Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 7 aprile 2021, 17:50

Analisidifesa.it ha scritto:
Accordo tra Leonardo e CAE per il supporto logistico dell’IFTS di Decimomannu

Leonardo e CAE hanno annunciato oggi la nascita di Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl, la Joint Venture creata per supportare le attività della International Flight Training School (FTS), dal supporto tecnico logistico ai velivoli M-346 e ai sistemi di simulazione di terra (Ground Based Training System) fino alla gestione operativa delle infrastrutture IFTS.

L’IFTS è un’iniziativa nata dalla partnership fra l’Aeronautica Militare e Leonardo per fornire servizi di addestramento avanzato destinati ai piloti della stessa Aeronautica Militare e di forze aeree straniere. Il programma addestrativo della IFTS è basato sul sillabo dell’Aeronautica Militare e riguarda la fase preoperativa (anche detta “Fase 4”), quella che si svolge prima di volare sui caccia di prima linea.

L’IFTS può contare sull’avanzatissimo sistema di simulazione dell’M-346 che include il Full Mission Simulator, sviluppato congiuntamente da Leonardo e CAE.

L’IFTS, attualmente operativa presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce), a partire dal 2022 sarà progressivamente dislocata presso la base di Decimomannu (Cagliari), dove lo scorso dicembre è stato dato il via ai lavori per la realizzazione di un moderno campus che ospiterà la nuova scuola di volo, estesa su un campus di oltre di oltre 130.000 mq dei quali 35.000 coperti.

I lavori di realizzazione coinvolgeranno fino a 300 maestranze provenienti anche da imprese locali, per la realizzazione anche di opere civili e infrastrutturali con un indotto occupazionale di oltre 250 addetti civili, di cui 150 ad alto livello specializzazione. Le attività dell’IFTS prevedono la presenza di oltre 400 persone all’anno tra dipendenti civili, militari, allievi e relative famiglie.

“La scelta di un partner come CAE nell’ambito del supporto logistico della IFTS testimonia la nostra volontà di voler offrire ai nostri clienti i migliori servizi di addestramento per i propri piloti. La costituzione di questa joint venture rafforzerà ancora di più la consolidata collaborazione con CAE, relativa al simulatore dell’M-346, e ci consentirà di garantire ai nostri clienti la versatilità necessaria per soddisfare i loro sfidanti requisiti di addestramento e l’elevato livello di customizzazione che alcuni di loro richiedono”, ha dichiarato Marco Zoff, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo.

“Il livello di eccellenza di Leonardo, CAE e la fama mondiale che caratterizza l’Aeronautica Militare italiana, garantiranno il più elevato standard di addestramento avanzato per le forze aeree clienti a costi ridotti al fine di soddisfare la crescente domanda di mercato per questo tipo di servizi”.

La joint venture tra Leonardo e CAE garantirà il supporto operativo dell’International Flight Training School che può contare su una flotta di 22 aerei da addestramento avanzato M-346, velivolo che consente la simulazione a bordo di una vasta gamma di elementi, riproducendo i più complessi scenari operativi in ambiente LVC – “Live” (aereo in volo), “Virtual” (simulatori a terra) e “Constructive” (scenario operativo generato dal computer). Le attività di addestramento verranno svolte da istruttori piloti dell’Aeronautica Militare Italiana e da ex piloti istruttori militari con ampia esperienza operativa provenienti dalle aeronautiche militari di altri paesi.

“CAE e Leonardo hanno alle spalle una lunga cooperazione industriale e siamo felici di fornire il nostro contributo a questa innovativa partnership pubblico-privata rappresentata dalla International Flight Training School”, ha detto Marc-Olivier Sabourin, Vicepresidente e Direttore generale, Defense & Security International di CAE. “La partnership tra Leonardo e CAE supporterà il sistema di addestramento integrato M-346, elemento cardine di un moderno e innovativo programma di addestramento avanzato – Lead-In to Fighter Training (LIFT) – per i piloti di nuova generazione”.

In termini commerciali l’IFTS rappresenta un ulteriore successo per il velivolo Leonardo M-346 in un mercato degli addestratori che secondo analisti del settore vedrà ordini per un numero di velivoli compreso tra 500 e 800 esemplari nella prossima decade.

Nel settore addestrativo è cresciuta anche l’offerta di servizi tenuto conto che, solo in Medio Oriente, sono starti acquisiti negli ultimi 10 anni più di 250 nuovi aerei da co battimento di cui è necessario formare i piloti. I velivoli Leonardo M-346 e M-345 e l’iniziativa IFTS consentono di garantire un’offerta addestrativa senza eguali sul mercato.

In occasione della visita del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Doha del novembre scorso (nella foto sotto), nell’ambito della quale sono stati affrontati diversi temi inerenti la cooperazione bilaterale militare e tecnico industriale tra Italia e Qatar, è stato siglato un importante accordo tecnico tra l’Aeronautica Militare italiana e quella del Qatar nel settore dell’addestramento dei piloti militari, che vede coinvolta anche Leonardo attraverso il progetto della International Flight Training School (IFTS).

Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Organizzata in cinque divisioni di business, Leonardo vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e USA dove opera anche attraverso società controllate come Leonardo DRS (elettronica per la difesa) e alcune joint venture e partecipazioni: ATR, MBDA, Telespazio, Thales Alenia Space e Avio. Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership

tecnologica e di prodotto (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Electronics; Cyber Security e Spazio). Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2019 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 13,8 miliardi di euro e ha investito 1,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. L’azienda dal 2010 è all’interno del Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) e nel 2020 èstata confermata Industry leader del settore Aerospace & Defence per il secondo anno consecutivo.

