Radar AESA per Eurofighter

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Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 21 luglio 2010, 3:12

Dedalonews.it ha scritto:
Nel 2015 radar AESA per Eurofighter

Entro il 2015 l'Eurofighter metterà  in servizio il radar a scansione elettronica (AESA) richiesto dai mercati di esportazione e dalle nazioni partner. Il nuovo radar potrà  inoltre essere retrofittato anche sui Typhoon già  in servizio.

L'annuncio del lancio di un programma di pieno sviluppo, largamente atteso, è stato dato stamane a Farnborough dai consorzi Eurofighter e Euroradar secondo i quali l'attuale radar a scansione meccanica (M-Scan) «è considerato il migliore della categoria, [ma] la tecnologia AESA vedrà  le capacità  radar del Typhoon svilupparsi ancor più.» Il programma di sviluppo sarà  finanziato con risorse anticipate dalle aziende partecipanti.

Secondo l'a.d. Enzo Casolini «siamo in grado di offrire una capacità  AESA che supera di molto qualsiasi altro radar disponibile.» Il nuovo radar manterrà  - spiegano - gli elementi chiave dell'architettura dell'attuale radar Captor, sfruttando la maturità  accumulata con i 250 Captor M-Scan sinora consegnati.

Tra i vantaggi dell'AESA i due consorzi elencano una maggior portata, capacità  aria-superficie avanzate e migliori caratteristiche di protezione elettroniche. Euroradar è guidata da Selex Galileo e comprende EADS Defence Electronics e Indra. Un primo ciclo di prove AESA, anche di volo, era stato svolto a partire dal 2007.


FONTE: http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... rofighter/
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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 18 giugno 2013, 3:00

Flightglobal.com ha scritto:
AESA radar clears trial fit with Eurofighter

One of the key future enhancements for the Eurofighter combat aircraft has moved a step closer to becoming reality, after BAE Systems performed a trial installation of an active electronically scanned array (AESA) radar with a test example of the aircraft.

"Working in partnership with the Euroradar consortium, test aircraft IPA5 is undergoing a modification and upgrade programme in order to support the E-scan development programme," says BAE, which has released a first image of the combination in work at its Warton site in Lancashire.

Describing the trial installation as "a major milestone", BAE says: "The first flight of the modified aircraft is expected to take place at the end of the year."

Tranche 3A production examples of the Eurofighter are being manufactured with the wiring and structural modifications required to accommodate the AESA radar, which has previously been designated as the Captor-E. Although no full integration and production contract has yet been signed, the sensor is also already being offered to potential future export customers for the Typhoon.


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FONTE: http://www.flightglobal.com/news/articl ... er-387060/
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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 7 luglio 2014, 6:39

Flightglobal.com ha scritto:
Eurofighter prepares Tranche 3A model for AESA upgrade

Eurofighter’s push to bolster its export sales prospects with an upgrade featuring an active electronically scanned array (AESA) radar has taken a step forward, after diversion from final assembly of a Tranche 3A aircraft, which will be fitted with the new system.

Instrumented production aircraft IPA8 was pulled off the final assembly line at Airbus's Manching site near Munich, Germany on 26 June. The two-seater, which will ultimately be delivered to the German air force, is like other Tranche 3As – in that it has been built with AESA-capable electrical power and liquid cooling systems. The electronically-scanned system requires more power – and generates more heat – than its mechanically-scanned predecessor, the Euroradar Captor-M.

By contrast, single-seat validation aircraft IPA5 is a UK Royal Air Force Tranche 1 version which needs more extensive upgrade work to accommodate the new radar. IPA5 is being modified at BAE Systems's site at Warton in Lancashire. The aircraft, expected to fly with its AESA radar in the third quarter of this year, will be on display at the Farnborough air show.

According to Eurofighter’s head of future capabilities Laurie Hilditch, the two projects complement each other. With IPA8, Eurofighter will demonstrate its ability to modify any of its newest models, which were designed to accommodate the more capable radar. IPA5 will validate the company’s scheme for modification of its earliest models.

Mechanically-scanned systems are well known and generally reliable, but AESA systems are increasingly a customer expectation. By ditching a swinging sensor head for an array of fixed-position transmit/receive modules, AESA offers greater redundancy, continuous rather than sweeping coverage and can give improved detection rates.

The IPA5 project opens the door for Eurofighter partner nation air forces to upgrade their fleets to the latest standard, or sell off some of their older aircraft.
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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 20 novembre 2014, 19:01

Analisidifesa.it ha scritto:
Un miliardo per il radar Captor-E del Typhoon

E’ pari a oltre 400 milioni di euro il valore per Finmeccanica del contratto, da 1 miliardo di euro, firmato ieri ad Edimburgo tra il consorzio europeo Eurofighter GmbH, produttore del caccia Typhoon, e l’agenzia intergovernativa NETMA (Nato Eurofighter and Tornado Management Agency) per lo sviluppo del radar a scansione elettronica Captor-E, destinato ad equipaggiare il velivolo.

Finmeccanica, attraverso le società controllate Selex ES e Alenia Aermacchi, contribuirà alle attività di sviluppo, produzione e integrazione del nuovo apparato, che presenta molteplici vantaggi operativi rispetto ai radar a scansione meccanica, inclusa una maggiore visibilità dello spazio aereo e capacità di scoperta bersaglio, con funzionalità aria-terra avanzate e misure di protezione elettronica ottimizzate.

“Sono particolarmente orgoglioso del contratto siglato oggi”, commenta l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Finmeccanica, Mauro Moretti. “Si tratta – aggiunge – di un’ulteriore testimonianza di come i prodotti ed i servizi forniti dalle aziende del Gruppo Finmeccanica rappresentino soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, in grado di assicurare livelli qualitativi e prestazionali in linea con i migliori standard di mercato. La produzione del nuovo radar Captor-E – sottolinea l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Finmeccanica – coinvolge, infatti, in qualità di capofila del consorzio Euroradar, Finmeccanica-Selex ES che provvederà, insieme a Finmeccanica-Alenia Aermacchi, anche alle attività di integrazione sul velivolo.

La firma odierna – conclude Moretti – rappresenta un passaggio importante per le prospettive del programma Eurofighter, poiché l’ammodernamento del velivolo consentirà di competere, con efficacia ancora maggiore ed ai massimi livelli, sui mercati internazionali”.

