Alenia Aermacchi M-346 Master

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Re: Alenia Aermacchi M-346 Master

Messaggio da Phant » 17 marzo 2022, 1:34

Aresdifesa.it ha scritto:
Incidente M-346 sul Monte Legnone, un pilota non si è salvato

Oggi, intorno alle ore 12.00, è avvenuto un incidente aereo che ha coinvolto un velivolo M-346, precipitato nei pressi di Como, nella zona sopra Colico (Monte Legnone).

I mezzi di soccorso sono all’opera e Leonardo, come da prassi, ha immediatamente istituito una commissione interna per l’accaduto. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento.

A seguito dell’intervento delle unità di soccorso purtroppo è stato constatato, nonostante la manovra di eiezione, il decesso di uno dei due piloti per cui Leonardo esprime il suo più profondo cordoglio.

Leonardo si riserva di fornire nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.

Leonardo precisa che allo stato attuale delle indagini è del tutto prematuro formulare qualsiasi ipotesi sulle cause dell’incidente.

Il volo

Il velivolo coinvolto nell’incidente era un M-346 che stava effettuando un volo con a bordo un pilota collaudatore di Leonardo e un pilota istruttore di una società esterna.

Il pilota istruttore della società esterna è purtroppo deceduto.

Il velivolo era decollato dallo stabilimento di Venegono Superiore (Varese) alle ore 11.00 circa a valle dei controlli previsti per autorizzarne il volo, completati appena prima del decollo ed effettuati in conformità al piano ispettivo autorizzato dalle Autorità competenti.

Il piano di volo comprendeva test finalizzati a dimostrare specifiche capacità già collaudate nel corso di diversi voli effettuati in precedenza. Alle ore 11.35 circa si perdeva il contatto con il velivolo.

Grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi il relitto veniva individuato nei pressi di Colico (Monte Legnone), tra le province di Como e Lecco.

I vertici di Leonardo esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del pilota e si uniscono al dolore della famiglia.


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Re: Alenia Aermacchi M-346 Master

Messaggio da Phant » 23 luglio 2024, 1:42

Aviation-report.com ha scritto:
Velivolo M-346: Leonardo lancia il programma di incremento di capacità Block 20

Leonardo ha annunciato il lancio di un programma di incremento di capacità del sistema di addestramento integrato rappresentato dal velivolo M-346 e comprendente avionica, capacità di navigazione e identificazione, equipaggiamenti di missione e addestramento a terra. L’iniziativa è in linea con le moderne esigenze dell’addestramento dei piloti, al fine di allineare le loro competenze all’evoluzione dettata dai nuovi contesti operativi multidominio, dalle più avanzate tecnologie del combattimento aereo e dalla gestione delle numerose e complesse informazioni sul campo.

Quest’ultimo sviluppo beneficia delle intrinseche capacità di crescita presenti nel design dell’M-346 e di dieci anni di esperienza operativa presso forze aeree di primaria importanza in diverse aree geografiche, ed è parte integrante della più ampia iniziativa di digitalizzazione del business aeronautico di Leonardo, pienamente in linea con la strategia di lungo periodo dell’Azienda.

Conseguentemente, la variante da addestramento e quella operativa del velivolo si avvantaggeranno di questi incrementi di capacità per rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato per un’ampia serie di applicazioni, mantenendo al contempo notevoli ulteriori margini di sviluppo in futuro. Le designazioni previste per il nuovo standard diventano così ‘M-346 T Block 20’ e ‘M-346 F Block 20’.

Il nuovo standard Block 20 non si limiterà alla piattaforma in sé ma sarà estesa all’intero sistema, comprendendo anche la parte di addestramento a terra e sarà reso possibile dall’estesa implementazione di soluzioni digitali basate su Intelligenza Artificiale.

Il cockpit dello standard Block 20 presenterà due ampi display digitali, uno per il pilota e uno per il copilota, sostituendo i complessivi sei display multifunzione attuali, oltre ad un nuovo visore a testa alta (head-up display). Questi saranno uniti ad un nuovo sistema di registrazione video e dati e ad un nuovo display per realtà aumentata montato su casco

Il nuovo cockpit sarà in linea con quelli dei più sofisticati e futuri sistemi aerei da combattimento di prima linea, con vantaggi in termini di qualità dell’addestramento (per esempio simbologia ed ergonomia e un ambiente immersivo ad alta fedeltà) e consapevolezza del contesto operativo. Il velivolo M-346 ‘Block 20’ beneficerà inoltre di nuova capacità di navigazione, gestione dell’armamento, gestione del volo, transponder di identificazione amico/nemico (IFF – Friend or Foe).

