NEWS Ala Rotante

Area dedicata al mondo dell'aviazione reale. News e discussioni su aerei e nuove tecnologie
Rispondi
Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 2 giugno 2022, 1:55

Aviation-report.com ha scritto:
La Germania sceglie gli elicotteri pesanti Boeing CH-47F Chinook per sostituire la flotta degli anziani CH-53G

Il governo tedesco ha annunciato oggi che il Chinook CH-47F di Boeing è stato selezionato per soddisfare i suoi requisiti per il programma di elicotteri pesanti (STH) per le forze armate tedesche (Bundeswehr). La Germania covrebbe acquistare fino a 60 elicotteri pesanti Chinook per sostituire la sua vecchia flotta dei CH-53K.

“Boeing è onorata che il governo tedesco abbia scelto il Chinook CH-47F per i suoi futuri requisiti per gli elicotteri pesanti. Non vediamo l’ora di collaborare con i governi statunitense e tedesco per finalizzare questa vendita nell’ambito del processo di vendita FMS (Foreign Military Sales). Insieme al nostro team Chinook Deutschland Industry – AERO-Bildung GmbH, Airbus Helicopters Deutschland, CAE GmbH, ESG Elektroniksystem-und Logistik-GmbH, Honeywell Aerospace, Lufthansa Technik AG e Rolls-Royce Deutschland Ltd. & Co.KG – ci impegniamo per fornire la massima disponibilità operativa alla Bundeswehr tedesca per i decenni a venire”.

“Con questo modello stiamo rafforzando la nostra capacità di cooperare in Europa“, ha affermato oggi il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht, senza dettagliare quanto costeranno gli elicotteri durante un discorso alla camera bassa del Bundestag mercoledì. Secondo quanto pianificato, la Bundeswehr dovrebbe acquisire da 45 a 60 elicotteri pesanti per circa 4 miliardi di euro, da consegnare tra il 2023 e il 2029.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un importante cambiamento politico per il paese dopo decenni di logoramento delle forze armate, si è impegnato a febbraio ad aumentare drasticamente la spesa per la difesa e iniettare 100 miliardi di euro nella Bundeswehr dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Con questi 100 miliardi di euro, Scholz mira a riportare armi ed equipaggiamento della Bundeswehr a standard molto elevati dopo decenni di logoramento dopo la fine della Guerra Fredda. La parte del leone di questi fondi speciali, circa 40 miliardi di euro, sarà spesa per le capacità aeree, secondo una bozza vista da Reuters e da fonti della difesa.

Come riportato dai media tedeschi le consegne del nuovo elicottero, che andrà a sostituire l’ormai anziano CH-53G/GE/GS/GA entrato in servizio nel 1972 ed operativo da 50 anni, dovrebbero avvenire tra il 2025 ed il 2026. Della flotta iniziale di 112 CH-53G ne restano in servizio attivo poco più della metà, 66 esemplari in carico al 64th Helicopter Squadron di Laupheim sui quale è molto gravoso, in termini economici e manutentivi, garantire il funzionamento perché anche molto usurati dall’uso intensivo che ne è stato fatto in Afghanistan.

La decisione segna un duro colpo per il rivale di Boeing, la Lockheed Martin, che aveva gareggiato per l’ordine con la versione CH-53K che è utilizzata solo dai Marines USA e da Israele. Il CH-53K proprio nelle scorse settimane ha raggiunto la capacità operativa iniziale con il Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha sul tavolo un’opzione per 200 elicotteri.

Il vantaggio del Chinook è che molti partner della NATO utilizzano già questo elicottero, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna, Italia, Grecia, Stati Uniti, Canada e Turchia, e ciò consentirebbe un’ampia collaborazione anche sul tema della manutenzione. Uno dei requisiti della Germania è la capacità di rifornimento in volo che tutti e due gli elicotteri che erano in gara possiedono, in particolare il Chinook nella versione Block II.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 7 luglio 2022, 1:17

Aresdifesa.it ha scritto:
Cipro ordina sei H145M per la sua Guardia Nazionale

Il governo di Cipro ha firmato un contratto con Airbus Helicopters per l’acquisto di sei H145M con un’opzione per altri sei aeromobili. Gli elicotteri a cinque pale saranno operati dalla Guardia nazionale cipriota.

“L’attuazione di questo accordo fornirà alla Guardia Nazionale una soluzione per elicotteri economicamente vantaggiosa e ad alte prestazioni che soddisfa i requisiti operativi stabiliti dallo Stato Maggiore e affronta molte delle sfide future delle flotte di elicotteri d’attacco leggeri. In grado di operare in ambienti molto impegnativi, l’H145M migliorerà le capacità diurne e notturne della Guardia Nazionale nel fornire risposta rapida, potenza di fuoco e precisione, fornendo un supporto efficace al combattimento e acquisendo informazioni critiche”, ha affermato Andreas P. Louka, Segretario permanente della Ministero della Difesa della Repubblica di Cipro.

“La soluzione per elicotteri concepita dalla Guardia Nazionale/Comando dell’Aeronautica Militare non si sarebbe concretizzata senza il forte impegno di Airbus per la focalizzazione e la soddisfazione del cliente. Per questo motivo, ringrazio Airbus Helicopters per la loro eccellente collaborazione e impegno in questo progetto e sono profondamente soddisfatto perché questo contratto segna l’inizio di una relazione a lungo termine con Airbus, una società con una reputazione in sicurezza, affidabilità e standard di produzione più elevati ,” Ha aggiunto.

“Vorremmo ringraziare il governo di Cipro per la fiducia riposta nell’H145M, che sta diventando l’elicottero d’attacco leggero multiruolo di riferimento sul mercato”, ha affermato Olivier Michalon, Executive Vice President Global Business di Airbus Helicopters. può usarlo per il trasporto aereo tattico, il dispiegamento di forze di risposta alle crisi, il supporto antincendio, la ricognizione armata, nonché l’evacuazione dei feriti o la liberazione di ostaggi. Ora ci sono cinque diversi clienti per l’H145M in Europa, che si aggiungono all’interoperabilità delle forze nel continente”, ha aggiunto.

“Vediamo un forte interesse per l’H145M in tutto il mondo e abbiamo diverse campagne in corso, il che è molto promettente per questo aereo”.

L’H145M è un elicottero militare multiruolo leggero. Derivato dall’H145 civile, l’ultima versione dell’H145M presenta un nuovo e innovativo rotore a cinque pale che aumenta il carico utile dell’elicottero di 150 kg. Il design del nuovo rotore principale senza cuscinetti semplifica anche le operazioni di manutenzione.

Dotato del sistema d’arma Airbus HForce, l’H145M può essere utilizzato come elicottero d’attacco leggero. La gamma di armi comprende pistole, razzi e missili sono attualmente in fase di integrazione. In combinazione con le capacità di Teaming Manned-Unmanned Teaming e l’integrazione nel combattimento in rete, la sua larghezza di banda lo rende l’elicottero più performante della sua classe.

L’H145 è stato sviluppato come modello civile per operazioni diurne e notturne e nelle condizioni più avverse. È utilizzato dalle forze armate, dalla polizia e dalle squadre di soccorso di tutto il mondo. È alimentato da due potenti turbine Safran Helicopter Engines Arriel 2E, controllate dal sistema FADEC (full authority digital engine control).

