NEWS Ala Rotante

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Messaggio da Aviators » 30 giugno 2018, 8:46


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Messaggio da Aviators » 5 luglio 2018, 21:45


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Messaggio da Aviators » 6 luglio 2018, 22:37


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Messaggio da Aviators » 11 luglio 2018, 19:28


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Messaggio da Aviators » 13 luglio 2018, 15:19

Difesa Online ha scritto: Boeing ottiene contratto per 4 Chinook per le Operazioni Speciali

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Boeing ha ottenuto un contratto da 139,8 milioni di dollari per la fornitura di quattro elicotteri Chinook MH-47G Block II al Comando per le Operazioni Speciali aeronautiche dell’Esercito americano.
“L’Esercito usa l’MH-47G per alcune delle sue missioni più difficili e impegnative”, ha dichiarato Pat Donnelly, direttore dei programmi H-47 Domestic e Foreign Military Sale. “Grazie all’aggiunta delle caratteristiche chiave Block II riusciamo ad estendere in maniera significativa il service life, a migliorare le prestazioni e a mantenere lo Chinook come l’elicottero per operazioni speciali superiore al mondo”.
Questi elicotteri segnano l’inizio di un ciclo produttivo Block II il cui ampliamento è previsto alla fine del 2020.
L’Esercito ha 69 elicotteri MH-47G Chinook. Contemporaneamente alle migliorie sull’MH-47G, Boeing sta sviluppando una configurazione Block II per lo Chinook CH-47F dell’Esercito americano.

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Messaggio da Phant » 3 agosto 2018, 1:09

Analisidifesa.it ha scritto:
I ritorni italiani nel contratto per i Mangusta turchi al Pakistan

La conferma della firma del contratto tra l’esercito Pakistano e il Sottosegretariato turco per l’Industria della Difesa per la consegna di 30 esemplari dell’elicottero da attacco T129 ATAK determinerà contratti di rilievo anche per la Divisione Elicotteri di Leonardo.

“I negoziati per il contratto degli elicotteri T129 ATAK tra Turkish Aerospace Industries (TAI) e il ministero della Difesa Pakistano sono stati ufficialmente finalizzati” ha reso noto il Sottosegretariato di Ankara il 13 luglio.

Le consegne si svilupperanno nei prossini 5 anni e il valore del contratto, ufficialmente non reso noto, dovrebbe aggirarsi intorno a 1,5 miliardi di dollari secondo le valutazioni di molti osservatori (tra cui anche il Jane’s Defence Weekly) inclusi ricambi, addestramento, supporto logistico e munizioni.

Derivato dall’AgustaWestland (Leonardo) A129CBT Mangusta, l’ATAK 129 sembrerebbe riscuote interesse anche in Marocco, Bangladesh e Thailandia, che stanno valutando l’acquisizione di nuovi elicotteri da combattimento a costi ragionevoli.

La vendita degli ATAK, ordinati in 59 esemplari dall’esercito turco, comporta vantaggi anche per Leonardo Elicotteri che produce l’intero sistema di trasmissione dell’elicottero e alcune componenti avioniche. Del resto l’AW129 non è più in produzione in Italia e gli unici Mangusta disponibili sul mercato sono macchine di seconda mano italiane o nuove prodotte in Turchia da TAI.

Difficile estrapolare dati precisi ma se il contratto per i velivoli turchi del 2007 ha generato commesse in Italia per 1,2 miliardi di euro, è possibile ipotizzare che l’ordine pakistano determini produzioni “made in Italy” per almeno 500 milioni di dollari.


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Messaggio da Phant » 21 agosto 2018, 2:40

Analisidifesa.it ha scritto:
L’Egitto ha già ricevuto almeno 12 elicotteri da attacco Ka-52

Le forze armate egiziane hanno preso in consegna almeno 12 elicotteri d’attacco Ka-52 dalla Russia come confermano recenti foto satellitari scattate sull’aeroporto internazionale Katameya, alla periferia del Cairo.

