Sukhoi Su-57 Felon

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Spartan » 2 febbraio 2010, 19:47

Il TVC (Thrust Vector Control) è già  testato sul' EF da CASA (industria spagnola) e EADS lo offre a India. Poi, l' ha proposto per la T3 perchè diminuisce il consumo del carburante e aumenta la spinta per 3% - 8% sullo stesso motore. Ora ha una ragione in più per implementarlo. Deve provare purtroppo ai membri che il TVC riduce i costi di uso/manutenzione invece di aumentarlo...

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da RugerOne » 3 febbraio 2010, 15:03

Grazie Spartano, mi sto chiedendo se anche Noi modificheremo i nostri Tifoni.. Ne dubito fortemente.. Vabbeh :)
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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Fra360 » 22 giugno 2010, 10:36

Questo aereo è bellissimo, il disegno è molto simile al su27. Speriamo di vedere presto un esemplare di serie

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 29 maggio 2015, 22:01

Russia: "il nostro T-50 superiore all'F-22 americano ed al vostro F-35"

http://www.difesaonline.it/index.php/it ... ostro-f-35

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 10 dicembre 2015, 22:12

Difesa Online ha scritto: RUSSIA: PROVE DI VOLO COMPLETATE PER IL T-50, IL PRIMO CACCIA DI QUINTA GENERAZIONE DEL CREMLINO

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“Abbiamo completato le prove di volo del nostro primo caccia di quinta generazione”. E’ quanto ha confermato il vice ministro della Difesa Yuri Borisov in un'intervista su Rossiya 24 pochi minuti fa.

La Russia prevede di avviare la produzione di massa del caccia di quinta generazione T-50 nel 2016. Sukhoi, la società russa dietro il progetto T-50, prevede inoltre di produrre una versione da esportazione per l'India.

Il Sukhoi T-50, del programma Pak-Fa, si è alzato in volo per la prima volta il 29 gennaio del 2010 (privo, però, di parte dell’avionica come il radar ed i sistemi di gestione degli armamenti). Secondo le stime russe i Pak-Fa saranno costruiti in un numero compreso tra 800 e 1000 esemplari, esportazioni comprese (solo i russi sperano di metterne in linea almeno 450). Per il T-50, si prevede un ciclo operativo di quarant'anni, con un costo stimato di 100 milioni di dollari a caccia.

Il T-50 rappresenta la prima esperienza per i russi con i materiali radar assorbenti (Ram), rispetto a quella trentennale maturata dagli americani con l’F-117. Cinque ad oggi i prototipi completati per più di 400 ore di volo. Altri quattro velivoli saranno consegnati a breve all’esercito russo. Tutti i caccia sono stati dotati di radar AESA e controllo vettoriale tridimensionale della spinta.

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Se lo sviluppo dovesse procedere senza particolari problemi, il caccia entrerà in servizio già dal prossimo anno divenendo il primo velivolo di quinta generazione realizzato da Mosca. Secondo i russi (qui è palese il riferimento alla nuova dottrina americana che per il 20° secolo ritiene “fuori moda” i combattimenti ravvicinati, ipotizzando esclusivamente duelli oltre il raggio visivo), nella guerra del futuro il dogfight sarà ancora protagonista, ecco perché il T-50 avrà ogni tipo di arma necessaria per imporre il proprio dominio in ogni teatro operativo ed a qualsiasi distanza. Non sorprende, quindi, che l’ultima versione dell’R-73 (missile aria-aria, ndr - foto), la E, equipaggerà i PAK FA russi.

La Duks, azienda che fabbrica l’R-73, sta attualmente lavorando per incrementare del 25-30 per cento le già eccezionali capacità del missile.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 5 luglio 2016, 19:25

Analisi Difesa ha scritto: I primi Sukhoi T-50 (PAK-FA) in servizio già l’anno prossimo?

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Il Comandante della VKS (le Forze aerospaziali russe) generale Viktor Bondarev, ha riferito alla stampa nazionale che le forze aerospaziali russe riceveranno le prime unità del caccia di quinta generazione Sukhoi T-50 nel 2017.

