Project Titan

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Project Titan

Messaggio da Aviators » 4 marzo 2015, 19:56

tech.fanpage.it ha scritto: Project Titan, in arrivo i droni di Google per portare internet in tutto il mondo

Google si sta avvicinando al lancio di Project Titan, l'iniziativa con la quale l'azienda di Mountain View punta ad inviare in cielo alcuni droni ad energia solare per portare internet nelle zone più remote del globo. Titan farà volare alcuni droni ultraleggeri ad energia solare, i quali saranno utilizzati come dei satelliti sui quali far "rimbalzare" il segnale di internet.

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Google si sta avvicinando al lancio di Project Titan, l'iniziativa con la quale l'azienda di Mountain View punta ad inviare in cielo alcuni droni ad energia solare per portare internet nelle zone più remote del globo. Durante una conferenza all'interno del Mobile World Congress di Barcellona, Sundar Pichai di Google è salito sul palco per parlare dei progressi relativi a questo progetto, che come obiettivo ha quello di far raggiungere internet ai 4 miliardi di persone attualmente escluse dal web. Project Titan farà volare alcuni droni ultraleggeri ad energia solare, i quali saranno utilizzati come dei satelliti sui quali far "rimbalzare" il segnale di internet.
Google ha acquisito Titan nel 2014, battendo sul tempo l'azienda di Zuckerberg che da diversi mesi sembrava essere interessata all'acquisto dell'azienda. I droni potranno essere inoltre utilizzati per portare internet nelle zone colpite da disastri naturali, dove solitamente le infrastrutture classiche vengono danneggiate dalle avverse condizioni meteorologiche. Secondo Pichai, il Project Titan si trova nello stato in cui si trovava il Project Loon due anni fa. Quest'ultimo coinvolge alcuni palloni aerostatici per portare internet in zone molto più vaste del pianeta. Loon è attualmente in fase di sperimentazione in Australia.
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Re: Project Titan

Messaggio da Aviators » 9 marzo 2015, 17:41


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Re: Project Titan

Messaggio da Aviators » 3 luglio 2015, 14:12

HDBlog.it ha scritto: Solar Impulse 2 supera il record di volo senza rifornimento (80 ore)

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Ai controlli del Solar Impulse 2 c'è André Borschberg, il primo in assoluto ad aver superato il record di 76 ore di volo consecutivo raggiunto nel 2006 da Steve Fossett. Il CEO, co-fondatore e pilota del velivolo ha superato le 80 ore di volo senza rifornimenti, nello storico passaggio da Nagoya (Giappone) alle isole Hawaii che si sta concludendo proprio in queste ore (circa 40 in più rispetto al record citato prima).

Il velivolo elettrico superleggero è all'ottava delle sue tredici tappe che vedranno Borshberg completare il giro del mondo sfruttando la sola energia fotovoltaica accumulata nelle potenti batterie a bordo. A causa di problemi metereologici il Solar Impulse è dovuto atterrare in Giappone dopo una partenza dalla Cina, questo significa che il giro potrà essere completato in 13 tappe e non in 12 come sperato dal pilota. Dopo le Hawaii, oltretutto, Borshberg prenderà un meritato riposo nella cockpit, a guidare sarà infatti il compagno di viaggio Bertrand Piccard fino a Phoenix, Arizona.

Da quel punto si continuerà attraverso gli USA, varcando successivamente l'Atlantico, l'Europa e infine Abu Dhabi, dove tutto ha avuto inizio. Curiosità sull'interno del Solar Impulse 2, la cockpit non è infatti pressurizzata e i piloti devono quindi utilizzare respiratori aggiuntivi, non certo il massimo della comodità se consideriamo che non ci sono molte pause e possibilità di sgranchirsi le gambe. Il pilota automatico permette sonnellini rapidi, non più di 20 minuti.

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L'obiettivo è quindi quello di raggiungere un record di 120 ore di volo senza rifornimento, risultato che verrà portato a termine proprio in queste ore, l'aeroplano si trova infatti nei pressi di Honolulu e si sta preparando per l'atterraggio. Il tutto utilizzando sempre e solo energia fotovoltaica generata dai pannelli esterni che ricoprono le ali ed altre superfici.

