B-52 Stratofortress

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B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 29 ottobre 2012, 19:10

Key.aero ha scritto:
Youngest Boeing B-52 Stratofortress achieves 50 years of service

B-52H 61-040 was assigned to Minot Air Force Base in North Dakota on October 26, 1962 where it remains in active service. Boeing built 744 B-52s, in eight different models, from 1952 to 1962.

The air force fleet today comprises 76 H-models - two test aircraft at Edwards Air Force Base, California, and 74 operational aircraft assigned to Minot and to Barksdale Air Force Base in Louisiana. All the H-models were built in Wichita.

The Boeing B-52 has been the backbone of the United States' manned strategic bomber force for nearly 60 years. Modern engineering analyses show the B-52's expected life span extending beyond 2040.


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FONTE: http://www.key.aero/view_news.asp?ID=54 ... n=military
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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Jay » 29 ottobre 2012, 20:40

Maestoso, è un velivolo fantastico.
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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Flanker » 31 ottobre 2012, 15:44

Direi un "SAC" bello!! :rotfl:
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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Aviators » 24 gennaio 2015, 9:49

Difesa Online ha scritto: Upgrade della stiva di carico dei B-52

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Boeing ed US Air Force hanno realizzato il primo prototipo di un nuovo sistema di lancio per la stiva del bombardiere B-52. La modifica migliorerebbe la capacità di carico e la flessibilità di missione del velivolo.

L'aggiornamento consiste nella trasformazione del lanciatore rotativo strategico esistente in uno convenzionale, consentendo al B-52 di trasportare internamente armi "intelligenti" o a guida GPS.

Il bombardiere ha per anni portato armi intelligenti sui piloni subalari ma l'upgrade dovrebbe aumentare la capacità, la quantità e la varietà di armi imbarcabili.

"Questo aggiornamento ci permette di fornire un migliore supporto aereo ravvicinato al personale a terra e futuri incrementi della capacità di attacco strategico. Essere in grado di condurre attacchi a lungo raggio la prima notte di un'operazione trasportando altri otto missili da crociera nella stiva è un vantaggio enorme", ha affermato il capitano Ryan Hefron, pilota di B-52 dell'US Air Force 419° Flight Test Squadron.

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Volare senza armi visibili sulle ali ("clean wing") fornisce inoltre vantaggi tattici ed un risparmio di carburante riducendo la resistenza al vento.

"Stimiamo un risparmio di carburante pari al 15 per cento quando il B-52 vola senza armi sulle ali. Clean wing significa anche che gli avversari non possano sapere quali armi siano a bordo", ha dichiarato Mike Houk, manager del programma di supporto di Boeing per il B-52.

Gli ingegneri hanno realizzato tre prototipi per il nuovo lanciatore, il primo dei quali è stato installato con successo in un esemplare il 17 dicembre scorso ed è ora in fase di prova.

Equipaggi militari testeranno i prototipi presso la base aerea di Edwards in California fino a marzo, quando cominceranno le prove in volo.

Futuri sviluppi prevederebbero un aumento delle possibilità di carico del velivolo nell'ordine del 50%.

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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 2 febbraio 2015, 1:47

Flightglobal.com ha scritto:
Boeing upgrades B-52s with internal smart weapons

Sixty-one years since the type’s first flight, the US Air Force is upgrading the weapons bays of the Boeing B-52 to carry satellite-guided conventional munitions.

A crew of Boeing and US Air Force technicians installed a prototype of the new weapons bay launcher in a B-52 at Edwards AFB, California.

The prototype modifies a rotary launcher intended to carry nuclear weapons to carry conventional weapons, says Boeing.

The initial version will allow the B-52 to carry satellite-guided Boeing joint direct attack munitions internally.

Future upgrades should give the bomber the ability to carry stand-off munitions, such as the Lockheed Martin AGM-158 joint air to surface standoff missile (JASSM) and the Raytheon ADM-160 miniature air-launched decoy, Boeing says.

The B-52 carries such so-called “smart” weapons on wing-mounted pylons now. Moving the weapons into the internal bays should reduce fuel consumption by 15%, Boeing says.

It also means the B-52 can carry eight more cruise missiles inside the weapons bay.


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Aviators » 5 febbraio 2015, 17:43

Difesa Online ha scritto: Boeing sottoscrive un ulteriore contratto per modernizzare i B-52

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Il bombardiere B-52 Stratofortress è stato realizzato durante la Guerra Fredda, ma le sue capacità digitali sarebbero entrate nel 21mo secolo grazie all'ultimo aggiornamento in corso, Combat Network Communications Technology (CONECT).

Il 28 gennaio, l'US Air Force ha assegnato a Boeing un contratto per la produzione di 10 kit CONECT per la modernizzazione dei sistemi di comunicazione dei bombardieri.

I miglioramenti tecnologici includono display LCD a colori con aggiornamenti in tempo reale delle mappe operative, collegamenti via satellite con piattaforme e truppe sul terreno ed una rete veloce imbarcata che consentirà all'equipaggio di rispondere rapidamente ad un cambiamento di missione o di individuare ed acquisire nuovi target con le loro armi.

Personale dell'US Air Force installa i kit CONECT presso la base aerea di Tinker (Okla) durante i regolari programmi di manutenzione.

Per precedenti accordi, Boeing sta già fornendo 20 kit CONECT all'Air Force. Il nuovo contratto porterà quindi il numero totale di B-52 aggiornati a 30.

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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Aviators » 14 gennaio 2016, 21:17

Difesa Online ha scritto: BOEING CONSEGNA SEI BOMBARDIERI B-52 CON STIVA DELLE ARMI AGGIORNATA

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Sei bombardieri B-52 dell' U.S. Air Force sarebbero ora in grado di trasportare una maggiore varietà di armi, grazie ad una nuova stiva di carico delle armi fornita da Boeing.

