NEWS Ala Rotante

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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 20 settembre 2024, 1:35

Aviation-report.com ha scritto:
L’Iraq ordina 12 elicotteri Airbus H225M per sostituire i Mi-17

Airbus Helicopters si è aggiudicata un contratto per 12 elicotteri Airbus H225M dalla Repubblica dell’Iraq. Il contratto è stato firmato a Baghdad dal Ministro della Difesa iracheno, il signor Thabet al-Abbassi, alla presenza dell’ambasciatore francese Patrick Durel.

Questi elicotteri multiruolo occidentali saranno utilizzati dal comando dell’aviazione dell’esercito iracheno, in sostituzione dei vecchi Mi-17 di origine russa, per una gamma più ampia di missioni: antiterrorismo, operazioni speciali, trasporto tattico di truppe, attacco, supporto di fuoco a terra, MEDEVAC e ricerca e soccorso in combattimento. Le consegne inizieranno nel 2025. L’Iraq gestisce già una flotta di elicotteri Airbus delle famiglie H125 , H135 e H145 .

“Siamo molto lieti di dare il benvenuto ad un nuovo membro nella famiglia H225M“, ha affermato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “L’H225M è una piattaforma collaudata in combattimento utilizzata in tutto il mondo da molti operatori, tra cui l’aeronautica militare francese, per missioni di ricerca e soccorso in combattimento. Ha dimostrato il suo valore e ha salvato molte vite da quando è entrato in servizio“, ha aggiunto. “L’H225M è ineguagliabile in termini di autonomia, carico utile e anche sistemi di missione. È stato progettato per operare missioni impegnative negli ambienti più esigenti. Non vediamo l’ora di vedere l’H225M contribuire alla sicurezza e alla sovranità dell’Iraq“.

L’H225M ha dimostrato la sua affidabilità e durata in condizioni di combattimento e aree di crisi. Beneficiando della politica di miglioramento continuo di Airbus, l’H225M è ora dotato di nuova avionica, una trasmissione principale migliorata, sistemi di comunicazione aviotrasportati e può essere equipaggiato con il sistema d’arma HForce. Il peso massimo al decollo è stato aumentato di 160 kg per raggiungere 11.160 kg totali.

Ci sono più di 350 elicotteri Airbus H225M e H225 in servizio in tutto il mondo, per un totale di oltre 880.000 ore di volo. I clienti militari includono Francia, Malesia, Indonesia, Thailandia, Singapore, Messico, Kuwait, Brasile e Ungheria.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 20 settembre 2024, 1:58

Aviation-report.com ha scritto:
Il nuovo elicottero Leonardo AW249 Fenice partecipa all’esercitazione Stella Alpina 2024

Il 18 settembre, uno dei nuovi elicotteri da esplorazione e scorta Leonardo AW249 Fenice dell’Esercito Italiano ha partecipato per la prima volta ad un’esercitazione operativa, Stella Alpina 2024, che si è svolta presso il Lago Fedaia (Trento, Italia). L’elicottero in questione è un modello di pre-produzione attualmente coinvolto nelle attività di sviluppo del programma AW249.

Il nuovo elicottero è stato integrato nelle risorse dell’operazione all’interno di una rete combat e della bolla tattica, cioè una serie di misure di protezione cibernetica ed elettromagnetica, per salvaguardare le unità, i sistemi e le connessioni tra di essi e conseguire la superiorità cyber e di gestione dello spettro elettromagnetico, dimostrando le sue capacità di missione in contesti multi-dominio che richiedono, tra le altre cose, elevata interoperabilità e connettività, anche con sistemi pilotati da remoto, e protezione informatica ed elettromagnetica.

L’Esercitazione Stella Alpina 2024 è stata programmata per mostrare il processo di adeguamento capacitivo e di innovazione tecnologica che l’Esercito sta portando avanti, in chiave multi-dominio, per far fronte alle minacce degli attuali scenari di guerra e alle sfide connesse con le nuove frontiere di confronto. Tra gli obiettivi principali dell’esercitazione da sottolineare il dispiegamento di sistemi, mezzi ed equipaggiamenti appena entrati in servizio o in via di acquisizione, per adattare lo strumento militare terrestre ai nuovi paradigmi di gestione dei conflitti e ai nuovi modi di combattere in un’ottica tecnologica e digitale.

Nell’esercitazione è stato svolto un atto tattico finalizzato alla riconquista di una Diga, condotto con capacità di combattimento convenzionali, affiancate e supportate dalle principali innovazioni tecnologiche protagoniste della trasformazione dell’Esercito. In particolare, l’integrazione delle capacità che operano nell’ambiente cibernetico con quelle dello spettro elettromagnetico si sono dimostrate determinanti per riuscire a mantenere il vantaggio strategico rispetto a potenziali avversari con pari capacità di combattimento.