Il business di CAE nella Difesa e Sicurezza si focalizza nell’addestrare i nostri clienti a sviluppare e mantenere il più alto livello di prontezza di missione. Come integratore di sistemi di addestramento e di missione offriamo un ampio spettro di soluzioni di addestramento e supporto operativo per tutti gli scenari operativi – aria, terra, mare, spazio e cyber.

Supportiamo i nostri clienti nel campo della difesa e della sicurezza in tutto il mondo attraverso strutture operative regionali situate in Canada; Stati Uniti / America Latina; Europa / Medio Oriente; Asia-Pacifico, tutte in grado di valorizzare a pieno le capacità, le tecnologie e le soluzioni CAE.

CAE è un’azienda ad alta tecnologia, all’avanguardia nel digitale, che fornisce soluzioni per rendere il mondo più sicuro. Con oltre 70 anni di primati nel settore, continuiamo a re-immaginare l’esperienza del cliente e sviluppare nuove soluzioni per l’addestramento ed il supporto operativo nell’ambito dell’aviazione civile, della difesa e sicurezza e dell’assistenza sanitaria. In tutto il mondo siamo il partner di riferimento per clienti che operano in ambienti complessi, ad alto rischio e ampiamente regolamentati, per i quali il successo è fondamentale. A testimonianza di quanto le nostre soluzioni siano necessarie per i nostri clienti, oltre il 60 percento dei ricavi di CAE è di natura ricorrente. Possiamo vantare la più ampia presenza globale nel nostro settore, con circa 10.000 dipendenti, 160 strutture e centri di addestramento in oltre 35 paesi.


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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 1 ottobre 2021, 1:42

Aviation-report.com ha scritto:
L’International Flight Training School del 61° Stormo di Galatina apre le porte ai piloti militari tedeschi che si addestreranno in Italia

L’International Flight Training School (IFTS) continua ad accogliere nuovi frequentatori: due piloti tedeschi della Luftwaffe tedesca hanno da poco iniziato, infatti, presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce), la fase di addestramento avanzato al volo, la cosiddetta Fase IV – Advanced/Lead-In to Fighter Training – nell’ambito di un accordo siglato dal Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, e dal Maj. Gen. Klement, Commander of the Flying Units della German Air Force.

L’addestramento dei piloti militari tedeschi, presso la scuola di volo italiana, si aggiunge a quello – già in corso da giugno sempre presso la IFTS – di piloti militari della Qatar Emiri Air Force che hanno già completato i moduli di addestramento sintetico sia sul Partial Task Trainer (PTT) che sul Full Mission Simulator (FMS) – gli ultratecnologici simulatori integrati nel sistema di addestramento connesso al velivolo T-346A – e hanno già iniziato la parte istruzionale in volo.

L’accordo italo-tedesco per l’addestramento avanzato al volo prevede la possibilità di estendere in futuro la collaborazione anche alla Fase III, propedeutica al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare.

L’International Flight Training School nasce dalla collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo che costituisce il riferimento internazionale per il training dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) e prevede una partnership industriale tra Leonardo e CAE per le attività di manutenzione/supporto della flotta velivoli e dei simulatori.

Si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione e sinergia per il sistema paese in grado di soddisfare la crescente domanda dei paesi partner per la formazione dei propri piloti. Il progetto IFTS ha messo a fattor comune due eccellenze nazionali: l’expertise e la tradizione dell’Arma Azzurra e le capacità di Leonardo nel settore dell’addestramento.

La decisione della Forza Aerea Tedesca, dopo quella del Qatar, di inviare i propri piloti ad addestrarsi in Italia presso l’IFTS, testimonia concretamente l’apprezzamento per il sistema addestrativo italiano e per le potenzialità di questo ambizioso progetto a livello internazionale.

Un nuovo campus IFTS presso la Base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu in Sardegna è in corso di realizzazione, una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che dovranno gestire l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare). Un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (GBTS) per ospitare le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione.

La scorsa settimana, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini aveva fatto visita alla base di Decimomannu accompagnato dal CSM dell’Aeronautica Militare, il Generale Alberto Rosso e dall’AD di Leonardo Alessandro Profumo. “Decimomannu diventerà un polo d’eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, ospiterà il più moderno ed evoluto sistema di addestramento integrato tra quelli presenti negli altri paesi occidentali. Un investimento importante per l’adeguamento della base con infrastrutture d’avanguardia ed ecocompatibili. So che sono state coinvolte prioritariamente le imprese regionali. Segno di quanto la Sardegna sia importante per la Difesa e l’intero Paese“, aveva evidenziato l’On. Guerini agli ospiti durante la visita.

“La sinergia tra Aeronautica Militare e la Leonardo S.p.a. – ha infatti dichiarato a margine dell’incontro il Ministro Guerini – dimostra la visione strategica di Difesa, Industria e territorio in tema di integrazione europea: cogliere opportunità e trasformarle in progetti concreti …. attraverso la formazione dei piloti di altri Paesi – ha puntualizzato il Ministro – il progetto IFTS rappresenta un investimento nella creazione di buone relazioni tra Paesi e quindi un investimento in termini di politica militare e dal punto di vista geostrategico”.


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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 30 ottobre 2021, 23:50

Aviation-report.com ha scritto:
I piloti militari giapponesi si addestreranno in Italia alla International Flight Training School dell’Aeronautica Militare e Leonardo

Il Giappone sceglie di inviare i suoi piloti militari a completare l’addestramento operativo avanzato, Fase IV, in Italia presso l’International Flight Training School di Aeronautica Militare e Leonardo.

