L'A400M

Area dedicata al mondo dell'aviazione reale. News e discussioni su aerei e nuove tecnologie
Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

L'A400M

Messaggio da Phant » 27 giugno 2008, 22:07

Dedalonews.it ha scritto:
Roll-out per l'Airbus A400M

Airbus Military ha presentato a Siviglia il primo prototipo del trasporto militare A400M nel corso di una cerimonia presieduta dal re Juan Carlos e partecipata dai rappresentanti dei paesi costruttori e clienti.

Il roll-out è una tappa importante per il programma, il cui slittamento, causato in parte da problemi legati ai nuovi motori a turboelica, è stato fonte di difficoltà operative ed economiche sia per le forze aeree che per l’industria.

Con un carico utile massimo di 37 tonnellate e un’autonomia massima di 8.700 km, il nuovo A400M si colloca a metà tra il C-130J (rispetto al quale offre il doppio del volume e del carico) ed il C-17 (due terzi del volume e metà del carico medio).

La sezione trasversale di fusoliera è di ben quattro metri, con possibilità di caricare sei fuoristrada con rimorchio, due elicotteri da attacco, 120 soldati, 66 barelle con una zona separata di terapia intensiva. Il vano può accogliere anche i mezzi previsti dal programma Future Combat System (FCS) dell’esercito americano ma non i carri armati, peraltro fuori della specifica iniziale.

È prevista la possibilità di trasformazione in tanker per rifornire elicotteri (alla velocità di 150 nodi ad una quota di 7000-15000 piedi) e persino caccia (280-420 nodi, 11000-26000 ft). Il prototipo è immatricolato F-WWMT.

L’aereo - al quale l’Italia non partecipa, avendo scelto di rinnovare la propria componente da trasporto con i Lockheed C-130J già in servizio da tempo - è dotato di comandi di volo digitali, ala in materiali compositi e sistema automatizzato di gestione dei carichi.

Il programma, definito da Airbus «il più ambizioso mai lanciato in Europa», è gestito dall’OCCAR. Grazie al ricorso a procedure mutuate dal settore commerciale, la tempistica originaria di Airbus prevedeva la firma del contratto nel 2000, il primo volo nel 2004 e le consegne dal 2006.

In realtà la fase operativa è partita nel 2003 con 180 ordini da sette paesi europei (contro 288 inizialmente previsti) ed è poi salita a 192 con l’aggiunta di Malesia e Sud Africa. Il contratto iniziale vale 20 miliardi, ma è difficile stimare l’impatto dei ritardi e dei minori ordini sui costi di acquisto e di esercizio, inizialmente presentati come molto competitivi rispetto ai concorrenti americani.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 11 dicembre 2009, 17:28

Difesanews.it ha scritto:
Primo volo dell’A400M

L’A400M, aereo da trasporto multiruolo tattico e strategico prodotto da Airbus Military, divisione di EADS, ha effettuato il suo primo volo partendo dalla pista 09 dell’aeroporto di Siviglia, Spagna, con a bordo il capo pilota collaudatore Edward Strongman, il copilota Ignacio Lombo e quattro ingegneri aventi il compito di monitorare propulsione, sistemi, performance e manovrabilità del velivolo. L’esemplare MSN001 ha trasportato 15 tonnellate di strumentazione tecnica, incluse due tonnellate di zavorra, e le sue prestazioni sono state controllate dai centri di Siviglia e Tolosa durante varie prove di volo con flap a diversa incidenza.

Particolare attenzione ha rivestito il collaudo del sistema propulsivo basato sul motore turboelica TP400D di Europrop International, oggetto in passato di problemi di vibrazioni e surriscaldamento, fra le principali cause dell’ingente ritardo del programma, e del relativo aumento dei costi, che hanno portato il programma più volte sulla soglia della cancellazione.

Durante le passate quattro settimane l’aereo ha condotto un’intensa campagna di prove propedeutiche al primo volo, con test dei motori a piena potenza, prove dei sistemi elettrici e avionici e numerose accellerazioni sulla pista a velocità crescenti fino a 227 km/h.

Il volo di oggi da inizio alla campagna di test che si protrarrà fino alla fine del 2012, data dell’entrata in servizio dell’A400M nelle forze armate francesi.

L’aereo ha un carico utile fino a 37 tonnellate (MTOW di 171 t) ed un raggio d’azione di 8.700 km (3.300 km con massimo carico pagante). I suoi 4 motori turboelica TP400-D6 (i più grandi costruiti in occidente, prodotti da Europrop Int., consorzio fra Rolls-Royce, MTU, Snecma e ITP) consentono una velocità di crociera di 833 / 882 km/h. Può trasportare 116 soldati completamente equipaggiati, tutti i veicoli compresi nell’inventario ESR (European Staff Requirement), effettuare aviolanci di truppe (116 paracadustisti) o lanci multipli di materiali (fino a 25 tonnellate complessive), svolgere missioni MEDEVAC, o essere convertito ad aerocisterna per rifornire aerei ed elicotteri tramite 2 sonde a cestello subalari e una centrale in coda alla baia cargo.