Leonardo AW249 Fenice

Ad oggi, sono presenti due prototipi volanti, un altro volerà a breve e un quarto entro la fine dell’anno, con un contratto stipulato per la consegna di 7 macchine di produzione a partire dal 2027 per proseguire poi con la consegna di altre 12 macchine, arrivando ad un totale di 48 macchine in standard FOC, richiesto dall’Esercito Italiano, con una cadenza di consegna di 7/8 macchine all’anno dal 2028 in poi.

Leonardo ha voluto sviluppare il nuovo AW249, in stretta sinergia con la forza armata, grazie all’esperienza maturata in 40 anni di servizio operativo con l’AW129 Mangusta. L’eccellenza tecnologica ed industriale, messa a disposizione da Leonardo, insieme all’Esercito Italiano, hanno dato vita ad uno dei progetti più ambiziosi, che va oltre lo stato dell’arte ad ala rotante, portando il futuro una consolidata realtà.

L’AW249, non vuole essere un AW129 Mark2 e nemmeno un’evoluzione di quest’ultimo, ma una macchina totalmente nuova, che beneficia di una consolidata esperienza operativa dell’Aviazione dell’Esercito, ma che vede una vera rivoluzione dal punto di vista tecnologico. Tutto ciò per soddisfare le esigenze operative in continua evoluzione, molto diverse dagli scenari presenti a fine anni 70, primi anni 80, dove all’epoca il Mangusta era una macchina all’avanguardia.

Una macchina futuristica con avionica avanti anni luce a ciò che era possibile avere 30/40 anni fa, con al centro del concept design il compito di essere un nodo in un teatro operativo multi-dominio, operando in piena sinergia con tutto quello che lo circonda, aria, terra, mare, cyber, spazio.

Il Fenice, non è un semplice elicottero allo stato dell’arte, ma una vera e propria piattaforma in grado di rimanere al passo dei tempi per i prossimi 30anni, in uno scenario tecnologico in rapida evoluzione. Per questo non basta avere un semplice prodotto d’eccellenza, ma una piattaforma multi-dominio con caratteristiche, che Leonardo sta progettando, testando, introducendo oggi sull’elicottero, grazie alle idee molto chiare di forza armata e ciò sarà disponibile dal punto di vista operativo, nel giro di pochi anni. Questo è un qualcosa che difficilmente può essere rivendicato in Occidente.

Il Leonardo AW249 Fenice, prodotto per l’80 per cento principalmente in Europa con buona parte della componentistica prodotta in Italia, lo rende un prodotto appetibile anche per l’export, con un architettura aperta “by design”, offre la possibilità di customizzazioni a seconda delle esigenze del cliente, aumenta ove lo si ritiene necessario, l’implementazione di capacità operative progressive, che permettono di avere customizzazioni apportate da aziende terze, così dà dar vita a collaborazioni industriali e tecnologiche, affinché, anche potenziali clienti, possano avere un ruolo nell’evoluzione del AW249.

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Una macchina totalmente differente dal Mangusta, anche nelle sue prestazioni molto più spinte, come ad esempio nel suo impianto propulsivo, con oltre 5000HP di spinta, rispetto ai 2000HP del Mangusta, del quale è più grande e pesante, quasi il doppio e con un raggio d’azione maggiore.

Il cockpit è equipaggiato di Large Area Displays (LAD) touchscreen, per pilota e copilota/armiere, un casco in grado di fare “Sensor Fusion”, capace di dare all’equipaggio una SA (Situation Awareness) in teatro operativo, anche in condizioni di zero visibilità. Una suite di autoprotezione estremamente sofisticata, con capacità di individuare minacce anche di piccolo calibro e la capacità di contrastare minacce IR.

Il Leonardo AW249 Fenice non vuole essere semplicemente il più moderno degli elicotteri da combattimento, ma un qualcosa che va oltre l’attuale tecnologia acquistabile sul mercato, una piattaforma in grado di evolversi per altrettanti scenari in evoluzione. Per questo motivo l’Esercito Italiano, insieme a Leonardo, questa volta ha voluto fare un salto evolutivo che non ha precedenti nella storia e per il quale al momento non trova confronto.