Ad oggi dovrebbero essere cinque i prototipi del velivolo russo T-50 sperimentali (più altri cinque in via di realizzazione) che operano presso lo State Flight Test Center Chkalov sito nella base aerea di Akhtubinsk; attualmente secondo il generale Bondarev non ci sarebbero ritardi e lo sviluppo del velivolo procederebbe senza più intoppi (l’ultimo incidente di un T-50 risale appunto al 10 giugno del 2014, quando uno dei due motori del quinto prototipo prese fuoco).

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“Tutte le caratteristiche dei prototipi – ha proseguito Bondarev nel suo intervento – sono in corso di valutazione e sulla base dei risultati effettueremo le opportune correzioni per la produzione in serie; l’aereo è davvero sorprendente per le sue qualità di pilotaggio e navigazione e per molte altre sue caratteristiche tra le quali le capacità di rilevare altri velivoli ad una distanza molto grande; riteniamo non abbia eguali in questo campo. Ecco perché saremo estremamente orgogliosi e lieti di ricevere questo nuovo caccia”.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 13 luglio 2016, 16:08

Difesa Online ha scritto: Russia, mistero sul T-50: è il dimostratore tecnologico del caccia di sesta generazione?
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“La tecnologia di sesta generazione è già in fase di sperimentazione sul PAK-FA”. E’ una strana dichiarazione quella della società KRET, filiale della Rostec, rilasciata alla TASS poche ore fa.

Secondo quanto dichiarato dal Cremlino nei mesi scorsi, i progettisti russi sono al lavoro sulla sesta e sulla settima generazione. Nonostante la Russia non abbia ancora reso operativo il suo caccia di quinta generazione, Mosca conta di far volare una piattaforma ipersonica entro il 2025. Dichiarazioni impossibili da confermare, ma da Mosca precisano che la fase di progettazione è ben avviata, con concept finale già validato.

Le prime specifiche per il caccia di sesta generazione russo sono note: velivolo ipersonico, monoposto, invisibile al nemico, super-maneggevole, multifunzionale e realizzato con materiali compositi. Il velivolo sarà prodotto anche in variante senza pilota.

Sappiamo che gli studi preliminari sul caccia di sesta generazione sono in corso sia negli Usa che in Russia, mentre l’asset ipersonico, oltre che costoso, impone ancora certi limiti tecnologici. Gli Stati Uniti, nonostante i progressi nell’apparato propulsivo per il regime ipersonico, non sono ancora in grado di produrre cellule resistenti a quel regime di volo a causa delle elevate temperature. I russi, quindi, potrebbero aver scoperto un nuovo materiale.

Studi preliminari avviati, infine, anche sulla settima generazione, immaginando specifiche di un contesto operativo distante almeno 60 anni.

Ritornando alla KRET. La società è responsabile dell’electronic warfare del T-50. "Le soluzioni che saranno applicate nel caccia di sesta generazione sono ora in fase di sperimentazione sul PAK-FA, nonché sulle apparecchiature a terra. Parte delle configurazioni aerodinamiche e del sistema di navigazione del caccia di sesta generazione, sono già stati installati sul PAK FA".

I T-50 fino ad oggi mostrati al pubblico, sembrerebbero appartenere alla quinta generazione. T-50 è dotato sia di radar AESA che del controllo vettoriale tridimensionale della spinta. Fin da subito, il design è stato ritenuto abbastanza sofisticato se non simile per prestazioni a quello dell’F-22 Raptor. Le possibili modifiche potrebbero riferirsi a dei dimostratori tecnologici non ancora svelati.