Inoltre, l’elicottero è dotato della suite di avionica digitale Helionix e offre quindi non solo un’innovativa gestione dei dati di volo, ma anche un potente autopilota a 4 assi, che riduce notevolmente il carico di lavoro dei piloti nelle loro missioni.

Le sue emissioni sonore particolarmente basse rendono l’H145 l’elicottero più silenzioso della sua categoria.

L’H145M è già in servizio in Ungheria (20), Germania (15), Serbia (9), Thailandia (5) e Lussemburgo (2). L’esercito degli Stati Uniti gestisce una flotta di oltre 460 elicotteri della famiglia H145 costruiti localmente con il nome UH-72 Lakota.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 7 luglio 2022, 1:19

Aresdifesa.it ha scritto:
L’esercito degli Stati Uniti e la Sikorsky rafforzano la flotta dell’aviazione dell’esercito con il 10° contratto dell’elicottero H-60 ​​Black Hawk

Il governo degli Stati Uniti e Sikorsky, una società Lockheed Martin, hanno firmato un contratto quinquennale per una linea di base di 120 elicotteri H-60M Black Hawk, con opzioni per raggiungere un totale di 255 aeromobili da consegnare ai clienti dell’esercito americano e delle vendite militari straniere (FMS).

Sikorsky continua a modernizzare e migliorare il Black Hawk per soddisfare le missioni impegnative e in evoluzione dell’esercito fornendo continuamente aerei grazie a una linea di produzione calda, una catena di approvvigionamento matura e consolidata e una fabbrica digitale.Il contratto “Multi-Year X” per i velivoli UH-60M Black Hawk e HH-60M MEDEVAC segna il decimo contratto pluriennale per Sikorsky e il governo degli Stati Uniti per gli elicotteri H-60.

Con oltre 2.100 varianti H-60 ​​nell’inventario dell’esercito degli Stati Uniti, il Black Hawk continua a essere il cavallo di battaglia e la spina dorsale dell’aviazione dell’esercito americano. Mentre l’esercito continua a sviluppare le sue capacità di sollevamento verticale futuro (FVL), continuerà a far funzionare l’H-60M per i prossimi decenni e insieme alla futura flotta.

Il valore del contratto per le consegne previste è di circa 2,3 miliardi di dollari , con un valore potenziale fino a 4,4 miliardi di dollari , nel caso in cui le opzioni per ulteriori aeromobili fossero completamente esercitate.

Le consegne di Multi-Year X inizieranno a luglio e continueranno fino al 2027.”Questo accordo pluriennale consente all’esercito di soddisfare le esigenze di capacità attuali e future attraverso aggiornamenti, rigenerazione, sostituzione e inserimenti tecnologici”, ha affermato il colonnello Calvin Lane , project manager di Utility Helicopters. “Le efficienze di questo contratto sfruttano al meglio le risorse limitate e si traducono in risparmi diretti per l’esercito e per i contribuenti”.”Decenni di produzione e miglioramenti di Black Hawk, una solida esecuzione del programma e una stretta collaborazione con l’esercito hanno mantenuto il programma fiorente e questo contratto è una testimonianza di tale successo”, ha affermato Nathalie Previte , vicepresidente dei programmi dell’esercito e dell’aeronautica di Sikorsky.

“Inoltre, continuiamo a vedere un forte interesse internazionale per il Black Hawk grazie alla sua versatilità e alla comprovata esperienza nel fornire supporto incrollabile agli Stati Uniti e alle nazioni di tutto il mondo”. “Sikorsky continua a investire nella piattaforma Black Hawk, dal sostegno alla trasformazione digitale e alla modernizzazione, per fornire ai nostri clienti il ​​vantaggio competitivo di cui hanno bisogno”, ha aggiunto Previte. “Abbiamo allineato i nostri investimenti con la tabella di marcia tecnologica dell’esercito, sfruttando al contempo le tecnologie Future Vertical Lift per garantire che il Black Hawk sia un attore chiave nell’ambiente delle operazioni congiunte di tutti i domini e nell’ecosistema FVL”.

L’H-60M Black Hawk, il principale elicottero multi-missione d’assalto da combattimento, fornisce carico utile e portata aggiuntivi, avionica digitale avanzata, controllo attivo delle vibrazioni, maggiore producibilità, qualità di manovrabilità e consapevolezza della situazione migliorate e maggiore sopravvivenza.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 7 luglio 2022, 1:24

Analisidifesa.it ha scritto:
La Polonia ordina a PZL-Świdnik 32 elicotteri multiruolo AW149

PZL-Świdnik, la società polacca interamente controllata da Leonardo, ha ottenuto dal Ministero della Difesa della Polonia un contratto del valore lordo di 8,25 miliardi di zloty (circa 1,76 miliardi di euro) per la fornitura di 32 elicotteri multiruolo AW149.

Il contratto è stato annunciato oggi nel corso di una cerimonia ufficiale presso lo stabilimento di PZL-Świdnik, alla presenza di rappresentanti del Governo polacco, incluso il ministro della Difesa Mariusz Błaszczak (nella foto sotto). Il contratto comprende pacchetti di servizi logistici, di addestramento e simulazione.

Il pacchetto logistico include parti di ricambio e equipaggiamento per la gestione a terra degli elicotteri. Il pacchetto di addestramento e simulazione prevede servizi completi per piloti e tecnici addetti alla manutenzione e la consegna di avanzati simulatori e sistemi dedicati. I nuovi elicotteri svolgeranno missioni quali trasporto truppe e supporto aereo.

Gli equipaggiamenti degli elicotteri permetteranno anche l’evacuazione di feriti, la ricerca e soccorso in combattimento e il trasporto di rifornimenti. La configurazione degli elicotteri, pienamente in linea con i requisiti delle forze armate polacche, inoltre prevede sistemi di osservazione, armamento leggero, razzi guidati/non guidati e missili, sistemi di auto-protezione.

L’armamento, in base alla variante e alla configurazione dell’elicottero, può essere installato in cabina o come carico esterno. Le consegne degli elicotteri saranno effettuate nel periodo 2023-2029. In qualità di prime contractor, PZL-Świdnik realizzerà una linea di produzione locale per i nuovi elicotteri.

Leonardo farà quindi ulteriori investimenti nello stabilimento polacco in aggiunta a quelli complessivamente pari a circa un miliardo di euro già effettuati dal 2010, che ha significativamente rafforzato la competitività e le capacità industriali di PZL-Świdnik. Questo fornisce un importante contributo all’industria aeronautica e della difesa polacca, con la realizzazione di produzione locale, base logistica e complete capacità di supporto tecnico per gli AW149 del Ministero della Difesa polacco, in linea con gli impegni di Leonardo e PZL-Świdnik volti ad assicurare ritorni industriali per la Polonia.

L’AW149, già in servizio con operatori internazionali per un’ampia gamma di applicazioni operative e in valutazione in diversi paesi, è l’ideale per la modernizzazione delle flotte elicotteristiche militari e per sostituire modelli obsoleti della stessa categoria di peso e dimensione.

L’AW149 è un elicottero militare multiruolo di ultima generazione progettato per soddisfare i più rigorosi requisiti delle forze armate. L’elicottero può essere riconfigurato per svolgere molteplici missioni nelle condizioni operative più complesse.

