Guida pratica al plastimodellismo

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FireFax
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Messaggio da FireFax » 9 settembre 2006, 12:31

Sem,
come ti ho scritto via mp, credo che molti apprezzino quanto stai facendo, dal canto mio spero di mettere a frutto quanto letto il prima possibile, dopodichè conto di usare il topic per chiedere info + che altro, qualche dubbio già  ce l'hò, ma meglio passare alla pratica prima di chiedere.

Grzie ancora!

P.S.
...credo comunque che questo sia un'argomento con una rotazione di post più bassa della simulazione, (proporzionale al tempo che si dedica generalmente a quest'hobby), per cui non bisogna aspettarsi la frequenza del resto del forum. Credo in sostanza sia fisiologico: bassa frequenza ma alta longevità .
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Messaggio da semtex » 9 settembre 2006, 13:00

Speriamo che non passi completamente agli "atti" 'sto post!
Anche perchè volevo includere altri elementi a corredo,come un esame dettagliato di novità  in commercio con foto e boh,confronti,una carrellata su livree,colori aereo per aereo,magari una scheda modellistica dedicata,come venivano fatti i bei giornali di modellisno di una volta e altro.
Aggiungo e concludo che gli argomenti trattati almeno da me rigurdano SOLO il plastimodellismo aereo,ma ci sono persone molto più quotate di me in grado di mettere a disposizione la propria esperienza in quello navale,ferroviario,terrestre,sono più che benvenuti(ho in standby un Leopard A1 Italeri 1/35,con parti extra comprate da anni, ma senza averne fatto manco mezzo di carro non mi arrischio a completarlo,come vorrei:ho stampato in testa una visione terribile e bellissima di un battaglione di Lepoard che vidi forse a cinque o sei anni,mentre in auto aspettavamo bloccati dai CC,sbucare dalla boscaglia,prima con il cannone ,poi pieno di frasche,arbusti,uscire,arrampicarsi sulla strada,schiantarsi sui cingoli pieni di terra e sferragliare verso il poligono.Non ho bisogno di foto:quella vista mi è entrata a fuoco nella mente!!!
Il mio precedente prendetelo come un "pungolo"!
A presto.
Lo zio.

topo
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Messaggio da topo » 9 settembre 2006, 13:35

Penso che questo sito sia dedicato agli appassionati di aeronautica, e quindi una sezione dedicata al modellismo aeronautico ci stia bene; circa i carri, io faccio solo veicoli tedeschi WW2 (senza la competenza di Semtex in campo aeronautico) ed in effetti li vedo un pò fuori dal "filo conduttore" del forum; comunque sia se posso essere utile a qualcuno in qualche modo...

Saluti :)
Sergio "topo" Abascià

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Messaggio da Vlad » 9 settembre 2006, 14:06

Sem non ti preoccupare se ci sono pochi post, le tue lezioni sono molto interessanti e credo che tutti noi appassionati, + o - abili, ne faremo tesoro perciò.......... continua così (poi verranno pure le domande :wink: )

In attesa della tua nuova pubblicazione, mi studio le precedenti con
attenzione :)

PS: Leopard Italeri 1/35?! ma l'ho preso poco fa! (per motivi sentimentali, ho fatto il mil nel 1986 "Lancieri di Milano" capocarro.... Leopard appunto, perciò appena l'ho visto non ho potuto resistere e l'ho preso, peraltro la Eduard ha realizzato le fotoincisioni (ma canna in metallo e cingoli nada?). Anche la Tamiya ha il modello del Leopard 1A2 1/35, quale è il migliore secondo te? (io ho dato solo la prima mano di primer)


@Topo: Sergio, t'ho beccato su M+ (trovato casualmente mentre cercavo notizie su cingoli in metallo 1/72........ ma li fanno? e se si, chi?)
ah, complimenti per i tuoi lavori, davvero molto belli
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Messaggio da semtex » 9 settembre 2006, 15:30