Nel dettaglio, Finmeccanica-Selex ES realizzerà il nuovo radar presso i propri stabilimenti di Edimburgo e di Nerviano (Milano) mentre Finmeccanica-Alenia Aermacchi (stabilimento di Torino) sarà responsabile, nell’ambito delle attività di integrazione del radar, dei sistemi di navigazione. Le aziende del Gruppo Finmeccanica sono responsabili di oltre il 60% dell’elettronica di bordo dell’Eurofighter Typhoon, di circa il 20% delle aerostrutture nonché di significative attività di addestramento e simulazione per le quattro nazioni partner (Regno Unito, Italia, Germania e Spagna) e per i clienti dei mercati di esportazione.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Cougar » 1 dicembre 2014, 14:26

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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Aviators » 23 gennaio 2015, 17:25

Analisi Difesa ha scritto: CONTRATTO A INDRA PER IL NUOVO RADAR DEL TYPHOON

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Indra, in qualità di membro del consorzio Euroradar, ha concluso un accordo di 90 milioni di euro che le garantisce una partecipazione alle attività di sviluppo del nuovo sistema radar Captor–E dell’Eurofighter.Lo scorso novembre, i segretari di Stato della Difesa dei quattro paesi membri del consorzio Eurofighter (Regno Unito, Germania, Italia e Spagna) rappresentati dall’Agenzia NETMA, hanno siglato un accordo, con rappresentanti dell’Industria europea, per lo sviluppo e l’integrazione del sistema radar più avanzato del mondo.
La tecnologia che introduce il nuovo sistema, un’antenna di puntamento elettronico (AESA), unito alla capacità di movimento dell’antenna radar, doteranno l’Eurofighter Typhoon di una visione molto più ampia rispetto a quella di altri aerei con i quali compete nel mercato.

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Inoltre, il nuovo radar è dotato di una grande potenzialità di sviluppo che darà spazio a una vasta gamma di capacità e funzionalità aggiuntive, tra cui la possibilità di effettuare diverse operazioni in modo simultaneo. In questo modo, l’aereo europeo farà un salto di qualità nelle sue capacità operative.
L’alto rendimento industriale che questo accordo costituirà per Indra, con una partecipazione rilevante ed tecnologicamente avanzata, richiederà l’impegno di un gruppo di lavoro di oltre 100 ingegneri alle attività di innovazione e sviluppo per i prossimi anni.
Al tempo stesso, permetterà di rimanere all’avanguardia in questo tipo di tecnologie, dove già possiede una forte leadership.

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Ques to accordo colloca Indra in un’imbattibile posizione nella produzione in un futuro di questo sistema, non solo per gli aerei dei paesi membri del consorzio Eurofighter, ma anche per i paesi terzi verso cui possa esportare la piattaforma.
In questo senso, l’introduzione di questa nuova tecnologia migliora in modo notevole le sue possibilità di esportazione, dato che la tecnologia introdotta da Captor-E è un elemento chiave nel contesto attuale.
Indra è il terzo maggiore fornitore di strumenti e sistemi di avionica dell’Eurofighter e il primo fornitore spagnolo, oltre ad essere l’azienda di riferimento nella fornitura di strumenti di testing, simulazione o soluzioni per la gestione delle manutenzioni.

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La propria partecipazione in questo progetto le consentirà di rafforzare la posizione di fornitore di riferimento in questo programma e di garantire la partecipazione della Società nell’evoluzione della piattaforma.
Indra, presieduta da Javier Monzón, è una delle principali multinazionali nell’ambito della tecnologia e della consulenza in Europa e in America Latina ed è in piena espansione in altri paesi e in molte economie emergenti.
L’innovazione è alla base del suo business, focalizzato sul cliente, e della sua sostenibilità.La multinazionale è posizionata tra le prime aziende europee del suo settore per investimenti in R&S, con oltre 570 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni.Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro, ha più di 43.000 dipendenti e clienti in 138 paesi.

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In Italia Indra ha sedi a Roma, Milano, Napoli, Bologna e Matera e offre soluzioni e servizi di alto valore nei settori Finance; Energia e Utilities; Telecomunicazioni; Pubblica Amministrazione e Sanità; Industria e Media; Trasporto e Traffico; Sicurezza e Difesa.
La Società ha un Software Lab a Napoli connesso ad altri 25 Software Lab che operano in Europa, Asia e America Latina come avanzati laboratori di R&S.

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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 20 settembre 2015, 19:14

Flightglobal.com ha scritto:
Euroradar nears flight-test phase for Captor-E on Typhoon

The Euroradar consortium is closing in on the flight-test phase for its Captor E-Scan active electronically scanned array (AESA) radar, for the Eurofighter Typhoon.

A pair of instrumented production aircraft (IPA) will be used for the test effort – IPA5 from the UK and IPA8 from Germany – and are nearly ready for radar installation, says consortium chairman Andrew Cowdery.

“Both aircraft are nearing completion in terms of accepting the radar,” he says. The €1 billion ($1.1 billion) programme – which is part of a broader capability enhancement for the Typhoon – is "on track" to launch the next phase, which will require a "significant amount" of flight testing to complete the calibration and integration of the new radar.

Flight trials will kick off using IPA5 – which is running slightly ahead of its German sister aircraft, with the activity to begin this year.

Selex – a member of the Euroradar consortium – is also “well advanced” in its work with Saab to install and test the Raven ES-05 AESA radar on the developmental Gripen E, says Cowdery.
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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 29 maggio 2020, 17:42

Aviation-report.com ha scritto:
Eurofighter ISPA 6 Instrumented Series Production Aircraft e radar Captor E-Scan

Una campagna di prove di volo dell’Eurofighter dedicata alla configurazione prevista per il Kuwait, con radar E-SCAN e altri importanti miglioramenti, è certamente piuttosto impegnativa e complessa. Mario Mutti, Head of Project Test Pilot Fighters and Standardization della Divisione Velivoli di Leonardo, racconta come sta andando.

Il più avanzato Eurofighter Typhoon sperimentale di Leonardo, l’ISPA 6 (Instrumented Series Production Aircraft), dotato di radar E-SCAN , si è recentemente unito agli altri due velivoli Typhoon di prova, dopo aver completato con successo importanti lavori di aggiornamento della configurazione a novembre dello scorso anno.

