AMVI Aeronautica Militare Virtuale ItalianaAMVI Aeronautica Militare Virtuale Italiana

Debutta a Le Bourget l’addestratore Leonardo M-345 un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore.

22 giu 2017 Aeronautica dal mondo

un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore.

Leonardo ha scelto il salone aerospaziale parigino di Le Bourget per il debutto ufficiale del nuovo addestratore M-345.

L’M-345, che ha già riscosso l’interesse di numerose forze aeree, con due  clienti che potrebbero venire presto ufficializzati, è un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore.

Il primo prototipo ha effettuato il primo volo il 29 dicembre 2016 mentre il primo volo del primo velivolo di pre-serie è previsto entro il 2018. L’Aeronautica Militare ne ha già ordinati cinque e la prima consegna è attesa entro il 2019.

Il nuovo M-345 è un velivolo in grado di consentire alle forze aeree di comprimere i tempi di addestramento e di esporre gli allievi a una piattaforma con caratteristiche di volo più prestanti rispetto agli attuali velivoli da addestramento in servizio nel mondo. Inoltre consente di effettuare anche le missioni più impegnative del sillabo addestrativo in modo da ottenere una formazione qualitativamente elevata a costi sensibilmente inferiori.

L’architettura del cockpit dell’M-345 è rappresentativa di quella dei caccia di prima linea con un’eccellente visibilità esterna. Grazie ad un ampio inviluppo di volo, con capacità di manovra ad alta velocità anche ad alta quota, ai moderni sistemi avionici, alla elevata capacità di carico e alle sue prestazioni, l’M-345 può svolgere anche ruoli operativi.

Alla riduzione dei costi dell’M-345 contribuiscono la lunga vita a fatica del velivolo, la filosofia di manutenzione articolata su due soli livelli che elimina le costose revisioni generali e il sistema di monitoraggio di struttura e impianti HUMS (Health Usage and Monitoring System).

Grazie al sofisticato sistema di simulazione a bordo il pilota potrà svolgere con maggiore efficienza la propria missione addestrativa grazie ad una serie di manovre pianificate preventivamente, volare in formazione con altri aeroplani interagendo in tempo reale via data-link con altri piloti sia su altri velivoli in volo sia su simulatori a terra. Inoltre è possibile preparare gli scenari di missione e successivamente scaricare i dati di volo grazie alla Mission Planning and Debriefing Station (MPDS) rianalizzando le missioni effettuate in fase di debriefing.

Il motore è un turbofan Williams FJ44-4M-34 ottimizzato per impiego militare e acrobatico.

Il cockpit è basato su comandi HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), glass cockpit con tre touch screen a colori MFD (Multi-function Display) e un Head-Up Display, che nel posto posteriore è sostituito da uno schermo ripetitore d’immagini dell’HUD anteriore.

Fonte: http://www.analisidifesa.it/2017/06/debutta-a-le-bourget-il-nuovo-addestratore-leonardo-m-345/