L’equipaggiamento, i sistemi d’arma e le tecnologie avanzate dell’AW149, uniti alla sua manovrabilità, raggio d’azione/autonomia e elevati margini di potenza, nonchè agli elevati standard di sicurezza e capacità di sopravvivenza, assicurano agli utilizzatori elevata disponibilità operativa, efficacia di missione ed efficienza nella gestione della flotta.

Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato: “L’ottenimento oggi di questo contratto fornisce ulteriore prova della nostra capacità di rispettare gli impegni nei confronti della Polonia, tra i quali lo sviluppo delle attività produttive elicotteristiche e della supply chain locale con ritorni per l’industria polacca. Col rafforzamento della nostra posizione nel mercato polacco, che consideriamo strategico, attraverso la fornitura di tecnologie moderne per la difesa, siamo orgogliosi di contribuire ad accrescere costantemente la sicurezza di questo paese e di potenziare capacità industriali che sono fondamentali per la resilienza e la sovranità nazionale”.

Gian Piero Cutillo, Managing Director della Divisione Elicotteri di Leonardo, ha aggiunto: “L’AW149 rappresenta per le moderne forze armate un formidabile salto in avanti in termini di reali capacità multi[1]missione, possibilità di ulteriore crescita delle sue capacità operative nel tempo, gestione efficiente della flotta e rapidità di risposta alle situazioni di emergenza. La localizzazione di capacità indus triali e logistiche per questi nuovi elicotteri, al fine di soddisfare le esigenze della Polonia, è anche frutto delle competenze storiche e uniche di PZL-Świdnik. Tutto questo, unitamente alle risorse professionali dell’azienda e alle capacità operative senza eguali dell’AW149, si tradurrà in vantaggi straordinari per il paese”.

Jacek Libucha, Presidente di PZL-Świdnik, ha detto: “Grazie alle sue complete capacità di progettazione, sviluppo, personalizzazione e fornitura di servizi in campo elicotteristico, PZL-Świdnik conferma la sua leadership, in continuità con 70 anni di storia nel corso dei quali ha raggiunto importanti traguardi per l’industria polacca. Conosco bene gli elicotteri di PZL-Świdnik e le loro grandi qualità, avendo prestato servizio in ambito militare nel paese e all’estero. Oggi, vivendo l’aspetto industriale di questa esperienza in qualità di costruttore al servizio delle odierne e future generazioni di professionisti delle forze armate, provo ancora di più un forte senso di adempimento del dovere. Sono convinto che l’AW149 soddisferà le loro più alte aspettative”.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 1:46

Analisidifesa.it ha scritto:
Elicotteri Airbus H135 per l’aeronautica del Marocco

Airbus Helicopters ha reso noto all’’Airshow londinese di Farnborough che le Reali Forze Aeree del Marocco hanno ordinato una flotta di elicotteri H135 per le missioni di addestramento militare.

Il bimotore leggero H135 sarà utilizzato per addestrare i piloti a svolgere un’ampia gamma di missioni tra cui quelle di utility e di ricerca e soccorso grazie anche alla suite avionica Helionix di Airbus Helicopters

Il contratto comprende anche un ampio pacchetto di supporto che include la fornitura di dispositivi di addestramento al volo e la formazione di piloti istruttori e di tecnici per la manutenzione.

Con oltre 130 macchine consegnate a 12 forze armate in tutto il mondo (inclusi Regno Unito, Australia, Germania e Giappone) che hanno totalizzato oltre 400.000 ore di volo, l’H135 viene impiegato per la transizione dei piloti a elicotteri più avanzati.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 21 luglio 2022, 2:06

Aviation-report.com ha scritto:
Bell svela il primo prototipo del suo elicottero militare Invictus 360 in gara nel programma FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft dell’esercito americano

La Bell ha rilasciato alcune nuove immagini e un video del primo prototipo del suo elicottero militare Invictus 360, ora completo per oltre il 90%. L’elicottero avanzato è il concorrente della compagnia nel programma FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft dell’esercito americano dove si scontrerà con il Raider X della Sikorsky.

Le immagini mostrano che l’Invictus 360 ha in gran parte preso forma, con la sua fusoliera che appare completa, almeno esternamente. La configurazione generale dell’elicottero è molto tipica dei moderni elicotteri da combattimento, con il pilota e il copilota seduti in una disposizione in tandem, uno dietro l’altro, nella parte anteriore della fusoliera.

I rotori principale e di coda dell’Invictus 360, ciascuno dei quali ha quattro pale, sono installati. Il sistema del rotore dell’elicottero è derivato da quello dell’elicottero Bell 525 Relentless. Il concetto di design iniziale includeva un gruppo rotore di coda di tipo fenestron, ma il prototipo attuale ha un rotore di coda tradizionale più simile a quello del Relentless. Bell ha affermato che questa modifica è stata apportata per ridurre il peso e migliorare le prestazioni dell’elicottero.

Le immagini che Bell ha pubblicato mostrano anche il prototipo dell’Invictus 360 con quelli che sembrano essere modelli degli elementi principali della sua futura suite di armamenti. Ciò include un cannone automatico di tipo Gatling a tre canne da 20 mm XM915 in una torretta sotto il muso e due rastrelliere per armi uno su entrambi i lati della fusoliera. In questa configurazione le due rastrelliere sono appese sotto le ali dell’elicottero, ma possono essere retratte internamente quando non sono in uso per prestazioni più ottimali.

Si vedono quelle che sembrano essere rappresentazioni dei missili AGM-114 Hellfire o dei missili aria-terra AGM-179 (JAGM), nonché dei CLT – Common Launch Tubes. I CLT, come indica il nome, possono essere caricati con varie munizioni, oltre a droni lanciati in volo. Per il programma FARA l’esercito americano prevede che, qualsiasi elicottero venga scelto, sia inclusa la capacità di utilizzare vari tipi di sistemi senza pilota, per svariati tipi di missione, noti anche come ALE – Air Launched Effects da questi lanciatori CLT.

L’Invictus viene pubblicizzato con una velocità superiore ai 185 nodi (342 km/h), mentre il rotore del 525 sarebbe già stato testato per 200 nodi (370 km/h). Le due piccole ali laterali contribuiscono fino al 50% della portanza durante il volo alle massime velocità. La Bell ha dichiarato anche che l’Invictus è sviluppato con una autonomia di combattimento di 250 km con un tempo sull’obiettivo di più di 90 minuti e con la capacità di hovering fuori dall’effetto suolo a 4000 piedi e a 35 gradi di temperatura. Sempre a livello di design, e per permettergli volare ad alte velocità, il 360 Invictus, come già spiegato, prevede il cockpit con i posti del pilota e cannoniere in tandem, stive interne per le armi e carrello retrattile.

Il sistema che ancora manca al prototipo del Bell Invictus 360 sarebbe il motore General Electric T901. In questo progetto, il motore si trova spostato a sinistra del gruppo rotore principale. L’elicottero avrà anche un altro motore Pratt & Whitney Canada PW207D1 installato sul lato opposto per fornire potenza ausiliaria.

A marzo Bell disse che si aspettava di ricevere il T901 a novembre e che in caso contrario la produzione complessiva e il programma dei test di volo sarebbero slittati. La società aveva affermato in passato che l’Invictus 360 sarebbe andato in voloa metà del 2023, dopo un’accurata campagna di test a terra. L’US Army ha affermato che il suo obiettivo è completare la comparazione tra l’Invictus 360 e il Raider X nel 2023 e scegliere un vincitore subito dopo per mettere in campo i primi esemplari operativi dell’elicottero selezionato dal 2028.

