NEWS Ala Rotante

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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 28 novembre 2020, 1:01

Analisidifesa.it ha scritto:
Ka-52M, Mi-26T2V e Minoga: i programmi di Russian Helicopters

L’agenzia TASS ha interpellato l’AD di Russian Helicopters Andrey Boginsky sui programmi dei futuri velivoli da impiego militare. In merito all’aggiornamento del Kamov Ka-52 noto come Ka-52M, secondo Boginsky il lavoro di sviluppo sarà completato nel 2022.

«Attualmente la fase di ricerca e sviluppo è in corso secondo i termini di riferimento, ma il progetto sarà finalizzato nel 2022» – poiché, secondo l’AD di Russian Helicopters: – «…avendo tenuto conto dell’esperienza siriana il nuovo Ka-52M sarà dotato di numerose migliorie all’avionica, al sistema d’identificazione dei bersagli, di una migliore protezione contro il fuoco nemico, ma soprattutto la gamma di avvistamento e identificazione di bersagli sia terrestri che aerei sarà notevolmente aumentata. Di pari passo dunque anche la portata effettiva delle sue armi.»

Ricordiamo che un contratto per 114 nuovi Ka-52M dovrebbe essere firmato dalla Difesa russa entro la fine dell’anno o (molto probabilmente) all’inizio del 2021. Circa la nuova variante dell’elicottero da trasporto militare pesante Mil Mi-26 nota come Mi-26T2V, secondo Boginsky i test saranno conclusi nel 2021.

Il Mi-26T2V incorporerà tutte le più moderne soluzioni tecniche disponibili considerandone l’uso in condizioni operative di combattimento; il Mi-26T2V non è infatti un derivato della versione civile Mi-26T per l’esportazione quanto piuttosto un vero e proprio aggiornamento radicale derivato dalla versione militare in uso presso le Forze Armate russe.

Il Mi-26T2V avrà una capacità di sollevamento di 20 tonnellate e sarà dotato di una moderna suite avionica di volo e navigazione NPK-90-2V che consentirà l’uso in ogni condizione meteo, giorno e notte, a qualsiasi latitudine del pianeta, finanche in modalità automatica dal decollo fino all’atterraggio, nonché di un sistema specifico Vitebsk per la protezione dai missili terra-aria e aria-aria; immutato rimarrà invece il numero di equipaggio pari a 5 ufficiali.

Infine, relativamente al futuro elicottero navale Kamov di ultima generazione denominato “Minoga” (in italiano “Lampreda”) o Kamov Ka-65, secondo Boginsky il velivolo sarà pronto entro cinque anni.

«In cinque anni saremo in grado di creare il primo prototipo di volo. Farei attenzione a dire che riceveremo un prototipo nel 2025 o nel 2026. Questo è un grande complesso di lavori che Russian Helicopters sta realizzando in collaborazione con altre imprese di Rostec» – ha dichiarato Boginsky in un’intervista a RIA Novosti smorzando i facili entusiasmi di chi, come l’ex capo della Forza Aerospaziale Viktor Bondarev, aveva previsto qualche anno fa che il Minoga sarebbe entrato in produzione seriale addirittura dal 2022. Boginsky ha insomma riportato coi piedi per terra quanti si illudevano che un progetto totalmente nuovo potesse essere realizzato nel giro di 2-3 anni.

Quel che è certo è che il contratto per il lavoro di sviluppo sulla creazione del futuro elicottero imbarcato Minoga è stato firmato dal Ministero della Difesa e dalla Russian Helicopters proprio recentemente nell’ambito del Forum Army-2020.

Argomento più volte trattato negli ultimi anni da Analisi Difesa, il Minoga la cui prima immagine ufficiale è stata pubblicata sul nostro canale Telegram lo scorso 5 giugno, costituirà la quarta generazione degli elicotteri imbarcati Kamov dopo il Ka-15, il Ka-25 e il Ka-27 introdotto nel lontano 1981; Ka-27 che sarà sostituito appunto in futuro, dopo quasi mezzo secolo di servizio proprio dalla nuova piattaforma Minoga.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 28 novembre 2020, 1:03

Analisidifesa.it ha scritto:
Tutti i guai dell’elicottero russo Kamov Ka-62

Il progetto dell’elicottero Ka-62 sembra giungere faticosamente al compimento del 30° compleanno dalla data del suo avvio. L’elicottero dovrebbe infatti completare i test di volo entro la fine dell’anno e ottenere una certificazione di tipo base nel 2021. Al momento i test sono in pieno svolgimento e gli sviluppatori impegnati a rispettare l’ennesima tabella di marcia che anno dopo anno è venuta inevitabilmente a slittare.

Ricordiamo infatti che il Kamov Ka-62 è stato ideato nel 1990 come variante civile dell’elicottero militare Ka-60 “Kasatka” il cui progetto non è mai stato attuato in seguito al crollo dell’URSS.

Ripresi nel 2000, i lavori del Ka-62 sono andati avanti molto lentamente e la tempistica è andata via via slittando dal 2010 al 2015, poi al 2017 fino al 2020 e adesso con l’ultima data relativa al 2021 pur con una produzione di tre prototipi volanti.

A motivare questi ritardi sono spuntate ragioni non solo tecniche: il Comitato investigativo russo ha infatti avviato ben tre indagini penali per appropriazione indebita di circa 3,6 miliardi di rubli durante la costruzione e la progettazione dell’elicottero che coinvolgono funzionari della holding Russian Helicopters, della società Kamov e del Ministero dell’Industria e del Commercio.

Secondo una fonte all’agenzia di stampa TASS il primo dei tre casi penali di frode (art. 159 del Codice penale della Federazione Russa) è stato avviato nel luglio 2019, il secondo alla fine di ottobre dello stesso anno dalla Direzione investigativa principale della regione di Mosca sulla base di materiali provenienti dalla perquisizione effettuata dalla Procura della regione di Mosca e del Servizio di Sicurezza Economica (SEB) dell’FSB russo; mentre per il terzo caso, infine, è stato avviato lo scorso settembre ma la fonte non ha fornito in merito alcun dettaglio.

Come risulta dagli atti, funzionari non identificati della JSC Kamov nel periodo dal 2012 al 2014 hanno consegnato il lavoro di sviluppo “ultimato” a Russian Helicopters. Lavori di sviluppo che includevano la produzione di due fusoliere, l’assemblaggio finale del prototipo di elicottero Ka-62, la creazione di un mockup di Ka-62 a grandezza naturale, il suo trasporto presso la KumAPP di Kumertau, nonché lo sviluppo e la produzione di generatori di avviamento per il velivolo. L’inchiesta ha decretato invece che questi lavori non sono mai stati completati del tutto cosicché la Federazione Russa – secondo i documenti esaminati – ha subìto danni per un importo pari a 162,7 milioni di rubli.

Il secondo caso riguarda invece un periodo che va dal 2013 al 2016: a quel tempo, secondo gli inquirenti, funzionari non identificati di Kamov JSC stipularono contratti con il Ministero dell’Industria e del Commercio che prevedevano la consegna di due velivoli in realtà mai assemblati. In quel caso la parte lesa è proprio Russian Helicopters e il danno totale ammonta a oltre 700 milioni di rubli.