Lo scorso anno il direttore generale di Russian Helicopters, Andrei Boginsky, dichiarò che 15 Ka-52 sarebbero stati consegnati all’Egitto entro la fine del 2017 e altri 31 nel biennio 2018-2019.

I primi tre Ka-52 egiziani sono stati consegnati a metà del 2017 e utilizzati per l’addestramento dei piloti: 30 piloti e 70 tecnici sono stati addestrati in Russia l’anno scorso.

Nel 2015 l’Egitto ha firmato un contratto per acquisire 46 elicotteri Ka-52 Alligator convenzionali. Il primo, con libvrea desertica, è stato avvistato alla fabbrica dei motori Progress nel giugno 2017.

I velivoli sono equipaggiati con i missili AT-9 e AT-16 mentre Il Cairo sta anche cercando di acquistare la versione navalizzata Ka-52K da imbarcare sulle due portaelicotteri da assalto anfibio tipo Mistral acquistate in Francia. Non è chiaro se i Ka-52K si aggiungano agli Alligator o se una parte della commessa da 46 elicotteri verrà convertita in velivoli in versione navale.


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Messaggio da Phant » 7 settembre 2018, 1:46

Analisidifesa.it ha scritto:
Leonardo: esecutivo il contratto per gli elicotteri NH90 al Qatar

Leonardo ha reso noto ieri di aver reso esecutivo il contratto, firmato il 14 marzo 2018, per la fornitura di 28 elicotteri medi bimotore multiruolo NH90 al Ministero della Difesa del Qatar e di aver pertanto iscritto l’ordine in Portafoglio ed incassato l’anticipo relativo al contratto. Leonardo agisce in qualità di prime contractor per la gestione dell’intero programma il cui valore per il Consorzio NHI è superiore a 3 miliardi di euro.

Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver reso esecutivo con successo questo importante contratto. Continuiamo ad essere focalizzati sull’esecuzione del Piano Industriale volto alla crescita sostenibile del Gruppo nel lungo periodo, anche attraverso il rafforzamento della strategia commerciale”.

Confermata la Guidance del Gruppo per l’anno 2018, già rivista al rialzo il 30 luglio in termini di Ordini e FOCF per riflettere la prevista acquisizione dell’ordine NH90 Qatar, il cui valore era solo in parte incluso nella Guidance del Gruppo, e la limitata visibilità sui tempi di finalizzazione di altre campagne commerciali export.

Leonardo agisce in qualità di prime contractor per la gestione dell’intero programma che comprende la fornitura di 16 NH90 TTH per operazioni terrestri, 12 NH90 NFH per missioni navali e un pacchetto completo di supporto, manutenzione, addestramento e interventi infrastrutturali. Il programma potrebbe essere ulteriormente ampliato in futuro con l’aggiunta di ulteriori 12 unità (6 + 6) in un mix di TTH e NFH. L’Azienda sarà inoltre responsabile dell’assemblaggio finale e della consegna dei 12 NH90 NFH navali dal suo stabilimento di Venezia-Tessera, unitamente alla fornitura di un pacchetto di servizi di supporto e addestramento della durata di otto anni per equipaggi e tecnici. Airbus sarà, a sua volta, responsabile dei 16 NH90 TTH terrestri.

Le consegne cominceranno prima del giugno 2022 e continueranno fino al 2025. Leonardo fornirà o contribuirà all’integrazione di vari equipaggiamenti, sistemi avionici e sensori.

Leonardo è responsabile o contribuisce in modo significativo alla progettazione, produzione e/o integrazione di un’ampia gamma di sistemi e componenti critici dell’elicottero NH90.

