NEWS Ala Rotante

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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 17 luglio 2020, 17:51

Analisidifesa.it ha scritto:
Due elicotteri Mil Mi-171Sh consegnati al Niger

Il Niger ha ricevuto due nuovi elicotteri da combattimento Mil Mi-171Sh; a riferirlo è il portale Direct Niger secondo cui i due velivoli sarebbero giunti nella capitale Niamey lo scorso 24 febbraio a bordo di un aereo da trasporto pesante Antonov An-124 che trasportava anche munizioni, parti di ricambio e attrezzature per la manutenzione. Valore del contratto siglato tra il 2017 e il 2018 circa 47 milioni di dollari.

La prima formazione dei piloti nigerini si è svolta in Russia già nella seconda metà dello scorso anno seguita da una formazione in loco con trenta elementi tra piloti e tecnici sottoposti a ulteriori mesi di perfezionamento.

La consegna di questi nuovi velivoli è un significativo rinforzo per la piccola Armée de l’Air du Niger che al momento detiene solo pochi velivoli da combattimento nel proprio inventario tra cui uno o due elicotteri d’attacco Mil Mi-24P e due aerei d’attacco Su-25 consegnati nel marzo 2013, in principio destinati al Mali ma successivamente venduti al Niger dopo che l’accordo col Mali stesso fallì.

Sempre nel marzo 2013, il Niger ha ricevuto inoltre tre elicotteri (ex-esercito francese) SA-342M Aérospatiale Gazelle revisionati in Francia dalla Aerotech Group SAS armati con cannoni a tiro rapido da 20 mm.

Altri aeromobili della flotta nigerino includono 2 velivoli Diamond DA 42 MPP utilizzati per la sorveglianza, 3 aerei leggeri Humbert Tetras, un singolo trasporto C-130 Hercules, un Boeing 737-200, un singolo Dornier 28 e Dornier 228 e una coppia di Mi-17.

Tra il 2013 e il 2015 il Niger ha ricevuto quattro velivoli Cessna 208 Caravan dagli Stati Uniti, due dei quali configurati per la sorveglianza. Gli Stati Uniti stanno inoltre fornendo due velivoli da trasporto C-130 Hercules.

Il Mi-171Sh, noto come Mi-8AMTSh sul mercato interno russo, è un derivato da esportazione del Mi-171 realizzato dalla Ulan-Ude Aviation Plant; è alimentato da due motori turboalbero Klimov TV3-117VM ed è utilizzato in primis per il trasporto aereo armato delle forze d’assalto (fino ad un massimo di 37 soldati completamente equipaggiati); può essere anche configurato per eseguire fuoco di supporto alle truppe di terra essendo dotato di un armamento che comprende oltre ai soliti razzi e pod gun da 23 mm anche i missili guidati anticarro 9M120 Ataka-V e 9K114 Šturm, trasporto merci (fino a 4000 Kg di carico utile), scorta delle colonne militari, operazioni MedEvac (fino a 12 feriti) e operazioni di soccorso in tutte le condizioni climatiche “hot and high”.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 24 luglio 2020, 17:41

Aviation-report.com ha scritto:
Bell rilascia un nuovo video del suo prototipo di elicottero da combattimento 360 Invictus

Bell Textron Inc. ha pubblicato un nuovo filmato, un’animazione generata al computer, per presentare le capacità del prototipo del futuro elicottero da combattimento Bell 360 Invictus in sviluppo nell’ambito del programma FARA (Future Attack Reconnaissance Aircraft) dell’esercito americano.

Il programma FARA è stato lanciato per trovare un sostituto alla flotta di Bell OH-58D Kiowa già ritirati dal servizio. Tra i requisiti principali del programma FARA, uno dei più importanti è quello sul rotore principale. Il design del rotore della Bell richiama quello dell’elicottero commerciale medio 525 Relentless sviluppato per il trasporto di 19 passeggeri e pensato per il settore delle piattaforme petrolifere. L’elicottero bimotore 525, con un rotore a cinque pale in materiale composito completamente articolato, è ancora sotto certificazione da parte della FAA americana e doveva essere già in servizio da qualche anno.

Secondo la Bell il suo elicottero offrirà una soluzione altamente efficiente e a basso rischio per soddisfare con sicurezza i requisiti operativi dello US Army con una flotta sostenibile. Il 360 Invictus avrà comunque un rotore più piccolo rispetto al 525 e a quattro pale perché anche la dimensione del rotore principale è uno dei requisiti principali del programma FARA che prevede una dimensione massima di 12,2 metri di diametro per permettere all’elicottero di combattere in ambiente urbano tra palazzi e grattacieli.

Un altro requisito del FARA è la velocità del velivolo che dovrà essere almeno di 180 nodi. L’Invictus viene pubblicizzato con una velocità superiore ai 185 nodi, mentre il rotore del 525 sarebbe già stato testato per 200 nodi (371 km/h). Due piccole ali laterali contribuiscono fino al 50% della portanza durante il volo alle massime velocità. La Bell ha dichiarato anche che l’Invictus è sviluppato con una autonomia di combattimento di 250 km con un tempo sull’obiettivo di più di 90 minuti e con la capacità di hovering fuori dall’effetto suolo a 4000 piedi e a 35 gradi di temperatura.

Sempre a livello di design, e per permettergli volare ad alte velocità, il 360 Invictus prevede il cockpit con i posti del pilota e cannoniere in tandem, stive interne per le armi, carrello retrattile, rotore principale avvolgente e rotore di coda intubato che fornirà ulteriore portanza e potenza in hovering.

Attualmente in questa fase di design è previsto che l’elicottero della Bell andrà in volo per la prima volta nel 2022. Come sappiamo Bell ha decenni di esperienza nella fornitura di velivoli da attacco e da ricognizione al Pentagono, come il Kiowa Warrior, che ha fornito alta affidabilità e disponibilità per oltre 850.000 ore di volo. Il design del 360 Invictus si basa su questa eredità, sulle innovazioni tecnologiche messe in campo dalla Bell in questi anni e sul successo nelle capacità di sviluppo e produzione richieste come parte della Joint Multi-Role Technology Demonstration (JMR TD) degli ultimi sei anni anni.

A marzo 2020 lo US Army ha scelto Bell Textron e Lockheed Martin Sikorsky per costruire i prototipi per il programma FARA (Future Attack Reconnaissance Aircraft). Bell porta avanti nella gara d’appalto il suo 360 Invictus, mentre Sikorsky offre il design dell’elicottero coassiale composito Raider X. La successiva fase del programma la FARA Competitive Prototype (FARA CP) è strutturata in tre momenti: progettazione preliminare; progettazione, costruzione e test dettagliati; valutazione del completamento del prototipo e valutazione per l’ingresso nella fase di produzione.




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Messaggio da Phant » 20 agosto 2020, 19:36

Aviation-report.com ha scritto:
Primo volo dell’elicottero da combattimento modernizzato Ka-52M Alligator

L’elicottero da combattimento russo Kamov Ka-52M ha fatto il suo debutto in volo il 10 agosto scorso come comunicato dal Russian Helicopters Group e dal ministero dell’Industria e del Commercio russo.

“L’ultima variante dell’elicottero Ka-52 aggiornato ha fatto il suo debutto in volo presso la AAK Progress Aircraft Company N.I. Sazykin del Russian Helicopters Group (parte della società statale hi-tech Rostec). Questo elicottero incorpora le migliori soluzioni tecniche precedentemente testate sugli elicotteri prodotti sotto sia sotto gli appalti della difesa che per l’esportazione.“, ha confermato il ministero.