Il nuovo apparato consentirebbe al B-52 di trasportare bombe a guida GPS e, per la prima volta, munizionamento “intelligente”.

Il miglioramento ha trasformato il dispositivo rotativo esistente per armi strategiche in un lanciatore rotante convenzionale, aumentando il numero totale di armi intelligenti che il B-52 può trasportare e fornendo all'equipaggio maggiore flessibilità per adattarsi alle mutevoli condizioni sul campo di battaglia.

I lanciatori, che possono essere spostati da un bombardiere ad un altro, sono in grado di lanciare otto JDAM (Joint Direct Attack Munitions).

Futuri aggiornamenti dovrebbero permettere il trasporto misto di missili aria-superficie ed inganni radar miniaturizzati.

Jeff Lupton, il responsabile del programma, ha dichiarato che "grazie a questi miglioramenti, il bombardiere B-52 rimarrà in auge ancora per decenni".

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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Aviators » 11 febbraio 2017, 13:45

Difesa Online ha scritto: Motori B-52 Stratofortess: l'USAF cerca la 'terza via' per modernizzare la flotta e aggirare vincoli di bilancio

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L’U.S. Air Force ha bisogno di nuovi motori per la sua flotta di bombardieri strategici a lungo raggio B-52 Stratofortress, ma non ci sono i fondi necessari a causa dei vincoli del bilancio per le spese della Difesa.
È da diversi anni che la proposta di sostituire gli otto turbogetti Pratt & Whitney TF33 su ogni B-52 - che bruciano circa 3.000 litri di carburante l’ora - giace inascoltata sulle scrivanie del Pentagono per la mancanza di fondi richiesti.
Durante l’audizione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica presso l’House Armed Services Committee di martedì, il gen. Stephen Wilson ha affermato che la sostituzione dei vecchi turbogetti con dei nuovi motori aumenterebbe il ‘range’ d’azione dei B-52 'di circa il 30%’ e aumenterebbe la loro autonomia sull’obiettivo ‘di oltre il 150%’. Il generale ha proseguito illustrando il risparmio in termini di carburante e di spese di manutenzione che la modernizzazione dei motori genererebbe.
"Se avessimo i soldi, potremmo farlo. Ma non li abbiamo”.
Il generale Wilson ha rilascio dichiarazioni riguardo una ‘seconda via’ consistente nella possibilità di sostituire i motori della flotta di bombardieri strategici a lungo raggio attraverso un finanziamento ‘tramite terzi’. Il finanziamento da terze parti venne descritto negli anni passati dal tenente generale Mike Holmes che spiegò: “L'idea è quella di una partenrship tra pubblico-privato, dove qualcuno finanzia la sostituzione dei vecchi turbogetti e genera profitto dal risparmio di carburante che questa modernizzazione provocherebbe negli anni”. Per questo, nonostante i vincoli di bilancio che frenano la proposta, l’U.S. Air Force ha inviato richieste (RFI) a tutti i costruttori di motori riguardo piani di sostituzione del TF33.
Attualmente la flotta ‘operativa’ di B-52 è composta da 70 unità che dovrebbero volare fino al 2040/50 prima che il nuovo bombardiere strategico d’ultima generazione in via di progettazione Northrop Grumman B-21 Raider prenda il suo posto.

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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Aviators » 9 giugno 2017, 10:38

Difesa Online ha scritto: Lunga vita al B-52: l’USAF chiede al Congresso di stanziare i fondi per tenere in aria il ‘tizio grosso, brutto e grasso’

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L’U.S. Air Force ha richiesto all’interno del bilancio della Difesa del 2018 da presentare al Congresso, l’approvazione di 1.3 miliardi di dollari per sostenere il programma di ammodernamento della flotta di bombardieri strategici a lungo raggio B-52 Stratofortress.
Parte dei fondi dovrebbero essere impiegati per la sostituzione dei motori: che comporterebbe un considerevole aumento di autonomia (approssimativamente il 150%), una considerevole riduzione dei costi di manutenzione (95%) e una diminuzione di consumo di carburante pari al 30% (v.articolo).
Il denaro nei contribuenti dovrebbe permettere inoltre un programma di modernizzazione di apparati radar; Combat Network Communications Technology, e il riarmo con munizionamento IWBU (GPS-guided Joint Direct Attack Munitions).
Se accettata dal Congresso, questa richiesta potrebbe essere definita un ‘bel colpo’ per quello che nella forza aerea degli Stati Uniti è noto con il nomignolo di BUFF "Big Ugly Fat Fellow”: velivolo che serve l’USAF da quasi 60 anni.
Negli ultimi mesi lo stato maggiore dell’USAF ha ribadito più volte la necessità di un ammodernamento della flotta di bombardieri strategici a lungo raggio, dichiarato di esigere il mantenimento in auge di “una forza che raggiunga 165 bombardieri, che non venga sostituta soltanto dai nuovi bombardieri Stealth B-21 Raiders” - al momento composta da 62 B-1 Lancer, 20 B-2 Spirit e 77 B-52 Stratofortess per un totale di 159 velivoli.
Il B-52, sotto il comando dell'Air Force Global Strike Command, è sempre stato considerato un’arma estremamente preziosa nelle operazioni condotte dagli Stati Uniti. Largamente impiegato durante l'Operazione Desert Storm, è intervenuto nell'Operazione Iraqi Freedom, e più di recente nella lotta al Daesh condotta dalla Coalizione Internazionale in Iraq e in Siria (OIR). Il suo battesimo del fuoco risale al 1965, durante i bombardamenti a tappeto condotti sul Vietnam nel corso dell’Operazione Arc Light.

