Guida pratica al plastimodellismo
- Vlad
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Grazie ragazzi per l'incoraggiamento
In effetti anche io ho notato (e anche scritto) che i modelli devono poi essere invecchiati, usurati ecc. ma non l'ho mai fatto prima d'ora e francamente non so da dove cominciare, anche se mi sto documentando.
Qui da me poi non si trova molto materiale e anzi se mi date qualche dritta su negozi online dove posso reperire, pigmenti, pastelli colori ad olio, diluenti specifici insomma potrei attrezzarmi un pò.
Cmq a breve mi cimenterò anche in questa fase
A presto e grazie ancora
In effetti anche io ho notato (e anche scritto) che i modelli devono poi essere invecchiati, usurati ecc. ma non l'ho mai fatto prima d'ora e francamente non so da dove cominciare, anche se mi sto documentando.
Qui da me poi non si trova molto materiale e anzi se mi date qualche dritta su negozi online dove posso reperire, pigmenti, pastelli colori ad olio, diluenti specifici insomma potrei attrezzarmi un pò.
Cmq a breve mi cimenterò anche in questa fase
A presto e grazie ancora
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"Homo quisque faber ipse fortunae suae"
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Bravo Vlad!
Per iniziare, secondo me per l'invecchiamento puoi cavartela con semplici colori ad olio (per lavaggi) e gessetti terrosi da sbriciolare (per polvere, fango ecc...), tutta roba che trovi in qualunque cartoleria a prezzi ridicoli.
Per le tecniche di invecchiamento specifiche per i mezzi terrestri (per gli aerei c'è già l'ottimo Semtex) molte buone dritte le trovi sul sito di modellismo che già frequenti...
Saluti e buon lavoro
Per iniziare, secondo me per l'invecchiamento puoi cavartela con semplici colori ad olio (per lavaggi) e gessetti terrosi da sbriciolare (per polvere, fango ecc...), tutta roba che trovi in qualunque cartoleria a prezzi ridicoli.
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Saluti e buon lavoro
Sergio "topo" Abascià
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denghiù
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@Tessaiga:guarda che nel modellismo non c'è limite d'età (non è come al cinema),puoi iniziare con umiltà ,continuità e molta pazienza anche se hai 80 anni,parkinsonesente.
@Vlad:per i carri fatti consigliare da topo,è più bravo di me sui corazzati,il mio Leopard Italeri giace ancora in una decina di parti già montate ma ancora non so risolvermi sull'approccio pittorico.Per gli aerei il discorso s'allunga un bel pò.Fai riferimento ai passati post per l'approccio "filosofico"sulle scelte pittoriche di base,sui dettagli e le rifiniture finali,ovvio se non trovi quanto desideri fammi un fischio(ecco,proprio in questi giorni sto terminando la stesura dei colori di base all'U-552,impressionante e di grande effetto e dovrò decidere quale tecnica usare per l'invecchiamento.Per i sottomarini bisogna agire con molto giuduzio,non sono macchine sudicie e grondanti di ruggine,come sarebbe lecito aspettarsi,ma,al contrario,presentano scrostature di natura varia,forse solo la chiglia ha bisogno di un lavoro più "grasso",a seconda della zona di usura/calpestio/movimenti idraulici e via dicendo).
@Per tutti:avete avuto la guida,avete le guide(Vlad compreso)in sede,forza con i lavori quindi,postate qualunque fesseria vi passi per la testa,sono sempre a disposizione per il modellismo e vediamo di non addormentare questo topic!
Buon lavoro a tutti.