Il nuovo elicottero Ka-52M Alligator è dotato di un sistema di rilevamento e identificazione del bersaglio optoelettronico a lungo raggio aggiornato, una nuova unità digitale che contribuirà ad aumentare la precisione di mira del cannone. L’elicottero aggiornato è equipaggiato con un Active Phased Array Radar e muovi missili a lungo raggio, hanno affermato nelle loro dichiarazioni il Ministero dell’Industria e del Commercio e il Russian Helicopters Group.

Le pale del rotore principale del Ka-52M sono dotate di un elemento riscaldante più potente, che consentirà all’elicottero di operare in un più ampio intervallo di temperatura, comprese le condizioni artiche. L’elicottero è dotato di ruote per carrelli di atterraggio con maggiore capacità portante e resistenza all’usura, nonché di apparecchiature di illuminazione basate su led. L’Alligator modernizzato ha anche un nuovo abitacolo interno, che garantirà il soddisfacimento dei moderni requisiti ergonomici, anche per il volo notturno con gli NVG.

I test di volo del Ka-52M saranno effettuati dagli specialisti dello sviluppatore JSC NCV Mil e Kamov, insieme agli specialisti di AAK Progress. Alcune delle fasi di test verranno eseguite sul territorio del produttore, quindi le macchine verranno trasferite allo sviluppatore. Al termine dei test preliminari di accettazione inizieranno i test congiunti con il ministero della difesa russo.

“La ricostruzione su larga scala e il riattrezzamento tecnico della produzione nel quadro del programma federale ci ha permesso di espandere in modo significativo le capacità tecnologiche di AAK Progress su larga scala e iniziare a produrre attrezzature militari più avanzate più affidabili come gli elicotteri Ka-52 modernizzati nell’interesse delle forze armate russe. L’impresa ha creato nuovi impianti di produzione e sono state sostituite le attrezzature usurate. Grazie all’aumento dell’efficienza produttiva, della produttività del lavoro e della qualità dei prodotti, l’azienda ha raggiunto oggi un nuovo livello“, ha affermato il Ministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa Denis Manturov.

“Per conto del Ministero della Difesa della Federazione Russa, lo scorso anno abbiamo avviato i lavori di sviluppo sulla modernizzazione dell’elicottero Ka-52, tenendo conto dell’esperienza del suo utilizzo in combattimento. In ampia collaborazione con le imprese del cluster aeronautico della State Corporation Rostec, abbiamo creato una macchina praticamente nuova, che si distingue per caratteristiche migliorate ed ampliate L’armamento missilistico del Ka-52M è unificato con l’armamento di un altro elicottero più recente, il Mi-28NM.“, ha affermato Andrei Boginsky, CEO di Russian Helicopters.


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Messaggio da Phant » 10 settembre 2020, 2:06

Aviation-report.com ha scritto:
Boeing consegna il primo elicottero MH-47G Chinook Block II alle forze speciali americane

Boeing sta fornendo nuove tecnologie e miglioramenti delle prestazioni al comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti (US SOCOM) grazie all’elicottero MH-47G Chinook Block II. Il 1 settembre 2020, durante una cerimonia al Boeing Ridley Park, Philadelphia (PA), Boeing ha consegnato, nei termini previsti, il primo MH-47G Chinook Block II allo Special Operations Command americano.

L’esercito americano ha deciso di sostituire la sua attuale flotta di elicotteri CH-47F con il CH-47F Chinook Block II migliorato, mentre il comando per le operazioni speciali degli Stati Uniti (SOCOM) ha deciso di sostituire la sua attuale flotta di MH-47G Chinook con la versione modernizzata Block II.

“Questa consegna segna un passo importante per il programma Chinook“, ha affermato Andy Builta, vicepresidente e responsabile del programma H-47. “Il nuovo Chinook darà alle forze per le operazioni speciali statunitensi una capacità significativamente maggiore per missioni estremamente impegnative e consentirà loro di condurre tali missioni sul futuro campo di battaglia“.

Il costruttore nord americano ha un contratto per altri 23 MH-47G Chinook Block II, avendo firmato un contratto con lo US SOCOM a luglio. In totale sono 73 gli MH-47G consegnati allo US SOCOM, di cui quattro sono stati persi in incidenti. Tutti gli elicotteri sono utilizzati dal famoso 160th Special Operations Aviation Regiment (SOAR) “Night Stalkers”, il reparto aereo che fornisce appoggio con gli elicotteri a tutte le forze ed unità per operazioni speciali delle forze armate statunitensi.

Il 160th SOAR è una unità di aviazione da combattimento dell’esercito americano altamente specializzata con sede a Ft. Campbell, Kentucky, che supporta le unità di combattimento d’élite degli Stati Uniti come le Army Special Forces, il Naval Special Warfare (SEALs), lo Special Forces Operational detachment – Delta e altre unità per operazioni speciali. Il 160th SOAR opera principalmente di notte (da cui il nome) in attacco, assalto, ricognizione, infiltrazione ed esfiltrazione e qualsiasi altro tipo di operazione speciale che si possa immaginare in aree e territori altamente contestati e dietro le linee nemiche.

I “Night Stalkers” hanno partecipato a numerose campagne militari degli Stati Uniti e recentemente sono diventati famosi per il raid per catturare Osama bin Laden, Operazione Neptune’s Spear del 1 maggio 2011, oppure le operazioni in Somalia (Gothic Serpent) nel 1993 rese tristemente famose dalla Battaglia di Mogadiscio raccontata dal noto film “Blackhawk Down”.

Gli elicotteri pilotati dai Nightstalkers, MH-47G Chinook, MH-60L/M/K Black Hawk, A/MH-6M Little Bird, hanno a bordo una suite di sensori e comunicazioni altamente tecnologica rappresentata dall’enorme numero di antenne e sistemi di visione che sporgono dagli elicotteri stessi.

Boeing ha ad oggi più di 4.600 dipendenti in Pennsylvania che supportano i programmi elicotteristici militari Chinook, V-22 Osprey e MH-139A Grey Wolf insieme ad una serie di servizi e attività di ingegneria. Compresi fornitori e venditori, le attività di Boeing supportano circa 16.000 posti di lavoro in Pennsylvania.


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Messaggio da Phant » 18 settembre 2020, 18:50

Aviation-report.com ha scritto:
Volo in formazione del Raider X e del Defiant gli elicotteri Lockheed Martin, Sikorsky e Boeing in gara per il programma Future Vertical Lift per lo US Army

Il 29 luglio 2020, Lockheed Martin e il team Sikorsky e Boeing hanno fatto volare in formazione gli elicotteri in gara per il programma FVL – Future Vertical Lift, mostrando come il RAIDER e il DEFIANT daranno all’esercito degli Stati Uniti il vantaggio di una nuova flotta di elicotteri tecnologicamente allo stato dell’arte negli ambiti dei programmi FLRAA e FARA.

L’esercito degli Stati Uniti ha assegnato gli accordi Competitive Demonstration and Risk Reduction (CD&RR) a Sikorsky di Lockheed Martin e a Bell Textron per il suo programma FLRAA – Future Long-Range Assault Aircraft. Il programma FLRAA è stato avviato dall’esercito americano nel 2019 per sviluppare e produrre un successore dell’elicottero utility Sikorsky UH-60 Black Hawk nell’ambito del programma FVL – Future Vertical Lift.