In particolare, per la variante M-346 F è previsto un ulteriore incremento di capacità rappresentato da un radar con antenna a scansione elettronica (AESA – Active Electronically Scanned Array) con capacità del controllo del tiro e l’integrazione di nuovi sistemi d’arma sia aria-aria, sia aria-superficie, in aggiunta al relativo datalink.

L’intero sistema di formazione basato a terra (GBTS – Ground Based Training System), incentrato su soluzioni multimediali e su corsi in classe, simulazione di volo e di missione, training in ambiente virtuale e live/constructive, sarà portato al nuovo standard con il supporto della realtà virtuale e di applicazioni di Intelligenza Artificiale.

Inoltre, una digitalizzazione ancora più solida si tradurrà in un supporto tecnico ancora più efficiente grazie all’implementazione della manutenzione virtuale e al concetto di connettività della flotta, un’infrastruttura altamente performante e che impiega analisi avanzata dei dati e grande potenza di calcolo per potenziare i servizi di assistenza logistica integrata.

Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha dichiarato che “l’addestramento rappresenta un’area di competenza centrale per la nostra Azienda e il sistema di training integrato M-346 è la spina dorsale della nostra proposta di valore per garantire che i piloti militari siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide rappresentate dai moderni e complessi contesti operativi, oggi e in futuro. Dato che siamo pienamente coinvolti nello sviluppo di sistemi di combattimento aereo di prossima generazione, i recenti progressi compiuti con il velivolo M-346 dimostrano il nostro impegno per fare in modo che soluzioni di addestramento adeguate siano parte integrante delle nostre attività. Crediamo fermamente che le caratteristiche del velivolo, costantemente in evoluzione, continueranno ad offrire vantaggi senza confronti per gli operatori in questo segmento di mercato, sia per l’addestramento sia per i compiti operativi, facendone un candidato ideale per il futuro del training dei piloti da caccia in Europa e in altre aree geografiche”.

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Marco Zoff, Managing Director della Divisione Velivoli di Leonardo, ha aggiunto che “assicurare continui incrementi di capacità per il nostro M-346 ha fatto parte del nostro DNA per anni e siamo lieti di aver annunciato questo nuovo standard, a dimostrazione di quanto il velivolo continui ad essere sulla frontiera tecnologica. Abbiamo compiuto investimenti significativi nel quadro di una trasformazione digitale a 360° per fornire prodotti e servizi allo stato dell’arte, visibili anche in queste nuove capacità introdotte dall’M-346. Siamo pronti a dimostrare le caratteristiche avanzate e le nuove possibilità dello standard Block 20, sia per il training che per i compiti operativi, in questa fase di integrazione delle nuove soluzioni in quello che consideriamo un vero ecosistema addestrativo ed operativo”.

Con oltre 100 aerei consegnati a importanti operatori nel mondo e più di 120.000 ore di volo accumulate in servizio presso gli stessi e nell’ambito dei servizi unici forniti dall’International Flight Training School – IFTS in collaborazione con l’Aeronautica Militare italiana, il velivolo M-346 si è affermato come il sistema d’addestramento più completo per i piloti militari e sta soddisfacendo le nuove necessità per operazioni caratterizzate da un grande rapporto costo/efficacia. Gli ultimi interventi sulla piattaforma permettono di far evolvere vantaggi e caratteristiche ad essa collegate, a beneficio di utenti attuali e futuri.

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Re: Alenia Aermacchi M-346 Master

Messaggio da Phant » 22 aprile 2025, 1:47

Aviation-report.com ha scritto:
M-346 Block 20: Leonardo presenta la nuova cabina di pilotaggio

Al Military Flight Training 2025, che si è tenuto in Italia dal 31 marzo al 2 aprile 2025, Leonardo ha presentato la cabina di pilotaggio migliorata del velivolo M-346 Block 20, dotata di un’interfaccia uomo-macchina avanzata e con un display di grandi dimensioni progettato per replicare l’ambiente operativo degli aerei da combattimento di nuova generazione.

Questa cabina di pilotaggio migliora significativamente la consapevolezza della situazione da parte del pilota, riduce il carico di lavoro cognitivo e supporta un’esperienza di addestramento intuitiva e ad alta fedeltà, garantendo una transizione fluida alle piattaforme di combattimento di prima linea.