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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 17 maggio 2019, 2:27

Analisidifesa.it ha scritto:
A Boeing il contratto per il supporto dei bombardieri B-52 e B-1B

Boeing ha ricevuto dal Pentagono un contratto di 14,3 miliardi di dollari per sostenere e potenziare i bombardieri B-52 Stratofortress e B-1B Lancer nel prossimo decennio.

Il contratto “prevede la modernizzazione e gli sforzi di sostegno per aumentare la letalità” dei velivoli da bombardamento, ha reso noto il Dipartimento della Difesa (DoD).

I lavori saranno eseguiti negli stabilimenti dell’Oklahoma e dovrebbero essere completati entro l’11 aprile 2029. La US Air Force (USAF) schiera in servizio 76 bombardieri Boeing B-52H Stratofortress (in servizio ormai da 67anni, dal 1952, ma di cui si prevede il ritiro solo nel 2040) e 62 Rockwell B-1B Lancer (Boeing acquisì Rockwell International nel 1996) tutti alle dipendenze del Global Strike Command dell’USAF(AFGSC).

Gli aggiornamenti pianificati suil B-52H includono:

  • il Radar Modernization Program (RMP) per sostituire il radar Northrop Grumman AN / APQ-166 obsoleto;
  • l’aggiornamento del Software Block (BSB) che si effettua ogni 18-24 mesi per consentire l’integrazione di nuove funzionalità di armi e sensori;
  • aggiornamento del sistema di comunicazione CONECT (Combat Network Communications Technology), che consente all’aereo di comunicare con la rete di comunicazioni digitali della forza aerea;
  • il programma Advanced Targeting Pod (ATP);
  • un programma di re-engining che aumenterà l’efficienza dei motori.


Il B-1B, entrato in servizio nel 1985, ha subito recentemente aggiornamenti nell’ambito del programma Integrated Battle Station (IBS) che verrà completato entro l’anno e che hanno incluso la modernizzazione del radar, l’installazione del Vertical Situation Display Unit (VSDU) nella cabina di guida, del Fully Integrated Data Link (FIDL) e del Central Integrated Test System (CITS) nella cabina di guida poppiera.


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 14 novembre 2019, 0:11

Aviation-report.com ha scritto:
B-52H Stratofortress: altri 30 anni di operatività per il più longevo aereo militare mai costruito

L’ultimo rischieramento in Europa, ancora in corso, della Bomber Task Force Europe 20-1 americana composta da tre bombardieri strategici B-52H Stratofortress operati dal 2nd Bomb Wing e provenienti dalla base aerea di Barksdale è lo spunto per una riflessione sul famoso aereo della US Air Force, il più longevo aereo militare mai costruito e vera icona dell’aviazione militare mondiale.

Le polveri della seconda guerra mondiale dovevano ancora poggiarsi al suolo quando verso la fine del 1945 l’aeronautica militare statunitense pose il requisito per un nuovo bombardiere che sarebbe diventato, nel corso degli anni, il simbolo della guerra fredda, del potere nucleare e della paura della fine dell’umanità, dei bombardamenti a tappeto sul Nord Vietnam. Ancora oggi il B-52 solca i cieli di tutto il mondo e la US Air Force è in procinto di rilasciare nuovi aggiornamenti che terranno operativi gli aerei B-52H, versione della quale l’ultimo velivolo venne consegnato nel 1962, almeno fino al decennio del 2050.

Ma perché gli USA continuano a scommettere sul B-52 in un’era nella quale si parla di aerei di sesta generazione, di invisibilità, di sciami di droni “loyal wingman” e di armi ipersoniche? Perché nella sua semplicità costruttiva il B-52 resta un aereo dalle molteplici capacità operative multiruolo. Robusto con un carico bellico impressionante e un’autonomia senza pari lo Stratofortress resta uno strumento indispensabile che vedremo volare almeno per altri 30 anni superando anche i più recenti e moderni B-1B Lancer e B-2A Spirit che saranno entrambi sostituiti dal B-21 Raider la cui entrata in servizio è prevista per il 2025.

Il Boeing B-1B Lancer è entrato in servizio nel 1986, mentre il Northrop Grumman B-2A Spirit nel 1997. Nel 2052 all’avvicinarsi del centenario del B-52 potremmo vederlo fianco a fianco con il B-21 che avrà raggiunto nel frattempo i suoi primi 30 anni di carriera.

Il B-52 è entrato in servizio nel 1955 ed è stato costruito in 744 esemplari negli stabilimenti di Seattle, Washington e Wichita, Kansas. La produzione è iniziata nel 1952 e l’ultimo bombardiere versione H è stato consegnato nel 1962, all’epoca della crisi dei missili di Cuba. Oggi solo la versione H è in servizio negli Stati Uniti con l’Air Force Global Strike Command e, grazie alla sua semplicità e robustezza, la flotta è attualmente composta da 76 bombardieri.

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Il B-52 fu pensato e costruito quale bombardiere da alta quota ma si è rivelato molto versatile ed utilizzabile in svariati ruoli. Proprio la sua semplicità gli ha permesso di svolgere diversi tipi di missione e di essere riconfigurato molto facilmente. Questo fa del B-52 una piattaforma in grado di utilizzare una vasta gamma di armi nell’inventario della US Air Force. Bombe convenzionali e nucleari, bombe cluster, mine Quick Strike MK 62 , fino a 20 missili da crociera, JDAM (Joint Direct Attack Munitions), JASSM (Joint Air-to-Surface Standoff Missile) con un carico bellico di 31.500 kg che può essere trasportato all’interno delle baie oppure ai piloni subalari. Oltre agli armamenti il B-52 può trasportare e lanciare velivoli sperimentali come fatto con il North American X-15 nel 1959 e con il Boeing X-51 nel 2010.