L’UH-60 Black Hawk, sviluppato nei primi anni ’70, è in servizio dal giugno 1979. Come l’UH-60, le varianti FLRAA saranno poi anche al servizio del Comando Operazioni Speciali degli Stati Uniti (USSOCOM) e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti (USMC). Nell’ambito del programma congiunto multi-ruolo di dimostrazione tecnologica (JMR-TD), lo US Army ha raccolto dati dai progetti di prototipi che potrebbero ricoprire il ruolo FLRAA. Lo US Army prevede di mettere in servizio il nuovo FLRAA nel 2030, con la previsione di ritirare l’UH-60 dopo 50 anni di attività.

Il programma FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft è stato avviato dall’esercito americano nel 2018 per sviluppare un successore dell’elicottero esploratore armato Bell OH-58 Kiowa nell’ambito del più ampio programma Future Vertical Lift (FVL) con il quale l’esercito degli Stati Uniti intende sostituire per intero la propria flotta elicotteristica tramite due gare: FARA per la sostituzione degli OH-58 e FLRAA per la sostituzione degli UH-60.




Per il programma FLRAA, Sikorsky Lockheed Martin offre l’elicottero composito a rotori coassiali Defiant SB-1 sviluppato congiuntamente con la Boeing, mentre il competitor Bell Textron offre il velivolo convertiplano V-280 Valor. Per il programma FARA (Future Attack Reconnaissance Aircraft), Sikorsky Lockheed Martin offre l’elicottero coassiale comporito Raider X mentre Bell Textron porta avanti nella gara d’appalto il suo 360 Invictus.

Sikorsky – Boeing SB-1 Defiant

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Il SB-1 Defiant (anche SB>1) è un elicottero di nuova generazione sviluppato congiuntamente da Sikorsky e Boeing sulla tecnologia X-2. Il velivolo ha un design con una coppia di rotori principali coassiali rigidi controrotanti e un’elica posteriore di spinta. Rispetto a un elicottero convenzionale, questo design offre un aumento della velocità di 100 nodi, un’estensione del raggio di combattimento del 60% e prestazioni migliori del 50% in condizioni climatiche molto calde.

Sikorsky e Boeing hanno condotto un rigoroso piano di test di volo per il Defiant che ha incluso migliaia di ore in laboratorio, sviluppo di componenti e test al banco di prova del sistema di propulsione. L’elicottero ha recentemente partecipato a una dimostrazione per il senatore Tammy Duckworth e il segretario dell’esercito Ryan McCarthy. Durante questa demo il Defiant ha raggiunto i 140 nodi di velocità con virate di 45° gradi. L’aeromobile continuerà ad espandere le sue capacità durante i test di volo previsti per tutto il resto dell’anno.

Il dimostratore Defiant è attualmente alimentato dal motore Honeywell T55, che alimenta l’elicottero pesante CH-47 Chinook. Un nuovo motore, il Future Affordable Turbine Engine (FATE), è stato sviluppato da GE Aviation per gli elicotteri FVL incluso il Defiant SB-1. Il Defiant avrà una velocità di crociera di 250 nodi (290 mph) e un’autonomia di di 229 miglia nautiche, quando alimentato dal motore FATE. L’elicottero SB-1 ha effettuato il suo primo volo il 21 marzo 2019.

Sikorsky RAIDER X™

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Il RAIDER X™ rappresenta il concetto di Sikorsky per un elicottero coassiale agile, letale e con elevate capacità di sopravvivenza, progettato specificamente per garantire il “dominio verticale” contro l’evoluzione delle minacce sul futuro campo di battaglia. Attraverso il programma FARA (Future Attack Reconnaissance Aircraft) dell’esercito americano, RAIDER X potrebbe essere la piattaforma ideale per lo sviluppo di tecnologie e capacità rivoluzionarie di combattimento per gli ambienti più esigenti e contestati. Secondo Sikorsky il RAIDER X consentirà la velocità, la protezione e la letalità necessarie per vincere nei conflitti futuri.

Il RAIDER X si basa sull’ampia esperienza di Lockheed Martin nello sviluppo di sistemi innovativi utilizzando le più recenti tecniche di progettazione e produzione digitali. Il RAIDER X propone una soluzione costruttiva con due rotori principali coassiali e controrotanti senza rotore di coda sostituito da un’elica posteriore può essere utilizzata per spingere l’elicottero a velocità più elevate e anche, con il passo della pala invertito, praticamente fermarlo in tempi e spazi brevissimi. Innestare il passo inverso e contemporaneamente inclinare i rotori principali in avanti consente di spingere il muso del velivolo verso il basso. Il Raider X può anche decollare con il muso rivolto verso il cielo, inclinando i rotori principali indietro e generando una spinta in avanti con l’elica posteriore.

Il design dei rotori principali e dell’elica posteriore è uno dei principali benefit di questo velivolo perchè permette un volo in avanti dell’elicottero significativamente più veloce. Sviluppati dal programma “Advancing Blade Concept” di Sikorsky, i doppi rotori neutralizzano la tendenza allo stallo delle pale dei rotori negli elicotteri convenzionali all’aumentare della velocità. Poiché tale instabilità limita effettivamente la velocità massima, un elicottero con questo nuovo design può volare molto più velocemente di qualsiasi altro.

Nelle intenzioni di Sikorsky il velivolo Raider X dovrebbe raggiungere una velocità massima di 240 nodi (445 km/h) e di 220 nodi (407 km/h) in modo continuativo, anche se al momento il produttore ha confermato solo che il velivolo supera i requisiti minimi di 185 nodi (342 km/h) di velocità del programma FARA. Il Raider X sarà un elicottero con la configurazione dei posti affiancati e non in tandem come un Apache o il Bell 360 Invictus. In questo modo Sikorsky, nonostante i costi e il peso più elevati, potrà avere a disposizione una cabina più grande per le stive interne per le armi o in futuro per il trasporto di almeno 6 uomini. Un payload interno più ampio potrebbe quindi consentire a Raider X di essere facilmente convertito o riconfigurato a seconda delle esigenze dell’esercito o uno degli altri servizi tramite una capacità multi-ruolo e multi-missione.

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Messaggio da Phant » 22 settembre 2020, 19:19

Aviation-report.com ha scritto:
Le forze armate austriache scelgono l’elicottero italiano AW169M di Leonardo

Il Ministero della Difesa austriaco acquisterà 18 elicotteri italiani Leonardo AW169M, con una commessa in collaborazione con l’Italia e che ammonta a circa 300 milioni di euro, ma che dovrà essere contrattualizzata nei prossimi 6 mesi. I nuovi elicotteri sostituiranno gli elicotteri leggeri da collegamento e da trasporto “Alouette” III, in servizio dal 1967 e operativi solo con 10 esemplari, e che dovranno essere ritirati alla fine del 2022 per motivi di anzianità e tecnici. È il più grande acquisto da parte delle forze armate dai tempi degli Eurofighter, 17 anni fa.

Il ministro della Difesa Klaudia Tanner ha annunciato ieri 21 settembre 2020 la decisione: “Con questo elicottero stiamo acquistando un dispositivo altamente efficiente e moderno che serve non solo alla sicurezza dei nostri soldati, ma anche a quella dell’intera popolazione. Stiamo investendo nella sicurezza dell’Austria“.