@Vlad:credo che il Leopard Italeri sia il migliore in corcolazione(l'ha usato persino sua maestà  Francois Verlinden in un diorama con un Ghepard ben mimetizzati),comunque i carri non sono il mio forte(l'unico carro su cui sono salito è stato un M113 sul Gran Sasso nell'89,ero assaltatore sotto la naia e per poco non ci asfissiava tutti,mi è bastato..).
Bene,passiamo alle foto a corredo dell'inciclopedia di taglio e cucito:

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da sinistra verso destra:
-limette di varie forme e misure;
-colla per stirene con dosatore ad ago;
-lucidante Tamiya(eccezionale);
-fogli e listelli di stirene di varia misura;
-nastro Tamiya;
-Olfa compass cutter(serve a fare tagli circolari);
-"ragno"con morsetta;
-pinzette e tronchesi varie.
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Vari additivi tra cui una boccetta di acetone(in farmacia,quello per le unghie fa schifo),polvere metallizzante SNJ(miracolosa),Maskol Humbrol(mascherature varie,forma una pellicola gommosa)e poi vari diluenti tra cui alcool puro(per dolci),diluente per acrilici e non,altre boccette della americana Microscale per il trattamento delle decal(Microset e microsol)

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Attrezzatura speciale:
-"Frisket"(carta adesiva trasparente,lavori di mascheratura fine);
-frese,punte e altri accessori per il trapano(non ho messo il trapano,scusate..);
-pasta abrasiva per auto(questa è di grana medio/fine,esiste un'altra pasta della Arexons adatta per le rifiniture e la lucidatura,altra cosa che ho dimenticato);
-lame varie per i coltelli con mandrino e vite della maricana Exacto;
-all'estrema destra uno "scriber"per le reincisioni

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a sinistra in alto una Fustellatrice(ne parleremo più avanti,adesso non serve),a seguire due set di dime Verlinden 1/48 e 1/72 per incisioni,a destra alcuni folgi di acetato per termoformatura.
E la trielina?
L'ho mesa nella foto per ricordarmi di parlarne successivamente.
Alla prossima! :wink:

Speed
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Messaggio da Speed » 9 settembre 2006, 16:37

Avenger 1/48 in progres

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Spero vi piaccia per ora è solo all'inizio, posterò altre foto appena posso
Ciao :)
Speed

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Messaggio da semtex » 9 settembre 2006, 17:41

Accurate detailing,eh?
L'ultimo mio acquisto è stato un F-105D Trumpeter 1/32, :sbav: stupendo,già  me lo immagino in SEA,col vano cannone aperto)
Attualmente,ABA permettendo,sto preparando il mio Tomcat 1/32 per la "patchwork"di prammatica(rivolto a chi non lo sa:è una sorta di "rattoppo" effettuato usando il colore di base,in questo caso il FS36440,schiarito di un 10% e dato ad areografo grosso modo alcentro delle pannellature,qua e la ,mentre lo si usa scurito al contrario del 10% in zone un pò più sporche,per esempio in corrispondenza della scaletta,vicino ai motori,sotto le gondole,etc.).
Appena finisco questa operazione allego qualche foto.
Avanti così! :wink:

semtex
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Messaggio da semtex » 10 settembre 2006, 10:26

Dato che sono impegnato non solo a scrivere un sostanzioso capitolo della guida ma anche a cercare di stare al passo con gli altri "colleghi"del 493°(e non pensare troppo al futuro,meglio lavorare e volare...............),
aggiungo al volo una pillola dedicata a alla TRIELINA.
Questo diluente che ricorda dall'odore il retrobottega di una lavanderia ha una caratteristica molto utile al nostro hobby:fonde la plastica.
Utilizzatela così:aprite la boccetta(l'odore anche se al primo "sniffo"risulta piacevole non fatevici l'abitudine,è tossica)e immergetici qualche pezzetto di sprue.Agitate e lasciate riposare.Dopo un pò vi accorgerete che i pezzettini di sprue sono quasi scomparsi e che la trielina ha assunto una corposità  più fluida.
Immergete un pennellino economico(come per il Maskol usate sempre pennelli "dedicati") nel liquido e provate ad incollare alcuni pezzi:la zona interessata dalla trielina fonderà  leggermente e l'incollaggio,una volta evaporato il solvente,sarà  assicurato(come per la colla attenzione alla quantità ).
Ultima modifica di semtex il 10 settembre 2006, 11:15, modificato 2 volte in totale.