Le capacità di velocità, autonomia, attacco, resistenza e ricognizione sono fattori chiave dietro il concetto di Joint All Domain Command and Control (JADC2) del Pentagono. Quando le decisioni di comando devono essere prese all’interno di questa nuova strategia, pochi elementi saranno più importanti della velocità e della forza di penetrazione specialmente per le missioni di assalto aereo e ricognizione a lungo raggio dell’esercito americano. Queste sono alcune delle motivazioni che hanno dato il via ai due programmi Future Vertical Lift (FVL) dell’US Army: il Future Long Range Assault Aircraft (FLRAA) e il Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA).

Per il FARA un’altra motivazione per il suo sviluppo è stato il ritiro dal servizio dell’elicottero da osservazione OH-58 Kiowa Warrior che è stato sostituito nel suo ruolo di attacco/ricognizione dall’elicottero da combattimento pesante AH-64 Apache, che è più lento, ha un raggio d’azione più breve, manca di capacità per lavorare in tutti i domini ed è costoso da supportare. Da qui la richiesta dell’esercito USA per il programma FARA.

Come detto più volte su Aviation Report, Bell è in competizione per entrambi i programmi che sono complementari tra loro, offrendo il convertiplano V-280 Valor per il programma FLRAA e l’elicottero furtivo 360 Invictus per il FARA. Entrambi i velivoli hanno dimostrato di poter fornire il differenziale di velocità richiesto dall’esercito USA per l’esecuzione delle missioni richieste perché avere un vantaggio di velocità si traduce anche in un risparmio sui costi. Se una missione può essere eseguita in metà tempo, l’aereo e i suoi sistemi impiegano solo metà delle ore di volo.

Ryan Ehinger di Bell, vicepresidente e direttore del programma Future Long Range Assault Aircraft, aveva sottolineato che il 360 Invictus volerà a non meno di 180 nodi (un Apache vola a 120 nodi, max 158 nodi, in configurazione di missione) potendo contare, per volare più veloce, sulla capacità di trasportare l’armamento in stive interne migliorando così la resistenza e la sopravvivenza e potendo sfruttare queste caratteristiche per ridurre la sua visibilità ai radar.

L’US Army traccia scenari futuri di combattimento urbani e in mega-città dove agilità, versatilità e velocità saranno le caratteristiche per garantire la sopravvivenza. E quindi come detto proprio la velocità è uno dei requisiti più importanti del programma FARA che prevede almeno i 185 nodi (342 km/h). Oggi gli attuali elicotteri da combattimento più noti, e nelle ultime versioni prodotte, restano su una media di 158 nodi (293 km/h) a seconda delle condizioni di lavoro: Apache 158 nodi (293 Km/h), Mangusta 151 nodi (280 km/h), Tiger 156 nodi (290 Km/h), Hind 167 nodi (310 Km/h).

A questo si aggiunge una maggiore autonomia che permetterà al velivolo FARA di avere più tempo di azione sugli obiettivi e a maggiori distanze. Una missione FARA standard potrebbe allungare di 135 miglia nautiche la missione con un ToS – Time on Station da una a due ore a seconda del carico e del tipo di missione da svolgere. A quella distanza, l’Apache non avrebbe praticamente un ToS.

Il programma Bell 360 Invictus sta procedendo rapidamente attraverso la produzione, l’assemblaggio, il test dei componenti e il lavoro di integrazione dei sistemi per il programma Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA) dell’esercito americano. Il team ha completato diverse revisioni di progettazione e rischio con l’esercito. Il Bell 360, una piattaforma a basso rischio e ad alta velocità con tecnologia collaudata e design intrinsecamente affidabili, fornirà ai soldati potenti capacità operative ad un costo accessibile.

Dall’inizio della costruzione alla fine del 2020, Bell ha compiuto progressi significativi sulla fusoliera del Bell 360 Invictus, sulle pale e sul gruppo della trasmissione del rotore principale e su altri componenti di alto valore. Implementando una metodologia design-as-built che collega digitalmente l’intero programma durante il suo ciclo di vita, Bell ha aumentato la sua capacità di collaborare in tempo reale con i partner del programma e con l’esercito americano. Questo metodo accelera il processo decisionale tra i team distribuiti utilizzando un ambiente di dati comune e sicuro che crea un’unica fonte di dati per il programma, riducendo i tempi di assemblaggio, i tempi di rilavorazione e i costi.

Come sappiamo Bell ha decenni di esperienza nella fornitura di velivoli da attacco e da ricognizione al Pentagono, come il Kiowa Warrior, che ha fornito alta affidabilità e disponibilità per oltre 850.000 ore di volo. Il design del 360 Invictus si basa su questa eredità, sulle innovazioni tecnologiche messe in campo dalla Bell in questi anni e sul successo nelle capacità di sviluppo e produzione richieste come parte della Joint Multi-Role Technology Demonstration (JMR TD) degli ultimi sei anni anni.

Il 360 Invictus avrà un rotore più piccolo rispetto al Bell 525 e a quattro pale perché anche la dimensione del rotore principale è uno dei requisiti principali del programma FARA che prevede una dimensione massima di 12,2 metri di diametro per permettere al futuro elicottero di combattere in ambiente urbano tra palazzi e grattacieli.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 26 agosto 2022, 4:02

Aviation-report.com ha scritto:
Decolla il nuovo elicottero da combattimento Leonardo AH-249 NEES che accelera i test di volo

Il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES) AH-249 è la piattaforma di nuova generazione destinata a sostituire l’elicottero AH-129D “Mangusta”, introdotto in servizio dall’Esercito Italiano nel 1990, con una macchina alla stato dell’arte e caratterizzata da maggiori prestazioni in termini di autonomia, velocità, protezione e capacità di ingaggio che faciliteranno anche la cooperazione con gli elicotteri UH-90 e CH-47F già in servizio con l’Aviazione dell’Esercito.

L’acquisizione del NEES, infatti, è stata pensata traguardando un elicottero che, sulla base dell’esperienza maturata in decenni di impiego in diversi Teatri Operativi, sia in grado di fornire un supporto aderente e preciso alla forze nel campo di battaglia anche grazie ad una firma radar ridotta. Per tali motivazioni, lo sviluppo dell’AH-249 è caratterizzato dalla ricerca ad ampio spettro di soluzioni tecnologiche avanzate che consentiranno di integrare nella macchina sistemi, sensori e equipaggiamenti di ultima generazione e di dotare la Forza Armata di un assetto performante, sicuro e interoperabile con gli assetti militari terrestri, aerei e navali, nazionali e NATO, anche in ambiente net-centrico.

Il NEES sarà equipaggiato con due motori General Electrics/AVIO CT7-8E6 (T700 da 2500 cv ciascuno), utilizza i componenti dinamici dell’elicottero AW149, che lo spingeranno ad una velocità massima di circa 140 nodi (260 km/h rispetto ai 229 Km/h del Mangusta) e avrà un peso massimo al decollo di circa 7500/8000 kg (circa il doppio dei 4600 kg del Mangusta).

L’armamento sarà composto da un cannone da 20mm TM-197B con il sistema di puntamento Rafael Toplite ereditato dal Mangusta, da razzi balistici (Hydra 70 mm) e a guida laser con possibilità di “aggancio” del target sia prima che dopo il lancio da missili aria-terra (Spike ER e LR) e da missili aria-aria (AIM-92 Stinger). Avrà una maggiore potenza di fuoco con una capacità missilistica anticarro aumentata da 8 a 16 missili rispetto al Mangusta.

