fine vita. I primi 12 usciranno di scena nel corso del 2022 nel corso del programma ELOT (End Life of Type), già iniziato quest’anno con il raggruppamento delle macchine sulla sola base aerea di Volkel.

Nel corso del mese d luglio inoltre, il governo olandese ha stipulato un contratto per la vendita di 12 jet F-16 alla compagnia statunitense Draken International, società privata che offre a contratto alle forze aeree di tutto il mondo attività di supporto aereo, addestramento e ruolo di aggressor durante le esercitazioni. Il contratto prevede un’opzione per la vendita di ulteriori 28 dei 48 F-16 che sono nominalmente nell’inventario della RNLAF. La Draken International diventerà così la seconda azienda privata al mondo ad operare il velivolo da combattimento F-16, dopo la Top Aces canadese.

Entro il 2024, tutti i 48 Fighting Falcon olandesi saranno dismessi e a quel punto l’F-35A sarà l’unico jet da combattimento in carico alla Reale Aeronautica Olandese.


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Re: Gli F-35 olandesi

Messaggio da Phant » 2 gennaio 2022, 0:49

Aviation-report.com ha scritto:
Le Forze Aeree Olandesi dichiarano il raggiungimento della Capacità Operativa Iniziale per i suoi caccia stealth F-35

L’Olanda ha ufficialmente dichiarato il raggiungimento della capacità operativa iniziale (IOC) con lo squadrone di F-35A. Ciò significa che la Difesa olandese è ora in grado di schierare un’unità di 4 velivoli da combattimento stealth di quinta generazione F-35 con personale ed equipaggiamento in qualsiasi parte del mondo per un breve periodo di tempo.

L’Olanda si unisce così ad un gruppo selezionato di 8 paesi tra cui Australia, Inghilterra, Israele, Italia, Norvegia e Stati Uniti che hanno già archiviato l’obiettivo della IOC. Il traguardo è stato raggiunto dopo aver superato diversi passaggi e dopo l’esecuzione di una serie di esercitazioni in patria e all’estero. L’Olanda ha ricevuto il primo F-35A alla fine del 2019. L’aereo è il successore dell’F-16 Fightning Falcon che sarà sostituito da un totale di 46 F-35 fino alla fine del 2024. Infatti entro questa data tutti i 48 Fighting Falcon olandesi saranno dismessi e a quel punto l’F-35A sarà l’unico jet da combattimento in carico alla Reale Aeronautica Olandese.

L’F-16 è in uso dal 1979 ed è stato impiegato per molte operazioni in oltre 40 anni. Anche se l’aereo da caccia ha subito molti aggiornamenti nel corso degli anni, è diventato operativamente e tecnicamente obsoleto. Al momento della scelta del caccia della Lockheed Martin, i Paesi Bassi avevano stabilito che l’F-16 non era più finanziariamente sostenibile, poiché stava diventando sempre più costoso mantenerlo operativo.

I primi 8 F-35A olandesi (da F-001 a F-008) sono stati prodotti direttamente presso lo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth in Texas mentre la produzione delle restanti 26 è stata affidata alla F.A.C.O. di Cameri, in Italia, con un accordo da Governo a Governo. Come detto i Paesi Bassi hanno particolare urgenza nel mettere in servizio i nuovi caccia stealth della Lockheed Martin per il contemporaneo phase-out dei propri F-16 Fighting Falcon, ormai prossimi alla fine vita. I primi 12 usciranno di scena nel 2022 nel corso del programma ELOT (End Life of Type), già iniziato quest’anno con il raggruppamento delle macchine sulla sola base aerea di Volkel.

L’anno scorso lo squadrone di F-35 si era trasferito da Leeuwarden a Volkel per l’esercitazione Frisian Lightning II. L’obiettivo era quello di preparare l’unità per un rischieramento nel più breve tempo possibile. Quest’anno sono state svolte esercitazioni simili anche a Leeuwarden e negli Stati Uniti. Anche le conoscenze acquisite durante l’Initial Operational Test & Evaluation (IOT&E) hanno portato a questo traguardo. La difesa olandese ha attraversato questo processo durato alcuni anni insieme a partner nazionali e internazionali negli Stati Uniti.

“Con questo stiamo facendo un altro passo importante nella nostra transizione verso un’aeronautica a prova di futuro. Mi aspetto che nel nostro percorso verso la piena capacità operativa entreremo in un periodo di pesante dispiegamento di questo meraviglioso nuovo sistema d’arma, proprio come abbiamo visto il dispiegamento quasi continuo di F-16 negli ultimi 30 anni”, ha affermato il tenente generale Dennis Luyt, comandante della Royal Netherlands Air Force, dichiarando la IOC il 27 dicembre 2021.