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Messaggio da semtex » 10 settembre 2006, 10:39

Altra pillola:danni da "Attack".

Dato che siamo con la guida in costruzione avanzata e dovevo parlarne prima(tanto per seguire un filo logico)aggiungo quest'altra pillola.
Avete sbavato(capita anche di "sbavare" per qualcos'altro che non sia una gonna.. :D )con l'Attack in un punto visibilissimo e non volete usare la carta abrasiva per via delle delicate incisioni?
Andate al supermercato e compratevi una boccetta di "ScollaTutto"della stessa ditta dell'Attack(Loctite)e adoperatela come segue.
Individuate la zona da bonificare e copritela con una goccia di scollatutto usandola a piccole dosi(sto parlando di piccoli punti di collante rappreso non intere zone,questo prodotto è fulmineo e micidiale sulla plastica),preparatevi uno straccio e attendete massimo 20-30 secondi,asciugate,lucidate in fretta e ispezionate la zona.
Se la quantità  era proporzionata al grumo di attack(Ripeto una goccia di scollatutto per una microlenticchia di attack)e non avete atteso troppo(o troppo poco)avrete nuovamente una zona ripulita e stranamente più lucida.
E se avete atteso troppo poco?Semplice,riprovate allungando il tempo di attesa di qualche secondo.
:wink:

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Messaggio da semtex » 10 settembre 2006, 11:12

Altra "pillola" (per le supposte ci penserà  il mio valoroso 493° a somministrarvele, banditi della malora :twisted: !!! Mi sento un pò surgeon stamane :D ..).
La fustellatrice.
Arnese una volta d'elite (più che altro per i costi) ora molto più accessibile, risulta utilissimo nella ricostruzione dei pannelli strumenti di cockpit di grossa taglia (la 1/72 reintra a fatica per via dell'ago minimo a corredo fuoriscala, fateli con trapanino). L'ultima foto pubblicata ritrae una fustellatrice "standard" a 6 fori.
Essa è composta da apppunto 6 aghi di diametro via via minore e di una basetta formata da una piastina di plexiglass (forata ovviamente) inserita su un'altra basetta di acciaio, anch'essa forata.
Utilizzo. Supponiamo di voler rifare di sana pianta il cockpit di un BF-109 1/32 (avete rizzato le orecchie, eh!).
Disegniamo su plasticard 0.25mm la serie di strumenti, come da fotoricognizione e infiliamo il pannelli ritagliato tra le 2 basette.
facciamo collimare lo strumento da forare con un forellino della basetta in plexiglass (ci guardiamo attraverso, come un Norden) e avviciniamo le 2 basette fino a fissarle.
Prendiamo a questo punto l'ago adatto al foro (occhio al diametro, se si incastra sono guai) e con un colpo deciso e perpendicolare di martellino("da orologiaio" canta il manualetto, ma fate voi, la mazzetta non va bene però) perforiamo il plasticard.
Abbiamo ottenuto il primo scasso del pannello strumenti.
Questo aggeggio è altresì utile, per esempio, per tagliare decals strumenti alla perfezione (e inserirle sul fondo dello strumento con una perfetta idea di profondità ) o per avere piccoli cerchietti di plasticard, scarto della foratura.
Alla prossima. :wink:

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Messaggio da Speed » 12 settembre 2006, 14:53

Qualcuno di voi per lucidare i modelli, prima di applicare le decals, usa la Future?
Chiedo perchè in Italia non si trova, ed io sto finendo la preziosa scorta.
Mi dicono che all'interno degli spacci delle basi americane la vendono, ma bisognerebbe conoscere qualche militare che ce la compra.
Ciao ciao
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Messaggio da Irpus » 12 settembre 2006, 16:11