“La campagna di prove per il nuovo radar è molto impegnativa e c’è bisogno di aree di lavoro molto ampie e dedicate, il supporto di altri velivoli come target “intelligenti”, un’analisi dei dati post volo estremamente accurata che coinvolge più siti (in Italia e presso i Paesi partner) e che ottimizza i “set up” del volo successivo. Un sistema di flight test molto complesso. L’Aeronautica Militare contribuisce in maniera essenziale: i velivoli messi a disposizione a supporto dei voli test sono sempre puntuali e offrono una capacità sia quantitativa che di skill molto consistente. Gli scenari complessi pianificati in volo sono possibili solo grazie all’esperienza dei piloti militari e del nostro prototipo biposto che permette la sinergia, anche nel cockpit, tra test pilot e flight test engineer.”

Questo programma così sfidante è stato completato nei tempi previsti, nonostante le difficoltà dovute alle condizioni di pandemia in cui operavano i team di lavoro; tutti i punti di prova in volo sono stati testati e sono state ottenute tutte le evidenze richieste per fornire la “clearance” finale per il Typhoon destinato al Kuwait. Il vantaggio tattico fornito dal Riposizionatore di Antenna del radar – che consente un campo di vista circa il 50% più ampio rispetto ai tradizionali radar E-SCAN con piatto antenna fisso – è stato evidente in modo chiaro fin da queste prime fasi di sviluppo.

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“L’emergenza COVID non ci ha fermati anzi, ci ha rafforzato! Procedure molto stringenti e sempre in linea con i protocolli nazionali e aziendali ci hanno comunque permesso di operare con un team motivato e che ha sfidato le avversità con grande dedizione e senso di responsabilità. La condivisione internazionale è effettivamente più difficoltosa e si sta lavorando per ristabilirla alla massima efficacia.”

Con i voli di cui sopra, l’ISPA6 ha completato l’intera campagna di prove di volo P3Eb che rappresenta un significativo passo avanti per consentire la consegna degli Eurofighter alla Forza Aerea del Kuwait.

“L’Eurofighter è sempre un’ottima piattaforma e dimostra la sua ampia capacità di sviluppo già prevista in fase di progettazione. L’ergonomia risulta ancora più ottimizzata e il nuovo radar si integra perfettamente in una crescita generale delle capacità che prevede sensori, armamento e funzionalità sempre più avanzati e prestanti”.

Il radar AESA Captor-E Scan

Il radar AESA Captor-E Wide Field of Regard è l’evoluzione del già noto Captor-M. Grazie ad una evoluzione tecnologica costante, il Captor-E Scan dispone di funzioni avanzate:

  • Radar Controllo di tiro aria/aria e aria/terra con riposizionatore WFoR
  • Multimode
  • Una capacità di tracciamento dei target aria-aria sempre più veloce
  • Rilevamento più veloce aria/aria e tracciamento dei bersagli
  • Guida missili – migliore affidabilità operativa, costi ridotti di manutenzione e potenziale di crescita.


L’aggiornamento del radar alla versione CAPTOR-E porterà significativi vantaggi operativi. Il design della cellula consentirà all’Eurofighter Typhoon di utilizzare il più grande radar array a scansione elettronica con un maggior campo di rilevamento e tracciamento, capacità Air-to-Surface e misure di protezione elettronica avanzate. L’ampia cellula consentirà inoltre un campo di osservazione più ampio rispetto a qualsiasi altra piattaforma. Utilizzando oltre 1.000 moduli, E-Scan viene guidato elettronicamente con la capacità di riposizionandosi in un millisecondo. Rispetto al vecchio radar M-Scan a guida meccanica, rappresenta un enorme passo avanti nello sviluppo di Typhoon.

Il radar E-Scan è inoltre incluso nello standard “Quadriga”, il programma che dovrebbe provvedere alla sostituzione di circa 36-38 Eurofighter tranche 1 tedeschi a partire dal 2025, con una produzione di 8-10 aerei all’anno. Ad oggi il programma “Quadriga” non è ancora stato firmato dal governo tedesco. Inoltre questo standard è quello offerto alla Svizzera nell’ambito del suo progetto Air2030 per la sostituzione della flotta legacy di F-18 Hornet.

Il Captor-E è in fase di sviluppo per il consorzio Euroradar. La Divisione Sistemi Avionici e Spaziali, è lead contractor di tecnologia ER e interfacce per BAE SYSTEMS nel consorzio Eurofighter GmbH.

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L’Eurofighter Typhoon ISPA 6

L’ISPA 6 è uno dei tre Typhoon di prova equipaggiati con il radar a scansione elettronica realizzato dal consorzio EuroRadar, guidato da Leonardo UK a Edimburgo, ed è attualmente assegnato al programma di sviluppo P3Eb (Pacchetto di miglioramenti fase 3 b) di EF/NETMA (Consorzio Eurofighter/NATO Eurofighter e Tornado Management Agency) per eseguire le prove di volo dedicate all’entrata in servizio (EIS) del radar E-SCAN e fornire la “clearance” finale al cliente, il Kuwait.

Un contratto per la fornitura di 28 aerei da combattimento multi-ruolo Eurofighter Typhoon è stato firmato tra il Ministero della Difesa dello Stato del Kuwait e Leonardo (il 5 aprile 2016) attraverso la sua divisione aeromobili che funge da Eurofighter Prime Contractor Organization. Il pacchetto di funzionalità per il Kuwait include l’integrazione dei missili Storm Shadow e Brimstone e di altre armi aria-superficie. Inoltre prevede l’integrazione di un nuovo pod di designazione laser avanzato (il Pod di targeting avanzato Lockheed Martin Sniper) che amplierà il numero di pod per designazione laser utilizzabili dal Typhoon, l’introduzione del pod di addestramento al combattimento DRS-Cubic ACMI P5 e un aiuto alla navigazione potenziato (VOR).

Dopo il suo primo volo nell’attuale configurazione, alla fine dello scorso anno, il 3 marzo l’ISPA 6 ha iniziato la campagna di prove di volo denominata “E-SCAN XCR # 1” e ha effettuato diverse prove concluse con successo il 27 marzo 2020. Le prime sortite sono state eseguite in collaborazione con il velivolo di prova IPA2 (Instrumented Production Aircraft) di Leonardo e le ultime sono state condotte in collaborazione con alcuni Eurofighter Typhoons dell’Aeronautica Militare.