Il capo di stato maggiore della difesa austriaca Robert Brieger ha sottolineato che varie offerte, Airbus H145 e Bell 429, sono state verificate “senza giudizio”. Tuttavia il Ministro della Difesa Tanner non ha nascosto il fatto che, a causa dei procedimenti legali in corso con il produttore di Eurofighter e il fornitore Airbus, era “contenta” che lo Stato Maggiore avesse raccomandato l’elicottero italiano di Leonardo.

L’AW169M è particolarmente potente e quindi ideale per l’uso in montagna. La sua avionica consente di volare di notte o in condizioni meteorologiche avverse. Il sistema comprende diverse apparecchiature che rendono l’elicottero utilizzabile per svariate missioni: per il trasporto di persone e materiali oltre che per lo spegnimento degli incendi boschivi, per la ricognizione aerea, per il SAR e il CasEvac, per il supporto alle forze speciali e molto altro ancora.

Alcuni dei nuovi elicotteri, sei in particolare, verranno utilizzati come elicotteri da addestramento. Ciò significa che la formazione dei piloti e dei manutentori potrà essere resa più efficiente sollevando dai compiti di addestramento gli squadroni operativi. Se necessario, gli elicotteri della scuola di volo potranno comunque essere utilizzati anche per compiti operativi in ​​qualsiasi momento. Per il percorso addestrativo dei giovani piloti gli AW169 saranno affiancati, almeno fino al 2030, dagli OH-58 Kiowa più leggeri, più economici e più adatti alla prima formazione di base.

Dodici elicotteri saranno basati ad Aigen, sei a Langenlebarn. Le consegne dovrebbero iniziare nell’estate del 2022 e essere completate entro la prima metà del 2024, mentre la IOC, la capacità operativa iniziale, è pianificata per la fine del 2023 e il raggiungimento della FOC, la piena capacità operativa, è prevista per la fine del 2026.

L’Austria diventa il primo cliente estero della variante militare dell’AW169. Ricordiamo che la versione militare in Italia è stata ordinata dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri e dall’Esercito. Quest’ultimo ha ricevuto il primo esemplare dell’AW169M Trainer in versione da addestramento il 10 luglio 2020 ed è stato consegnato al 2° Reggimento AVES “Sirio” di Lamezia Terme.

Leonardo AW169M

L’AW169M è la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi. La macchina è caratterizzata da eccezionali livelli di potenza, agilità e manovrabilità, che forniscono straordinarie doti di controllabilità in un’ampia gamma di condizioni operative, anche in presenza di elevate temperature e in quota.

L’esclusivo design dell’impianto propulsivo permette di alimentare tutti i principali sistemi a rotori fermi (modalità APU – Auxiliary Power Unit) ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa. La cabina è la più spaziosa della sua classe e assicura rapida riconfigurazione e facilità di ingresso. I piloti beneficiano di avionica di ultima generazione ad architettura aperta, comprendente un cockpit completamente digitale e livelli di visibilità esterna senza precedenti, assicurando consapevolezza tattica e operativa avanzata.

Il programma LUH – Light Utility Helicopter in Italia

Il programma LUH ha l’obiettivo di sostituire progressivamente diversi modelli in servizio ormai da tempo come l’A109, l’AB206, l’AB205, l’AB212 e l’AB412 per rispondere all’evoluzione dei requisiti operativi e beneficia di una catena logistica più efficiente essendo basata su un unico nuovo tipo. L’introduzione dell’AW169 LUH, sviluppato specificatamente per l’Esercito italiano beneficiando della base rappresentata dall’elicottero militare AW169M, permette anche di avvantaggiarsi di sinergie di tipo logistico, operativo, tecnico, certificativo e addestrativo in vista della progressiva crescita della flotta di AW169 degli operatori governativi in Italia.

Questo aspetto rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello di elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni. Il programma AW169 LUH presenta una configurazione multiruolo avanzata dotata di sistemi di volo e di missione dedicati, tra cui, per citarne alcuni, pattini e un sistema avanzato di comando, controllo e comunicazione per garantire la piena interoperabilità con altri assetti in ambito NATO.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 13 ottobre 2020, 19:00

Analisidifesa.it ha scritto:
Dieci elicotteri NH90 FS per le forze speciali francesi

NHIndustries e i suoi partner (Airbus Helicopters, Leonardo e Fokker), hanno firmato con la NATO Helicopter Management Agency (NAHEMA – Agenzia NATO per la gestione del progetto di attuazione, produzione e logistica dell’elicottero) un contratto per lo sviluppo di una versione potenziata dell’NH90 Tactical Troop Helicopter (TTH) per le Forze Speciali francesi (TFRA Standard 2).

Secondo i termini del contratto di produzione, il lotto finale di 10 NH90 già ordinato dal Ministero delle Forze Armate francese, attraverso il Direction Générale de l’Armement (DGA – Direzione Generale dell’Armamento), sarà consegnato direttamente con questo nuovo standard FS.

La legge di Programmazione Militare (LPM) 2019-2025 prevede la consegna di dieci NH 90 FS, di cui cinque a partire dal 2025 e i seguenti cinque l’anno successivo.

Le nuove caratteristiche forniscono un sostanziale aumento della capacità di missione dell’elicottero e posizionano l’NH90 come uno degli elicotteri tattici da trasporto delle truppe più avanzati al mondo, in particolare in condizioni difficili come con sabbia, neve o nebbia.

La nuova configurazione per le TFRA Standard 2 incorporerà un sistema elettro-ottico di nuova generazione (EOS) EuroFLIR™ prodotto da Safran con display e controlli per i piloti, i commando, i mitraglieri e i load master. I sensori forniranno output per effettuare una pianificazione aggiornata della missione su schermi o tablet collegati fino al momento dell’uscita.

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Oltre al cockpit potenziato, la cabina sarà migliorata con un nuovo sistema di porte a battente apribile rapidamente e un verricello veloce. Questo fornirà capacità extra attraverso la parte posteriore dell’elicottero con fuoco protettivo dalle mitragliatrici laterali.

Come complemento all’equipaggiamento esistente, ad esempio le mitragliatrici M3M e i serbatoi di carburante esterni, altri miglioramenti al servizio delle Forze Speciali e dell’Aviazione dell’Esercito Francese includono una mappa digitale 3D di nuova generazione, gradini d’imbarco pieghevoli e punti di ancoraggio a fune aggiuntivi montati a soffitto.
In una seconda fase è previsto l’inserimento di un Distributed Aperture System (DAS) composto da telecamere fisse a infrarossi che forniscono la visione 3D a un display digitale di nuova generazione con visuale sul casco (Helmet Mounted Sight Digital Display), che fornisce un livello di supporto al pilota senza precedenti in caso di bassa visibilità, migliorando notevolmente la capacità dell’elicottero in condizioni ambientali sfavorevoli.

Inoltre, sono state previste disposizioni elettriche e meccaniche per l’integrazione successiva:

  • l’aggiornamento del casco TopOwl di Thales, ovvero il passaggio dal display analogico a quello digitale per offrire nuove funzionalità come il display video ad alta risoluzione dei sensori di pilotaggio e missione (Eurofl’eye ™ & Euroflir ™),
  • sviluppo e visualizzazione della realtà aumentata e visualizzazione di simboli 3D “tattici”, equipaggiamento comune con il prossimo standard 3 all’elicottero da attacco Tiger;
  • il “sistema optronico ad ampio campo” Eurofl’Eye ™ sviluppato da Safran Electronics & Defense per migliorare il pilotaggio in un ambiente degradato (come l’atterraggio notturno o in un ambiente sabbioso) offrendo campi visivi indipendente dal pilota e dal copilota.
    Destinato al 4 ° Reggimento Elicotteri delle Forze Speciali (4 ° RHFS), l’NH90 FS offrirà capacità di penetrazione e funzionamento in condizioni di visibilità molto degradata, in particolare nei teatri di operazione ritenuti difficili quali la regione sahelo-sahariana.