La KRET sostiene per il futuro caccia di sesta generazione il cosiddetto “Unified Electronic Warfare System”, sistema di guerra elettronica unificato. Parte di tale tecnologia integrata è già sviluppata per il PAK-FA. Il sistema avionico integrato è uno dei principi su cui si basa l’F-35.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 16 luglio 2016, 17:56

Difesa Online ha scritto: Russia, sesta generazione: la versione senza pilota equipaggiata con armi elettromagnetiche

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Poco dopo aver confermato lo sviluppo della tecnologia a sciame, il Cremlino ha reso noto, tramite le società KRET, che la versione senza pilota del caccia di sesta generazione sarà equipaggiato con armi a microonde.

Nonostante la Russia non abbia ancora reso operativo il suo caccia di quinta generazione, Mosca conta di far volare una piattaforma ipersonica entro il 2025. Dichiarazioni impossibili da confermare, ma da Mosca precisano che la fase di progettazione è ben avviata, con concept finale già validato.

Secondo la KRET, attualmente responsabile dell’electronic warfare del T-50 (foto), il caccia senza pilota che volerà nel 2025, sarà equipaggiato esclusivamente con armi a microonde.

L'impulso elettromagnetico – secondo la KRET - è così potente da rendere vano qualsiasi tentativo di proteggere il pilota. Non importa quanto bene possiamo schermare la cabina – dicono dalla KRET alla TASS - l’impulso sarebbe in grado di causare gravi danni al pilota. Non esiste modo per schermare il pilota e proteggerlo al 100% dalle radiazioni.

Secondo le specifiche rivelate dalla KRET, la versione senza pilota del caccia di sesta generazione sarà in grado di raggiungere velocità ipersoniche e di operare a quote prossime allo strato esterno dell’atmosfera.

Così come la controparte americana, i russi puntano sul concetto MUT per la futura flotta di sesta generazione. Il programma Manned-Unmanned Teaming dell’esercito americano, concede ad un pilota che si trova su una piattaforma volante (elicottero o caccia) la capacità di controllare una formazione di droni. La nuova dottrina USA prevede infatti “un’evoluzione costante dell’automazione sul campo, con piloti umani destinati a divenire comandanti sul campo”. Se l’MUT venisse imposto dal Pentagono come specifica principale per il caccia di sesta generazione, i piloti del 2030 diverrebbero comandanti sul campo nelle retrovie.

Sappiamo che le industrie della difesa statunitense e russa sono al lavoro da tempo sul nuovo caccia di sesta generazione. Oltre alla velocità in supercrociera ed alla ormai scontata capacità di armamento portato internamente, il nuovo caccia potrebbe avere anche una certa capacità autorigenerante. Questa caratteristica consentirebbe la permanenza del velivolo sui teatri operativi, anche dopo aver subito forti danni.

L’idea di un sistema autorigenerante non è nuova. Nel 2008, gli ingegneri aerospaziali dell’Università di Bristol, svilupparono questa tecnologia prendendo ispirazione da piante e animali. Il rivestimento, collocato in alcune parti vulnerabili del velivolo, è composto da due resine: una epossidica ed una indurente. Il concetto è semplice: colpendo l'area rivestita dal materiale, quest’ultimo fuoriesce dal foro di entrata del proiettile o della scheggia della testata esplosa. Le due resine, combinandosi tra di loro, sigillano la parte colpita, consentendo al velivolo di continuare la missione nonostante il danno subito.

Uno dei problemi principali che i progettisti della difesa dovranno affrontare è la protezione dei dati aeronautici e le linee di comunicazione in un ambiente in cui il cyber hacking rappresenta ormai la normalità. Nessun paese al mondo è in grado di contrastare ogni attacco informatico, ma Northrop Grumman sta sviluppando un nuovo sistema che trae ispirazione dall’organismo umano. Spiegano dalla Northrop. "Quando il corpo umano è attaccato da un virus, reagisce grazie ai globuli bianchi che attaccano e cercano di gestire l’infezione in modo da impedire di danneggiare il corpo. I nostri sistemi, nel 2030, avranno qualcosa di molto simile". Il concetto del “globulo bianco digitale” si basa sulla capacità di inoculare in una rete inerte una traccia dannosa prima che si propaghi nell’intero sistema.

