NEWS Ala Rotante

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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 3 maggio 2023, 0:53

Aviation-report.com ha scritto:
L’elicottero d’attacco pesante ATAK-2

L’elicottero d’attacco di classe pesante T929, sviluppato nell’ambito del progetto ATAK-2, ha effettuato il suo primo volo lo scorso 28 aprile, un volo breve con molte coperture motore e strutture ancora mancanti.

Il T929 è stato sviluppato nell’ambito del programma ATAK-2 in seguito al precedente ATAK di TAI, che ha portato alla produzione dell’elicottero d’attacco T129 che attualmente prestano servizio con il comando delle forze terrestri turche, nonché con la gendarmeria turca e la polizia turca. Mentre il design del T129 deriva dal Leonardo A129 Mangusta di fabbricazione italiana ed utilizzato dall’Esercito Italiano, il T929 è un progetto molto più ambizioso per dimensioni e portata e utilizza una percentuale molto più elevata di componenti e sottosistemi di fabbricazione turca.

I lavori sono iniziati il ​​17 febbraio 2019 nell’ambito del progetto ATAK 2 Heavy Class Attack Helicopter, sviluppato con risorse nazionali. Dopo il completamento delle attività di progettazione e produzione strutturale, ATAK 2, ha eseguito con successo il primo avviamento del motore, che è una delle curve più importanti del progetto, il 23 aprile 2023. Successivamente ha effettuato con successo il suo primo volo di prova il 28 aprile staccando le ruote da terra in hovering e procedendo per pochi minuti in un volo a bassa quota.

ATAK-2, uno dei pochi elicotteri di questa classe al mondo, ha un peso di 10 tonnellate e una capacità di trasporto di armamenti per 1,2/1.5 tonnellate. Tra gli altri elicotteri della stessa classe, l’AH-64 Apache, il Mi-28 e il Ka-52. Con i suoi moderni sistemi avionici, mira ad essere competitivo e innovativo rispetto ad elicotteri simili.

Il T929 è alimentato da una coppia di motori TV3-117VMA-SBM1V-01T, ognuno dei quali sviluppa circa 2.500 cavalli, prodotti dalla società ucraina Motor Sich. Per quanto riguarda le armi, la maggior parte, se non tutte, dovrebbero provenire da produttori turchi. Ciò include i missili anticarro a lungo raggio UMTAS e L-UMTAS e il razzo guidato Cirit da 70 mm. Mentre il T129 era dotato di un cannone M197 da 20 mm sviluppato negli Stati Uniti, il T929 introduce un cannone sviluppato localmente, il T-30H dell’azienda Aselsan.

L’elicottero T929 dovrebbe essere consegnato all’esercito turco a partire dal 2025 ma si parla anche di consegne alla Marina Militare turca che potrebbe così equipaggiare anche l’unità d’assalto anfibia TCG Anadolu. Il Land Forces Commando turco utilizza oggi circa 53 elicotteri AH-1P/S Cobra insieme a 57 elicotteri T129 di cui almeno altri 30 in ordine. Probabilmente il T929 andrà a sostituire gli anziani Cobra e affiancherà i T129 nell’esercito e con la Marina affiancherà i più moderni AH-1W Super Cobra.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 13 maggio 2023, 2:36

Aviation-report.com ha scritto:
L’Aviazione dell’Esercito (AVES) celebra oggi l’anniversario della sua costituzione

Oggi ricorre un importante anniversario: l’anniversario dell’Aviazione dell’Esercito. L’Aviazione dell’Esercito trae le sue origini dal lontano 1884, quando a Roma fu costituito il primo Servizio Aeronautico, presso il distaccamento della Brigata Mista del 3° Reggimento Genio, che aveva in dotazione gli aerostati da ricognizione.

L’Aviazione dell’Esercito che conosciamo oggi è stata costituita il 10 maggio del 1951, ed oggi celebra il 72° anniversario, e negli anni si è evoluta e si è dotata di assetti tecnologicamente all’avanguardia e al passo coi tempi come l’NH-90, il CH-47F Chinook, l’AH-129D Mangusta, senza dimenticare l’AB-412 che a breve verrà sostituito il nuovo elicottero multiruolo leggero (LUH) o il nuovo elicottero da combattimento AH-249 in corso di sviluppo da parte di Leonardo.

Una crescita tecnologica unita alla crescita dei reparti sul territorio che oggi permette al personale dell’AVES, di svolgere una preziosa attività di supporto aereo a sostegno della popolazione civile nelle operazioni internazionali e sul territorio nazionale, tra la gente e per la gente.

Oggi come allora, l’Aviazione dell’Esercito si distingue per il suo impegno ed per la sua professionalità in ambito nazionale ed internazionale ed è pronta ad affrontare le nuove sfide con lo sguardo sempre volto al futuro, ma senza disdegnare e dimenticare il proprio glorioso passato. Costituita da Reparti dislocati in tutta Italia, che impiegano gli elicotteri e gli aerei in dotazione, ha come missione quella di garantire la manovra terrestre nella e dalla terza dimensione.

I baschi azzurri, infatti, sono impiegati per concorsi in caso di pubbliche calamità o emergenze, per interventi a salvaguardia della vita umana, o ancora per esigenze di pubblica utilità, per la tutela ambientale e per necessità di Protezione Civile, come nell’ambito della Campagna Antincendi Boschivi (AIB), cui gli aeromobili dell’Esercito contribuiscono significativamente ogni anno, assicurando rapidità d’intervento ed efficacia.

AH-249 Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES)

Il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES) AH-249 è la piattaforma di nuova generazione destinata a sostituire l’elicottero AH-129D “Mangusta”, introdotto in servizio dall’Esercito Italiano nel 1990, con una macchina alla stato dell’arte e caratterizzata da maggiori prestazioni in termini di autonomia, velocità, protezione e capacità di ingaggio che faciliteranno anche la cooperazione con gli elicotteri UH-90 e CH-47F già in servizio con l’Aviazione dell’Esercito.

L’acquisizione del NEES, fino a 48 esemplari, infatti, è stata pensata traguardando un elicottero che, sulla base dell’esperienza maturata in decenni di impiego in diversi Teatri Operativi, sia in grado di fornire un supporto aderente e preciso alla forze nel campo di battaglia anche grazie ad una firma radar ridotta. Per tali motivazioni, lo sviluppo dell’AH-249 è caratterizzato dalla ricerca ad ampio spettro di soluzioni tecnologiche avanzate che consentiranno di integrare nella macchina sistemi, sensori e equipaggiamenti di ultima generazione e di dotare la Forza Armata di un assetto performante, sicuro e interoperabile con gli assetti militari terrestri, aerei e navali, nazionali e NATO, anche in ambiente net-centrico.

Il NEES sarà equipaggiato con due motori General Electrics/AVIO CT7-8E6 (T700 da 2500 cv ciascuno), utilizza i componenti dinamici dell’elicottero AW149, che lo spingeranno ad una velocità massima di circa 140 nodi (260 km/h rispetto ai 229 Km/h del Mangusta) e avrà un peso massimo al decollo di circa 7500/8000 kg (circa il doppio dei 4600 kg del Mangusta).

L’armamento sarà composto da un cannone da 20mm TM-197B con il sistema di puntamento Rafael Toplite ereditato dal Mangusta, da razzi balistici (Hydra 70 mm) e a guida laser con possibilità di “aggancio” del target sia prima che dopo il lancio da missili aria-terra (Spike ER e LR) e da missili aria-aria (AIM-92 Stinger). Avrà una maggiore potenza di fuoco con una capacità missilistica anticarro aumentata da 8 a 16 missili rispetto al Mangusta.

L’elicottero recante il numero di serie CSX82069, è decollato per la prima volta il 19 agosto 2022 dalla pista della Leonardo SpA a Vergiate per un volo di circa 30 minuti per un primo test delle caratteristiche di volo.

Un pò di storia dell’Aviazione dell’Esercito

La storia dell’AVES inizia il 10 maggio del 1951, quando sulla striscia di atterraggio di Monte dell’Oro, nei pressi di Bracciano, veniva costituito il “Reparto Aerei Leggeri”. L’Esercito allora disponeva degli aerei “L-18” ed “L-21” con cui svolgeva compiti di ricognizione, collegamento e osservazione del tiro di artiglieria. La svolta avviene nel 1956, con l’arrivo dei primi elicotteri AB-47.