Naturalmente il B-52 rispetto ad altri velivoli di nuova generazione, in uno scenario di guerra complesso, non potrebbe penetrare le difese aeree nemiche come farebbero invece i velivoli stealth quali i B-2 o gli F-35. Ma una volta assicurata la superiorità aerea il bombardiere diventa un’arma incredibilmente potente. Durante la prima Guerra del Golfo il bombardiere ha sganciato il 40% del totale delle armi utilizzate da tutta la coalizione. Con la capacità di trasportare ed eventualmente impiegare armamento nucleare la flotta di B-52, negli anni, è stata comunque impiegata soprattutto per le lunghe missioni strategiche di deterrenza volando in media per circa 250 ore l’anno per velivolo. Il bombardiere deve la sua fama soprattutto perché era parte attiva della triade nucleare (componente aerea: bombardieri, componente terrestre: missili, componente navale: sottomarini) a disposizione degli Stati Uniti nel corso della Guerra Fredda. I vertici del SAC – Strategic Air Command attivarono la cosiddetta allerta in volo “Airborne Alert” (operazione Chrome Dome) che prevedeva il mantenimento in volo continuo di un’aliquota di bombardieri con armi nucleari su tre rotte diverse. I bombardieri venivano armati con testate nucleari ed erano pronti ad attaccare qualora si fosse presentata la necessità. In seguito alla perdita di due velivoli armati con testate nucleari negli incidenti di Palomares e Thule, l’operazione Chrome Dome fu sospesa nel 1968.

I prossimi 30 anni

Per poter affrontare i prossimi anni di operatività la Boeing e l’USAF hanno programmato diversi aggiornamenti da applicare ai B-52H. A Luglio 2019 la Raytheon è stata selezionata per sviluppare e produrre un nuovo radar AESA – Active Electronically Scanned Array, basato sul sistema APG-79/82. Il nuovo radar dovrebbe aumentare le capacità di: navigazione e di rilevazione delle condizioni meteo, scoperta degli obiettivi, mappatura del terreno, attaccare simultaneamente più obiettivi.

La sostituzione dei motori è un altro capitolo nel upgrade del bombardiere. Nell’ottica di ridurre i tempi di manutenzione e i costi, l’USAF vorrebbe sostituire gli attuali turbofan Pratt & Whitney TF33-P-3 per garantire maggiore durata alle missioni tagliando anche il costo carburante grazie a motori più efficienti. Oggi il B-52H ha una autonomia, senza rifornimento in volo, di 14.200 km e, a seconda della motorizzazione selezionata, l’autonomia potrebbe aumentare del 20-40%. Nei prossimi mesi la US Air Force dovrebbe essere in grado di selezionare i nuovi motori nella gara tra GE Aviation, Rolls-Royce e Pratt & Whitney.

Nel 2016 i B-52 avevano ricevuto il Conventional Rotary Launcher che permette al bombardiere di lanciare otto JDAM o AGM-158 JASSM dalla stiva interna, ma con una limitazione di utilizzo di soli 4 missili alla volta che rallenta quindi il lancio dell’armamento ed aumenta il tempo di permanenza sull’obiettivo. Quest’anno, a Febbraio, la Boeing ha iniziato i test su un nuovo lanciatore che permetterà l’uso massiccio delle armi caricate nella stiva.

Anche per il cockpit è previsto un aggiornamento che potrebbe permettere di diminuire di una unità l’equipaggio dei bombardieri, attualmente composto da pilota, secondo pilota, navigatore, radarista e addetto alla guerra elettronica. Questo aggiornamento, unito a quello sui motori e sul radar potrebbe accorpare il ruolo del radarista con quello dell’addetto alla guerra elettronica, portando a quattro il numero del personale a bordo dei B-52H.


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 4 marzo 2020, 2:46

Aviation-report.com ha scritto:
Breve storia della ri-motorizzazione dell’iconico bombardiere strategico B-52H

Con le recenti proposte di ri-motorizzazione della flotta Boeing B-52H, il leggendario bombardiere strategico americano sopravviverà ancora a quasi tutti gli aerei progettati per sostituirlo. Ripercorriamo brevemente molti degli sforzi proposti per mantenere la flotta B-52 aggiornata con nuovi motori sin dal suo inizio.

Il primo B-52A di produzione volò per la prima volta il 5 agosto 1954, con il primo B-52B in servizio che seguì poco tempo dopo. Nonostante fosse alimentato da otto motori Pratt & Whitney J57, il bombardiere era depotenziato sin dall’inizio della sua lunga carriera. Anche con l’iniezione di acqua aggiunta per una maggiore spinta al decollo, l’aereo soffriva sulle sue prestazioni soprattutto a pieno carico di armi e nelle giornate più calde.

All’inizio del 1956, il maggiore generale Al Boyd, vice comandante del Systems, Air Re-search & Development Command (ARDC), chiese la fattibilità di sostituire la coppia di J57 con un singolo motore J75 con postbruciatore su ciascuno dei piloni per poter ottenere prestazioni migliori. Il prototipo XB-52 fu reso disponibile e l’aeromobile fece una serie di voli in questa configurazione tra il novembre 1957 e l’agosto 1958, registrando oltre 140 ore di volo. Nonostante il rapporto finale affermò un “sostanziale miglioramento delle prestazioni”, la configurazione non fu poi adottata per la flotta.

