La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento dei suoi F-16

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La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento dei suoi F-16

Messaggio da Phant » 9 febbraio 2021, 1:42

Aviation-report.com ha scritto:
La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento della sua flotta di F-16 Fightning Falcon

In un tweet del 31 gennaio scorso Ismail Demir, alla guida della Presidenza delle industrie turche della difesa, ha scritto che il programma di aggiornamento completo della flotta F-16 Fighting Falcon implicherebbe revisioni, rinnovi, sostituzioni e rinforzo per circa 1200 – 1500 parti per aereo per un’estensione della durata delle cellule da 8000 a 12000 ore, in attesa dell’arrivo di un velivolo di nuova generazione.

Il programma di aggiornamento indicherebbe l’intenzione della Turchia di mantenere gli F-16 come principale linea da combattimento fino a quando il paese non avrà completato lo sviluppo del suo aereo da caccia indigeno di quinta generazione. Gli F-16 verranno sicuramente affiancati da droni armati che potrebbero essere usati per supportare, in particolare, le missioni anti-terrorismo.

Questo annuncio arriva appena qualche giorno dopo la firma del contratto tra Francia e la Grecia per la fornitura di 18 velivoli da combattimento Rafale alle forze aeree greche. La flotta Fightning Falcon della Türk Hava Kuvvetleri è composta da 216 F-16 C/D Block 30/40/50 in gran parte assemblata e modernizzata dalle industrie aerospaziali turche (TAI). Gli F-16 turchi a breve si troveranno ad affrontare sui cieli del mare Egeo i Mirage 2000-5, i Rafale e gli F-16V Block 70/72, e perchè no si vocifera anche gli F-35A, greci e nonostante la superiorità numerica turca un upgrade è urgente per mantenere una parità con i vicini di casa almeno per quanto riguarda la 4 generazione.

La Turchia ha cercato diverse opzioni per un caccia di nuova generazione dopo la sospensione dal programma multinazionale Joint Strike Fighter, a guida americana che costruisce l’F-35 Lightning II, a seguito dell’acquisto del sistema di difesa aerea russo S-400. In questo contesto, lo scorso anno, Mosca aveva proposto ad Ankara il velivolo stealth di quinta generazione Sukhoi Su-57 Felon che aveva impressionato positivamente Erdogan.

Le industrie aerospaziali turche eseguiranno gli aggiornamenti strutturali per gli F-16 come parte di un programma di aggiornamento mentre la TAI sta producendo 30 nuovi aeromobili F-16 Block 50+ per l’aviazione militare turca e sta già eseguendo un programma di aggiornamento che copre oltre 160 aeromobili F-16 Block 30/40/50.

Il programma per lo sviluppo del caccia nazionale della Turchia, chiamato TF-X (o MMU nel suo acronimo turco), è stato altalenante negli ultimi anni a causa di problemi tecnologici e di trasferimento di know-how, come sappiamo lo sviluppo di un velivolo del genere è un’avventura rischiosa tanto quanto la scommessa tecnologica. Gli ingegneri turchi devono anche ancora selezionare il motore per l’aereo e quindi finalizzare la fase di progettazione. La TAI è in trattative con il produttore britannico Rolls-Royce per il know-how e la coproduzione dei motori, ma un contratto finale deve ancora essere firmato dalle parti. Il primo volo del TF-X sarebbe previsto per il 2025.


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Re: La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento dei suoi F-16

Messaggio da Phant » 25 aprile 2023, 0:12

Aviation-report.com ha scritto:
F-16 della Turchia: gli Stati Uniti confermano una possibile vendita di aggiornamenti per 259 milioni di dollari

L’amministrazione Biden ha notificato lunedì scorso al Congresso la possibile vendita alla Turchia di aggiornamenti del software avionico per la sua attuale flotta di aerei da combattimento F-16, un accordo del valore fino a 259 milioni di dollari. L’accordo, riportato per la prima volta da Reuters lunedì, procederebbe con la vendita del pacchetto di modernizzazione per gli F-16 della Turchia, dopo che i leader dei comitati del Congresso degli Stati Uniti avevano dato l’approvazione informale.

Un accordo più ampio, quello della richiesta della Turchia di acquistare nuovi F-16 per miliardi di dollari, rimane nel limbo a causa della continua opposizione al Congresso. Se e quando fosse autorizzato dal Congresso, questo pacchetto sarebbe la prima grande vendita militare alla Turchia che il Congresso abbia approvato negli ultimi anni.