Inoltre, il Ministero della Difesa olandese ha fatto notare che una nuova struttura per la manutenzione del motore dell’F-35 è stata aperta a Woensdrecht meno di due mesi fa. La struttura non si occuperà solo della manutenzione dei motori degli F-35 olandesi, ma anche di quelli di altri partner internazionali del programma.


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Re: Gli F-35 olandesi

Messaggio da Phant » 20 giugno 2022, 23:05

Aviation-report.com ha scritto:
L’Olanda acquisterà altri sei F-35 mentre il 28° esemplare ha effettuato il primo volo dalla FACO di Cameri

Ieri 16 giugno 2022, il 28° esemplare di F-35A della Royal Netherlands Air Force ha effettuato il primo volo dalla base aerea di Cameri, in Italia, sede del sito di produzione F.A.C.O. (Final Assembly & Check-Out) gestito dal Ministero della Difesa, da Leonardo e da Lockheed Martin.

Come sappiamo i primi 8 F-35A olandesi (da F-001 a F-008) sono stati prodotti direttamente presso lo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth in Texas mentre la produzione delle restanti 38 macchine è stata affidata alla F.A.C.O. di Cameri con un accordo da Governo a Governo. L’Olanda ha ricevuto il primo F-35A alla fine del 2019.

I Paesi Bassi hanno particolare urgenza nel mettere in servizio i nuovi caccia stealth della Lockheed Martin per il contemporaneo phase-out dei propri F-16 Fighting Falcon, ormai prossimi alla fine vita. I primi 12 dovrebbero uscire di scena nel 2022 nel corso del programma ELOT (End Life of Type), già iniziato lo scorso anno con il raggruppamento delle macchine sulla sola base aerea di Volkel.

Nel corso del mese d luglio 2021 inoltre, il governo olandese aveva stipulato un contratto per la vendita di 12 jet F-16 alla compagnia statunitense Draken International, società privata che offre a contratto alle forze aeree di tutto il mondo attività di supporto aereo, addestramento e ruolo di aggressor durante le esercitazioni. Il contratto prevede un’opzione per la vendita di ulteriori 28 dei 48 F-16 che sono nominalmente nell’inventario della RNLAF. Entro il 2024, tutti i 48 Fighting Falcon olandesi saranno dismessi e a quel punto l’F-35A sarà l’unico jet da combattimento in carico alla Reale Aeronautica Olandese.

Gli F-35 olandesi hanno raggiunto la IOC, la capacità operativa iniziale, a fine dicembre 2021. Il traguardo è stato raggiunto dopo aver superato diversi passaggi e dopo l’esecuzione di una serie di esercitazioni in patria e all’estero. L’Olanda, inoltre, ha schierato alcuni esemplari in Bulgaria, lungo il fianco est della NATO, nelle prime settimane dell’invasione russa dell’Ucraina per aumentare la capacità di difesa del territorio dell’Alleanza Atlantica.

Ed è notizia di pochi giorni fa, la decisione del governo olandese di aggiungere ulteriori 14,8 miliardi di euro al bilancio della Difesa negli anni dal 2022 al 2025. In questo modo, i Paesi Bassi soddisferanno lo standard NATO del 2% del prodotto interno lordo nel 2024 e nel 2025. Con questo aumento di budget verranno acquistati altri 4 droni MQ-9 Reaper, con il relativo armamento, e ulteriori sei F-35A.

La flotta F-35 della Royal Netherlands Air Force verrà così ampliata da 46 a 52 caccia di quinta generazione F-35 e sarà dotata di nuove e moderne armi a lungo raggio e di precisione. Inoltre, il numero di MQ-9 Reaper sarà portato da 4 a 8 e saranno armati. Gli elicotteri da trasporto Cougar saranno sostituiti dal nuovo elicottero da sviluppare nell’ambito del programma “Medium Utility Helicopters” che supporterà operazioni speciali su terra e su mare. Infine i 4 velivoli da trasporto C-130 Hercules lasceranno il posto a 5 nuovi velivoli da trasporto.

Sono più di 800 i Joint Strike Fighter consegnati da Lockheed Martin, di cui più di 220 sono in servizio con clienti internazionali, e dispiegati su 35 basi in tutto il mondo con 1.690 piloti e più di 12.375 manutentori già formati. La flotta mondiale ha superato le 530.000 ore di volo complessive.


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