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Messaggio da Phant » 18 ottobre 2024, 1:16

Aviation-report.com ha scritto:
DARPA assegna a Sikorsky un contratto per dotare il Black Hawk di autonomia avanzata

Sikorsky, società Lockheed Martin, ha ricevuto un contratto da 6 milioni di dollari dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) per installare il sistema di autonomia di volo ALIAS/MATRIX ™ dell’azienda sull’elicottero sperimentale fly-by-wire UH-60M Black Hawk dell’esercito americano.

Designato MX, l’elicottero aggiornato consentirà al Combat Capabilities Development Command (DEVCOM) dell’esercito americano di testare e valutare un’ampia gamma di capacità di autonomia, dall’operazione con un singolo pilota al volo completamente autonomo senza equipaggio.

“Gli elicotteri abilitati all’autonomia ridurranno il carico di lavoro dei piloti, miglioreranno notevolmente la sicurezza dei voli e daranno ai comandanti in battaglia la flessibilità di svolgere missioni complesse in scenari contesi e congestionati, di giorno o di notte, in tutte le condizioni atmosferiche“, ha affermato Rich Benton, vicepresidente e direttore generale di Sikorsky. “I soldati faranno affidamento sugli elicotteri Black Hawk fino al 2070 e la modernizzazione degli elicotteri oggi darà i suoi frutti per decenni sulle macchine attuali e future dell’aviazione dell’esercito“.

Il sistema di autonomia MATRIX costituisce il nucleo del programma ALIAS (Aircrew Labor In-cockpit Automation System) della DARPA. Come parte di ALIAS nel 2020, Sikorsky ha fornito l’hardware e il supporto ingegneristico per aggiungere controlli di volo fly-by-wire al velivolo MX. Se combinato con il sistema di autonomia MATRIX, l’elicottero MX sarà una copia quasi esatta dell’elicottero fly-by-wire pilotato Black Hawk UH-60A di Sikorsky, il laboratorio di volo dell’azienda che ha testato l’autonomia MATRIX per centinaia di ore di volo.

Sikorsky integrerà il sistema MATRIX nell’elicottero MX nel 2025. L’aeromobile consentirà a DEVCOM di esplorare e maturare le applicazioni pratiche e il potenziale concetto di operazioni di un sistema di autonomia scalabile. La valutazione includerà la valutazione di diverse suite di sensori per percepire ed evitare minacce, ostacoli e terreno e svilupperà standard e specifiche di sistema interfacciati con il sistema MATRIX e un sistema di controllo di volo fly-by-wire.

Nel luglio 2024, Sikorsky e DARPA hanno dimostrato al personale militare statunitense e ad alti funzionari del Dipartimento della Difesa statunitense come l’elicottero Black Hawk a pilotaggio opzionale può essere facilmente pilotato e controllato da un operatore in cabina o a terra inserendo gli obiettivi della missione di alto livello tramite un tablet.

Queste recenti dimostrazioni si sono basate sui voli autonomi del Progetto Convergence 2022, quando Sikorsky e DARPA hanno dimostrato con successo all’esercito americano come l’elicottero Black Hawk a pilotaggio opzionale, operando senza esseri umani a bordo, possa svolgere in modo sicuro e affidabile missioni di rifornimento di carichi interni ed esterni.

Le capacità autonome come la tecnologia MATRIX sono una parte fondamentale della visione 21st Century Security ® di Lockheed Martin , che include la modernizzazione dell’elicottero Black Hawk per anticipare le minacce nuove ed emergenti.


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Messaggio da Phant » 11 novembre 2024, 1:23

Aviation-report.com ha scritto:
19 elicotteri Airbus H135 per le Forze Aeree Canadesi

Airbus Helicopters ha firmato un contratto storico con SkyAlyne, una joint venture tra i leader della difesa canadesi CAE e KF Aerospace, per fornire alla Royal Canadian Air Force (RCAF) 19 elicotteri Airbus H135 per addestrare la prossima generazione di piloti militari canadesi. Il contratto fa parte del programma Future Aircrew Training (FAcT) del Canada e segna la prima volta che gli elicotteri Airbus voleranno come parte delle Forze Aeree Canadesi.

Gli elicotteri bimotore saranno completati e consegnati dallo stabilimento industriale di Airbus Helicopters situato a Fort Erie, Ontario, Canada. Saranno personalizzati con una serie di Supplemental Type Certificates sviluppati in Canada, tra cui modifiche alla suite avionica e ai sistemi di comunicazione, nonché con uno sviluppo personalizzato nella cabina di pilotaggio. Le consegne dovrebbero iniziare nella prima metà del 2026.