Recentemente l’ISPA 6 ha volato per perfezionare le capacità ECCM (contro-contromisure elettroniche) del radar, mentre, prossimamente, effettuerà i voli per la certificazione della release finale del software E-SCAN; proseguirà, entro la fine dell’anno, con i voli per testare ulteriori capacità del software E-SCAN.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 26 giugno 2020, 19:11

Aviation-report.com ha scritto:
Airbus sigla un contratto per l’integrazione di 115 nuovi radar Captor-E SCAN per gli Eurofighter

Airbus ha ottenuto un contratto per lo sviluppo, la fornitura e l’integrazione di 115 radar ESCAN Eurofighter per la flotta Eurofighter della Luftwaffe tedesca e dell’Ejercito del Aire spagnolo. Questo contratto contrassegna il più grande ordine finora firmato per il più moderno radar al mondo a scansione elettronica, Captor-E. La firma del contratto ha seguito l’approvazione di entrambi i governi nelle ultime settimane.

Il contratto prevede la consegna e l’integrazione di 110 radar Captor-E per la Germania e un lotto iniziale di 5 radar per la Spagna da consegnare entro il 2023. Il nuovo sensore equipaggerà gli Eurofighter Tranche 2 e Tranche 3 e nuovi aeromobili. Mentre i siti Airbus a Manching, in Germania e Getafe, in Spagna fungeranno da hub di integrazione globale, lo sviluppo e la costruzione del radar saranno subappaltati a un consorzio sotto la guida di Hensoldt e Indra e con la partecipazione di altre società partner di Eurofighter.

“Il contratto per il radar Captor-E è un importante traguardo per dotare l’Eurofighter di sensori che garantiscano il dominio odierno del velivolo anche negli scenari di minaccia di domani“, ha affermato Dirk Hoke, CEO di Airbus Defence and Space. “Con Eurofighter, Germania e Spagna stanno investendo in una solida spina dorsale della difesa aerea europea e nel progetto di punta dell’industria della difesa europea.”

Eurofighter Captor-E è il radar AESA (array a scansione elettronica) più avanzato al mondo per aerei da caccia. Il design della cellula frontale della fusoliera consente all’Eurofighter di offrire un maggior campo di rilevamento e tracciamento, capacità air-to-surface e misure di protezione elettronica avanzate. La grande superficie dell’antenna consente inoltre un campo di osservazione più ampio rispetto a qualsiasi altra piattaforma, questo aumenta le prestazioni dell’aeromobile e garantisce il suo ruolo di risorsa preziosa nell’ambiente Future Combat Aircraft System. Il contratto firmato darà anche una spinta ulteriore alle offerte di esportazione che Eurofighter sta attualmente proponendo.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 10 settembre 2020, 1:56

Analisidifesa.it ha scritto:
Da Bae e Leonardo il radar di prossima generazione dei Typhoon della RAF

Un contratto da 317 milioni di sterline per sviluppare la prossima generazione di radar degli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force (RAF) sosterrà centinaia di posti di lavoro e contribuirà allo sviluppo di tecnologie per il sistema aereo di combattimento di nuova generazione del Regno Unito (UK’s Future Combat Air System).

BAE Systems e Leonardo si sono aggiudicate un contratto per sviluppare il radar a scansione elettronica (AESA) European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2), ad uno standard pronto per essere integrato sui Typhoon della RAF.

La commessa garantirà oltre 600 posti di lavoro altamente qualificati in tutto il Paese, compresi più di 300 nel sito Leonardo di Edimburgo, oltre 100 specialisti nell’elettronica per la difesa nel sito del gruppo di Luton, e 120 ingegneri nello stabilimento BAE Systems del Lancashire.

Il radar ECRS2 MK2 è dotato di un’antenna multi-funzionale (MFA) che darà ai Typhoon del Regno Unito una capacità di attacco elettronico superiore, in aggiunta alle funzioni radar tradizionali, incluse capacità di attacco elettronico a banda larga.

Questo permetterà ai piloti della RAF di localizzare, identificare e neutralizzare le difese aeree nemiche utilizzando un potente jamming. Essi potranno ingaggiare obbiettivi oltre la portata della minaccia – anche quando stanno guardando in un’altra direzione – e operare nel raggio d’azione delle difese aeree avversarie, rimanendo completamente protetti.

Questa capacità rivoluzionaria sostituirà i radar a scansione meccanica con cui sono attualmente equipaggiati i Typhoon della RAF e assicurerà al Regno Unito di mantenere autonomia nel potere aereo ovunque e ogniqualvolta necessario. Inoltre, consentirà al Typhoon di interoperare con futuri sistemi d’arma “data-driven” per combattere le difese aeree in rapida evoluzione, assicurando ai Typhoon britannici di continuare a dominare il campo di battaglia anche negli anni a venire.

Andrea Thompson, Managing Director Europe & International, BAE Systems Air sector, ha dichiarato: “Questa capacità permetterà al Typhoon di giocare il suo ruolo nei futuri scenari di combattimento aereo nei decenni a venire, contribuendo al contempo a sviluppare tecnologie chiave per i futuri sistemi di combattimento aereo e assicurandone l’interoperabilità. Inoltre, garantendo posti di lavoro di alto profilo, sosterrà le capacità chiave necessarie a mantenere il Regno Unito in prima linea nel settore del combattimento aereo globale. Continueremo a lavorare con le nazioni parte del programma Eurofighter e con i nostri partner industriali per assicurare che il Typhoon risponda alle necessità di oggi e alle sfide di domani”.

Mark Hamilton, Senior Vice President Electronic Warfare, Leonardo ha commentato: “Questo contratto è una grande notizia per il Regno Unito, che disporrà del radar più potente al mondo per un caccia, e una grande notizia anche per gli ingegneri inglesi. Progettare, sviluppare e costruire tecnologia avanzata in UK ci permetterà di capire e rispondere alle specifiche delle nostre Forze Armate e di assicurare ordini export ovunque nel mondo, rafforzando l’intera economia del Paese”.