Dopo Germania e Qatar, lo scorso 21 ottobre 2021, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, ed il Capo di Stato Maggiore della Japan Air Self-Defense Force (JASDF), Generale Shunji Izutsu, hanno siglato un importante accordo relativo all’addestramento di piloti militari.

La firma, che si è tenuta nella modalità “a distanza”, con un collegamento tra gli uffici dei due Generali, in Italia e in Giappone, ha sugellato un’intesa per l’inserimento di piloti militari giapponesi nei corsi di addestramento avanzato (Fase IV) presso l’IFTS italiana, progetto realizzato in tandem con Leonardo S.p.a. e che prevede una partnership industriale tra Leonardo e CAE per le attività di manutenzione/supporto della flotta velivoli e dei simulatori.

L’interesse del Giappone per le capacità addestrative dell’Aeronautica Militare si è consolidato dopo una serie di contatti e iniziative, culminate in una visita al 61° Stormo di Lecce nel settembre 2020, durante la quale una delegazione della JASDF ha potuto apprezzare direttamente l’eccellenza del sistema addestrativo dell’Aeronautica Militare, con particolare riferimento all’Integrated Training System, sviluppato da Leonardo S.p.a., basato sul velivolo T-346A. Il Giappone è così il terzo paese, dopo Qatar e Germania, ad aderire al progetto IFTS.

L’accordo appena firmato prevede un inserimento graduale e crescente negli anni di allievi piloti della JASDF. Inoltre, considerata l’anima internazionale del progetto IFTS, in futuro potranno essere accolti all’interno della scuola anche istruttori giapponesi, che lavoreranno fianco a fianco con i colleghi italiani, in un’ottica di scambio di esperienze, ottimizzazione e standardizzazione delle procedure, a beneficio di tutti gli operatori del settore.

Il Generale Rosso, prima di procedere alla firma del documento, ne ha illustrato il profondo significato: “Quella di oggi è una grande e storica data. Sono orgoglioso e onorato di poter sottoscrivere questo accordo, che darà ad entrambi i Paesi l’opportunità di crescere insieme, di condividere capacità professionali e di far lavorare il nostro personale in stretto contatto, sinergia ed amicizia. […] Questo è un ulteriore importante passo nell’ambito della collaborazione tra le nostre Aeronautiche: cooperiamo già con grande successo in molti ambiti, avendo ad esempio in dotazione piattaforme comuni quale il velivolo F-35 e il tanker KC-767. […] La distanza che ci separa è solo geografica, ma i nostri Paesi sono vicini, uniti ed in sintonia su tantissimi temi e collegati storicamente. Voglio ricordare, ad esempio, il volo Roma – Tokyo del pioniere Arturo Ferrarin, che abbiamo celebrato proprio la settimana scorsa nella sua città di origine, Thiene: un’impresa storica che è anche simbolo potente del legame, forte e duraturo, che unisce i nostri due Paesi.”

Il Generale Izutsu ha a sua volta dichiarato: “Nel firmare oggi questo accordo tecnico, voglio esprimere il mio più profondo apprezzamento per il grande supporto e collaborazione del suo staff. Credo che l’accordo rappresenti un passo significativo per approfondire la cooperazione e gli scambi nel settore Difesa tra la Koku-Jieitai (Japan Air Self-Defense Force) e l’Aeronautica Militare. Questo è un vostro grande risultato. Voglio esprimere il più sentito rispetto per i vostri risultati, insieme alla gratitudine per il vostro contributo al rapporto tra Giappone e Italia. Auguro, a Lei personalmente ed all’Aeronautica Militare, ogni successo, prosperità e progresso.”

Da diversi anni il profilo d’impiego operativo dell’aereo da combattimento è mutato, l’era del velivolo tutto motore e del pilota tanto manico è solo un ricordo. Ormai si parla di “sistema aereo integrato” e la superiorità nella gestione della capacità informatica ha definitivamente soppiantato il binomio romantico motore&manico: oggi il “Top Gun” non è solo il pilota più abile nel volo, ma il pilota più preparato in grado di gestire al meglio i dati e le informazioni. L’Aeronautica Militare, intuendo anzitempo il cambiamento, e trovando in Leonardo un valido partner, ha lavorato alla rimodulazione dell’offerta formativa-addestrativa per i piloti militari rivoluzionando il mercato internazionale e, da questa intuizione prende corpo l’International Flight Training School.

L’iniziativa, che punta anche a soddisfare la sempre più crescente richiesta di addestramento proveniente da partner stranieri, è nata dalla volontà di mettere a sistema due eccellenze nazionali: la riconosciuta expertise dell’Arma Azzurra nel campo dell’addestramento, e in particolare in quello avanzato, e le risorse di Leonardo, la principale realtà industriale italiana del settore della sicurezza e della difesa. Obiettivo di questa progettualità è valorizzare, nel breve-medio termine, l’eccellenza raggiunta dall’Italia e dall’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento avanzato, potenziando in maniera significativa l’offerta formativa disponibile, il tutto a vantaggio dell’intero Sistema-Paese.

La realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo che costituirà il riferimento internazionale nell’addestramento dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) è quindi un esempio di collaborazione e sinergia per il Sistema Paese che mira a soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per la formazione dei propri piloti.

Il progetto consentirà infatti di raddoppiare l’attuale offerta addestrativa attraverso la creazione di nuovo polo addestrativo distribuito tra la base aerea di Galatina e quella di Decimomannu in Sardegna, dove è in corso di realizzazione il nuovo campus IFTS. Si tratta di una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che dovranno gestire l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare). Un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (GBTS) per ospitare le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione.