Il programma, lanciato nel 2003 con un unico contratto da 20 miliardi di euro, è gestito dall’OCCAR (Organisation conjointe de coopération en matière d’armement) e conta 184 ordini per sei clienti di lancio europei (Belgio, Francia, Lussemburgo, Germania, Spagna, e Regno Unito) più Turchia e Malesia.




Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 27 ottobre 2010, 19:14

Aviationweek.com ha scritto:
Germany confirms A400M agreement

Germany will take only 53 of the 60 Airbus Military A400Ms originally on order, German government sources indicated on Oct. 25.

A400M customers continue to chip away at the commitment of 180 units that was negotiated as part of a general settlement reached in March. With the U.K. planning to cut its commitment by three aircraft, the total program now totals 170 aircraft.

French avionics specialist Thales will have to cover possible additional expenses for flight management system (FMS) changes, according to the sources. But a German defense ministry letter to leading Bundestag defense committee members says that industry has to come to a final agreement on the FMS matter.

Defense State Secretary Thomas Kossendey writes in the statement obtained by AVIATION WEEK that implementation of the March 31 heads-of-terms deal with the A400M nations turned out to be more challenging than expected. In his view, that is mainly due to the lengthy search for a compromise on the industry side and reworked planning for the FMS.

But the letter concludes that "significant progress has been made" since then, and negotiations on Oct. 1 "should finally have led to a breakthrough. After tough negotiations so far, an agreement with regards to critical aspects, particularly the financial ones, could be found according to the view of the nations." Kossendey refers to talks involving the nations, the Occar arms procurement agency and Airbus Military.

An EADS official did not confirm the letter or any of the details, but said he was confident a deal could be reached before the end of the year.

The defense ministry believes that changes and additions to the 2003 industrial contract and further negotiations on the FMS will take the remainder of October. The German defense committee could then deal with the altered terms at a December meeting, according to the letter.


FONTE: http://www.aviationweek.com/aw/generic/ ... 0Agreement

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 8 aprile 2011, 15:18

Difesanews.it ha scritto:
Raggiunto l'accordo per il proseguimento del programma A400M

Dopo mesi di trattative è stata ufficializzata la modifica contrattuale che da ufficialmente il via libera alla produzione dell'aereo da trasporto multiruolo tattico e strategico A400M. Il nuovo contratto è stato firmato presso la linea di assemblaggio finale dell'aereo a Siviglia, in Spagna, tra Airbus Military e l'Amministrazione Esecutiva dell'OCCAR, agente per conto delle nazioni partner del programma (Belgio, Lussemburgo, Francia, Germania, Spagna, Turchia e Regno Unito).

Questa firma attua l'accordo preliminare raggiunto tra EADS e i delegati nazionali durante un incontro a Berlino il 5 marzo 2010, poi arenatosi a causa delle discussioni sulla quota che ciascun paese riceverà  in rapporto alla tassa da applicare ai velivoli export. Infatti le sette nazioni, alla luce dei numerosi problemi e ritardi del programma, hanno concesso un anno fa ad EADS un finanziamento aggiuntivo di 3.5 miliardi di euro, più altri 1.5 miliardi di euro in cambio di future royalties sugli aerei venduti ad altri paesi. Il valore totale del programma si aggira ora sui 25 miliardi di euro.

Un certo numero di modifiche significative al contratto originale sono state concordate per aggiornare le consegne previste dell'A400M. L'Aeronautica francese riceverà  il primo dei 50 aerei ordinati nel marzo del 2013, e le consegne ai clienti continueranno fino al luglio del 2024. I piani produttivi prevedono di arrivare per fine 2015 alla costruzione di 2.5 velivoli al mese.

Un totale di 170 aerei (più 10 opzioni) sono stati ordinati dai sette paesi partner e quattro dalla Malesia come cliente export.

Quattro prototipi stanno attualmente svolgendo campagne di prova in volo, totalizzando 1.400 ore di volo in 450 sortite, alle quali si aggiungerà  un quinto esemplare il prossimo autunno.


FONTE: http://www.difesanews.it/archives/raggi ... amma-a400m

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 22 marzo 2012, 18:14

Key.aero ha scritto:
A400M production ramps up

The Airbus Military A400M final assembly line in Seville, Spain has begun working on the second serial production A400M, MSN8.