@Vlad:per i carri fatti consigliare da topo,è più bravo di me sui corazzati,il mio Leopard Italeri giace ancora in una decina di parti già montate ma ancora non so risolvermi sull'approccio pittorico.Per gli aerei il discorso s'allunga un bel pò.Fai riferimento ai passati post per l'approccio "filosofico"sulle scelte pittoriche di base,sui dettagli e le rifiniture finali,ovvio se non trovi quanto desideri fammi un fischio(ecco,proprio in questi giorni sto terminando la stesura dei colori di base all'U-552,impressionante e di grande effetto e dovrò decidere quale tecnica usare per l'invecchiamento.Per i sottomarini bisogna agire con molto giuduzio,non sono macchine sudicie e grondanti di ruggine,come sarebbe lecito aspettarsi,ma,al contrario,presentano scrostature di natura varia,forse solo la chiglia ha bisogno di un lavoro più "grasso",a seconda della zona di usura/calpestio/movimenti idraulici e via dicendo).
@Per tutti:avete avuto la guida,avete le guide(Vlad compreso)in sede,forza con i lavori quindi,postate qualunque fesseria vi passi per la testa,sono sempre a disposizione per il modellismo e vediamo di non addormentare questo topic!
Buon lavoro a tutti.
Ehilà ,pensavate di non risentirmi più,eh??
E invece no,anzi sono in piena attività modellistica(tra parentesi ho rinunciato al volo simulato per un pò per far modellismo in santa pace..).
Spero che Topo ancora legga questi topic perchè,per la prima volta,mi sto cimentando in un corazzato:Leopard1 A2 Italeri 1/35.
Naturalmente non ho avuto nessuna difficoltà nell'assemblaggio dello scafo,treno di rotolamento e torretta,ma adesso mi sorgono i dubbi.
Odiando svisceratamente i mezzi corazzati lindi e pinti mi sto accingendo a realizzare il mio esemplare OTO Melara(ho studiato:infatti l'altra produzione,la Krauss Maffei,è solo per l'esercito crucco ed è piuttosto differente)parzialmente coperto da un telo mimetico(il grande Verlinden mi ha dato la dritta per realizzarlo),il "culo"lordo di fango,così come i cingoli.
Il fango appunto.Propenderei a realizzarlo con dello stucco e applicato prima della verniciatura,ma
come faccio per i cingoli?Devo per forza applicarlo dopo l'assemblaggio,ma poi lo spazio di lavoro si riduce drasticamente e non so che potrebbe uscirne.Oppure do una mano di base in FS34087 e poi applico lo stucco?
Altro discorso.I cingoli della scatola sono piuttosto deludenti:sono in plastica piuttosto gommosa e poco propensa a deformazioni e un treno di rotolamento completamente teso e pulito non si può guardare.
Secondo la tua esperienza e considerando la mia in questo specifico campo posso cimentarmi nei cingoli in metallo(che ho già in lista)oppure è fatica sprecata,considerando che,in ultima analisi,non ho in mente alcun diorama,quindi lo poggerò su fondo liscio?
Ultima domandina.Dato che la costruzione del mio primo carro mi ha spinto a riprovarci,vorrei realizzare un Challenger e/o un Abrams e/o un M60,sempre 1/35.Sono tutti nel catalogo Italeri,ma sono parimenti presenti anche nei cataloghi di altre ditte,Tamiya,Academy.
Secondo la tua esperienza quale ditta ha prodotto questri carri nel modo migliore?
Ovviamente un grazie di cuore.
Andrea.
E invece no,anzi sono in piena attività modellistica(tra parentesi ho rinunciato al volo simulato per un pò per far modellismo in santa pace..).
Spero che Topo ancora legga questi topic perchè,per la prima volta,mi sto cimentando in un corazzato:Leopard1 A2 Italeri 1/35.
Naturalmente non ho avuto nessuna difficoltà nell'assemblaggio dello scafo,treno di rotolamento e torretta,ma adesso mi sorgono i dubbi.
Odiando svisceratamente i mezzi corazzati lindi e pinti mi sto accingendo a realizzare il mio esemplare OTO Melara(ho studiato:infatti l'altra produzione,la Krauss Maffei,è solo per l'esercito crucco ed è piuttosto differente)parzialmente coperto da un telo mimetico(il grande Verlinden mi ha dato la dritta per realizzarlo),il "culo"lordo di fango,così come i cingoli.
