ByeTomshw.it ha scritto:
Il progetto Joint Strike Fighter, che vede coinvolta anche l'Italia, è stato violato da spie informatiche
Lo spionaggio informatico si è fatto beffa del progetto militare statunitense più costoso del momento. Secondo The Wall Street Journal il programma da 300 miliardi di dollari Joint Strike Fighter è stato violato più volte da attacchi informatici. In pratica, un numero non precisato di hacker avrebbe raccolto dati progettuali e schemi dei sistemi elettronici, rendendo potenzialmente inefficaci i dispositivi che monterà il futuro velivolo.
Già perché il Programma Joint Strike Fighter riguarda lo sviluppo del nuovo caccia Lockheed Martin F-35 Lightning II, che domani andrà a sostituire i mitici F-16, A-10, F/A-18 e AV-8B. Fra le sue peculiarità : l'utilizzo di una tecnologia stealth di nuova generazione, interfacce di controllo avanzate con riconoscimento vocale, sensori radar e notturni avanzati, tecnologia per il decollo verticale (STOVL), etc.
I portavoce del Pentagono hanno spiegato che comunque le spie non hanno raggiunto i documenti più sensibili, dato che di fatto sono dislocati su computer non connessi al Web. Le violazioni sono state rilevate nei network di due o tre contractor coinvolti nel progetto. Il lavoro infatti coinvolge Lockheed Martin (leader contractor), Northrop Grumman e BAE Systems. Per quanto riguarda l'origine degli attacchi, pare quasi confermata la provenienza cinese.
Interessante rilevare che anche l'Italia è partner del progetto, sebbene marginalmente con un investimento di circa 1 miliardo di dollari. L'obiettivo di acquisto dovrebbe essere di 131 modelli di F35 II, di cui 22 da assegnare alla portaerei Cavour.
FONTE: http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17 ... ent_page=0
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