Ciao I8AAQ,
ben arrivato, ti parlo non solo da moderatore ma anche da radoiamatore (ho la patente, ma non la licenza), sono il 2° operatore di I7LVI, mio padre, questo per dire che conosco anche il vostro/nostro, bel mondo.
La differenza sostanziale fra un call-sign da radioamatore e quello di un nick di pilota da caccia, (che poi è ciò che si simula qui), ...è proprio l'immediatezza e l'inequivocabilità delle chiamate fra i gregari di un volo, da cui l'impossibilità , specie in fasi concitate di una missione, d'effettuare con calma lo spelling del call-sign del compagno d'ala, (credo sia comprensibile del resto). Per lo stesso motivo, sono da evitare anche nick presi dall'avionica o riconducibili comunque al sistema d'arma e alla terminologia Aeronautica in generale proprio per evitare equivoci che nel volo reale possano pregiudicare l'esito della missione o mettere a repentaglio le vite di chi vi partecipa. E' per lo stesso motivo che son state pensate le "brevity", un gergo rapido, chiaro e inequivocabile che consente in pochi termini di trasmettere comandi e informazioni anche complesse. Ma tempo al tempo, se deciderai di restare in AMVI, saranno cose che imparerai ad apprezzare autonomamente.
Queste in linea di massima le ragioni di alcune regole che in un primo momento possono sembrare incomprensibili o ...quasi. Dai un'occhiata alle FAQ, troverai altre info per chi inizia (come l'adozione di immagini per Avtar e firma solo per chi è già un'aspirante), se hai quesiti chiedi pure, magari avvalendoti già delle varie sezioni del forum seconda gli argomenti.
A presto.