Decollare e atterrare pressoché ovunque rappresenta un valore aggiunto per la Forza Armata. Col tempo gli aeromobili dell’Esercito aumentano di dimensioni e capacità. Negli anni a seguire, entrano in servizio nuovi elicotteri, tra cui il glorioso AB-205 ed il CH-47. Nel 1971, la Specialità riceve il copricapo che la contraddistingue: il basco azzurro. Oggi l’Aviazione dell’Esercito è tra le componenti determinanti della Forza Armata. I baschi azzurri di oggi continueranno a guardare alle sfide future, sempre al servizio del Paese, con lo stesso spirito di chi li ha preceduti in questi 70 anni.


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Messaggio da Phant » 22 maggio 2023, 0:42

Analisidifesa.it ha scritto:
L’UAS francese VSR700 testato in mare in configurazione operativa

Airbus Helicopters e la Direzione Generale degli Armamenti francese (DGA) hanno testato il sistema di volo senza pilota (UAS) VSR700 per la prima volta in configurazione operativa da una nave in mare. Agli inizi di maggio il VSR700 ha effettuato 80 decolli e atterraggi completamente autonomi da un’imbarcazione civile dotata di ponte per elicotteri in navigazione al largo delle coste della Bretagna, nella Francia occidentale.

Nel 2022 le capacità di decollo e atterraggio autonomo del VSR700 sono state testate dalla stessa nave utilizzando un veicolo a pilotaggio opzionale (OPV – Optionally Piloted Vehicle – ) basato su un elicottero Guimbal Cabri G2 modificato ed equipaggiato con il sistema di decollo e atterraggio autonomo (ATOL) sviluppato per il VSR700. Questa volta la campagna di test si è svolta con il dimostratore SDAM e ha totalmente convalidato le capacità del sistema nell’ambito dello studio SDAM (Système de Drone Aérien pour la Marine) che è stato assegnato nel 2017 ad Airbus Helicopters e Naval Group.

Le capacità di decollo e atterraggio autonomo sono un punto di forza del VSR700 e sono rese possibili dall’uso del sistema DeckFinder di Airbus. Questo consente il lancio e il recupero autonomo di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) con una precisione di 10-20 cm durante operazioni impegnative in condizioni ambientali difficili, indipendentemente dal GNSS/GPS e a prescindere dalle condizioni visive degradate.

Questa nuova campagna di test segue due serie di prove condotte con la DGA alla fine del 2022 e all’inizio del 2023 dal Test Center dell’Isola del Levant, nel sud della Francia. Durante queste prove il prototipo SDAM ha dimostrato la propria capacità di operare in ambiente marittimo. Sono state testate le qualità di manovrabilità del velivolo e le capacità dei sensori (un radar di sorveglianza marittima, un sensore elettro-ottico e un ricevitore AIS) insieme al sistema di missione sviluppato da Naval Group.

Le prossime fasi di sviluppo vedranno il secondo prototipo VSR700 effettuare il volo inaugurale prima delle prove di volo a bordo di una FREMM della Marina francese, nel secondo semestre di quest’anno.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 8 giugno 2023, 0:21

Aviation-report.com ha scritto:
L’Olanda seleziona gli elicotteri militari H225M Caracal per le forze speciali

Il 5 giugno 2023 l’aeronautica militare olandese, la Koninklijke Luchtmacht (KLu, Royal Netherlands Air Force), ha pubblicato i propri piani per sostituire i vecchi elicotteri AS532U2 Cougar con quattordici nuovi elicotteri militari H225M Caracal da trasporto tattico a lungo raggio prodotti da Airbus Helicopters. Secondo il calendario attuale, ciò avverrà dall’inizio del 2028. È quanto ha scritto il segretario di Stato Christophe van der Maat alla Camera dei Rappresentanti.

Dopo anni di discussioni e 27 anni di servizio, l’H225M Caracal è stato selezionato come il miglior tipo per le forze di difesa olandesi e il loro ruolo in evoluzione. Il Caracal è il successore della famiglia di elicotteri Puma e Cougar ed è appositamente progettato per le operazioni delle forze speciali, un’esigenza che le forze speciali olandesi volevano avere da anni. Il valore del contratto è compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

Dall’introduzione degli elicotteri AS532U2 Cougar in Olanda nel lontano 1996, l’elicottero ha fatto parte del 300 Squadron. Il gruppo di volo era una volta di stanza presso la base aerea di Soesterberg, ma si era trasferito sulla base aerea di Gilze-Rijen nel 2008 a causa dei tagli al budget che hanno portato alla chiusura di Soesterberg. Dal 2008, lo squadrone fa parte del Defense Helicopter Command (DHC) e ha effettuato numerose missioni sia in operazioni terrestri che marittime.

A causa di ulteriori tagli al budget, la Royal Netherlands Air Force aveva deciso di smantellare il 300 Squadron nel 2011. Tuttavia, questa decisione era stata revocata nello stesso anno a causa della mancanza di capacità di ricerca e salvataggio quando gli elicotteri Lynx della Royal Netherlands Navy e gli AB-412 della Royal Netherlands Air Force erano stati ritirati dal servizio attivo ma con l’introduzione del NH90 NFH all’interno di DHC in ritardo. Dal 2011 otto AS532U2 furono rimessi in servizio operativo.

Questo numero è stato successivamente aumentato con altri quattro Cougar portando il numero totale a dodici elicotteri. Gli attuali elicotteri Cougar sono in servizio per il trasporto di truppe ed attrezzature e per il trasporto di feriti. Alcuni operano anche a bordo delle navi militari olandesi. La Difesa olandese utilizza l’elicottero anche in missioni antincendio.

Il 300 Squadron continuerà ad utilizzare il Cougar almeno fino al 2030 tramite un progetto di aggiornamento. Ciò estenderà la vita operativa degli attuali 12 Cougars al 2030. Nel frattempo però l’unità sarà riformata in uno squadrone per il supporto alle forze speciali per soddisfare la richiesta delle forze di difesa olandesi di aumentare la loro capacità aerea. I nuovi elicotteri militari H225M Caracal dovrebbero arrivare alcuni anni prima del ritiro ufficiale dei Cougar tra il 2030 e il 2035.


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Messaggio da Phant » 29 luglio 2023, 1:24

Aviation-report.com ha scritto:
Germania: firmato l’acquisto di 60 elicotteri CH-47F Chinook con le prime consegne previste nel 2027

L’ufficio acquisti della Bundeswehr, le forze armate tedesche, BAAINBw nella persona del presidente Annette Lehnigk-Emden ha presentato la cosiddetta lettera di offerta e accettazione ( LOA) per l’acquisizione degli elicotteri CH-47F Chinook nell’ambito del progetto Signed “Heavy Transport Helicopter”.

Il governo tedesco aveva annunciato a giugno del 2022 che il Chinook CH-47F era stato selezionato per soddisfare i suoi requisiti per il programma di elicotteri pesanti (STH) per le forze armate tedesche (Bundeswehr).

L’approvvigionamento avviene a livello governativo tra il governo federale tedesco e l’amministrazione statunitense nel processo Foreign Military Sales (FMS). Ciò autorizza il governo degli Stati Uniti, in questo caso rappresentato dall’esercito americano, a concludere un contratto corrispondente per l’approvvigionamento di 60 elicotteri CH-47F Chinook per la Germania con il produttore Boeing. Il costo è stimato in circa 6,98 miliardi di euro e l’acquisto sarà effettuato con i soldi del fondo speciale per la difesa, la cui creazione era stata annunciata lo scorso anno dal cancelliere Scholz.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un importante cambiamento politico per il paese dopo decenni di logoramento delle forze armate, si era impegnato a febbraio del 2021 ad aumentare drasticamente la spesa per la difesa e iniettare 100 miliardi di euro nella Bundeswehr dopo che la Russia aveva invaso l’Ucraina. Con questi 100 miliardi di euro, Scholz mira a riportare armi ed equipaggiamento della Bundeswehr a standard molto elevati dopo decenni di logoramento dopo la fine della Guerra Fredda. La parte del leone di questi fondi speciali, circa 40 miliardi di euro, sarà spesa per le capacità aeree, secondo fonti della difesa.

La Bundeswehr si equipaggerà con l’ultima versione “Block II Standard Range” con capacità di rifornimento in volo, dell’iconico elicottero Chinook. Gli elicotteri sostituiranno gradualmente la vecchia flotta CH-53G/GE/GS/GA della Bundeswehr come “cavalli di battaglia” per il trasporto aereo di veicoli, materiale e personale. Le nuove macchine dovrebbero essere consegnate tra il 2027 e il 2033.