The integration of the wings and central wing-box for this aircraft began in February. The rest of the main components have arrived in Seville over the last few weeks: the vertical tailplane from Stade in Germany; the nose from Saint Nazaire in France; the horizontal tailplane from the nearby Tablada site and the fuselage from Bremen in Germany.

As with the first production aircraft MSN7, the French Air Force will receive this second aircraft in 2013.


FONTE: http://www.key.aero/view_news.asp?ID=50 ... n=military

Bye
Phant
Immagine Immagine

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Aviators » 14 dicembre 2014, 10:06

Difesa Online ha scritto:
Al 3° Stormo l’A400M francese

Nelle giornate di mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre, un A400M dell'Aeronautica Militare francese è atterrato per la prima volta sul territorio italiano, presso il 3° Stormo di Villafranca di Verona (VR). Il velivolo francese è impegnato nella missione multinazionale EUFOR RCA nella Repubblica Centrafricana, a supporto delle truppe italiane stanziate nella capitale Bangui.

Il velivolo A400M della French Air Force (FAF) è impiegato per il trasporto di materiali, mezzi ed equipaggiamenti di vario genere.

Il 3° Stormo ha nuovamente supportato il ponte aereo per Bangui, assicurando lo svolgimento delle varie Air Terminal Operations, i servizi di Crash Fire&Rescue, Runway Operations & Cross Servicing e i servizi di rifornimento.

Il 3° Stormo è designato quale APOE/APOD (Air Port of Embarkation/Debarkation) nazionale per il materiale ed il personale impiegato nei vari Teatri Operativi.

Lo Stormo assicura la capacità di Air Terminal Operation Center (A.T.O.C.) nazionale e rappresenta l'espressionedelle capacità logistiche di Proiezione d'eccellenza (Expeditionary &Deployable).

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Aviators » 17 maggio 2016, 21:23

Analisi Difesa ha scritto:
L’A400M piace in Indonesia ma mette in ginocchio Airbus

Immagine

L’Indonesia potrebbe aiutare Airbus Defence and Space a risollevare, almeno in parte, le sorti del programma A400M, che da anni “affligge” il gruppo aeronautico. Il primo ministro di Giakarta, Ryamizard Ryacudu, ha recentemente dichiarato alla Reuters l’intenzione di acquistare dall’Europa alcuni esemplari del velivolo quadrimotore da trasporto tattico.

“Non ne serviranno molti”, ha detto spiegando che il governo ha anche negoziati in corso per l’acquisto, entro l’anno, di otto caccia russi Sukhoi Su-35 per sostituire gli F-5.

La possibile commessa indonesiana allevia ma non risolleva le condizioni del programma A400M che ha conosciuto molti problemi e numerosi ritardi sulle consegne. A complicare le cose, lo schianto lo scorso anno sopra Siviglia di MSN23, esemplare destinato alla Turchia, per problemi al software che sovrintende il motore. Problemi a cui si sono aggiunte “nuove criticità” dichiarate dal Gruppo lo scorso 28 aprile, che hanno causato al costruttore un calo di oltre il 4% in Borsa.

“Stiamo riscontrando dei problemi su produzione e consegne dell’A400M, dovuti a inaspettate criticità sulla gearbox del motore” ha dichiarato Tom Enders (nella foto a sinistra), numero uno del gruppo, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2016.

“E’ frustrante – ha detto – ma ci sarà da lavorare su questo con i nostri partner”. Stando alle ultime dichiarazioni, non è ancora possibile quantificare le perdite da un punto di vista finanziario e industriale, ma potrebbero diventare “significative”. Già nel 2015 Enders aveva individuato due “grandi sfide” ancora lontane dalla soluzione per il programma A400M: la “stabilizzazione della produzione, per abbassare i costi e l’implementazione al più presto delle funzionalità militari più critiche”, ovvero aviolanci e sottosistemi di protezione del velivolo.

Con ogni probabilità ci saranno altri oneri finanziari rispetto ai 5 miliardi di euro di extracosti già calcolati. A tal fine – fa sapere Airbus – uno studio industriale e tecnico è in corso per trovare una soluzione di corto e lungo termine. Intanto continuano le discussioni, portate avanti dall’Agenzia europea OCCAR, che ha la responsabilità del programma, con i clienti per rivedere lo schedule delle consegne e l’integrazione sul velivolo delle capacità di missione richieste a gran voce, specie dalla Francia, che è stata costretta ad acquisire dei C-130 Hercules aggiuntivi per tamponare le sue esigenze operative.