Quando l’ultimo B-52 fu consegnato alla US Air Force il 26 ottobre 1962, nella variante finale del modello “H” utilizzava i motori turbofan TF33 di Pratt & Whitney che offrivano prestazioni decisamente migliori rispetto agli originali J57.

Un altro tentativo di trovare nuovi motori fu fatto nel 1969 quando Boeing iniziò uno studio per riprogettare la flotta B-52 e di nuovo nell’agosto 1971 quando l’USAF e la Boeing eseguirono uno studio più dettagliato sulla sostituzione dei motori con motori High Bypass Ratio Turbofan su tutti i modelli B-52G e H. Boeing studiò un concetto usando un turbofan singolo su ciascuno dei quattro piloni alare e un altro che utilizzava due motori su un unico pilone interno. Nel 1975, con il controverso programma Rockwell B-1 in pieno svolgimento, i membri del Congresso lanciarono l’idea di un “B-52I” aggiornato e ri-motorizzato in sostituzione del B-1. Ancora una volta, non fu adottato.

Numerosi motori furono proposti per il B-52 nel corso degli anni come i Pratt & Whitney J75, Rolls-Royce RB211-535 e CFM International CFM56 con diverse denominazioni applicate alla rimotorizzazione compresi B-52I, B-52R e B-52RE. (Foto / illustrazione di Erik Simonsen)

Gli anni ’80 videro Pratt & Whitney fare uno studio approfondito sulla sostituzione degli otto TF33 con quattro motori PW2000 (F117). Dato che si prevedeva che il B-52 sarebbe stato sostituito dal B-1 e dal B-2 entro la metà degli anni ’90, questa idea non prese mai piede. La questione è stata nuovamente studiata nel gennaio 1996 dopo un incidente con il B-52H #60-0054 che ebbe un doppio guasto dei motori. In questo caso, Boeing e Rolls-Royce si unirono per proporre l’uso del motore Rolls-Royce RB211-535 simile a quelli utilizzati sugli aerei commerciali Boeing 757. La US Air Force respinse nuovamente la proposta.

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Al 2003, il costo della revisione dei vecchi motori TF33 era triplicato e un altro studio USAF / Boeing sulla ri-motorizzazione della flotta determinò che il costo sarebbe stato di circa 4,5 miliardi di dollari, ma avrebbe prodotto anche un risparmio sui costi di quasi 15 miliardi di dollari nel corso della vita del bombardiere oltre ad aumentare il raggio di combattimento del 22% e ridurre le emissioni di gas serra. La competizione tra i motori Pratt & Whitney PW2000, Roll-Royce RB211-535 e CFM International CFM56 (F108) poteva essere parzialmente finanziata dalla legge sul risparmio energetico che consentiva al governo federale di collaborare con l’industria privata sui metodi di risparmio energetico. Nonostante lo sforzo profuso in questa proposta, nulla si concretizzò.

Una volta che la US Air Force decise che il B-52 sarebbe stato in servizio almeno fino al 2040 prevedendo però di ritirare tutti i bombardieri B-1B e B-2A che verranno sostituiti dal nuovo B-21 Raider, nel 2018 è stata intrapresa una nuova proposta per ri-motorizzare la flotta dei 76 bombardieri strategici B-52H per continuare a volare fianco a fianco della prossima generazione di bombardieri, il Northrop B-21 Raider. Quest’ultimo progetto è noto come Commercial Engine Replacement Program (CERP) con l’idea di equipaggiare il leggendario velivolo con motori commerciali attualmente in produzione. L’obiettivo è quello di un consumo di carburante dal 20 al 30 percento migliore con un aumento del 40 percento dell’autonomia, facilità di manutenzione utilizzando le più moderne apparecchiature diagnostiche di bordo e minori emissioni di gas serra. Pratt & Whitney, Rolls-Royce e General Electric dovrebbero competere per il contratto pluriennale per l’acquisto di oltre 600 motori sostitutivi con il costruttore Boeing come integratore dei sistemi.

Un giorno un nuovo velivolo sarà progettato per sostituire questa leggendaria macchina e questo ultimo progetto potrebbe essere la migliore opportunità di far volare questo iconico aereo per almeno un altro quarto di secolo, dimostrando che i vecchi soldati non muoiono mai, svaniscono semplicemente!


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 1 ottobre 2021, 1:26

Aviation-report.com ha scritto:
Contratto di 2,6 miliardi di dollari alla Rolls-Royce per fornire i nuovi motori dell’iconico bombardiere strategico B-52

L’US Air Force ha selezionato Rolls-Royce North America come suo appaltatore per il programma di sostituzione dei motori dei B-52, o CERP – Commercial Engine Replacement Program, che fornirà i nuovi propulsori F130 per tutti i 76 bombardieri B-52H dell’US Air Force Global Strike Command ancora operativi. Il Pentagono ha annunciato il contratto lo scorso 24 settembre. Se tutte le opzioni verranno esercitate, il contratto avrà un valore di 2,6 miliardi di dollari.

L’F130 e la sua famiglia commerciale di motori hanno accumulato più di 27 milioni di ore di volo e una variante del motore F130 sta volando sul velivolo da trasporto C-37 e sugli aerei E-11 BACN (Battlefield Airborne Communications Node). La prima parte del contratto di consegna a quantità indefinita vale 500,9 milioni di dollari. Il contratto prevede la fornitura da parte di che Rolls-Royce di 608 motori, per equipaggiare 76 B-52H con otto motori ciascuno, con produzione e installazione da completare entro il 23 settembre 2038. Rolls-Royce ha affermato che il numero effettivo di propulsori, compresi i ricambi, è di 650 unità.