L’ evoluzione delle dotazioni inserite nell’NH90FS, che interessano altri paesi già equipaggiati con questo elicottero, non sono destinate all’uso esclusivo per le forze speciali ma la maggior parte di queste nuove capacità sarà utile anche per l’aviazione leggera dell’esercito Land (ALAT) per aumentare la copertura operativa del TTH.

Sviluppato come parte di un programma di cooperazione europea che riunisce Germania, Belgio, Francia, Italia e Paesi Bassi, l’elicottero NH90 è disponibile in due versioni: il TTH (Tactical Transport Helicopter) per missioni di supporto per le forze di terra e NFH (NATO Frigate Helicopter) per il salvataggio marittimo e missioni di guerra anti-nave e anti-sottomarino. Da allora è stato scelto da altri nove paesi (Australia, Spagna, Finlandia, Grecia, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman, Qatar e Svezia). Sono stati ordinati un totale di 566 elicotteri NH90.

Gli NH90 destinati alle forze francesi saranno prodotti nel sito di Marignane (Bouches du Rhône) di Airbus Helicopters France. Tra il 2000 e il 2015, la Francia ha ordinato un totale di 74 NH 90-TTH e 27 NH90-NFH. Ad oggi, 24 NFH sono stati consegnati per la Marina francese e 45 TTH per l’esercito.

l’NFH sta gradualmente sostituendo il Lynx e il Super Frelon (già ritirati dal servizio attivo) della Marina francese mentre il TTH sta gradualmente sostituendo gli elicotteri Puma dell’esercito. Le sue missioni principali sono il trasporto tattico truppe (fino a 20 commando) e attrezzature (fino a 2,5 tonnellate). Le missioni secondarie sono il supporto al fuoco, il lancio di paracadutisti o l’evacuazione dei feriti.

Nel 2025, gli NH90-TTH costituiranno la principale flotta di elicotteri dell’ALAT.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 23 ottobre 2020, 16:19

Analisidifesa.it ha scritto:
Elicotteri da attacco Mi-35M e blindati russi per Minsk

In occasione del Forum Army-2020 di Mosca, la Bielorussia ha stipulato un contratto per l’acquisto di 4 nuovi esemplari di elicotteri d’attacco Mil Mi-35M con un’opzione per ulteriori consegne. L’Aeronautica Militare bielorussa dispone attualmente di poco più di una dozzina di elicotteri d’attacco Mi-24 di varie versioni ancora operativi, 21 invece sono gli esemplari totali secondo il FlightGlobal 2020.

E’ praticamente certo che i nuovi Mi-35M consentiranno così la sostituzione graduale e definitiva delle varianti più vecchie al momento in servizio e dislocati sulla 50a Base aerea composita con sede a Minsk-Machulishchy. Il Mi-35M è una versione da export aggiornata e radicalmente modificata del Mi-24VM la cui produzione ha avuto inizio nel 2005.

Questa versione dell’Hind (che si distingue dal Mi-24 per un carrello esteso fisso, semiali più corte e un’elica anticoppia a X) può volare in missioni di combattimento giorno e notte e in qualsiasi area geografica con condizioni climatiche critiche “hot and high”.

E’ dotato di armi avanzate ad alta precisione e può essere utilizzato per distruggere bersagli corazzati, per fornire supporto aereo per operazioni di terra, sbarco truppe o per missioni di attacco al suolo; la sua estrema versatilità lo rende inoltre perfettamente idoneo in missioni MedEvac o come elicottero da trasporto carichi in cabina o mediante l’uso di un gancio esterno.

Il suo successo commerciale è dimostrato dalla sua presenza nelle Forze Armate della Russia, Venezuela, Serbia, Nigeria, Pakistan, Mali, Kazakistan, Brasile, Azerbaigian, Uzbekistan e Iraq. Sempre in occasione del Forum Army-2020, la Bielorussia ha firmato altri contratti di acquisto di hardware militare inclusi veicoli corazzati da trasporto BTR-82A e sistemi di difesa aerea avanzati non meglio specificati della russa Almaz-Antey.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 23 ottobre 2020, 16:19

Analisidifesa.it ha scritto:
Consegnato all’Aeronautica spagnola il primo NH90

NHIndustries e i suoi partner (Airbus Helicopters, Leonardo e Fokker) hanno consegnato il primo NH90 all’Aeronautica Militare spagnola per potenziare la sua capacità di ricerca e soccorso (SAR) e di missione di ricerca e soccorso in combattimento (CSAR).

L’Ejercito de l’Aire riceverà 12 NH90 destinati a sostituire la flotta di AS332 Super Puma e avrà base a Cuatro Vientos, vicino a Madrid. La Spagna ha ordinato un totale di 45 NH90 nella versione da trasporto tattico, che saranno operati dai tre componenti delle Forze Armate.

Tredici elicotteri sono già stati consegnati alla Fuerzas Aeromóviles del Ejército de Tierra (FAMET) spagnola per il Maneuver III Battalion ad Agoncillo.

La variante spagnola dell’NH90 è dotata di motori General Electric CT7 8F5 di nuova generazione, di un sistema di comunicazione personalizzato e di un sistema di guerra elettronica sviluppato da Indra e sarà supportata da dispositivi di addestramento (compresi simulatori di volo completi), apparecchiature di manutenzione automatica (SAMe) e sistema di pianificazione automatica delle missioni (AMPS) sviluppati anch’essi da Indra. Airbus Helicopters in Spagna è coinvolta nella produzione della fusoliera e nello sviluppo e integrazione dell’avionica.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 25 ottobre 2020, 18:45

Aviation-report.com ha scritto:
I Marines ritirano dal servizio l’elicottero da combattimento AH-1W Super Cobra

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Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha ufficialmente ritirato dal servizio l’elicottero da combattimento Bell AH-1W “Super Cobra” dopo 34 anni di servizio ha dichiarato Bell Textron, il costruttore dell’elicottero, in un comunicato del 19 ottobre. L’iconico elicottero a due pale ha servito come elicottero d’attacco dedicato per i Marines attraverso molteplici campagne, tra cui l’operazione Desert Storm, Deny Flight, Iraqi Freedom ed Enduring Freedom.

Derivato dall’elicottero monomotore AH-1 Cobra dello US Army diventato famoso durante il conflitto del Vietnam, il Super Cobra, bimotore, è stato originariamente designato come AH-1T+ ed ha volato per la prima volta il 16 novembre 1983 al Bell’s Flight Research Center di Arlington, in Texas. Bell ha consegnato i primi AH-1W ai Marines il 27 marzo 1986 e ha consegnato l’ultimo velivolo nel 1999, per una flotta totale di 179 elicotteri d’attacco. Fino ad agosto 2020, l’USMC ha utilizzato il Super Cobra per 933.614 ore di volo.