Il tenente generale Nikolai Gryaznov, ex vicedirettore generale della sicurezza della holding Russian Helicopters ha dichiarato alla TASS: – «Credo che le indagini ufficiali condotte dal nostro servizio di sicurezza e i materiali che abbiamo ottenuto indicano che presso Russian Helicopters ci siano stati furti colossali durante la costruzione e la progettazione degli elicotteri.»

Secondo Gryaznov «durante un audit ufficiale nel 2015-2016 è stato effettuato un esame indipendente che ha dimostrato che 3 miliardi di rubli dai fondi di bilancio sono stati spesi per scopi sbagliati o sottratti poiché la spesa di quel denaro non è stata documentata.»

Resta ora da verificare sulla base di questi episodi se le future scadenze verranno rispettate poiché al momento il Ka-62 non sembra essere nato sotto ottimi auspici.

Il Ka-62 è un elicottero medio multiruolo che alla fine di maggio del 2017 ha effettuato il suo primo volo di prova presso il sito della Progress Arsenyev Aviation Company. Il volo in questione è durato 15 minuti a una velocità di 110 km/h e ha dimostrato che tutte le modifiche necessarie all’elicottero sono state completate con successo.

Il Ministero dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa prevede di vendere circa 300 Ka-62 entro il 2030 considerando che le principali aree di applicazione del velivolo includono principalmente il trasporto di passeggeri, le operazioni di aeroambulanza e i compiti off-shore.

Si tratta in effetti di una delle più recenti progettazioni della Russian Helicopters poiché è stato sviluppato tenendo conto dei più elevati standard in materia di sicurezza, eco-efficienza e risparmio di carburante e per la prima volta nella storia del settore elicotteristico russo il progetto è attuato in stretta collaborazione con partner stranieri: il Ka-62 è dotato infatti di motori Ardiden 3G da 1680 hp realizzati dalla francese Turbomeca, di un sistema di alimentazione prodotto dalla Zodiac Aerospace (anche questa francese) e di un sistema di trasmissione austriaco sviluppato dalla società Zoerkler Gears GmbH & Co KG, ma anche in questo caso tuttavia gli sviluppatori russi si sono posti il problema di una motorizzazione nazionale in via di sanzioni occidentali in agguato che potrebbero compromettere il progetto.

A tal proposito è allo sviluppo lo specifico turboalbero russo Klimov VK-1600V la cui certificazione e produzione in serie dovrebbe cominciare nel 2023, proprio con l’obiettivo di sostituire il motore francese Ardiden 3G di Safran Helicopter Engines.

Il Ka-62 non è provvisto della consueta architettura Kamov con rotori principali coassiali e contro-rotanti, bensì di un rotore principale a cinque pale e un fenestron (rotore incassato) nella coda, sistema idraulico a doppio circuito, carrello d’atterraggio con maggiori capacità di assorbimento d’urti e sedili ammortizzati per equipaggi e passeggeri; è stato progettato per il trasporto fino a 12-14 passeggeri o 2,5 tonnellate di carico mediante un’imbracatura esterna.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 28 novembre 2020, 1:04

Analisidifesa.it ha scritto:
La Marina Tedesca ordina 31 elicotteri NH90 NFH

La Bundeswehr tedesca ha ordinato 31 elicotteri NH90 NFH, noti come Sea Tiger, per le operazioni navali della MarinaTedesca. Nathalie Tarnaud-Laude, Presidente della NH90 Helicopter Industries (NHI) e Giorgio Gomma, Direttore Generale della NATO Helicopter Management Agency (NAHEMA), per conto dell’Ufficio Federale delle Attrezzature, dell’Informatica e del Supporto in servizio della Bundeswehr (BAAINBw) hanno firmato ieri il relativo contratto.

Gli elicotteri sostituiranno la flotta da composta da Sea Lynx Mk88A, entrata in servizio nel 1981. La Bundeswehr ha già ordinato 18 elicotteri da trasporto navale NH90 Sea Lion, sette dei quali sono già stati consegnati.

“Con il Sea Lion e il Sea Tiger, la Marina Tedesca disporrà di elicotteri all’avanguardia e ad alte prestazioni e potrà beneficiare dei vantaggi di una flotta armonizzata”, ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters.

L’impiego dell’NH90 TTH da parte dell’Esercito e dell’NH90 NFH da parte della Marina consente notevoli sinergie in termini di logistica e addestramento. Fin dall’introduzione del Sea Lion, gli equipaggi di volo della Marina e il personale tecnico hanno già seguito un addestramento di base dell’NH90 insieme agli equipaggi di NH-90 dell’Esercito.

Sia la Sea Tiger che il Sea Lion sono derivati dell’NH90 NFH. Il Sea Tiger si basa sulla configurazione Sea Lion, potenziata dalle capacità di missione e dall’equipaggiamento per svolgere compiti specifici: ricognizione, trasporto, ingaggio di obiettivi subacquei e di superficie. A questo scopo, il Sea Tiger è equipaggiato con un sonar subacqueo attivo, boe sonar passive, siluri e missile e col sistema elettro ottico con designazione laser dei bersagli Leonardo LEOSS-T.

“I nuovi sensori di bordo forniscono un aumento sostanziale delle capacità di missione dell’elicottero e posizionano chiaramente l’NH90 come una delle piattaforme ASuW/ASW più avanzate al mondo per le operazioni di bordo in condizioni marittime difficili ha dichiarato Giorgio Gomma, Direttore Generale della NATO Helicopter Management Agency (NAHEMA).

Cento elicotteri NH90 per impiego marittimo sono già stati consegnati a sei nazioni e hanno completato oltre 70.000 ore di volo. Attualmente ci sono 430 elicotteri NH90 in servizio in tutto il mondo che hanno accumulato oltre 270.000 ore di volo.

NHIndustries è la più grande Joint Venture di aeromobili nella storia europea ed è responsabile della progettazione, produzione e supporto dell’elicottero NH90 con le quote azionarie suddivise tra Airbus Helicopters (62,5%), Leonardo (32%) e GKN Fokker (5,5%).


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 3 dicembre 2020, 3:17

Aviation-report.com ha scritto:
I primi due elicotteri d’attacco Apache nella variante più recente AH-64E Apache Guardian sono stati consegnati all’aviazione dell’Esercito Britannico

I primi due elicotteri d’attacco Apache, nella variante più recente AH-64E Apache Guardian, su 50 ordinati sono stati consegnati all’aviazione dell’esercito britannico dal governo degli Stati Uniti. Gli elicotteri sono arrivati ​​alla Wattisham Flying Station il 26 novembre 2020 con i tecnici dell’aviazione del 7th Aviation Support Battalion, Royal Electrical and Mechanical Engineers (7 Avn Spt Bn REME), che manterranno e gestiranno gli elicotteri.

Una flotta di elicotteri da combattimento AH-64E versione 6, la variante più avanzata di Apache, è stata acquistata per l’Army Air Corps britannico per sostituire l’attuale versione WAH-64D Apache Longbow AH Mk 1, che sarà messa fuori servizio nel 2024.