Per quanto riguarda l’avionica e i sistemi di missione, tra i tanti sistemi segnaliamo la presenza di un Battlefield Management System (BMS) integrato, del data link Link-16, del casco visore con capacità di presentazione sulla visiera di simbologia e informazioni relative alla missione (navigazione, spazio circostante), agli obiettivi, all’armamento e allo stato del velivolo, sistemi di trasmissioni foto e video come il ROVER e del sistema di interoperabilità con gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) con il quale l’equipaggio potrà controllare il sensore elettro-ottico dell’APR tattico e impostare rotte/waypoint e obiettivi da far seguire al drone. L’elicottero

Il programma dell’AH-249 NEES prevede lo sviluppo e l’acquisizione di fino a 48 esemplari. La prima tranche, relativa alla fase di studio e sviluppo del velivolo, è stata già approvata con specifico DM nel 2016. Per l’avvio della tranche successiva è in corso l’iter di approvazione del previsto DM ai sensi dell’art. 536 del C.O.M.. Il fabbisogno è stato integrato per sopraggiunti aumenti dei costi di realizzazione della quota parte del programma ancora non finanziata. Fabbisogno complessivo: 2.770 M€. (Anno di completamento 2027).

Il contratto di acquisizione, firmato nel 2017, prevede la realizzazione di un prototipo, la certificazione e la qualifica di un aeromobile in configurazione iniziale e la consegna di 3 piattaforme in tale versione, a premessa del successivo sviluppo finale. Nel 2020 è stata rifinita la progettazione della piattaforma in configurazione iniziale. Tale attività ha permesso di definire il progetto secondo il quale è stato costruito il prototipo che sarà utilizzato per condurre le prove a terra e in volo per il raggiungimento della certificazione del NEES in tale versione.

Inoltre, nel mese di dicembre 2020 è stato siglato il contratto che prevede lo sviluppo della versione operativa finale e il retrofit dei primi 3 elicotteri dalla configurazione operativa iniziale a quella finale con il relativo supporto logistico. In aggiunta è stato avviato l’iter per l’acquisizione di ulteriori 4 esemplari in configurazione finale e lo studio per ricercare sinergie con programmi internazionali con tecnologie più avanzate.

L’elicottero recante il numero di serie CSX82069, è decollato per la prima volta il 19 agosto scorso dalla pista della Leonardo SpA a Vergiate per un volo di circa 30 minuti per un primo test delle caratteristiche di volo. Questa informazione è stata rivelata dal sito specializzato Key Aero che ha pubblicato anche alcune immagini. Tuttavia, non è stato ancora confermato ufficialmente dal gruppo industriale italiano.


Immagine Immagine Immagine Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 9 settembre 2022, 1:59

Analisidifesa.it ha scritto:
Leonardo e Boeing consegnano i primi 4 elicotteri MH-139A all’USAF

Leonardo e Boeing hanno consegnato i primi quattro elicotteri MH-139A Grey Wolf, destinati ad attività di collaudo, alla U.S. Air Force permettendo all’operatore di avviare la sostituzione degli obsoleti UH-1N. Basato sull’elicottero ‘dual-use’ AW139 di Leonardo, modello di grande successo, il Grey Wolf è un aeromobile multi-missione progettato per proteggere i missili balistici intercontinentali e trasportare personale governativo statunitense e forze di sicurezza.

Nel settembre 2018 Boeing aveva ottenuto un contratto del valore di 2,4 miliardi di dollari per un numero massimo di 80 elicotteri, sistemi di addestramento e altro equipaggiamento di supporto.

“Siamo entusiasti dell’accettazione dei primi due MH-139A da parte della U.S. Air Force” ha dichiarato Clyde Woltman, CEO di Leonardo Helicopters U.S. “Questo elicottero è ben posizionato per diventare un importante assetto per la difesa e la sicurezza degli Stati Uniti. Desidero ringraziare in particolare i team integrati di Leonardo e Boeing per l’instancabile operato e ingegno dimostrato e che ha reso possibile questo risultato”.

L’avvio delle consegne fa seguito al completamento di attività certificative supplementari da parte della FAA – Federal Aviation Administration, necessarie ai fini della formale procedura di accettazione degli aeromobili. Boeing e la U.S. Air Force procederanno ora ad effettuare ulteriori collaudi di sviluppo e di operatività iniziale a supporto del programma.

“Il Grey Wolf è un elicottero moderno e versatile, in grado di offrire maggior raggio d’azione, velocità e autonomia rispetto all’UH-1N che sta sostituendo”, ha dichiarato Mark Cherry, vice president e general manager per le attività di Boeing nel settore del volo verticale. “Sono fiero del nostro team che, insieme al nostro partner Leonardo, ci ha consentito di raggiungere questo obiettivo, un primo passo fondamentale nella lunga serie di consegne previste per i Grey Wolf”.

Leonardo produce l’elicottero presso il suo stabilimento a nord-est di Philadelphia, mentre Boeing è responsabile dell’acquisizione e installazione degli equipaggiamenti militari e del supporto degli aeromobili dopo la consegna.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 12 settembre 2022, 2:34

Aviation-report.com ha scritto:
L’Apache AH-64 di Boeing è stato selezionato per il programma KRUK Attack Helicopter

Il governo polacco ha annunciato oggi che l’Apache AH-64 di Boeing è stato selezionato per il suo programma KRUK Attack Helicopter.

“Boeing è onorata che il governo polacco abbia selezionato l’AH-64E Apache per la nuova flotta di elicotteri d’attacco delle forze armate polacche. Una selezione di Apache rafforza i legami militari tra Stati Uniti e Polonia, migliorando l’interoperabilità e la cooperazione tra la Polonia, l’esercito degli Stati Uniti e le nazioni della NATO.

Durante il processo di approvvigionamento, Boeing ha stabilito importanti partnership di cooperazione tra il governo e l’industria polacchi. La nostra partnership con il Polish Armaments Group, in particolare, continuerà ad espandersi man mano che implementiamo sforzi di formazione e sostegno con l’industria locale” ha dichiarato Boeing in una nota stampa.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 20 settembre 2022, 2:16

Aviation-report.com ha scritto:
Le forze armate brasiliane acquistano 27 elicotteri Airbus H125

Le forze armate brasiliane, attraverso il Combat Aircraft Program Coordinating Committee (COPAC), hanno acquisito 27 elicotteri H125 monomotore per potenziare la capacità di addestramento della Marina brasiliana e dell’Aeronautica Militare.

L’H125 sarà prodotto nella linea di assemblaggio finale dell’H125 situata a Itajubá, in Brasile, presso lo stabilimento di Helibras, dove vengono assemblati anche gli H225M per le forze armate brasiliane. Questi nuovi elicotteri sostituiranno i vecchi elicotteri AS350 e Bell 206 attualmente in servizio rispettivamente con l’aviazione brasiliana e la marina brasiliana.

“Questo contratto di appalto congiunto rappresenta la realizzazione di un progetto che equipaggerà sia l’Aeronautica Militare che la Marina brasiliana con velivoli moderni che soddisferanno le esigenze delle Forze armate per i prossimi 30 anni“, ha affermato il comandante dell’Aeronautica, il tenente di brigata Carlos de Almeida Battista Junior.