Gli AH-1W rigenerati in AH-1Z Vipers continueranno a servire nei Marines degli Stati Uniti. La versione Viper a quattro pale sostituisce il Super Cobra come successore della piattaforma per elicotteri d’attacco e fornisce motori più potenti e nuove capacità come quella aria-aria completamente integrate e progettate per portare a termine con successo la più ampia gamma di missioni. L’armamento ora comprende, oltre a cannone M197 da 20mm e ai razzi guidati e non guidati da 70mm, anche i missili AGM-114 Hellfire e AIM-9 Sidewinder. Questa versione condivide la maggior parte dei componenti con l’elicottero UH-1Y Venom o Super Huey, anch’esso sostituto a quattro pale dell’elicottero bipala UN-1N.

“Siamo estremamente orgogliosi delle capacità che l’AH-1W ha portato ai Marines degli Stati Uniti negli ultimi 34 anni”, ha affermato Michael Deslatte, H-1 Bell Program Manager. “L’enorme eredità del Super Cobra è una testimonianza dell’eccellenza e della dedizione che gli uomini e le donne di Bell mettono in queste piattaforme per generazioni e non vediamo l’ora di continuare questa eredità per gli anni a venire“.

“L’AH-1W Super Cobra ha prestato servizio in modo ammirevole e lascia una notevole eredità di combattimento e supporto ai nostri Marines“, ha affermato il colonnello David Walsh, Program Manager dei programmi per elicotteri leggeri/d’attacco. “Anche se il capitolo AH-1W si sta chiudendo, l’AH-1Z Viper è pronto con capacità ancora maggiori per supportare i nostri Marines per gli anni a venire.”

L’ultimo distaccamento di AH-1W che ha completato un dispiegamento è tornato all’inizio di quest’anno con la 26th Marine Expeditionary Unit. Il distaccamento, temporaneamente assegnato al Marine Medium Tiltrotor Squadron (VMM) 365 (Reinforced), faceva parte del Marine Light Attack Helicopter Squadron 167 (HMLA-167), con sede presso la Marine Corps Air Station New River, North Carolina.

L’ultimo volo di un AH-1W è stato effettuato il 14 ottobre 2020 dal distaccamento A del gruppo di volo HMLA-773 “Red Dogs” della Naval Air Station Joint Reserve Base New Orleans in Louisiana durante la cerimonia del “Whiskey Sundown”. Tutti gli squadroni HMLA sono ora equipaggiati con la versione AH-1Z Viper a quattro pale che come già detto incorpora molte innovazioni tecnologiche, soprattutto per quello che riguarda le prestazioni e la capacità di combattimento.

Elicottero da combattimento AH-1W Super CobraElicottero da combattimento AH-1Z Venom
Nel 1996 lo US Marine Corps firmò un contratto con la Bell per il programma di aggiornamento H-1, che prevedeva l’upgrade di 100 UH-1N e di 180 AH-1W. Il programma inizialmente prevedeva l’aggiornamento completo degli elicotteri partendo dalla cellula originaria così da poter ridurre i costi.

L’AH-1Z Viper ha effettuato il primo volo 8 dicembre del 2000 con i primi ordini giunti nel 2003 e gli ultimi previsti per il 2018. Nel 2008 sono stati aggiunti due nuovi ordini per la costruzione di 86 nuovi elicotteri. In totale la US Marine Corps Aviation ha ordinato 189 AH-1Z dei quali 152 di nuova produzione e 37 AH-1W portati al nuovo standard. Gli AH-1W Super Cobra continueranno a servire per altri anni con le forze armate di Taiwan (Army Aviation Training Centre / Attack Group; 602nd Airborne Brigade / 1st Attack Helicopter Group e 2nd Attack Helicopter Group) e della Turchia (Taarruz Helikopter Taburu / 1 Filo).


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 2 novembre 2020, 18:01

Aviation-report.com ha scritto:
L’aviazione dell’Esercito russo compie 72 anni: uno sguardo al Mi-28NM la nuova versione del noto elicottero da combattimento russo

L’aviazione dell’esercito russo risale al 1948, quando a Serpukhov fu formato il primo squadrone di elicotteri. Inizialmente, gli elicotteri eseguivano solo compiti ausiliari: consegna di posta, regolazione del fuoco dell’artiglieria, ricognizione aerea. In futuro, con il miglioramento delle tattiche, dei metodi di guerra, degli elicotteri e delle armi, i compiti dell’aviazione militare si sono espansi.

Allo stato attuale, essendo parte delle forze aerospaziali, l’aviazione dell’esercito risolve una vasta gamma di compiti: fuoco, trasporto aereo, ricognizione e compiti speciali. Oggi, l’aviazione dell’esercito è armata di moderni sistemi di aviazione, è un ente altamente flessibile e agisce come uno dei mezzi principali per raggiungere gli obiettivi nei conflitti armati.

L’aviazione dell’esercito sta terminando l’anno accademico con buoni risultati, le formazioni e le unità aeree hanno preso parte a più di 840 eventi di addestramento al combattimento di base. Il tempo di volo medio per un pilota è di circa 100 ore. Il piano per l’addestramento al combattimento dell’aviazione militare per il 2020 è stato pienamente attuato, ha affermato il Colonnello Igor Romanov, capo dell’aviazione dell’esercito delle forze aerospaziali russe.

Tra gli elicotteri in servizio con l’Esercito russo, il Mi-28 è uno degli elicotteri da combattimento più potenti in servizio in Russia e sono in servizio presso il Ministero della Difesa russo dal 2013. Il Mi-28 è andato in volo per la prima volta nel 1982 e 14 anni dopo fu sviluppata la versione Mi-28N “Night Hunter”. L’elicottero continua ad essere sotto upgrade e il Mi-28N è in sostituzione con il Mi-28NM, aggiornato tenendo conto dell’esperienza di combattimento in Siria. Per le sue elevate caratteristiche di volo e affidabilità, il nuovo elicottero ha ricevuto il rispettoso soprannome di “Nikolai Mikhailovich”.

L’elicottero russo Mi-28N “Night Hunter”

Il concetto di supporto aereo per le forze di terra con “carri armati volanti” pesantemente armati, gli elicotteri da combattimento , è emerso già alla fine degli anni ’50. Il Mi-24 Hind (detto anche il carro del diavolo), il cui primo volo risale al 1969, del geniale designer Mikhail Mil è diventato il primo elicottero da combattimento nelle Repubbliche Socialiste Sovietiche e il secondo nel mondo.

Il suo successore, il Mi-28, è stato sviluppato come risultato di una gara tra il Mil Design Bureau e il Kamov Design Bureau per il diritto di creare un nuovo elicottero d’attacco in grado di resistere all’americano AH-64 Apache e sostituire l’obsoleto Mi-24. Per molto tempo, il Mi-28 e il Kamov Ka-50 sono andati su un piano di parità nei test. Nel 1982, il Mi-28 è decollato per la prima volta con il compito di supportare le forze di terra, i veicoli corazzati e gli elicotteri da trasporto.

14 anni dopo, fu sviluppato un Mi-28N modificato. Questo modello è stato creato appositamente per l’aviazione dell’esercito in un momento in cui gli elicotteri venivano trasferiti in modo massiccio dall’aeronautica alle forze di terra. La nuova macchina avrebbe dovuto mantenere tutte le qualità del Mi-28 e, inoltre, corrispondere alle specifiche delle forze di terra: lavorare non solo di giorno, ma anche di notte, così come con qualsiasi condizioni meteo, avere un alto livello di autonomia ed essere abbastanza semplice da usare e manutenere.