Questi nuovi elicotteri costruiti dalla Boeing consentiranno al Regno Unito di mantenere la sua capacità di combattimento per decenni a venire grazie alla sua capacità digitale migliorata. Questa variante dell’Apache è già in servizio con l’esercito americano ed altre forze armate, in più di 500 esemplari, ed è stato progettato ed equipaggiato per offrire una configurazione comune. L’AH-64E fornirà un miglioramento significativo alle capacità di combattimento della 1st Aviation Brigade del Regno Unito e insieme al Wildcat saranno la spina dorsale delle capacità di combattimento aereo del Royal Army.

Si prevede che l’attività di volo nel Regno Unito inizierà a luglio 2021 e sarà inizialmente incentrata sul attività di prova e quindi sullo sviluppo di tecniche di istruzione e formazione per gestire in sicurezza la transizione degli equipaggi dal Mark 1 al modello E. L’attenzione si sposterà quindi sull’addestramento per la conversione operativa a pieno regime del 3rd Regiment Army Air Corps (3AAC). Primo di questo l’intero Air System Safety Case sarà rigorosamente testato per garantire che possa supportare i voli in sicurezza. Ciò includerà la certificazione di aeronavigabilità da parte dell’autorità per l’aviazione militare del Regno Unito, la garanzia della documentazione dell’aeromobile, dei simulatori, dell’addestramento e degli istruttori.

Nuovi motori, dovrebbero essere i General Electric T-700-GE-701D, trasmissione, pale del rotore principale e avionica forniranno un aumento significativo delle prestazioni degli elicotteri e la diagnostica integrata a livello di sistema ne aumenterà la disponibilità. Il radar per il controllo del tiro a maggiore raggio d’azione e con modalità marittima garantirà all’elicottero la piena operatività anche in ambiente marittimo. Link 16, Mode 5 IFF e il Manned-Unmanned Teaming in tempo reale sono l’equipaggiamento standard per i teatri operativi che aumenteranno notevolmente la consapevolezza dell’equipaggio sul campo di battaglia.

Sebbene la natura precisa del processo di rigenerazione degli elicotteri del Regno Unito non sia stata rivelata, Londra si è sforzata di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo della nuova versione utilizzando una grande quantità di parti dell’Apache MK 1, riducendo i costi di produzione anche con uno sguardo alla sostenibilità dal punto di vista ambientale. Inoltre, il nuovo elicottero sarà più affidabile e facile da manutenere e quindi sarà più semplice da sostenere in qualsiasi ambiente operativo. L’Apache versione “E” supera il velivolo versione “Mk 1” grazie ad una maggiore digitalizzazione della piattaforma, armi e avionica migliorate e la capacità di utilizzare la tecnologia più recente e futura per consentire il teaming con sistemi semi-autonomi come gli UAS.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 3 dicembre 2020, 4:00

Aviation-report.com ha scritto:
Aeronautica Militare: il 15° Stormo SAR prende in consegna il primo elicottero Leonardo HH139B

Il 30 novembre è atterrato a Cervia il primo esemplare dell’elicottero HH139B destinato a completare ed a rafforzare la flotta di elicotteri del 15° Stormo e dei Centri/Gruppi SAR alle sue dipendenze. L’elicottero è stato consegnato il 27 novembre, presso gli stabilimenti di Leonardo in Vergiate (VA), a seguito della positiva conclusione delle procedure di collaudo e accettazione condotte dal personale della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), congiuntamente agli uomini del dipendente Ufficio Tecnico Territoriale di Milano (UTT) ed il supporto del Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare.

La consegna degli elicotteri terminerà nel 2021 e vedrà la consegna di 17 esemplari versione “B” ai Gruppi Volo di Cervia ed ai Centri S.A.R. (Search and Rescue) dislocati sul territorio nazionale (80° Centro C\SAR di Decimomannu, 82° Centro C\SAR di Trapani, l’84° Centro C\SAR di Gioia del Colle ed 85° Centro C\SAR di Pratica di Mare).

La nuova versione HH-139B presenta alcuni accorgimenti tecnici che permettono di migliorare la capacità operativa e ad aumentare pertanto la flessibilità d’impiego per rispondere alle emergenze ed alle esigenze di sicurezza.

In particolare la nuova versione è stata dotata di un doppio verricello che aumenta l’affidabilità del sistema e la sicurezza durante le operazioni di recupero e di una “mission consolle” che consente una migliore gestione degli apparati di bordo ai fini della ricerca di eventuali dispersi. Inoltre, il peso massimo al decollo è stato aumentato, da 6800kg a 7000kg, il che permette una maggiore capacità di carico ed infine è stata aggiornata con sistemi di ultima generazione l’avionica ed i sensori di bordo (come ad esempio il sistema AIS – Automatic Identification System – che consente una migliore interazione con i mezzi navali e l’OPLS – Obstacle Proximity LIDAR System – che favorisce l’identificazione e la separazione con gli ostacoli orografici.

Il livello addestrativo degli equipaggi del 15° Stormo, le caratteristiche tecnologiche degli elicotteri in dotazione nonché l’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l’utilizzo di visori notturni, fanno spesso dello Stormo SAR dell’Aeronautica Militare l’unica componente elicotteristica in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse grazie, come ad esempio, alla capacità d’impiego di giorno, di notte e in condizioni meteo marginali.

Ogni volta che un elicottero del 15° Stormo si alza in volo o sta salvando una vita umana, o si sta addestrando per farlo. Dalla sua costituzione ad oggi infatti, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7200 persone in pericolo di vita.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 15 dicembre 2020, 18:28

Analisidifesa.it ha scritto:
Pechino ordina a Russian Helicopters 121 nuovi elicotteri

La Cina ha effettuato un nuovo consistente ordine di elicotteri militari e statale alla JSC Russian Helicopters; lo ha dichiarato il gruppo Rostech nell’ambito del rapporto annuale sull’anno 2019 recentemente pubblicato. Secondo il dossier della società, all’inizio dello scorso anno la JSC Russian Helicopters (una controllata di Rostech), ha firmato un contratto record con Pechino per la fornitura di ben 121 nuovi elicotteri.

Nell’ambito del contratto firmato da Pechino, la compagnia russa fornirà nel dettaglio 68 elicotteri Mil Mi-171, 14 Mi-171E dotati di motori VK-2500-03 idonei all’utilizzo “hot and high”, 18 elicotteri Mil Mi-171Sh da trasporto militare e 21 elicotteri leggeri Ansat.

Gran parte degli elicotteri ordinati è destinata alle esigenze dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese, come avevamo anticipato sul nostro canale Telegram.

Un servizio televisivo mandato in onda dall’emittente cinese Phoenix mostrava le attività dello stabilimento aeronautico di Ulan-Ude (Siberia Meridionale) e la fabbricazione degli elicotteri da trasporto e assalto Mil Mi-8AMTSh (la cui denominazione di esportazione è nota come Mi-171Sh) costruiti appunto per le esigenze delle forze armate cinesi.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 27 dicembre 2020, 16:39

Analisidifesa.it ha scritto:
Russian Helicopter ha inviato i primi due kit di Mil Mi-8AMT in Kazakistan

Lo stabilimento aeronautico Ulan-Ude Aviation Plant (UUAP) della holding Russian Helicopters ha consegnato al Kazakistan i primi due set di elicotteri Mil Mi-8AMT per il successivo assemblaggio nella repubblica ex sovietica.