Questi comprendono la sezione di coda della fusoliera, la trasmissione, il sistema idraulico, l’autopilota, il sistema di missione della variante navale, l’integrazione dell’impianto propulsivo e l’assemblaggio finale delle varianti TTH e NFH per vari clienti presso lo stabilimento di Venezia Tessera. Leonardo integra inoltre ulteriori sistemi dedicati, avionica e sensori come il sistema anti-collisione Laser Obstacle Avoidance System (LOAM), il radar, il generatore di mappe digitali, il sonar e la consolle di missione per le applicazioni navali. Per quanto riguarda i sistemi d’arma, Leonardo contribuisce all’integrazione di mitragliatrici di tipo gatling sul portellone, siluri e missili aria-superficie antinave.

L’NH90,il maggior programma elicotteristico europeo, rappresenta la scelta ideale per lo svolgimento di missioni in un moderno contesto operativo grazie ad una struttura interamente in materiali compositi, l’eccellente rapporto peso-potenza e l’ampia gamma di equipaggiamenti. L’NH90 è dotato di moderni comandi Fly-by-Wire che consentono la riduzione del carico di lavoro del pilota e il miglioramento delle caratteristiche di volo.

L’NH90 è offerto in due varianti, una dedicata alle operazioni navali (NFH – Nato Frigate Helicopter) e un’altra alle missioni terrestri (TTH – Tactical Transport Variant). Fino ad oggi sono stati consegnati oltre 350 esemplari, nelle due versioni, a operatori di 13 nazioni.

Gli elicotteri in servizio hanno accumulato quasi 180.000 ore di volo in missione, in presenza di qualsiasi condizione climatica, sia in ambiente terrestre che marittimo. Sono 543 gli NH90 ordinati fino ad oggi nel mondo. Il programma NH90 è gestito attraverso il Consorzio NHIndustries, società costituita da Leonardo, Airbus e Fokker.


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Messaggio da Aviators » 20 settembre 2018, 10:19

Analisi Difesa ha scritto: Elicotteri Fennec per il Kenya

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Le forze armate del Kenya hanno preso in consegna 8 elicotteri leggeri Airbus Fennec forniti dagli Emirati Arabi Uniti (UAE), che saranno utilizzati nelle operazioni contro i miliziani di al-Shabaab in Somalia.
Le foto di almeno quattro Aibus Fennec AS550 (H125) monomotore senza le pale del rotore principale sono state pubblicate dal Kenyan Daily Post il 4 settembre e l’insegna dell’Aeronautica del Kenya è visibile su uno degli elicotteri. Il giornale afferma che gli aeromobili sono stati acquisiti dagli Emirati Arabi e il loro schema di verniciatura grigio corrisponde a quello dei velivoli della monarchia del Golfo.

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La Brigata dell’Aviazione Esercito degli Emirati Arabi Uniti e il Comando Operazioni Speciali dell’Aeronautica militare gestiscono un certo numero di elicotteri Fennec AS550C3, ma di essi non si sa molto. Se confermato, i Fennec sembrano essere gli ultimi di una serie di acquisti di velivoli da parte del Kenya resa nota a fine giugno da Analisi Difesa.
Nairobi ha ordinato 3 velivoli da trasporto tattico Leonardo C-27J Spartan (nella foto sopra) con consegne nel 2019, molto probabilmente per rimpiazzare i vecchi De Havilland Canada DHC-5 Buffalo.

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Il Kenya ha anche ordinato almeno 4 elicotteri AW139 in un accordo separato con Leonardo e nel dicembre dello scorso anno ha mostrato due elicotteri d’attacco Cobra AH-1F acquistati dalla Giordania (nella foto a lato).
Non è chiaro quanti ne siano stati acquisiti ma in Kenya sono stati visti almeno 3 Cobra.
La Giordania dispone di una flotta di almeno 50 AH-1E/F Cobra ceduti dagli Usa e più recentemente da Israele (16 esemplari) in parte in dismissione: oltre a quelli ceduti al Kenya ne sono stati donati 4 alle Filippine in un pacchetto di aiuti militari che comprendeva anche 60 cingolati della famiglia M-113.