Il GBTS – Ground Based Training System è un vero e proprio gioiello di alta tecnologia a supporto della formazione teorica, che verte su una infrastruttura formativa-addestrativa articolata su un’area multimediale a 4 livelli crescenti di simulazione, che gradualmente si avvicinano sempre più all’assetto reale. Si inizia da sale di simulazione low cost, con attrezzature simili ai comuni PC equipaggiati con periferiche per la condotta del velivolo, fino al più avanzato simulatore del sistema M-346 (T-346A) che utilizza l’addestramento accademico computerizzato per l’auto-apprendimento, il Part Task Trainer (PTT) simulatore del cockpit con campo visivo di 180° e due Full Mission Simulators (FMS), simulatori avanzati con campo visivo di 360°, seggiolino eiettabile realistico, opzione di utilizzo del modernissimo casco HMD con visore integrato con la strumentazione di bordo. Il fattore veramente innovativo dell’Integrated training System (ITS) è dato dalla possibilità di interfacciare in tempo reale più simulatori agli assetti in volo per le sessioni addestrative assegnate, in cui l’istruttore può svolgere missioni congiunte con gli studenti “up in the air”.


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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 16 aprile 2022, 0:34

Aviation-report.com ha scritto:
Flight Training School (IFTS): la scuola di volo 100% “made in Italy” che addestra i Top Gun italiani ed alleati esteri

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Torniamo a parlare di addestramento dei piloti, nel precedente servizio abbiamo visto che Leonardo fornisce una piattaforma per l’addestramento dei piloti, l’M-346, che sta riscuotendo successi in tutto il mondo e che, da sola, rappresenta un vanto per Leonardo e per la nazione intera.

Già ma come si addestrano i futuri top gun? Inutile negarlo, la parola “top gun” ci rimanda al celeberrimo film che tutti noi abbiamo visto centinaia di volte e che tutti noi quando pensiamo all’addestramento dei piloti non possiamo non immaginarci una base americana, ma mi chiedo: è tutto così? No, non esiste solo la scuola per top gun vista nel film, esiste anche la International Flight Training School (IFTS) che addestra Top Gun provenienti da tutto il mondo e, non mi crederete, è italiana. Si italiana avete letto bene!

L’eccellenza italiana nell’addestramento al volo ha radici storiche piuttosto radicate: nel novembre del 2018, prima che prendesse forma il progetto IFTS, a Galatina la Scuola del 61esimo Stormo consegnava l’aquila turrita (simbolo del conseguimento del brevetto di pilota militare) a ufficiali italiani, kuwaitiani e perfino francesi.

“La International Flight Training School (IFTS) nasce dalla collaborazione strategica tra Leonardo e l’Aeronautica Militare italiana per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo, riferimento internazionale per il training dei piloti militari e prevede una partnership industriale con CAE per le attività di manutenzione e supporto della flotta velivoli e dei simulatori. Il programma della IFTS, già scelto da Qatar, Germania e Giappone, corrisponde alla fase 4 “Lead-In to Fighter Training – LIFT” del sillabo addestrativo dell’Aeronautica Militare. Questa fase, basata sul sistema integrato M-346, è propedeutica al successivo impiego sui velivoli caccia di ultima generazione. L’IFTS si avvale di una squadra internazionale di piloti istruttori che formano gli allievi per la realtà operativa, attraverso programmi di addestramento con moduli personalizzati in base ai requisiti delle diverse forze aeree interessate” leggiamo sul sito di Leonardo.

Già, ma come si diventa pilota militare “fighter” meglio noti come “Top Gun”? Il percorso che conduce a pilotare un caccia di prima linea (Eurofighter Typhoon, F-35, Rafale per esempio), è lungo e impegnativo. Il trampolino di lancio è rappresentato dall’Accademia Aeronautica, con sede a Pozzuoli, dove i cadetti, con l’invio alla scuola di volo, sede del 70° Stormo, affrontano una prima fase di addestramento al volo, la cosiddetta fase I.

Terminato il percorso formativo in Accademia Aeronautica, gli allievi piloti proseguono l’iter di addestramento al 61° Stormo, che si distingue in:

  • fase II “Primary Pilot Training” – comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata all’individuazione della linea su cui i piloti saranno impiegati in base alle loro attitudini e potenzialità (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto);
  • fase III “Fighter Track” e “RPA (Remotely Piloted Aircraft) Track” – rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per i velivoli da combattimento e per la linea “RPA”, che si conclude con il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (BPM);
  • fase IV “Lead In to Fighter Training – LIFT” – propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighters, acquisendo i fondamenti dell’attività operativa sul sistema integrato T-346A


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La IFTS è una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che gestiscono l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare). Un intero edificio è dedicato al Ground Based Training System (GBTS) che ospita le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione.

Il GBTS – Ground Based Training System è un vero e proprio gioiello di alta tecnologia a supporto della formazione teorica, che verte su una infrastruttura formativa-addestrativa articolata su un’area multimediale a 4 livelli crescenti di simulazione, che gradualmente si avvicinano sempre più all’assetto reale. Si inizia da sale di simulazione low cost, con attrezzature simili ai comuni PC equipaggiati con periferiche per la condotta del velivolo, fino al più avanzato simulatore del sistema M-346 (T-346A) che utilizza l’addestramento accademico computerizzato per l’auto-apprendimento, il Part Task Trainer (PTT) simulatore del cockpit con campo visivo di 180° e due Full Mission Simulators (FMS), simulatori avanzati con campo visivo di 360°, seggiolino eiettabile realistico, opzione di utilizzo del modernissimo casco HMD con visore integrato con la strumentazione di bordo.

