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AIRCRAFT CORNER
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L'Aermacchi M-346 più vicino al successo: gli Emirati scartano l'Hawk
La "short list" nella gara per il nuovo sistema da addestramento avanzato degli Emirati Arabi Uniti si riduce da tre a due concorrenti.
Emirati più vicini ad Aermacchi, che intanto traguarda le Filippine con l'SF-260
In attesa dell'esito della gara negli Emirati Arabi Uniti, Alenia Aermacchi sarebbe ormai prossima a firmare con le Filippine il contratto per 18 addestratori iniziali SF-260.
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Bye
Phant
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L'Aermacchi M-346 più vicino al successo: gli Emirati scartano l'Hawk
La "short list" nella gara per il nuovo sistema da addestramento avanzato degli Emirati Arabi Uniti si riduce da tre a due concorrenti.
Emirati più vicini ad Aermacchi, che intanto traguarda le Filippine con l'SF-260
In attesa dell'esito della gara negli Emirati Arabi Uniti, Alenia Aermacchi sarebbe ormai prossima a firmare con le Filippine il contratto per 18 addestratori iniziali SF-260.
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Hehehe, c'abbiamo "l'infiltrato" Mi-tti-co "Vincenzio"
P.S.
...comunque la "lotta" fra l'Hawk e il 346 era improba, visto che il 1° poteva puntare solo sul prezzo (e per gli emirati non credo sia questo l'obbiettivo).
P.S.
...comunque la "lotta" fra l'Hawk e il 346 era improba, visto che il 1° poteva puntare solo sul prezzo (e per gli emirati non credo sia questo l'obbiettivo).
Ruoli Speciali Ordine di Merito - In AMVI dal 06/01/2004
M.61°S.: "Per l'ampio spazio a saettar insegno"
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La situazione è interessante... sostanzialmente la questione è se avere un addestratore subsonico (M346) o supersonico (T50): lascerei la parola ad Ezio Bonsignore, giornalista-guru della difesa, direttore di RID:
Partiamo dalla fine.
Perchè un pilota possa essere dichiarato "combat ready", sono ovviamente necessarie un certo numero di ore di volo sull'aereo "vero" (si tratti di monoposto o biposto, a questo punto non fa molta differenza) presso il reparto di conversione operativa (OCU). Queste ore costano però molto, ed esiste quindi un ovvio interesse a "scaricarne" il più possibile sull' addestratore avanzato.
Questo è il motivo per cui gli addestratori avanzati dell' ultima generazione devono essere in grado di volare ad alti numeri di g e angoli di attacco, ed essere dotati di un'avionica in grado di riprodurre e simulare (quasi) tutte le funzioni, di quella dell' aereo vero.
Rimane però ovvio che il sillabo deve comunque per forza comprendere un numero sia pur ridotto di ore sulla macchina "vera" all' OCU. Per decidere quali siano le caratteristiche richieste dall'addestratore avanzato, e in particolare se sia utile o meno che si tratti di un supersonico, bisogna prima definire quante siano queste ore, e cosa comportino (oppure si va al contrario, e le caratteristiche dell'addestratore avanzato disponibile fissano il numero di ore da volare sulla macchina "vera").
E' infatti ovvio che pur se le ore di volo all' OCU vertono essenzialmente a familiarizzare il pilota con il sistema da combattimento dell'aereo, allo stesso tempo il pilota fa appunto il pilota, cioè si familiarizza per forza anche con le particolari caratteristiche di volo della macchina. Se, tanto per fare una cifra, risulta che un pilota per diventare "combat ready" deve comunque fare 50 ore di volo all' OCU, allora non serve che l'addestratore abbia delle prestazioni veramente al limite. Ma se invece si vede una reale possibilità di comprimere il periodo da passare all' OCU, bisogna che il pilota arriva all' OCU già in grado di controllare bene l'aereo "vero" in (quasi) tutto il suo inviluppo di volo. Questo richiede un addestratore avanzato molto "vivace".
A dispetto delle caratteristiche dei sistemi FBW moderni, ritengo ancora che a mettere un pilota, che non ha mai volato in supersonico, su un caccia monoposto dicendogli "vai tranquillo", si correrebbe qualche rischio.
