Reti a banda ultra larga in Italia: il via dal Governo

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Reti a banda ultra larga in Italia: il via dal Governo

Messaggio da Aviators » 8 luglio 2013, 16:13

Reti a banda ultra larga in Italia: il via dal Governo

Accordo raggiunto dal Governo sullo sviluppo di reti a banda ultra larga in Italia (con fibra ottica). Costo degli scavi e tempi ridotti per le "minitrincee" che scaveranno nelle città  italiane a partire dai prossimi mesi.


Il Governo ha detto sì sull'avvio degli scavi per lo sviluppo delle reti a banda ultra larga in Italia: venerdì scorso firmato il Decreto che detta le misure per abbattere tempi di scavo e costo dell'opera, quest'ultimo con un risparmio stimato per 2 miliardi (secondo il Ministero dello Sviluppo Economico).

Già  con il Decreto sull'Agenda Digitale Italiana - il d.lsg 179 del 2012 – si erano previste norme più snelle per gli scavi e la possibilità  di usare le "minitrincee", ma mancava il decreto attuativo: il decreto adesso c'è, e lo hanno firmato il Ministero dello Sviluppo Economico e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sono giunti finalmente – dopo sei mesi di fallimentari tentativi – ad una posizione convergente in merito al ricorso alle "minitrincee".

A sciogliere il nodo ha contribuito anche l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dando il sostegno alle tecniche di scavo che riducano i disagi per la cittadinanza, quindi, i giorni in cui i cantieri dovranno restare aperti nelle città , con ripercussioni sul traffico cittadino; le Regioni, che tramite numerosi bandi stanno finanziando le reti a banda ultra larga grazie ai fondi europei dedicati; non ultima Telecom Italia, che nei giorni scorsi ha lanciato la prima offerta nazionale a banda ultra larga su 27 città  italiane, che raggiungeranno quota 33 entro la fine dell'anno.

A Milano i servizi partono subito con i livelli prestazionali pari a 100 Mbit/s in download. Nelle altre città  la velocità  sarà  pari a 30 Mbit/s, in attesa delle ulteriori evoluzioni tecnologiche. A differenza degli altri Paesi, l'offerta italiana non include i servizi televisivi, che continuano ad essere veicolati sulle altre reti, bensì si limita alla velocità  di collegamento.
Fonte: http://tech.fanpage.it/reti-a-banda-ult ... l-governo/

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Re: Reti a banda ultra larga in Italia: il via dal Governo

Messaggio da Aviators » 22 luglio 2015, 15:41

hwupgrade.it ha scritto: Cavo unico per fornitura elettrica e banda ultralarga in arrivo anche in Italia

Pare che Enel stia collaborando con un fornitore terzo per stendere in Italia un cavo unico che integra la fornitura elettrica e quella della connettività internet a banda ultralarga

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Un unico cavo per collegare le case italiane alla rete elettrica e alla banda ultralarga. È questa l'offerta che Prysmian ha portato ai dirigenti Enel: una soluzione ancora più interessante se si considera che sfrutta tecnologia in buona parte italiane. È una soluzione "tecnicamente perfetta", scrive il Corriere Economia che ha reso pubblica la novità. La nuova strategia di Enel andrebbe però ad infastidire Telecom e la sua rete tradizionale in rame.

Prysmian Cavi e Sistemi è una società italiana che opera come leader globale nei business Energia e Telecomunicazioni e che ha fatturato lo scorso anno circa 7 miliardi di euro. Il gruppo opera in 50 paesi in tutto il mondo, e vanta 89 stabilimenti, 17 centri di ricerca e sviluppo e una base di quasi 20 mila impiegati. Il nuovo cavo integra le tecnologie per portare nelle case la fibra (FTTH) e l'energia elettrica, e potrebbe ribaltare il panorama della banda ultralarga in Italia.

L'azienda punta sulla qualità: il settore è occupato da molte realtà di continenti diversi, fra cui gli immancabili cinesi che cercano di conquistare quote di mercato guardando verso i confini europei. Secondo quanto riportato dalla fonte, Prysmian ha di recente inviato una lettera alla UE per "impedire la colonizzazione cinese", consigliando ai commissari di verificare la qualità dei componenti che verranno impiegati nelle reti. Il gruppo italiano è certo probabilmente di avere un chiaro vantaggio in tal senso.

L'obiettivo di Enel e Prysmian sembra pertanto quello di "rinnovare il parco dei contatori delle abitazioni", andando a contrapporsi direttamente ad Enel nel tentativo di portare la fibra e le connessioni a banda ultralarga nelle case degli italiani, il tutto con tecnologie brevettate da italiani.

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