Aviation-report.com ha scritto:
La Germania modernizza il missile Taurus
La Germania modernizzerà il suo parco missilistico Taurus KEPD 350, quasi 20 anni dopo aver messo in campo questo sistema d’arma stand-off. Annunciato dalla Bundeswehr il 19 dicembre scorso, l’aggiornamento manterrà le capacità del missile Taurus, con lavori che inizieranno nel 2025. Il contratto è stato firmato dall’agenzia di approvvigionamento BAAINBw di Berlino e dalla joint venture Taurus Systems GmbH tra MBDA e Saab Dynamics.
“Oltre alla manutenzione, il sistema riceverà aggiornamenti tecnologici per soddisfare le crescenti richieste poste sui moderni sistemi d’arma“, afferma MBDA. “Le misure garantiranno la prontezza operativa dell’arma almeno fino al 2045“, aggiunge. Il missile ha una gittata superiore a 500 km (311 miglia) e trasporta una testata da 480 kg (1.060 libbre).
L’aeronautica militare tedesca impiega attualmente i missili da crociera Taurus da circa 1.400 kg (3.090 libbre) con la sua piattaforma di attacco Panavia Tornado, avendo introdotto il missile nel 2005. La Bundeswehr dice che “sono attualmente in corso i preparativi per l’uso con l’Eurofighter” poiché, come sappiamo, l’ultimo dei Tornado della Luftwaffe dovrebbe essere ritirato nel 2030, sostituiti dai caccia di quinta generazione F-35A.
La Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, dispone già di 600 missili Taurus KEPD 350, missili che sono stato forniti anche alla Corea del Sud e alla Spagna, rispettivamente per equipaggiare le loro flotte di Boeing F-15K Eagle e F-18 Hornet.
Il missile Taurus KEPD 350 è stato inizialmente progettato per colpire obiettivi strategici protetti dietro le linee nemiche, come bunker di comando, depositi di munizioni e carburante, aeroporti e ponti. Questo missile da crociera, è molto simile agli Storm Shadow e SCALP-EG, forniti all’Ucraina da Regno Unito, Francia e Italia.
Il Taurus KEPD 350, alimentato a turbogetto, è concepito per penetrare le difese aeree volando a bassa quota, e trasporta una testata a doppio stadio, denominata MEPHISTO. Questa utilizza una carica precursore per perforare strutture rinforzate seguita dalla carica principale che può essere detonata in modalità di penetrazione quando necessario, il che significa che detona dopo aver raggiunto il bersaglio. La testata può anche essere programmata per detonare su uno specifico piano preselezionato di un edificio.
Il sistema di navigazione del Taurus KEPD 350 è basato su un sistema inerziale con aggiornamenti GPS continui e un sensore di riferimento del terreno basato su immagini, che permette l’attacco di bersagli di tipo “semi-stazionari“.
Ad ottobre avevamo riportato che il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, aveva annunciato l’intenzione di ordinare fino a 600 nuovi missili da crociera Taurus a lungo raggio, Taurus Neo, per incrementare le capacità aria-terra della Germania. Il progetto, che prevederebbe un investimento stimato di 2,3 miliardi di euro, dovrebbe portare alle prime consegne entro il 2029.
Non sono ancora noti i dettagli sugli aggiornamenti previsti per il Taurus Neo, ma i miglioramenti potrebbero includere una gittata aumentata, una testata più potente, caratteristiche di bassa osservabilità o un nuovo sistema di puntamento, oppure una combinazione di queste opzioni. Anche se meno probabile, si ipotizza un incremento della velocità insieme a contromisure difensive, per migliorare le capacità del missile di agire contro i sistemi avanzati di difesa aerea. Tra le altre modifiche ipotizzate, il missile potrebbe includere misure di supporto elettronico (ESM) per evitare le aree a minaccia più elevata.
L’eventuale piattaforma di lancio dovrebbe essere sempre l’Eurofighter poiché l’integrazione con l’F-35A appare meno realizzabile, dato che il missile richiederebbe una riprogettazione significativa per poter essere trasportato all’interno del vano armi del jet statunitense. Guardando al futuro, la Germania potrebbe valutare l’integrazione del Taurus Neo con il caccia che sarà il fulcro del Future Combat Air System (FCAS), il programma di aerei da combattimento di prossima generazione sviluppato congiuntamente da Belgio, Francia, Germania e Spagna.
Bye
Phant