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Messaggio da Aviators » 26 settembre 2018, 10:53

Difesa Online ha scritto: Certificata capacità di rifornimento in volo notturno per l'HH101

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Si è conclusa con successo nei giorni scorsi la certificazione della capacità di rifornimento in volo notturno del primo equipaggio del 15° Stormo su assetto HH-101, tra i pochissimi elicotteri al mondo a poter effettuare questo genere di operazione.
L'Aeronautica Militare è la prima forza aerea in Europa a raggiungere in modo completamente autonomo questo tipo di qualifica, grazie ad un processo di certificazione ed addestramento che ha coinvolto anche assetti KC-130J e personale della 46^ brigata aerea di Pisa ed un team di esperti del 311° Gruppo del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare. Si tratta di una capacità operativa di eccellenza nel panorama internazionale, condivisa in questo momento in Europa solo con i francesi, che proprio grazie al supporto dei velivoli da rifornimento della 46 brigata aerea hanno potuto completare la medesima certificazione per i propri elicotteri. Tale traguardo costituisce un ulteriore, importante tassello nel processo di integrazione operativa del nuovo elicottero HH-101 nell'ambito dei molteplici scenari di impiego che vedono impegnata l'Aeronautica Militare in Italia e all'estero per la sicurezza del Paese e la salvaguardia degli interessi nazionali.

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Messaggio da Phant » 26 settembre 2018, 17:24

Analisidifesa.it ha scritto:
L’USAF sceglie l’elicottero Boeing MH-139 basato sull’AW139 di Leonardo

La U.S. Air Force (USAF) ha scelto l’elicottero MH-139, basato sull’AW139 di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della flotta di UH-1N “Huey”. Il programma ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende fino a 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico.

Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi dei missili balistici intercontinentali e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali USA, con l’ingresso in servizio dei primi elicotteri atteso a partire dal 2021.

Alessandro ProMH-139-57-150_V2-960fumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato: “Questo straordinario risultato è per noi motivo di grande orgoglio. Clienti di primaria importanza continuano a fare affidamento su Leonardo, perché capace di rispondere ai loro più esigenti requisiti. E questo è confermato anche per lo svolgimento di missioni critiche, come la protezione di aree sensibili o per il trasporto di personale governativo e operazioni speciali. La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli USA dove abbiamo diverse attività produttive”.

L’AW139 di Leonardo, alla base dell’MH-139, è leader di mercato e prodotto moderno, collaudato, multiruolo e già in servizio in vari Paesi con comprovate capacità nella protezione di infrastrutture critiche e per il trasporto di personale militare e governativo.

Gian Piero Cutillo, responsabile della divisione elicotteri, ha dichiarato: “La scelta fatta dalla U.S. Air Force è un forte riconoscimento della qualità e della competitività del nostro prodotto, punto di riferimento per il mercato mondiale, per soddisfare tutti i requisiti operativi anche dei clienti più esigenti”.

L’MH-139 ha superato le aspettative della forza aerea americana in termini di velocità, carico, raggio d’azione, armamento e capacità di sopravvivenza. Questo modello presenta un design moderno e consente risparmi per 1 miliardo di dollari in termini di acquisizione e di costi operativi lungo il suo intero ciclo di vita.

L’elicottero viene assemblato presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Philadelphia, mentre ulteriori componenti saranno integrati da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania.

William Hunt, Responsabile dello stabilimento Leonardo di Philadelphia, ha commentato: “Siamo lieti che la U.S. Air Force abbia scelto l’offerta presentata attraverso questa partnership che porterà alla fornitura dei nuovi MH-139 costruiti qui a Philadelphia. La nostra forza aerea merita i migliori equipaggiamenti e l’MH-139 è l’elicottero giusto per queste missioni.