“SkyAlyne è entusiasta della conclusione positiva delle negoziazioni tra i nostri partner di KF Aerospace e Airbus Helicopters in Canada e ringraziamo tutti i soggetti coinvolti. L’acquisizione della flotta di elicotteri Airbus H135 per la RCAF è un traguardo importante per SkyAlyne e il programma FAcT, in quanto consolida un elemento fondamentale del programma“, ha commentato Kevin Lemke, dirigente senior di SkyAlyne. “La selezione dell’H135 all’avanguardia di Airbus Helicopters contribuisce in modo significativo all’economia canadese e SkyAlyne è orgogliosa di costruire un programma di addestramento per piloti ed equipaggi leader a livello mondiale per la RCAF, supportando al contempo i posti di lavoro canadesi“.

“L’avvio di questa partnership con SkyAlyne e il Dipartimento della Difesa Nazionale è un momento storico per Airbus Helicopters in Canada. Ringraziamo la Royal Canadian Air Force per aver riposto la sua fiducia in Airbus e nell’H135, unendosi ad altri 12 eserciti in tutto il mondo che impiegano l’H135 bimotore per addestrare i futuri piloti militari“, ha affermato Dwayne Charette, Presidente di Airbus Helicopters in Canada. “Questo contratto segna l’ingresso di Airbus Helicopters nel mercato militare canadese. Mentre celebriamo 40 anni di servizio ai clienti canadesi a livello locale, siamo onorati di contribuire alla sicurezza dei canadesi per molti anni a venire“.

L’accordo prevede l’acquisizione degli elicotteri H135 e un pacchetto di supporto e servizi, il supporto per lo sviluppo di una soluzione di addestramento a terra e un supporto ingegneristico avanzato per la messa in servizio.

Con oltre 400.000 ore di volo nel ruolo di addestramento militare, l’H135 è utilizzato per l’addestramento di base ab-initio, avanzato IFR e tattico, con operatori che includono diversi stretti alleati militari del Canada come Australia e Regno Unito. Un elicottero da addestramento a spettro completo, l’H135 facilita lo sviluppo di competenze di base fornendo al contempo macchine bimotori e avionica avanzata, consentendo una transizione facile e sicura del pilota verso elicotteri più complessi nella flotta della RCAF. Si unisce ad altri aeromobili Airbus attualmente operativi per la difesa canadese, come l’Airbus 310 (CC150 Polaris), l’Airbus A330 Multi Role Tanker Transport (CC330 Husky) e l’Airbus C295 (CC295 Kingfisher).

Dal 1984, Airbus Helicopters ha consegnato quasi 600 elicotteri in Canada. Nel 2023, la flotta canadese di 760 elicotteri in servizio ha accumulato oltre 275.000 ore di volo. La struttura di Fort Erie è anche il centro di eccellenza per le trasmissioni dei rotori leggeri e l’unica fonte di componenti compositi critici che supportano le piattaforme in tutto il mondo. Ogni anno, Airbus Helicopters spedisce 34.000 parti da Fort Erie a clienti in tutto il mondo.

In Canada, più di 4.500 persone lavorano in dieci sedi Airbus, che coprono i settori degli aerei di linea commerciali, degli elicotteri, della difesa e dello spazio. La presenza di Airbus in Canada contribuisce a circa 23.000 posti di lavoro indiretti e genera più di 2 miliardi di dollari canadesi di ricavi all’anno per più di 850 aziende canadesi.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 11 novembre 2024, 1:26

Aviation-report.com ha scritto:
Airbus H225M: i Paesi Bassi ordinano 12 nuovi elicotteri

Il Ministero della Difesa olandese ha assegnato un contratto per 12 elicotteri Airbus H225M. Il contratto include anche un lotto iniziale di supporto e servizi. L’accordo è stato firmato dal Vice Ammiraglio Jan Willem Hartman, Capo dell’agenzia Netherlands Command Materiel and IT (COMMIT), e da Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters durante la fiera commerciale Euronaval di Parigi.

“Siamo molto orgogliosi di vedere la Royal Netherlands Air Force e COMMIT rinnovare la loro fiducia in Airbus Helicopters. L’H225M è stato selezionato dai Paesi Bassi nel giugno 2023 dopo una gara d’appalto e una valutazione esaustiva, dopo la quale l’elicottero Airbus è stato considerato la migliore opzione per le operazioni molto impegnative delle forze speciali“, ha affermato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Il collaudato H225M non ha eguali in termini di prestazioni, versatilità e autonomia. Può trasportare un’ampia attrezzatura di missione che può essere adattata alle esigenze di ogni cliente soddisfacendone i requisiti per i decenni a venire“, ha aggiunto.