Entrato in servizio nel 1972 ed operativo da 50 anni, della flotta iniziale di 112 CH-53G ne restano in servizio attivo poco più della metà, circa 66 esemplari in carico al 64th Helicopter Squadron di Laupheim sui quale è molto gravoso, in termini economici e manutentivi, garantire il funzionamento perché anche molto usurati dall’uso intensivo che ne è stato fatto in Afghanistan.

Con gli elicotteri CH-47F Chinook, le forze armate tedesche voleranno su un modello di elicottero collaudato, moderno e a prova di futuro utilizzato in tutto il mondo, di cui oltre 500 sono già in uso con partner ed alleati. Con l’acquisto dell’elicottero, la cooperazione internazionale sarà facilitata e rafforzata.

Inoltre, le truppe potranno utilizzare questi elicotteri per svolgere ulteriori compiti, tra cui il soccorso armato e il recupero di personale isolato. Uno dei maggiori vantaggi del Chinook è che molti partner della NATO utilizzano già questo elicottero, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna, Italia, Grecia, Stati Uniti, Canada e Turchia, e ciò consentirebbe un’ampia collaborazione anche sul tema della manutenzione.


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Messaggio da Phant » 29 luglio 2023, 1:25

Aviation-report.com ha scritto:
L’Ungheria riceve la prima coppia di elicotteri H225M di Airbus Helicopters

Airbus Helicopters ha consegnato alle forze armate ungheresi i primi due elicotteri H225M dei 16 ordinati da Budapest. Annunciata tramite i canali dei social media del produttore, la consegna ha visto la coppia trasferirsi dalla linea di assemblaggio finale del velivolo a Marignane, in Francia, alla base aerea di Szolnok a circa 100 km a sud-est della capitale Budapest.

Gli elicotteri H225M sono equipaggiati con il sistema d’arma modulare HForce di Airbus Helicopters. Questi “Caracal” saranno utilizzati per effettuare missioni di ricerca e salvataggio in combattimento, trasporto di truppe/equipaggiamento e forze speciali, sostituendo l’attuale flotta di cinque Mi-17. Budapest ha ordinato gli H225M nel dicembre 2018, sei mesi dopo essersi impegnata nell’acquisto di una flotta di 20 elicotteri Airbus H145M più piccoli, che sono stati già tutti consegnati.

I nuovi H225M saranno utilizzati dal Reggimento elicotteri MH 86 Helikopter Ezred di Szolnok. Tra il 2014 e il 2021, gli ultimi quattro elicotteri da trasporto Mi-8T dell’Hungarian Air Force sono stati gradualmente ritirati dal servizio, lasciando operativi solo tre Mi-17 e due Mi-17N. Questi cinque Hip rimarranno operativi fino al 2024/2025, quando verranno consegnati tutti i 16 H225M.

Capaci di utilizzare una varietà di armi guidate e non guidate, questi elicotteri possono soddisfare temporaneamente le esigenze delle forze aeree ungheresi in sostituzione della sua attuale flotta di sei Mi-24P e Mi-24V, che sono attualmente gestiti sempre dall’MH 86 HE.

Nel luglio 2021, il commissario del governo ungherese Gáspár Maróth, responsabile degli sviluppi della difesa, aveva visitato lo stabilimento di Airbus Helicopters a Marsiglia-Marignane, in Francia, dove aveva visto il primo H225M ordinato dall’Ungheria (c/n 590447) in costruzione presso l’impianto. Questo Caracal, in particolare, è il primo di sei esemplari che saranno utilizzati principalmente per supportare le missioni delle forze speciali.Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters, al momento dell’ordine aveva dichiarato che, “questo nuovo contratto conferma l’H225M come una piattaforma multiruolo collaudata in combattimento, gestita dai clienti militari più esigenti di tutto il mondo. Le forze armate ungheresi potranno contare sull’economico tandem H145M/H225M che consentirà loro di coprire tutte le principali missioni militari, dall’utilità leggera, al trasporto tattico, alla ricerca in combattimento e al salvataggio fino all’attacco leggero“.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 29 luglio 2023, 1:32

Aviation-report.com ha scritto:
Consegnati i primi due elicotteri d’attacco AH-1Z della Repubblica Ceca

Il 26 luglio, la 22a base dell’aeronautica militare ceca (Vzdušné síly armády České Republiky) ha ricevuto i primi due elicotteri d’attacco AH-1Z della Repubblica Ceca. Sono arrivati ​​grazie al trasporto tramite un gigantesco aereo cargo americano C-17A Globemaster III. Entro metà settembre, la base riceverà altri quattro elicotteri: due ulteriori AH-1Z Viper e i primi due UH-1Y Venom.

“La consegna dei primi elicotteri americani è un momento significativo per la modernizzazione delle forze armate e sposta il settore elicotteri dell’aeronautica nel 21° secolo. In questo modo, ci stiamo sbarazzando della nostra dipendenza dalla tecnologia russa e passiamo a una moderna piattaforma occidentale fornita da un importante alleato“, ha affermato il ministro della Difesa Jana Černochová.

Con i due elicotteri, nella Repubblica Ceca, è arrivato anche un folto gruppo di specialisti americani che, insieme ai loro colleghi cechi, nelle prossime settimane completeranno gli elicotteri, li metteranno in funzione e, per così dire, li faranno volare. Insieme eseguiranno anche la certificazione delle macchine.

Nel mese di agosto arriverà dagli USA una squadra di addestramento MTT – Mobile Training Team che inizierà l’addestramento del personale della 22nd Helicopter Air Force Base dal 1° settembre prossimo. La presentazione ufficiale degli elicotteri avverrà a Náměště il 17 agosto con la partecipazione del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore Generale e di altri rappresentanti del dipartimento e delle forze armate.

L’accordo intergovernativo per l’acquisto di 12 nuovi elicotteri del sistema H-1 è stato firmato nel 2019 dall’allora ministro della Difesa Lubomír Metnar. La Repubblica Ceca riceverà gratuitamente altri otto elicotteri modernizzati dagli Stati Uniti come premio per aver aiutato l’Ucraina. L’esercito ceco avrà quindi a disposizione un totale di 10 elicotteri utility UH-1Y Venom e altrettanti elicotteri d’attacco AH-1Z Viper.

Gli elicotteri multiruolo Viper e i Venom si distinguono per la loro potenza di fuoco, il sistema di autoprotezione, i sistemi di comunicazione criptati e la capacità di sopravvivere sul campo di battaglia. Rispetto al Mi-24 russo, gli elicotteri americani sono anche incomparabilmente più semplici in termini di manutenzione.

“Il sistema H-1 aumenterà sostanzialmente le capacità di fuoco dell’aeronautica militare delle forze armate ceche, in particolare grazie anche alle munizioni guidate che possono essere utilizzate da entrambi gli elicotteri“, ha osservato il Capo di Stato Maggiore, il Tenente Generale Karel Řehka.

Secondo il Maggiore Generale Petr Čepelka, comandante dell’aeronautica militare ceca, i nuovi elicotteri rappresentano un sistema completo. “L’Esercito della Repubblica Ceca riceverà due elicotteri di prestazioni simili che possono svolgere compiti operativi congiunti. I Viper forniscono supporto aereo offensivo mentre i Venom da soli o in collaborazione con i Viper forniscono supporto ravvicinato e logistico“, ha sottolineato Čepelka.

Oltre alla cabina di pilotaggio digitale con grandi pannelli LCD, al sistema di controllo automatico del volo con satellite integrato e navigazione inerziale, un altro vantaggio è la somiglianza nella costruzione (motori, rotori, elettronica e avionica). “I piloti sono in grado di passare da un tipo all’altro. Il sistema H-1 consente anche lo scambio di parti tra Venom e Viper, che rappresenta una gestione logistica più semplice“, ha ricordato. Insieme agli elicotteri, l’esercito ceco riceverà anche l’armamento appropriato: missili aria-terra guidati Hellfire e APKWS, missili non guidati e munizioni per cannoni e mitragliatrici.

Piloti e tecnici di Náměště si sono riqualificati sulle nuove macchine per sette mesi presso la base del Corpo dei Marines USA di Pendleton. Altri corsi continueranno nella Repubblica Ceca sotto la guida del team di addestramento americano per un periodo di due anni, fino a quando i piloti e i tecnici non padroneggeranno completamente il sistema d’arma e la manutenzione delle macchine.