La consegna è stata effettuata nell’ambito di un accordo trilaterale siglato tra la JSC NC Kazakhstan Engineering, JSC Aircraft Repair Plant Nr. 405 e Russian Helicopters per l’assemblaggio in loco dei Mil Mi-8AMT e dei Mil Mi-171E così come avevamo anticipato agli inizi dell’anno e a seguito di accordi firmati nel salone aerospaziale russo MAKS-2019 tra il Ministro dell’Industria e dello Sviluppo delle Infrastrutture della Repubblica del Kazakistan, Roman Sklyar e il capo del Ministero dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa Denis Manturov; l’accordo in questione prevede appunto la fornitura di 17 kit di elicotteri per il triennio 2020-2022.

Poiché i principali clienti dei Mil Mi-8AMT in Kazakistan sono la Guardia Nazionale del Ministero degli Affari Interni e il Ministero delle Emergenza sembra che quest’ultimo sarà il destinatario del primo elicottero assemblato localmente.

Leonid Belykh, Amministratore Delegato dello Stabilimento aeronautico di Ulan-Ude ha affermato a tal proposito: – «Sono fiducioso che l’implementazione dell’assemblaggio degli elicotteri Mi-8AMT e Mi-171E in Kazakistan rappresenterà un significativo passo in avanti nello sviluppo dell’industria degli elicotteri del Kazakistan e consentirà alle imprese locali di aumentare il loro potenziale tecnico e scientifico.»

In questo modo la Repubblica del Kazakistan sarà in grado di rafforzare in modo significativo la propria flotta di elicotteri e al contempo salvaguardare una quota significativa del proprio bilancio per l’acquisto di nuovi esemplari considerando che il paese asiatico è un partner consolidato di Russian Helicopters possedendo dozzine di Mi-8AMT e Mi-171 suddivisi tra le Forze Armate e i corpi non militari dello Stato.

Non bisogna dimenticare poi che il Kazakistan è stato il primo operatore straniero del nuovissimo elicottero Mil Mi-171A2.

Come previsto, l’assemblaggio e l’adattamento degli elicotteri alle esigenze del cliente saranno effettuati presso lo stabilimento della JSC Aircraft Repair Plant 405 (ARP 405) con sede ad Almaty, un’azienda che ha la massima competenza nella riparazione e manutenzione del ciclo di vita di questo tipo di elicotteri nella regione dell’Asia centrale e che tra l’altro è certificato dalle autorità kazake e internazionali per la riparazione, l’ammodernamento e la manutenzione della famiglia di elicotteri Mil Mi-8/17/171 Hip.

Gli elicotteri assemblati saranno così utilizzati in numerosi compiti quali trasporto passeggeri e merci, operazioni di ricerca e soccorso, protezione forestale, antincendio, servizi di ambulanza aerea e missioni di polizia mentre l’uso del know-how e una vasta rete di servizi in loco fornito dalla ARP 405 fornirà un supporto di servizio integrato a “chilometro zero” per i clienti locali, accorciando notevolmente tempi e costi per le operazioni di manutenzione e revisione.


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Messaggio da Phant » 27 dicembre 2020, 16:43

Analisidifesa.it ha scritto:
Produzione di serie per la turbina Klimov VK-2500P per l’elicottero Mi-28NM

La United Engine Corporation (facente capo alla Rostech) ha avviato la produzione in serie del nuovissimo motore VK-2500P progettato per l’elicottero d’attacco Mi-28NM modernizzato; lo ha annunciato lo scorso mese il servizio stampa della società statale Rostec in riferimento alla dichiarazione resa dal Direttore esecutivo di UEC-Klimov Alexander Vatagin: – «Il motore [VK-2500P] implementa soluzioni che consentono di controllare le caratteristiche delle risorse a seconda delle condizioni operative specifiche. In termini di capacità tecniche e prestazioni il VK-2500P soddisfa i più moderni requisiti richiesti per i motori degli elicotteri. Per questo motivo – ha proseguito ancora Vatagin – abbiamo già iniziato ad assemblare i primi campioni della produzione seriale».

Il completamento delle prove al banco del nuovo motore hanno mostrato la totale conformità alle caratteristiche dichiarate e dunque il nulla osta alla produzione di massa.

Il motore aeronautico turboalbero russo Klimov VK-2500P è la modifica più avanzata del VK-2500 installato su molti elicotteri della famiglia Mil (Mi-28, Mi-8AMTSh, Mi-171A2, Mi-171E, Mi-17V-7) e Kamov (Ka-50/52) ma con caratteristiche notevolmente migliorate. Le differenze sostanziali tra il VK-2500P e il suo predecessore risiedono principalmente nell FADEC modernizzato e si traducono in una riduzione sostanziale della complessità delle operazioni di manutenzione, del miglioramento della sicurezza di volo e delle sue caratteristiche tecniche generali potendo più agevolmente operare in ambienti “hot and high”.

La potenza di questo motore in modalità di emergenza è stata inoltre aumentata da 2700 a 2800 CV, mentre la potenza in modalità di decollo è passata da 2400 a 2500 CV; l’intervallo tra cicli per la manutenzione si è infine notevolmente ampliato da 2000 a 3000 ore per ciclo.

I test del motore VK-2500P sono stati avviati nell’ottobre 2019 e il 22 ottobre, appena un anno dopo, a San Pietroburgo, presso lo stabilimento UEC-Klimov, si è tenuta una solenne cerimonia di consegna del certificato di completamento (con esito positivo) delle prove al banco di Stato del motore VK-2500P.


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Messaggio da Phant » 27 dicembre 2020, 16:59

Aviation-report.com ha scritto:
A tre anni dal primo volo il Bell V-280 Valor procede nei test per i programmi FLRAA e FVL dell’esercito americano

Bell Textron e il Team Valor hanno celebrato i tre anni dal primo volo del V-280 Valor. Da quel primo volo, il team V-280 ha eseguito un rigoroso programma di test di volo, per 200 ore attraverso oltre 150 voli di prova. Il programma di test è stato sviluppato per dimostrare i parametri di prestazione chiave definiti da Bell per dimostrare le capacità avanzate, ridurre il rischio e per definire i requisiti per il futuro programma FVL – Future Vertical Lift per l’esercito americano e per l’iniziativa FLRAA – Future Long Range Assault Aircraft.

“Il programma di volo di prova di Bell è una testimonianza del modo in cui la nostra forza lavoro si avvicina all’esecuzione del programma e siamo orgogliosi degli straordinari sforzi messi in questo velivolo rivoluzionario a sostegno delle forze armate della nostra nazione“, ha affermato Keith Flail, vice presidente esecutivo di Advanced Vertical Lift Systems. “Abbiamo molta fiducia, supportati dai dati, che il V-280 sarà un sistema d’arma FLRAA conveniente e manutenibile che offre l’autonomia, la letalità, l’agilità e la capacità di sopravvivenza di cui l’esercito USA ha bisogno per muoversi, convergere, combattere, rifornirsi e manovrare le forze su distanze senza precedenti“.

Il V-280 Valor ha superato gli obiettivi del programma di Bell e le tappe previste negli ultimi tre anni come parte del programma JMR TD (Joint Multi-Role Technology Demonstration). I test iniziali di questo nuovo velivolo si sono concentrati sull’elaborazione di dati sulle prestazioni per dimostrare la velocità, l’autonomia, l’agilità e l’efficienza del design del V-280. I test hanno incluso anche i piloti collaudatori e sperimentali dell’esercito americano. Gli eventi si sono concentrati sui piloti, i capi equipaggio, i meccanici e le squadre di fanteria per raccogliere gli input degli utenti finali e per definire meglio i requisiti del programma FLRAA.