“Airbus Helicopters è orgogliosa di vedere l’H125 supportare l’addestramento della prossima generazione di piloti delle forze armate brasiliane. L’H125 è un elicottero versatile ampiamente utilizzato sia nel mercato civile che militare come piattaforma di addestramento grazie alla sua robustezza, affidabilità e facile manutenzione. Siamo onorati della continua fiducia delle forze armate brasiliane dopo oltre 40 anni di cooperazione“, ha affermato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters.

I nuovi elicotteri H125 avranno una cabina di pilotaggio in doppio vetro G500H TXi e VEMD (Vehicle & Engine Multifunction Display) e saranno compatibili con l’uso degli occhiali per la visione notturna (NVG). Includeranno anche diversi tipi di equipaggiamento per la missione come un verricello e un gancio in modo che l’addestramento dei futuri piloti sia il più rappresentativo possibile delle loro missioni.

Le forze armate brasiliane attualmente operano un totale di 156 elicotteri Airbus schierati dalle sue otto basi in tutto il paese. La sua flotta spazia dalla famiglia Ecureuil monomotore leggero all’elicottero pesante multiuso H225M, rispettivamente 67 e 41 elicotteri, per coprire un’ampia gamma di missioni come trasporto tattico, missioni di ricerca e salvataggio e supporto della popolazione civile.

L’H125 più venduto al mondo ha accumulato oltre 37 milioni di ore di volo con più di 5350 elicotteri attualmente in funzione. Il modello, noto per la sua robustezza e versatilità, è ampiamente utilizzato nelle missioni ad alte prestazioni.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 24 settembre 2022, 1:36

Aviation-report.com ha scritto:
Lockheed Martin produrrà altri 12 elicotteri MH-60R Seahawk per la Royal Australian Navy

La US Navy ha assegnato alla Lockheed Martin un contratto a prezzo fisso per la produzione di altri 12 elicotteri Sikorsky MH-60R Seahawk per la Royal Australian Navy (RAN). Acquistato tramite l’accordo di vendita militare estero del governo degli Stati Uniti, il nuovo elicottero aggiungerà un terzo squadrone “Romeo” con capacità senza precedenti alla Fleet Air Arm della Royal Australian Navy.

“L’elicottero ‘Romeo’ Seahawk infonde fiducia alle marine di tutto il mondo per la sua elevata disponibilità operativa nel difficile ambiente marittimo e per i sistemi di missione e i sensori completamente integrati che generano rapidamente un quadro completo dei domini di superficie e sottomarino“, ha affermato Hamid Salim, vicepresidente, Sikorsky Maritime & Mission Systems. “Ringraziamo la RAN per aver mostrato fiducia nell’ampia flessibilità di missione di questo collaudato elicottero multiruolo. Gli aggiornamenti in corso e pianificati dell’MH-60R attraverso la partnership con la Marina degli Stati Uniti, la RAN, altri partner internazionali e l’industria garantiranno l’affidabilità e l’efficacia della missione del velivolo contro le minacce emergenti per i decenni a venire“.

Nell’ambito del progetto SEA 9100 Phase 1 (Improved Embarked Logistics Support Helicopter Capability) del governo australiano, i 12 nuovi elicotteri MH-60R creeranno una flotta comune di elicotteri marittimi a supporto di tutte le piattaforme aeree della RAN.

“Costruito su un decennio di partnership con la Marina degli Stati Uniti e la Lockheed Martin, l’elicottero multi-missione MH-60R ‘Romeo’ fornisce alla Royal Australian Navy una piattaforma per l’aviazione navale senza precedenti“, ha affermato il contrammiraglio Peter Quinn, Head Navy Capability per la Royal Australian Navy. “La versatilità dell’MH-60R nel condurre un’ampia gamma di missioni, unita al supporto di livello mondiale fornito dai nostri partner, è stato un fattore significativo nella decisione della RAN di effettuare un investimento aggiuntivo nell’MH-60R sotto il SEA 9100 Programma di fase 1”.

Lockheed Martin prevede di consegnare tutti i 12 elicotteri MH-60R tra la metà del 2025 e la metà del 2026. Sikorsky Aircraft Australia Limited a Nowra, New South Wales, fornisce attualmente manutenzione a livello di deposito, supporto per la fornitura e supporto logistico per la flotta di elicotteri australiani MH-60R.

“I 12 velivoli MH-60R Seahawk aggiuntivi sono una testimonianza dell’impegno della Royal Australian Navy nel fornire ai propri uomini e donne il velivolo giusto per le loro esigenze di missione“, ha affermato il capitano Todd Evans, programma di elicotteri multi-missione H-60 ​​della US Navy. “Questo sforzo continua la partnership di lunga data tra la Marina degli Stati Uniti e la Royal Australian Navy“.

La RAN è stata la prima marina militare internazionale a selezionare l’elicottero MH-60R, acquisendo 24 velivoli dal 2013 al 2016. Gli squadroni 725 e 816 della Fleet Air Arm con base a Nowra hanno accumulato più di 30.000 ore di volo imbarcati su fregate, cacciatorpedinieri e navi da rifornimento.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 24 settembre 2022, 1:37

Aviation-report.com ha scritto:
La Marina Militare francese prende in consegna il primo elicottero H160 per missioni di ricerca e soccorso

La Marina Militare francese ha preso in consegna il primo di sei elicotteri H160 che eseguiranno missioni di ricerca e salvataggio (SAR). L’aereo fa parte della flotta provvisoria che sarà consegnata dal team formato tra Airbus Helicopters, Babcock e Safran Helicopter Engines.

“La consegna del primo H160 a un cliente militare è una pietra miliare importante per il programma H160″, ha affermato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Questa è la prima versione di pubblica utilità dell’H160 ad essere consegnata in tutto il mondo. Inoltre, la consegna avviene subito dopo l’entrata in servizio di due H160 quest’estate, in Brasile per il segmento dell’aviazione privata e d’affari e in Giappone per missioni di raccolta di notizie per le stazioni TV del paese”, ha aggiunto. “Con questo H160 rafforzeremo la nostra partnership con la Marina Militare francese, fornendo l’elicottero giusto per le sue missioni critiche di ricerca e salvataggio. Insieme ai nostri partner, ci assicureremo anche che l’H160 sia sempre pronto quando necessario”.

Nel 2020 la Direzione Generale degli Armamenti (DGA) francese ha firmato un contratto con Airbus Helicopters, Babcock e Safran per la consegna di quattro elicotteri H160 in una configurazione di ricerca e salvataggio (SAR). Nel 2021, la DGA ha confermato un’opzione per altri due H160. Il primo H160 per la Marine Nationale francese è stato consegnato a Babcock da Airbus Helicopters nel maggio 2022. Da allora è stato modificato in una configurazione militare “leggera” da Babcock. La cabina modulare è stata inoltre adattata per le operazioni SAR ed è stato integrato un sistema elettro-ottico Safran Euroflir 410.

L’H160 inizierà gradualmente ad operare dalla stazione aerea navale di Lanveoc-Poulmic (Bretagna), dall’aeroporto di Cherbourg (Normandia) e dalla stazione aerea navale di Hyères (Provenza). La flotta provvisoria di H160 garantirà lo svolgimento delle vitali missioni di ricerca e salvataggio in attesa della consegna dell’H160M Guépard.