Nella Repubblica Ceca è già presente il primo dei due simulatori di addestramento che LOM Prague opererà nel centro di simulazione recentemente completato direttamente presso la 22a base. Nell’edificio saranno disponibili aule, una sala per la pianificazione della missione e diverse strutture. Il simulatore offre tutti i controlli e i sistemi d’arma come in un vero elicottero.

La 22a base dell’aeronautica militare ceca (22.Základna Vrtulníkového Letectva – 22.zL), che controlla i gruppi di volo 221.vrtulníkovou letka e 222.vrtulníkovou letka, è attualmente equipaggiata con gli elicotteri russi Mi-24V e Mi-35, che presto andranno in pensione, mentre il Mi-171Sh multiruolo rimarrà in servizio. L’addio ufficiale all’elicottero Mi-24V/35 avverrà ai NATO Days 2023 che si terrà il prossimo mese di settembre a Ostrava.

Gli elicotteri UH-1Y “Venom” e AH-1Z “Viper”

Il sistema H-1, composto dagli elicotteri AH-1Z “Viper” e UH-1Y “Venom”, ha radici che risalgono agli anni ’50 e fa seguito alle collaudate macchine “Cobra” e “Huey” del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Rispetto ai loro predecessori, questi elicotteri raggiungono velocità più elevate, distanze operative e carichi utili maggiori, mentre i requisiti di supporto del ciclo di vita sono stati ridotti.

Individualmente, l’AH-1Z e l’UH-1Y sono tra gli elicotteri da combattimento e multiruolo occidentali più capaci. Insieme, rappresentano il mezzo più efficace per svolgere un’ampia gamma di compiti di combattimento e supporto in qualsiasi parte del mondo. Come abbiamo già sottolineato in altri articolo, la Bell si è sforzata di mantenere i design UH-1 e AH-1 il più comuni possibile al fine di semplificare la messa in campo, la manutenzione e lo stoccaggio dei pezzi di ricambio per entrambe le varianti.

Gli elicotteri UH-1Y e AH-1Z della Repubblica Ceca hanno, così, il vantaggio di una coerenza dell’85% di parti e componenti critici per la manutenzione. Questo concetto garantisce una riduzione delle spese operative, dei requisiti di formazione del personale e dei costi complessivi di supporto del ciclo di vita.

Entrambi gli elicotteri sono stati progettati con particolare attenzione alla sopravvivenza in una situazione di combattimento. Queste macchine svolgeranno principalmente compiti di supporto aereo diretto, trasporto e CaseVac. Grazie al design semplice della cellula e al sistema delle pale del rotore pieghevoli, entrambi i tipi sono facili da trasportare.

Ricordiamo anche che a giugno 2023 l’attuale flotta di AH-1Z Viper e UH-1Y Venom ha raggiunto un importante traguardo di volo superando le 500.000 ore di volo. Quasi 400 elicotteri AH-1Z e UH-1Y, costruiti da Bell Textron e gestiti dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti e dai loro alleati, si sono uniti per raggiungere questo traguardo che include dispiegamenti costanti in deserti austeri, numerosi tipi di navi militari e ambienti freddi a supporto delle forze armate statunitensi ed alleate.

Il Bell AH-1Z della Repubblica Ceca

L’AH-1Z è un elicottero da combattimento prodotto da Bell Helicopters. Nella parte anteriore dell’elicottero è presente un cannone rotante a tre canne da 20 mm con una capacità di 650 colpi. L’armamento aggiuntivo può essere trasportato su sei rastrelliere per armi, mentre l’elicottero può trasportare fino a 16 missili guidati anticarro Hellfire o 76 missili non guidati Hydra o 28 missili APKWS a guida laser.

Un altro possibile armamento sono 6 missili aria-aria AIM-9 Sidewinder. Il Viper è dotato di un sistema avionico integrato, la cui interfaccia è costituita da un “glass cockpit”. Questo sistema riunisce elementi di comunicazione, navigazione, elaborazione dei dati a bordo, rilevamento delle minacce, controllo dei sistemi d’arma e trasmette informazioni ai piloti sulla situazione sul campo di battaglia.

I dati più importanti sul volo, sui sistemi d’arma e sulle minacce circostanti per l’elicottero vengono presentati ai piloti direttamente sull’head-up display del casco. Gli elicotteri d’attacco AH-1Z della Repubblica Ceca sono dotati di sensori elettro-ottici/infrarossi di terza generazione e di un sistema in grado di individuare bersagli a lunghe distanze. I sistemi d’arma citati possono essere combinati a seconda della missione da svolgere.

L’equipaggio è composto da 2 piloti e con l’elicottero può svolgere una vasta gamma di compiti. Il suo scopo principale è il supporto delle truppe di terra ed è quindi più spesso utilizzato per svolgere compiti di supporto aereo diretto, ricognizione aerea, difesa aerea, scorta aerea di unità di terra o altri tipi di elicotteri, o per svolgere compiti di supporto aereo condotto dietro le linee nemiche.

Grazie ai suoi sensori e alle altre apparecchiature, può essere utilizzato anche come piattaforma aerea JTAC – Joint Terminal Attack Controller per coordinare il fuoco di altre risorse aeree e terrestri. Il Viper può operare sia da basi terrestri che da aree temporanee, e può condurre operazioni da navi militari.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 3 ottobre 2023, 0:36

Aviation-report.com ha scritto:
L’Australia ritira anticipatamente i suoi 40 elicotteri MRH-90 Taipan e NHIndustries risponde “non ci sono difetti progettuali”

L’esercito australiano ha annunciato 29 settembre che ritirerà la sua flotta di elicotteri MRH-90 Taipan prima del previsto dopo che un elicottero si è schiantato in mare a luglio, uccidendo quattro membri dell’equipaggio. La flotta di oltre 40 elicotteri MRH-90 Taipan è stata messa a terra mentre è in corso l’indagine sull’incidente notturno durante le esercitazioni che si sono svolte al largo delle Isole Whitsunday. Il ritiro degli elicotteri era previsto per la fine del 2024.

Nella dichiarazione rilasciata dal Dipartimento della Difesa australiano, è stato affermato che “.. la flotta Taipan non tornerà alle operazioni di volo prima della data di ritiro precedentemente pianificata del dicembre 2024”. Il governo ha dichiarato di aver creato una nuova flotta di 40 elicotteri Sikorsky UH-60M Black Hawk, per sostituire i Taipan, e tre di loro hanno già iniziato a volare a settembre.

Come avevamo già scritto, all’inizio di quest’anno, il governo australiano aveva annunciato l’acquisto di 40 elicotteri UH-60M Black Hawk per un costo stimato di 1,9 miliardi di dollari con 88 motori turboalbero T-700-GE-701D, 44 sistemi di allarme antimissile AN/AAR-57 (CMWS) e tutta una serie di attrezzature aggiuntive.

Il governo australiano si era fortemente lamentato dei Taipan di fabbricazione europea e aveva espresso difficoltà di manutenzione e di reperimento dei pezzi di ricambio problemi che hanno portato più di un incidente secondo l’Australia. La risposta di NHIndustries non si è fatta attendere.

“NHI esprime il suo disappunto per la decisione dell’Australia di non riprendere le operazioni degli MRH90. Con riferimento all’incidente che ha coinvolto un MRH90 australiano il 28 luglio, NHIndustries ha già informato gli operatori di non aver individuato alcuna informazione dall’analisi iniziale dei dati di volo che si riferisca ad un guasto, malfunzionamento o difetto legato alla progettazione dell’aeromobile. NHI non ha raccomandato alcuna misura aggiuntiva da applicare alla flotta operativa. NHI offrirà inoltre una proposta all’ Australia per sostenere l’eliminazione graduale della flotta MRH90. Ciò produrrà uno stock di parti utilizzabili dagli altri operatori, che continueranno a far volare con successo l’aereo in tutto il mondo.”

L’anno scorso la Norvegia aveva dichiarato che avrebbe restituito i suoi elicotteri militari NH90 ordinati a NHIndustries perché inaffidabili o consegnati in ritardo chiedendo l’annullamento del contratto il risarcimento di 500 milioni di dollari, con una decisione che il produttore aveva definito “legalmente infondata“. Purtroppo anche la Svezia aveva raccomandato che i 18 NH90 del paese fossero sostituiti in parte dal Black Hawk che nella versione MH-60R dovrebbe sostituire i velivoli norvegesi.