Il fango appunto.Propenderei a realizzarlo con dello stucco e applicato prima della verniciatura,ma
come faccio per i cingoli?Devo per forza applicarlo dopo l'assemblaggio,ma poi lo spazio di lavoro si riduce drasticamente e non so che potrebbe uscirne.Oppure do una mano di base in FS34087 e poi applico lo stucco?
Altro discorso.I cingoli della scatola sono piuttosto deludenti:sono in plastica piuttosto gommosa e poco propensa a deformazioni e un treno di rotolamento completamente teso e pulito non si può guardare.
Secondo la tua esperienza e considerando la mia in questo specifico campo posso cimentarmi nei cingoli in metallo(che ho già in lista)oppure è fatica sprecata,considerando che,in ultima analisi,non ho in mente alcun diorama,quindi lo poggerò su fondo liscio?
Ultima domandina.Dato che la costruzione del mio primo carro mi ha spinto a riprovarci,vorrei realizzare un Challenger e/o un Abrams e/o un M60,sempre 1/35.Sono tutti nel catalogo Italeri,ma sono parimenti presenti anche nei cataloghi di altre ditte,Tamiya,Academy.
Secondo la tua esperienza quale ditta ha prodotto questri carri nel modo migliore?
Ovviamente un grazie di cuore.
Andrea.
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Circa il treno di rotolamento infangato, io ultimamente faccio così:
Assemblaggio completo e verniciatura, poi faccio un miscuglio di acqua, pigmenti terrosi, terriccio fine setacciato e (poca) colla vinilica.
Stendo l'immondo impasto con un vecchio pennello sui cingoli e sul treno di rotolamento, poi con un vecchio spazzolino da denti (và bene anche quello correntemente in uso dalla convivente, basta che lo puliate bene sennò se ne accorge...) sfrego i cingoli da entrambi i lati; questo farà si che la maggior parte del fango rimanga negli anfratti delle magli e delle ruote, lasciando invece più pulite le parti a soggette a continuo sfregamento, come le parti sporgenti dei cingoli e del treno di rotolamento in generale.
Effettivamente questa tecnica funziona meglio con i cingoli in plastica rigida maglia a maglia (oppure con quelli in metallo bianco della Friulmodel, che però costano quanto due kit completi...), perchè i vecchi cingoli in gomma morbida si piegano sotto lo spazzolino e fanno casino.
Un'alternativa ai costosi cingoli in metallo sono quelli in plastica della Modelkasten, altrettanto validi ma meno costosi.
Preciso che questo funziona piuttosto bene con i mezzi WW2 che faccio io, con le maglie metalliche e molto elaborate; con i cingoli gommati di alcuni mezzi moderni non so...
Inoltre per lo stesso motivo non conosco la qualità delle stampate dei kit di mezzi moderni
Ora sono di corsa e devo scappare, ma se interessa posso postare più avanti qualche consiglio, anche se nel mio campo non ho l'esperienza e la bravura che Semtex ha nel campo deli aerei.
Saluti e buon lavoro
Assemblaggio completo e verniciatura, poi faccio un miscuglio di acqua, pigmenti terrosi, terriccio fine setacciato e (poca) colla vinilica.
Stendo l'immondo impasto con un vecchio pennello sui cingoli e sul treno di rotolamento, poi con un vecchio spazzolino da denti (và bene anche quello correntemente in uso dalla convivente, basta che lo puliate bene sennò se ne accorge...) sfrego i cingoli da entrambi i lati; questo farà si che la maggior parte del fango rimanga negli anfratti delle magli e delle ruote, lasciando invece più pulite le parti a soggette a continuo sfregamento, come le parti sporgenti dei cingoli e del treno di rotolamento in generale.