Con il progredire dei test del V-280, Bell ha dimostrato la capacità del suo velivolo di eseguire manovre rilevanti per la missione come, tra le altre, operazioni di fast rope, trasporto con il gancio baricentrico e volo autonomo, tutto utilizzando un approccio modulare a sistemi aperti che ha consentito la rapida integrazione di sistemi del PDAS – Pilotage Distributed Aperture System e del TCDL – Tactical Common Datalink sviluppati da Lockheed Martin, partner del Team Valor.

“Dal nostro primo volo nel 2017 fino ad oggi, abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri colleghi dell’esercito per sviluppare un aereo per il programma FLRAA a basso rischio, economico e sostenibile che ridefinirà il campo di battaglia per i decenni a venire“, ha affermato Ryan Ehinger, vicepresidente e direttore del programma V-280 Valor alla Bell. “La tecnologia è pronta. L’aereo V-280 ha dimostrato la velocità, l’autonomia e l’agilità nei test di volo. L’accoppiamento di questa tecnologia aerea con il lavoro che abbiamo svolto sui sistemi di missione aperti cambierà il gioco e consentirà la consegna di un sistema d’arma che può servire l’esercito americano per decenni“.

Bell e il Team Valor continuano a lavorare sul design del V-280 Valor che si basa sui dati acquisiti negli ultimi tre anni di test come parte di un contratto di dimostrazione competitiva e riduzione del rischio (CD&RR) assegnato a marzo 2020.

Tutti questi test di capacità iniziali si sono aggiunto all’elenco degli obiettivi già raggiunti dal V-280 Valor nei tre anni di test di volo, come il raggiungimento di velocità superiori a 300 nodi, agilità a bassa velocità e rapidità di cambio di assetto, volo autonomo, insieme a molti altri obiettivi ingegneristici e operativamente rilevanti.




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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 27 dicembre 2020, 17:07

Aviation-report.com ha scritto:
NH90 per il Qatar in configurazione navale e terrestre iniziano i voli di test

Il programma per gli elicotteri NH90 destinati alla Forza Aerea del Qatar ha raggiunto un importante traguardo la scorsa settimana con l’effettuazione dei primi voli in Italia e in Francia. Il primo NH90 per impieghi navali (NFH) assemblato presso lo stabilimento Leonardo di Venezia – Tessera e il primo per usi terrestri (TTH) realizzato nel sito industriale di Airbus Helicopters a Marignane (Francia) hanno rispettivamente volato il 15 e il 18 dicembre 2020 . Le attività di volo hanno permesso agli equipaggi di valutare le generali caratteristiche di controllabilità e il corretto funzionamento dei principali sistemi con risultati in linea con le attese.

Il programma NH90 per il Qatar comprende 16 NH90 TTH, 12 NH90 NFH, un pacchetto completo di supporto, manutenzione, addestramento e infrastrutture. Il programma potrebbe essere ulteriormente ampliato in futuro con l’aggiunta di altre 12 unità (6 TTH + 6 NFH). Leonardo agisce in qualità di prime contractor con responsabilità per la gestione del programma, l’assemblaggio finale e la consegna dei 12 elicotteri NH90 NFH dalla sua struttura di Venezia – Tessera, la fornitura di un completo pacchetto di supporto, simulatori, sistemi e servizi di addestramento per equipaggi e tecnici addetti alla manutenzione.

Leonardo inoltre fornisce, contribuisce o sostiene l’integrazione di diversi equipaggiamenti, sistemi avionici e sensori tra cui il suo sistema elettro-ottico LEOSS-T HD, sistemi video e di identificazione, display HD per le consolle di missione installate in cabina. Airbus Helicopters effettua invece l’assemblaggio finale dei 16 NH90 TTH. L’accettazione dei primi NH90 da parte della Forza Aerea del Qatar è in programma alla fine del 2021 mentre la consegna dell’ultimo elicottero avverrà nel 2025.

Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters, ha dichiarato: “Siamo lieti di celebrare questo importante risultato nel percorso di sviluppo di questo programma. L’NH90 doterà un importante cliente come il Ministero della Difesa del Qatar di capacità operative straordinarie per un’ampia gamma di missioni. Insieme ai nostri partner industriali siamo impegnati a lavorare al completamento del programma e all’introduzione in servizio di elicotteri che rappresentano un fattore abilitante essenziale per la difesa e la sicurezza del cliente”.

Come sappiamo l’NH90 è il maggior programma elicotteristico europeo sviluppato per lo svolgimento di missioni in un moderno contesto operativo grazie ad una struttura interamente in materiali compositi con una grande cabina, il suo eccellente rapporto peso / potenza e la sua vasta gamma di equipaggiamenti. È dotato di un sistema di controllo del volo fly-by-wire per ridurre il carico di lavoro del pilota e ottimizzare la manovrabilità. L’NH-90 è commercializzato dalla NHIndustries, la più grande Joint Venture elicotteristica nella storia europea responsabile anche della progettazione, produzione e supporto dell’elicottero europeo.

NHIndustries raccoglie il meglio dell’industria elicotteristica e della difesa europea, essendo costituita da Airbus Helicopters (62,5%), Leonardo (32%) e GKN Fokker (5,5%). Ognuna delle aziende che la costituiscono ha una lunga tradizione nel campo aerospaziale e contribuisce con le migliori capacità e competenze alla realizzazione del prodotto finale.

In questo consorzio Leonardo è responsabile o contribuisce in modo significativo alla progettazione, produzione e/o integrazione di un’ampia gamma di sistemi e componenti critici dell’elicottero NH90. Questi comprendono tra gli altri la sezione di coda della fusoliera, il sistema idraulico, il pilota automatico, l’integrazione dell’impianto propulsivo, il sistema di missione della variante navale NFH (integrando sonar, radar, sistema elettro-ottico, sistemi di autoprotezione elettronica e di identificazione, sistemi video e gestione dei sistemi d’arma comprendenti missili aria-superficie e siluri per il contrasto a minacce navali e sottomarine). Leonardo integra inoltre sistemi dedicati come il suo sistema anti-collisione Laser Obstacle Avoidance System (LOAM), il suo elettro-ottico LEOSS-T, mitragliatrici di tipo gatling sul portellone per alcuni clienti.