Sul sito ufficiale è possibile seguire Solar Impulse 2 in tempo reale.

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Re: Project Titan

Messaggio da Aviators » 22 dicembre 2015, 22:55

HDBlog ha scritto: Google, il team di robotica e Project Titan entrano a far parte di Google X

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In seguito alle grandi novità amministrative di questa estate | Rivoluzione in Google: Sundar Pichai nuovo CEO, nasce 'Alphabet' | Google sta vivendo un periodo di profonda ristrutturazione. Una delle ultime mosse di cui si ha notizia riguarda i famosi laboratori top secret Google X, spesso oggetto di speculazioni e congetture, che racchiudono i progetti più avanzati e ambiziosi dell'azienda. La divisione è in procinto di inglobare Project Titan e tutti i team dedicati alla robotica.

Project Titan è la conseguenza dell'acquisizione da parte di Google di Titan Aerospace, un'azienda che produce velivoli a guida autonoma (droni, in poche parole) in grado di raggiungere la troposfera, per distribuire la connessione a internet in zone disagiate (un progetto parallelo a Project Loon, quindi, se vogliamo). Project Titan verrà fuso con Project Wing, gli altri droni a guida autonoma (questa volta per le consegne).

Il team dedicato alla robotica è più sfaccettato e diversificato. Tutto ruota intorno alla figura di Andy Rubin, ex fondatore di Android, che ai tempi aveva acquisito diverse società e startup operanti in questo ambito - tra cui la leader Boston Dynamics, di cui vi abbiamo riportato con frequenza molte delle loro principali conquiste.

Dopo che Rubin ha lasciato Google, la divisione robotica è rimasta in stato di relativo caos manageriale e lo sviluppo ha subìto un certo rallentamento. Per ora è parte di Google, anche se si vociferava che Larry Page (CEO di Alphabet) avrebbe voluto crearne una entità a sé stante sotto il marchio Alphabet. Carl Bass, dirigente di Autodesk, avrebbe dovuto esserne il capo, ma poi non se n'è più fatto nulla (pare proprio perché Bass avrebbe rifiutato).

Diventa sempre più importante quindi la figura di Astro Teller, il dirigente di Google X incaricato di supervisionare Project Titan + Wing, la robotica, Project Loon, Makani (energia eolica) e le auto a guida autonoma.

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Re: Project Titan

Messaggio da Aviators » 21 ottobre 2017, 16:35

TuttoTech.net ha scritto: Il Project Loon di Google porta il 4G alle popolazioni disastrate di Porto Rico

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A seguito dell’uragano Maria che ha devastato praticamente tutta l’isola di Porto Rico, la maggior parte delle infrastrutture sono state messe fuori uso, comprese quelle che garantiscono la connessione a internet. Per dare una mano e per testare in grande il proprio Project Loon, Alphabet X Innovation Lab (parte di Google) ha deciso di mettere in volo i propri palloni aerostatici per garantire un ponte radio LTE.
A collaborare al progetto vi è anche l’operatore AT&T che ha messo a disposizione la propria rete. Stando alle informazioni ufficiali, ogni pallone aerostatico del Project Loon può coprire un’area fino a 5.000 chilometri quadrati sfruttando lo standard LTE di categoria 8.




L’unione di questi ponti radio permette al segnale di viaggiare dalle aree disastrate fino alla centrale di distribuzione vera e propria che si trova negli USA continentali.
Lanciati fisicamente dallo stato del Nevada, i palloni aerostatici hanno raggiunto la stratosfera, permettendo una copertura praticamente del 100% in linea d’aria senza alcun ostacolo fisico.

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er chi non lo sapesse, questo è il secondo utilizzo in grande scala successivo a un disastro naturale del Project Loon. Il primo è stato in Peru (dove fra l’altro è ancora operativo) a seguito di un alluvione che ha colpito l’anno scorso.
Progetti del genere non sono un’esclusiva di Google. Anche Facebook ha progettato un modo per portare la connessione a internet in zone disastrate o rurali sfruttando però degli aerei ricoperti di pannelli solari.

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