Effettivamente questa tecnica funziona meglio con i cingoli in plastica rigida maglia a maglia (oppure con quelli in metallo bianco della Friulmodel, che però costano quanto due kit completi...), perchè i vecchi cingoli in gomma morbida si piegano sotto lo spazzolino e fanno casino.
Un'alternativa ai costosi cingoli in metallo sono quelli in plastica della Modelkasten, altrettanto validi ma meno costosi.
Preciso che questo funziona piuttosto bene con i mezzi WW2 che faccio io, con le maglie metalliche e molto elaborate; con i cingoli gommati di alcuni mezzi moderni non so...
Inoltre per lo stesso motivo non conosco la qualità delle stampate dei kit di mezzi moderni
Ora sono di corsa e devo scappare, ma se interessa posso postare più avanti qualche consiglio, anche se nel mio campo non ho l'esperienza e la bravura che Semtex ha nel campo deli aerei.
Saluti e buon lavoro
Sergio "topo" Abascià
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Salutoni carissimi a Semtex ma anche al Topo (che leggo ogni tanto su modellismo+)
Proprio stamattina ho ricominciato a lavorare sul Leopard 1A2 Ita 1/35, mi interessano quindi i consigli per eventuali sporcature ecc.
Una domandina, nei vari video che mi capita di "studiare" sul web, si nominano spesso i pastelli ma per pastelli si intendono i gessetti per colorare? o cosa?
Proprio stamattina ho ricominciato a lavorare sul Leopard 1A2 Ita 1/35, mi interessano quindi i consigli per eventuali sporcature ecc.
Una domandina, nei vari video che mi capita di "studiare" sul web, si nominano spesso i pastelli ma per pastelli si intendono i gessetti per colorare? o cosa?
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@Topo:una bella pastoia...pensavo che il solo stucco(il comunissimo Molak allungato con l'acetone più un pò di altri "detriti",lettiera per gatti,sabbia e via discorrendo)fosse sufficiente per rendere l'effetto.
Comunque userò la tua "pozione".è più collaudata.
Però,ho assemblato il carro(nei suoi sottoinsiemi principali)in meno di una settimana con slancio,curiosità e un certo divertimento che avevo un pò perso dopo anni di aerei e devo dire che lo guardavo con un misto di sospetto e timore,fosse stato un aereo(come quello che sto realizzando,un F-4 Tamiya 1/32)nello stesso tempo avrei terminato solo la vasca del cockpit,forse..
Lo so,lo so,adesso arriva il bello,con la verniciatura,ma non credo di avere brutte sorprese e sai perchè?
Perchè-e questa è una regola piuttosto importante e non solo nel modellismo-ho un'idea limpida,chiara e particolareggiata del modello finito,quasi come se l'avessi visto e questo è il miglior presupposto per far ottimi modelli.
Hai visto che alla fine ti ho tirato dentro?
P.S.erchè non posti una guida pratica sui corazzati,sarebbe veramente gradita,io e Mauro sicuramente non aspettiamo altro..
Grazie ancora,
Andrea.
Comunque userò la tua "pozione".è più collaudata.
Però,ho assemblato il carro(nei suoi sottoinsiemi principali)in meno di una settimana con slancio,curiosità e un certo divertimento che avevo un pò perso dopo anni di aerei e devo dire che lo guardavo con un misto di sospetto e timore,fosse stato un aereo(come quello che sto realizzando,un F-4 Tamiya 1/32)nello stesso tempo avrei terminato solo la vasca del cockpit,forse..
Lo so,lo so,adesso arriva il bello,con la verniciatura,ma non credo di avere brutte sorprese e sai perchè?
Perchè-e questa è una regola piuttosto importante e non solo nel modellismo-ho un'idea limpida,chiara e particolareggiata del modello finito,quasi come se l'avessi visto e questo è il miglior presupposto per far ottimi modelli.