Un altro fattore chiave per l'industria è quello di trovare il perfetto equilibrio tra velocità ed autonomia. La Northrop Grumman starebbe puntando sull’autonomia del velivolo e non sulla sua velocità, posta la scontata capacità della super-crociera. I progettisti starebbero cercando di risolvere anche la gestione del calore generato dalle armi ad energia diretta. La gestione termica risulta particolarmente difficile quando si implementa un sistema ad alta potenza come il laser.

Il Pentagono conta di rendere operativo il primo caccia autocosciente (v.articolo) per il 2040 ed implementato nella piattaforma di sesta generazione che avrà già completato parte del suo sviluppo. La capacità di apprendimento del nuovo software, attualmente in via di sviluppo, si basa sull’esperienza di migliaia di scontri aerei.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 20 dicembre 2016, 16:21

Difesa Online ha scritto: Russia, T-50: le nuove foto confermano i progressi sul PAK-FA

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Il nono T-50, equipaggiato con radar AESA e controllo vettoriale tridimensionale della spinta, ritorna a mostrarsi nelle ultime foto diramate dall’Aircraft Association Komsomolsk-on-Amur.
Il nono dimostratore, in configurazione finale, sta effettuando delle prove di volo dallo scorso ottobre: si concluderanno entro la settimana. Il decimo ed undicesimo prototipo del Sukhoi T-50 voleranno entro il prossimo mese di gennaio. Il dodicesimo ed ultimo velivolo dello squadrone T-50, sarà consegnato tra otto mesi al Ministero della Difesa. I dodici T-50 continueranno ad essere soggetti a svariati test prima di impegnare il Cremlino con un ordine di diversi miliardi di dollari.
Avviata la Low Rate Initial Production, il costo del PAK-FA dovrebbe attestarsi sui 100 milioni ad esemplare. Il design è ritenuto abbastanza sofisticato se non simile per prestazioni a quello dell’F-22 Raptor. Se possa essere anche superiore questo è tutto da dimostrare. L'impianto di produzione nell’Estremo Oriente russo, avvierà la produzione di massa tra la fine del 2017 ed il 2018.
Il Sukhoi T-50, del programma Pak-Fa, si è alzato in volo per la prima volta il 29 gennaio del 2010, privo di parte dell’avionica come il radar ed i sistemi di gestione degli armamenti. Il T-50 rappresenta la prima esperienza per i russi con i materiali radar assorbenti (Ram), rispetto a quella trentennale maturata dagli americani con l’F-117. Gli aggiornamenti sul PAK-FA furono poi bruscamente interrotti a causa di problemi non meglio precisati. Negli ultimi sei anni, i sei prototipi del T-50 hanno completato soltanto 700 voli di prova.
L’ultimo incidente noto di un T-50 risale al 10 giugno del 2014, quando uno dei due motori del quinto prototipo prese fuoco. Dalla Sukhoi dovettero sospendere la produzione del sesto prototipo ed utilizzare le componenti già realizzate per riparare il velivolo danneggiato. I problemi sembrerebbero stati superati con il settimo e l’ottavo T-50, quest’ultimo dotato sia di radar AESA che del controllo vettoriale tridimensionale della spinta. Tre dei cinque prototipi PAK-FA del secondo lotto, sono operativi nel centro di prova di Akhtubinsk, presso il Ministero della Difesa, specializzato nella sperimentazione dei sistemi di missione. Risultano registrati il T-50-3, il T-50-4 ed il T-50-5R. Quest’ultimo PAK-FA implementa radar e sensori di targeting. I prototipi T-50-1 e T-50-2 si trovano a Zhukovsky, vicino Mosca, per effettuare diversi test di carico esterno. Il T-50 è attualmente propulso da con una coppia di AL-41F1, sviluppati per i Su-35 Flanker-E. Sebbene eccezionali per le piattaforme pre-stealth, come il Su-35, i propulsori AL-41F1 non sono stati progettati per il particolare profilo di un caccia di quinta generazione. Il T-50 è stato progettato per gli Izdeliye 30, ma lo sviluppo dell’apparato propulsivo si completerà soltanto tra il 2025 ed il 2027 (anche se tale stima potrebbe essere rivista).
Nel 2018, anno in cui dovrebbe iniziare la produzione seriale del T-50, i russi contano di aver ultimato lo sviluppo dei propulsori di seconda generazione. Non dovrebbe trattarsi dell’Izdeliye 30, ma di una nuova versione dell’AL-41F1 in grado di esaltare le caratteristiche della piattaforma di quinta generazione. I propulsori di seconda generazione dovrebbero consentire la certificazione di Capacità Operativa Iniziale. La propulsione è l'aspetto più impegnativo e costoso per lo sviluppo di qualsiasi piattaforma aerea. Dalle affidabili turboventole F119 dell’F-22, ad esempio, deriva il Pratt & Whitney F135 dell’F-35. La transizione per quella che sembrava una semplice evoluzione, non si è rivelata cosi naturale e priva di difficoltà tecniche, ancora oggi in parte non risolte. I russi confermano che i Pak-FA saranno costruiti in un numero compreso tra 800 ed i 1000 esemplari, esportazioni comprese.
Per il T-50, si prevede un ciclo operativo di quarant'anni, con un costo stimato di 100 milioni di dollari a caccia. Non esistono dati sui costi di sviluppo sostenuti. Il solo termine di paragone occidentale per il caccia T-50 è l’F-22 Raptor. Nonostante ciò, in molti preferiscono rapportarlo alla piattaforma tattica F-35, non progettata in alcun modo per il combattimento manovrato e con specifiche e parametri di missione profondamente diversi.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 8 gennaio 2017, 14:47