“Non siamo soddisfatti, il velivolo non è ancora in grado di effettuare aviolanci, manca degli apparati per l’autoprotezione e non è in grado di rifornire gli elicotteri” aveva dichiarato a novembre scorso il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, vedendo frustrata l’aspirazione dell’Eliseo di poter disporre entro quest’anno di almeno sei A400M allo standard 1.5, superiore cioè alle sole capacità di trasporto.

I motori dell’A400M sono costruiti da un consorzio europeo di cui fanno parte la spagnola ITP, la tedesca MTU, Rolls-Royce e Safran.

La gearbox, adesso sotto esame, viene invece fornita da Avio Aero, sussidiaria italiana di General Electric. Al programma A400M, costo stimato 23 miliardi di dollari, partecipano sette Paesi Nato: Belgio, Regno Unito, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Turchia, mentre la Malesia è ad oggi l’unico cliente export dopo la cancellazione dell’ordine del Sud Africa nel 2009.

Aviators
Primo Aviere Capo
Primo Aviere Capo
Messaggi: 8467
Iscritto il: 4 marzo 2008, 21:55
Simulatore: DCS: Ka-50 Black Shark
VFW: 36th
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Aviators » 15 novembre 2017, 11:57

Analisi Difesa ha scritto:
La RAF si rivolge a Leonardo per testare la protezione antimissile dell’A400M

Immagine

Nel corso del Dubai Airshow 2017, Leonardo ha annunciato di aver firmato un contratto con il Ministero della Difesa britannico per dotare il nuovo velivolo da trasporto A400M della Royal Air Force di un sistema di capability assurance. Tramite prove effettuate con equipaggiamenti che replicano le minacce radar, è possibile garantire che la sofisticata suite di protezione installata sul velivolo funzioni correttamente durante il volo e valutare il dispiegamento in territorio ostile. L’accordo riguarda l’acquisizione di un sistema e del relativo supporto cui si aggiungeranno ulteriori ordini con la crescita della flotta di A400M.
L’equipaggiamento di simulazione di minaccia fornito da Leonardo utilizza speciali coperture da applicare sui sensori del velivolo in grado di emettere radiofrequenze (RF – Radio Frequency) che replicano quelle dei radar, mantenendo il velivolo a terra. Questo permette di garantire il corretto funzionamento della suite di protezione dell’A400M in ogni missione e durante tutta la vita operativa del velivolo. Inoltre, permettendo di effettuare la gran parte delle attività di validazione a terra, il cliente minimizza costi e rischi derivanti da prove in volo.
La maggior parte delle suite elettroniche di protezione, inclusa quella installata sull’ A400M, viene fornita con un’apparecchiatura di test integrata (BITE) che conferma al pilota il corretto funzionamento del sistema. Tuttavia, nel corso di una missione, possono verificarsi malfunzionamenti non rilevabili dal BITE come la diminuzione di sensibilità dell’antenna a radiofrequenza o che le stesse antenne siano state installate in modo errato e quindi si colleghino al quadrante sbagliato del velivolo. In questi casi in cui il sistema è operativo ma non pienamente efficace, esso potrebbe fornire informazioni non corrette o parziali mettendo in pericolo l’equipaggio. I sistemi di capability assurance e di training di Leonardo permettono quindi di azzerare tali rischi.

Le soluzioni di capability assurance di Leonardo, progettate e realizzate nel Regno Unito, sono già impiegate per i Typhoon, Tornado, C130J, Wildcat, Merlin e Chinook britannici. Oltre alla copertura a radiofrequenze specifica per l’A400M, Leonardo fornirà anche un simulatore di minaccia portatile che permette agli equipaggi di effettuare un’ultima verifica prima del decollo per la missione.

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 9 ottobre 2020, 17:53

Aviation-report.com ha scritto:
Airbus consegna un A400M alle forze armate lussemburghesi

Le forze armate lussemburghesi hanno preso in consegna il suo aereo da trasporto militare Airbus A400M, che è stato accettato alla linea di assemblaggio finale A400M a Siviglia (Spagna). Farà una prima tappa in Lussemburgo prima di proseguire il suo viaggio verso il 15th Wing Air Transport a Melsbroek (Belgio), dove avrà sede l’unità di trasporto aereo congiunta di Belgio e Lussemburgo. Con questa consegna, il Lussemburgo diventa il settimo operatore A400M.

L’aereo, noto come MSN104 , sarà operato dalle forze armate lussemburghesi e dal Belgio all’interno di un’unità binazionale, insieme ai sette A400M ordinati dal Belgio, che dovrebbe ricevere il suo primo aereo nelle prossime settimane. Il Belgio sta acquistando gli Airbus A400M per sostituire i suoi C-130H Hercules.