Il nuovo radar sarà basato su tecnologia a scansione elettronica (AESA) e fornirà capacità innovative, grazie ad un’antenna multi-funzionale rivoluzionaria (MFA). Questo radar ha molti più moduli di trasmissione-ricezione rispetto ad altri, facendo dell’Mk 2 il più potente radar AESA al mondo, mantenendo la stessa potenza e precisione dei sensori tradizionali oltre alla possibilità di ingaggiare operazioni simultanee, grazie alle sue funzionalità di attacco elettronico a banda larga.

BAE Systems, prime contractor per i Typhoon britannici, integrerà il nuovo sensore che sarà sviluppato da Leonardo, società leader nel campo della difesa elettronica. Entrambe le aziende stanno lavorando a una versione base del radar AESA nell’ambito di un programma di sviluppo quadrinazionale, a fianco del consorzio Eurofighter in Germania, Spagna e Italia. L’ECRS Mk 2 rappresenta un approccio completamente nuovo progettato per rispondere alle specifiche necessità operative della RAF e dei futuri clienti export.

L’impegno del Regno Unito segue quello simile sottoscritto da Germania e Spagna per rispondere ai loro requisiti nazionali per un radar AESA.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 16 settembre 2021, 1:20

Aviation-report.com ha scritto:
L’Italia e Regno Unito unite nello sviluppo del radar di nuova generazione ECRS Mk2 dell’Eurofighter Typhoon

L’Italia si unisce al Regno Unito nello sviluppo del nuovo “European Common Radar System Mark 2” (ECRS Mk2) destinato al velivolo da combattimento Eurofighter Typhoon. Il primo passo di questa collaborazione, che sarà avviata in autunno, vedrà un team di ingegneri provenienti dal sito Leonardo di Nerviano (Milano) raggiungere la squadra che lavora allo sviluppo dell’Mk2 nel sito dell’azienda a Edimburgo. Questo radar incorpora capacità avanzate di attacco elettronico (EA) e guerra elettronica (EW), e Leonardo lo ha descritto come il radar per velivoli da combattimento più avanzato al mondo.

Si tratta della prima iniziativa in vista della piena partecipazione dell’Italia al programma ECRS Mk2. La formazione del cosiddetto “Industrial Joint Team” (IJT) segue l’adozione del documento ‘Statement of Principles’ (SoP) da parte dei Ministeri della Difesa di Italia e UK. Il radar ECRS Mk2, attualmente in fase di progettazione e costruzione da parte di Leonardo per essere poi integrato da BAE Systems sui caccia Eurofighter Typhoon, sarà all’avanguardia nelle tecnologie avanzate per radar da combattimento.

Il sistema incorpora un’antenna multi-funzionale che offre al caccia una capacità riprogrammabile di protezione elettronica senza precedenti, inclusa la banda larga per l’attacco elettronico, in aggiunta alle funzioni tradizionali. Questo si traduce nella possibilità di intercettare e accecare i radar nemici, aumentando l’efficacia dell’Eurofighter Typhoon, così come degli altri sistemi. Il nuovo radar sarà inoltre caratterizzato da una maggiore sensibilità, per un rilevamento passivo senza precedenti e una maggiore portata di combattimento.

Ciò significa che un aereo equipaggiato con l’ECRS Mk 2 potrà rilevare ed ingaggiare i bersagli rimanendo fuori dalla portata dei sistemi di minaccia e sarà in grado di disturbare i radar nemici anche quando puntati in un’altra direzione. L’ECRS Mk 2 consentirà inoltre al Typhoon di utilizzare nuove tipologie di armi impiegandole per combattere le difese aeree in rapida evoluzione e garantendo che ai Typhoon di continuare a dominare lo spazio di battaglia per molti anni a venire.

Oltre alla sua formidabile funzionalità EW a banda larga, e oltre a sbloccare una vera capacità SEAD/DEAD, il nuovo radar potrà contemporaneamente “vedere” più lontano dei precedenti radar da caccia e fornire al pilota e al sistema d’arma una maggiore precisione e accuratezza nell’inseguimento dei bersagli.

“A settembre scorso il Ministero della Difesa ha annunciato il nostro investimento nelle fasi finali di progettazione del programma ECRS Mk2; in aggiunta l’Integrated Review si è impegnata per la piena integrazione di questa capacità unica sul Typhoon. Sono felice che i colleghi italiani si uniranno ai team di Edimburgo e di Luton. Assieme consegneremo questa capacità essenziale a beneficio del Typhoon e della crescita tecnologica del Future Combat Air System”, ha dichiarato l’Air Chief Marshal Sir Mike Wigston, Chief of the Air Staff della Royal Air Force.

“Il programma ECRS Mk2 – ha aggiunto l’Air Vice-Marshal Linc Taylor, Chief of Staff (Capability) della RAF – doterà la flotta di Typhoon della Royal Air Force di un radar e di una capacità di protezione elettronica unici al mondo. Il suo sviluppo è nei tempi previsti per l’integrazione sul caccia come parte del potenziamento di Fase 4 (Phase 4 Enhancement), che garantirà alla spina dorsale delle nostre capacità nel combattimento aereo di rimanere all’avanguardia per tecnologia, capacità e sopravvivenza. L’ECRS Mk2 è stato pensato per essere riprogrammabile ed esportabile, garantendo alle nazioni che lo utilizzano la sovranità strategica sul sistema e sui dati di missione associati, grazie a un’architettura aperta e flessibile”.

Da alcuni anni si è passati all’utilizzo dei radar AESA, che tendono ad offrire un tracciamento più accurato, una migliore affidabilità, una migliore resistenza ai disturbi elettronici e una maggiore funzionalità multiruolo simultanea.

Leonardo ha affermato che l’ECRS Mk 2 sarà il radar da caccia AESA (Active Electronicly Scanning Array) più capace al mondo e promette di rendere Typhoon il partner ideale in qualsiasi combinazione di forze di quarta e quinta generazione e/o senza equipaggio per i decenni a venire.

Ci saremmo aspettati che molte forze aeree di primo piano sarebbero passate ad una flotta tutta invisibile, tutta di quinta generazione, e che i caccia di quarta generazione non avrebbero più avuto alcun ruolo da svolgere. Ma la crescente evoluzione dei sistemi antiaerei insieme al costo elevato dei caccia di quinta generazione, ha portato ad una crescente enfasi sull’integrazione dei caccia di quarta con quelli di quinta generazione in modo più complementare e sinergico. Questo è ciò che sta dietro allo sviluppo del Super Hornet Block III, dell’F-15EX e all’evoluzione continua del Typhoon che integrerà e migliorerà la capacità di piattaforme di quinta generazione come gli F-35.