L’elicottero NH90 è il più grande programma di elicotteri militari in Europa. L’NH90 dispone di una cellula completamente composita con una cabina di grandi dimensioni, un ottimo rapporto peso/potenza e una vasta gamma di equipaggiamenti a seconda della versione. È dotato di un sistema di controllo di volo quadruplex fly-by-wire per un carico di lavoro ridotto del pilota e caratteristiche di gestione del volo migliorate.

L’NH90 è disponibile in due varianti principali: una specifica per le operazioni navali, l’NH90 NFH e il TTH per operazioni terrestri. Ad oggi, oltre 500 elicotteri NH90, un mix di entrambe le varianti, sono stati consegnati in tutto il mondo svolgendo missioni in un’ampia gamma di condizioni meteorologiche e ambientali, su terra e mare, e hanno accumulato oltre 380.000 ore di volo. Ricordiamo che in Italia è in servizio con la Marina Militare, nelle versioni SH-90 e MH-90, e con l’Aviazione dell’Esercito nella versione UH-90 da trasporto tattico.

Nel frattempo è importante sottolineare che NHIndustries sta proseguendo con le attività di sviluppo per conto di tre attuali clienti: il programma tedesco Sea Tiger, la versione Standard 3 del TTH per l’esercito spagnolo, più le prime unità per la sua marina e la versione delle forze speciali Standard 2 per l’esercito francese.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 3 ottobre 2023, 0:37

Aviation-report.com ha scritto:
Leonardo e NHIndustries consegnano l’ultimo NH90 della Marina Militare che completa la flotta di 56 elicotteri

La Marina Militare ha raggiunto un importante traguardo nell’incremento di capacità della propria flotta elicotteristica attraverso il completamento delle consegne di tutti gli NH90, unitamente alla realizzazione di un centro di simulazione dedicato all’addestramento degli equipaggi di questo modello.

L’ultimo NH90 della Marina Militare, un SH-90A dei 46 previsti, dedicato a operazioni antinave e antisommergibile, assemblato presso lo stabilimento Leonardo di Venezia Tessera, è stato assegnato alla base di Maristaeli Luni della Marina Militare e presentato nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza di rappresentanti della Forza Armata, di Leonardo e di NHIndustries il 29 settembre scorso.

Quest’ultimo elicottero SH-90A si unisce anche ad una flotta di dieci MH-90A, ottimizzati per compiti di trasporto tattico e operazioni speciali, portando a 56 la flotta totale di NH90 in servizio presso l’importante operatore. Il primo NH90 della Marina Militare è stato consegnato nel 2011. Da allora, l’intera flotta ha accumulato oltre 35.000 ore di volo in molteplici operazioni in Italia e all’estero.

Il completamento delle consegne avviene in concomitanza con la l’apertura presso la base di Maristaeli Luni di un centro di simulazione per l’addestramento di tutto l’equipaggio e unico nel suo genere, dotato di un simulatore di volo dedicato in configurazione MR 1 (quindi rappresentativo dei più recenti standard avionici), completamente sviluppato da Leonardo e personalizzato secondo le esigenze della Marina Militare Italiana.

Il nuovo ambiente di simulazione consente agli equipaggi di SH-90 e di MH-90 (sia piloti che personale specializzato) di essere addestrati con il massimo livello di fedeltà e accuratezza (con standard di Livello D, ovvero 1 ora di simulazione equivalente a 1 ora di volo reale) per svolgere missioni in ogni tipo di scenario operativo a vantaggio dell’efficacia, della sicurezza, dell’efficienza e della sostenibilità.

Il sistema è stato concepito in modo da consentire ulteriori evoluzioni future, come la possibilità di essere collegato ad altri simulatori e al fine di sviluppare sessioni di addestramento in rete congiunto e multi-dominio. Il centro di simulazione potrà anche fornire servizi di formazione a equipaggi di NH90 prevenienti da altri paesi.

Gian Piero Cutillo, MD di Leonardo Helicopters, ha dichiarato: “Il completamento delle consegne dell’NH90 e la realizzazione di questo ambiente di simulazione unico nel suo genere segna un importante passo avanti e rafforza ulteriormente la nostra collaborazione di lunga data con la Marina Militare italiana. Voglio ringraziare tutto il personale della Marina e dell’industria che ha reso possibili questi risultati. Non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione con la Marina Militare italiana verso nuovi importanti obiettivi, per un ulteriore miglioramento di capacità volte a soddisfare le esigenze in continua evoluzione”.

Leonardo è responsabile o contribuisce in modo significativo alla progettazione, produzione e/o integrazione di un’ampia gamma di sistemi e componenti critici dell’elicottero. Questi includono, tra gli altri, la sezione di coda della fusoliera, il sistema idraulico della trasmissione principale, funzioni avanzate del pilota automatico, l’integrazione dell’impianto propulsivo, il sistema di missione della variante navale NFH (integrando sonar, radar, sistema elettro-ottico, sistemi di autoprotezione elettronica e di identificazione, sistemi video e gestione dei sistemi d’arma comprendenti missili aria-superficie e siluri per il contrasto a minacce navali e sottomarine). Inoltre, Leonardo integra alcuni sistemi proprietari dedicati come il sistema anticollisione Laser Obstacle Avoidance System (LOAM), l’elettro-ottico LEOSS-T e, in alcuni casi, mitragliatrici di tipo gatling.

L’elicottero NH90 è il più grande programma di elicotteri militari in Europa. L’NH90 dispone di una cellula completamente composita con una cabina di grandi dimensioni, un ottimo rapporto peso/potenza e una vasta gamma di equipaggiamenti a seconda della versione. È dotato di un sistema di controllo di volo quadruplex fly-by-wire per un carico di lavoro ridotto del pilota e caratteristiche di gestione del volo migliorate.

L’NH90 è disponibile in due varianti principali: una specifica per le operazioni navali, l’NH90 NFH e il TTH per operazioni terrestri. Ad oggi, oltre 500 elicotteri NH90, un mix di entrambe le varianti, sono stati consegnati in tutto il mondo svolgendo missioni in un’ampia gamma di condizioni meteorologiche e ambientali, su terra e mare, e hanno accumulato oltre 380.000 ore di volo. Ricordiamo che in Italia gli NH90 sono in servizio anche con l’Aviazione dell’Esercito nella versione UH-90 da trasporto tattico.

Nel frattempo è importante sottolineare che NHIndustries sta proseguendo con le attività di sviluppo per conto di tre attuali clienti: il programma tedesco Sea Tiger, la versione Standard 3 del TTH per l’esercito spagnolo, più le prime unità per la sua marina e la versione delle forze speciali Standard 2 per l’esercito francese.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 16 ottobre 2023, 0:44

Aviation-report.com ha scritto:
La versione più recente dell’AH-64E Apache della Boeing completa il primo volo

La versione più recente dell’elicottero da combattimento AH-64E Apache della Boeing ha volato con successo per la prima volta con una suite di funzionalità aggiornate mentre il colosso statunitense continua a modernizzare la piattaforma d’attacco. Il modello E aggiornato, noto come versione 6.5, o V6.5, è la prossima configurazione dell’ancora più potente ed avanzato elicottero d’attacco al mondo che combatterà su campi di battaglia multi-dominio sempre più complessi.

Gli attuali piani dell’esercito americano richiedono che l’AH-64E Apache della Boeing rimanga operativo e parte integrante delle forze aeree del servizio per i prossimi decenni e per fa ciò l’Apache deve essere ottimizzato per integrare le piattaforme di prossima generazione dell’ecosistema Future Vertical Lift (FVL), sfruttando anche la base industriale consolidata già matura ed attiva per supportare la futura ingegneria, produzione, sviluppo e produzione dell’Apache.

“Abbiamo visto il nostro duro lavoro prendere vita con questo primo volo”, ha affermato Christina Upah, vicepresidente dei programmi di elicotteri d’attacco e dirigente senior del sito Boeing Mesa. “Questi miglioramenti porteranno il modello E dell’elicottero al livello successivo in termini di capacità, garantendo che gli Apache continuino a dominare i futuri campi di battaglia”.