Il fattore veramente innovativo dell’Integrated training System (ITS) è dato dalla possibilità di interfacciare in tempo reale più simulatori agli assetti in volo per le sessioni addestrative assegnate, in cui l’istruttore può svolgere missioni congiunte con gli studenti “up in the air”. Riassumendo ecco i vantaggi che l’IFTS offre ai sui allievi:

  • Il più avanzato velivolo da addestramento M-346, in servizio con le Forze aeree più esigenti, tra cui Israele, Singapore, Polonia, Italia e Qatar
    Embedded Tactical Training Simulation (ETTS) per la massima efficacia di insegnamento
  • Sistema di addestramento integrato (ITS) dell’M-346 con addestramento a terra all’avanguardia dispositivi, inclusi i simulatori di missione completa e l’ambiente LVC – Live, Virtual, Constructive
  • Piloti Istruttori selezionati dall’Aeronautica Militare
  • Train As You Fight imprinting al programma formativo di ItAF grazie alla vasta esperienza maturata in decenni di addestramento di piloti da combattimento italiani e internazionali
  • Severo processo di qualificazione dei piloti per raggiungere i massimi livelli di addestramento richiesti per l’uso su aerei da combattimento di quarta-quinta generazione
  • L’ambiente live, virtuale, costruttivo (LVC) all’avanguardia di Leonardo per la massima efficacia e costi ridotti
  • Spazi aerei di addestramento ampi e liberi ideali per ogni scenario simulato
  • Standardizzazione secondo modelli riconosciuti a livello internazionale
  • Contesto internazionale, con opportunità uniche di scambi culturali
  • Costo ed efficacia competitivi rispetto ad altre scuole che gestiscono asset con prestazioni inferiori
  • Supporto operativo in loco completo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aeromobili e simulatore da parte degli OEM
    Infrastrutture dedicate altamente moderne per garantire agli studenti strutture di altissimo livello


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L’International Flight Training School porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica e di capacità di addestramento all’avanguardia che contribuiranno a soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per la formazione dei propri piloti. Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione sinergica tra Forza Armata e Industria con importanti ricadute per il sistema Paese. Sono stati messi a fattor comune il consolidato know-how dell’Aeronautica Militare e l’eccellenza di Leonardo nell’ambito dei sistemi integrati per l’addestramento dei piloti militari ottimizzando il rapporto costo/efficacia per la formazione del pilota e rafforzando il posizionamento internazionale di Leonardo quale Training Service Provider.

La partnership tra l’Aeronautica Militare, in possesso di una lunga e consolidata esperienza nell’addestramento al volo, e Leonardo leader nel training integrato, rappresenta una chiara sinergia tra due eccellenze italiane, una collaborazione che genererà da una parte un ampliamento dell’offerta addestrativa, con importanti ricadute positive anche sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta e dall’altra la possibilità, per Leonardo, di attrarre ulteriori investimenti esteri, rafforzando il prestigio e la leadership mondiale nel settore.

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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 23 maggio 2022, 1:44

Aviation-report.com ha scritto:
Sono tedeschi i primi piloti militari graduati presso l’International Flight Training School dell’Aeronautica Militare e Leonardo

L’IFTS – International Flight Training School ha conferito il primo diploma di Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) a due piloti della Luftwaffe, la Forza Aerea tedesca, a completamento dell’addestramento presso la realtà nata dalla partnership tra l’Aeronautica Militare e Leonardo, in collaborazione con CAE. L’attività addestrativa, durata circa 9 mesi, si è svolta presso l’aeroporto di Galatina, sede del 61° Stormo dell’AM, che ospita attualmente l’IFTS, in attesa del trasferimento presso il nuovo campus di Decimomannu, in Sardegna.

Durante il corso di Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training), i frequentatori hanno inoltre la possibilità di addestrarsi anche al tiro reale in aree addestrative dedicate, riuscendo così a testare direttamente sul campo le competenze acquisite. Al momento, oltre alla Germania, anche altri Paesi hanno scelto IFTS per l’addestramento avanzato dei propri piloti, a conferma dell’interesse e dell’attenzione nei riguardi del sistema addestrativo italiano, che costituisce una realtà unica nel panorama internazionale.

Il progetto IFTS nasce dalla volontà di mettere a fattor comune due eccellenze nazionali: alle competenze nell’addestramento di piloti militari dell’Arma azzurra, in particolar modo consolidate presso la scuola di volo di Galatina in oltre 75 anni di esperienza, si affiancano le avanzate soluzioni tecnologiche di Leonardo, principale realtà industriale italiana nel campo dell’aerospazio e difesa.

Un programma ad altissima valenza strategica dunque che consentirà, una volta entrato a pieno regime, di raddoppiare complessivamente l’attuale offerta della Scuola di Volo attraverso la creazione di un nuovo polo addestrativo, che per la parte militare resterà sotto l’insegna unica del 61° Stormo, distribuito tra la base aerea di Galatina e quella di Decimomannu in Sardegna.

Grazie a piloti istruttori, militari e civili, di elevata esperienza e all’avanzato sistema integrato di addestramento basato sul velivolo M-346 di Leonardo (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare), l’IFTS rappresenta un polo di eccellenza internazionale, con l’obiettivo di addestrare i piloti militari a operare velivoli da combattimento di ultima generazione, fornendo loro skill tecniche e procedurali necessarie all’impiego nei moderni scenari operativi, sempre più complessi.

Il nuovo campus IFTS, in corso di realizzazione presso la Base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu (Cagliari), è stato progettato attorno alle esigenze addestrative dei futuri allievi piloti. Un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (GBTS), costituito da sistemi di simulazione di ultima generazione, che consentono di realizzare scenari addestrativi integrati tra velivoli simulati e velivoli reali, grazie alla tecnologia Live Virtual Constructive (LVC).