Analisi Difesa ha scritto: Sukhoi T-50 e Mig 35: procede la messa a punto dei nuovi caccia russi

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Il generale Viktor Bondarev, comandante in capo delle Forze Aerospaziali russe (VKS) ha ribadito alla stampa i progressi compiuti sullo sviluppo del nuovo caccia di quinta generazione Sukhoi T-50 (PAK-FA).
“I test procedono a passi da gigante e nei tempi previsti – ha dichiarato Bondarev – inoltre tutte le scadenze rimangono ad oggi invariate, senza contare poi che anche l’ottavo prototipo è già stato consegnato per le prove di volo. Il nostro caccia – ha proseguito Bondarev – sta dimostrando capacità tecniche e di volo eccellenti: questo progetto è il nostro futuro e la nostra speranza”. Secondo Bondarev i test saranno conclusi a breve con la produzione in serie da avviarsi nell’anno in corso.
In dicembre è stato visto volare dalla base aerea di Zhukovsky il nuovo caccia polivalente MiG-35 (“Fulcrum-F” per la NATO). Le foto del velivolo apparse su un sito russo (russianplanes.net) mostrano un biposto contrassegnato con i numeri 702, la scritta in cirillico “VVS Russia” e una colorazione a due toni di azzurro.

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Il MiG-35 è un’evoluzione del MiG-29M/M2, è dotato di un radar AESA Phazotron Zhuk-MAE fornito di sistemi più resistenti alle ECM e capace di ingaggiare fino a dieci obiettivi attaccandone quattro contemporaneamente, sistemi di volo fly-by-wire, 2 motori Klimov RD-33MKB a spinta vettoriale, avionica migliorata e sonda per il rifornimento in volo e inoltre, essendo il 30% più grande della versione originale (a tutto favore di un aumento di autonomia e del carico bellico), riceverebbe una nuova classificazione come caccia multiruolo di categoria medio-pesante. Si tratterebbe a tutti gli effetti del primo caccia di generazione “4++” del bureau MiG.
Come già riportato da Analisi Difesa nel settembre del 2015 il MiG-35 dovrebbe completare i test entro la fine di quest’anno e diventare operativo dal 2020 con l’acquisizione da parte della Difesa russa (secondo quanto stabilito dal programma di Stato per il periodo 2011-2020) dei primi 37 esemplari.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 7 febbraio 2017, 14:33