L’US Air Force non ha detto quando inizieranno le installazioni e i motori saranno costruiti negli stabilimenti Rolls-Royce di Indianapolis, Indiana, dove la società ha dichiarato di aver investito 600 milioni di dollari in un campus di produzione avanzato. Il lavoro richiederà 150 nuove assunzioni, ha affermato la società. Il valore del contratto CERP, che prevede anche motori di riserva, attrezzature di supporto associate, dati di ingegneria commerciale e attività di sostegno, è sostanzialmente inferiore alle stime iniziali, che ammontavano a 10 miliardi di dollari.

La gara del CERP è in corso dal 2018 ed è stato sostanzialmente un concorso a tre tra GE Aviation, Pratt & Whitney e Rolls-Royce. L’US Air Force ha aperto la strada ad una serie di primati “digitali” sul programma, insistendo su una proposta in cui i motori dei concorrenti si sarebbero scontrati con i computer. Il servizio ha anche insistito sull’accesso ai dati tecnologici in modo tale da poter competere con altre aziende nel lavoro futuro sul programma.

Tom Bell, Chairman & CEO, Rolls-Royce North America e President – ​​Defense, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di far parte di un programma davvero iconico dell’US Air Force e di fornire motori di fabbricazione americana di livello mondiale che alimenteranno le sue missioni per il prossimi 30 anni. L’F130 è un motore collaudato, efficiente e moderno che si adatta perfettamente al B-52“.

Rolls-Royce ha una lunga storia di fornitura a clienti militari statunitensi, avendo consegnato migliaia di motori all’aeronautica militare americana per oltre 70 anni. I motori Rolls-Royce equipaggiano i velivoli C-130H, C-130J, CV-22 Osprey e Global Hawk nella flotta USAF, tutti motori progettati e prodotti a Indianapolis.

“Questa è una vittoria importante per Rolls-Royce“, ha affermato Craig McVay, vicepresidente senior dell’azienda per le campagne strategiche. “Abbiamo pianificato e ci siamo preparati per questo risultato e siamo pronti a partire per dimostrare che siamo la scelta migliore per l’US Air Force e il B-52“.

Il CERP è solo un aspetto di un aggiornamento su più fronti del bombardiere strategico B-52H, che dovrebbe anche ricevere un nuovo radar, una cabina di pilotaggio digitale e nuovi aggiornamenti per la connettività. L’US Air Force prevede di mantenere il B-52 negli anni 2050, come piattaforma di armi a lungo raggio ma anche quale aereo da attacco diretto quando le difese nemiche sono limitate o già abbattute. L’ultimo B-52H ora in servizio è stato costruito nel 1962, e il bombardiere è ancora in volo con i motori Pratt & Whitney TF33-PW-103 originali degli anni ’60 dello scorso secolo. All’inizio del programma, Pratt & Whitney ha proposto un aggiornamento del TF33, che l’US Air Force ha respinto.

Il CERP dovrebbe fornire fino al 40% di autonomia in più e un notevole risparmio di carburante per il B-52, riducendo i requisiti per le aerocisterne, aumentando così anche il tempo di permanenza in zona di operazioni. Si suppone inoltre che il motore sia di così tale affidabilità da non doverli mai staccare dalle ali durante la vita operativa rimanente del bombardiere.

Boeing, il costruttore originale del B-52, integrerà i motori, il radar e altri nuovi sistemi sul bombardiere, ma non ha avuto un ruolo nella selezione del vincitore del concorso CERP. Un funzionario della Boeing ha affermato che la società ha fornito dati all’US Air Force sulla relativa facilità o difficoltà di integrare ciascuno dei propulsori concorrenti, ma non ha formulato una raccomandazione su quale selezionare.

Boeing deciderà se e come montare i motori in pod o gondole bimotore, come sono ora disposti i TF33, e farà i calcoli aerodinamici necessari per il posizionamento dei motori per prestazioni ottimali e minima interferenza con la struttura aerodinamica. Un funzionario della Boeing ha affermato che i pod infrarossi in disuso e montati sul naso del B-52 saranno probabilmente rimossi per migliorare il flusso d’aria nella parte anteriore del bombardiere.

I primi due B-52 completamente modificati dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2025 e saranno sottoposti a test a terra e in volo. Il primo lotto di B-52 operativi con i nuovi motori dovrebbe essere consegnato entro la fine del 2028 con l’intera flotta modificata entro il 2035, diventando così il più longevo aereo militare mai costruito.

Il B-52H Stratofortress verso il 2050

Ma perché gli USA continuano a scommettere sul B-52 in un’era nella quale si parla di aerei di sesta generazione, di invisibilità, di sciami di droni “loyal wingman” e di armi ipersoniche? Perché nella sua semplicità costruttiva il B-52 resta un aereo dalle molteplici capacità operative multiruolo. Robusto con un carico bellico impressionante e un’autonomia senza pari lo Stratofortress resta uno strumento indispensabile che vedremo volare almeno per altri 30 anni superando anche i più recenti e moderni B-1B Lancer e B-2A Spirit che saranno entrambi sostituiti dal B-21 Raider la cui entrata in servizio è prevista per il 2025-2030.

Il Boeing B-1B Lancer è entrato in servizio nel 1986, mentre il Northrop Grumman B-2A Spirit nel 1997. Paradossalmente nel 2052 all’avvicinarsi del centenario del B-52 potremmo vederlo fianco a fianco con il B-21 che avrà raggiunto nel frattempo i suoi primi 30-35 anni di carriera!