Nell’ambito del programma francese Joint Light Helicopter (Hélicoptère Interarmées Léger: HIL), 169 H160M Guépard dovrebbero sostituire cinque tipi di elicotteri in servizio con le forze armate francesi. Il feedback operativo della Marina Militare francese con questi H160 andrà a beneficio del design della versione militare dell’elicottero e del suo sistema di supporto associato.

Babcock, in collaborazione con Airbus Helicopters e Safran Helicopters Engines, garantirà il massimo livello di disponibilità per la Marina Militare francese e la continuità delle operazioni SAR sulle coste atlantiche e mediterranee. Costruito da Airbus Helicopters, l’H160 è certificato per l’uso dei visori notturni, necessari per le operazioni al verricello di notte.

L’H160 alimentato da motori Arrano, come elicottero bimotore medio di nuova generazione, è modulare per progettazione per affrontare missioni che vanno dal trasporto offshore, all’aviazione privata e d’affari, ai servizi medici di emergenza, ai servizi di utilità pubblica fino all’aviazione militare.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 8 ottobre 2022, 1:36

Aviation-report.com ha scritto:
L’esercito degli Stati Uniti ordina ulteriori chinook CH-47F Block II

L’esercito americano continua a modernizzare la sua flotta di elicotteri per carichi pesanti con un ordine per altri due Boeing CH-47F Block II Chinook e finanziamenti a lungo termine per ulteriori aeromobili.

“La modernizzazione del Chinook per l’esercito americano è una priorità“, ha affermato Ken Eland, vicepresidente Boeing e responsabile del programma H-47. “Il CH-47F Block II migliora la prontezza, limita i costi di sostentamento futuri e fornisce elementi comuni a tutta la flotta. Ci dedichiamo a rendere il CH-47F Block II l’opzione migliore per la missione di trasporto pesante dell’esercito, ora e nel futuro.” Il CH-47F Block II Chinook è alimentato da tecnologie all’avanguardia, tra cui serbatoi di carburante riprogettati, un fusoliera rafforzata e una trasmissione potenziata.

L’anno scorso, l’US Army ha assegnato a Boeing un contratto da 136 milioni di dollari per i primi quattro elicotteri CH-47F Chinook Block II, che hanno iniziato la produzione nell’aprile 2022. L’ordine del lotto 2 del valore di 63 milioni di dollari porta il numero totale di aeromobili sotto contratto a sei. Il contratto di appalto anticipato separato del lotto 3 è valutato a 29 milioni di dollari.

Il CH-47 Chinook Block II di Boeing amplia i 60 anni di collaborazione con l’esercito americano. Durante questo periodo, Boeing ha consegnato oltre 1.000 Chinook all’esercito degli Stati Uniti, modernizzando continuamente l’elicottero per soddisfare le esigenze in evoluzione. L’esercito degli Stati Uniti e 19 paesi alleati in tutto il mondo si affidano al Chinook per le sue capacità multi-missione, tra cui trasporto di truppe ed equipaggiamenti, operazioni speciali, assistenza umanitaria e soccorso in caso di calamità.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 17 ottobre 2022, 1:53

Aviation-report.com ha scritto:
Continuano i progressi sull’elicottero Sikorsky RAIDER X partecipante al programma FARA dell’esercito americano

Sikorsky, una società Lockheed Martin sta completando i primi test per il prototipo RAIDER X ® che sta costruendo per il programma Future Attack Reconnaissance Aircraft dell’esercito americano (FARA).

Il programma FARA – Future Attack Reconnaissance Aircraft è stato avviato dall’esercito americano nel 2018 per sviluppare un successore dell’elicottero esploratore armato Bell OH-58 Kiowa nell’ambito del più ampio programma Future Vertical Lift (FVL) con il quale l’esercito degli Stati Uniti intende sostituire una parte della propria flotta elicotteristica tramite due gare: FARA per la sostituzione degli OH-58 e FLRAA – Future Long-Range Assault Aircraft per la sostituzione degli UH-60.

“Il prototipo RAIDER X, che è completo al 92%, attinge all’ampia esperienza di Lockheed Martin nello sviluppo di sistemi d’arma innovativi utilizzando le più recenti tecniche di progettazione e produzione digitale. Questi progressi consentiranno all’esercito non solo di ridurre i costi di acquisizione, ma anche di consentire aggiornamenti rapidi e convenienti per stare al passo con la minaccia in evoluzione“, ha affermato Jay Macklin, direttore dello sviluppo aziendale di Sikorsky Future Vertical Lift.

Ci sono centinaia di parti prodotte in modo additivo installate su RAIDER X, comprese le parti critiche per il volo. Il processo di stampa 3D ha avuto un tale successo che i primi articoli sono conformi al 95%, facendo risparmiare al team centinaia di ore rispetto ai processi precedenti.

Sikorsky sta anche facendo progressi sul secondo prototipo RAIDER X, che è integrato nel programma di test strutturali del team e sarà utilizzato per convalidare la capacità di volo e di carico a terra della cellula. Le prove strutturali sono in corso e dovrebbero essere completate entro la fine dell’anno. Una volta completati i test strutturali, il secondo prototipo RAIDER X sarà una valida risorsa di test, riducendo ulteriormente il rischio per l’offerta FARA di Sikorsky.

La tecnologia Sikorsky X2™ è alla base del design del RAIDER X. La tecnologia coassiale X2 offre un potenziale e un margine di crescita impareggiabili per una maggiore velocità, raggio di combattimento e carico utile. Ciò consente una gamma più ampia di configurazioni per requisiti di missione specifici.

Il RAIDER X è dotato di avionica e sistemi di missione basati sulla Modular Open Systems Architecture (MOSA) che offre opzioni “plug-and-play” per informatica, sensori, sopravvivenza e armi. La tecnologia coassiale X2 offre un potenziale e un margine di crescita impareggiabili per una maggiore velocità, raggio di combattimento e carico utile. Ciò consente una gamma più ampia di configurazioni dell’aeromobile per requisiti di missione specifici.

“Il programma FARA è importante per la modernizzazione dell’esercito americano perché fornisce la velocità, la manovrabilità, la portata e la letalità necessarie su un campo di battaglia del 21° secolo“, ha affermato Pete Germanowski, ingegnere capo FARA. “RAIDER X è anche progettato per la crescita. L’approccio modulare ai sistemi aperti e la spina dorsale digitale, insieme al sistema di missione, ai sensori e alle capacità di comunicazione, danno all’esercito un nodo da collegare la rete del campo di battaglia e migliorare le capacità della forza di terra“.

Il RAIDER X propone, quindi, una soluzione costruttiva con due rotori principali coassiali e controrotanti senza rotore di coda sostituito da un’elica posteriore può essere utilizzata per spingere l’elicottero a velocità più elevate e anche, con il passo della pala invertito, praticamente fermarlo in tempi e spazi brevissimi. Innestare il passo inverso e contemporaneamente inclinare i rotori principali in avanti consente di spingere il muso del velivolo verso il basso. Il Raider può anche decollare con il muso rivolto verso il cielo, inclinando i rotori principali indietro e generando una spinta in avanti con l’elica posteriore.