Analisi Difesa ha scritto: Russia: consegne entro l’anno per 5 caccia Sukhoi T-50 (PAK-FA)

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La Forza Aerospaziale Russa (VKS) ha annunciato che prenderà in consegna i suoi primi 5 caccia di Quinta generazione Sukhoi T-50 (PAK-FA) entro la fine dell’anno.
I velivoli saranno destinati al 929° GLITz (Gosudarstvennyj Letno-Ispitatel’nyj Tzentr – Centro di volo prove e collaudo) sito nella base aerea di Akhtubinsk – Vladimirovka, dando così il via ai “test di Stato” congiunti per preparare il caccia all’impiego operativo.
Tale programma in realtà si svolgerà in due distinte fasi: la prima vedrà impegnati i piloti collaudatori della Sukhoi addestrare una squadra di piloti della VKS, mentre la successiva fase vedrà impegnati solo i piloti della Forza Aerea.
Al termine dei test dovrebbe prendere il via il contratto per la produzione in serie del velivolo. Una volta fuori dalla linea di produzione e accettati in servizio, i primi T-50 saranno consegnati alla Difesa presso il 4° Centro operativo di combattimento e riqualificazione dei piloti di Lipetsk; in questa fase i piloti che hanno completato i test  congiunti creeranno una squadra di piloti istruttori prelevati dalle varie unità di combattimento della VKS che diventeranno i primi operatori del T-50.
Specialisti del settore della Difesa hanno riferito a tal proposito al portale International Aviation News che l’autorizzazione all’avvio della produzione del caccia di Quinta generazione non è subordinato all’attesa dei risultati finale del programma di prove di Stato congiunte, poiché la squadra primaria della VKS potrebbe già rilasciare un rapporto preliminare che indicherebbe i principali punti di convalida del programma superati con successo, fornendo dunque il nulla osta alla produzione; cosa che, secondo la fonte, è avvenuta più volte in passato con altri progetti aeronautici, addirittura un anno prima della conclusione del programma stesso.
Tuttavia secondo l’anonimo funzionario, in questo contesto tale operazione potrebbe non essere replicata poiché il T-50 non sembra essere al momento una priorità per i vertici della Forza Aerea (lo era per l’ex CEO della UAC Mikhail Pogosian), e il motivo di questa perdita di urgenza sembra sia dovuto al fatto che il T-50 entrerebbe in produzione con un radar (NIIP N035 Irbis) e un propulsore (Saturn 117S) prelevati direttamente dal Su-35.
Si vuole lasciare probabilmente il tempo che tutte le tecnologie connesse al progetto PAK-FA siano pronte e mature per la realizzazione definitiva del velivolo, ma non è remota la possibilità che si voglia anche lasciare un ulteriore spazio di commercializzazione al Su-35 che, tolta la “stealthness”, potrebbe rappresentare ancora un valido prodotto per almeno un decennio ancora.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 3 maggio 2017, 11:51

Analisi Difesa ha scritto: I primi Sukhoi T-50 (PAK-FA) entreranno in servizio nel 2018