Obiettivo del team di ingegneri italiani è di contribuire al successo dello sviluppo dell’ECRS Mk2, acquisendo al contempo quelle capacità nella progettazione che assicureranno alla Difesa italiana il pieno controllo del nuovo sistema radar in ogni fase della sua vita operativa. Uno dei punti di forza del programma Eurofighter Typhoon è dato dal fatto che i suoi dati di missione sono aperti e riprogrammabili da parte degli operatori nazionali, al fine di assicurare un completo controllo del sistema di combattimento aereo.

Da ultimo, per quanto riguarda l’offerta dell’Eurofighter Typhoon alla Finlandia, il Regno Unito ha esteso un invito al Paese per unirsi al programma ECRS Mk2, che potrebbe tradursi nel coinvolgimento dell’industria nazionale e di personale militare all’interno del team dedicato allo sviluppo del nuovo radar. La Finlandia avrebbe così un allineamento di capacità con la Royal Air Force con evidenti vantaggi militari e industriali. Il programma ECRS Mk2 avanza nei tempi prefissati. La prima componente hardware sarà consegnata a BAE System – Warton nel 2022 per l’integrazione nel velivolo e le prove in volo.

L’ECRS Mk 2 costituisce una parte fondamentale della visione a lungo termine del Regno Unito per Typhoon, stabilendo una pietra angolare della cosiddetta evoluzione a lungo termine dell’Eurofighter. Ma è anche un elemento fondamentale per le future capacità aeree da combattimento più ampiamente e fa parte dello sforzo più ampio per maturare tecnologie chiave e concetti operativi e capacità per futuri sistemi aerei da combattimento, forse incluso il Tempest.

Il radar AESA dell’Eurofighter Typhoon

Lo sviluppo di un radar AESA per il Typhoon è iniziato alcuni anni fa, sebbene l’eccellenza e le impressionanti capacità operative del radar M-scan Captor fossero tali che non gli fu accordata una priorità elevata e inizialmente fu finanziato in gran parte dall’industria stessa, con i piani che originariamente prevedevano l’incorporazione di un radar AESA su tutti gli Eurofighter della Tranche 3.

Dopo anni di ritardo il programma AESA ha accelerato dopo che Eurofighter e Leonardo hanno firmato un contratto da 8,7 miliardi di dollari con il Kuwait nell’aprile 2016 per la consegna di 28 velivoli, seguito dal Qatar che ha firmato un contratto con il Regno Unito per 24 Typhoon a dicembre 2017. Entrambi i nuovi clienti hanno ordinato velivoli equipaggiati con AESA e la sua integrazione è entrata a far parte del programma Phase 3B Enhancements (P3Eb) del caccia.

Ciò ha significato che la prima variante di produzione del nuovo radar Captor-E AESA (noto come Radar One Plus e successivamente come ECRS Mk 0) è stata sviluppata principalmente per soddisfare i requisiti del Kuwait e del Qatar. Hensoldt ha consegnato la prima antenna di produzione il 5 dicembre 2018, affermando di essere fiduciosa nel mantenere la cadenza di consegna alla massima capacità di produzione.

Il primo Typhoon in configurazione Kuwait Air Force – Instrumented Series Production Aircraft (ISPA) 6 – si è unito ai test di volo il 23 dicembre 2019. Ha condotto la cosiddetta campagna di test di volo “E-scan XCR#1” tra il 3 e il 27 marzo 2020, utilizzando altri Typhoon come bersagli radar. Ciò ha completato i test di volo per l’entrata in servizio dell’E-scan e la campagna complessiva di test di volo P3Eb, preparando la strada per le consegne in Kuwait, sebbene queste siano state poi ritardate dal COVID-19.

Nel frattempo è partito lo sviluppo di una nuova versione di Captor-E per soddisfare i requisiti tedeschi e spagnoli. La Germania deve aggiornare i radar AESA su 110 dei suoi Eurofighter della Tranche 2 e della Tranche 3 e di equipaggiare i 38 velivoli di nuova costruzione acquisiti per sostituire le macchine della Tranche 1 nell’ambito del Progetto Quadriga. La Spagna prevede di aggiornare 19 dei suoi Eurofighter.

Hensoldt si è aggiudicata un contratto da 1,5 miliardi di euro da Airbus Defence and Space per sviluppare e produrre un nuovo radar ECRS Mk 1 AESA per le flotte Eurofighter tedeschi e spagnoli. L’ECRS Mk 1 è uno sviluppo dello standard Kuwait/Qatar Mk 0 e sarà dotato di un nuovo ricevitore digitale multicanale e di nuovi moduli trasmettitori/ricevitori che saranno sviluppati da Hensoldt. I velivoli tedeschi e spagnoli saranno inizialmente dotati dello stesso radar Mk 0 di quelli forniti al Kuwait e al Qatar, ma i loro radar verranno successivamente aggiornati allo standard Mk 1.

Il Regno Unito ha sempre resistito alle pressioni per adottare quello che un tempo si sperava fosse un programma AESA a quattro nazioni, insistendo sul fatto che la RAF aveva bisogno di un equipaggiamento più avanzato, noto come Radar Two, o ECRS Mk 2. Ciò ha portato a una divergenza nello sviluppo del radar AESA per l’Eurofighter. Il piano iniziale britannico prevede il retrofit di tutti i 40 Typhoon Tranche 3 con ECRS Mk 2, anche se esiste un’opzione per riequipaggiare anche i Typhoon Tranche 2.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 15 gennaio 2022, 1:07

Analisidifesa.com ha scritto:
Leonardo firma i contratti per il radar E-scan dei Typhoon tedeschi e spagnoli

Leonardo ha annunciato oggi la firma di contratti per oltre 260 milioni di euro con Hensoldt che consentiranno all’azienda italiana di avere un ruolo chiave nello sviluppo e nelle consegne del radar a scansione elettronica – l’ECRS Mk1 (European Common Radar System Mk1) – dei velivoli Eurofighter Typhoon ordinati da Germania e Spagna.