La versione V6.5, assegnata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nel dicembre 2021, include aggiornamenti software che migliorano le capacità e migliorano l’interfaccia del pilota. Alcuni di questi miglioramenti includono:

  • Pianificazione ottimizzata delle rotte e degli attacchi
  • Funzionalità migliorate al sistema Link 16
  • Integrazione di un’interfaccia di sistema aperto (Open Systems Interface), che pone le basi per l’approccio modulare dei sistemi aperti per la massima interoperabilità, un’integrazione più rapida degli upgrades e la messa in campo di capacità avanzate.


“Siamo molto entusiasti dello sviluppo continuo del software V6.5 poiché apre la strada alla modernizzazione dell’Apache“, ha affermato il colonnello John (Jay) Maher, responsabile del progetto Apache per l’esercito americano. “La V6.5 allinea l’intera flotta del modello E sotto lo stesso software, semplificando la formazione e la manutenzione fornendo al contempo un percorso per mantenere sempre aggiornati sensore e capacità e consentendo all’US Army di affrontare aggiornamenti e tecnologie critiche. Garantire la rilevanza per il futuro è una priorità assoluta”.

Basandosi sulla versione V6.5, la Boeing sta collaborando con l’esercito americano per integrare l’Improved Turbine Engine (ITE). Il motore, un General Electric Aerospace T901, offrirà miglioramenti in termini di portata, potenza disponibile, tempo di permanenza sugli obiettivi ed efficienza del carburante, nonché miglioramenti di sostenibilità come il monitoraggio dell’utilizzo, la manutenzione e la durata del motore.

L’Apache modernizzato era stato presentato nell’ottobre del 2022 e per garantire che l’esercito americano possa operare, combattere e vincere sul futuro campo di battaglia multi-dominio, questa versione dell’Apache abbraccerà e integrerà le tecnologie all’avanguardia per continuare a fornire le opzioni e gli strumenti necessari per supportare i soldati a terra e per soddisfare i requisiti in evoluzione dell’US Army per le missioni di attacco e ricognizione, requisiti che includono maggiore agilità, interoperabilità, letalità, sopravvivenza ed autonomia.

Nel frattempo nel mese di marzo gli elicotteri d’attacco Apache dell’esercito americano hanno ufficialmente raggiunto cinque milioni di ore di volo. Il risultato equivale a volare senza scalo per più di 208.333 giorni o 570 anni e nove mesi. Inoltre, 1,3 milioni di queste cinque milioni di ore di volo sono state volate in combattimento. Costruito da Boeing a Mesa, in Arizona, l’elicottero d’attacco Apache è stato scelto da 19 forze armate in tutto il mondo, con un ulteriore interesse internazionale in corso. Nel settembre 2022, la Polonia aveva annunciato la selezione del Boeing AH-64E Apache per la nuova flotta di elicotteri d’attacco delle forze armate polacche.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 2 novembre 2023, 1:11

Aviation-report.com ha scritto:
Elicottero 360 Invictus: Bell riceve il motore a turbina T901 migliorato per finalizzare la costruzione del prototipo

Bell ha annunciato che ha ufficialmente ricevuto il motore a turbina T901 migliorato di GE Aerospace per la sua presentazione all’esercito americano nell’ambito del programma FARA (Future Attack Reconnaissance Aircraft). Con l’arrivo del motore, Bell è pronta a finalizzare la costruzione del prototipo dell’elicottero 360 Invictus e passare alle fasi successive della competizione FARA.

“La consegna dell’ITEP rappresenta una pietra miliare importante per FARA e per il prototipo competitivo del Bell 360 Invictus“, ha affermato Jayme Gonzalez, responsabile del programma, FARA. “Ora che abbiamo ricevuto il motore, siamo pronti per iniziare a lavorare sui test a terra e sugli altri preparativi necessari per poter arrivare al primo volo previsto per il prossimo anno”.

Bell e il Team Invictus si sono concentrati sulla preparazione dell’ infrastruttura di supporto FARA, della catena di fornitura e dell’hub di produzione per garantire l’allineamento mentre avanza nel percorso verso il primo volo. Con il motore T901 ora in mano, il team Bell è pronto ad installarlo e a preparare funzionalmente l’elicottero 360 Invictus per le operazioni di test a terra.

Una volta che l’elicottero sarà testato funzionalmente con il T901 installato, i passaggi successivi per il Bell 360 includeranno il completamento della Test Readiness Review e un rullaggio a terra con restrizioni. Questi test sono fondamentali per consentire l’esecuzione sicura, rapida ed efficiente del programma di test di volo.

“Il nostro team ha lavorato duramente per ridurre i rischi in preparazione ai test a terra e in volo“, ha affermato Chris Gehler, vicepresidente senior e direttore del programma, FARA. “Siamo entusiasti di ricevere il motore T901 e non vediamo l’ora di dimostrare le capacità dell’elicottero 360 Invictus. Inoltre, continuiamo a progredire e a soddisfare i requisiti dell’US Army per un progetto di sistema d’arma aperto che fornisca il livello successivo di letalità e sopravvivenza nell’arsenale delle nostre forze armate”.

Il Bell 360 Invictus offre importanti aumenti di velocità, portata e letalità che consentiranno all’esercito americano di reintrodurre la capacità critica di esplorazione e ricognizione con capacità sia pilotate che autonome. La configurazione generale dell’elicottero, mostrata alla presentazione del prototipo avvenuta a luglio 2022, è molto tipica dei moderni elicotteri da combattimento, con il pilota e il copilota seduti in una disposizione in tandem, uno dietro l’altro, nella parte anteriore della fusoliera, con un cannone automatico di tipo Gatling a tre canne da 20 mm XM915 in una torretta sotto il muso e due rastrelliere per armi uno per lato della fusoliera, rastrelliere che possono essere retratte internamente quando non sono in uso per prestazioni più ottimali.

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L’Invictus viene pubblicizzato con una velocità superiore ai 185 nodi (342 km/h), con le due piccole ali laterali che contribuiscono fino al 50% della portanza durante il volo alle massime velocità. La Bell ha dichiarato anche che l’Invictus è sviluppato con una autonomia di combattimento di 250 km con un tempo sull’obiettivo (ToS – Time on Station) di più di 90 minuti, a seconda del carico e del tipo di missione da svolgere, e con la capacità di hovering fuori dall’effetto suolo a 4000 piedi e a 35° di temperatura. Sempre a livello di design, e per permettergli volare ad alte velocità, il 360 Invictus, come già spiegato, prevede il cockpit con i posti del pilota e cannoniere in tandem, stive interne per le armi e carrello retrattile.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 2 novembre 2023, 1:12

Aviation-report.com ha scritto:
Elicottero RAIDER X: Sikorsky avvia il processo di installazione del motore Improved Turbine Engine

Sikorsky, società di Lockheed Martin, ha avviato il processo di installazione del nuovo motore Improved Turbine Engine (ITEP) dell’US Army sull’elicottero RAIDER X, sviluppato per il programma Future Attack Reconnaissance (FARA). L’US Army e gli ingegneri di Sikorsky hanno revisionato il motore dopo il suo arrivo allo stabilimento di West Palm Beach e lo hano trasferirlo, il 20 ottobre scorso, al test lab per l’integrazione dei motori, adiacente all’area di assemblaggio del RAIDER X.

“L’approccio di Lockheed Martin all’ingegneria di sistema, che si basa su modelli, garantisce al team di Sikorsky l’affidabilità necessaria nella fase finale della costruzione del RAIDER X, che ci avvicina al completamento di questo sistema d’arma, che saprà tenere il passo con il ritmo rapido delle missioni di ricognizione,” ha commentato il Presidente del Future Vertical Lift Vice Andy Adams.

“I dati raccolti dal RAIDER X – e la velocità e l’agilità con cui opera – supporteranno le missioni dell’Esercito con una capacità di rilevamento avanzata e una capacità di networking senza pari, consentendo ai soldati e alle forze congiunte di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno per portare a termine le missioni”, ha aggiunto Adams.

Al momento l’elicottero RAIDER X è completo al 98%. Dopo l’installazione della strumentazione supplementare, Sikorsky avvierà immediatamente l’installazione del motore. Saranno poi eseguiti i test e i controlli finali del sistema. Seguiranno l’accensione del motore e il controllo del sistema di propulsione con l’ITEP installato sul velivolo. Una volta superati i controlli di sistema, verranno condotti i test di volo per l’accettazione e si procederà al primo volo, previsto per la fine del 2024, quando il motore e l’aereo avranno ottenuto l’approvazione al volo da parte dell’US Army. Oltre al RAIDER X, l’esercito americano intende utilizzare il motore ITEP anche per la flotta di UH-60 Black Hawk.