Siamo pronti a lavorare con Boeing e siamo impegnati a far fronte alle sue aspettative, a quelle del Governo e dei contribuenti americani. Leonardo ha fatto investimenti per oltre 120 milioni di dollari in questo stabilimento e siamo quindi pronti a dare esecuzione del contratto”.

L’AW139 è il programma elicotteristico di maggior successo negli ultimi 15 anni ed ha stabilito nuovi standard grazie alla sua tecnologia avanzata, le elevate prestazioni e le straordinarie doti di affidabilità, sicurezza, flessibilità e spazio in cabina.

L’AW139 è l’ideale per operare in condizioni ambientali e meteo difficili. L’avionica moderna riduce il carico di lavoro dell’equipaggio permettendo al pilota di concentrarsi sulla missione.

Con oltre 270 clienti nel mondo tra governi, forze armate e utilizzatori privati e ordini fino ad oggi per quasi 1100 esemplari, l’AW139 si conferma l’elicottero più venduto nella sua categoria. Gli oltre 900 elicotteri di questo tipo oggi in servizio hanno accumulato più di due milioni di ore di volo.

Lo stabilimento Leonardo di Philadelphia ha assemblato e consegnato più di 260 AW139. Questo modello è in grado di svolgere un’ampia gamma di missioni tra cui compiti governativi, eliambulanza, ricerca e soccorso, pattugliamento, ordine pubblico e trasporto. Molti degli AW139 oggi in servizio negli USA sono impiegati per compiti di polizia e compiti di pubblica utilità nel Maryland, in New Jersey and in California.


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Messaggio da Aviators » 1 ottobre 2018, 22:12

Analisi Difesa ha scritto: Aggiornamento per l’elicottero da attacco Kamov Ka-52

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Anche gli elicotteri d’attacco e ricognizione Kamov Ka-52 saranno sottoposti ad aggiornamento: a comunicarlo è il portale russo degli appalti di Stato.
L’obiettivo dell’upgrade sarà quello di migliorare l’efficienza delle armi guidate anticarro e a tal fine si procederà al miglioramento del sistema opto-elettronico dell’elicottero in modo da aumentare la precisione e la portata delle armi aviolanciate: il riconoscimento e l’aggancio degli obiettivi a terra in condizioni di volo diurno verrà migliorato di almeno 8-10 km, mentre in condizioni di volo notturne il miglioramento non sarà inferiore ai 5-8 Km.
I miglioramenti che si concluderanno alla fine di settembre riguarderanno l’intervento sulla torretta optronica girostabilizzata GOES-451 posta sotto il muso del Ka-52 (un sistema dotato di telecamera, termocamera, telemetro e designatore laser) che di conseguenza permetterà l’aumento dell’efficacia dell’uso dei missili guidati 9K121 Vikhr-1 (Codice NATO di “AT-16 Scallion”), un missile aria-terra a guida laser specifico per bersagli corazzati la cui gittata varia tra i 500 e gli 8000 metri. Il Ka-52 può essere equipaggiato con 12 missili di questo tipo.

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Messaggio da Aviators » 4 ottobre 2018, 0:15

Analisi Difesa ha scritto: Quasi pronto il contratto per altri 48 elicotteri Mi-17V-5 indiani