Inoltre saranno realizzate sia le infrastrutture logistico-manutentive, per gestire l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 in forza all’IFTS, sia infrastrutture logistico-ricettive, per ospitare gli allievi nel percorso di addestramento (alloggi, mensa, impianti sportivi). Le attività di manutenzione e supporto logistico della flotta di velivoli e simulatori M-346 sarà fornita da “Leonardo CAE Advanced Jet Training”, società nata dalla partnership tra Leonardo e CAE.


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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 21 novembre 2022, 1:29

Aviation-report.com ha scritto:
International Flight Training School (IFTS) eccellenza Made in Italy ed esempio virtuoso di partnership tra Leonardo e l’Aeronautica Militare

A Decimomannu, in provincia di Cagliari, è in fase di finalizzazione uno dei più avanzati campus al mondo per top gun. L’International Flight Training School (IFTS) è un’eccellenza italiana di valore internazionale, punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia di prima linea come gli Eurofighter Typhoon o gli F-35.

Gli interventi infrastrutturali prevedono la costruzione di un nuovo centro logistico e di manutenzione, di hangar e della linea di volo per i 22 M-346 in dotazione alla scuola, la creazione della struttura destinata al GBTS (Ground Based Training System) che include: due Full Mission Simulator e tre simulatori sintetici Part Task Trainer dedicati ai moduli d’addestramento relativi alla gestione delle emergenze e alle missioni d’addestramento più avanzate, nonché aule e uffici.

A tali interventi vanno aggiunti quelli relativi alle infrastrutture logistiche (mensa, impianti sportivi) e alla creazione di un centinaio di alloggi destinati ai frequentatori italiani e internazionali che ogni anno verranno a formarsi a Decimomannu. La scuola si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 mq pari a 18 campi di calcio. Circa 35.000 mq sono dedicati agli edifici in corso di realizzazione. Una infrastruttura come poche al mondo e che porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica generando importanti ricadute territoriali, sia in termini occupazionali che economici.

Leonardo e CAE, attraverso la joint venture “Leonardo CAE Advanced Jet Training”, garantiscono il supporto operativo dell’IFTS attraverso un servizio di supporto logistico integrato, che ottimizza la gestione delle flotte e dei simulatori per consentirne la massima operatività.

Il valore internazionale del progetto, le ricadute economiche e occupazionali sul territorio legate ad un’iniziativa di tali dimensioni, nonché l’elevato livello di tecnologia che porta in dote l’IFTS, sono stati i temi al centro dell’evento che si è svolto domenica 13 novembre presso la base di Decimomannu, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, Giuseppe Fasolino, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. Luca Goretti, il Presidente di Leonardo Luciano Carta, l’Amministratore Delegato, Alessandro Profumo e il Direttore Generale, Lucio Valerio Cioffi.

Durante la visita il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A., ha espresso grande soddisfazione per la sinergia tra l’Aeronautica Militare, Leonardo, la Regione Autonoma della Sardegna e tutti comuni limitrofi, Decimomannu, Decimoputzu, Villasor e San Sperate, che ha dato vita ad un progetto unico nel suo genere: “Siamo una squadra coesa che consente di mettere a fattore comune le competenze militari e l’expertise nell’addestramento al volo della Forza Armata, con la tecnologia dell’industria italiana, a vantaggio dell’intero sistema paese. La Regione Autonoma della Sardegna rappresenta inoltre, con il suo territorio, l’essenza del progetto IFTS, un progetto dal futuro sviluppo professionale, culturale ed occupazionale“. Il Generale Goretti ha infine concluso: ” Siamo riconosciuti leader nel mondo nell’addestramento al volo e l’attestazione di fiducia che le realtà aeronautiche internazionali ci riconoscono ne sono un chiaro esempio”.

Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha poi commentato: “A Decimomannu stiamo realizzando una infrastruttura come poche ne esistono al mondo nel suo genere e che porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica. Gli investimenti di Leonardo stanno già generando importanti ricadute territoriali sia in termini di avanzate competenze sia in termini occupazionali ed economici. Si tratta di un nuovo modello di formazione che porta le capacità addestrative ad un livello ancora più alto e che ci consente di rafforzare il nostro posizionamento competitivo internazionale nel settore dell’addestramento avanzato anche come Training Service Provider”.

Con l’avvio dei primi corsi già avvenuto lo scorso luglio, hanno già scelto l’IFTS per i propri piloti le Forze Aeree di Qatar, Giappone, Germania e Singapore. L’accademia si avvale dell’expertise e della tradizione dell’Aeronautica Militare nell’addestramento al volo, e delle avanzate tecnologie sviluppate da Leonardo, come il Live, Virtual and Constructive, che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell’ambito della stessa missione addestrativa.

Un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo. I piloti sugli aerei vedono sulle loro visiere ciò che i piloti sui simulatori vedono sui propri monitor a terra. Con la riproduzione di scenari complessi fino a 10 aerei tra forze amiche e nemiche che interagiscono come se stessero tutti volando nello stesso cielo. Definirla realtà aumentata è quasi riduttivo.

IFTS decimomannuIFTS decimomannu
Si tratta di un nuovo modello di formazione che porta le capacità addestrative ad un livello ancora più alto, a dimostrazione della volontà di Leonardo di rafforzare il proprio posizionamento competitivo internazionale nel settore dell’addestramento avanzato anche come Training Service Provider. La ricerca in campo aeronautico e l’utilizzo sempre più esteso delle tecnologie digitali saranno fondamentali per poter operare in contesti internazionali sempre più complessi e competitivi.