Alberto Gutierrez, capo degli aeromobili militari di Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “ Accolgo con favore il Lussemburgo nella crescente comunità di utenti dell’A400M. Con 94 aeromobili in servizio, l’A400M sta diventando sempre più la spina dorsale della mobilità aerea dei nostri clienti, sia in ambienti civili che militari, come si è visto nelle recenti missioni di crisi COVID-19 in tutto il mondo.”

L’A400M ha recentemente ottenuto funzionalità aggiuntive come il lancio simultaneo di paracadutisti per un massimo di 116 paracadutisti utilizzando le porte laterali, il volo automatico a bassa quota in buone condizioni meteorologiche (l’unico aereo da trasporto militare con questa capacità) e l’aviolancio di materiali che consente di far cadere automaticamente un singolo carico di 16 tonnellate tramite l’estrazione del paracadute.

Inoltre, è possibile lanciare per gravità 25 tonnellate ed è possibile l’aviolancio manuale fino a 19 tonnellate su pallet (un passaggio) o 25 tonnellate (due passaggi) su una pista non asfaltata. Per quanto riguarda le operazioni di rifornimento in volo per elicotteri, l’A400M ha recentemente effettuato i primi contatti con trasferimento di carburante con un elicottero H225M Caracal delle forze aeree francesi.

In totale, ad oggi, sono 94 gli A400M operativi e in servizio con le forze aeree di Francia, Germania, Malesia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Lussemburgo. Molti sono stati utilizzati in questi mesi di emergenza mondiale per il trasporto di materiali sanitari e protezioni individuali utili alla lotta contro l’epidemia del Covid-19.




Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 27 dicembre 2020, 16:46

Analisidifesa.it ha scritto:
Consegnato il primo A400M all’Aeronautica Belga

L’Aeronautica Belga ha preso in consegna presso la linea di assemblaggio finale a Siviglia (Spagna) il primo dei 7 aerei da trasporto Airbus A400M ordinati.

L’aeromobile è poi decollato verso la base aerea di Melstroek, sede del 15° Wing da Trasporto, fulcro dell’unità aerea binazionale che raggrupperà 8 velivoli cargo di questo tipo (7 belgi e 1 lussemburghese) e dove nel gennaio 2021 verrà raggiunto dal secondo A400M belga.

“Con la consegna di questo aeromobile tutti i clienti di lancio sono ora dotati dell’A400M” ha dichiarato Alberto Gutierrez, Head of Military Aircraft di Airbus Defence and Space. “Nonostante le sfide dovute al Covid-19, i nostri team hanno effettuato tutte le 10 consegne previste quest’anno, portando la flotta globale operativa a 98 aeromobili”.

L’Airbus A400 M è stato ordinato in 174 esemplari da Francia (50), Belgio, Gran Bretagna (22), Germania (53), Lussemburgo, Malaysia (4), Turchia (10) e Spagna (27).


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 29 maggio 2021, 2:06

Analisidifesa.it ha scritto:
Airbus consegna il centesimo aereo da trasporto A400M

Immagine Immagine

Airbus ha raggiunto le 100 consegne di A400M con l’MSN111, il decimo A400M per l’aeronautica militare spagnola. L’aeromobile ha effettuato il suo volo in traghetto il 24 maggio da Siviglia a Saragozza, dove ha sede la flotta spagnola di A400M.

Nella stessa settimana, la flotta globale di A400M ha anche raggiunto il traguardo delle 100.000 ore di volo effettuando missioni in tutto il mondo per tutte le otto nazioni clienti.

Recentemente l’A400M ha condotto con successo un’importante campagna di prove di volo di certificazione per il rifornimento aria-aria degli elicotteri, in coordinamento con la DGA (Directorate General of Armaments francese), completando la maggior parte dei suoi obiettivi di certificazione, compreso il primo rifornimento simultaneo di due elicotteri.

L’A400M è già in grado di lanciare fino a 116 paracadutisti, attraverso il lancio simultaneo dalle porte laterali con apertura automatica del paracadute, o dalla rampa con apertura automatica del paracadute o in caduta libera, giorno e notte.

I recenti test sono stati completati in Spagna, in collaborazione con il team di prova dei paracadutisti della Royal Air Force del Regno Unito, per estendere la capacità di caduta dalla rampa a 25.000 piedi (7.600 m) di altitudine in modalità OA (apertura automatica) e fino a 38.000 piedi (11.582 m) in caduta libera.

L’A400M ha anche completato ulteriori test per espandere la sua capacità di rilascio dei carichi, comprese le piattaforme multiple con estrazione a paracadute (23 tonnellate). Francia e Spagna hanno partecipato a questi voli. È stato certificato anche un altro modo di consegnare il carico su piste di atterraggio austere senza attrezzature di movimentazione: carico militare fino a 19 tonnellate di pallet (un passaggio) o 25 tonnellate (due passaggi) su piste asfaltate o non asfaltate.