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Il Ministero della Difesa indiano sta concludendo i negoziati con la Russia per l’acquisto di 48 elicotteri da trasporto Mi-17V-5 aggiuntivi del valore di 1 miliardo di dollari; nel dettaglio 38 di questi da destinare all’Indian Air Force (IAF) e i rimanenti dieci al Ministero degli affari interni (MHA).
Secondo fonti ufficiali indiane riferite dal Jane’s Defence Weekly l’accordo potrebbe essere firmato in occasione della visita in India del presidente russo Vladimir Putin all’inizio del prossimo mese per il consueto summit bilaterale annuale che si tiene tra i leader dei due paesi.
Come da prassi, l’accordo proposto include anche un obbligo di compensazione che impone a tutti i venditori di investire il 30% del valore contrattuale complessivo di tutti gli acquisti militari (in questo caso pari a 290 milioni di dollari) nei settori della difesa, della sicurezza interna e dell’aviazione dell’India.
Questi 48 Mi-17V-5 aggiuntivi sono pensati per integrare le 151 macchine identiche a quelle acquistate dall’India tra il 2008 e il 2016 (nel 2008 l’India acquistò un primo lotto di 80 Mi-17V-5 per un valore complessivo di 1,34 miliari di dollari a cui fece seguito nel dicembre del 2012 un ulteriore ordine per 71 Mi-17V-5 del valore di 1,53 miliardi di dollari); di questi, 139 sono al servizio con l’IAF e i rimanenti 12 Mi-17V-5 sono stati acquisiti per l’utilizzo da parte del MHA.
Inoltre, nel 2014 sei elicotteri Mi-17V-5 sono stati modificati per il trasporto VIP e riservati alle massime cariche dello Stato mentre ulteriori quattro Mi-17V-5, sempre nello stesso ambito, furono destinati agli uomini dello Special Protection Group (SPG): si trattò di un’operazione che si rese necessaria dopo l’annullamento per presunta corruzione del contratto del valore di 556 milioni di euro firmato con AgustaWestland nel febbraio 2010 per la fornitura di 12 elicotteri AW101 VIP.
Senza contare infine l’acquisto di 90 Mi-17-1V alla fine degli anni ’90 come sostituti degli obsoleti elicotteri Mi-8 ‘Pratap’ che sono stati ritirati dal servizio lo scorso dicembre dopo ben 45 anni di onorata attività.

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Messaggio da Aviators » 19 ottobre 2018, 11:31

Analisi Difesa ha scritto: Elicotteri Leonardo AW119Kx per l’Aeronautica portoghese

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Leonardo ha annunciato oggi che il Ministero della Difesa portoghese ha scelto l’AW119Kx quale suo nuovo elicottero multiruolo in risposta alle sue diverse esigenze operative. Il contratto, del valore di oltre 20 milioni di euro, prevede la fornitura di cinque elicotteri all’Aeronautica Militare portoghese, con la possibilità di opzioni per ulteriori due esemplari.
Le consegne saranno avviate alla fine del 2018 dallo stabilimento di Philadelphia negli USA e saranno completate all’inizio del 2020. Gli AW119Kx saranno impiegati per diversi compiti operativi tra cui addestramento, evacuazione medica, trasporto truppe e ricerca e soccorso in mare a corto raggio, con la possibilità di essere utilizzati anche per missioni antincendio.
L’AW119Kx è stato scelto dopo un’attenta valutazione tra diversi concorrenti, dimostrandosi la miglior soluzione per soddisfare i requisiti del cliente. Questo contratto rafforza ulteriormente la lunga collaborazione tra Leonardo e il Ministero della Difesa portoghese in campo elicotteristico dopo la fornitura degli AW101 utilizzati dall’Aeronautica Militare per compiti di ricerca e soccorso a lungo raggio, utility, recupero di personale e protezione delle attività di pesca, e dei Super Lynx impiegati dalla Marina per missioni navali e attualmente sottoposti ad ammodernamento.
L’AW119Kx assicurerà maggior versatilità e più elevate prestazioni rispetto agli elicotteri monomotore attualmente in uso presso l’Aeronautica Militare portoghese, oltre a straordinarie capacità addestrative a vantaggio degli equipaggi destinati ai modelli di prima linea come l’AW101 e il Super Lynx.
L’AW119Kx è il miglior elicottero monoturbina oggi disponibile sul mercato, dotato di avionica avanzata in grado di assicurare una maggior consapevolezza delle condizioni operative, elevate prestazioni e standard di sicurezza.
L’AW119Kx vanta la cabina più ampia nella categoria, in grado di ospitare fino a sei passeggeri, e presenta la ridondanza di tutti i principali sistemi critici, caratteristica tipica di elicotteri di classe superiore garantendo un livello di sicurezza e affidabilità senza confronti. Sono quasi 320 gli AW119 ordinati fino ad oggi da circa 130 clienti in 40 Paesi.
L’AW119Kx è l’ideale per compiti militari e governativi, utility, elisoccorso, antincendio, ordine pubblico, addestramento, trasporto VIP/corporate e offshore.