Per implementare la modalità di battaglia notturna, si è puntato sulla profonda integrazione di tutte le apparecchiature di bordo. L’avionica migliorata ha permesso di utilizzare efficacemente la potenza dell’elicottero di notte, per il quale il Mi-28N è stato chiamato “Night Hunter”. Quindi i vantaggi del Mi-28N, come la capacità ognitempo, un costo inferiore al Ka-50/Ka-52 e le somiglianze con il Mi-24, furono i maggiori fattori di valutazione per le forze armate russe che nel 2003 dichiararono che il Mi-28N sarebbe diventato l’elicottero da combattimento russo standard.

Inoltre grazie alla sua manovrabilità il Mi-28N è in grado di effettuare manovre di combattimento ad alte prestazioni che vengono dimostrate anche durante gli airshow dalla pattuglia acrobatica russa “Berkuts” nelle loro esibizioni.

L’elicottero da combattimento Mi-28NM “Night Super Hunter”

Il Mi-28NM Night Modernized (Mi-28НМ ночной модернизированный) è l’ultima modifica del “Night Hunter” chiamata anche “Night Super Hunter”, il cui sviluppo è iniziato nel 2009. Prende in considerazione tutti i requisiti degli equipaggi utilizzatori del Mi-28N. Un altro requisito di modernizzazione è stata quella della sostituzione di sistemi e componenti esteri con quelli nazionali. Inoltre gli ingegneri hanno fatto molto per rendere più confortevole il lavoro dell’equipaggio del “Night Super Hunter”, soprattutto durante le operazioni notturne così le informazioni sul funzionamento dei sistemi e sulla dinamica del volo sono diventate più ampie.

Il cockpit blindato protegge l’equipaggio da proiettili fino a 20 mm. Nell’abitacolo del navigatore è stato creato un vero e proprio sistema di controllo di volo dell’elicottero, in modo che anche in caso di urto diretto nell’abitacolo del pilota, il navigatore potrà essere in grado di tenere l’elicottero in volo. Uno schema simile è già stato implementato nella versione di addestramento al combattimento, il Mi-28UB. Secondo quanto riportato dai piloti collaudatori, la cabina del Mi-28NM in termini di dimensioni e isolamento acustico ha iniziato ad assomigliare alla cabina di un aereo passeggeri.

Ma l’innovazione chiave del Mi-28NM è il motore. I Mi-28 di serie erano dotati di motori Isotov TV-3-117VM da 2200 shp, la cui produzione principale è rimasta in Ucraina. Come già detto, come parte della sostituzione di componenti d’importazione, UEC-Klimov ha sviluppato il motore VK-2500, che è assemblato interamente con componenti russi. La sua ultima modifica è il VK-2500P ed è installata sul Mi-28NM.

Il nuovo motore si differenzia dal motore di base nel sistema di controllo automatico di tipo FADEC (sistema di controllo digitale completo del motore) aggiornato e nella protezione antincendio, che garantiscono la sicurezza del volo, semplificano la manutenzione e migliorano le caratteristiche tecniche nel suo complesso. La potenza del motore è aumentata in modo significativo e la durata utile prima della prima revisione è aumentata da 2000 a 3000 ore / cicli. Inoltre, il nuovo motore consente di utilizzare il “Night Hunter” in un’ampia gamma di temperature. Proprio in questi giorni il motore VK-2500P ha superato con successo una serie di prove, al banco, per soddisfare i requisiti tecnici specificati dal ministero della Difesa russo e potrà, quindi, essere utilizzato come propulsore per gli ultimi elicotteri russi, ha specificato l’ufficio stampa dell’azienda.

I motori VK-2500 sono montati sugli elicotteri Mi-8/17, Mi-24/35 e Ka-50/52 e anche sugli elicotteri civili Ka-32. Come detto la modifica VK-2500P è stata sviluppata proprio per la cannoniera Mi-28NM.

Il Mi-28NM utilizza il design del suo predecessore e la differenza esterna più evidente è il radar H025. Questo radome, situato sopra il rotore principale dell’elicottero, aiuta l’equipaggio a trovare i bersagli anche fuori dal campo visivo. In precedenza, tali apparecchiature erano installate solo sui modelli per l’esportazione. Le pale del rotore principale sono realizzate in materiali compositi, il che consente di tenere l’elicottero in volo anche se colpito da proiettili di calibro 20-30 mm e dovrebbero permettere al velivolo di raggiungere velocità prossime ai 400 km/h.

Come prima, l’arsenale del Mi-28NM include vari tipi di missili guidati e non guidati. Nel 2019, i rappresentanti del Mil Design Bureau avevano affermato che l’elicottero integrerà missili multifunzionali aria-aria/aria-superficie dalla portata maggiorata (fino a 25km).

Per la propria protezione, il “Night Super Hunter” è dotato di una stazione di soppressione laser sviluppata dalla holding KRET. Il suo compito è creare bersagli fantasma per i missili nemici puntati sull’elicottero usando un laser. Inoltre, l’elicottero avrà una integrazione molto promettente con i droni in due modalità operative: quando il drone esegue le funzioni di designazione del bersaglio per il Mi-28NM o quando è controllato dal navigatore direttamente dall’elicottero.

Il Mi-28NM, come i modelli precedenti, è prodotto nello stabilimento di Rostov “Rostvertol” della holding “Russian Helicopters”. Sergei Shoigu aveva parlato di prove di combattimento di un prototipo del nuovo “Night Hunter” nel 2019. Secondo il ministro della Difesa, il Mi-28NM ha preso parte alle ostilità in Siria, ovvero l’elicottero è stato testato con successo in un clima caldo e nel deserto. Nello stesso anno, il Ministero della Difesa ha firmato un contratto con Russian Helicopters holding per la fornitura di 98 elicotteri Mi-28NM entro la fine del 2027. Il “Night Super Hunter” continua ad essere sottoposto ai test, contemporaneamente ai quali è stata lanciata la produzione in serie nel settembre di quest’anno, e molto presto il Mi-28NM entrerà a far parte dell’aviazione dell’esercito russo.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 2 novembre 2020, 18:03

Analisidifesa.it ha scritto:
Consegnati i primi due elicotteri Airbus H145 all’Aeronautica ecuadoriana

Airbus Helicopters ha consegnato due elicotteri H145 all’Aeronautica Militare ecuadoriana, il primo cliente militare in Sud America per questo elicottero bimotore multiruolo. Nel corso del prossimo anno saranno consegnati sei H145, conosciuti come “Cobra” nell’Aeronautica Militare ecuadoriana che li assegna al 22° Stormo a Guayaquil. Il contratto prevede l’addestramento di 12 piloti e 15 tecnici, nell’ambito di un programma di addestramento operativo in loco.

“Siamo molto felici di avere nuove attrezzature tecnologiche avanzate per affrontare le sfide operative del nostro Paese, dove sono necessari elicotteri ad alte prestazioni per volare sulle Ande fino a 6.000 metri, nella giungla o sulla costa”, ha detto il colonnello Franck Cevallos, comandante del 22° Stormo dell’Aeronautica Militare ecuadoriana.