L’A400M ha effettuato anche i voli di certificazione della capacità di volo automatico a bassa quota in condizioni meteorologiche strumentali (Instrumental Meteorological Conditions – IMC). Questa capacità, che si basa su sistemi di navigazione e database topografici, è unica per un aeromobile militare che risulta così meno rilevabile e meno esposto alle minacce durante le operazioni in ambienti ostili.

Per quanto riguarda le missioni congiunte, l’aeronautica spagnola ha messo a disposizione dell’Aeronautica francese un A400M per il trasporto di un elicottero Caracal da Cazaux (Francia) a Tucson (USA). Il volo è stato utilizzato dal CLAEX (Centro Logístico de Armamento y Experimentación) e dal CECTA (Célula de Evaluación de Cargas) per convalidare il processo di carico sugli A400M spagnoli.

Tra le principali missioni militari effettuate lo scorso anno c’è stata la consegna da parte di un A400M francese di quasi 40 tonnellate di cibo, acqua, petrolio e munizioni per le truppe di stanza nella regione africana del Sahel, il primo A400M a sganciare rifornimenti in un paese fuori dall’Europa.

Inoltre, la Germania è diventata il primo cliente a utilizzare l’A400M come aerocisterna in missioni reali fornendo supporto nell’operazione della Coalizione anti Isis.

Nel 2020 e 2021, l’A400M ha anche partecipato a missioni di soccorso durante la pandemia COVID-19, in particolare nell’ambito delle evacuazioni mediche civili (medevac), con il supporto di Airbus, e del trasporto di importanti attrezzature mediche. La versatilità dell’aeromobile ha anche permesso una rapida conversione alla configurazione medevac, dove gli importanti moduli di assistenza installati hanno fornito unità di terapia intensiva a bordo.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 8 settembre 2021, 1:58

Analisidifesa.it ha scritto:
Il Kazakistan ordina due aerei da trasporto Airbus A400M

La Repubblica del Kazakistan ha ordinato due aerei da trasporto Airbus A400M e diventa il nono operatore di questo velivolo insieme a Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Turchia, Belgio, Malesia e Lussemburgo.

Con la consegna del primo aereo prevista per il 2024, il contratto include una suite completa di manutenzione e supporto alla formazione. Insieme all’accordo è stato firmato anche un memorandum d’intesa per collaborare sui servizi di manutenzione e revisione e con un primo passo verso la creazione di un centro locale di manutenzione dei cargo tattici C295.

“L’A400M diventerà la pietra miliare delle operazioni di trasporto aereo tattico e strategico del Kazakistan”, ha detto Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space.

“Questo nuovo contratto di esportazione porta il numero totale di ordini di A400M a 176 aerei, una cifra che ci aspettiamo di aumentare nel prossimo futuro. Con più di 100 aerei consegnati e 100.000 ore di volo in funzione, l’A400M ha dimostrato le sue capacità, raggiungendo uno stato di maturità che molti potenziali clienti stavano aspettando.”

Con la capacità di condurre missioni militari, civili e umanitarie, l’A400M consentirà al Kazakistan di rispondere rapidamente a qualsiasi esigenza di trasporto, dispiegando rapidamente assetti operativi su lunghe distanze e consentendo un accesso efficace alle aree remote.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 20 novembre 2021, 0:46

Analisidifesa.it ha scritto:
L’Indonesia ordina due Airbus A400M con opzioni per altri quattro

Secondo successo di export per Airbus Defence and Space all’Air Show di Dubai. Dopo il contratto per due ulteriori cargo/tanker A330MRTT per le forze aeree degli Emirati Arabi Uniti, il ministero della Difesa indonesiano ha ordinato due aeromobili Airbus A400M in configurazione multiruolo e da trasporto.

Il contratto, che diventerà effettivo nel 2022, porterà il numero totale di operatori A400M a dieci nazioni. L’accordo include un pacchetto completo di manutenzione e supporto alla formazione. È stata anche firmata una lettera d’intenti per la futura acquisizione di altri quattro aeromobili A400M.

“Questo nuovo ordine espanderà ulteriormente la presenza dell’A400M nella regione Asia-Pacifico dove il velivolo è impiegato in 4 esemplari dalle forze aeree malesi.