Il design dei rotori principali e dell’elica posteriore è uno dei principali benefit di questo velivolo perché permette un volo in avanti dell’elicottero significativamente più veloce. Sviluppati dal programma “Advancing Blade Concept” di Sikorsky, i doppi rotori neutralizzano la tendenza allo stallo delle pale dei rotori negli elicotteri convenzionali all’aumentare della velocità. Poiché tale instabilità limita effettivamente la velocità massima, un elicottero con questo nuovo design può volare molto più velocemente di qualsiasi altro

Nelle intenzioni di Sikorsky il velivolo Raider X dovrebbe raggiungere una velocità massima di 240 nodi (445 km/h) e di 220 nodi (407 km/h) in modo continuativo, anche se al momento il produttore ha confermato solo che il velivolo supera i requisiti minimi di 185 nodi (342 km/h) di velocità del programma FARA. Il Raider X sarà un elicottero con la configurazione dei posti affiancati e non in tandem come un Apache o il Bell 360 Invictus, suo unico e diretto concorrente nel programma.

In questo modo Sikorsky, nonostante i costi e il peso più elevati, potrà avere a disposizione una cabina più grande per le stive interne per le armi o in futuro per il trasporto di almeno 6 uomini. Un payload interno più ampio potrebbe quindi consentire a Raider X di essere facilmente convertito o riconfigurato a seconda delle esigenze dell’esercito o uno degli altri servizi tramite una capacità multi-ruolo e multi-missione.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Avatar utente
Phant
Capitano
Capitano
Messaggi: 14283
Iscritto il: 19 settembre 2003, 15:14
Località: Olbia
Contatta:

Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 17 ottobre 2022, 2:06

Aviation-report.com ha scritto:
L’US Air Force dichiara la Capacità Operativa Iniziale dell’elicottero Sikorsky HH-60W Jolly Green II

La US Air Force ha dichiarato il raggiungimento della capacità operativa iniziale (IOC) per l’elicottero per il salvataggio in combattimento, CSAR Combat Search and Rescue, Sikorsky HH-60W Jolly Green II, convalidando la prontezza operativa della piattaforma per schierarla con gli equipaggi del soccorso soccorso aerea dell’US Air Force in tutto il mondo.

Sikorsky, una società Lockheed Martin ha progettato e prodotto la versione HH-60W, che consente all’aeronautica militare americana di condurre missioni di salvataggio a distanze maggiori e negli ambienti più difficili e con una maggiore capacità di sopravvivenza. “Questa dichiarazione è un voto di fiducia da parte della leadership dell’aeronautica militare statunitense e dimostra il ruolo fondamentale e la necessità dell’HH-60W“, ha affermato Nathalie Previte, vicepresidente, Sikorsky Army & Air Force Systems.

“Sikorsky si impegna a continuare le consegne dell’unico elicottero dedicato alla ricerca e salvataggio in combattimento (CSAR) del Dipartimento della Difesa e a fornire la piattaforma più capace per soccorrere gli equipaggi che dipendono da questo elicottero giorno dopo giorno per condurre vitali missioni di salvataggio”.

In qualità di unica piattaforma di salvataggio in combattimento dedicata nel Dipartimento della Difesa, il Jolly Green II Combat Rescue Helicopter si basa sull’eredità decennale delle attività di soccorso in combattimento dell’aeronautica militare americana e ricapitalizza la flotta per la fondamentale missione del Combat Search and Rescue fornendo ai team del soccorso in combattimento dell’USAF la migliore capacità per la loro missione.

L’HH-60W Jolly Green II, che sta sostituendo il vecchio HH-60G Pavehawk, è stato appositamente sviluppato per la missione di soccorso in combattimento dell’US Air Force sulla base di requisiti operativi della forza aerea.

Questo elicottero di nuova generazione offre una maggiore capacità di sopravvivenza durante il recupero del personale isolato da territori ostili, di giorno e di notte, in condizioni meteorologiche avverse e in una gamma completa di scenari pericolosi e non permissivi. Consente agli US Air Force Combat Rescue Teams di compiere la propria missione: “That Others May Live” e “Leave No One Behind.

Il nuovo HH-60W Jolly Green II sostituirà la flotta HH-60G Pave Hawk. Sfruttando la comprovata capacità di sopravvivenza e affidabilità dell’H-60M Black Hawk, l’HH-60W Jolly Green II incorpora tecniche di progettazione digitale avanzate, un’architettura aperta per una rapida integrazione del sistema di missione, un sistema di rifornimento aereo, sistemi di sopravvivenza e difensivi aggiornati, armature per la cabina di pilotaggio, armi integrate e aumenta la capacità del serbatoio del carburante principale a 644 galloni. Queste tecnologie avanzate consentono al Jolly Green II di soddisfare le richieste odierne dei comandanti in teatro operativo e gli emergenti requisiti JADO (Joint All Domain Operations).

In particolare l’elicottero per il Combat Rescue HH-60W è significativamente più capace e affidabile rispetto al suo predecessore, l’HH-60G. L’aeromobile ospita un nuovo sistema di alimentazione che quasi raddoppia la capacità del serbatoio interno di un UH-60M Black Hawk, dando all’equipaggio un maggiore raggio d’azione e più capacità per salvare e recuperare i feriti sul campo di battaglia. Rispetto a quanto attualmente disponibile sull’HH-60G, il nuovo HH-60W dispone di sistemi difensivi più capaci, maggiore riduzione della vulnerabilità, prestazioni maggiori in hovering, maggiori capacità di armamento, avionica migliorata, capacità di cyber-sicurezza e net-centrica.

[Caratteristiche principali delle capacità del HH-60W:

  • Prestazioni aerodinamiche ampliate
  • Serbatoio principale aumentato – 644 galloni contro 360 galloni – e rifornimento in volo per una maggiore autonomia
  • Sopravvivenza e sistemi difensivi avanzati ed integrati
  • Comunicazioni estese tra cui due collegamenti dati tattici e ricevitori satellitari per la connettività incentrata sulla rete per operare nell’ambiente comune a tutti i domini
  • Sensori ad alta risoluzione
  • Cabina più grande
  • Armatura e protezione balistica potenziate
  • Sikorsky ha consegnato 24 elicotteri all’US Air Force, inclusi tutti i velivoli Engineering & Manufacturing Development e del lotto 1. Le consegne del lotto 2, composto da 12 elicotteri, sono iniziate a giugno di quest’anno. Sikorsky si è aggiudicata fino ad oggi quattro lotti di produzione e l’ultimo, il lotto 4, nel febbraio 2022 per 14 elicotteri. Il contratto per il lotto 5 per altri 10 o più elicotteri dovrebbe essere aggiudicato dall’US Air Force nel 2023.


Come parte del budget per il 2023, l’US Air Force aveva annunciato l’intenzione di ridurre l’acquisto totale dell’elicottero per Combat SAR HH-60W Jolly Green II a 75, invece dei 113 originariamente previsti. Questo taglio sarebbe stato effettuato in risposta ad un ambiente di minacce in evoluzione, ma ha sollevato alcune preoccupazioni al Congresso.

La politica cerca dettagli su come le forze aeree statunitensi potrebbero svolgere la missione Combar SAR in diverse parti del mondo e quali lacune di capacità potrebbero derivare dall’acquisto di un minor numero di HH-60W. In questo ambito l’USAF sta esaminando una varietà di tecnologie valutando anche l’utilità di piattaforme senza pilota e di velivoli ad alta velocità che possano “tenere il passo con un caccia”.


Immagine

Bye
Phant
Immagine Immagine

Rispondi

Torna a “Aircraft Corner”