Dotata del Large Area Display, la nuova interfaccia uomo-macchina rispecchia l’aspetto e le sensazioni dei caccia di nuova generazione, aumentando la consapevolezza della situazione, riducendo il carico di lavoro e accelerando il percorso verso la prontezza operativa. Progettato per un addestramento adattivo e completamente compatibile con gli scenari LVC – Live, Virtual, Constructive, offre un’esperienza immersiva di livello superiore, su misura per la complessità della missione e le competenze dei futuri piloti militari.

Un velivolo trainer all’avanguardia che, nella sua configurazione operativa, è dotato di un radar AESA con capacità di controllo del tiro e raggio di rilevamento esteso, munizioni guidate di precisione integrate e un collegamento dati tattico, garantendo la massima flessibilità di missione sia nei ruoli aria-aria che aria-terra. La cabina di pilotaggio dell’M-346 Block 20 sarà integrata in un prototipo entro la metà del 2027, con la prima consegna prevista entro la fine del 2028.

Combinando la sinergia LVC, i percorsi di addestramento adattivi e gli scenari multi-dominio immersivi, Leonardo sta rimodellando il modo in cui gli equipaggi si preparano alle sfide in continua evoluzione. In questo senso, il Generale (in pensione) Settimo Caputo, Senior Advisor di Leonardo Aircraft, ha guidato una discussione sull’integrazione dell’addestramento Live, Virtual e Constructive, apprendimento adattivo e operazioni multi-dominio.

In questo scenario il velivolo M-346, una pietra angolare dell’ecosistema LVC di Leonardo, esemplifica questo approccio offrendo una formazione realistica, scalabile e pronta per la missione nei domini aria, terra, mare, cyber e spazio.

In occasione del salone aerospaziale Farnborough International Airshow 2024, Leonardo ci aveva parlato di diverse novità, tra le quali c’era anche il nuovo cockpit del M-346. Il Block 20 è considerato un primo importante step evolutivo, primo di ulteriori futuri Block che potranno seguire, man mano che l’addestramento o lo scenario operativo sul campo evolvendosi lo richieda, per le versioni “Fighter” e per quelle “Trainer”, predominante in termini di numeri, per dare modo al pilota di essere preparato al successivo passaggio operativo, su macchine con le quali andrà ad operare, come velivoli di 4^ generazione+ come l’Eurofighter, o per la 5^ generazione come l’F-35, particolarmente diffusi qui in occidente, fino ai futuri GCAP di 6^ generazione.

La nuova interfaccia uomo macchina prevede un totale restyling del cockpit, sostituendo i tradizionali MFD (Multi Function Display) con i LAD (Large Area Displays) touchscreen, che ricoprono la plancia di fronte al pilota e che vanno a riprodurre ciò che il pilota, troverà nei futuri velivoli, sui quali andrà ad operare una volta terminato l’addestramento avanzato. Inoltre per la variante “Fighter” è prevista l’introduzione di un radar a scansione elettronica con una maggiore rapidità nel fornire informazioni, cosi da soddisfare le esigenze di mercato, che lo richiede sempre più e un LPHUD (Low Profile Head Up Display) che si adatta ancor di più come interfaccia uomo-macchina.

Inoltre sono previsti, sostanziali interventi sul casco, come sul visore Helmet-Mounted Display (HMD), che vede l’aggiunta di realtà virtuale ed Intelligenza Artificiale al fine dell’addestramento e per il supporto tecnico e manutentivo, così da ricreare un virtual live constructing evoluto, come nell’esempio di un pilota a terra ed un altro in volo, che si interfacciano e cooperano tra di loro tramite queste nuove featuring, cosi da simulare o avere un’ambiente uomo macchina, sempre più interconnesso in un’ambiente sempre più evoluto, come nel caso di attività cooperativa con sistemi a guida remota o autonoma.

Sempre in occasione del FIA2024 alla domanda, “se vedremo questa evoluzione presso l’IFTS di Decimomannu“, Leonardo ci aveva risposto che al momento non era ancora sul tavolo una proposta a tal riguardo per un retrofit della flotta preesistente, ma in un futuro prossimo con la cooperazione dell’Aeronautica Militare, coopartner di Leonardo nell’IFTS, si potrebbe aggiornare parzialmente o totalmente l’intera flotta, con interventi rapidi e mini invasivi, grazie al fatto che la macchina è stata progettata sin dall’inizio per poter ricevere pacchetti di retrofit evolutivi, al fine di adeguarla ad un sillabus in costante evoluzione.

Costruire il futuro prima che sia presente, questo è ciò che Leonardo già da tempo si prefigge di portare avanti trovando conferma in questo step evolutivo. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi per quando riguarda la flotta T/M-346 dell’Aeronautica Militare.


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