Capace di operare da piste accidentate e corte, l’A400M rafforzerà le capacità di trasporto aereo dell’aeronautica indonesiana per rispondere rapidamente a qualsiasi crisi, come dimostrato in seguito al terremoto e al successivo tsunami che hanno colpito il paese nel 2018. L’A400M è stato il primo grande airlifter in grado di consegnare carichi pesanti come camion di carburante ed escavatori, nonché cibo, vestiti e forniture mediche utilizzando una pista danneggiata e corta a Palu (Sulawesi centrale, Indonesia).

“L’A400M è una vera piattaforma multiruolo e migliorerà notevolmente le capacità tattiche aria-aria dell’aeronautica indonesiana”, ha detto Prabowo Subianto, ministro della Difesa indonesiano.

“Questo aeromobile svolgerà un ruolo importante in altre missioni chiave, tra cui il paracadutismo e il trasporto di carichi pesanti.

Stiamo anche valutando ulteriori acquisizioni di A400M a breve termine, con futuri sviluppi dell’A400M, come la lotta antincendio, un’importante capacità che stiamo esplorando insieme ad Airbus.

L’A400M diventerà una risorsa nazionale e la pietra miliare per le missioni di assistenza umana e di risposta ai disastri, oltre alle sue capacità tattiche e aria-aria”.

L’A400M ha inoltre la capacità di rifornirsi in volo e di rifornire in volo altri velivoli grazie a due serbatoi ausiliari posti sotto le ali.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 24 febbraio 2022, 1:22

Aviation-report.com ha scritto:
FCAS: un Airbus A400M per la prima volta lancia dalla stiva un drone Remote Carrier

L’Airbus A400M ha portato a termine il lancio, in volo, di un drone che svolgerà una funzione vitale per il Future Combat Air System. Durante un recente test, un A400M ha lanciato un drone dalla sua rampa di carico posteriore aperta mentre era in volo. In futuro tali velivoli senza pilota, chiamati Remote Carriers, fungeranno da moltiplicatori di forza per varie missioni, mantenendo i piloti fuori pericolo. Il teaming ( Manned-unmanned Teaming MUM-T) consentirà ai vettori remoti di operare di concerto con velivoli con equipaggio, aprendo nuovi scenari di tattiche per sorprendere, ingannare, scoraggiare, saturare e colpire gli avversari.

Durante il test di volo dell’A400M un drone Do-DT25 costruito da Airbus e utilizzato per simulare un Remote Carrier, è stato rilasciato su un campo di prova nella Germania settentrionale. Poco dopo il lancio, il paracadute del drone si è aperto, facendolo atterrare in sicurezza. Durante il test, il drone è stato collegato e ha trasmesso i dati all’aereo madre A400M. Questo trasferimento di dati illustra come i vettori remoti possono essere collegati a una rete cloud di combattimento, fornendo informazioni vitali e svolgendo il ruolo di occhi e orecchie sul campo di battaglia.

La dimostrazione del lancio aereo dall’A400M ha coinvolto un equipaggio di collaudatori di volo congiunto dell’aeronautica militare tedesca e di Airbus. Il nuovo Modular Airborne Combat Cloud Services (MACCS), anch’esso un prodotto Airbus, ha consentito la piena connettività tra l’aereo da trasporto e il drone.

Airbus continuerà a convalidare l’A400M come piattaforma di lancio in volo per i Remote Carriers, prevedendo la possibilità di schierare un gran numero di questi droni. Si prevede che l’ampia stiva di carico dell’aereo da trasporto multiruolo sarà in grado di contenere 40 o più droni. Avvicinando i Remote Carriers alla zona di combattimento, un A400M potrà schierare diversi droni per ogni velivolo FCAS che potranno svolgere più missioni, anche in un ambiente complesso e contestato. Il prossimo test di volo dovrebbe avvenire sempre quest’anno.

Inoltre, il contributo di Airbus all’esercitazione Timber Express dell’aeronautica militare tedesca del 2021 ha visto il completamento di un importante passo di sviluppo. In quella occasione la Luftwaffe ha collegato in rete per la prima volta un Eurofighter ed un drone Do-DT25 iniziando a sviluppare le capacità Air Combat Cloud per il FCAS.

In precedenza, Airbus ha anche dimostrato il controllo di cinque droni Do-DT25 da parte di un comandante di missione che era in volo su un aereo di comando e controllo con equipaggio. La convalida di tali elementi, come la connettività e l’interfaccia costituiscono anche passaggi chiave verso l’utilizzo dei droni remoti come moltiplicatori di forza all’interno del Future Combat Air System.

Per contrastare le minacci durante le missioni più impegnative in ambienti altamente contestati il velivolo NGF – New Generation Fighter , cuore del FCAS, collaborerà con piattaforme a pilotaggio remoto chiamate Remote Carrier che come spiegato fungono da moltiplicatori di forza. L’aggiunta di capacità in modo scalabile e flessibile migliorerà l’efficacia, l’efficienza e la sopravvivenza complessive della missione del NGWS – New Generation Weapon System.