Concordo che il T50 è un tantinello eccessivo come possibile successore del T37. Se non vado errato, il progetto venne in origine avviato dalla LM in vista di un atteso requisito per la sostituzione del T38, che venne poi invece cancellato a favore del rimodernamento.
- Vinci
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Quello che so io non è molto xkè da quando papà conosce AMVI tende a rivelarmi sempre di meno... cmq ho sentito che gli emirati avevano giò degli MB339 e ne hanno comprati altri 6 per iniziare l'addestramento della pattuglia (la colorazione per chi interessa sarà nero e oro...na schifezza...) e cmq vi saprò dire qualcosa dopo l'air show di Dubai che smuoverò non poche cose (contate che già sono previste una ventina di delegazione tra politici e industrie italiane finmeccanica e compagni)
Vinci
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Non so il sig. Bonsignore ne è al corrente, ma a dispetto del progetto originale, si è scoperto esser supersonico anche il 346, tant'è che è stato necessario rifare alcune certificazioni. Rispetto al T-50 poi, diciamo che in Aermacchi sono senza ombra di dubbio in una fase molto più avanzata, se volete ulteriori delucidazioni in proposito, ne abbiamo già parlato molto tempo fa QUI.Maffa ha scritto:La situazione è interessante... sostanzialmente la questione è se avere un addestratore subsonico (M346) o supersonico (T50): lascerei la parola ad Ezio Bonsignore, giornalista-guru della difesa, direttore di RID:
Partiamo dalla fine.
Perchè un pilota possa essere dichiarato "combat ready", sono ovviamente necessarie un certo numero di ore di volo sull'aereo "vero" (si tratti di monoposto o biposto, a questo punto non fa molta differenza) presso il reparto di conversione operativa (OCU). Queste ore costano però molto, ed esiste quindi un ovvio interesse a "scaricarne" il più possibile sull' addestratore avanzato.
Questo è il motivo per cui gli addestratori avanzati dell' ultima generazione devono essere in grado di volare ad alti numeri di g e angoli di attacco, ed essere dotati di un'avionica in grado di riprodurre e simulare (quasi) tutte le funzioni, di quella dell' aereo vero.
Rimane però ovvio che il sillabo deve comunque per forza comprendere un numero sia pur ridotto di ore sulla macchina "vera" all' OCU. Per decidere quali siano le caratteristiche richieste dall'addestratore avanzato, e in particolare se sia utile o meno che si tratti di un supersonico, bisogna prima definire quante siano queste ore, e cosa comportino (oppure si va al contrario, e le caratteristiche dell'addestratore avanzato disponibile fissano il numero di ore da volare sulla macchina "vera").
E' infatti ovvio che pur se le ore di volo all' OCU vertono essenzialmente a familiarizzare il pilota con il sistema da combattimento dell'aereo, allo stesso tempo il pilota fa appunto il pilota, cioè si familiarizza per forza anche con le particolari caratteristiche di volo della macchina. Se, tanto per fare una cifra, risulta che un pilota per diventare "combat ready" deve comunque fare 50 ore di volo all' OCU, allora non serve che l'addestratore abbia delle prestazioni veramente al limite. Ma se invece si vede una reale possibilità di comprimere il periodo da passare all' OCU, bisogna che il pilota arriva all' OCU già in grado di controllare bene l'aereo "vero" in (quasi) tutto il suo inviluppo di volo. Questo richiede un addestratore avanzato molto "vivace".
A dispetto delle caratteristiche dei sistemi FBW moderni, ritengo ancora che a mettere un pilota, che non ha mai volato in supersonico, su un caccia monoposto dicendogli "vai tranquillo", si correrebbe qualche rischio.
Concordo che il T50 è un tantinello eccessivo come possibile successore del T37. Se non vado errato, il progetto venne in origine avviato dalla LM in vista di un atteso requisito per la sostituzione del T38, che venne poi invece cancellato a favore del rimodernamento.
P.S.
...grazie delle dritte Vinci, tienici aggiornati, mi raccomando!