Hai visto che alla fine ti ho tirato dentro?
P.S.erchè non posti una guida pratica sui corazzati,sarebbe veramente gradita,io e Mauro sicuramente non aspettiamo altro..
Grazie ancora,
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Per la guida, sinceramente e senza falsa modestia non mi sento all'altezza
Qualche consiglio, se posso più che volentieri!
Circa il fango fatto con lo stucco và pure bene, ma perdi il vantaggio di poterlo "spazzolare" via dai cingoli e dal treno di rotolamento, in modo che lui rimanga più realisticamente accumulato nei recessi piuttosto che uniformemente distribuito; in effetti bastano pochi metri all'asciutto che determinate parti del treno di rotolamento si "autopuliscano" rapidamente.
Poi in effetti io avevo in mente uno scenario con fango "moderato"; se invece tu intendi un fango di quelli allucinanti tipo primavera sul fronte orientale probabilmente è meglio un approccio più radicale.
Saluti, alla prossima e buon lavoro
Qualche consiglio, se posso più che volentieri!
Circa il fango fatto con lo stucco và pure bene, ma perdi il vantaggio di poterlo "spazzolare" via dai cingoli e dal treno di rotolamento, in modo che lui rimanga più realisticamente accumulato nei recessi piuttosto che uniformemente distribuito; in effetti bastano pochi metri all'asciutto che determinate parti del treno di rotolamento si "autopuliscano" rapidamente.
Poi in effetti io avevo in mente uno scenario con fango "moderato"; se invece tu intendi un fango di quelli allucinanti tipo primavera sul fronte orientale probabilmente è meglio un approccio più radicale.
Saluti, alla prossima e buon lavoro
Sergio "topo" Abascià
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Permetti se ti chiamo Sergio?
Sergio,sono in un certo senso colpito dalla tua riservatezza,elemento poco comune in un ambiente scintillante di pecette e gadgets,come d'altronde deve essere,mi dispiace di non esserci mai sentiti in chat,comunque la proposta della guida era solo un invito e basta.I consigli sono,non mi stancherò mai di dirlo,sempre i benvenuti.
Tornando a noi in effetti lo stucco,una volta essiccato,mi darebbe qualche noia ad asportarlo via,mah pensavo ad un passaggio di trapano con una fresa montata o ad alta velocità con una fresa lucidatrice,ma è molto rischioso,meglio il tuo sistema.
Come vedi i soliti problemi del principiante,ma solo fino ad un certo punto,eh,eh...
Ah,dimenticavo:conosci qualche altra ditta,oltre alla Friulmodellismo e ModelKasten,che producono cingoli?
I miei 2 negozi online preferiti non le trattano,mannaggia(spero di non ritornare a fare il topo di negozi come si faceva quando non c'era internet,da un capo all'altro di Roma...)!
Grazie e a presto!
Sergio,sono in un certo senso colpito dalla tua riservatezza,elemento poco comune in un ambiente scintillante di pecette e gadgets,come d'altronde deve essere,mi dispiace di non esserci mai sentiti in chat,comunque la proposta della guida era solo un invito e basta.I consigli sono,non mi stancherò mai di dirlo,sempre i benvenuti.
Tornando a noi in effetti lo stucco,una volta essiccato,mi darebbe qualche noia ad asportarlo via,mah pensavo ad un passaggio di trapano con una fresa montata o ad alta velocità con una fresa lucidatrice,ma è molto rischioso,meglio il tuo sistema.
Come vedi i soliti problemi del principiante,ma solo fino ad un certo punto,eh,eh...
Ah,dimenticavo:conosci qualche altra ditta,oltre alla Friulmodellismo e ModelKasten,che producono cingoli?
I miei 2 negozi online preferiti non le trattano,mannaggia(spero di non ritornare a fare il topo di negozi come si faceva quando non c'era internet,da un capo all'altro di Roma...)!
Grazie e a presto!