“La Turchia è un alleato della NATO di lunga data e prezioso“, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato in una nota, che ha aggiunto che “L’amministrazione Biden sostiene gli sforzi della Turchia per portare l’avionica della sua flotta di F-16 a nuovi standard tecnologici“. Il pacchetto migliorerà l’interoperabilità tra i sistemi turchi e NATO aggiornando le modalità di comunicazioni con il collegamento dati tattico Link-16 e fornirà anche aggiornamenti per migliorare le misure di sicurezza come un sistema di prevenzione delle collisioni a terra, l’AGCAS – Automatic Ground Collision Avoidance System.

L’accordo di modernizzazione degli F-16 della Turchia fa seguito all’approvazione da parte della Turchia dell’adesione della Finlandia all’Alleanza Atlantica e ai segnali di allentamento delle tensioni tra la Turchia e la vicina Grecia in vista delle elezioni turche del mese prossimo. Lockheed Martin sarà l’appaltatore principale dell’accordo.

Questo pacchetto di aggiornamenti è separato dalla proposta di vendita del valore di 20 miliardi di dollari di 40 nuovi caccia Lockheed Martin F-16 Block 70 e quasi 80 kit di modernizzazione richiesti dalla Turchia nell’ottobre 2021, ed è stato confermato dopo che l’amministrazione ha spinto i legislatori ad approvarlo per inviare un “segnale positivo” ad Ankara, secondo una fonte vicina all’accordo.

Questa approvazione non significa che la vendita più grande riceverà il via libera dal Congresso poiché i legislatori statunitensi stanno cercando assicurazioni dalla Turchia su questioni che vanno oltre l’espansione nordica della NATO. Tali questioni includono l’allentamento definitivo delle tensioni con la Grecia, l’astensione da un’invasione nel nord della Siria e l’applicazione di sanzioni contro la Russia.

Tali condizioni potrebbero far irritare la Turchia che ha affermato che gli Stati Uniti hanno richieste “infinite” relative alla vendita di F-16 e che il comportamento di Washington non sarebbe dei più corretti. Anche le reazioni di Atene non si sono fatte attendere, e se da un lato è avvenuto il dramma che “gli alleati oscuri ci hanno tradito di nuovo, ci hanno ingannato e …. stanno dando tutto alla Turchia“, dall’altro c’è stato il discredito di Ankara con “qualunque cosa prendano i turchi noi abbiamo un vantaggio schiacciante in aria, li schiacceremo“.

La Turchia sta cercando di aggiornare la sua flotta di F-16 mentre continua a lavorare sul suo programma di caccia di nuova generazione sviluppato localmente. Il paese è stato costretto a lanciare il programma di caccia TF-X dopo che gli Stati Uniti l’hanno espulso dal programma F-35 per l’acquisto di sistemi di difesa missilistica russi S-400.


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Re: La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento dei suoi F-16

Messaggio da Phant » 22 maggio 2023, 0:45

Aviation-report.com ha scritto:
La Turchia prende in consegna i primi caccia F-16 “ÖZGÜR”

La Turchia ha deciso di non aspettare le forniture statunitensi per aggiornare i suoi caccia F-16 e ha iniziato ad aggiornare localmente i suoi caccia. Il capo dell’industria della difesa turca, Ismail Demir, ha detto che i primi caccia F-16 “ÖZGÜR” sottoposti all’aggiornamento in questione sono stati consegnati. L’aereo da combattimento F-16 Fighting Falcon costituisce oggi la spina dorsale della potenza aerea della Turkish Air Force.

Il programma di aggiornamento turco si chiama ÖZGÜR. Dopo l’aggiornamento, il caccia F-16 è stato portato al livello della versione Viper Block 70/72, ma senza il supporto degli Stati Uniti. L’aereo può utilizzare i missili di fabbricazione turca, tra cui Merlin e Peregrin, che sostituiscono l’AIM-120 AMRAAM.

La Turchia ha aggiornato i primi dei suoi caccia F-16 Block 30TM, ma anche gli aerei standard Block 40 e Block 50 saranno aggiornati nel prossimo futuro dopo 30-35 aerei Block 30. In totale, dovrebbero essere aggiornati più di 200 velivoli. La Turchia oltre ai Block 30 ha anche 102 F-16 Block 40M consegnati nel periodo 1990-95, 71 F-16 Block 50M e 29 F-16 Block 50+ consegnati tra il 1996 e il 1999.