La Royal Netherlands Air Force (RNLAF) attualmente impiega i Cougar della famiglia H215M. Gli elicotteri Airbus H225M saranno impiegati dal 300th Special Operations Squadron delle Forze Aeree olandesi. Airbus Helicopters e la RNLAF collaboreranno strettamente allo sviluppo dell’H225M adattato ai requisiti del reparto di volo, migliorandone ancora le capacità e l’efficienza per il successo delle missioni delle forze speciali, attraverso la comunicazione tattica e un design unico di interazione dell’aeromobile e dei suoi sistemi.

L’H225M ha dimostrato la sua affidabilità in condizioni di combattimento e in aree di crisi. Beneficiando della politica di miglioramento continuo di Airbus, l’H225M è ora dotato di nuova avionica, una trasmissione principale migliorata, nuovi sistemi di comunicazione e può essere equipaggiato con il sistema d’arma HForce. Il peso massimo al decollo è stato aumentato di 160 kg per raggiungere 11.160 kg.

Attualmente si sono più di 350 H225 e H225M in servizio in tutto il mondo, per un totale di oltre 880.000 ore di volo. I clienti militari includono Francia, Malesia, Indonesia, Iraq, Thailandia, Singapore, Messico, Kuwait, Brasile e Ungheria.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 22 aprile 2025, 1:49

Aviation-report.com ha scritto:
NH90 Caiman Standard 2: presentato al pubblico l’elicottero per le forze speciali francesi

In occasione del salone SOFINS (Special Operations Forces Innovation Network Seminar), organizzato dal Cercle de l’Arbalète dal 1 al 3 aprile 2025 a Martignas-sur-Jalle, la Direzione Generale degli Armamenti (DGA) e il costruttore Airbus Helicopters France hanno presentato, per la prima volta al pubblico, il prototipo dell’elicottero NH90 Caiman standard 2.

L’elicottero NH90 Caiman standard 2 amplierà le attuali missioni dell’NH90 consentendo la’inserimento e l’estrazione di operatori delle forze speciali, oltre a fornire supporto di fuoco e capacità di comunicazione tattica. Questa seconda versione dell’NH90 Caiman fornirà alle forze speciali francesi nuove capacità di intervento adatte alle loro missioni, in tutti i tipi di teatri operativi e in un ambiente con visibilità ridotta, e sarà in grado di offrire capacità di volo e di penetrazione in condizioni di visibilità molto degradata, in particolare nei teatri di operazione ritenuti difficili come, ad esempio, quello della zona sahelo-sahariana.

Rispetto allo standard 1, attualmente in servizio presso le forze convenzionali, sarà dotato di una telecamera a infrarossi con puntatore laser e designatore (EOS410 della Safran), di un nuovo generatore di mappe digitali, di nuove armi, di un kit di comunicazioni radio per condurre operazioni congiunte e di coalizione, dell’installazione per un terzo membro dell’equipaggio e di nuovi finestrini posteriori scorrevoli allargati in grado di ospitare armi di autoprotezione.

Il prototipo dell’NH90 per le forze speciali dell’esercito francese è stato inoltre dotato di predisposizioni meccaniche ed elettriche dedicate al Distributed Aperture System (DAS) e di un display digitale con mirino montato su casco di nuova generazione (HMSD-DD) in vista di una futura integrazione in una fase successiva. Questi sistemi miglioreranno le capacità delle forze speciali di operare in condizioni altamente impegnative.

La DGA ha ordinato 18 esemplari dell’NH90 standard 2 al consorzio NHIndustries per equipaggiare il 4° Reggimento Elicotteri delle Forze Speciali (4° RHFS – 4ème Régiment d’hélicoptères des forces spéciales) di Pau e sostituire gli attuali elicotteri, Caracal e Cougar.

L’assemblaggio dell’elicottero è appena iniziato nel sito Airbus Helicopters di Marignane. La consegna avverrà dall’estate 2026 alla primavera 2029. La DGA ha già ordinato e consegnato 64 NH90 standard 1 per le forze convenzionali dell’esercito francese e 27 NH90 in versione da combattimento navale per la Marina francese. L’NH90 è stato consegnato per la prima volta all’esercito francese nel 2011 ed è stato utilizzato per la prima volta in Mali nel 2014.

L’NH90 è un elicottero bimotore da 11 tonnellate sviluppato nell’ambito della cooperazione europea tra Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi e Belgio dal consorzio NHIndustries composto da Airbus Helicopters, Leonardo e Fokker. Il programma NH90 è gestito per la Francia dalla DGA, che si affida all’agenzia esecutiva NATO Helicopter Management Agency per la gestione complessiva del programma.


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