“Grazie a una maggiore efficienza del carburante e il 50% di potenza in più rispetto al motore attuale, il motore ITEP è una delle pietre miliari per la modernizzazione del Black Hawk e aumenterà la capacità di portanza e l’autonomia del velivolo,” ha commentato Adams. “Mentre l’US Army sta lavorando ai velivoli Future Vertical Lift, il Black Hawk rimarrà il velivolo tattico d’assalto e di servizio fondamentale per l’Esercito degli Stati Uniti.”

Il RAIDER X è dotato di avionica e sistemi di missione basati sulla Modular Open Systems Architecture (MOSA) che offre opzioni “plug-and-play” per informatica, sensori, sopravvivenza e armi. La tecnologia coassiale X2 offre un potenziale e un margine di crescita impareggiabili per una maggiore velocità, raggio di combattimento e carico utile. Ciò consente una gamma più ampia di configurazioni dell’aeromobile per requisiti di missione specifici.

Nelle intenzioni di Sikorsky l’elicottero RAIDER X dovrebbe raggiungere una velocità massima di 240 nodi (445 km/h) e di 220 nodi (407 km/h) in modo continuativo, anche se al momento il produttore ha confermato solo che il velivolo supera i requisiti minimi di 185 nodi (342 km/h) di velocità del programma FARA. Il RAIDER X sarà un elicottero con la configurazione dei posti affiancati e non in tandem come sull’Apache o sul Bell 360 Invictus, suo unico e diretto concorrente nel programma.

Quasi dieci anni fa, l’esercito americano ritirò il suo ultimo elicottero progettato specificamente per la missione di ricognizione d’attacco: l’OH-58 Kiowa Warrior. Da allora, una combinazione di elicotteri AH-64 Apache e velivoli a pilotaggio remoto si è sostituita, eseguendo la missione di ricognizione d’attacco nel miglior modo possibile.




Ma le minacce simili richiedono velivoli di prossima generazione appositamente progettati per stare al passo con la lotta attraverso una continua evoluzione. A differenza del Kiowa Warrior il Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA), la principale priorità di modernizzazione dell’esercito americano, sarà una risorsa strategica che fornirà un livello di sopravvivenza mai ottenuto prima dall’US Army. Sikorsky è una delle due società in lizza per il programma FARA.

“RAIDER X è un sistema d’arma completo”, ha affermato Jay Macklin, direttore del Future Vertical Lift Business Development di Sikorsky e aviatore dell’esercito in pensione. “Fornisce portata, sopravvivenza e letalità significative, molto più di quanto esiste oggi con le flotte attuali e sarà collegato alla rete come parte fondamentale della forza armata, consentendo ai comandanti di terra di vedere e modellare il campo di battaglia”.

La tecnologia X2™ , il fondamento del design degli aerei ad ala rotante coassiale di Sikorsky, consente all’elicottero RAIDER X di volare più velocemente e più lontano degli elicotteri a rotore principale singolo trasportando un carico utile significativo. La velocità, la portata e i sistemi di missione integrati di RAIDER X lo renderanno una risorsa strategica particolarmente efficace e migliorata nelle vaste distese della regione dell’Indo-Pacifico. I progetti X2 consentono inoltre una crescita intrinseca del sistema d’arma rispetto alle limitazioni degli aerei a rotore principale singolo. Tutti questi attributi consentiranno al RAIDER X di operare a distanze maggiori con una velocità di avvicinamento al bersaglio superiore e un alto grado di consapevolezza della situazione.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 10 novembre 2023, 18:59

Aviation-report.com ha scritto:
La Marina Militare spagnola prende in consegna il primo dei 7 elicotteri Airbus H135 P3H

La Marina Militare spagnola (Armada) ha preso in consegna il suo primo elicottero Airbus della sua storia, e la storia è appena iniziata. Il primo dei 7 elicotteri Airbus H135 P3H acquisiti dalla Marina Militare spagnola, nell’ambito del contratto firmato a fine 2021 per 36 H135 per il Ministero della Difesa spagnolo, è stato consegnato il 26 ottobre come previsto.

Questo H135 sarà operato dalla 12^ Escuadrilla della Flottiglia Aerei (FLOAN) e le sue missioni principali riguarderanno l’addestramento e le operazioni utility. Durante le sei settimane in cui il primo “Nival” rimarrà ad Albacete, questo elicottero effettuerà voli di addestramento con i piloti della squadriglia spagnola. Il Joint Programme Office H135 della Direzione Generale degli Armamenti e del Materiale (DGAM), che gestisce il dossier di acquisizione, ha trasferito l’elicottero alla Armada spagnola presso le strutture di Airbus Helicopters Spain ad Albacete.

Gli equipaggi della Marina spagnola continueranno il loro addestramento ad Albacete in attesa della consegna del secondo elicottero, che è previsto per il 30 novembre prossimo. Il trasferimento di entrambi gli elicotteri verso la Base Navale di Rota è previsto per l’11 dicembre 2023. Nel primo semestre del 2024, gli elicotteri Airbus H135 P3H saranno in grado di iniziare le prove navali, compreso il decollo dalle unità navali, con l’obiettivo di raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC) entro la fine del 2024.

Gli elicotteri Airbus H135 P3H della Marina spagnola incorporano modifiche esclusive che consentono loro di operare sulle navi, come il rifornimento di carburante pressurizzato, il ripiegamento manuale del rotore principale, il trattamento anticorrosione rinforzato e il sistema di galleggiamento. Inoltre, dispongono di un cockpit compatibile con visori notturni, radar meteorologico e di superficie, sistema elettro-ottico (FLIR), verricello, gancio baricentrico, serbatoi di carburante ausiliari, sistema fast-rope e kit di evacuazione medica.

Come detto l’H135 P3H è il primo prodotto Airbus ad entrare in servizio con la Marina Militare spagnola, distinguendosi per l’avionica avanzata e la facilità di manutenzione. Una volta completata la Campagna di Qualificazione Iniziale a bordo di una Maritime Action Vessel nel corso della prima metà del 2024, e raggiunta la sua IOC (Initial Operational Capability) prevista per la fine della seconda metà dello stesso anno, la 12^ Escuadrilla fornirà, alla School of Naval Air Endowments (EDAN) “CN Cardona”, una capacità di addestramento al volo all’avanguardia, e si prevede che sarà presto in grado di costituire Unidades Aéreas Embarcables (UNAEMB) e Unidades Aéreas Destacadas (UNADEST) con elevata versatilità e disponibilità.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 10 novembre 2023, 19:02

Aviation-report.com ha scritto:
Leonardo AW149 per la Polonia: l’esercito polacco riceve i primi due nuovi elicotteri

“Siamo tutti consapevoli delle minacce che la Polonia deve affrontare. C’è una guerra in corso dietro il nostro confine orientale. Anche il Medio Oriente è un luogo dove c’è una guerra e ci sono tensioni molto forti nella regione asiatica. Tutto ciò significa che le prospettive per l’evoluzione della situazione sulla scena internazionale non sono buone. L’unica risposta efficace a queste minacce è il rafforzamento dell’esercito polacco. Pertanto è con grande soddisfazione che sono qui con voi per mostrarvi 2 dei 32 elicotteri Leonardo AW149 per la Polonia che sono già in servizio presso la 25^ Brigata di Cavalleria Aerea“, ha dichiarato Mariusz Błaszczak, ministro della Difesa della Polonia, durante un incontro con i soldati della 25^ Brigata di Cavalleria Aerea.

Il 30 ottobre a Nowy Glinnik, il capo del Ministero della Difesa Nazionale della Polonia ha preso in consegna i primi esemplari dei nuovi elicotteri Leonardo AW149 per la Polonia. L’elicottero Leonardo/PZL Świdnik AW149 è stato selezionato per l’esercito polacco nell’ambito del programma di elicotteri di supporto multiruolo Perkoz. Sulla base del contratto firmato nel luglio 2022, un totale di 32 macchine saranno consegnate alla 25^ Brigata di Cavalleria Aerea.