L’NH90 è offerto in due varianti, una dedicata alle operazioni navali (NFH – Nato Frigate Helicopter) e un’altra alle missioni terrestri (TTH – Tactical Transport Variant). Ad oggi, circa 430 elicotteri sono in servizio in tutto il mondo nelle due versioni. La flotta mondiale ha accumulato più di 270.000 ore di volo in missione, in presenza di qualsiasi condizione climatica, sia in ambiente terrestre che marittimo. In Italia l’NH-90 è in servizio con l’Aviazione dell’Esercito nella versione terrestre TTH e con la l’Aviazione della Marina Militare nelle versioni SH-90A, versione navale NFH, e MH-90A, versione terrestre da assalto.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 14 gennaio 2021, 2:47

Analisidifesa.it ha scritto:
In arrivo i primi elicotteri Mil Mi-8AMTSh-VN per le forze speciali russe

Il viceministro della Difesa russo Alexei Krivoruchko ha recentemente ispezionato le linee di produzione degli elicotteri Kamov Ka-226T e Mil Mi-8AMTSh-VN presso l’impianto di aviazione di Ulan-Ude e ha dichiarato che «nel 2021 i primi 10 elicotteri Mi-8AMTSh-VN entreranno a far parte dell’organico ad ala rotante delle nostre truppe, incluse le Brigate dell’Aviazione dell’esercito che lavorano nell’interesse delle forze aviotrasportate. Inoltre – ha proseguito – abbiamo in programma di concludere ulteriori contratti per questa versione speciale del Mil Mi-8.»

Un prototipo del nuovo Mil Mi-8AMTSh-VN è attualmente in fase di test presso il Centro Elicotteristico Nazionale, che prende il nome M.L. Mil e N.I. Kamov, poiché 10 esemplari di questa speciale versione sono stati ordinati dalla Difesa russa in occasione della scorsa edizione del Forum Army-2019.

A tal proposito, mentre scriviamo, una fonte del complesso militare industriale ha riferito all’agenzia TASS che il nuovo Mi-8AMTSh-VN da trasporto e combattimento avrebbe già completato di recente i test di lancio dei missili guidati Ataka-VM su bersagli simulanti veicoli corazzati nemici con esito positivo.

La stessa fonte ha specificato inoltre che l’elicottero in questione ha utilizzato durante le prove di fuoco anche razzi e pod gun agganciati alle semiali: – «Grazie alle armi guidate migliorate e alla maggiore capacità di sopravvivenza il nuovo elicottero è diventato una vera e propria macchina multifunzionale per missioni di attacco, assalto e trasporto anfibio».

Analisi Difesa si è occupata dell’elicottero fin dall’agosto 2017 e successivamente nell’agosto del 2019: il Mi-8AMTSh-VN (la cui versione da esportazione è nota col nome di Mi-171Sh-VN) è una delle più recenti versioni della prolifica famiglia dei Mi-8/17/171 “Hip” sviluppata sulla base delle esperienze belliche acquisite nel conflitto siriano.

Una macchina idonea al trasporto, allo sbarco di truppe delle forze speciali (fino a 37 militari completamente equipaggiati e armati), al supporto di fuoco delle truppe di terra, senza tralasciare la possibilità di essere impiegato in missioni MedEvac con la capacità di trasportare fino a 12 barelle accompagnate dal personale medico.

Tra le novità introdotte su questa versione è da citare l’installazione di una coppia di mitragliatrici laterali Kord da 12,7 mm poste in corrispondenza delle aperture laterali delle porte di evacuazione e una particolare attenzione riposta ai mezzi di protezione attiva e passiva a disposizione dell’equipaggio e della macchina: dal sistema di contromisure President-S realizzato dalla KRET Corporation per la difesa contro i missili terra-aria, fino alla presenza di armature in lega di titanio a protezione della cabina di volo e delle unità principali.

Vari pannelli in kevlar e titanio amovibili sono installati attorno alla cabina di carico, nel pavimento e lungo la linea di finestrini laterali a protezione delle truppe trasportate e infine presenti anche i nuovi compensatori ad assorbimento di energia installati in tutti i sedili presenti all’interno della fusoliera al fine di ridurre i traumi da impatto accidentale col suolo in caso di atterraggi violenti.

Dotato di nuovi motori idonei alle condizioni di volo “hot and high” che gli consentono un incremento sensibile della velocità massima e di crociera e dell’efficienza nel rapporto spinta/peso, il Mi-8AMTSh-VN è fornito di un rotore principale in compositi e di un nuovo rotore anticoppia a X; nuove anche la suite di navigazione, l’autopilota digitale, il glass cockpit, sensori FLIR, un sistema optronico girostabilizzato e un proiettore d’illuminazione a doppia banda con un emettitore a infrarossi adattato per l’uso di NVG e quindi idoneo per operazioni notturne.

L’equipaggiamento di volo e navigazione altamente automatizzato del Mi-8AMTSh-VN riduce notevolmente il carico di lavoro dell’equipaggio, il che aumenta l’efficienza dell’utilizzo dell’elicottero nei moderni contesti di combattimento.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 20 gennaio 2021, 1:22

Analisidifesa.it ha scritto:
Altri due elicotteri d’attacco Mil Mi-35M per il Malì

Bamako potenzia le capacità aeree di attacco al suolo e supporto tattico contro le milizie jihadiste. L’Aeronautica del Mali ha preso in consegna il 12 gennaio altri due elicotteri d’attacco Mil Mi-35M dalla Russia, come parte di un ordine del 2016 per quattro velivoli. La consegna ha avuto luogo presso la base aerea 101 adiacente all’aeroporto internazionale di Bamako-Sénou, in una cerimonia alla presenza del ministro della Difesa Sadio Camara, dell’addetto alla difesa russo e del vicepresidente Assimi Goita.

L’acquisizione del Mi-35M da parte del Mali, i primi due sono stati consegnati nel 2017, è stata rivelata per la prima volta nel settembre 2016 da Yury Demchenko, capo delegazione di Rosoboronexport al salone Africa Aerospace and Defence in Sudafrica.

L’aeronautica del Mali gestisce già un certo numero di Mi-24 più vecchi, ma il Mi-35M aggiornato ha prestazioni molto maggiori e può essere armato con missili anticarro Ataka-V o Shturm-V e missili aria-aria Igla-V, razzi da 80 o 122 mm e un cannone a doppia canna GSh-231 da 23 mm. Oltre alle armi, il Mi-35M può trasportare fino a otto persone in cabina o un carico di 1,5 tonnellate, mentre carichi fino a 2,4tonnellate possono essere trasportato su un’imbragatura esterna.

La suite di autoprotezione dell’elicottero include un ricevitore di avvertimento radar, un lanciatore di chaff e flares, un sistema di autodifesa a infrarossi e un soppressore di gas di scarico del motore.

Oltre ai Mi-35M, le forze aeree del Mali negli ultimi anni hanno acquisito diversi velivoli per fare fronte all’0insurrezione jihadista: un aereo da trasporto Airbus C-295W e 2 cargo leggeri cinesi Y-12E, un elicottero da trasporto Super Puma (un altro ordinato), 4 aerei da attacco leggero e da addestramento Embraer Super Tucano e un Cessna 208 Caravan configurato per l’intelligence.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 31 gennaio 2021, 2:26

Aviation-report.com ha scritto:
Sikorsky-Boeing rivelano il design dell’elicottero d’assalto avanzato DEFIANT X per il programma FLRAA dell’Esercito Americano

Sikorsky, compagnia di Lockheed Martin, e Boeing hanno rilasciato i dettagli del loro elicottero avanzato per il programma Future Long Range Assault Aircraft, noto come FLRAA, per lo US Army. Secondo i due costruttori l’elicottero, chiamato DEFIANT X, sarà l’elicottero d’assalto più veloce, manovrabile e più resistente della storia e che rivoluzionerà il modo in cui l’esercito americano affronterà le minacce nel 2035 e oltre.