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Beh, i dati che ho io sono:
vel. max. orizzontale a 1.500 m: 585 nodi\1.083 km\h
mach limite 0,95
V stallo:85 nodi
V salita: 102 m\s
tangenza 13.700 m
rateo virata 14,2 °\s
max AoA 40+°
carichi limite +8\-3G
autonomia 1.890 km-conf. pulita; 2.537-2 serb.aus.
SEP: >91 m\s
Però poi nel testo dice:"l'aereo sarà anche in grado di raggiungere mach 1,2 in leggera picchiata"
l problema è che leggo anche che la cellula è stata costruita per sostenere mach 1,2. Per cui più che certificazioni sarà una totale riprogettazione, se proprio tengono a questa trans-supersonicità . Ma è davvero necessaria?
edit:
sul sito Aermacchi ho trovato questa tabella:
Performance (clean, ISA)
max level speed (5000 ft): 590 KTAS (Knots equivalent air speed)
limit speed: 572 KEAS (Knots equivalent air speed)
dove la velocità del suono varia da 661nodi al livello del mare a 558 kn a 11km.
Insomma, può sforare ma non è consigliabile che lo faccia. E' un ottimo subsonico, non c'è niente di male in questo.
vel. max. orizzontale a 1.500 m: 585 nodi\1.083 km\h
mach limite 0,95
V stallo:85 nodi
V salita: 102 m\s
tangenza 13.700 m
rateo virata 14,2 °\s
max AoA 40+°
carichi limite +8\-3G
autonomia 1.890 km-conf. pulita; 2.537-2 serb.aus.
SEP: >91 m\s
Però poi nel testo dice:"l'aereo sarà anche in grado di raggiungere mach 1,2 in leggera picchiata"
l problema è che leggo anche che la cellula è stata costruita per sostenere mach 1,2. Per cui più che certificazioni sarà una totale riprogettazione, se proprio tengono a questa trans-supersonicità . Ma è davvero necessaria?
edit:
sul sito Aermacchi ho trovato questa tabella:
Performance (clean, ISA)
max level speed (5000 ft): 590 KTAS (Knots equivalent air speed)
limit speed: 572 KEAS (Knots equivalent air speed)
dove la velocità del suono varia da 661nodi al livello del mare a 558 kn a 11km.
Insomma, può sforare ma non è consigliabile che lo faccia. E' un ottimo subsonico, non c'è niente di male in questo.
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...non c'è niente di male, vero, ...era solo per dire che non la penso come il sig. Bonsignore, ...non è quello il punto, perlomeno non quando le differenze di velocità sono minime. Nello specifico, come dichiarato dallo stesso Comandante Cecconello, (che dal 1997 è capo collaudatore nell'azienda varesina), il '346 propende "spontaneamente" verso velocità supersoniche in situazione di energia favorevole anche in virtù di un rapporto di spinta più da aereo da caccia che da addestratore (1:1), inoltre, avendo la possibilità d'emulare il modello di volo di altri velivoli (compresi caccia orientali), la cellula è stata pensata per fattori di carico molto spinti lungo tutto l'inviluppo di volo, per cui non esistono problemi sotto questo profilo.
Resta comunque il fatto che in un ipotetico confronto con il progetto asiatico, il T-50 ha dalla sua solo la supersonicità in volo livellato, dopodichè è in tutto e per tutto inferiore tecnicamente oltre che essere almeno un anno luce indietro come sviluppo. Al momento, credo che il '346 abbia l'indubbio vantaggio d'essere la vera e unica soluzione nel suo ruolo, (addestratore avanzato), ...in Aermacchi c'hanno creduto prima e se tutto va come dovrebbe, raccoglieranno i frutti di questa "lungimiranza" entro il 2012. Io almeno, glielo auguro di cuore.
Resta comunque il fatto che in un ipotetico confronto con il progetto asiatico, il T-50 ha dalla sua solo la supersonicità in volo livellato, dopodichè è in tutto e per tutto inferiore tecnicamente oltre che essere almeno un anno luce indietro come sviluppo. Al momento, credo che il '346 abbia l'indubbio vantaggio d'essere la vera e unica soluzione nel suo ruolo, (addestratore avanzato), ...in Aermacchi c'hanno creduto prima e se tutto va come dovrebbe, raccoglieranno i frutti di questa "lungimiranza" entro il 2012. Io almeno, glielo auguro di cuore.
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