Quindi i Remote Carriers del FCAS saranno una famiglia di piattaforme senza equipaggio che andranno da 200 chilogrammi per RC monouso, a meno di 2 tonnellate per quelli recuperabili e persino diverse tonnellate nel caso dei Loyal Wingman. Airbus sta attualmente studiando e ottimizzando il ​​loro design. I Remote Carriers forniranno varie capacità quali Target Acquisition and Reconnaissance, Airborne Electronic Warfare, A2G SEAD / DEAD e Strike.

All’interno di NGWS, l’Air Combat Cloud o ACC collegherà le piattaforme con e senza pilota e fornirà l’intelligenza di squadra per un combattimento collaborativo più rapido. L’ACC fornirà una situational awareness comune acquisendo, condividendo, fondendo ed elaborando istantaneamente enormi quantità di dati da tutti gli NGF e RC collegati. L’analisi della campo di battaglia dell’ACC e il coordinamento in tempo reale forniranno una migliore situational awareness, le opzioni tattiche e le decisioni.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14282
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: L'A400M

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:33

Aresdifesa.it ha scritto:
La Francia riceve il 19° Airbus A400M Atlas

Lo scorso 5 luglio la Direction Générale de l’Armement (DGA) ha ricevuto il 19° esemplare di aereo da trasporto Airbus A400M Atlas per conto dell’Armée de l’Air et de l’Espace.

Il velivolo, allestito dalla catena di montaggio di Airbus a Siviglia, portante il codice MSN 122, ha ricevuto gli ultimissimi progressi certificati nel 2021 dalla DGA e dalle autorità militari di aeronavigabilità delle altre 6 nazioni del programma A400M.

La capacità di seguire il terreno a bassissima quota in modalità automatica, che esisteva dal 18° velivolo, è ora estesa alle condizioni di volo strumentale senza visibilità, un’importante innovazione per un aereo da trasporto che testimonia l’eccellenza europea in termini di innovazione. Costituisce una risorsa importante poiché consente al A400M l’ingresso a bassa quota e in condizioni meteorologiche molto degradate, in missioni di trasporto truppe od equipaggiamenti in un teatro di operazioni conteso.

L’aereo ha anche ricevuto l’ultima suite di autoprotezione standard per un migliore impegno tattico nelle sue missioni di equipaggiamento per lanci aerei, paracadutisti o persino atterraggio d’assalto su qualsiasi tipo di terreno, anche risultante da una fase di penetrazione in volo a bassa quota, di giorno e di notte.

Infine, le capacità di lancio dell’aereo sono state ampliate consentendo la caduta mista di carichi per gravità ed estrazione, ma anche la caduta combinata di attrezzature dall’uscita assiale e di paracadutisti dalle uscite laterali. In quest’ultimo caso, l’utilizzo del raswedge , una piattaforma posizionata sulla rampa nella parte posteriore dell’aeromobile, consente di sganciare 4 tonnellate tramite l’uscita assiale, il che migliora notevolmente la quantità di attrezzature, cibo e rifornimenti di acqua che può accompagnare i paracadutisti, alleggerendo notevolmente il loro carico individuale.

Tutti i velivoli saranno ora consegnati nello standard hardware di sviluppo finale. Il team del programma e l’industria stanno lavorando per completare la certificazione delle ultime capacità tattiche, inclusa la completa automazione dei lanci aerei, lanci ad alta quota e il rifornimento in volo degli elicotteri.

Essendo un aereo da trasporto militare tattico con una portata strategica, l’A400M Atlas consente all’Armée de l’Air et de l’Espace di svolgere missioni regolari in tutti i teatri di operazioni esterne e in luoghi d’oltremare. Gli A400M francesi hanno trasportato il 60% delle merci trasportate dal trasporto aereo militare francese nel 2021. Il crescente contributo dell’A400M nelle rotte strategiche ha consentito una riduzione del 50% dell’attività noleggiata tra il 2019 e il 2021. L’aereo ha svolto un ruolo essenziale nel quadro di ponti aerei, in particolare realizzati a seguito del passaggio del ciclone “Irma” nel 2017 o più recentemente durante l’evacuazione di Kabul, in Afghanistan, nell’agosto 2021.

La Legge di Programmazione Militare (LPM) 2019-2025 prevede la consegna da parte di Airbus alla Francia di undici A400M Atlas durante questo periodo di riferimento, per un totale di 25 aeromobili in servizio con l’Armée de l’Air et de l’Espace entro la fine del 2025.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Rispondi

Torna a “Aircraft Corner”