Nello specifico Leonardo si occuperà dello sviluppo di nuove capacità a banda larga e fornirà componenti essenziali della nuova antenna radar, dell’APSC (Antenna Power Supply & Control) e relativi processori. Leonardo è già design authority del radar a scansione elettronica (E-scan) ECRS Mk0 ordinato da Kuwait e Qatar – alla base della versione ECRS Mk1 – e del radar ECRS Mk2 a guida UK. Hensoldt invece è design authority del radar ECRS Mk1, mentre Airbus Defence & Space si occupa della sua integrazione nell’Eurofighter.

Leonardo, forte della leadership nell’ambito del consorzio EuroRADAR, che produce l’ECRS Mk0, fornirà a Hensoldt gli strumenti per assumere la guida dell’ECRS Mk1, rafforzando le capacità della Germania nel settore del combattimento aereo. La stretta collaborazione su questo progetto è rappresentativa della forte partnership tra le due aziende leader nel campo dell’elettronica per la difesa.

Il radar ECRS Mk1 per Germania e Spagna integra un ricevitore digitale multi-canale e nuovi moduli di trasmissione a banda larga, aumentando così le capacità dell’Mk0. In aggiunta alla produzione dell’antenna, dei componenti per APSC e processori, HENSOLDT ha assegnato a Leonardo lo sviluppo della banda larga che sfrutterà questi nuovi ricevitori e moduli di trasmissione per ampliare range e precisione dell’ECRS Mk1.

Il primo radar ECRS Mk1 sarà prodotto nel 2025. La realizzazione dei moduli del sensore vedrà il coinvolgimento dei siti di Nerviano, Edimburgo, Campi Bisenzio e Palermo. Leonardo sta inoltre guidando la progettazione dell’ECRS Mk2, la nuova variante con antenna multi-funzionale sviluppata in partnership con BAE Systems. Lo sviluppo dell’ECRS Mk2 è finanziato dal Regno Unito con il supporto dall’Italia attraverso l’ECRS Mk2 Industrial Joint Team.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:51

Aresdifesa.it ha scritto:
2,35 miliardi di sterline per l’aggiornamento dei Typhoon britannici

Al Royal International Air Tattoo 2022 è stato annunciato che i caccia bombardieri Typhoon della RAF saranno dotati del radar più avanzato al mondo, quale parte di un investimento di 2,35 miliardi di sterline.

Ulteriori aggiornamenti assicureranno che il Typhoon possa contrastare le minacce emergenti, tra cui l’istallazione di un più recente computer di missione con l’interfaccia del cockpit, nonché un sistema di navigazione migliorato ed un’avanzatissima tecnologia di disturbo del segnale (jamming).

Il radar Mk 2 del sistema radar comune europeo (ECRS) all’avanguardia trasformerà ulteriormente il controllo dell’aria dell’Eurofighter Typhoon, offrendo una capacità di guerra elettronica leader a livello mondiale che consentirà all’aereo di rilevare, identificare e tracciare simultaneamente più bersagli in aria e a terra.

Il radar ECRS Mk2, in corso di sviluppo da parte di Leonardo UK ad Edimburgo e Luton ed integrato da BAE Systems a Warton, entrerà in servizio verso la fine del decennio.

Sosterrà le operazioni nelle situazioni più difficili, dotando i piloti della capacità di sopprimere le difese aeree nemiche utilizzando jamming ad alta potenza ed ingaggiare obiettivi mentre è al di fuori della portata delle minacce.

Questi miglioramenti tecnologici manterranno le capacità all’avanguardia dell’Eurofighter Typhoon e contribuiranno a sostenere il percorso di sviluppo verso il Future Combat Air System.

Il programma di ammodernamento garantisce inoltre che il Typhoon possa integrare capacità e armi aggiuntive più avanzate nel decennio per contrastare le minacce emergenti fino al 2040 ed oltre.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 25 aprile 2023, 0:15

Aviation-report.com ha scritto:
Leonardo consegna il prototipo del radar ECRS Mk2, il più avanzato al mondo, per l’integrazione sull’Eurofighter

Leonardo ha consegnato a BAE Systems il prototipo del radar ECRS Mk2 (European Common Radar System Mk2), segnando l’ultima tappa del programma di sviluppo per la flotta UK di velivoli Typhoon. L’azienda sta sviluppando l’ECRS Mk2 a Edimburgo, sito di eccellenza per la realizzazione dei radar da combattimento, e a Luton, dove l’azienda conduce ricerche avanzate nell’electronic warfare, attività di sviluppo e produzione.

Il radar sarà ora sottoposto a lavori di integrazione e test a terra, in preparazione del primo volo di prova a bordo dell’Eurofighter, previsto per il prossimo anno. Il collaudo si svolgerà sul sito dedicato ai test in volo di BAE Systems, nel Lancashire.

L’ECRS Mk2 è dotato di un’antenna multi-funzione (multi-functional array- MFA) di nuova concezione, capace di sovrintendere a funzioni radar tradizionali, come ricerca e acquisizione bersagli, e a compiti di electronic warfare. Questo significa che l’Eurofighter Typhoon sarà in grado di localizzare e neutralizzare i radar avversari, grazie alla generazione di un potente disturbo elettronico, restando fuori dalla portata della minaccia.

“Questa consegna – dichara Mark Stead, SVP Radar & Advanced Targeting, Leonardo UK – rappresenta il passo più importante per dare al Typhoon il giusto ruolo nei futuri scenari di combattimento, assicurando al Regno Unito la possibilità di schierare il suo potere aereo laddove richiesto. Grazie al radar ECRS Mk2, i piloti della RAF potranno localizzare, identificare e neutralizzare le difese aeree avversarie, attraverso la combinazione di capacità che aumenteranno l’efficacia sul campo e la sopravvivenza dei caccia britannici e alleati”.

“Il radar ECRS Mk2 è solo una delle numerose funzionalità chiave che stiamo integrando per assicurare al Typhoon un ruolo centrale nella difesa aerea globale per i prossimi decenni” , afferma Richard Hamilton, Typhoon Programme Director, Europe – BAE Systems Air. “Assieme al miglioramento dei sistemi di missione, ai sensori avanzati, ai sistemi d’arma e ai display, consegneremo una capacità di superiorità aerea a protezione dei piloti della RAF e a garanzia dello sviluppo di tecnologie chiave nel campo del combattimento aereo da parte del Regno Unito”.