“Abbiamo firmato gli accordi lo scorso anno a luglio presso PZL Świdnik. Questi elicotteri sono anche il futuro per PZL Świdnik. Coproducendo questi elicotteri, questo stabilimento rafforzerà il potenziale relativo alla produzione di armi nel nostro paese. Vorrei ringraziare i partner italiani per la loro stretta collaborazione. Grazie a questa collaborazione si è rafforzato l’esercito polacco. In brevissimo tempo abbiamo assicurato prospettive di sviluppo alla 25^ Brigata di Cavalleria Aerea. I primi elicotteri di questa brigata sono equipaggiati, e abbiamo addestrato gli equipaggi di terra e i piloti“, ha detto il ministro M. Błaszczak durante la consegna degli elicotteri.

L’AW149 è un elicottero multiruolo prodotto dall’italiana Leonardo, destinato a compiti di trasporto, supporto sul campo di battaglia e salvataggio. L’elicottero è una versione ampliata del noto elicottero Leonardo AW139. Gli elicotteri Leonardo AW149 per la Polonia in una configurazione corrispondente alle esigenze delle forze armate di Varsavia saranno equipaggiati, tra gli altri con sistemi di osservazione, armi leggere, missili guidati (missili anticarro Hellfire) e non guidati e sistemi di autodifesa.

L’armamento, a seconda della variante di utilizzo dell’elicottero, può essere installato in cabina o sui punti di sospensione dell’elicottero. Gli elicotteri svolgeranno sia il compito di trasportare soldati che di supportare unità terrestri dall’aria.

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La 25^ Brigata di Cavalleria Aerea dal nome “principe Józefa Poniatowski” (25BKPow) è una unità tattica aeromobile delle forze terrestri schierata a Tomaszów Mazowiecki, Nowy Glinnik, Leźnica Wielka e Łódź. La brigata è una delle unità di manvora dell’esercito polacco, operante sia a terra che in aria, ed in grado di cambiare ripetutamente la propria area di schieramento grazie all’utilizzo degli elicotteri. Ha esperienza di combattimento in missioni in Iraq, Afghanistan e Ciad.

Gli AW149 per la Polonia saranno prodotti presso gli stabilimenti locali di Leonardo, PZL-Świdnik che opera in qualità di prime contractor occupandosi anche dell’integrazione dei sistemi dell’elicottero e dell’armamento previsto, con 32 aeromobili previsti in consegna tra il 2023 e il 2029. In questo quadro Leonardo si impegnerà con ulteriori investimenti a beneficio della sua controllata polacca, che andranno ad aggiungersi al miliardo di euro circa già investito dal 2010, a sancire un ragguardevole sviluppo della competitività e delle capacità industriali di PZL-Świdnik che fornirà anche servizi di supporto per questi elicotteri e li ammodernerà in linea con le future esigenze dell’operatore.

Gian Piero Cutillo, Managing Director della Divisione Elicotteri di Leonardo, ha dichiarato: “L’AW149 rappresenta per le moderne forze armate un formidabile salto in avanti in termini di reali capacità multi-missione, possibilità di ulteriore crescita delle sue capacità operative nel tempo, gestione efficiente della flotta e rapidità di risposta alle situazioni di emergenza. La localizzazione di capacità industriali e logistiche per questi nuovi elicotteri, al fine di soddisfare le esigenze della Polonia, è anche frutto delle competenze storiche e uniche di PZL-Świdnik. Tutto questo, unitamente alle risorse professionali dell’azienda e alle capacità operative senza eguali dell’AW149, si tradurrà in vantaggi straordinari per il paese”.

Jacek Libucha, Presidente di PZL-Świdnik, ha detto: “Grazie alle sue complete capacità di progettazione, sviluppo, personalizzazione e fornitura di servizi in campo elicotteristico, PZL-Świdnik conferma la sua leadership, in continuità con 70 anni di storia nel corso dei quali ha raggiunto importanti traguardi per l’industria polacca. Avendo prestato servizio in ambito militare nel paese e all’estero, oggi provo ancora di più un forte senso di adempimento del dovere alla guida di PZL-Świdnik. Sono convinto che l’AW149 soddisferà le più alte aspettative delle forze armate polacche fornendo loro le migliori capacità di supporto al combattimento, esattamente ciò per cui questa piattaforma è stata progettata”.

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Per l’industria aerospaziale e della difesa polacca si tratta di un contributo di assoluto rilievo a sostegno della produzione nazionale, con la creazione di un centro logistico e lo sviluppo di un modello di supporto tecnico a 360° per i Leonardo AW149 per la Polonia, in linea con l’impegno di Leonardo e di PZL-Świdnik a concorrere allo sviluppo industriale e tecnologico del paese. Il contratto del valore lordo di 8,25 miliardi di zloty (circa 1,76 miliardi di euro) per la fornitura di 32 elicotteri multiruolo AW149 era stato firmato il 1 luglio 2022.

L’AW149 è un elicottero militare multiruolo di ultima generazione progettato per soddisfare i più rigorosi requisiti delle forze armate. L’elicottero può essere riconfigurato per svolgere molteplici missioni nelle condizioni operative più complesse. L’equipaggiamento, i sistemi d’arma e le tecnologie avanzate dell’AW149, uniti alla sua manovrabilità, raggio d’azione/autonomia e elevati margini di potenza, nonchè agli elevati standard di sicurezza e capacità di sopravvivenza, assicurano agli utilizzatori elevata disponibilità operativa, efficacia di missione ed efficienza nella gestione della flotta.

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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 1 dicembre 2023, 19:20

Aviation-report.com ha scritto:
Mi-35P della Serbia: consegnati gli 11 elicotteri precedentemente in servizio a Cipro

Gli 11 elicotteri d’attacco Mil Mi-35P della Serbia, precedentemente in servizio con la Guardia Nazionale di Cipro, sono stati consegnati attraverso tre distinti voli di aerei cargo Antonov An-124-100, della società ucraina Antonov Airlines, operati il 19, 20 e 21 novembre da Paphos a Batajnica. Le foto e i video divulgati da Belgrado confermano le consegne.

I Mi-35P della Serbia saranno operati dal 714. Protivoklovna Helikopterska Eskadrila (714. phe) a Kraljevo/Ladjevci dove si uniranno ai quattro Mi-35M, ottenuti dalla Russia nel 2019 e già operati dallo Squadrone. È importante ricordare che i Mi-35P sono una versione da esportazione del Mi-24V, mentre il Mi-35M è considerato un Hind di terza generazione. Gli 11 Mi-35P sono stati prodotti nel 2001 e la loro vita operativa terminerà nel 2026 ma sarà sicuramente prolungata fino al 2036 con successivi aggiornamenti.

Cipro aveva interrotto le attività degli elicotteri di produzione russa lo scorso anno e aveva firmato un contratto con Airbus Helicopters per l’acquisto di 6 H145M al fine di sostituire proprio i Mi-35P. Un numero limitato Mi-35P ciprioti potrebbe non essere operativo a causa della mancanza di parti di ricambio, ma è un dettaglio non confermato dal Ministero della Difesa di Belgrado che vaglierà nei prossimi mesi quanti elicotteri verranno effettivamente messi in servizio.

Su questo tema attualmente è stato confermato che la revisione e/o l’ammodernamento degli elicotteri sarà effettuato in due fasi. I primi 6 elicotteri saranno pronti entro la fine di gennaio, mentre i restanti 5 entro la fine dell’estate 2024. Insieme agli elicotteri sono stati procurati missili e munizioni per i cannoni da 30mm. Tutti i Mi-35P della Serbia saranno verniciati con lo schema di verniciatura standard applicato agli attuali elicotteri Mi-35M.

La Serbia ha ordinato altri quattro Mi-35M dalla Russia, la cui consegna attualmente è bloccata a causa della guerra in Ucraina, così come non è possibile per la Serbia ricevere altri tre Mi-17V-5, e alcune batterie della difesa aerea e di artiglieria.

Con la consegna degli 11 Mi-35P ex ciprioti, la flotta di elicotteri d’attacco delle forze armate serbe si è notevolmente ampliata negli ultimi cinque anni, includendo anche l’acquisto di cinque elicotteri Mil Mi-17V-5 dalla Russia, due elicotteri antincendio Kamov Ka-32A11BC per il Dipartimento di soccorso e elicotteri multiruolo Airbus H215 e H145M per l’Esercito e la Polizia.

Il presidente della Serbia ha sottolineato che nei prossimi anni si investirà di più rispetto a quest’anno, e che quest’anno è stato un record nella storia della Serbia in termini di investimenti per la difesa.


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