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Il Vice Ministro della Difesa Yuri Borisov ha dichiarato recentemente che le consegne del caccia di quinta generazione Sukhoi T-50 (PAK-FA) saranno rinviate al programma di approvvigionamento di armi 2018-2025, e dunque slitteranno di un ulteriore anno.
Il T-50, che sarà il primo aereo “stealth” operativo della Forza Aerospaziale russa, ha volato per la prima volta il 29 gennaio 2010 dalla base della società KnAAPO ai comandi del pilota collaudatore Sergey Bogdan; l’anno successivo in occasione del MAKS 20111 fu presentato ufficialmente al grande pubblico.
Il canale Facebook dell’Aeronautica Militare russa tuttavia già lo scorso settembre comunicava che la produzione del caccia di quinta generazione sarebbe iniziata a partire dal 2018 segnalando inoltre che l’ottavo prototipo (nr. 058) sarebbe stato sottoposto a ulteriori test avanzati durante tutto il 2017.
Un video pubblicato nel suddetto canale mostrava inoltre un prototipo alle prese con un lancio di prova dalla stiva interna di un missile aria-aria R-77 e riportava anche la previsione di produzione di almeno 400 velivoli per i prossimi venti anni.
Sembra plausibile che nonostante i continui rinvii dovuti alla realizzazione del propulsore definitivo e del radar ancora in via di collaudo lo Stato Maggiore delle Forze Aerospaziali abbia intenzione di procrastinare per un tempo accettabile l’operatività del caccia di generazione “4++” Su-35 per svariati motivi.
Il primo è quello di promuovere il velivolo all’estero e ricavarne introiti essenziali (l’ingresso in servizio del T-50 avrebbe un contraccolpo non indifferente svalutandone la potenzialità e dunque l’appeal verso quei paesi che recentemente ne hanno mostrato interesse).
Il secondo motivo, non meno importante del primo, risiede nel fatto che si vuole evitare a tutti i costi di veder volare un caccia di quinta generazione con avionica presa “in prestito” (ricordiamo che il radar NIIP N035 Irbis e il propulsore Saturn 117S sono quelli del Su-35) e contemporaneamente ridurre la possibilità di incappare in problemi di compatibilità software/hardware che tanto hanno afflitto e continuano ad affliggere gli aerei di quinta generazione statunitensi.
Il tempo in questo senso potrebbe essere un alleato importante al fine di soddisfare tutti i suddetti fattori e questo potrebbe portare persino ad un ulteriore slittamento, graduale di anno in anno, dell’ingresso in servizio dei Sukhoi T-50.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Aviators » 1 giugno 2017, 22:43

Analisi Difesa ha scritto: Vola il nono prototipo del Sukhoi T-50 (PAK-FA)

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Lo scorso 27 aprile presso il campo volo dello stabilimento della KnAAPO sito a Komsomolsk-on-Amur ha preso il volo il nono prototipo del caccia di quinta generazione Sukhoi T-50 (PAK-FA) avente codice 059.
Il velivolo denominato per l’appunto T-50-9 ha mostrato un nuovo camouflage del tipo digitale pixellato a due colori definito “Akula” (“squalo” in russo) e i sensori IRST 101KS-V e due DIRCM laser KS-O.
Dopo la fase iniziale dei primi test a Komsomolsk-on-Amur, il nono prototipo del T-50 ha fatto un volo diretto alla base aerea del Flight Research Institute LII “M.M. Gromov” di Zhukovsky per iniziare la seconda fase delle prove di collaudo, mentre una parte dei prototipi si trova attualmente presso il 929° GLITz – Gosudarstvennyj Letno-Ispitatel’nyj Tzentr o Centro di volo prove e collaudo sito nella base aerea di Akhtubinsk – Vladimirovka.
Entro la fine dell’anno, secondo le dichiarazioni rese dal costruttore, verranno realizzati altri due prototipi (numeri 060 e 061) al fine di raggiungere un totale di undici prototipi.
Infine, lo scorso 11 novembre sono iniziate le prove a terra del nuovissimo propulsore “Izdeliye 30”, ovvero il nuovo propulsore progettato specificatamente per il T-50 che potrebbe equipaggiare i primi prototipi nel corso dell’ultimo trimestre di quest’anno o all’inizio del 2018. Il nuovo propulsore consentirebbe al T-50 di raggiungere la super crociera e volare a distanze di oltre 5000 km senza rifornimento in volo o con i serbatoi esterni.

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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Phant » 9 gennaio 2018, 15:40

Aviation-report.com ha scritto:
SU-57 vola con il nuovo motore NPO Saturn Product 30

Il caccia russo PAK FA (T-50) Sukhoi SU-57 ha volato per la prima volta il 5 dicembre 2017 con il motore “Product 30” Saturn NPO, che sarà il motore di serie del nuovo aereo da combattimento stealth russo di quinta generazione.