Il B-52 è entrato in servizio nel 1955 ed è stato costruito in 744 esemplari negli stabilimenti di Seattle, Washington e Wichita, Kansas. La produzione è iniziata nel 1952 e l’ultimo bombardiere versione H è stato consegnato nel 1962, all’epoca della crisi dei missili di Cuba. Oggi solo la versione H è in servizio negli Stati Uniti con l’US Air Force Global Strike Command e, grazie alla sua semplicità e robustezza, la flotta è attualmente composta da 76 bombardieri che sono ancora il pilastro di una flotta di bombardieri strategici molto ridotta, rendendo così il suo utilizzo continuo un imperativo strategico.


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 4 ottobre 2022, 0:33

Aviation-report.com ha scritto:
l bombardieri strategici americani B-52 con i nuovi motori Rolls-Royce F130: le prove in galleria del vento

Boeing ha rilasciato un video in cui annuncia che il programma di sostituzione del motore dei B-52 ha completato i test in galleria del vento utilizzando un modello dello stesso bombardiere strategico americano. Il video fornisce uno spaccato sul come sarà l’iconico bombardiere con i suoi nuovi motori F130. Ricordiamo che lo scorso anno Rolls-Royce ha vinto il contratto per la sostituzione dei motori, che dovrebbe aiutare a garantire che i bombardieri possano continuare a volare negli anni 2050 e probabilmente anche oltre, e ricordiamo anche che ad aprile di quest’anno il B-52H ha celebrato 70 anni dal suo primo volo.

Nel breve video pubblicato sull’account Twitter di Boeing, un modello in scala del B-52 è installato all’interno della galleria del vento transonica dell’azienda dove è stato sottoposto ai suddetti test a una velocità massima di Mach 0,92. Nel tweet Boeing spiega che il modello è simile a quelli utilizzati dagli ingegneri negli anni ’50 e aiuta a raccogliere dati per le future prove di volo. I quattro pod motore, costituiti da due gondole ciascuna, ospiteranno in totale otto motori Rolls-Royce F130.

I motori F130 saranno significativamente più efficienti in termini di consumo di carburante e di facile manutenzione rispetto ai motori Pratt & Whitney TF33-PW-103 che andranno a sostituire. I TF33 sono completamente fuori produzione dal 1985 e si prevede che non saranno più sostenibili dopo il 2030.

“L’obiettivo dei test in galleria del vento è raccogliere dati e costruire i database di errori e ridurre il rischio di arrivare ai test di volo con problemi e in modo da poter far volare l’aereo per il cliente. I nuovi motori sono più grandi, quindi abbiamo gondole più grandi, che si avvicinano all’ala e fanno emergere aspetti interessanti in termini di controllabilità, motivo per cui stiamo facendo il test in galleria del vento“.

Sebbene i TF33 di Pratt & Whitney abbiano aiutato il B-52 a raggiungere i suoi 68 anni di servizio, sono semplicemente diventati troppo costosi da mantenere. Le procedure dell’US Air Force richiedono la revisione di ogni TF33 ogni 6.000 ore di volo, il che comporta un costo di 2 milioni di dollari per motore. A partire dal 2019, questi fattori associati al fabbisogno di carburante avevano fatto sì che un volo di un B-52 costasse circa 70.000 dollari all’ora, consolidando lo Stratofortress come uno degli aerei più costosi dell’US Air Force.

Pertanto, l’US Air Force ha dato il via alla competizione per il programma CERP – Commercial Engine Replacement Program per la sostituzione del motore B-52 nel 2018, con Rolls-Royce, Pratt & Whitney e General Electric Aviation come partecipanti. Il Pentagono ha annunciato il contratto il 24 settembre 2021. Se tutte le opzioni verranno esercitate, il contratto avrà un valore di 2,6 miliardi di dollari.

Rolls-Royce fornirà a Boeing, che progetta e costruisce il B-52, 608 motori commerciali più motori di riserva, apparecchiature di supporto associate e dati di ingegneria commerciale, per includere attività di sostegno, da utilizzare sulla flotta di bombardieri B-52H, secondo il bando di gara del Pentagono diffuso al momento dell’aggiudicazione. Rolls-Royce costruirà i motori F130 nella sua struttura di Indianapolis e Boeing sarà responsabile dell’integrazione.

L’F130 e la sua famiglia commerciale di motori hanno accumulato più di 27 milioni di ore di volo e una variante del motore F130 sta volando sul velivolo da trasporto C-37 e sugli aerei E-11 BACN (Battlefield Airborne Communications Node). La prima parte del contratto di consegna a quantità indefinita vale 500,9 milioni di dollari. Il contratto prevede la fornitura da parte di che Rolls-Royce di 608 motori, per equipaggiare 76 B-52H con otto motori ciascuno, con produzione e installazione da completare entro il 23 settembre 2038. Rolls-Royce ha affermato che il numero effettivo di propulsori, compresi i ricambi, è di 650 unità.

Rolls-Royce ha una lunga storia di fornitura a clienti militari statunitensi, avendo consegnato migliaia di motori all’aeronautica militare americana per oltre 70 anni. I motori Rolls-Royce equipaggiano i velivoli C-130H, C-130J, CV-22 Osprey e Global Hawk nella flotta USAF, tutti motori progettati e prodotti a Indianapolis.

Ciascuno degli F130 da costruire in base al contratto rappresenterà una sostituzione uno a uno degli otto motori TF33 attualmente a bordo di ciascuno dei 76 B-52H dell’US Air Force, anche se probabilmente verranno acquistati anche dei pezzi di ricambio. Il motore della Rolls-Royce dovrebbe avere una maggiore efficienza del carburante, una maggiore autonomia del 40%, migliori prestazioni sul campo e una maggiore affidabilità e non dovrebbe avere un impatto negativo sulla velocità dell’aereo. All’inizio del programma di ri-motorizzazione del B-52, Pratt & Whitney aveva proposto un aggiornamento del TF33, che l’US Air Force però aveva respinto.