Uno dei componenti chiave dell’ÖZGÜR è il nuovo radar AESA “MURAD” sviluppato dalla Aselsan e in grado di tracciare bersagli in aria, a terra e in mare. Il radar sarà integrato negli aerei nel prossimo futuro. Il radar AESA “MURAD” dovrebbe essere utilizzato, oltre che sull’F-16 ÖZGÜR, anche sul drone AKINCI.

Inoltre, il caccia F-16 “ÖZGÜR” ha ricevuto un nuovo cockpit digitale che consente di visualizzare ulteriori informazioni sulla missione anche sul casco del pilota in modalità realtà aumentata. Il programma ÖZGÜR, inoltre, prevede l’installazione dell’equivalente turco del sistema Link 16, ma finora non sono stati rilasciati dettagli in merito.

Guardando alle attuali relazioni nell’industria della difesa tra Turchia e gli Stati Uniti il progetto ÖZGÜR sarebbe la soluzione più ottimale in termini di costi e tempi se venisse completato anche il radar AESA prodotto localmente.


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Re: La Turchia risponde alla Grecia con l’aggiornamento dei suoi F-16

Messaggio da Phant » 14 luglio 2023, 0:36

Aviation-report.com ha scritto:
Gli Stati Uniti procederanno con il trasferimento degli F-16 alla Turchia con l’approvazione del Congresso

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden procederà con il trasferimento degli aerei da combattimento F-16 alla Turchia in consultazione con il Congresso, ha detto martedì il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, un giorno dopo che Ankara ha dato il via libera alla Svezia per l’adesione alla NATO.

La Turchia, che era stata il principale ostacolo sul percorso della Svezia verso l’adesione all’Alleanza Atlantica, aveva richiesto nell’ottobre 2021 di acquistare 20 miliardi di dollari di caccia Lockheed Martin F-16 nella configurazione Block 70/72 “Viper” e quasi 80 kit di modernizzazione Viper per i suoi aerei da guerra F-16 Block 50/Block 50+ già in servizio. L’accordo includerebbe anche 900 missili aria-aria e 800 bombe.

Come abbiamo già scritto su Aviation Report a metà maggio l’aviazione militare turca (Türk Hava Kuvvetleri) ha ricevuto il suo primo F-16 Block 30 che è stato modernizzato con il progetto Özgür sviluppato localmente dalla TUSAŞ/TAI – Turkish Aerospace Industries. Gli F-16 aggiornati allo standard “Özgür” possono inoltre utilizzare munizionamento anch’esso sviluppato e prodotto dalle industrie della difesa turche che continuano nel loro incessante progresso. Sebbene l’aggiornamento Özgür sia principalmente destinato ad essere applicato agli F-16 Block 30 e Block 40, potrebbe potenzialmente essere installato anche sulle versioni Block 50 se il Congresso degli Stati Uniti bloccasse il trasferimento dei kit di aggiornamento.

Parlando in vista del vertice dei leader della NATO in Lituania, Sullivan ha affermato che Biden è stato chiaro nel sostenere il trasferimento dei velivoli F-16 alla Turchia. “Non ha messo avvertimenti su questo… intende andare avanti con quel trasferimento”, ha detto Sullivan ai giornalisti, senza fornire dettagli sui tempi. La tempistica del trasferimento dell’F-16 e dell’ingresso della Svezia nella NATO rimane così ancora poco chiara.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, aveva dichiarato che nelle ultime settimane il segretario di Stato Antony Blinken aveva parlato con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e con i membri del Congresso, tra cui Menendez. “E come ha detto oggi il consigliere per la sicurezza nazionale, andremo avanti con questa vendita, che comprendiamo debba essere approvata dai membri chiave del Congresso”, ha detto durante una conferenza stampa.

Tuttavia Blinken avrebbe fatto anche pressioni su Fidan sull’adesione della Svezia alla NATO durante le chiamate di mercoledì e sabato, secondo quanto dichiarato dal Dipartimento di Stato. Blinken ha parlato con Fidan lunedì scorso, poche ore prima che il presidente turco Tayyip Erdogan annunciasse di aver accettato di approvare l’adesione alla NATO della Svezia. Ma le tensioni tra la Turchia e la Grecia, che vuole acquistare i jet F-35 dagli Stati Uniti, potrebbero essere un ostacolo per la vendita dell’F-16 oppure un’opportunità per Atene di ottenere i suoi 24 velivoli di quinta generazione quale compensazione alla consegna dei nuovi F-16V ad Ankara.


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