Il volo, dal centro di test Gromov sulla Zhukovsky AB, è stato eseguito dall’Eroe della Federazione Russa, il capo collaudatore del PJSC “Sukhoi Company” (come parte dell’UAC – United Aircraft Corporation), Sergei Bogdan. La durata del volo è stata di 17 minuti ed è stata completata con successo in conformità con le condizioni dell’assegnazione del volo. Questo primo test di volo è stato condotto utilizzando il secondo prototipo del velivolo Su-57, il T-50-2.

Il ministro dell’Industria e del Commercio russo, Denis Manturov, ha dichiarato: “Un volo di successo con un nuovo motore dà un ulteriore impulso al programma del caccia di quinta generazione, a testimonianza dell’alto potenziale di sviluppo e costruzione dell’industria aeronautica russa, in grado di creare sistemi avanzati altamente tecnologici.”

Sukhoi ha realizzato nove prototipi dell’aereo da combattimento PAK FA T-50 ora denominato Su-57 equipaggiato con i motori NPO Saturn Product 117, derivato dagli AL-41F-1S sviluppati per il Sukhoi Su-35. La nuova versione del motore, il Product 30, dovrebbe fornire maggiore spinta e risparmio di carburante con peso ridotto e minori requisiti di manutenzione. Il Su-57 dotato di tecnologia stealth, stive interne per l’armamento, sensori avanzati, radar AESA a scansione attiva elettronica e telecamere di ricerca e traccia a infrarossi, agirà come concorrente dell’americano F-22 Raptor.

Il Su-57 dovrebbe diventare il più grande prodotto militare della Sukhoi entro il 2020, ma il governo russo è ancora nella fase di pianificazione del numero di Su-57 da acquistare per la Russian Aerospace Force. Si prevede che il Su-57 entrerà in servizio dopo la fine di questo decennio.




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Re: Sukhoi Su-57 Felon

Messaggio da Phant » 17 febbraio 2018, 3:05

Analisidifesa.it ha scritto:
La Russia firmerà un contratto per un primo lotto di 12 nuovi caccia Stealth Su-57

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa TASS, il Ministero della Difesa russo ha in programma di firmare un contratto per un lotto di pre-produzione di 12 caccia stealth Su-57 di quinta generazione.

Il vice Ministro della Difesa russo Yuri Borisov ha dichiarato: “Stiamo acquistando i jet Su-57 per testarli in simulazioni di combattimento: i primi test di utilizzo sono già finiti“, ha detto ai giornalisti. “Quest’anno firmeremo un contratto per il primo lotto di 12 caccia da combattimento Su-57 per le Forze Armate.”

Secondo Borisov e la United Aircraft Corporation (UAC) che assemblerà i caccia stealth, i primi due aerei di questo lotto potrebbero entrare in servizio con la Russian Aerospace Force nel 2019. Dieci su dodici jet precedentemente fabbricati sono ad oggi sottoposti a test di volo.

Alla domanda sulle prestazioni del nuovo motore del Su-57 NPO Saturn Product 30, Borisov ha risposto: “Finora, è difficile da dire perché c’è stato solo un volo, tutto sembra andare per il verso giusto, ma siamo ancora nella fase di test preliminare. Dovranno essere eseguiti molti voli e di solito questi processi durano due o tre anni”.

Il Su-57 (PAK FA) ha effettuato il suo volo inaugurale nel 2010. Il 5 dicembre 2017 ha effettuato il primo volo con un nuovo motore. Attualmente, l’aereo è equipaggiato con il cosiddetto motore stage-on 117C. Al nuovo motore non è stato dato alcun nome, ad oggi è convenzionalmente indicato come “motore stage-two”.

È stato riferito nell’agosto 2017 che il jet da combattimento di quinta generazione della Russia PAK FA aveva ricevuto l’indice seriale di Su-57. Il lavoro di progettazione sperimentale sul caccia più avanzato dovrebbe essere completato nel 2019 e le consegne all’aeronautica dovrebbero iniziare in quel momento.


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