DEFIANT X è un sistema d’arma completo che si basa sulle qualità di manovrabilità e capacità di volo dimostrate dal dimostratore tecnologico del team, SB> 1 DEFIANT®. Con una portata e una capacità di sopravvivenza ineguagliabili, DEFIANT X cambierà il modo in cui l’esercito americano combatterà, consentendo agli equipaggi di operare in scenari molto complessi volare bassi e veloci attraverso terreni difficili, atterrare rapidamente, sbarcare soldati ed equipaggiamento nell’area dell’obiettivo (denominata “X”) ed esfiltrare.

Il DEFIANT X vola due volte più lontano e veloce dell’elicottero che andrà a sostituire, il venerabile elicottero UH-60 Black Hawk. Attualmente in fase di test in un ambiente di combattimento digitale, l’aereo continua a dimostrarsi la piattaforma più resistente per i requisiti della missione.

“Siamo pronti a fornire capacità senza precedenti supportate da tecnologie collaudate che trasformeranno veramente la missione dell’esercito, con spazio per crescere e adattarsi alle missioni di domani“, ha affermato Andy Adams , vicepresidente di Future Vertical Lift di Sikorsky. “DEFIANT X non include solo l’elicottero, un sistema d’arma letale, manovrabile, resistente e capace di sopravvivere, ma sfrutta anche le capacità di produzione avanzate di Sikorsky e Boeing“.

Con il suo sistema a rotore coassiale rigido e l’elica posteriore di spinta, il DEFIANT X incorpora la Sikorsky X2 Technology ™ per operare ad alte velocità mantenendo le qualità di manovrabilità a bassa velocità. Questa capacità critica fornisce ai soldati una maggiore manovrabilità e sopravvivenza in ambienti ad alto rischio, consentendo loro di penetrare le difese aeree nemiche riducendo al contempo l’esposizione al fuoco. Rispetto al SB> 1 DEFIANT, la cellula del DEFIANT X presenta alcune differenze per migliorare l’aerodinamica e ridurre la firma termica, oltre al carrello di atterraggio triciclo per migliorare la stabilità e il rullaggio in ambienti austeri e una maggiore manovrabilità attraverso i controlli di volo integrati.

“Il DEFIANT X è costruito appositamente per un esercito modernizzato che richiede una maggiore portata d’azione, capacità di sopravvivenza e letalità“, ha affermato Steve Parker , vice presidente e direttore generale di Boeing Vertical Lift. “Questo sistema d’arma darà ai soldati un vantaggio tecnologico e di connettività senza pari sugli avversari in uno spazio di battaglia multi-dominio“.

Il design dei rotori principali e dell’elica posteriore è uno dei principali benefit di questo velivolo perchè permette un volo in avanti dell’elicottero significativamente più veloce. Sviluppati dal programma “Advancing Blade Concept” di Sikorsky, i doppi rotori neutralizzano la tendenza allo stallo delle pale dei rotori negli elicotteri convenzionali all’aumentare della velocità. Poiché tale instabilità limita effettivamente la velocità massima, un elicottero con questo nuovo design può volare molto più velocemente di qualsiasi altro.

DEFIANT X rivoluzionerà la capacità di attacco aereo dell’US Army con cambiamenti limitati in tattiche, tecniche, procedure, addestramento e infrastruttura, mantenendo al contempo l’impronta dell’elicottero Black Hawk e la capacità di volare in formazione stretta. L’esercito americano dovrebbe rilasciare una richiesta di proposta sul FLRAA entro la fine dell’anno, con un’aggiudicazione del contratto prevista nel 2022.

Il progetto del Future Vertical Lift è una delle tre principali priorità di modernizzazione dell’esercito americano, guidato dall’US Army Futures Command per preparare la forza armata ad una grande competizione di potere con Cina e Russia nei prossimi anni. Oltre al nuovo aereo d’assalto a lungo raggio, l’esercito americano è anche alla ricerca di una nuova piattaforma di esplorazione nota come FARA – Future Attack Reconnaisance Aircraft.

Il team Sikorsky-Boeing non è l’unico attore del settore a sviluppare una nuova piattaforma per l’iniziativa FLRAA, infatti il team Bell-Textron ha sviluppato un convertiplano, il V-280 Valor, come dimostratore tecnologico per il programma in questione. Il V-280 può vantare sicuramente una maggiore velocità del DEFIANT X, ma molto probabilmente potrebbe essere più complicato gestirlo a livello di addestramento e tattiche. E anche a livello di manovrabilità alle basse velocità e a bassa quota potrebbe avere più svantaggi che vantaggi rispetto al DEFIANT X che resta comunque un elicottero a tutti gli effetti. Un elicottero che sostituisce un altro elicottero sarebbe molto più vantaggioso di un aereo che sostituisce un elicottero.

Naturalmente, l’esercito americano otterrà tutti i dati concreti sulle prestazioni e sulle capacità dei due aeromobili quando deciderà tra i due concorrenti. L’US Army ha programmato la sua scelta finale per il 2022, con il progetto vincente che entrerà in servizio nelle unità di combattimento entro il 2030.

Insieme, Sikorsky e Boeing, hanno costruito il 90 percento degli attuali aeromobili militari dell’esercito americano e hanno totalizzato oltre 15 milioni di ore di volo. Gli iconici aeromobili militari tra cui Black Hawk, Chinook e Apache. L’iconico UH-60 Black Hawk ha dimostrato di essere la prima piattaforma d’assalto al mondo e DEFIANT X porterà al livello successivo di capacità richiesto dal futuro aereo d’assalto a lungo raggio.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 31 gennaio 2021, 2:45

Aviation-report.com ha scritto:
Milestone Aviation e NHV Group annunciano un’espansione della partnership con la fornitura di due elicotteri Airbus H145 a cinque pale per le forze armate tedesche

La Milestone Aviation Group, società GECAS e leader mondiale nel leasing di elicotteri, e NHV Group, fornitore leader di servizi B2B per elicotteri, hanno annunciato un’espansione della partnership con la fornitura di due elicotteri Airbus H145 a cinque pale per supportare il contratto dell’operatore con il programma di addestramento delle forze armate federali tedesche a Laupheim, nella Germania meridionale.

Thomas Hütsch, Chief Operating Officer di NHV, ha dichiarato: “Siamo lieti di continuare a costruire il nostro rapporto a lungo termine con Milestone per questo importante contratto. L’introduzione dell’H145 a cinque pale nella nostra flotta segna un’importante pietra miliare negli sforzi di modernizzazione in corso di NHV, aiutandoci a fornire i nostri servizi in modo più rapido ed efficiente che mai. Milestone ha strutturato una soluzione di locazione che si adattava idealmente alle nostre esigenze.“.

Con le consegne a dicembre 2020 e gennaio 2021, questi due nuovi elicotteri Airbus Helicopters H145 sono le prime versioni a cinque pale acquisite da Milestone e le prime ad essere gestite da NHV. Le forze armate tedesche, Bundeswehr, avevano assegnato a NHV un contratto per la fornitura e la manutenzione di tre aeromobili H145, due H145D3 e un H145D2, a supporto del programma di addestramento delle loro forze speciali a Laupheim (HSG64).