“Grazie alle attrezzature di missione installate, sarà possibile passare rapidamente da una missione di soccorso a una missione di trasporto, rafforzando la capacità di risposta dell’Aeronautica Militare per i soccorsi in caso di calamità e altre missioni a sostegno del pubblico”, ha aggiunto il colonnello Chiriboga, Capo delle Operazioni Aeree dell’Aeronautica Militare ecuadoriana.

I sei elicotteri H145 aiuteranno nelle missioni legate alla sicurezza nazionale, come la sorveglianza delle frontiere e la lotta al traffico di droga, oltre a svolgere operazioni di soccorso ad alta quota, l’evacuazione medica (MedEvac) e l’assistenza in caso di calamità naturali, sia di giorno che di notte. Questa vasta capacità operativa è possibile grazie alla varietà di equipaggiamenti inclusi, come il gancio da carico, la gru per il soccorso, le barelle, il faro, la telecamera elettro-ottica per la ricognizione, ecc.

In Ecuador sono attualmente operativi circa 40 elicotteri Airbus presso clienti civili e militari.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 4 novembre 2020, 18:25

Analisidifesa.it ha scritto:
Primo contratto di export per l’elicottero da attacco Mil Mi-35P

In occasione del Forum Army-2018 Russian Helicopters presentò l’ennesima variante dell’elicottero d’attacco Mil Mi-24 Hind denominato Mi-35P (da non confondere con la versione da esportazione del Mi-24P con cui condivide lo stesso nome e attualmente in servizio con alcuni paesi come Perù, Indonesia, Cipro e Nigeria).

Secondo le dichiarazioni rese allora dal costruttore per chiarire la natura specifica di questa versione “nel tentativo di ridurre il gran numero di aggiornamenti dei Mi-24 abbiamo sviluppato uno standard comune denominato Mi-35P. Si tratta di una variante meno costosa del Mil Mi-35M”.

Il primo prototipo dell’elicottero ha completato il programma delle prove di volo confermando le caratteristiche prestazionali dichiarate e la correttezza delle modifiche progettuali implementate.

Secondo il servizio stampa di Russian Helicopters infatti, durante i test che si sono svolti sulla base della Rostvertol e del National Center for Helicopter Engineering “M.L. Mil e N.I. Kamov”, il Mi-35P ha eseguito numerosi voli utilizzando nuove armi e attrezzature di bordo cosicché sulla base dei risultati dei test sono state apportate modifiche alla documentazione di progettazione dell’elicottero confermando la possibilità di una produzione di massa.

Appena due anni dopo infatti, in occasione del recente Forum Army-2020 e come annunciato sul nostro canale Telegram, la società russa ha annunciato di aver avviato la produzione in serie del nuovo Mi-35P dopo il completamento dei testi di volo aziendali e nell’ambito di un contratto firmato con un cliente al momento ignoto anche nel numero degli esemplari richiesti.

“Il Mi-35P – ha dichiarato il CEO di Russina Helicopters Andrey Boginsky – è stato creato in collaborazione con le imprese Rostec e combina le migliori qualità della leggendaria famiglia Mi-24 unite alle numerosissime esperienze belliche in tutto il mondo e agli ultimi sviluppi russi nel campo dell’avionica. L’anno scorso abbiamo dimostrato questo velivolo a una serie di potenziali clienti e oggi possiamo affermare con certezza che l’elicottero è molto richiesto: oggi la produzione in serie del Mi-35P è iniziata con il primo contratto con un cliente straniero”.

Per la cronaca il Mi-35P presenta alcune innovazioni come il sistema di mira di osservazione OPS-24N-1L dotato di una termocamera a matrice a onde lunghe di terza generazione, una telecamera TV e un telemetro laser, una cabina di pilotaggio rimodernata con un sistema di navigazione di volo KNEI-24E-1 con display multifunzionali, un sistema di volo digitale PKV-8-35 che ne consente l’aumento della manovrabilità e della stabilità dell’elicottero e ancora il sistema di puntamento PrVK-24-2 aggiornato che consente l’uso di missili guidati anticarro a guida laser 9K121 Vikhr – Whirlwind o 9M120 Ataka-VM e il sistema di contromisure elettroniche L370 Vitebsk (nella sua versione da esportazione denominato President-S), senza tralasciare infine la classica torretta NPPU-23 montata sul muso dotata di un cannone automatico GSh-23L a doppia canna.

L’elicottero mostrato al Forum Army-2020 esibiva inoltre anche la presenza di una mitragliatrice Kord da 12,7 mm installata nella cabina di carico.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 17 novembre 2020, 18:35

Analisidifesa.it ha scritto:
Il Pentagono conferma le opzioni per altri 36 elicotteri Leonardo TH-73A

Il Dipartimento della Difesa USA ha esercitato le opzioni per ulteriori 36 elicotteri TH-73A per un valore di 171 milioni di dollari, nell’ambito del programma per la realizzazione del nuovo sistema di addestramento avanzato per la U.S. Navy di cui è responsabile AgustaWestland Philadelphia Corp.

Produzione e consegne saranno completate entro il dicembre 2022 a Philadelphia. Nel gennaio 2020, Leonardo attraverso AgustaWestland Philadelphia Corp., si era aggiudicata un primo contratto del valore di 176 milioni di dollari per la produzione e la consegna di 32 elicotteri TH-73A, unitamente a un pacchetto iniziale di parti di ricambio, supporto ed equipaggiamento dedicato oltre a servizi di addestramento per piloti e tecnici addetti alla manutenzione.

Gli elicotteri saranno impiegati per l’addestramento della prossima generazione di piloti della US Navy, del Corpo dei Marines e della Guardia Costiera USA


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 22 novembre 2020, 18:15

Aviation-report.com ha scritto:
Cinque nazioni della NATO uniscono le forze per sviluppare la prossima generazione di elicotteri medi multiruolo

Il 19 novembre 2020, Francia, Germania, Grecia, Italia e Regno Unito hanno annunciato il lancio di un progetto multinazionale denominato Next Generation Rotorcraft Capabilities. Il progetto è dedicato alla modernizzazione delle flotte esistenti di elicotteri ed è uno dei progetti ad alta visibilità (HVP – High Visibility Projects) della NATO .

Un numero significativo di elicotteri multiruolo medi attualmente gestiti dagli alleati della NATO raggiungeranno la fine del loro ciclo di vita nel periodo 2035-2040 e oltre, con la conseguente necessità di sostituzioni.

Il progetto Next Generation Rotorcraft mira a sviluppare una soluzione per questi requisiti imminenti, sfruttando un’ampia gamma di recenti progressi nella tecnologia, nei metodi di produzione e nei concetti operativi. Negli anni a venire, esperti di tutte e cinque le nazioni copriranno un programma di lavoro esaustivo, iniziando con la definizione di una solida dichiarazione dei requisiti e di un piano di cooperazione multifase.

I Ministri della difesa dei cinque paesi alleati hanno firmato una lettera di intenti per sviluppare una capacità elicotteristica completamente nuova. La firma è stata aggiunta virtualmente dalle capitali delle nazioni partecipanti. Il progetto evidenzia l’impegno degli alleati della NATO a mantenere un vantaggio tecnologico e a perseguire la cooperazione multinazionale ogniqualvolta sia possibile.

“Investendo le nostre risorse e incanalando le nostre iniziative di sviluppo attraverso un quadro multinazionale, ci assicuriamo che gli alleati siano dotati delle migliori capacità disponibili, il che aiuta a mantenere il vantaggio tecnologico della NATO“, ha sottolineato il vice segretario generale della NATO Mircea Geoană.


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