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Messaggio da Phant » 19 ottobre 2018, 17:56

Analisidifesa.it ha scritto:
Primo volo per l’elicottero da trasporto pesante russo Mil Mi-26T2V aggiornato

La nuova versione dell’elicottero da trasporto pesante Mil Mi-26 denominata Mi-26T2V (numero 3112 giallo, vedi foto) ha effettuato il suo primo volo presso il centro della compagnia Rostvertol (facente capo alla Russian Helicopters Holding) sito a Rostov sul Don.

Di questa nuova versione specifica per le Forze Armate russe avevamo parlato alla fine dello scorso anno: Il Mi-26T2V incorporerà le recenti soluzioni tecniche disponibili considerandone l’uso in condizioni operative di combattimento, tuttavia non si tratterà di un derivato della versione civile Mi-26T per l’esportazione quanto piuttosto di un vero e proprio aggiornamento radicale derivato dalla versione militare in uso presso le Forze Armate russe.

Il Mi-26T2V avrà una capacità di sollevamento di 20 tonnellate e sarà dotato di una moderna suite avionica di volo e navigazione NPK-90-2V che consentirà l’uso in ogni condizione meteo, notte e giorno, a qualsiasi latitudine del pianeta, finanche in modalità automatica dal decollo fino all’atterraggio, nonché di un sistema specifico Vitebsk per la protezione dai missili terra-aria e aria-aria. Immutato rimane il numero di equipaggio pari a 5 ufficiali.

“L’elicottero Mi-26 è una macchina unica – ha dichiarato Anatoly Serdyukov Direttore industriale del cluster aeronautico della Rostech State Corporation presente allo scorso salone russo Forum ARMY 2018 – nessun altro elicottero realizzato in serie al mondo può sollevare il peso che questo elicottero riesce a caricare. La modernizzazione in oggetto consente un’applicazione molto più ampia di questa macchina e il Programma di armamento dello Stato per il 2018-2027 prevede di fornire le nostre Forze Armate con questa nuova versione di elicottero pesante. Sono convinto – ha concluso Serdyukov – che l’elicottero Mi-26T2V [nella sua versione da esportazione] sarà una macchina particolarmente ricercata all’estero, specialmente in Asia, Africa e Medio Oriente.”

Dopo la mostra russa gli specialisti della Mil Moscow hanno provveduto a condurre i test preliminari di volo del Mi-26T2V; successivamente l’esemplare di prova sarà consegnato alla Difesa per i test ufficiali di Stato.

Soddisfatto infine il CEO di Russian Helicopters Andrey Boginsky: “Il primo volo di successo di questa macchina dimostra che le soluzioni tecniche utilizzate per l’aggiornamento dell’elicottero Mi-26T2 sviluppato nell’interesse del Ministero della Difesa russo erano corrette: siamo riusciti a ridurre notevolmente il carico sull’equipaggio automatizzando il volo e l’atterraggio di un velivolo estremamente imponente; senza contare inoltre che è stata considerevolmente aumentata la capacità di sopravvivenza dell’elicottero stesso attraverso speciali dispositivi di protezione.”

Infine, dal 2023 circa è previsto il rimpiazzo dei motori turboalbero D-136 ucraini con un motore di fabbricazione russa, il turbofan PD-14 sviluppato per il jetliner Irkut MC-21. Questa soluzione ridurrebbe il consumo di carburante e aumenterebbe la capacità di carico del Mi-26, che attualmente si attesta intorno alle 20 tonnellate.


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