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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 15 maggio 2023, 1:43

Aviation-report.com ha scritto:
Presentato il nuovo campus dell’International Flight Training School (IFTS) di Decimomannu

L’11 maggio, presso l’aeroporto militare di Decimonannu in Sardegna è stato presentato il nuovo campus dell’International Flight Training School (IFTS). Nata nel 2018 dalla collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo per i piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo, grazie al nuovo campus di Decimomannu, il 212 Gruppo Volo IFTS punta a diventare il riferimento internazionale per il training dei piloti militari relativo alla fase 4 del “syllabus” addestrativo, l’ultima, la più avanzata, quella che prepara i piloti a volare sui caccia di 4a e 5a generazione.

Con 22 velivoli Leonardo M-346 Advanced Jet Trainers, l’IFTS potrà formare fino a 80 piloti ogni anno tra quelli italiani e stranieri che sceglieranno di formarsi in Italia. 40 saranno gli istruttori di volo impiegati per preparare i futuri piloti militari che impiegheranno per l’addestramento 2 Full Mission Simulators e 3 Flight Training Devices. Si prevede che l’IFTS produrrà 8.000 ore di volo ogni anno.

L’evento è stato presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Matteo Perego di Cremnago ed ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale per gli Affari Generali e il Personale della Regione Autonoma della Sardegna, Dott.ssa Andreina Farris, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e dell’Amministratore delegato di Leonardo, Prof. Roberto Cingolani unitamente a numerosi rappresentati delle autorità politiche e militari locali ed una nutrita rappresentanza di capi delle forze aeree straniere.

Ad aprire gli interventi il nuovo amministratore delegato di Leonardo, il Prof. Cingolani che nel corso del suo intervento ha sottolineato che “Leonardo sta portando avanti sviluppi tecnologici enormi e sta andando velocissimo sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (AI).” Ha poi continuato dicendo che “Gli sviluppi di natura tecnologica, quindi nuove piattaforme, nuovi simulatori, la creazione di gruppi di piloti internazionali che utilizzano la stessa base di training, credo siano molto importanti per la sicurezza di un continente“.

Ha fatto seguito poi l’intervento del Gen. Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica che in apertura del suo discorso ha voluto ringraziare la Regione Autonoma Sardegna e tutti i sindaci del territorio: “Senza di voi non saremmo stati in grado di portare avanti questo progetto. E’ stata un’idea vincente per generare l’addestramento di quinta generazione“.

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“Attraverso questa struttura internazionale”, ha poi aggiunto il Gen. Goretti, “abbiamo dimostrato che siamo leader nel settore dell’addestramento al volo e lo abbiamo fatto insieme ad un’industria di eccellenza come Leonardo e una regione di eccellenza come la Regione Autonoma della Sardegna. Tutto questo rappresenta un salto di qualità perché è un lavoro di squadra, che se è vincente porta ad un risultato vincente”, così ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.

L’Assessore Andreina Farris nel suo intervento ha voluto evidenziare quanto sia “importante la giornata di oggi, festeggiamo il raggiungimento di una tappa di un progetto altamente prestigioso non solo per la Sardegna che lo ospita ma dell’Italia intera”. L’Assessore Farris ha poi parlato della strategicità dell’investimento in termini di elevate capacità tecnologiche, innovazione ed ecosostenibilità.

“Oggi, ha proseguito l’esponente della giunta regionale, possiamo finalmente dire, con orgoglio, che la Sardegna, con Decimomannu, ospita il più moderno ed evoluto sistema di addestramento integrato tra quelli presenti negli altri paesi occidentali, realizzato grazie alla positiva sinergia tra il mondo della Difesa, quello dell’industria e la nostra Regione”. “L’International Flight Training School consente di raddoppiare l’attuale offerta formativa dell’Aeronautica Militare. Un risultato di cui chi come noi crede nei valori imprescindibili della pace e della sicurezza non può che annoverare tra i più importanti progetti in termini di addestramento e progresso tecnologico”, ha così chiuso l’Assessore Farris.

A concludere gli interventi, il Sottosegretario Perego di Cremnago che nel suo discorso ha detto: “Questo progetto rappresenta un punto di incontro tra due eccellenze italiane, quella della nostra Aeronautica Militare, nell’anno del suo primo centenario, e quella delle Aziende per la Difesa come Leonardo, anch’essa protagonista di questa realizzazione”.

Ha poi continuato: “Leggere e vedere qui davanti a me i rappresentanti dei Paesi che hanno già aderito alla collaborazione con questa scuola come Austria, Canada, Germania, Giappone, Qatar e Singapore e quelli che aderiranno prossimamente come Regno Unito, Svezia, Spagna, Ungheria, Kuwait, Arabia Saudita, Olanda, costituisce un segno tangibile della validità del progetto, esaltandone il virtuoso esempio di valorizzazione delle eccellenze del nostro Sistema Paese e massimizzando le ricadute economiche, tecnologiche e di sviluppo dell’intera area sulla quale si sta realizzando l’impresa“.

L’International Flight Training School (IFTS) di Decimomannu

Il nuovo campus, che si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 mq (pari a 18 campi di calcio), ospiterà allievi da tutto il mondo e potrà contare su infrastrutture moderne e tecnologicamente all’avanguardia a partire dal Ground Based Training System (GBTS) – una struttura in cui sono ospitati i sistemi di addestramento a terra di ultima generazione, un nuovissimo hangar, una linea volo per i velivoli T-346A, un nuovo centro logistico e di manutenzione nonché nuovi ed accoglienti alloggi per l’ospitalità degli allievi piloti e del personale della scuola.