@Speed : ho letto su Model Time di un po' di tempo fa che, poichè la famosa Future non è altro che cera per pavimenti (o simile), si può tranquillamente impiegare un prodotto simile reperibile in Italia, ossia Emulsio Facile della Sutter. Io non avevo mai provato la Future, ma ho fatto qualche esperimanto con l'altra e sembra dare buoni risultati. Provala su qualcosa di "sacrificabile"(anche se danni non ne dovrebbe fare), costa poco e poi se non ti piace si trova sempre un altro utilizzo! (preciso che non volevo fare pubblicità , riportavo soltanto quanto scritto sulla rivista, per essere più preciso possibile)

Ciao!

@Semtex : ottimo lavoro!Questa guida è di grande stimolo, non ti fermare!
Non vedo l'ora di fare qualche esperimento con la termoformatura!(a proposito, tu non hai mai costruito in casa una macchina apposita, di quelle che montano un motorino di aspirapolvere per fare il sottovuoto? - sempre da Model Time... - leggo troppo? :D )
Grazie ancora!
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Messaggio da Speed » 12 settembre 2006, 16:22

Si so della cera che dici tu, ma non avendola mai provata non conosco gli effetti, mi hanno detto che va bene, ha controindicazioni solo con i trasparenti, mentre la future li fa limpidi l'emulsio li lascia legermente "giallognoli"....prima o poi la proverò.
Per la termoformatura negli anni '70 la Mattel commercializzò sotto forma di giocattolo una machina che termoformava fogli di plastica...attualmente però è fuori produzione e di quelle in giro si sono perse le tracce...peccato perchè stando alle testimonianze di alcuni modellisti era ottima per termoformare.
Rovistate nelle vostre cantine magari qualcuno di voi la ritrova.
Ciao

semtex
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Messaggio da semtex » 13 settembre 2006, 11:50

Riguardo la famigerata "Future", dato che in Italia è irreperibile (ed ho cercato) il problema non me lo sono posto più di tanto: sono rimedi vecchi e personali, adesso vengono commercializzate vernici trasparenti a tutta tranquillità  dell'utente (se volete proprio una vernice trasparente inalterabile fate la prova lucidando con molta cura il colore di fondo con uno straccio molto morbido, tipo una vecchia maglietta di cotone, avrete una superficie molto gradevolmente satinata e vi siete risparmiati lo strato di vernice supplementare. Provare per credere..).
Comunque se volete proprio provare con altre cere fate pure, anzi potreste trovare una nuova tecnica da riportare immediatamente :twisted: !!
Riguardo la macchina sottovuoto, il forno con aspiratore per aerografare, i tubi da appendere fuori la finestra ed altro, sono tutte belle cose, se avete spazio dove tenerle.
Perchè tra la preparazione del modellino, con mascherature, trespolo, vernici e poi sistemazione del trabiccolo per aerografia passa minimo una mezzoretta, poi divete ripulire la penna, stivare il modello ancora fresco di vernice per evitare l'accumulo di polvere, riporre il forno.....C'E' DA ESAURIRSI!!
2 sono le soluzioni: o requisite una stanza SOLO per il modellismo, ovviamente con ampia presa d'aria, oppure sistemate il laboratorio di verniciatura in altri posti.
Personalmente ho trasformato un ampio angolo della mia cantina in un efficiente e comodo angolo per l'aerografia, senza familiari in giro, senza odori penetranti per casa e sopratutto senza spostare attrezzi.
Unica noia: una rampa di scale (che sia lì la vera insidia :? ?)..
Ciao (comunque provate, provate..).

P.S.:a breve un altro capitolo..

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Messaggio da semtex » 13 settembre 2006, 19:41

a riprova di quanto dicevo riguardo la documentazione:

http://www.vitaf.it/forum/viewtopic.php?t=9141

una volta te li sudavi!!!

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