I primi due B-52 completamente modificati dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2025 e saranno sottoposti a test a terra e in volo. Il primo lotto di B-52 operativi con i nuovi motori dovrebbe essere consegnato entro la fine del 2028 con l’intera flotta modificata entro il 2035, diventando così il più longevo aereo militare mai costruito.

Il CERP è solo un aspetto di un aggiornamento su più fronti del bombardiere strategico B-52H, che dovrebbe anche ricevere un nuovo radar AESA AN/APG-79, una cabina di pilotaggio digitale e nuovi aggiornamenti per la connettività. L’US Air Force prevede di mantenere il B-52 negli anni 2050, come piattaforma di armi a lungo raggio ma anche quale aereo da attacco diretto quando le difese nemiche sono limitate o già abbattute. L’ultimo B-52H ora in servizio è stato costruito nel 1962, e il bombardiere è ancora in volo con i motori Pratt & Whitney TF33-PW-103 originali degli anni ’60 dello scorso secolo.


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Re: B-52 Stratofortress

Messaggio da Phant » 7 marzo 2023, 0:31

Aviation-report.com ha scritto:
Rolls-Royce avvia il collaudo dei nuovi motori per i B-52

Rolls-Royce ha annunciato di aver avviato i test dei nuovi motori per i B-52 presso la struttura di prova all’aperto dell’azienda presso lo Stennis Space Center della NASA in Mississippi. I motori turbofan Rolls-Royce F130 sono stati selezionati dall’aeronautica militare degli Stati Uniti per sostituire i propulsori esistenti nella flotta B-52, con oltre 600 nuove consegne previste.

Questo importante programma di collaudi vede i motori F130 testati, per la prima volta, nella configurazione del motore dual-pod del bombardiere strategico B-52H. Ogni velivolo B-52 ha otto motori in quattro pod. Le gondole sono state ridisegnate perché l’F130 ha dimensioni diverse dai motori TF33 che sostituiranno e saranno posizionate in modo diverso sotto l’ala del B-52.

L’avvio del collaudo del motore F130 di Rolls-Royce arriva dopo i test in galleria del vento che erano stati completati da Boeing nel settembre dello scorso anno utilizzando un modello in scala al 4% di un B-52 rimotorizzato. La società aveva rilasciato un video spiegando che il loro obiettivo era raccogliere i primi dati per futuri test di volo e garantire che la nuova configurazione del motore del bombardiere sia funzionante come previsto con la fusoliera del B-52.

I test dei nuovi motori per i B-52 si concentreranno sul flusso aerodinamico del vento laterale e confermeranno il buon funzionamento del sistema di controllo digitale del motore. I primi risultati dei test sono stati molto positivi con ulteriori dati di test da analizzare nei prossimi mesi.

Rolls-Royce sta collaborando a stretto contatto con l’US Air Force e Boeing, che sta gestendo l’integrazione complessiva dei nuovi motori per i B-52 e il programma di modernizzazione del bombardiere. I nuovi motori Rolls-Royce F130 prolungheranno la vita del velivolo B-52 per ulteriori 30 anni. Secondo il produttore questi motori avrebbero una vita operativa molto lunga che dovrebbero rimanere in volo per il resto della vita dell’iconico bombardiere strategico americano.

Candice Bineyard, Direttore, Programmi – Difesa, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di iniziare questo importante programma di test, il primo passo per quelli che saranno decenni di funzionamento dei nuovi motori per i B-52 dell’aeronautica militare degli Stati Uniti. Rolls-Royce continua a lavorare a stretto contatto con l’US Air Force e Boeing per garantire che il processo di test e integrazione del motore proceda senza intoppi. Ciò si tradurrà in una maggiore efficienza del carburante, requisiti di rifornimento aereo ridotti e costi di manutenzione significativamente inferiori per la flotta B-52. Non vediamo l’ora di condividere i risultati dei test con l’US Air Force e Boeing man mano che il piano di collaudi avanzerà presso lo Stennis Space Center della NASA”.

I motori F130 saranno prodotti, assemblati e testati presso gli stabilimenti Rolls-Royce di Indianapolis, il più grande impianto di produzione dell’azienda negli Stati Uniti. Rolls-Royce ha investito 1 miliardo di dollari negli ultimi anni per modernizzare completamente gli impianti di produzione e collaudo in Indiana, nonché per la tecnologia.

I motori F130 sono stati selezionati per il B-52 dall’US Air Force nel settembre 2021 a seguito di un processo di selezione competitivo. L’F130 deriva dalla famiglia Rolls-Royce BR di motori commerciali, con oltre 30 milioni di ore di funzionamento e un alto tasso di affidabilità. È un motore collaudato e affidabile con un design a basso consumo di carburante.

L’US Air Force aveva selezionato Rolls-Royce North America come suo appaltatore per il programma di sostituzione dei motori dei B-52, o CERP – Commercial Engine Replacement Program, che fornirà i nuovi propulsori F130 per tutti i 76 bombardieri B-52H dell’US Air Force Global Strike Command ancora operativi. Il Pentagono aveva annunciato il contratto lo scorso 24 settembre 2021. Il contratto avrà un valore di 2,6 miliardi di dollari.

I primi due B-52 completamente modificati dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2025 e saranno sottoposti a test a terra e in volo. Il primo lotto di B-52 operativi con i nuovi motori dovrebbe essere consegnato entro la fine del 2028 con l’intera flotta modificata entro il 2035, diventando così il più longevo aereo militare mai costruito.




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