L’International Flight Training School (IFTS) è un’eccellenza italiana di valore internazionale, punto di riferimento per l’addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia tecnologicamente avanzati, come ad esempio i velivoli Eurofighter o gli F-35. I primi corsi sulla base di Decimomannu sono iniziati già a luglio 2022 ospitando oltre ad allievi italiani anche paesi stranieri come Qatar, Giappone, Germania, Singapore, Austria e Canada e Arabia Saudita. A questi si aggiungeranno Spagna, Olanda, Svezia, Ungheria e Kuwait.

Il nuovo modello di formazione e addestramento fa leva sull’expertise e le più che consolidate tradizioni dell’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento al volo militare – raggiunta in oltre 100 anni di storia – e sull’eccellenza tecnologica di Leonardo rappresentata dal sistema integrato di addestramento basato sull’M-346 (denominato T-346A per l’Aeronautica Militare) nonché sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo.

In Sardegna i futuri piloti da caccia effettueranno voli addestrativi solisti e in formazione, missioni di rifornimento in volo, di combattimento manovrato, applicando le tecniche e le tattiche avanzate per assolvere alle principali missioni del volo militare, sia in attività di volo diurno che notturno.

Gli interventi infrastrutturali sono stati dedicati alla costruzione di un nuovo centro logistico e di manutenzione, di hangar e linea di volo per i 22 M-346 (T-346A) in dotazione alla scuola, la creazione della struttura destinata al GBTS (Ground Based Training System), che include: due Full Mission Simulator e tre simulatori sintetici Part Task Trainer per i moduli d’addestramento relativi alla gestione delle emergenze e alle missioni d’addestramento più avanzate, più aule e uffici.

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Il Regno Unito si unisce alle nazioni che hanno già scelto l’IFTS

A tal proposito oggi, nell’ambito del secondo giorno di lavori all’AeroSpace Power Conference, l’Aeronautica Militare e la Royal Air Force hanno siglato un accordo per l’addestramento (Fase IV) di Student Pilots (Allievi Piloti) e Instructor Pilots (Piloti Istruttuori) presso l’International Flight Training School di Decimomannu (CA). L’arrivo dei primi due Student Pilots inglesi all’IFTS è previsto per luglio ed entro il 2023 saranno quattro i piloti della RAF in Sardegna. Questo accordo ribadisce in modo sostanziale proprio quanto affermato a Decimomannu dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. Luca Goretti, in occasione della presentazione del nuovo campus dell’IFTS.

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Re: Scuola di Volo Internazionale (IFTS)

Messaggio da Phant » 31 gennaio 2024, 0:59

Aviation-report.com ha scritto:
Al 61° Stormo inizia l’addestramento dei piloti svedesi in Italia

In accordo al Technical Arrangement, siglato nel mese di dicembre 2023 tra l’Aeronautica Militare e la Swedish Air Force, sono giunti presso l’aeroporto militare “F. Cesari” di Galatina i primi quattro allievi piloti svedesi, accompagnati dal loro Senior National Representative, per intraprendere il percorso di addestramento al volo che l’Aeronautica Militare propone anche a diversi partner internazionali.

L’accordo prevede un inserimento costante negli anni di allievi piloti e istruttori di volo della Swedish Air Force, distribuiti nell’arco di un decennio, per un totale di oltre cento allievi e una decina di piloti istruttori.

La Svezia va così ad affiancare un nutrito gruppo di paesi che nel corso degli ultimi anni hanno scelto l’Italia per l’addestramento al volo, convinti dall’eccellenza dell’offerta formativa dell’Aeronautica Militare, sia presso la base di Galatina che presso l’IFTS di Decimomannu: Austria, Canada, Germania, Giappone, Qatar, Singapore, Regno Unito, Arabia Saudita, Svezia e Kuwait.

I giovani piloti svedesi, dopo un breve periodo di in-processing presso la base salentina, hanno iniziato oggi, lunedì 22 gennaio 2024, presso il 214° Gruppo Volo, il corso di Fase II “Primary Pilot Training”, attraverso il quale acquisiranno le necessarie conoscenze e competenze di base sul volo militare.

L’addestramento proseguirà con la successiva Fase III Fighter Track “Specialized Pilot Training”, gestita dal 213° Gruppo, che, attraverso una preparazione più avanzata e specifica, consentirà loro di raggiungere la tappa più importante e significativa in questa lunga strada che porta alla piena capacità operativa: il conseguimento del brevetto di pilota militare.

Una volta appuntata sul petto l’aquila turrita, che contraddistingue i piloti militari, l’iter continuerà all’interno del 61° Stormo sotto la guida del 212° Gruppo/IFTS, presso l’International Flight Training School di Decimomannu, un campus addestrativo innovativo e all’avanguardia, frutto della collaborazione tra l’Aeronautica Militare e Leonardo S.p.A.

Avrà inizio così la Fase IV “Lead-In to Fighter Training”, un percorso che, attraverso l’utilizzo dell’avanzatissimo Integrated Training System 346 (ITS-346), consentirà un più agevole passaggio all’impiego operativo sui velivoli di ultima generazione.

La Svezia si aggiunge alle numerose nazioni che negli anni hanno scelto l’Aeronautica Militare ed il 61° Stormo, a testimonianza della riconosciuta valenza internazionale della qualità dell’offerta formativa erogata dalla scuola di volo salentina. Per il Col. Vito Conserva, Comandante del 61° Stormo, “la presenza sempre più rilevante di personale straniero non fa altro che confermare la continua crescita della nostra scuola, ormai un consolidato polo d’eccellenza per l’addestramento al volo basato sui più moderni assetti dell’Aeronautica Militare italiana”.


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