Régis Magnac, Head of Energy, Leasing and Global Accounts di Airbus Helicopters, ha dichiarato: “NHV e Milestone sono entrambi partner di lunga data di Airbus da molti anni e siamo onorati che stiano rinnovando la loro fiducia nei nostri prodotti con la consegna del nuovo elicottero multi-missione H145 a cinque pale. Quest’ultimo aggiornamento della comprovata famiglia H145 aggiunge un nuovo e innovativo rotore a cinque pale, aumentando il carico utile dell’elicottero di 150 kg. La semplicità del nuovo design del rotore principale faciliterà anche le operazioni di manutenzione, migliorando ulteriormente l’affidabilità di riferimento dell’H145, migliorando al contempo il comfort di volo sia per i passeggeri che per l’equipaggio“.

Oltre ai due H145 a cinque pale, nel 2020 Milestone ha consegnato anche un H145 a quattro pale alla flotta di elicotteri di NHV. Con questo annuncio, Milestone Aviation ora affitta otto elicotteri a NHV.

Sebastien Moulin, Responsabile Europa e Americhe di Milestone, ha dichiarato: “Siamo lieti di supportare NHV mentre continuano a far crescere le loro attività. In particolare, siamo lieti di aggiungere non solo il nostro primo H145 a cinque pale, ma il primo per NHV. Abbiamo lavorato con il team NHV per oltre otto anni e ora abbiamo un totale di otto aeromobili in leasing che coprono una vasta gamma di missioni che vanno dai servizi di trasporto Oil & Gas, ai servizi di emergenza, alla manutenzione dei parchi eolici e ora all’addestramento militare. La capacità di fornire tali soluzioni su misura è un elemento chiave di differenziazione per Milestone e illustra la profondità della capacità di servizio che offriamo. Non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente la nostra partnership con NHV e di continuare ad essere un partner e consulente di leasing di fiducia“.

NHV Group ha sede ad Ostenda ed è una società specializzata in servizi elicotteristici BtoB con una forte presenza geografica in Europa e Africa occidentale. Il gruppo conduce operazioni da diverse basi in 2 continenti con un team di oltre 550 dipendenti. L’obiettivo principale di NHV è il settore della produzione di energia. Il Gruppo ha una posizione di leadership in Europa come unico operatore di elicotteri che conduce operazioni in tutti i paesi produttori di petrolio della regione.

Le attività di NHC Group comprendono HEMS – Helicopter Emergency Medical Services, Maritime Services che includono SAR – Search and Rescue, supporto ai parchi eolici offshore e Harbor Pilot Services. Oltre a supportare la propria flotta, NHV fornisce ampi servizi di manutenzione di terze parti a una varietà di clienti civili e militari. Il gruppo ha una flotta polivalente di più di 60 elicotteri, composta da Airbus Helicopters H175, H145 D2/D3, AS365N2/N3, EC145, AS350 B2/B3, MD Explorer 902, Leonardo AW139 e AW169.


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Re: NEWS Ala Rotante

Messaggio da Phant » 18 febbraio 2021, 3:27

Aviation-report.com ha scritto:
La Marina USA ordina cinque ulteriori elicotteri presidenziali Sikorsky VH-92

Il Comando NAVAIR – Naval Air Systems della Marina degli Stati Uniti ha assegnato a Sikorsky una modifica, del contratto di produzione iniziale, a prezzo fisso da 478,6 milioni di dollari e a basso tasso di produzione iniziale per la costruzione di ulteriori cinque elicotteri VH-92A per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti.

Questa ulteriore modifica al contratto originale include anche ordini per il supporto temporaneo da parte dell’appaltatore, due kit di riconfigurazione interna della cabina, attrezzature di supporto, ricambi iniziali e rifornimento di parti del sistema, si legge nel comunicato del dipartimento della difesa USA. I lavori del contratto dovrebbero essere completati entro dicembre 2023. Questo velivolo offrirà, quindi, elevate capacità di comunicazione per supportare le funzioni di comandante in capo, capo di stato e comandante esecutivo, fornendo un trasporto sicuro, affidabile e capace per il Presidente e il Vice Presidente degli Stati Uniti d’America.

Il VH-92A è stato selezionato nel 2014 per fornire il trasporto al presidente degli Stati Uniti, al vicepresidente e ad altri funzionari governativi di alto livello. L’elicottero sostituirà i 19 elicotteri VH-3D Sea King e VH-60N “White Hawk” operati dal Marine Helicopter Squadron One. A partire dal presidente Dwight D. Eisenhower, la Sikorsky ha avuto sempre l’onore e l’onere di trasportare tutti i presidenti USA con i propri elicotteri e il VH-92A continuerà su questa strada per i prossimi decenni.

Il Corpo dei Marines prevede di acquisire un totale di 23 VH-92A, 21 per le operazioni e due per i test. Il contratto di sviluppo di ingegneria e produzione del maggio 2014 ha acquistato due velivoli di prova e quattro velivoli di produzione. Sei VH-92A sono stati ordinati nel giugno 2019, seguiti da altri sei nel febbraio 2020.

Il primo elicottero era andato in volo il 28 luglio 2017 dalla sede della Sikorsky di Stratford in Connecticut, dopo tre anni dalla firma del contratto EMD – Engineering and Manufacturing Development, da 1,24 miliardi di dollari, tra la US Navy e la Sikorsky.

La flotta presidenziale di elicotteri è gestita dal HMX-1 Marine Helicopter Squadron One, con base presso la Marine Corps Air Station Quantico, in Virginia, con un distaccamento presso la base aerea congiunta Anacostia-Bolling a Washington. Ad oggi il Corpo dei Marines dovrebbe gestire undici elicotteri VH-3D e otto VH-60N “Whitehawk”.

Entrambi i modelli sono velivoli militari certificati e modificati per eseguire la missione specifica. I VH-3D furono originariamente messi in servizio nel 1974 e i VH-60N entrarono in servizio negli anni ’80. Entrambi gli aeromobili hanno superato di gran lunga le loro aspettative di vita di servizio originali pari a vent’anni. Le operazioni sono state comunque sostenute nel tempo con un ciclo completo di revisione a intervalli relativamente brevi di tre anni.

Gli VH-3D possono trasportare fino a 14 passeggeri, gli VH-60N possono trasportare fino a 11 passeggeri ma possono essere trasportati a bordo degli aerei da trasporto C-17 Globmaster III e C-5 Galaxy nel caso in cui il Presidente USA necessitasse di usufruire di questi elicotteri mentre si trova all’estero. Come già avvenuto spesso, qualora si presentasse tale necessità gli VH-60N possono essere preparati per il trasporto aereo in meno di due ore.

“I test governativi per convalidare le prestazioni del sistema e prepararsi per i test operativi iniziali e la valutazione stanno procedendo nei tempi previsti e raggiungeranno la capacità operativa iniziale (IOC) pianificata per luglio 2021“, ha detto una portavoce della US Navy. “Il VH-92A entrerà in servizio dopo il raggiungimento della IOC su determinazione dell’Ufficio militare della Casa Bianca“.

L’elicottero presidenziale VH-92A è basato sull’elicottero versione commerciale Sikorsky S-92A certificato dalla FAA e che ha recentemente superato abbondantemente il milione e mezzo di ore di volo. Ricordiamo che alla competizione VXX aveva partecipato anche l’elicottero europeo EH-101 presentato da Lockheed Martin come VH-71A Kestrel.


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