Per Lyndon Hoyle, direttore del Typhoon Delivery Team del DE&S (Defence Equipment and Support), l’agenzia di procurement del ministero della Difesa UK: “La consegna del prototipo del radar allo stabilimento di Warton è l’ultima pietra miliare di questo entusiasmante programma. Si tratta di un risultato che è stato possibile raggiungere solo grazie al lavoro rigoroso e all’eccellente collaborazione tra DE&S, Air Command e industria, componenti fondamentali per il successo, che trasferiremo anche alla prossima fase del programma.”

Nel suo complesso, il programma Typhoon supporta nel Regno Unito più di 20.000 posti di lavoro altamente qualificati. Solo per lo sviluppo dell’ECRS Mk2 ne sostiene 600, inclusi gli oltre 300 del sito Leonardo di Edimburgo, i 100 di Luton e i 120 addetti impiegati nel sito BAE Systems del Lancashire. Attraverso il nuovo radar e il più ampio pacchetto di miglioramenti previsti, finanziati dall’MoD britannico, il programma supporterà in UK fino a 1.300 posti di lavoro.

Anche l’Italia, attraverso gli ingegneri del sito Leonardo di Nerviano che lavorano in team con i colleghi di Edimburgo, sta contribuendo al programma di sviluppo del nuovo radar, in vista di una potenziale integrazione dell’ECRS Mk2 sui suoi Eurofighter. In caso di piena partecipazione al programma, questa collaborazione consentirà di acquisire capacità di progettazione del sistema, che assicureranno al Ministero della Difesa il controllo del radar in ogni fase della sua vita operativa.

Oltre alla collaborazione sul radar ECRS Mk2, Leonardo UK e BAE Systems sono anche i principali partner del team UK per il Global Combat Air Program (GCAP), la partnership tra Regno Unito, Italia e Giappone per la realizzazione della piattaforma aerea di sesta generazione per operazioni multi-dominio in ambito difesa, che entrerà in servizio nel 2035. Il coinvolgimento delle due aziende in entrambi i programmi creerà una serie di opportunità per sviluppare tecnologia e competenze trasversali all’ECRS Mk2 e alla suite di elettronica avanzata della piattaforma GCAP, riducendo i rischi e accelerando entrambi i programmi.


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Re: Radar AESA per Eurofighter

Messaggio da Phant » 14 luglio 2023, 0:31

Aviation-report.com ha scritto:
Contratto per Leonardo per il nuovo radar ECRS Mk2 degli Eurofighter della Royal Air Force

Leonardo ha firmato un contratto per completare lo sviluppo del nuovo radar ECRS Mk2 degli Eurofighter della Royal Air Force (RAF), che trasformerà la capacità del velivolo di pattugliare lo spazio aereo, fornendo allo stesso tempo altre avanzate funzionalità di autoprotezione. Il contratto, assegnato da BAE Systems a Leonardo, vedrà l’ulteriore sviluppo della tecnologia e del lavoro di integrazione sul radar European Common Radar System (ECRS) Mk2 da parte di Leonardo e BAE Systems.

Quest’ultima guida le attività complessive di progettazione, sviluppo, produzione e aggiornamento del velivolo Typhoon per il Regno Unito; Leonardo è responsabile dei principali sistemi di rilevamento e sopravvivenza, inclusi il radar, la suite per l’autoprotezione e il sistema di ricerca e tracciamento all’infrarosso.

Il contratto rientra nel più ampio annuncio fatto a luglio 2022 dal Regno Unito relativo all’investimento di 2,35 miliardi di sterline nel continuo avanzamento tecnologico del Typhoon, come riconoscimento del suo ruolo, nel lungo periodo, a supporto della sicurezza nazionale e della difesa. Il nuovo sensore garantirà che i velivoli della RAF possano rilevare, identificare e tracciare simultaneamente diversi bersagli a terra e in mare, consentendo un accrescimento delle capacità in termini di potere aereo.

Un prototipo del radar ECRS Mk2 degli Eurofighter, sviluppato e prodotto da Leonardo negli stabilimenti di Edimburgo e Luton, è attualmente sottoposto a test specialistici in una struttura all’interno del sito di BAE Systems a Warton, nel Lancashire. Le prime prove in volo del sistema sono previste nel 2024.

Mark Hamilton, Managing Director Electronics UK, Leonardo, ha commentato: “Il programma ECRS MK2 metterà a disposizione capacità chiave, sviluppate dai nostri esperti ingegneri a Edimburgo e a Luton. Siamo orgogliosi di contribuire alla sicurezza e alla protezione del Regno Unito, oltre a poter garantire che il Paese sia in grado di svolgere un ruolo centrale nei programmi aerei da combattimento di prossima generazione. L’ECRS MK2, infatti, non solo fornirà funzionalità critiche al Typhoon, ma svilupperà e sosterrà anche capacità essenziali rilevanti per altri programmi fondamentali nell’ambito del dominio aereo”.

Andrea Thompson, Managing Director – Europe & International, BAE Systems Air, ha dichiarato: “Il Typhoon è un velivolo straordinario che continua a fornire un supporto cruciale alle operazioni di difesa e sicurezza in tutto il mondo, anche a livello NATO e nell’Europa orientale. La continua evoluzione come piattaforma aerea da combattimento assicura alla RAF di mantenere il suo vantaggio capacitivo e protegge l’ecosistema UK impegnato nel programma. Il sostegno e l’accrescimento delle competenze tecniche sono fondamentali per la futura strategia aerea di combattimento del Regno Unito”.

Il Typhoon è un aereo da combattimento multiruolo estremamente capace e agile, in grado di essere schierato lungo l’intero spettro delle operazioni aeree tra cui pattugliamento, supporto al peace-keeping e nell’ambito di conflitti ad alta intensità. I Typhoon della RAF sono schierati insieme all’F-35B Lightning II per fornire capacità di prima linea alla Forza Armata.

I piani del Regno Unito prevedono che 40 jet della Tranche 3 saranno equipaggiati con il radar ECRS Mk2 con anche la possibilità di modificare potenzialmente anche alcuni esemplari della Tranche 2 con la stessa tecnologia.


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